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113401 messaggi.
campese di giù da campese di giù pubblicato il 24 Aprile 2016 alle 10:52
X RALLY Finalmente è finito il Rally dei baroccini,senza offesa per quelli veri !!!Ma facciamola finita,per far divertire quattro ragazzotti isolani si crea fastidio a tutti.O organizzatelo come una volta,cioè a livello Internazionale,oppure basta!! Facciamo proprio ridere..............................
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Alberetese da Alberetese pubblicato il 24 Aprile 2016 alle 10:35
Strade distrutte e rallentatori. Recentemente, lungo il viale Enaudi, nei pressi di Capo Bianco e lungo la discesa che precede le Ghiaie, sono stati installati alcuni rallentatori. Questo andrebbe bene su una strada dal manto stradale perfetto, dove le auto potrebbero correre allegramente. Su una strada piena di buche, dal fondo stradale dissestato è pericoloso, dove la gente in motorino cade spesso e le auto vanno già piano, perché si sono voluti spendere soldi per installare i rallentatori? Anche il tratto di strada in via Sandro Pertini, che ben conosce l'assessore Bertucci, perché ci abita, è completamente dissestato. Dopo averlo percorso con l'auto, i pneumatici sembrano passati su una grattugia. Anziché installare i rallentatori, sistemate un po' le strade. Invece pensate solo alla calata e alle ghiaie. Magari fate anche i marciapiedi lungo via Pertini, ora avete fatto tagliare le canne. Tra poco sarà tutto uno schifo come prima. Eppure il comune ha preso I soldi dell'urbanizzazione da tutte le case costruite in Albereto ma li ha spesi da altre parti.....
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BUON 25 APRILE.. da BUON 25 APRILE.. pubblicato il 24 Aprile 2016 alle 10:24
Io, Mario il bagnino che oggi condivide una idea comune insieme anche a chi politicamente la pensava completamente agli antipodi, non posso esimermi dal fatto di dire che i responsabili di chi ha scatenato il secondo conflitto mondiale, hanno nomi e cognomi, e grazie agli anglo-americani, alla ex Unione Sovietica che ha avuto il maggior numero di vittime civili (12.600.000) e militari (10.400.000) per un totale di ventitré milioni di morti, insieme ad altri giovani militari di molte altre nazioni del mondo periti tragicamente, oggi vigilia del giorno della liberazione possiamo parlare liberamente ed esprimere le nostre idee ed i nostri pensieri, uno dei punti fondamentali della nostra Costituzione e leggere ciò che liberamente vogliamo, come il libro il sangue dei vinti, o se questo è un uomo di Primo Levi, catturato dai nazifascisti in Valle d'Aosta e quindi, nel febbraio dell'anno successivo deportato nel campo di concentramento di Auschwitz in quanto Ebreo, uno dei pochi sopravvissuti di quel campo liberato dall'armata rossa il 27 gennaio del 1945.
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I GRANDI MISTERI INSOLUTI da I GRANDI MISTERI INSOLUTI pubblicato il 24 Aprile 2016 alle 8:47
[COLOR=darkred][SIZE=5] DUE ASCENSORI INUTILI E SPESSO INUTILIZZABILI [/SIZE] [/COLOR] L’Azienda Usl Toscana nord ovest informa che, a seguito di un controllo di manutenzione, è emersa la necessità di sostituire un componente dell'ascensore esterno collocato nei pressi dell’ingresso principale dell’ospedale di Portoferraio.a ditta incaricata ha indicato in 10 giorni il tempo necessario per l'approvvigionamento del ricambio e la relativa installazione. Durante tale periodo l'ascensore dovrà rimanere inattivo a garanzia della sicurezza degli utenti. La direzione ospedaliera per limitare gli inevitabili disagi ha predisposto una segnaletica relativa al percorso protetto per gli utenti con difficoltà di deambulazione che conduce all’ascensore interno. L’Azienda assicura tempestivi aggiornamenti informativi relativi alla ripresa della piena funzionalità. Nota. Questa storia degli ascensori sta diventando veramente surreale. Troppe cose sono incomprensibili. Perché invece di riparare il primo ascensore lo si lasciato 5 anni fermo e poi se ne installato un secondo? Se si guastasse l’auto ha chi ha preso questa decisione, è pensabile che andrebbe a piedi per 5 anni e poi ne comprerebbe un’altraE poi - ed è la cosa più importante – Perché installare ascensori esterni quando esiste l’ascensore interno che lavora da 50 anni e non si è mai bloccato?. Questa obiezione è già stata fatta diverse volte su queste pagine. Adesso sembra che qualcosa si muova, se è stato messo un cartello che indica l’ascensore interno. Almeno hanno scoperto che c’è ed è perfettamente funzionante.
