Ebbene, viste le circostanze, mio malgrado riconosco la proprietà privata del parcheggio di Acquarilli, del quale si è discusso in questi giorni, considerandola quindi inaccessibile a me o a chiunque altro, senza il consenso del proprietario.
Detto ciò, il mio pensiero a riguardo rimane lo stesso: tutto questo resta per me un forte atto di prepotenza ed ingiustizia verso tutti i cittadini elbani, che si vedono privati di un qualcosa che appartiene a loro, giustamente, da sempre, e mai mi scuserò per questo. Anzi, continuerò a criticare queste cose, nell'ambito della legalità, come ho sempre fatto fino ad oggi.
113253 messaggi.
Sig. Marco, Messaggio 78931 del 10.05.2016, 11:58
Lei ha perfettamente ragione ed io so risponderle solo in questo modo.
Anche gli elbani potrebbero contribuire a far cambiare le cose dell'acquedotto così come lo fanno in altri campi a cominciare da quello sanitario che è ancora più importante. Nel nostri caso bisognerebbe approfittare degli eventi certi come, se confermato nelle prossime settimane, il fallimento del progetto laghetti, laghetti che io avevo battezzato anni or sono fin dall'inizio come pozzanghere essendo chiaro a tutti che era ed è una soluzione sbagliata. Io temo un grande pericolo e cioè che l'intervento risoluto dell'Elba, intendendovi compresi la popolazione, i tecnici, gli amministrativi, le categorie ed associazioni di operatori che vi vivono attivamente ed infine autorità responsabili, arrivi quando sarà troppo tardi. Faccio alcuni esempi. Al grande pericolo incombente della rottura della condotta sottomarina ben noto a tutti, bisogna aggiungerne un altro ancora più grave e cioè la CRISI TOTALE DELLA PRODUZIONE IDRICA DELLA VAL DI CORNIA dalla quale, secondo mè, si pretende l'impossibile cioè produrre, in un periodo come quello che ci aspetta di negativi cambiamenti meteorologici ed aumento della richiesta idrica, un quantitativo d'acqua sempre in aumento e sicuramente molto al di là della sua potenzialità reale. E non si capisce che l'intervento da fare all'Elba è soltanto uno ed uno soltanto e cioè accumulare le acque di pioggia tanto abbondanti da allagarvi molto spesso. Anche l'ASA era di questo avviso ma lo sta facendo in modo completamente sbagliato.
Questa è la mia paura che, come succede in tutta Italia, anche all'Elba si intervenga solo a posteriori, e cioè anche qui ci si limiti a rincorrere l'emergenza con tutti i guai che ciò provoca, non arrivando mai e poi mai mai alla soluzione razionale del problema.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]COMUNE DI RIO NELL'ELBA
Provincia di Livorno [/SIZE] [/COLOR]
Rio nell'Elba, 11 Maggio 2016
Il sindaco di Rio nell'Elba Claudio de Santi in risposta all'ex sindaco Danilo Alessi
Rispondo puntualmente a quanto pubblicato da Lei, Sig. Danilo Alessi, il 6 maggio scorso sulla stampa relativamente ai fatti di Rio nell’Elba, per quanto di mia competenza:
1. Il mio stato d’animo non è per niente irritato, certamente dispiaciuto per quanto mi è d’obbligo fare.
2. Il consulente del Centro Studi Enti Locali Dott. Luca Eller non è affatto sparito ma ha solo terminato il lavoro commissionato oltretutto, sua sponte, ben superiore a quanto richiesto da questa Amministrazione, visti i richiami necessari degli anni passati.
3. Ritengo che tutto quanto esaminato sia effettivamente necessario alla prosecuzione della vita amministrativa del Comune di Rio nell’Elba. Nella fattispecie conoscere debiti e crediti per reale consistenza economica dell’Ente e tecnica per i finanziamenti ancora da percorrere.
4. In Consiglio Comunale sono stati portati esclusivamente i risultati e riassunto da me operato (vista la lunghezza) della Relazione Centro Studi Enti Locali e relazione “pro veritate” sui casi tecnici di Bagnaia e Nisporto senza “ulteriore commento personale”.
5. La veste di “inquisitore” dovrebbe essere rivolta agli organi competenti (e non mi sembra proprio il caso!) visto che ci sono ben sette procedimenti aperti relativi agli anni trascorsi, non relativi alla mia Amministrazione, con tre diversi Procuratori.
