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Balzelli & Aribalzelli da Balzelli & Aribalzelli pubblicato il 6 Marzo 2016 alle 11:34
Mario il bagnino da Capoliveri , su Camminando pone questa domanda: "Ma è normale e oggettivamente giusto che la promozione turistica di un territorio debbono pagarla i turisti con la tassa di sbarco, e non le categorie che operano nel settore insieme ai comuni che riscuotono le tasse locali da tutti noi cittadini che direttamente ed indirettamente dipendiamo dall'unica economia, e cioè il turismo?". Assieme ai turisti, balzellati, io voglio aggiungere tutti quei cittadini elbani che non essendo più residenti all'Elba, hanno una casa all'Elba, magari ereditata dopo la morte dei genitori e quindi eletti automaticamente al rango di proprietari di seconda casa. Ricordo a coloro che dovrebbero amministrare la cosa pubblica invece di svuotare le tasche ai cittadini non residenti, che questi ultimi già pagano l'acqua a più di quattro euro al mc (più di duecento euro per meno di 50mc), più di mille di euro di IMU, l'ira di Dio per la spazzatura che non producono. Io vi rinchiuderei in una stanza e non vi farei più uscire da li finchè non vi siete messi d'accordo su come gestire al meglio le risorse Elbane, che sono una miniera d'oro, facendo pagare a chi ci guadagna col turismo e non a chi da questo ha solo disagi. Si faccia presente che i nostri operatoiri turistici, dichiarano al fisco entrate che vanno, in media, dai 7mila ai 12mila Euro annue, meno cioè di un aiuto manovale. Se questo è vero, vuol dire che l'Elba pensi di fare qualcosa di diverso che il turismo, se è falso, li si facciano pagare, arretrati compresi, ma che si smetta di fregare soldi alle persone perbene perchè ne hanno le pa@le piene e prima o poi si rigirano. Elbano di Fori
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cittadina da cittadina pubblicato il 6 Marzo 2016 alle 10:10
Riallacciandomi all'articolo scritto dal Sig. Giancarlo Amore, vorrei far presente che la stessa indecente situazione è vissuta tutto l'anno nella zona del porto sotto i portici. Lotte continue a colpi di spray e disinfestazioni (sottolineo inutili) per eliminare le colonie di scarafaggi.Soprattutto d'estate circolano fra i piedi e le mani di turisti e negozianti. Provare per credere
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TEMPI BIBLICI DELLA TASSA DI SBARCO da TEMPI BIBLICI DELLA TASSA DI SBARCO pubblicato il 6 Marzo 2016 alle 9:46
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LA PRESSIONE FISCALE REALE E’ AL 50,2 % da LA PRESSIONE FISCALE REALE E’ AL 50,2 % pubblicato il 6 Marzo 2016 alle 9:41
La pressione fiscale in Italia Ufficiale Reale 2011 41,6% 47,4% 2012 43,6% 49,9% 2013 43,5% 49,9% 2014 43,6% 50,0% (*) 2015 43,7% 50,2% (*) Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati ISTAT (*) stima Note Per gli anni dal 2011 al 2013, la stima dell’economia non osservata è di fonte ISTAT, per gli anni successivi, si è ipotizzato che l’”economia non osservata” (sommerso economico + attività illegali) incida sul PIL nella medesima misura del 2013 (ultimo anno disponibile). Se si tiene conto del “bonus Renzi” (80 € in busta paga), la pressione fiscale “ufficiale” del 2015 è pari al 43,1%, mentre quella “reale” è al 49,5%. Nella determinazione del PIL, si tiene conto, non solo del “Sommerso Economico”, ma anche di alcune attività illegali. E’ questa una delle novità previste con l’introduzione (dal 2014) della nuova metodologia per la redazione dei conti pubblici (SEC2010). Tuttavia, nella nuova quantificazione dell’ “Economia non Osservata” (e quindi anche del PIL), non si include tutta l’economia criminale, ma solo quelle attività illegali che consistono in uno scambio volontario tra soggetti economici. Pertanto, contribuiscono alla stima del PIL: il traffico di sostanze stupefacenti, la prostituzione, il contrabbando di sigarette. Mestre 27 febbraio 2016
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CAMPIGLIA.. da CAMPIGLIA.. pubblicato il 6 Marzo 2016 alle 8:45
A proposito dei due pensionati di Campiglia, ma la stessa situazione potremmo trovarla a sud, al centro e al nord dell'Italia, è una vergogna nazionale. Sicuramente l'ammontare della pensione si riferisce alla pensione sociale, la stessa che è ferma o al massimo indicizzata da molti anni, e tutti i governi che si sono succeduti alla guida del governo negli ultimi anni sia di destra che di sinistra, non hanno pensato che con circa 450€ al mese non è possibile vivere, in particolare per chi si trova in precaria situazione di salute. In futuro le cose non andranno meglio in virtù dell'ultima riforma sulle pensioni, che porterà l'età pensionabile a 68 anni e 7 mesi, insomma, per molti anziani un vero miraggio.
