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[COLOR=darkblue][SIZE=4]CHIUSURA AL TRAFFICO NEL CENTRO STORICO DI PORTOFERRAIO. [/SIZE] [/COLOR]
Non è certo colpa di questa Amministrazione, da tanti anni, ogni volta che c’è la chiusura della circolazione stradale, gli Abitanti del Centro Storico al Loro rientro devono subire delle ingiustizie sia da parte della stessa Popolazione che dell’Amministrazione.
Quando con l’auto, si attraversa il Centro,la Gente purtroppo non si adopera nella maniera corretta per lasciare libero il passo. Pensano che le auto non debbono assolutamente passare. I Vigili non ci sono nonostante che in pieno Centro storico ci siano centinaia di persone e tra di Essi, una buona percentuale di bifolchi. Infatti, come già è successo dobbiamo subire delle ingiuste contestazioni che talvolta possono degenerare.
Da parte del Comune non è corretto ne sufficiente mettere appiccicati a dei vasi 2 fogli “malmessi “ indicanti la via libera per gli “ autorizzati “.
Sarebbe opportuno comprendere il problema prima di tutto, posizionare dei cartelli verticali in prossimità nel centro della Piazza, che brevemente diano le opportune indicazioni ai Pedoni. Altrimenti un Vigile che mantenga il giusto ordine.
La gente deve capire che è la Legge che ci autorizza con diritto di passare e in tutta tranquillità.
I residenti che attraversano la Piazza, come tante altre Persone, possono avere problemi come dover portare delle medicine o assistere un malato, una persona può sentirsi male e non vede l’ora di rientrare a casa, oppure dopo una giornata di lavoro etcc. e non è giusto che in maniera arbitraria gli autorizzati, vengono ostacolati o fermati.
Quindi mi appello al Sindaco per un assistenza tecnica dignitosa verso i Residenti. Grazie
Giancarlo Amore
ecco,a campo hanno fatto il ripascimento,e va bane,ma c'è un problemino hanno dato la solita forma a zeppa alla spiaggia,quindi alla prima sciroccata,si formerà un bello sclalinone,la forma giusta è quella che permette all'onda di morire sulla spiaggia,in questo modo la spiaggia si mantiene se non addirittura aumenta 😀
[COLOR=darkred][SIZE=5]LA “CIURMA” E’ FORTEMENTE INDIGNATA [/SIZE] [/COLOR]
A nome del Sindacato che rappresento, ed anche a nome di Dipendenti del Comune di Portoferraio, che non ci stanno proprio ad essere stati definiti una “Ciurma che si è ammutinata gridando: il problema è lui”, parole riportate sul primo numero della rivista l’Almanacco Aethaliano uscita nel mese di maggio 2016, si ritiene opportuno, senza entrare troppo nel dettaglio, di esporre fatti che sono ampiamente documentati e che non sono oggetto di considerazioni personali.
E’ stato richiesto un diritto di replica al giornale di cui sopra nei termini di cui all’art. 8 della legge sulla stampa n. 47/1948, ma ci è stato risposto, che possiamo commentare la cosa solo sul loro profilo Facebook …………
Vista la situazione riteniamo necessaria una risposta in questi termini:
Sono anni che i Dipendenti del Comune sono in una situazione critica che li vede in perenne agitazione e con una vertenza aperta per veder riconosciuti diritti economici e una serenità lavorativa che non hanno da troppo tempo.
E’ sempre tuttora aperta la richiesta per il riconoscimento della simbolica produttività che devono ricevere per gli ultimi due anni che, nonostante i vari incontri alla Prefettura di Livorno, ad oggi non hanno ancora ricevuto: si parla beninteso di pochi euro!
Purtroppo ci troviamo di fronte ad un Comune dove, per scelte che non trovano ad oggi più rimedio, il personale è ridotto ai minimi termini, con rapporti dipendente-popolazione tra i più bassi della Nazione.
Solo per limitarci all’Elba, “ dando i numeri”, lo schema presentato in occasione del Referendum per il Comune Unico del 2013, vedeva Portoferraio con un numero di dipendenti di 6,25 unità per 1000 abitanti (erano 73 in tutto e ora sono meno), a fronte di una media di 9,38 per l’Elba, con punte fino a 15,71 su altri Comuni.
Questo in contrasto con i carichi di lavoro del Comune capoluogo, con inquadramenti economici minimali, ed in perenne agitazione per il riconoscimento di istituti contrattuali modestissimi, a fronte invece dei lauti appannaggi della Dirigenza che, asserisce nell’intervista, di aver raggiunto risultati (obiettivi), con il lavoro e con qualche capacità professionale.
