[FONT=comic sans ms]AMBULATORIO OCULISTICO[/FONT]
Siamo lieti di annunciare a tutta la popolazione elbana che all’interno dell’ ambulatorio oculistico del Dott. De Napoli e della Dott.ssa Romagnoli (sito presso i Centri Medici Toscani, via Manganaro 150 a Portoferraio) è finalmente possibile effettuare, oltre a visite oculistiche e pronti soccorsi oculistici, esame OCT (Tomografia a Coerenza Ottica) sia per la macula che per il nervo ottico e il segmento anteriore. Abbiamo infatti deciso di investire per avere l’unico OCT presente sull’isola e fornire un servizio alla popolazione elbana che è costretta a effettuare l’esame a Piombino (se per la macula ) o addirittura a Livorno ( se per il nervo ottico o il segmento anteriore). Lo strumento è un OCT di ultimissima generazione (OCT Optovue) che consente di poter effettuare l’esame senza l’instillazione di gocce per dilatare e di diagnosticare tutte le patologie della macula, di valutare lo spessore delle fibre del nervo ottico, lo spessore corneale (pachimetria) e l’angolo della camera anteriore.
113259 messaggi.
[URL]http://www.la7.it/piazzapulita/video/italian-offshore-11-04-2016-180432[/URL]
per questo motivo VOTA SI
Ho visto le riprese di linea verde, una grande pubblicità per Capoliveri E PER L’ELBA TUTTA, grandi i figuranti che hanno saputo rendere giustizia ad un territorio pieno di cultura e tradizione.
Bellissimo vedere i piatti della tradizione elbana riproposti da grandi chef e su questo pero mi sono chiesto perché non erano presenti anche i cuochi di Capoliveri così da dare più lustro al nostro paese tipo Chef Poli
In occasione del 40° Rallye Elba, previsto nel periodo 21-23 aprile 2016, l'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune Portoferraio e ACI LIVORNO SPORT presentano il primo Teen Mobile Photo Contest, concorso fotografico dedicato ai ragazzi e alle ragazze dai 14 ai 19 anni. Fuori dall’Abitacolo, questo il titolo dell’iniziativa, ha l'obiettivo di far conoscere ai giovani, anche da un punto di vista alternativo, lo sport motoristico che all'Isola d'Elba rappresenta una vera e propria tradizione.
Il tema del photo contest è infatti il backstage del rally. I partecipanti dovranno fotografare con il proprio cellulare i piloti non durante la gara, ma nei momenti di relax, di concentrazione pre-corsa o anche in quelli goliardici tra compagni di equipaggio e avversari. L’intento è quello di dare una visione a tutto tondo di questo sport, focalizzandone anche le fasi solitamente poste in secondo piano ma che, in effetti, caratterizzano e completano il mondo del rally.
Le foto dovranno essere postate sulle pagine Facebook Centro Giovani Portoferraio e Rally Elba e votate cliccando mi piace. La foto vincitrice del concorso sarà quella che riceverà più LIKE risultanti dalla somma dei LIKE ricevuti su entrambe le pagine (per il conteggio dei LIKE non saranno tuttavia presi in considerazione eventuali voti doppi, quindi chi voterà per una foto dovrà scegliere su quale delle due pagine esprimere la propria preferenza. In caso di voto doppio ne verrà comunque considerato uno soltanto). La partecipazione è totalmente gratuita.
L'autore della foto che risulterà vincitrice riceverà un gadget esclusivo Rally Elba.
Per il regolamento completo del concorso, in pubblicazione a brevissimo, invitiamo a consultare le pagine Facebook Centro Giovani Portoferraio e Rally Elba.
È la prima volta che l’Assessorato alle Politiche Giovanili lavora insieme ad ACI LIVORNO SPORT per il Rally Elba e il Teen Mobile Photo Contest è il frutto di una collaborazione in cui entrambe le realtà credono molto. Alla base di questa iniziativa c’è infatti la convinzione che lo sport e i momenti di aggregazione cui dà origine siano elementi fondamentali per lo sviluppo e la formazione dei ragazzi. Cogliere dinamiche inconsuete, quantomeno ai loro occhi, sarà sicuramente un’opportunità, oltre che per capire qualcosa di più sul mondo del rally e sull’approccio dei piloti alla gara, per mettere alla prova creatività e spirito di osservazione.