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Ruggero Barbetti Sindaco da Ruggero Barbetti Sindaco pubblicato il 24 Aprile 2016 alle 8:38
[COLOR=darkblue][SIZE=5]CHIAMIAMO IL 25 APRILE FESTA DELLA LIBERTA', UNA FESTA DI TUTTI [/SIZE] [/COLOR] Perché la destra non festeggia il 25 aprile. Nei giorni scorsi si sono susseguite le polemiche riguardo alla festa più controversa del Belpaese, l'anniversario della cosiddetta "vittoria" nella Seconda Guerra Mondiale. Il fatto che l'Italia sia forse l'unico paese al mondo che abbia istituito una festa nazionale nella data di una sconfitta militare già la dice lunga, rispecchiando la famosa attitudine nazionale alla furbizia, al punto che molti sono tuttora convinti che il paese lo abbiano liberato i partigiani e non le forze di invasione anglo-americane. Intendiamoci bene, chi il partigiano lo ha fatto sul serio merita il massimo rispetto, ma siccome sappiamo bene quali incredibili delitti e mistificazioni si siano compiuti nel nome della "Resistenza" anche qui sarebbe bene andarci coi piedi di piombo. In altre parole, il 26 aprile 1945 in Italia i partigiani o ex-tali erano diventati milioni, mentre di fascisti non c'era neanche l'ombra. Qui affonda le radici il primo motivo di astio nei confronti di una ricorrenza che oltre a glorificare molti più furbi che eroi, ha assunto da subito i connotati della festa rossa, anche perché i partigiani di ispirazione cattolica e liberale in nome dell'antifascismo hanno completamente abdicato al loro ruolo fin dall'immediato dopoguerra, consegnando ai loro nemici storici un monopolio di merito che storicamente non ha alcun fondamento. Nacque così la retorica della Resistenza, che ammantò questo movimento militare di per sé meritorio, di un'aura di mito e infallibilità glorificante, tacciando tutte le voci dissonanti di "revisionismo". Ma di cosa sia veramente il Revisionismo vogliamo parlare? E soprattutto, un libro come Il sangue dei vinti di Giampaolo Pansa, che cita puntualmente fatti e delitti realmente accaduti e provati, va ascritto a questa disprezzata corrente? Temo di dover dare una risposta affermativa. Se infatti si considera il Revisionismo come il tentativo di ristabilire la verità storica, spezzando la vecchia egemonia culturale della retorica partigiana, allora l'ex-vicedirettore di Repubblica è colpevole; colpevole di rifiutarsi di santificare molti aguzzini che ebbero la fortuna di trovarsi dalla parte giusta, quella dei vincitori, mentre erano efferati assassini. Ecco, questa è la principale ragione per cui la destra non festeggia il 25 aprile. Perché non è mai stata una festa di riconciliazione nazionale, anzi, è sempre stata l'occasione per la sinistra (estremista e moderata) di sbeffeggiare gli avversari politici, evocando quell'accusa di fascismo che tutti noi anticomunisti abbiamo dovuto subire mille e mille volte. Nelle aule universitarie, nelle assemblee scolastiche e spesso anche sul posto di lavoro, quando arrivare con sottobraccio il Giornale di Montanelli poteva costarti un pestaggio o una sprangata, o perlomeno una gragnuola di insulti nei giorni più fortunati.