E’ bene sottolineare che quando un Dirigente asserisce di raggiungere gli obiettivi è chiaro ed inequivocabile segno che chi ha sotto di lui ha raggiunto i risultati indicati.
Curiosamente, e non se ne comprende la ragione, i traguardi raggiunti, sono minimamente erogati ai dipendenti sottoforma di piccolissime briciole.
Il personale deve raggiungere gli obiettivi imposti, dei quali, come già detto, non vedrà benefici, ma solo stress e sovraccarico di compiti: di questo non se ne tiene minimamente conto, anzi, nonostante tutto ciò, si usa il termine: “ ciurma che si è ammutinata “ che è notoriamente usato in senso dispregiativo e che lessicalmente vuol dire: marmaglia, gentaglia, moltitudine spregevole ed abietta, rematori schiavi ai remi di una galera (Vocabolario Devoto Oli e altri): ed è questo che vengono considerati.
Questi non dovrebbero essere, nella maniera più assoluta, termini che dovrebbe usare un Dirigente, anche in rispetto della dignità delle persone e delle norme di comportamento dei pubblici dirigenti di cui al D.P.R. del 18 aprile 2013 art. 13, che invito i cittadini interessati ad esaminare.
Nelle parole del Dott. Luca Donati, riportate nella sua intervista sul primo numero dell’Almanacco Aethaliano, ci si sarebbe aspettato, da un tecnico della sua levatura, una dotta disamina della nuova e complessa contabilità armonizzata, ma, al contrario, il Dirigente si è meramente limitato ad evidenziare la sua attività risolutrice di tutti i mali del Comune, dimenticandosi di precisare che da molti anni fa parte essenziale e determinante della struttura che definisce “inefficiente”.
I classici manuali di Management precisano che la capacità dirigenziale non è solo tecnica, data dallo specifico corso di studi e dall’aggiornamento costante, ma anche e soprattutto relazionale, di stimolo, di condivisione, di coinvolgimento, di sostegno e di premialità, cose che contrastano con frasi che affermano di “arrabbiarsi spesso” e di fare “leggendarie sfuriate”, che gli addetti ai lavori conoscono bene.
Non si possono pretendere da altri dediti a compiti diversi e con formazione diversa (un architetto, un ingegnere, un giurista, un laureato in lettere, ecc….), adempimenti contabili che si definiscono e sono “complessi ed indigesti”, asserendo, come si legge sulla stampa di questi giorni, della necessità di studiare.
Se questa è la vera ratio legis della normativa, fermiamo tutto, ed invitiamo tutti a prendere una seconda laurea in Economia e Commercio e poi ripartiamo, nel frattempo qualcuno farà tutte le altre cose “ secondarie” necessarie in un Comune.
Quanto poi ad esternare aspetti di asserite e discutibili scelte interne, vorrei ricordare gli obblighi di un pubblico dipendente..….e mi fermo qui, anche se ci sarebbe ancora molto da dire e cito una frase che ho letto su un manifesto:
“ Bisognerebbe fare un lungo esame di coscienza prima di pensare a criticare gli altri”.
Dott. Mauro Castaldi – Delegazione trattante di comparto e dirigenza per la UIL Federazione Poteri Locali del Comune di Portoferraio
Si nota una certa preoccupazione da parte dei capi di governo dei vari paesi per l'uscita dell'Inghilterra dalla Comunità Europea. Dobbiamo subito dire che gli inglesi con la loro democrazia più antica al mondo (le prime basi risalgono al 1215) sceglieranno liberamente se restare o uscire dall'Europa, mentre altri cittadini (EUROPEI) per il momento non lo possono fare. Io però oggi vorrei soffermarmi su un'altro aspetto; Se il 23 giugno dovesse vincere la Brexit, (forse) si presenterebbe un problema non di poco conto da affrontare in particolar modo per il nostro paese, in quanto molti nostri connazionali emigrati per lavoro (si parla di circa 500/600 mila), da un giorno all'altro si troveranno con uno status di extracomunitari, per cui impossibilitati a restare in quel paese con milioni di giovani e non più giovani che si aggiungeranno ai disoccupati di ogni singolo paese che rientreranno nelle rispettive nazioni. Non lo so, è solo un mio personalissimo e libero pensiero; ma non è che è questa la paura più grande per una Brexit?