Ci auguriamo che i ragazzi rispondano positivamente e li invitiamo a partecipare numerosi come spettatori delle prove speciali del 40° Rallye Elba e, naturalmente, come reporter d’eccezione.
Laura Berti
Assessore alle Politiche Giovanili
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CON IL TROFEO RUFFILLI SI INAUGURA LA STAGIONE DEL CVMM [/SIZE] [/COLOR]
Marciana Marina, 13 aprile 2016 – Il Trofeo Ruffili ha inaugurato la stagione agonistica del Circolo Della Vela Marciana Marina: come sempre la manifestazione era riservata ai più giovani velisti delle classi Optmist (Cadetti e Juniores), L’Equipe (Under 12), Laser 4.7 e Libera.
Una sola prova disputata con vento debole di ponente sul campo di regata marinese gestito dai giudici Andrea Sirabella e Corrado Guelfi.
Nella classe Optimist, categoria Cadetti, il migliore sulla linea d’arrivo è stato Amos Iacobelli che ha preceduto i suoi avversari – Emilio Sontagg, Silvia Costanzo, Fabio Battaglini - con lui tutti portacolori del Club del Mare di Marina di Campo.
Nella classe Oprimist, categoria Juniores, che ha visto in gara i giovanissimi timonieri del Centro Velico Elbano, a primeggiare è stato Leone Gori, davanti a Biamca Pettorano e Angelica Ricci, rispettivamente seconda e terza.
Nella classe L’Equipe Under 12 vittoria per i marinesi Niccolò Palmieri e Marco Turchi che hanno preceduto Giulia Costanzo del Club del Mare con Federico Arnaldi (CVMM) e Alice Palmieri/ Eva Paolini anch’esse portacolori CVMM. Questi stessi equipaggi nel prossimo fine settimana saranno in Liguri, a Loano per prendere parte alla 2a Regata Nazionale.
Nella classe Laser 4.7 primo della classifica è stato Antonio Salvatorelli (CVMM) che ha preceduto Flaminia Panico e Davide Pettorano (entrambi del CdM).
Infine nella classe Libera si sono dati battaglia a bordo dei loro 420 altri due equipaggi della squadra agonistica CVMM: l’ha spuntata l’equipaggio formato dai fratelli Giulia e Paolo Arnaldi che hanno avuto la meglio su Samuel Spada e Lorenzo Marzocchini. Questi ultimi due equipaggi fra due settimane ( 23/25 aprile) saranno a Sanremo per prendere parte alla 3° Regata Nazionale della classe 420.
Le regate del CVMM si svolgono con il patrocinio del Comune di Marciana Marina
Un'idea non è di destra né di sinistra. E' un'idea. Buona o cattiva, e le buone sono destinate a proseguire, anche in presenza di importantissime perdite premature..
Mose, via al processo per ex ministro Matteoli ed ex sindaco Orsoni
Inchiesta petrolio, indagato De Filippo “Sottosegretario Pd trovò lavoro al figlio di ex sindaca Corleto in cambio di voti”
Buon giorno Faber e un saluto a tutti i camminatori, condivido quanto scritto da Leonardi Dante ha fatto una disamina veramente schietta, ma penso che nella sala dei bottoni a Firenze abbiano già....... deciso.
Meditate saluti.
Ma nel caso del "triello", una frazione "es LACONA" può scegliere di andare con un Comune diverso?
SEMPLICEMENTE, "B R A V O"
Caro Dante, mi sorprendi.
Mi sorprendi perchè non sei (purtroppo) di primo pelo e dovresti sapere meglio di altri che il motto dei compagni è : quello che mio è mio e quello che tuo è mio lo stesso.