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LIONS CLUB ISOLA D’ELBA da LIONS CLUB ISOLA D’ELBA pubblicato il 24 Aprile 2016 alle 8:24
[COLOR=darkblue][SIZE=4]IL GOVERNATORE DISTRETTUALE Dr. CARLO BIANUCCI IN VISITA AL LIONS CLUB ISOLA D’ELBA [/SIZE] [/COLOR] La consueta visita annuale del Governatore del Distretto 108LA (Toscana) Carlo Bianucci al Lions Club Isola d’Elba è stata preceduta da una riunione operativa del consiglio direttivo, nel corso della quale l’officer, coadiuvato dal suo staff, ha eseguito una approfondita verifica sull’attività svolta e su quella programmata sino all’imminente fine dell’anno sociale, come riferitogli dal presidente Antonella Giuzio, nonché un esame dell’amministrazione e funzionalità del sodalizio. Il meeting, tenutosi la sera di sabato 23 aprile nei locali dell’Hotel Hermitage di Portoferraio, è proseguito con l’incontro conviviale con soci ed ospiti, nel corso del quale Bianucci ha manifestato apprezzamento per l’intensa attività svolta, per la partecipazione alla vita distrettuale nonostante le difficoltà dovute all’insularità del territorio, per l’incremento degli iscritti in un momento storico in cui le associazioni vivono un periodo di disaffezione e di riduzione degli affiliati. A questo proposito il Governatore, dopo aver ricordato i tre motti che compaiono sul suo guidoncino: ascolto (dei soci, del territorio e dei suoi bisogni), dialogo (laboratorio di idee), partecipazione (costruire insieme interventi e services), ha evidenziato come ogni Lions Club costituisca la cellula di un’organizzazione formata da zone, circoscrizioni, distretti, multi distretti, sino a comporre la Lions International Association, che è riconosciuta a livello mondiale come la più grande ed efficiente organizzazione non governativa. Nel corso dell’evento si è tenuta la sempre suggestiva cerimonia di ammissione di quattro nuovi lions: Francesco Diversi, Roberto Forti, Ciro Satto e Giacinto Sambuco, ai quali Bianucci ha personalmente appuntato il distintivo, per poi consegnare i Chevron di appartenenza per 10 anni a Antonella Giuzio e Antonio Arrighi, per 30 anni a Mario Bolano e per ben 40 anni a Luigi Maroni. L’incontro si è concluso col tradizionale scambio di guidoncini e con l’omaggio al Governatore ed ai membri del suo staff di una copia del Notiziario del Club.
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IL 25 APRILE.. da IL 25 APRILE.. pubblicato il 24 Aprile 2016 alle 8:12
Presumo che molti in particolare i giovani, forse non sanno l'importanza della data del 25 aprile, oggi diventata l'occasione di una gita fuori porta o il primo assaggio d'estate quando il tempo lo permette, per cui qui di seguito un cenno della nostra storia. ARRENDERSI O PERIRE. La parola d’ordine intimata dai partigiani riecheggiò un po’ ovunque nel Nord Italia lungo tutta la giornata (e poi anche nei giorni successivi) del 25 aprile 1945. Alle 8 di quel mattino, il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) – il cui comando aveva sede a Milano proclamò così l’insurrezione in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti.
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Ivano da Ivano pubblicato il 24 Aprile 2016 alle 7:31
Il PD di Rio Nell'Elba nella bufera. La stampa locale amica tace! Richieste e avvisi di messa in mora da parte della Corte dei Conti per ipotesi di danni erariali a funzionari e consiglieri di ben tre amministrazioni di centro sinistra degli ultimi 15 anni, da Catalina Schezzini a Danilo Alessi per ripetuti svarioni contabili e tecnici.