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TUTTO IL MONDO E PAESE da TUTTO IL MONDO E PAESE pubblicato il 6 Marzo 2016 alle 5:12
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GianCarlo Amore da GianCarlo Amore pubblicato il 6 Marzo 2016 alle 5:04
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CALATA TRA ...APPRODI...PROFUMI ED ALTRI DISAGI [/SIZE] [/COLOR] Tutta la banchina del Porto di Portoferraio è intervallata da questi “ buchi neri “, questi altro non sono che “ chiaviche “. Molti anni fa distribuivano nel mare del Porto gran parte dei liquami di Portoferraio. Sono passati 60 anni ma nonostante i passi da gigante della moderna tecnologia, chiamata dai ruffiani “depurativa “, queste chiaviche infatti …continuano se pur in maniera ridotta ad essere operative e dannose come sempre. Precisamente quando non ci sono afflussi straordinari o altro, è nella norma vedere uscire liquidi la cui provenienza potrebbe essere di acqua piovana, perdita da acquedotti Comunali, o liquami. Su questi sversamenti, visto che sono contro Legge, andrebbe eseguita dagli organi preposti un’ indagine conoscitiva così pure per i controlli strutturali per evidenziare possibili anomalie del sottobanchina e così garantire la sicurezza ai Cittadini. Altresì a conferma di ciò, ricordo che da molto tempo ci sono dei blocchi di granito pericolanti. Questi sbocchi a mare sono vincolati direttamente alla rete fognaria e altri come quello in fotografia, ad cunicolo lungo quanto tutta la Calata e anche oltre. Il volume ricavato da questi spazi sotterranei è rilevante. Nell’ interno di questi cunicoli scorre un continuo flusso di liquidi e di particelle solide di vario genere e natura, creando un habitat ricco di nutrienti e di temperature miti, un crogiuolo ideale per la vita e il prolificarsi di diverse specie biologiche. In poche schifose parole, questo Grand’ Hotel da quattro stelle e un topo prettamente abusivo, è abitato in prevalenza da migliaia di scarafaggi e topi. Quando arriva la notte si riscontrano dei risultati come: Per molti Diportisti ormeggiati in banchina, come solitamente è uso fare in piena estate, dormono sulla tolda delle proprie imbarcazioni. A Loro insaputa e compreso nella tassa di soggiorno, come spesso capita, subiscono visite inaspettate di insetti che strisciando magari sul loro volto offrono una maniera assai avventurosa per un improvviso risveglio compreso di urla, gesti strani e movenze repentine da far invidia a Celentano. E inoltre, che dire delle numerose e importanti attività di Ristorazione, Bar etcc. di tutto il lungomare fino alla zona dei cantieri navali, meglio non parlarne visto che ci siamo già capiti. Fare ulteriori esempi diventerebbe un documento veramente osceno. Questi insetti, dopo le scorribande et bagordi notturni, ritornano nei loro alloggi per il meritato riposo. Ma a volte imitando certi Politici che non sanno neanche trovare la strada di casa, gli insetti ripiegano su loculi di fortuna. Fenditure create dai blocchi di granito rimossi dalle sedi originarie, crepe vistose nei vasi dei fiori da tempo malridotti e che nessuno ancora si è responsabilizzato per il loro restauro etcc.