6. Spero che un giorno, Sig. Danilo Alessi, Lei abbia l’onestà e la correttezza- la stessa a cui oggi mi richiama - di pubblicare gli atti richiesti dalla Procura per le messe in mora dopo che esse non saranno più secretate ed inaccessibili per ordine degli organi giudiziari stessi, come da nota presentata ai Consiglieri di minoranza. Anche in data 09/05 c.a. ho ulteriormente richiesto, recandomi di persona, la possibilità di pubblicare gli atti che nuovamente mi è stata negata.
7. Caso Bagnaia: a seguito del consuntivo 2010 approvato da Sua Giunta e Consiglio (nel 2011) vi fu un esposto. La Prefettura chiese spiegazioni e quindi trasmise tutto alla Corte dei Conti informando il Sindaco Danilo Alessi con nota acquisita al protocollo n°6034 del 19/10/2011 (Si veda Allegato 1) e a seguito degli atti indicati nella stessa al tempo su richiesta Corte dei Conti sono stati emessi atti di costituzione in mora.
Inoltre vi è un atto del Revisore dei Conti Dott. Pini, chiamato a svolgere il Suo ruolo come primo della lista dei Revisori indicato dalla Prefettura (e non scelto dal Sindaco come erroneamente Lei afferma) in cui si stigmatizza la carenza dei fondi per Bagnaia. Per quanto attiene la determina n. 71 del 2015, consiglio la lettura integrale della successiva n°53 del 16/03/2016 in relazione a controlli effettuati dal Revisore dei Conti, in seguito a cui la stessa è stata rettificata.
Qui di seguito, per brevità, alcuni estratti della determina n. 53/2016.
“Richiamata la propria precedente determina n. 71 [...] Vista la nota del Revisore dei Conti , Dott. Gianluca Pini , Prot. 5862 del 14/11/2015 [...]
Vista altresì l’ulteriore nota del Revisore dei Conti , Dott. Gianluca Pini , prot. 1679 del 18/03/2016 con la quale procedeva ad una verifica del bilancio consuntivo anno 2011 e dalla quale si evince che:
Si deve procedere ad una rettifica dei residui inerenti al mutuo MPS [...] pertanto devono residuare euro 31.882,74 [...]
[…] il Mutuo OPI Banca deve residuare euro 451.624,30 [...]
[…] il Contributo del Ministero dell’Ambiente per l’opera della messa in sicurezza del fosso di Riale devono residuare le somme pari ad euro 46.418,19 [...]
[...]Contributo del Ministero dell’Ambiente per l’opera di Messa in sicurezza del Fosso di Bagnaia […] Devono pertanto residuare le somme pari ad euro 890.662,20.
Visto il bilancio esercizio 2014 [...]
[…] inserimento a “Grotta di San Giuseppe” incassata nell’esercizio finanziario 2012 quale somma vincolata per euro 212.997,70 [...]
[...]“Parcheggio Aldo Moro” euro 226.531,20 [...]
[…] mutuo CDP euro 32.362,77.
[…] opere di impianti sportivi per euro 20.946,36.
[…] opere di impianti sportivi per euro 15.774,75.
[…] “Asilo Nido” per euro 20.735,30.
Dato atto che alla data del 31.12.2015 il fondo di cassa dell’ente risulta essere pari ad € 1.136.712,00.
Evidenziato che in base alla ricognizione, effettuata dal Responsabile del Servizio Finanziario, le risorse, alla data del 31.12.2015, sottoposte a vincoli di destinazione, sono quelle indicate nell’allegato “A” al presente atto, pari ad Euro 2.037.545,80.
Ritenuto, dunque, per quanto sopra indicato, di ritenere vincolate tutte le risorse che sono giacenti in tesoreria alla data del 31.12.2015 per l' importo di Euro 1.136.712,00, dando atto che risulta un disallineamento di cassa vincolata per Euro 900.833,80.”