E'un anno che ci sono dei lavori in corso sulla punta tra l'Innamorata e Pareti. È stata realizzata una piscina e sono stati eseguite delle opere murarie. Ultimamente è stato eseguito uno scavo sulla strada (completamente aperta obliquamente e con alcune lastre di lamiera posizionate sopra, PERICOLOSISSIMO). A prescindere dalla regolarità e dalle necessarie autorizzazioni, gli Enti preposti al controllo hanno verificato le concessioni rilasciate? Si lavora in mezzo ad una strada ad alta densità di traffico, con mezzi pesanti, ruspe e attrezzature che scorrazzano avanti e indietro senza segnaletica e senza un minimo di sicurezza. Ma ASL, Ispettorato del lavoro, Vigili urbani, Forestale hanno eseguito delle verifiche? Hanno controllato se si può costruire una piscina sul confine (sotto) di una strada comunale? Se si lavora in sicurezza e se il cantiere e la Ditta esecutrice sono a norma? Dubitiamo di tutto questo. Piuttosto ci viene da pensare che qualche amico dell'amico abbia le fette di prosciutto sugli occhi. Aspettiamo fiduciosi....
Buon giorno Fabrizio intendo informare che sul blog Progressi Pensioni si può firmare una petizione per la discussione in Parlamento della Legge 857 in materia di pensioni presentata dal 2013 e non ancora messa all'ordine del giorno. Meditate saluti.
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA
L'ALBA DELL'UNITA' D'ITALIA ALL'ELBA (1859-1860)
VOLONTARI ELBANI PER LA GUERRA DELL'INDIPENDENZA DELL'ITALIA
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Il documento d'archivio sotto riportato che fa parte della filza di documenti "Copialettere del gonfalonieredi Portoferraio" è molto importante perché evidenzia che i giovani elbani si arruolano volontari per la guerra dell'indipendenza dell'Italia.
I volontari di tutta l'Elba devono presentarsi al comando di Piazza di Portoferraio.
Vengono identificati con nome cognome.
Si tratta di volontari ai quali mancando la "fede di nascita" non possono essere arruolati: il gonfaloniere di Portoferraio ne fa richiesta ai parroci dei paesi di provenienza.
"N° 70 al 73. Anno 1859
6 Maggio 1859
Ai Sig.ri Parroci di Longone,Capoliveri ,Rio e Campo
Richiesta delle fedi di nascita a qui contro scritti volontari
Essendo stati accettati da questo Comando di Piazza come Volontari i qui sotto notati Giovani della Sua Cura,la prego inviare immediatamente la fede di nascita essendo necessario depositarla con sollecitudine al
suddetto Comando Per Longone
1°Conca Achille di Benedetto
2°Tersani Pellegrino di Domenico
3°Checchi Francesco di Antonio
4°Tagliaferri Antonio di Giuseppe
Per Capoliveri
1°Baldetti Antonio di Vincenzo
2°Puccini Giuseppe di Liborio
3°Capocchi Vincenzo di Antonio
4°Capocchi Michele di Antonio
Per Rio
1°Leonardi Giuseppe di Vincenzo
2°Mancusi Luigi di Matteo
3°Leonardi Giacomo di Leonardo
Per Campo
1°Batignani Stefano di Domenico
2°Pisani Angiolo di Agostino
3°Batignani Agostino di Girolamo Squarci "
(Copialettere dal 31 ottobre 1856 al 22 maggio 1859.Dal 70 al 73.Anno 1859.Archivio storico comune di Portoferraio)
Dunque,il 6 maggio 1859, giovani elbani,in numero di 14, si sono presentati volontari per la seconda guerra dell'indipendenza italiana.
Sono solo quelli non in regola con le disposizioni per l'arruolamento volontario .
Certamente molti altri,in regola con la "fede di nascita", dovevano essere presenti così da giustificare quanto pochi giorni prima in un proclama a stampa del 4 maggio, il governatore dell'Elba Fineschi aveva detto:"il numero dei Volontari che si sono presentati alle Bandiere e che continuano senza tregua ad affluirvi è tale che il Governo si lusinga fondamente di non aver bisogno di ricorrere ad una Leva" .
Dopo diversi anni ,Il "Corriere dell'Elba" ,periodico' ebdomadario',che porta in prima pagina le parole di Felice Cavallotti (1)"Tu non ponesti i venti e la ruina/E l'urla dei marosi a disfidar/Culla ed altar ne desti la
marina/E non nascono servi in riva al mar",il 29 maggio 1893 ,riporta i nomi e cognomi degli elbani nelle treguerre per la indipendenza dell'Italia .
Li riporta in un manifesto dal titolo "Portoferraio addita alle città sorelle i volontari accorsi a difesa della Patria": nella seconda guerra d'indipendenza se ne contano sessantadue.
