Propongo che i sindaci restituiscano pubblicamente la tessera che gli è stata data dalla moby.
Sindaci, date un segnale forte, fate in modo che per una volta si possa veramente parlare di vicinanza al pensiero degli elbani.
Chiedo ai camminatori tutti che appoggino questa iniziativa; scrivete anche voi affinchè questo gesto diventi realtà.
Attendo adesioni............
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Cari Sindaci, io sono d'accordo col campese di giù;
Dato che siete pienamente " Onorati "anziché pensare solo a voi stessi e ai Vs parenti che non pagano i biglietti...fatevi sentire e fate si che il prezzo del biglietto cali o quantomeno rimanga invariato dato il costo del petrolio é calato a picco !! Il costo del biglietto " E'VERAMENTE VERGOGNOSO " !! Aggiungeteci anche la tassa di sbarco e così possiamo dire che il tutto sia una porcheria a danno più che dei turisti di noi elbani ,
x campese di gù, ti pare facile far capire certe cose elementari a sindaci e compagnie di navigazione? la gente comune sa che siamo tartassati e che comunque se , nella stragrande maggioranza dei casi , abbiamo investito sull'isola i risparmi di una vita di lavoro è perchè l'amiamo. pochi considerano l'indotto che portiamo oltre alle varie pesantissime gabelle che tutti conosciamo, andiamo al supermercato, dal ferramenta, facciamo lavorare le ditte locali, bar , ristoranti, non siamo i turisti della domenica che si portano spesso il panino e l'acqua ed anche in questo caso si provasse a diminuire il costo della traversata , una famiglia di 4 persone spende più di 120 euro senza macchina al seguito per venire se questo vi pare corretto allora va tutto bene. esprimo una mia opinione personale e concludo dicendo che se prima venivo 20 volte l'anno adesso ho ridotto alla metà
[COLOR=darkblue][SIZE=4]PRESENTE E FUTURO DELLE ISOLE DI TOSCANA, SE NE PARLA VENERDI’ PRIMO APRILE A PORTOFERRAIO. L’EVENTO E’ ORGANIZZATO DALLA FONDAZIONE DEL SEN. ALTERO MATTEOLI [/SIZE] [/COLOR]
“Presente e futuro delle Isole di Toscana” è il titolo dell’incontro pubblico promosso dalla Fondazione della Libertà per il bene Comune che si terrà il prossimo venerdì 1 aprile a Portoferraio.
Un appuntamento al quale parteciperanno gli otto sindaci dei comuni dell’Isola d’Elba insieme a quelli del Giglio e di Capraia per confrontarsi e fare il punto sulle prospettive delle isole di Toscana chiamate ad affrontare un presente di grande trasformazioni e a prepararsi anche per questo ad un nuovo futuro economico, sociale e politico.
L’incontro aperto al pubblico, con moderatore Fabio Cecchi di Telelba, si svolgerà nella sala congressi dell’Hotel Airone di Portoferraio a partire dalle ore 15,00. Interverranno Massimo De Ferrari presidente dell’Associazione Albergatori dell’Isola d’Elba, Pierluigi Giuntoli Segretario generale della Camera di Commercio di Livorno, Giampiero Sammuri Presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano insieme a Salvatore Pogliese Deputato Europeo e Gianni Anselmi Consigliere regionale della Toscana.
Al centro le Isole dell’Arcipelago Toscano , grande risorsa di tutto il territorio regionale e quindi si parlerà di turismo, promozione territoriale, sviluppo sostenibile, trasporti, direttiva Bolkestein e di politiche regionali.
Concluderà i lavori il Senatore Altero Matteoli, presidente della Fondazione della Libertà per il Bene Comune, intervistato da Fabio Cecchi su politiche locali e nazionali.
X TRAGHETTI E PROPRIETARI DI SECONDE CASE
Sono completamente d'accordo con i proprietari di seconde case !!Le Compagnie di Navigazione dovrebbero si predisporre uno sconto non come ai residenti fissi ma una via di mezzo.In effetti non rimetterebbero proprio nulla perchè sicuramente gli stessi,a seguito di un certo sconto,verrebbero più spesso all'Isola.
Signori Sindaci che viaggiate "completamente gratis" datevi una mossa ed affrontate il problema una volte per tutte,in fin dei conti sono Elbani al 50% anche loro !!!!!!!!!!!!