(Si veda Allegato 2)
8. Relativamente al Parcheggio Aldo Moro, non risulta essere una rinuncia facoltativa ma obbligatoria e si evidenzia (Allegato 3) la comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento per gli Affari regionali dell'11 Settembre 2014 con cui si invita il Comune a restituire le somme revocate in data 9 Maggio 2012 della quota parte del finanziamento per “Realizzazione parcheggio in Via Aldo Moro a servizio del Centro Commerciale Naturale di Rio nell'Elba” e si ricordano i solleciti già trasmessi il 3 Giugno 2013, il 3 Settembre 2013, il 31 Gennaio 2014 e il 23 Aprile 2014.
Inoltre la prima lettera della Presidenza del Consiglio dei Ministri in cui si anticipava che avrebbero fatto la denuncia in caso di mancata restituzione delle somme è arrivata in Comune Prot. n°4803 del 05/09/2013 . (Allegato 4)
Vorrei inoltre significare che anche la Sua Amministrazione ha talvolta promosso costituzioni in mora (che peraltro non hanno dato esito).
Vorrei poi aggiungere la questione Nisporto, dove Lei ben sa che vi è un procedimento aperto, che, mi permetto di dire, non citato è nella Sua relazione alla Stampa.
Comunque per tutti gli atti “acquisibili” è sufficiente una semplice richiesta a protocollo e saranno consegnati agli interessati. Gli Uffici hanno già avuto disposizione di preparare in copia tutta la documentazione nello spirito di massima collaborazione e disponibilità.
Per il tempo futuro credo di poter dire che “il silenzio è d’oro” e che sarebbe stato migliore per tutti, me compreso, se permette, che questi fatti non fossero esistiti e di molti dei quali non conoscevo, prima della mia elezione, neppure l’esistenza. Ma tant’è!!!
Claudio de Santi
Sindaco di Rio nell'Elba
Link Allegato 1
[URL]http://www.comune.rionellelba.li.it/index.php?option=com_cmsdoc&view=cmsdoc&id=185&lang=it[/URL]
Link Allegato 2
[URL]http://www.comune.rionellelba.li.it/index.php?option=com_cmsdoc&view=cmsdoc&id=186&lang=it[/URL]
Link Allegato 3
[URL]http://www.comune.rionellelba.li.it/index.php?option=com_cmsdoc&view=cmsdoc&id=187&lang=it[/URL]
Link Allegato 4
[URL]http://www.comune.rionellelba.li.it/index.php?option=com_cmsdoc&view=cmsdoc&id=188&lang=it[/URL]
Si paga per vedere il panorama????? Domani cercherò di trovare la proprietà dello stradello di accesso alla spiaggia, magari faccio un investimento...... considerato che è forse l'unica spiaggia per nudisti fisserò il prezzo del passaggio a piedi in cinquanta euro...... hooooo ma tengo pulito e rispetto il REGOLAMENTO!!!!!!!
MA MI FACCIA IL PIACERE....... ANZI DUE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Giovedì 12 maggio alle 10.30, presso la Tensostruttura Le Ghiaie, avrà luogo il consueto appuntamento con REMUTO, l’ esibizione delle orchestre delle Scuole ad indirizzo musicale della Toscana.
Ogni anno sono molti gli Istituti ed i Comuni che ospitano le Scuole, per far esibire i giovani allievi e dar loro la possibilità di mostrare il loro valore e quanto hanno appreso durante le lezioni.
Scopo della Rete Musicale Toscana è quello di valorizzare le eccellenze ed il talento dei nostri ragazzi.
All’appuntamento di Portoferraio, quest’anno parteciperanno le Scuole Medie “ Guardi” di Piombino e “Galilei” di Grosseto, l’Istituto Comprensivo Follonica 1, ed il Liceo Musicale “Dante” di Firenze, ovviamente ospitati dai ragazzi del corso B dell’Indirizzo Musicale del Comprensivo di Portoferraio.
I ragazzi eseguiranno brani classici e moderni, alternati ad esibizioni corali, in un’atmosfera allegra e spensierata, all’insegna della condivisione del sapere e dell’ amicizia, che vede nella musica e nel suo linguaggio universale uno strumento privilegiato di unione, pace e fratellanza.
Adonella Anselmi, assessore all’Istruzione
Roberto Marini, assessore alla Cultura
A proposito dei 50 cent per ammirare le bellezze naturali dell'Elba, in questo caso si parla dell'ACQUARILLI e a quanto pare di una cosa privata, ma per quanto riguarda invece la spiaggia naturista che sarà credo un posto riservato solo a loro (correggetemi se erro) in questo caso, è tutto gratis? Inoltre, chi non vuole abbronzarsi in mezzo alle chiappe o il bischerino, può accedervi?