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isoladelbaapp da isoladelbaapp pubblicato il 24 Aprile 2016 alle 7:17
[SIZE=2]Festeggia il 1 Maggio direttamente sulla spiaggia di Barbarossa a Porto Azzurro[/SIZE] La festa del 1° Maggio a Barbarossa a cura della Pro Loco di Porto Azzurro vi aspetta. Presso la spiaggia di Barbarossa, troverete tanto divertimento, musica per tutti, bancarelle, mercatino dell'usato e molto altro. Escursione guidata alla passeggiata Carmignani, madonna di Monserrato, Monte della Croce Giochi sulla spiaggia Tiro con l'arco Beach soccer e beach volley Byito racing Dalle ore 12:00 apertura stand gastronomici Grandi parcheggi gratuiti Non mancate, vi aspettiamo numerosi. maggiori informazioni sugli altri [URL=http://isoladelba.toscana.it/eventi-isoladelba]eventi all'Isola d'Elba[/URL]
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FESTA DELLA LIBERAZIONE da FESTA DELLA LIBERAZIONE pubblicato il 24 Aprile 2016 alle 3:28
La bandiera Italiana dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci della sezione di Portoferraio G. Caccio celebrera' la storica giornata della liberazione a Porto Azzurro dove l'Amministrazione Comunale rendera' gli onori ai caduti della seconda guerra mondiale. Il 25 aprile e' una data simbolica che rappresenta un momento di svolta per via delle prime e importanti vittorie sui nazisti e ricorda le straordinarie gesta di quei nostri giovani che per amore della Patria si rivoltarono all'oppressore e, nonostante le gravi perdite a cui dovettero far fronte, ebbero la meglio. A loro e a tutte le persone che hanno perso la vita per la nostra liberta' la nostra Associazione, anche se fuori dalla sua naturale sede, dedica la giornata del 25 aprile. A.N.C.R. Il Presidente Francesco Semeraro
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andrea da andrea pubblicato il 23 Aprile 2016 alle 16:16
comunque la prossima volta che c'e il rally o altra manifestazione .... gradirei io e altra gente che il mercatino fosse spostato in zona alle ghiaie o altra zona . non in via manganaro crea troppo disagio sopratutto per chi deve andare all'ospedale .
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LIONS CLUB ISOLA D’ELBA da LIONS CLUB ISOLA D’ELBA pubblicato il 23 Aprile 2016 alle 15:26
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CAMBIAMENTI CLIMATICI: rischi, mitigazione e adattamento Convegno organizzato dal Lions Club Isola d’Elba in collaborazione col Comune di Portoferraio [/SIZE] [/COLOR] Il folto gruppo di studenti delle superiori elbane, presente al seminario organizzato dal Lions Club Isola d’Elba, col patrocinio del Comune di Portoferraio, la mattina di sabato 23 aprile nell’auditorium del Centro De Laugier di Portoferraio, è stato uno dei fattori più apprezzati dai relatori, dalle Autorità e da tutto il pubblico intervenuto all’incontro. A relazionare sul tema in argomento, dal titolo Cambiamenti climatici: rischi, mitigazione e adattamento, si sono alternati, dopo il saluto e l’introduzione del presidente del sodalizio elbano Antonella Giuzio e del Governatore del Distretto Lions 108LA Toscana, tre esperti di alto livello: il prof. Antonio Marcomini dell’ Università Ca’ Foscari di Venezia, la d.ssa Silvia Torressan specialista in Scienze Ambientali e Gestione Cambiamenti Climatici, la d.ssa Elisa Calliari della Fondazione ENI Enrico Mattei, Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici. “Il clima che cambia: la grande sfida” è il titolo dell’esposizione svolta Marcomini che, rivolgendosi proprio ai giovani presenti quali futuri sperimentatori dei cambiamenti da attuare, ha iniziato con alcune definizioni, quali l’effetto serra che rende possibile la vita e l’ecosistema e la sua sostanziale costanza di equilibrio negli ultimi 800mila anni, gli effetti di emissioni di anidride carbonica, l’aspetto dei cicli biogeoclimici. Le attività antropiche, secondo il relatore, sono responsabili di emissioni nocive e persistenti che negli ultimi 136 anni, periodo relativamente brevissimo, hanno contribuito notevolmente all’aumento della temperatura con conseguente innalzamento del livello dei mari, perdita di ghiacciai, erosione, scomparsa di piccole isole, migrazioni, eventi meteo di estrema intensità. In sintesi i provvedimenti prospettati da Marcomini prendono spunto proprio dalla recente ed attesa sottoscrizione presso l’ONU della apposita convenzione da parte di