[URL]http://www.unita.tv/focus/che-hanno-da-festeggiare-i-grillini-il-tar-ha-respinto-il-ricorso-sugli-scontrini-di-renzi-e-nardella/[/URL]
Scontrini Renzi, Tar condanna Comune Firenze a pagare spese legali a M5s. Di Maio: “Ora premier pubblichi le ricevute”
31 marzo 2016
“Il Tar di Firenze, con una sentenza articolata, ha dato ragione al Movimento 5 Stelle: il Comune deve consegnare al M5S gli scontrini e le ricevute delle spese di Matteo Renzi risalenti al tempo in cui era sindaco”. La comunicazione è arrivata direttamente dai gruppi parlamentari di Camera e Senato del M5S ed è relativa al periodo in cui Matteo Renzi era sindaco di Firenze. “La sentenza è chiara e inequivocabile: ‘L’accesso dei consiglieri comunali – si può leggere nel corpo del testo riportato dai 5 Stelle – è strumento di controllo e verifica del comportamento dell’amministrazione, in funzione di tutela di interessi non individuali, ma generali, e costituisce espressione del principio democratico dell’autonomia locale e della rappresentanza esponenziale della collettività’”. “Anche per questa ragione – continuano i parlamentari M5S – il Comune di Firenze è stato condannato al pagamento delle spese legali nei confronti di due consiglieri comunali del M5S che hanno fatto richiesta di accesso agli atti. Ora non ci sono proprio più scuse e il sindaco Nardella, piuttosto che difendere il suo capo Renzi, rispetti i cittadini italiani che vogliono sapere come Renzi ha speso i fondi pubblici, cioè i soldi di noi tutti”. I 5 Stelle, dopo la pronuncia del Tar, hanno deciso di recarsi con una folta delegazione di parlamentari lunedì prossimo a Palazzo Vecchio, per chiedere che le spese vengano rese note e tentare di risollevare il polverone sulla vicenda.
Visto che la "TASSA DI SBARCO" la paga solo il turista, sarebbe opportuno reinvestire i proventi della stessa tassa per nuovi parcheggi (GRATUITI) in particolar modo nelle vicinanze delle spiagge, sistemare le molte "BUCHE" con strada, il taglio dell'erba che se niente cambia tra poco come l'anno passato invaderà molte strade, tenere i paesi puliti, potenziare i trasporti pubblici ecc. Per quanto riguarda il sociale, trovo giusto oltre che un obbligo che debbono occuparsene i Comuni con le tasse di tutti gli Elbani che non sono poche.
[COLOR=darkred][SIZE=4] “CONTRIBUTO DI SBARCO”: SINDACO FERRARI, LA QUOTA SPETTANTE A PORTOFERRAIO LA UTILIZZI PER IL SOCIALE. [/SIZE] [/COLOR]
Si è detto e scritto molto sul tema “Contributo di sbarco” e mercoledì 27 dopo l’approvazione del regolamento da parte del Consiglio Comunale, nasce una riflessione. Premesso che il 2016 non fa testo perché alcune decisioni hanno fatto perdere una cifra considerevole, basti pensare che i 15.000 ospiti di Pasqua l’hanno fatta franca.
Il nostro pensiero va al 2017 quando sarà a régime l’accordo partorito dopo un lungo e doloroso travaglio che darà un gettito stimato di circa 3 milioni e 200 mila euro dei quali il 35% andrà alla Gestione Associata, il 30% per opere comprensoriali e il restante 35% andrà ai Comuni Elbani e a Portoferraio, considerata la città più disagiata per via degli arrivi e partenze, è stato stabilito che le spetta doppia quota quindi all’incirca 250.000 mila euro.
Sindaco Ferrari, è vero che quella quota dovrebbe servire per lo smaltimento rifiuti urbani e per incrementare la cultura del turismo, ma se ricordiamo bene in un recente Consiglio Comunale dove si approvò il bilancio del Comune, il Ragioniere Capo affermò che Portoferraio aveva in previsione un avanzo di cassa di svariati milioni di euro quindi perché non riserva la quota doppia (con delibera permanente) alla costruzione (mediante un mutuo) di un nuovo asilo nido? E’ implicito solo dopo aver riparato e messo in sicurezza gli esistenti.
Sarebbe un bel segnale e la cittadinanza in angoscia continua per dove poter lasciare i propri figli apprezzerebbe un simile gesto e farebbe tacere chi accusa che l’avidità germoglia negli Amministratori. I bambini sono la cultura e la futura forza di lavoro del nostro turismo.
Francesco Semeraro
x traghetti e proprietari seconde case, siamo polli da spennare sia per le compagnie di navigazione sia per i vari comuni, ma il problema è semplice noi non votiamo quindi il valore è zero non contiamo nulla dobbiamo pagare e zitti
Qualche compagnia in cerca del business ha provato ad incentivare i famigerati proprietari di seconde case ma il coacervo di documenti richiesti è stato così complicato ed intricato che quasi tutti vi hanno rinunciato. Troppi documenti richiesti, documenti che non vengono accettati per vizi di forma , scaduti o altre scuse . La stradav invece sarebbe semplicissima: sono i comuni che devono fornire ai proprietari di seconde case una certificazione valida , sia per non pagare il contributo di sbarco che per avere questo agognato sconto. I comuni ci conoscono benissimo, uno per uno, sono molto attaccati e fedeli a noi, mai una volta che si dimentichino di mandarci un pagamento di imu, tari, tasi ici e altre sigle diaboliche e allora che utilizzino le informazione che hanno per aiutarci e per semplificarci la vita facendoci sentire una volta tanto cittadini e non polli da spennare . Magari le compagnie accettano di fare sconti SIGNIFICATIVI e non elemosine di fronte ad un documento ufficiale di un comune che attesta: questo signore è un pollo ma lo abbiamo già spennato noi, ora voi fategli lo sconto .