( nonostante il duro avvertimento di un anno fa). Per risanare la “CALATA “ da questa e anche da altre deprecabili condizioni che ho già a suo tempo descritto, che impediscono di fatto, il miglioramento di tutto il lungomare, si può fare molto e subito, i progetti semplici e dai costi contenuti ci sono. Ma non ho idea a chi rivolgermi. Tutti maldestramente, (per non dire altro) come dimostrato, voltano le spalle ai problemi veri come in questo caso. Poi mugugnano pure. Nell’ oggettività della questione, paradossalmente è comodo e anche più importante inserire nella prima pagina di un Giornale, la notizia di un auto parcheggiata stupidamente su di un marciapiede. La risposta alle responsabilità per portare avanti determinate situazioni dove è richiesta forza di volontà, capacità e tanto coraggio, non c’è, vige appunto solo silenzio di tomba anzi di chiavica. Giancarlo Amore
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L'acqua degli altri è sempre più torba da L'acqua degli altri è sempre più torba pubblicato il 5 Marzo 2016 alle 21:43
Non è acqua la politica come non lo è fare l'albergatore, il ristoratore e il campeggiatore. Poiché, come recita un vecchio proverbio, ogni popolo ha il governo che si merita, la sceneggiata andata in onda ieri pomeriggio, presso il gran teatro della biscotteria, ben rispecchia la realtà elbana, dove tutto è fatto all'acqua di rose e dove tutti si aggrappano a quel piatto di lenticchie chiamato tassa di sbarco. I sindaci si azzuffano per gestire il gruzzolo, perché, si sa, gestire è potere. Le categorie economiche, da sempre incapaci di promuovere la propria attività si schierano dalla parte del gruzzolo perché la stagione è alle porte. Nessuno che pensa all'Elba, nessuno che pensa agli elbani. Del resto a cosa servono gli elbani, quando a lavorare nelle nostre strutture possiamo mettere napoletani, albanesi o extracomunitari? Nel frattempo l'APP conferma e rafforza il regime di monopolio e gli elbani restano isolati a piombino per l'ennesima volta.
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TAX & TAXE da TAX & TAXE pubblicato il 5 Marzo 2016 alle 19:03
Ma è normale e oggettivamente giusto che la promozione turistica di un territorio debbono pagarla i turisti con la tassa di sbarco, e non le categorie che operano nel settore insieme ai comuni che riscuotono le tasse locali da tutti noi cittadini che direttamente ed indirettamente dipendiamo dall'unica economia, e cioè il turismo?
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Due anziani che vivono con € 460 al mese... da Due anziani che vivono con € 460 al mese... pubblicato il 5 Marzo 2016 alle 18:49
In questi giorni i quotidiani locali riportano il caso di due persone di Campiglia che vivono in condizioni disperate, anziani, con problemi di salute, con una pensione di € 460 al mese. Uno dei due fa la chemio, etc. E' uno dei tanti casi umani, che gridano vendetta. Basterebbe che il governo stanziasse una cifretta e si potrebbe dare ad almeno 100/ 200.000 persone che hanno sempre vissuto in Italia, qualcosa per tirare avanti un po' meglio( esempio € 500 al mese). Intanto arriveranno altri giorni, altre notti, altri brutti tempi.... Ma, poichè Renzi ha altri pensieri ed il Governo pensa ad altre cose, perchè non raccogliamo, direttamente, qualcosa per queste due persone sfortunate?
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ll da ll pubblicato il 5 Marzo 2016 alle 18:11
mentre all'elba le navi erano ferme,la nave per il giglio viaggiava regolarmente ed è lunga appena 50 metri!!!!