molti paesi inclusi USA e Cina; quindi contenimento del riscaldamento entro 2°C, possibilmente 1,5°C, adattamento alle nuove situazioni previste dai modelli matematici evitando nuovi insediamenti vicino alle coste, previsione di barriere contro le esondazioni, ecc. ma soprattutto aumentare la consapevolezza di tutti sul problema che riguarda la futura possibilità di vita nel nostro pianeta. È seguito l’intervento della Calliari che, relazionando su “Risultati e prospettive”, ha fatto un breve escursus sui precedenti incontri internazionali di Kyoto, Bali, Copenhagen che hanno preceduto l’ultimo di Parigi. L’accordo universale prevede tre gradi di impegno: 1° mantenimento della temperatura media sotto i 2°C, 2° aumento delle capacità di adattamento con sviluppo a basse emissioni, 3° adeguato flusso finanziario, di tecnologie e know-how verso i paesi sottosviluppati, con impegno a fare il punto ogni 5 anni. Per ultimo ha preso la parole la Torresan che ha riferito su “Risposte al cambiamento climatico: strategie di prevenzione e adattamento”. Per affrontare i rischi legati al cambiamento climatico, secondo la relatrice, sono necessari provvedimenti quali l’adozione di strategie e piani nazionali, regionali e locali e la definizione di mappe di pericolo, attività, queste, rese possibili anche favorendo il dialogo fra comunità scientifica e mondo politico. Molto apprezzata è stata la presentazione di uno studio particolareggiato sull’Elba nel corso del quale la Torresan, aiutandosi con proiezione di slides, ha evidenziato fattori di grande rilevanza che interessano il nostro piccolo territorio come il notevole aumento della temperatura estiva, delle piogge invernali e la diminuzione di quelle estive. A conclusione del convegno si è registrato l’intervento del sottosegretario al Ministero dell’Ambiente on. Silvia Velo che ha sottolineato il significativo ruolo in ambito europeo dell’Italia, che è fra i primi paesi ad aver raggiunto gli obiettivi in anticipo rispetto alle scadenze previste e stabilite dalla UE proprio nel corso del semestre di presidenza italiana. Fra le linee guida tracciate dalla Velo per far fronte agli effetti dei cambiamenti climatici ha particolare evidenza il suggerimento a cessare di consumare territorio libero per nuove costruzioni concentrandosi sulla riqualificazione di quelle già esistenti. A margine del meeting sono stati proiettati, a cura del presidente del Centro Studi del Distretto Lions 108LA Stefania Andreani, due filmati prodotti da allievi delle medie superiori vincitori del concorso dal titolo “Miglioramento e salvaguardia dell’ambiente” bandito dal Distretto Lions per gli studenti della Toscana.
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Polisportiva Rio Elba da Polisportiva Rio Elba pubblicato il 23 Aprile 2016 alle 15:18
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CINEMA TEATRO FLAMINGO da CINEMA TEATRO FLAMINGO pubblicato il 23 Aprile 2016 alle 14:58
[COLOR=darkblue][SIZE=4]IL LIBRO DELLA GIUNGLA – NUOVI COLORI, SUONI ED EFFETTI PER UNA DELLE STORIE PIU’ BELLE DELLA WALT DISNEY [/SIZE] [/COLOR] Nuovo adattamento cinematografico, in live-action e animazione prodotta dalla Disney, del classico di Rudyard Kipling “Il libro dela giungla”. Il film vede protagonista Mowgli, un piccolo bambino orfano, che viene trovato in una cesta nelle giungle profonde del Madhya Pradesh, in India. Bagheera, la pantera nera che scopre il bambino, lo porta subito da una madre di lupo che ha appena avuto i cuccioli. Lei lo cresce insieme ai propri cuccioli e Mowgli viene ben presto a conoscenza della vita della giungla. Sabato 23 aprile ore 21,00 Domenica 24 aprile ore 18,00 e 21,00 Lunedì 25 aprile ore 15,30 e 18,00 Info Cinema Teatro Flamingo – 393. 8353820
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Ercolino da Ercolino pubblicato il 23 Aprile 2016 alle 12:30
Chi non riesce a vedere il segnale di Rai 1 , 2 , 3. dal ripetitore di Volterraio , deve chiamare il N. Verde RaiWay al 800111555. Fatevii sentire numerosi perché sono già àlcuni giorni che fa' le bizze e ... fino a Martedi' prossimo ... è difficile che venga riparato !
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passatoio da passatoio pubblicato il 23 Aprile 2016 alle 11:22
Sarebbe molto meglio uno spazzino invece del camion con i bidoncini per la poca raccolta differenziata visto il risultato di oggi altri denari buttati al vento.