Il referendum sul C U ha prodotto un risultato schiacciante a favore del NO ma i Nostri se ne sbattono del voto ( vedi Renzi) e della volontà degli Elbani.A loro piace il CU per affossare l'economia Elbana e per ridurci a sudditi e, complici quattro grulli nostrali, che vivono non all'Elba, ma su Marte,cercheranno in ogni modo di arrivare all'unificazione. Che va evitata come la peste.Le Tue considerazioni sono assolutamente condivisibili, perchè pratiche e dettate dall'esperienza del frequentare da tempo il Palazzo.
I convegni, le tavole rotonde, i simposi nei quali ogni volta si elencano le note positive(poche), e ci si dimentica di enumerare le problematiche da Te sapientemente illustrate, denotano solo la volontà di mettersi in mostra di certuni che non si rendono conto quanto sarebbe problematica la gestione di un territorio così diversificato nell'economia qual'è quello dell'Isola d'Elba,da parte di un solo soggetto,magari calato da Roma o peggio da Firenze.Sarebbe una catastrofe per la Nostra Comunità.Che poi gli otto Sindaci non diano dimostrazione di grande capacità gestionale o di lungimiranza per il rilancio dell'Elba è altra cosa.
"Incertezza e divisioni sul futuro istituzionale elbano", mi sembra il titolo più appropriato per definire il quadro "critico" della politica elbana in materia di semplificazione istituzionale, uscito dal dibattito organizzato dalla Fondazione. Al netto dell'uso demagogico e populista "anti istituzionale" che traspare da certe posizioni espresse nel convegno, più esplicitate da certe poteri economici e politici locali, che mirano soltanto a rottamare qualsiasi forma di "governo democratico" dell'Elba, quello fondato sul consenso dei cittadini, è emerso lo stallo politico istituzionale, più che una vera voglia di cambiare veramente.
In ultima istanza, addirittura, per rimuovere le cosiddette resistenze degli elbani nella loro difesa dell'autonomia comunale, considerati per questo, da qualcuno, paradossalmente retrogadi e antimoderni, è stata prospettata l'imposizione per legge, della soppressione dei piccoli comuni. Nessuno infatti ha parlato e prospettato l'Unione dei Comuni elbani, che già oggi potrebbe decollare, senza forzature e imposizioni dall'alto. Vorrei sottolineare che la vera semplificazione istituzionale necessaria all'Elba non sta nelle fusioni o soppressione dei Comuni, ma nella istituzione di un ente rappresentativo e di governo unitario per l'Elba: con il referendum popolare del 2013 i cittadini elbani, hanno detto no alla soppressione dei Comuni a favore del Comune Unico e ritengo che ripercorrere di nuovo il percorso referendario, questa volta per fusioni di piccoli comuni sia un ulteriore inutile perdita di tempo, per cui l'unica soluzione realisticamente e velocemente perseguibile, senza forzature ed imposizioni legislative è quella di costituire una Unione dei Comuni elbani. Questa manterrebbe l'autonomia Comunale, ma assumerebbe competenze delegate dai Comuni e dalla Regione ed avrebbe organi di governo rappresentativi di tutti I Comuni elbani , con i rispettivi Sindaci e rappresentanze dei propri Consigli Comunali. Questa mi sembra l'unica strada per non fare salti nel buio.
Pino Coluccia
Consigliere comunale Rio Elba
Tutti per uno, uno per tutti, sarebbe un bel titolo da film comico. Noi Elbani e Italiani che siamo a differenza di altri popoli, individualisti all'ennesima potenza, sarebbe più appropriato il detto che di fronte al conto dell'oste che chiede a chi deve dare il conto, i commensali rispondono: E' uguale, tanto ognuno paga per conto proprio. Altro che uno per tutti..............
Domenica si va a votare per il referendum sulle trivelle. Mi domando ma servirà ma occorre spendere tutti questi soldi per allestire seggi, pagare scrutatori presidenti e chi più ne ha ne metta, ma nel 2016 per esprimere un si o un no non bastava allestire un seggio in ogni comune e votare durante la settimana, quanti migliaia di euro si risparmierebbero.
Se poi si fa come il comune unico (tanto poi il voto espresso dai cittadini non conta un c....!!!! inutile farli
risparmiamoci tutti questi soldi?