A proposito della disabilità e relativi assegni, sono usciti in questi giorni i dati relativi agli stessi, ed è risultato che al nord risulta che circa il 33% risulta invalido, al centro il 50% e al sud circa il 63%. Ma non è che le persone a causa della povertà non si curano e le loro patologie si aggravano a tal punto da diventare una disabilità? A leggere questi dati pare che l'invalidità maggiore o minore, vada di pari passo con la "ricchezza" dei territori, con il paradosso che il costo per cure e per gli assegni, è sicuramente maggiore a fronte di una buona sanità, forse anche dovuto al ticket sanitario che oggi quasi tutti gli Italiani devono pagare, compreso le persone meno abbienti.
I residenti elbani e i nativi hanno sconti particolari nell'utilizzo dei traghetti, continuità territoriale viene chiamata questa agevolazione. Ci si chiede allora perchè questa agevolazione non viene estesa anche ai proprietari di seconde case , magari non al 100% come ai residenti ma con una percentuale che gratifichi chi paga tasse e gabelle per aver investito i suoi risparmi sull'isola magari senza essere ricco o benestante ma solo "formica " . Il proprietario seconda casa è "costretto" a venire con una certa frequenza per controllare i suoi beni , non è quindi un turista che viene se vuole o quando vuole , deve venire magari perchè ci sono riunioni di condominio oppure problemi oppure ancora voglia di rivedere casa propria . Invece tutti d'accordi, sindaci in primis , sono concentrati a rapinare lo sfortunato proprietario e mi ripeto ricordando la TARI, rifiuti pagati a peso d'oro e non prodotti se non in minima quantità. Noi proprietari ci sentiamo polli da spennare , le tasse sono tante, i servizi carissimi , l'acqua la dobbiamo comprare in bottiglia , le merci e le derrate le paghiamo mediamente il 35% in più che non sulla terra ferma , perchè siamo così vessati oppure portiamo benessere e spesso spessissimo siamo più ordinati e puliti e rispettosi del territorio degli elbani che tanto di detestano perchè , da sempre , ci hanno visto, a torto, come antagonisti degli affitti in nero .
Si invitano i così detti lavoratori precoci, quota 41, a firmare la petizione sul blog "lavoratori precoci facebook".
Le stazioni meteo riportate da elba explorer sono ferme al 23 marzo, o le aggiornano o sono ridicole non vi pare ? 😎
[COLOR=darkblue][SIZE=4]MONTECRISTO ISOLA EUROPEA [/SIZE] [/COLOR]
Stupisce non poco leggere che a Montecristo sono stati rimossi tutti materiali di cantiere che erano rimasti dopo l'istallazione del fotovoltaico.
Lo stupore deriva dal fatto che l'isola è destinataria del diploma europeo per l'ambiente:prestigioso diploma assegnato dalla comunità europea a quei territori con particolari pregi ambientali.
Questo diploma fa di Montecristo 'isola europea'.
Come è stato possibile ammassare materiale di cantiere su un territorio di questo genere ?
Perché l'apertura di un cantiere è stata autorizzata senza poi aver provveduto alla rimozione del materiale di cantiere?
Di chi la responsabilità dell'accaduto ?
Non più di mille persone/anno possono sbarcare sull'isola per non turbare l'ambiente e quelli che possono sbarcare lo fanno dopo aver ottenuto il permesso: anche da qui nasce stupore leggendo quanto avvenuto.
Ringrazio tutti coloro che hanno ripulito Montecristo: pubblico e privato.
Marcello Camici
Il Governo non dimostra di voler tutelare con strumenti appropriati chi si difende contro i ladri né quelli che, contro chi entra in casa la notte, usano un ' arma a difesa. E' nato quindi un Comitato a livello nazionale, che chiede almeno 50.000 firme per discutere una specifica proposta di legge in questo senso. La cosa non viene pubblicizzata, chi scrive l' ha appreso da una informazione su Camminando di Alessandro Cavallo( 77338 del 28.3.2016), che invita a recarsi all' Ufficio Anagrafe dei vari Comuni elbani per firmare.
Ieri sono andato al Comune di Campo ma mi hanno fatto presente che la proposta di legge non gli è ancora pervenuta da parte del Comitato promotore. Immagino che arrivi a giorni.
Sono convinto che questa è la situazione di tanti altri Comuni elbani e probabilmente di tanti piccoli Comuni sparsi per l' Italia. Attendiamo quindi qualche altro giorno ma cerchiamo di sensibilizzare il Comitato ad inviare la proposta di legge.
Intanto sensibilizziamo la gente sul problema, una firma può essere importante.