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Gestione Associata da Gestione Associata pubblicato il 23 Aprile 2016 alle 10:10
Buongiorno a tutti, elbani. Innanzitutto, evviva il RALLY, nostro sport nazionale, che finalmente ha riportato una corsa tricolore all'Elba. Peccato che c'erano solo 62 partenti, di cui 24 elbani.... Da rivedere data e formula? Forse, comunque sempre viva il rally. Ma lo sapete invece che ci sono altri due eventi sportivi di livello PSEUDO-NAZIONALE sul nostro teritorio in questi stessi giorni? ovviamente, comunicati ZERO. Una gara di triathlon a tappe di tre giorni a Capoliveri, una gran fondo di ciclismo in giro per l'isola. Ma... (la domanda sorge spontanea...) non si potevano fare uno una settimana prima, uno quella dopo? Mi raccomando , allora, O VOI amministratori pubblici: quando vengono a chiedervi i permessi, continuate a darglieli in concomitanza con altri eventi. E... O VOI, SPONSOR .... mi raccomando, continuate a dargli quadrini a questa gente che usa solo il nome dell'Elba. Buon fine settimana a tutti. Bonaaaaaa....
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LE CHIESE DELLA TOSCANA da LE CHIESE DELLA TOSCANA pubblicato il 23 Aprile 2016 alle 9:07
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LE CHIESE DELLA TOSCANA Nelle incisioni di Andre' Durand (1862-63) Chiesa di Sant'Ilario dal 24 aprile al 22 maggio 2016 (9-19) [/SIZE] [/COLOR] Verrà aperta domenica 24 aprile p.v. Nella chiesa di S.Ilario, la mostra "LE CHIESE DELLA TOSCANA nelle incisioni di Andre' Durand" , dai responsabili deI Comitato pro Chiesa di Sant'Ilario, avente lo scopo di divulgare la conoscenza del grande litografo noto per le sue incisioni dei monumenti più importanti della Toscana, facenti parte della raccolta "La Toscane, Album Pittoresque et archeologique" edito a Parigi nel 1863 da Lemercier. Il grande litografo Andre' Durand ( 5 agosto 1807-10 agosto 1867), deve sicuramente il suo successo ad un personaggio molto legato alla storia dell'isola d'Elba, il Principe Anatoly Demidov (principe di San Donato), grande appassionato di Napoleone al punto di voler edificare, presso la residenza estiva dell'Imperatore a San Martino, il complesso che ancora oggi porta il suo nome: la Galleria Demidov. Fu proprio Anatoly Nikolaievich Demidov, grande industriale russo, diplomatico ed appassionato delle arti grafiche, primo Principe di San Donato, a commissionare una serie di lavori ad Andre' Durand, primo tra questi il "Voyage Pittoresque et Archeologique En Russie.. Stampato a Parigi nel 1848. In questa raccolta l'incisore Durand riporta i rilievi del suo viaggio (1840-48), nei centri più importanti della Russia, ma anche del suo passaggio a le Havre, Amburgo, Lubecca, in preziose tavole molto ricercate dai collezionisti di stampe antiche. Anche la raccolta del Durand riguardante la Toscana pittoresca ed archeologica fu commissionata dallo stesso Demidov, proprio per il suo legame con la Toscana e l'Elba napoleonica ( peraltro aveva sposato Matilde Bonaparte, nipote dell'Imperatore). L'ampia raccolta di incisioni inizia proprio con un omaggio all'Elba ed in particolare a Portoferraio, residenza dell'Imperatore durante il suo breve soggiorno elbano. Nella mostra di S.Ilario, non sono esposte le stampe relative all'Elba, ai più molto note, ma abbiamo volutamente selezionato le incisioni delle più importanti chiese e dei monumenti delle città toscane: Firenze, Pistoia, Lucca,Pisa, Livorno,etc... Scopo della mostra è quello di stimolare negli appassionati locali e nei numerosi turisti, il desiderio di visitare l'antico borgo di Sant'Ilario, ricco di storia e tradizioni, con le sue viuzze fiorite, le vecchie porte di accesso al paese, la sua antica chiesa, inglobata nella antica fortezza, con il suo caratteristico campanile pentagonale e la sua incantevole piazzetta prospiciente la chiesa intitolata a Sant'Ilario. Attendiamo fiduciosi il passaggio degli appassionati visitatori con la speranza che possano lasciare, oltre alla firma sul registro dei visitatori, un piccolo contributo al Comitato pro Chiesa, necessario per portare avanti i molteplici lavori di ristrutturazione e restauro della antica chiesa e di quanto in essa custodito da secoli. Giorgio Giusti (presidente del Comitato Pro Chiesa)