A proposito di IDROPULITRICI e del rumore assordante, pare anche che funzioni senza acqua, e dopo che ha alzato un polverone le particelle dello stesso ricadono a terra lasciando tutto come prima, ed in presenza di vento come oggi, piglia li panni stesi mi. Ma chi fa questi ordini di servizio, forse colui o coloro che non abitano a ridosso delle strade dove l'IDROSVEGLIATRICE senza acqua opera?
[COLOR=darkred][SIZE=5]ASCENSORE, SONO INTERVENUTI…HANNO CAMBIATO LA TARGHETTA. [/SIZE] [/COLOR]
L’Azienda Usl Toscana nord ovest il 21 aprile 2016 con questo titolo “L'ascensore ripartirà fra 10 giorni” informava che il nuovo ascensore esterno dell'ospedale è stato fermato per la sostituzione di un componente a poche settimane dall'entrata in funzione e “La ditta incaricata - si legge infatti nella nota - ha indicato in 10 giorni il tempo necessario per l'approvvigionamento del ricambio e la relativa installazione”
DI GIORNI NE SONO PASSATI 19 E L’UNICO INTERVENTO DA NOI RISCONTRATO E’ LA SOSTITUZIONE DELLE TARGHETTE “DI FERMO PER MANUTENZIONE”
Noi utenti ci sentiamo sempre più presi in giro sia per lo spreco di denari che si potevano utilizzare in altro modo come dare assistenza odontoiatrica agli anziani, sia perché per molto meno i nostri Sindaci fanno paginate di protesta.
La magistratura dovrebbe intervenire per interruzione di servizio.
E’ UNA VERGOGNA IN TUTTI I SENSI.
Comitato Elba Salute.
Rafik Yossf tedesco dal tipico cognome tedesco , accoltella 4 persone uccidendone una nella stazione ferroviaria di grafing al grido di allah akbar, tipica espressione germanica, scene come questa ormai sono quotidiane in eurabia. In italia invece noi accogliamo gli immigrati che poi non essendoci lavoro nemmeno per gli italiani, si industriano per sbarcare il lunario, impossessandosi di parcheggi di ospedali ( vedi la vergogna di cecina e cisanello) e dei supermercati costringendoti a versare l'obolo per paura di danneggiamenti alla macchina. Noi magari non rischiamo di prendere una coltellata, come un tedesco non ce n'è bisogno siamo dei pecoroni che si piegano ad ogni soppruso, siamo italiani siamo abituati, avanti così !
374 mila euro per non cedere slot alla concorrenza,come da accordi quando fu acquistata toremar???
Come si può chiamare,un pizzo per poter continuare a fare i propri porci comodi??
Certo non sarebbe una brutta idea far pagare per ammirare da un luogo privato l'isola di Pianosa, Montecristo (quando si vede una piccola maggiorazione) i Gemini, la Corsica (Francia) il golfo di Lacona, il monte Capanne, la Corbella, le navi che passano tra l'Elba e la Pianosa e ad est, il Gualdo, la valle della Concia, Porto Azzurro, forte San Giacomo, Naregno, Follonica ed i molti paesi della Maremma, mentre dal monte sopra Capoliveri tutti questi luoghi insieme, compreso Portoferraio, la Capraia, la croce di Monserrato, il piano di Mola e la dog-beach, con possibilità per i mattinieri di ammirare le albe con il sole che si alza dietro le colline della Maremma, e i tramonti incantevoli con il sole che ora pone tra la Pianosa e l'Elba, mentre in estate dietro il monte Orello. Altro che l'Acquarilli...
Ricapitolando, se uno vuol fare una foto dal promontorio deve pagare ,05 euro, ma suppongo che chi parcheggia ne sia esentato.
Quindi questa geniale trovata dovrebbe generare un incasso di 0,50 eu x fruitore.
Diciamo che in stagione una decina di turisti abbocchino, facciamo venti, il che fa 10 euro di incasso; facciamo che mi sbaglio e che coloro che abboccano siano il doppio, quindi incasso 20 euro.