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Elbana da Elbana pubblicato il 5 Marzo 2016 alle 17:47
Ho appena letto la notizia che sono stati assegnati gli slot per il 2016 e .......NIENTE È CAMBIATO.......VINCE ANCORA IL MONOPOLIO PER IL PERIODO INVERNALE......sempre e solo nelle mani del solito padrone i nostri amministratori......tutto tace.....mi sorge il dubbio che qualcuno paghi ben poco il biglietto per andare in continente :bad:
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Il combattimento tra Galli da Il combattimento tra Galli pubblicato il 5 Marzo 2016 alle 16:03
[COLOR=darkblue][SIZE=5]MA ERA UNA RIUNIONE DI SINDACI O UNA LITE DA OSTERIA? [/SIZE] [/COLOR] Molti credevano , o forse, dovrei dire speravano che almeno stavolta i toni si sarebbero smorzati anche in virtù della presenza in aula della TV locale , di molti cittadini e dei rappresentanti le categorie economiche. Niente di tutto questo, l’ormai tradizionale copione è stato recitato a memoria: lite continua, baruffe verbali , politica da cortile e tutta addossabile alla litigiosità dei componenti il dibattito. Ultimamente non c’è fase della vita politico-associativa che non sia cadenzata da scambi di accuse , invettive rispostacce, e addirittura dei volgarissimi vaffa. Forse in quella stanza, intesa e abusata come luogo di democrazia , qualcuno è convinto che esibire grinta e tratti feroci sia una prova di prestigio e un pegno che rinsaldi il suo pensiero . Invece per i cittadini presenti questo squallido spettacolo basato sull’insulto ha contagiato tutti producendo l’effetto contrario, lo si deduceva dai sussurri di profondo disappunto e lo scuotere delle teste , non stupiamoci dunque se poi un sindaco, che conoscevamo come democratico e intellettuale, visceralmente manda a fanc…o un suo collega….. [COLOR=darkred][SIZE=3] Chiudiamo gli otto pollai …. Chiudiamo gli otto pollai …. Chiudiamo gli otto pollai … Chiudiamo gli otto pollai ….. [/SIZE] [/COLOR]
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destra da destra pubblicato il 5 Marzo 2016 alle 15:42
Il contributo di sbarco ha altre finalità per legge, ben venga, partiamo che la spazzatura i cittadini elbani la pagano già e cara attraverso i comuni, i lavori pubblici ogni comune mette a bilancio in base alle proprie risorse ( piano triennale opere pubbliche e altri adempimenti ), le strade sono competenza esclusiva ancora delle provincie, purtroppo se una riforma fatta a c...o non è colpa nostra, la promozione si vuole spendere tanti soldi ok ma facciamolo per grandi reti tipo tipo RAI o SKY o MEDIASET che le nostre concorrenti ormai fanno da anni, non c....e di convegni che non servono avendo un potenziale limitato, porti non sono sotto la nostra giurisdizione ma sotto APPE cosa voluta da voi in Corsica non succedeva, allora di cosa parliamo solo di spiccioli da spartire e qualche posizione di potere...... da uno di destra per gli 8 comuni ma di gente con gli attributi ( la destra era partecipe alla vendita che poi ha generato il monopolio on no? ) Senza dire che attualmente una ELBA TAX FREE avrebbe la migliore pubblicità Ah già ma voi vi scannate sulle f....e Fate Vobis
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CATEGORIE E CONOMICHE ELBANE da CATEGORIE E CONOMICHE ELBANE pubblicato il 5 Marzo 2016 alle 15:30
[COLOR=darkred][SIZE=4] LE CATEGORIE ECONOMICHE: LA POLITICA NON È ACQUA ! [/SIZE] [/COLOR] Le scriventi associazioni rappresentanti gli operatori turistici elbani, che ieri erano presenti in qualità di uditori alla consulta dei sindaci per l’applicazione del nuovo contributo di sbarco, esprimono profonda delusione ed indignazione per come si è svolta la medesima, e per le inevitabili conseguenze che un inadeguato approccio alle politiche comprensoriali elbane da parte di pubblici amministratori può ingenerare in questo contesto, ed anche in futuro. La presunzione, l’arroganza ed il mancato rispetto verso i colleghi, da parte di chi a nostro avviso non ha ben chiaro l’onere del mandato ricevuto e le responsabilità che ne derivano verso cittadini ed imprese, possono