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Angelo Mazzei "da Poggio" da Angelo Mazzei "da Poggio" pubblicato il 23 Aprile 2016 alle 8:41
[COLOR=darkred][SIZE=5] MA CHE BELLE PAROLE CARO CONSIGLIERE REGIONALE [/SIZE] [/COLOR] di Angelo Mazzei Gent.mo Dottor Anselmi, la sua replica a chi la critica dai social per qualche misero like sembra smentire l'inefficacia degli stessi social. I commenti che si sentono in giro per l'isola sul vostro voto contro vanno dal fatalista "tanto si sapeva che vogliono chiudere l'ospedale" al pietoso "ma come parla bene Anselmi". Non so a chi facesse riferimento quando nel suo intervento in Consiglio ha affermato che avreste votato contro perché "coloro che hanno ispirato larga parte della mozione" non sono d'accordo con la vostra "scuola di pensiero" che propone "la rotazione delle equipe tra l'ospedale insulare e quelli dell'ambito livornese". Ci spieghi meglio: non è per l'interesse dell'Elba e della Toscana, ma per una sorta di risentimento nei confronti di chi non la pensa come voi che vi prendete la responsabilità di cambiare il futuro della sanità della terza isola d'Italia? Se così fosse, me lo lasci dire, sarebbe sconcertante. Nella sua replica a mezzo stampa, poi, sostiene che "l'interesse della Regione per l'Elba è dimostrato da ATTI LEGISLATIVI", come se il legiferare fosse un'azione importante, ma qualche riga dopo sostiene come non sia affatto importante, e addirittura "un'arida classificazione di legge" quella proposta dalla mozione. Che significa esattamente? La legge è prova di interesse quando la scrivete voi e arida quando la scrivono gli altri? Se stare con l'Elba non significa "civettare con il disagio di una minoranza", allora ci chiediamo, se secondo lei quei settemila elbani che scesero in piazza con striscioni e megafoni a rivendicare il loro diritto alla salute, sarebbero una minoranza? E le minoranze sono soggetti da ignorare e sabotare votando contro ogni mozione che esse "ispirano"? Ma è sicuro di far parte di un partito democratico? A scuola ci hanno insegnato che "democrazia" è prima di tutto rispetto delle minoranze. Abbiamo avuto dei cattivi maestri allora, che ci hanno insegnato a sognare ("soluzioni oniriche") e a credere nel rispetto ("bandierine ideologiche"). Vorremmo che lei e quelli del suo partito abbandonaste questa "strategia schizologica" che fa dire alle vostre bocche "salviamo l'ospedale dell'Elba!" mentre le vostre mani votano la sua declassificazione, che fa dire alle vostre bocche "salviamo i piccoli investitori!" mentre le vostre mani votano il salvataggio degli istituti di credito, che fa dire alle vostre bocche "salviamo l'acqua bene comune!" mentre le vostre mani votano la sua privatizzazione, che fa dire alle vostre bocche "salviamo i lavoratori!" mentre le vostre mani aboliscono l'articolo 18, che fa dire alle vostre bocche "evviva le rinnovabili!" mentre le vostre mani sono unte di petrolio. Saluti dalla sua amata isola Angelo Mazzei
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CLAUDIO COSCARELLA da CLAUDIO COSCARELLA pubblicato il 23 Aprile 2016 alle 8:24
[COLOR=darkblue][SIZE=4]RIFORMA PD TOSCANO ASA BOLLETTE ELBANE SALATE [/SIZE] [/COLOR] Famiglia di 6 persone casa di 120 m" si paga per la luce (ENEL) quasi come l'acqua. Consumo 0.8 / 1 metro cubo al giorno. Al momento l'acqua costa al conto finale (depurazione, fognature, IVA al 10 % ed altri balzelli) circa 3,5 € al M cubo ! Inoltre l'acqua dei rubinetti Elbani è "poco potabile" con un costo aggiuntivo per la famiglia di cc 2 € al giorno . Totale : L'acqua costa circa 5/6 € al giorno. Se la famiglia è di tre persone circa 2,5 / 3 € al giorno, circa 900/1000 € per anno!!! Leggi : [URL]http://www.left.it/2016/03/15/il-pd-stravolge-il-disegno-di-legge-sullacqua-pubblica-m5s-e-sinistra-italiana-furiosi/[/URL]
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