Moltiplichiamo il tutto per 40 giorni, e incassa 800 euro, ma siamo ancora più ottimisti, e poniamo di arriviamo ad incassare per tutta la stagione 1.500 euro.
Di certo dovrà rilasciare uno scontrino, o una ricevuta, quindi l'incasso lordo sarà da tassare.
Poi qualcuno di guardia ci dovrà stare per evitare che in orari e periodi in cui il parcheggio è chiuso qualche abusivo si intrufoli a rubare foto...
Domanda, ma valeva davvero la pena per pochi spiccioli mettere in piedi un business discutibile e di difficile successo irritando l'ottanta per cento degli elbani?
Perchè qui il punto non è che i turisti debbano pagare la vista, il punto è che il promontorio è sempre stato di libero accesso, e che chiuderlo in quel modo rende la cosa quantomeno antipatica.
Capo di stella è ugualmente privato, ci sono molti punti panoramici e molte panchine, ma nessuno si sogna di imporre un balzello di accesso e fruizione del panorama, come sulla Costa dei Gabbiani o a Capo d'Arco.
Ma oltre pagare il nostro panorama dobbiamo anche continuare a permettere che il lavoro lo trovino solo parenti e amici degli amici?
E pensà che c'abbiamo un acqua eccezionale sul capanne e vorremmo prendere quella putrida da alcuni laghetti,dopo aver buttato una montagna di euro nella condotta sottomarina che fra l'altro porta acqua cattiva di sapore e piena di calcare,signor meneghin,non vorrei essere ripetitivo,ma la sua è una proposta troppo sensata per essere accolta con favore dagli enti preposti,quindi deve aggiungerci qualche spreco di denaro pubblico se vuole essere considerato
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SI FRATTURA UNA GAMBA ESCURSIONISTA TEDESCA A LACONELLA
difficili i soccorsi lungo il sentiero nel bosco [/SIZE] [/COLOR]
Erano circa le 15,30 di ieri quando marito e moglie tedeschi hanno iniziato a salire il percorso Traking che dalla località di Laconella di Capoliveri si inserisce nel bosco la Segagnana.
In mezzo al piccolo sentiero dismesso i due tranquillamente salgono fino a metà strada dalla vetta circondati dalla meravigliosa natura e un panorama fantastico.
Purtroppo la signora tedesca di 53 anni ha messo il piede in un fossetto del sentiero scivolando e perdendo cosi l'equilibrio procurandosi immediatamente la frattura della gamba. Il marito, ha capito subito la gravità e tranquilizzando la moglie ha dovuto però riscendere tutto il sentiero rivolgendosi al vicino Camping Laconella per dare allarme al 118.
Immediati i soccorsi sanitari con una ambulanza della Pubblica Assistenza Porto Azzurro e diversi volontari vista la caratteristica del luogo dell'intervento. Infatti l'ambulanza arrivata in pochi minuti è dovuta rimanere sulla strada di Laconella, ma i volontari con la loro attrezzatura hanno raggiunto dopo 300 mt. la vetta del sentiero dove la signora infortunata attendeva impaziente e dolorante.
Immobilizzata la escursionista su apposita barella, i soccorritori a turno per la fatica hanno iniziato la discesa non con meno difficoltà per via del sentiero ripido, scosceso e lontano dal mezzo di soccorso.
Ma tutto è finito bene, i due coniugi sono stati accompagnati al Pronto Soccorso e la signora tedesca messa alle cure dei medici con tanti ringraziamenti ai volontari.
Vedrei bene un articolo sul corriere della sera.
All'elba ti fanno pagare,senza nascondersi,anche il panorama. Dopo la tassa di sbarco e i traghetti a prezzi incredibili tieni gli occhi bassi e il portafoglio nascosto.
Vedrai che incremento di turismo quest'anno.
Dove non esistono parcheggi pubblici, forse le amministrazioni Comunali dell'Elba potrebbero anche espropriare o prendere in affitto le stesse aree dove far nascere appunto parcheggi pubblici e NON a pagamento, a meno che non si decida davvero di far pagare in particolar modo ai turisti anche l'aria che si respira, perché se si continua così, arriverà il giorno che prima di tuffarsi in mare troveremo i tornelli con i "SEGNA TUFFI" con su scritto magari "DIECI + DUE GRATIS.