causare effetti devastanti sulla crescita del nostro territorio. Sembra di assistere all’esibizione di maldestre prove muscolari per affermare il proprio potere, piuttosto che a pacate ed intelligenti discussioni che conducano ai migliori risultati possibili per la nostra isola. Ancora lotte intestine, campanilismi e miopi visioni di parte come avveniva nella vecchia Comunità Montana, atteggiamenti questi che come imprenditori non possiamo che deprecare, rimpiangendo la mancata istituzione del Comune Unico che di fatto avrebbe potuto risolvere queste problematiche. Facendo una breve cronistoria dell’incontro, al quale era assente solo il sindaco di Capoliveri, la contrapposizione tra le due parti contendenti avrebbe trovato sicuramente un utile compromesso nell’accettazione reciproca di alcuni punti posti in discussione, e così sembrava si stesse avviando la discussione, salvo qualche intemperanza già improvvidamente scaturita durante lo svolgimento dell’incontro ed a causa di un articolo di Barbetti appena uscito sulla stampa on line, che aveva fatto surriscaldare gli animi. Il tavolo è saltato dopo dieci minuti dall’uscita del sindaco di Portoferraio Mario Ferrari, che per motivi personali ha dovuto abbandonare la seduta, delegando il suo vice Marini a rappresentarlo. L’oggetto del contendere si era trasferito nel frattempo dai vari punti in discussione nella proposta presentata dai comuni di Portoferraio, Rio Marina e Campo Elba per approvare l’applicazione del nuovo contributo di sbarco, che tra l’altro poteva essere accettabile e condivisibile in molti punti, alla proposta avanzata dai sindaci di Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro e Rio Elba che, nell’incertezza dell’interpretazione normativa ed in attesa di ulteriori autorevoli pareri, proponevano di mantenere il contributo di sbarco fermo ad € 1,50 per l’intera stagione. L’intenzione era quella di ritrovarsi a settembre per approfondire la questione e assumere le conseguenti azioni per una corretta applicazione del contributo, in linea con gli ultimi dettati legislativi. Dalle due posizioni, foriere di un possibile punto d’incontro, si è passati all’intimazione di Marini di “revocare la revoca” della tassa di sbarco da parte del sindaco Barbetti, capofila della Gestione Associata del Turismo. Andrea Ciumei, sindaco di Marciana Marina, si assumeva la responsabilità di fargliela revocare, qualora tutti gli otto comuni dell’Elba avessero approvato il Regolamento che consente di trasformare la tassa in contributo di sbarco. A questo punto la situazione è degenerata ed il tavolo è saltato, facendo comprendere a noi astanti che probabilmente non è nelle intenzioni di tutti trovare un accordo utile per l’intero territorio elbano, ma che forse qualcuno sta pensando al proprio comune, in virtù del fatto che dispone di scalo portuale, e che quindi potrebbe applicare autonomamente il contributo di sbarco, e magari anche incamerarselo senza condividere il gettito con altri. Ci chiediamo: cosa dovrebbero fare allora a questo punto gli altri comuni che non hanno il porto ? Applicare forse l’imposta di soggiorno, facendo così pagare ai turisti una doppia imposizione ? Come Associazioni di categoria, dopo esserci battuti a lungo per ottenere la tassa di sbarco, più equa e leggera rispetto all’imposta di soggiorno, ed esserci battuti anche per il Comune Unico, in modo da far crescere l’Elba in maniera compatta ed omogenea, dissentiremmo in modo assoluto da simili eventualità. A questo punto facciamo presente che la stagione è alle porte, che quest’anno abbiamo in corso diversi progetti con la Gestione Associata del Turismo, e che questo stato di fatto rischia di paralizzare ogni attività. E’ evidente che ogni conseguenza derivante dalla mancata applicazione dell’imposta di sbarco, unico gettito disponibile per consentire un’adeguata promozione dell’Elba sui mercati turistici, ricadrebbe pesantemente sull’economia elbana, compromettendo la stagione e di conseguenza le sorti delle imprese turistiche e di migliaia di famiglie e lavoratori. Riteniamo pertanto utile richiamare i nostri amministratori ad una forte assunzione di responsabilità verso l’intero territorio elbano, partendo da una più consona gestione dei rapporti istituzionali tra i vari comuni, nel rispetto dei ruoli che ciascun amministratore eletto rappresenta. Personalismi, atti d’imperio, attacchi sulla stampa ed assurde provocazioni, non fanno altro che far scadere il livello della Politica che, ribadiamo parafrasando una nota espressione linguistica, non è acqua ! CONFCOMMERCIO ELBA CONFESERCENTI ASSOCIAZIONE ALBERGATORI ELBANI FAITA Campeggi COLDIRETTI