[COLOR=darkred][SIZE=4] ARIDAGNENE, CI RISEMO……… [/SIZE] [/COLOR]
Incuranti del verdetto popolari, rieccoli, a proporre di nuovo l’accorpamento dei Comuni Elbani.
Io credo che il NO scaturito dalle Urne e democraticamente espresso sia: sicuro, certo, ovvio, chiaro, lampante, evidente, palese, riassumendo, No all’accorpamento dei Comuni.
Oggi, tra le espressioni di questi soloni, ho letto dichiarazioni del tipo “hanno votato solamente il 43%”.
Ha votato chi ha deciso di andare a votare e niente più, sono percentuali che purtroppo, corrispondono ai numeri nazionali, perché la gente si è stufata della politica e di questi politicanti.
Non dimentichiamoci che il nostro Paese è governato da Uno messo lì, senza il consenso popolare solo perché segretario di un Partito Politico.
La volta scorsa lo scontro di idee non fu facile, il promotori del SI, con grosse disponibilità economiche e con le “Carote” messe a disposizione dalla Regione dettero vita ad una battaglia, che li vide sconfitti dal volere di questa Comunità, che crede in primo luogo ai propri valori e al loro modo di vita. Oggi si sono mossi parlamentari e consiglieri filogovernativi venendo a dirci di aver a cuore quest’isola, in realtà è l’esatto contrario, basta vedere lo smantellamento della Sanità, il resto dei Servizi e quello che è peggio i provvedimenti con i quali hanno minano il futuro dei nostri giovani.
La sceneggiata della Tassa di sbarco (uso il termine tassa anche se dovrebbe essere balzello) ha dimostrato non solo la decadenza dell’intera nostra classe politica, incapace anche a spartirsi il bottino, ma anche dell’incapacità di costruire quell’associazione di servizi a che potrebbe dare serie risposte ai recenti provvedimenti legislativi.
Prima delle passerelle nei convegni, perché non andate a sentire l’opinione di quei cittadini che vivono nei comuni recentemente fusi e in Italia sono diversi?
Le argomentazioni sono innumerevoli , lasciando da parte i campanilismi, a causa dell’opera d’arte che hanno chiamato “Spending review” risparmiano da una parte scaricando i costi ad altri, ad esempio la viabilità che sarà a totale carico della nuova entità comune. Il trasporto pubblico locale, la scuola primaria, i presidi per l’ordine pubblico, ma quello che è più inquietante la scomparsa di rappresentanza delle comunità più piccole, ad amministrare saranno chiamati solamente chi verrà eletto dai nuclei più numerosi, dando vita, a un’isola di periferie.
Si pensa che l’obiettivo possa essere migliorativo per la nostra comunità? Cominciamo con seri confronti tra cittadini, esaminiamo tutte le sfaccettature di quello che si vuol fare e perché. Troviamo le migliori soluzioni per tutti i cittadini di quest’isola e da li, tirare fuori un progetto di progresso di vita per il futuro e di pari dignità per tutti. Una cosa è certa, non ci faremo calare niente dall’alto, abbiamo già dato con il Parco, forse adesso è meglio dire Basta.
Dante Leonardi
Seondo me, un giovane dovrebbe emigrare e cercare lavoro non fuori Elba ma all'estero, dove chi sa sa, e chi un sa un sa. Mentre per i pensionati prendere un volo per il Portogallo, dove un si paga tasse e la vita è meno ara. Altro che tre, due, UNO, otto, sette + uno o otto - uno.
[COLOR=darkred][SIZE=4] BARBETTI: “SI’ ALLA SEMPLIFICAZIONE PENSANDO AD UNA UNIONE DEI COMUNI DELL’ELBA RAPPRESENTATIVA, EFFICIENTE E COMPETENTE” [/SIZE] [/COLOR]
“La semplificazione amministrativa è necessaria, ma va cercata al di fuori della fusione di comuni”.
