[COLOR=darkred][SIZE=4] UNA GESTIONE ASSOCIATA PER NON MORIRE [/SIZE] [/COLOR]
Erano gli anni 2000 e sull'isola nascevano almeno 260 esemplari di elbani (con punte di 285) la maggior parte di razza oriunda italiana. Poi nel 2010 le nascite isolane si sono assestate sulle 210 per anno con un aumento relativo in percentuale delle nascite di popolazione immigrata di prima generazione. Il 2015 รจ stato l'anno della crisi demografica piรน grave (coincisa a livello nazionale) : meno di 200 nascite anno.
Nonostante questa serie di indici negativi il dato sulla popolazione complessiva negli ultimi 15 anni รจ addirittura aumentato, dai circa 30.000 del censimento del 2001 ai 32.125 del 01 gennaio del 2014 โ dato ISTAT.
La politica della tassazione salata sulle seconde case ha dato i suoi risultati: un'onda di riflusso di residenti dalla terraferma all'isola.
Se la popolazione del capoluogo รจ rimasta stabile, quella di alcuni comuni ha avuto un incremento record: Capoliveri piรน 650 unitร con un raddoppio in percentuale della sua popolazione residente di cittadini non italiani (stranieri residenti al 16 % a fronte di una media isolana di circa la metร -dati censimento 2011).
Certo la crisi della natalitร isolana ha anche coinciso con la chiusura della locale Scuola di Finanza (1999), che ha privato il territorio di almeno 40 famiglie di militari e del turn-over annuale di quasi mille giovani maschi in divisa che soggiornavano sull'isola per il tempo degli studi, sviluppando un particolare tropismo per il matrimonio riparatore.
Dopo la โbattaglia degli otto pollaiโ per la spartizione della tassa di sbarco suggerisco agli addetti al governo che, uno tre o otto comuni, solo una politica ed una programmazione unitaria per tutta l'isola, alias โuna gestione associata per non estinguersiโ puรฒ promuovere una ripopolazione umana del Parco dell'isola d'Elba. Pena il crollo ancora piรน fragoroso delle attivitร commerciali, la chiusura ulteriore di scuole, di servizi sanitari, del Tribunale, lo svuotamento totale dei centri storici, un aumento del pendolarismo e del residenzialismo stagionale.
Intanto speriamo che l'immigrazione continui a sostenere il nostro precario equilibrio demografico e, per chi vuole continuare a sognare un'isola a 5 stelleโฆper adesso รจ
possibile solamente nel Golfo della Biodola.
Claudio coscarella