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Indignato speciale da Indignato speciale pubblicato il 5 Marzo 2016 alle 15:06
Altro che tetto agli stipendi. Ecco quanto prenderà Bignardi La nuova direttrice di Rai3 guadagnerà tra i 260 e i 280 mila euro lordi Altro che tetto agli stipendi dei dipendenti pubblici. Per Daria Bignardi si può fare un'eccezione. Infatti, secondo quanto scrive Il Fatto quotidiano, la direttrice di Rai Tre prenderà tra i 260mila e i 280mila euro all'anno. Il tetto per i managar pubblici invece sarebbe fissato a 240mila. Come mai questo trattamento di favore? Perché la Rai ha avviato a maggio 2015 il collocamento di un bond da 350 milioni e le aziende controllate dallo Stato che emettono titoli di debito quotati sono esenti dal rispetto della norma sui tetti. Vi rendete conto,la Bignardi, si quella nullità della Bignardi che ci affettava le gonadi con quelle domandine sceme e quelle risatine da oca giuliva, "ci" pappa e soprattutto si pappa MEZZO MILIARDO per fare la direttrice di Rai Tre. Incredibbile direbbe Cetto la Qualunque, ma è purtroppo miseramente vero alla faccia di chi non arriva a fine mese. Colpa Vostra, cari Italiani
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"Zio Mauro" da "Zio Mauro" pubblicato il 5 Marzo 2016 alle 14:14
Navi di nuovo ferme.......nessuno può fare nulla.....siamo in balia delle onde....bella mi Navigazione Toscana che con i suoi capaci e moderni mezzi viaggiava sempre.
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Elbano da Elbano pubblicato il 5 Marzo 2016 alle 13:09
Una proposta semplice semplice per i sindaci. Rinunciate alla tassa di sbarco (o come vogliate chiamarla), fate pubblicità dicendo che l'Elba è un'isola tax-free e provate poi a discutere fra voi per mettervi d'accordo per un'unica strategia d'immagine senza la prospettiva di spartirvi il "malloppo" di questa ulteriore tassa. Ci saranno molteplici vantaggi per tutti: per i nostri osptiti che non dovranno sborsare altri soldi per venire, per gli operatori del settore che avranno più persone grazie alla detassazione ed agli Elbani tutti che finalmente non saranno additati da tutti come i soliti avari che spennano il turista. Cercate per una volta di guardare oltre il vostro naso ed i vostri interessi più stretti. Per una volta smettete di dare un bieco esempio di inadeguatezza istituzionale. Fatelo per noi, fatelo per l'Elba.
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ELBANO da ELBANO pubblicato il 5 Marzo 2016 alle 12:13
Per la barca che va: in effetti è singolare che i lavori alla Lally vengano effettuati a banchina invece che in cantiere. C'è da domandarsi dove sono il Comandante della Capitaneria di Porto,i Vigili del Fuoco, gli ispettori della A.S.L.,la Polizia Provinciale ed infine il R.I.NA. Stai tranquillo che se gli enti elencati ti acchiappano con un tonno con la gargia sbagliata di rovinano. La Balena Blu si può permettere questo ed altro. Ma questa è l'Italia,bellezza.
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Piaggese DOCG da Piaggese DOCG pubblicato il 5 Marzo 2016 alle 10:54
Renzo Galli dichiara che è si un neofita della politica, ma che sa amministrare. Ho forti dubbi su quest'ultima dichiarazione e provo un certo imbarazzo (per lui) di fronte a tale immodestia giacché “idee generali e grande presunzione sono sempre in procinto di provocare terribili disastri” e noi della Piaggia ne sappiamo qualcosa. Ringrazio la Redazione se pubblicherà.
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