Il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti, presente ieri pomeriggio al convegno organizzato da Il Tirreno e dalla Fondazione Isola d’Elba e dal titolo “8,3,1 Quanti comuni per l’Elba?”, ha espresso chiaramente la propria posizione rilanciando un nuovo progetto di semplificazione per l’Elba che vada al di là dell’accorpamento fra i comuni già esistenti sul quale, sottolinea Barbetti, “gli elbani si sono già espressi in maniera chiara e univoca”.
“L’Isola ha già ampiamente manifestato con il referendum del 2013 il proprio dissenso sull’ipotesi di una fusione degli otto comuni in un unico grande ente locale accentratore. E la volontà popolare deve essere rispettata.
Non credo, però che l’alternativa di cui si va parlando in questi giorni, di un’Elba ripartita in tre comuni, sia la soluzione. Non ritengo infatti che tre comuni possano essere risolutori rispetto alla forza e all’unità decisionale del territorio.
Credo, invece, che oggi l’Isola possa puntare alla costituzione di una Unione dei Comuni dell’Isola d’Elba, che dunque possa rappresentare finalmente tutti i comuni elbani e possa legittimamente occuparsi di un numero importante di funzioni pubbliche, diversamente da quanto invece, Comunità Montana e Unione di Comuni a cinque, hanno fatto in passato fino a prima della chiusura”.
Per il sindaco di Capoliveri, sì dunque ad una nuova forma di semplificazione amministrativa, che pur mantenendo gli otto comuni dia vita ad un organismo autonomo con molteplici settori di intervento ma che soprattutto si occupi della programmazione strategica e dello sviluppo sociale ed economico dell’isola.
che vanno solo per citarne alcuni: dal turismo, all’urbanistica, dai trasporti alle opere pubbliche di carattere comprensoriale, senza dimenticare, canile, edilizia scolastica, musei e archivi storici, polizia municipale.
Ritengo, spiega Barbetti, che all’Unione formata da otto Comuni possano essere assegnate importanti competenze: dalla gestione del Contributo di Sbarco a quella della promozione e accoglienza turistica, dall’urbanistica alle opere pubbliche di carattere comprensoriale, senza dimenticare la sanità, i trasporti aeronavali, il canile, la Polizia municipale e la Protezione Civile.
Così come possono esserle assegnate anche tutte quelle funzioni che non hanno nulla di politico ma che si rifanno solo al buon senso, come ad esempio: l’edilizia scolastica; la gestione dei rifiuti; la gestione del personale e buste paga; gestione dei tributi comunali e lotta all’evasione; trasporto pubblico locale; Sportello Unico attività produttive; pulizia delle viabilità comunali; gestione del catasto; gestione biblioteche, archivi storici e rete museale; regolamento edilizio unico; gestione e organizzazione dei servizi informatici e dei siti web comunali; impianti sportivi sovra comunali; trasporto scolastico e gestione del servizio marebus.
“Dal punto di vista istituzionale – prosegue il sindaco di Capoliveri - per essere pienamente rappresentativa, efficiente ed efficacie la giunta dell’Unione dei Comuni dell’Elba dovrebbe essere composta esclusivamente dai Sindaci che ogni sei mesi si potrebbero alternare alla sua presidenza. Il consiglio sarebbe composto da due consiglieri, di cui uno di minoranza, più il Sindaco come espressione di ogni comune con Portoferraio che avrebbe un numero doppio di consiglieri oltre al sindaco.
Nella foto Ruggero Barbetti con il direttore de Il Tirreno Omar Monestier
Qualcuno sa rispondere alla domanda: cosa vogliono gli elbani?
Finora è certo che non vogliono:
1) Il comune unico
2) Il Parco
3) Le barriere a Piombino
4) Che la Capitaneria di Porto, laGuardia di Finanza ed i Carabinieri contrastino in bracconaggio di terra e di mare
5) Che venga rispettato l'obbligo delle catene a bordo o montare le gomme termiche durante i mesi invernali
6) Che si contrasti l'abusivismo e l'affitto delle catapecchie in nero
7) Che i negozi pratichino prezzi come in continente visto che non è vero che il trasporto incide in modo significativo (solo l'1%) da giustificare l'aumento di almeno il 15-20% rispetto alla media nazionale
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Roberto Minetti