Non tutti i sacerdoti cui è stata richiesta la "fede di nascita" per quei volontari che non ne sono in possesso,rispondono.
E' il caso del parroco di Capoliveri a cui il 12 maggio 1859 così scrive il gonfaloniere di Portoferraio
" N°74
Al Sig Parroco di Capoliveri
Sono veramente dispiaciuto di non aver fino a quest'oggi ricevuto da VS Ill.ma le fedi di nascita richiesta con altra mia dei volontari di codesta terra.Ciò ha procurato non lieve ( ) nell'arruolamento volontario,ed è di
ciò che richiamato di nuovo da questo Comando Militare mi dirigo a VS Ill.ma affinchè nel corso di domani sia fatto in modo che pervenghino quà le rammentate fedi di nascita per evitare inconvenienti a carico di chi ne è la causa"
(Idem come sopra. N° 73. Anno 1859.Archivio storico comune di Portoferraio)
Perché questo ritardo ?
E' possibile che non tutto il clero fosse d'accordo con la nuova linea politica adottata dal Governo Provvisorio Toscano : adesione alla causa nazionale dell'indipendenza dell'Italia.
Marcello Camici
[EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
1) Felice Cavallotti (1842-1898) patriota italiano,drammaturgo,poeta e politico
Sono convinto che il Comune di Firenze, che , per caso, al momento ha una grave situazione da tutti conosciuta, i problemi se li cerchi, anche. Mi riferisco alla superfiguraccia che ha fatto inviando i vigili dal direttore degli Uffizi per fargli una multa. “ Uso non autorizzato degli altoparlanti” e quindi € 420 da pagare. Il direttore tedesco stava semplicemente facendo il proprio dovere di superdirigente(chiamato im pompa magna , e con pieno merito dal ministro Franceschini a dirigere l'importante istituzione) e subito si trova “stoppato” da Nardella. Che è certamente un sindaco bravo e volenteroso, ma questa volta ha perso punti.
Non c' era nessun bisogno di questa multa, speriamo che Franceschini protesti perchè ci sono tutti gli elementi per farlo!
Ma su trip advisor possono scrivere recensioni tutti, sia chi ha soggiornato in una struttura che chi non l'ha mai vista, senza controllo ne altro.
LECCI MALATI?
Premesso che non sono un'esperta, ho notato che moltissimi lecci sulla strada del monumento hanno ampie porzioni di chioma secche; inizialmente ho pensato ad un problema legato al recente sfalcio o alle raffiche di vento che potevano aver danneggiato alcuni grossi rami, ma non vorrei invece che si trattasse di qualche forma parassitaria o altro.
Qualcuno che se ne intende ha notato qualcosa?
Grazie in anticipo.
CHIAMASI CERAMBYX CERDO MEGLIO CONOSCIUTA ALL'ELBA CON IL NOME DI "GRATTACACIA" O "LUPA" ATTACCA I SOGGETTI DI SPECIE QUERCINA MORTI O DEPERIENTI
POICHE' I NOSTRI BOSCHI SI TROVANO IN UNA CONDIZIONE DI SALUTE A DIR POCO "PIETOSA" IL SUCCITATO PARASSITA, TROVANDO TERRENO FERTILE, STA DIFFONDENDOSI A MACCHIA D'OLIO
...... AH DIMENTICAVO MEZZA ELBA E' COLPITA DA UN'ALTRO DEVASTANTE ATTACCO PARASSITARIO (NUCLEI DI ETTARI DI BOSCO SONO TUTTI DEFOGLIATI) DA LYMANTRIA DISPAR, ANCORA PIU' DISTRUTTIVO DEL CERAMBYX....... NE AVETE MAI SENTITO PARLARE? OSSIA I SIGNORI SINDACI NE HANNO SENTITO PARLARE? SONO A CONOSCENZA DELLA GRAVITA' DEL PROBLEMA?
Attenzione!! Il Bar dell'ospedale è passato a 5 Stelle. Cappuccino e brioche €. 2,45. Costa meno nei bar del centro e te lo servono al tavolo.
Roba da pazzi! :bad: :bad:
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Non crediamo che il Sindaco Lambardi sia nella posizione di poter dare consigli ad alcuno, meno che mai all'ex Sindaco Vanno Segnini, sia nel metodo che nel merito. [/SIZE] [/COLOR]
Nel metodo, il Sindaco Lambardi, replica al capogruppo dell'opposizione accusandolo di non volersi cimentarsi con le regole democratiche. Accusa alquanto bizzarra se pensiamo che l'attuale Sindaco ha vinto le elezioni con una compagine ben definita, costituita da rappresentanti locali di varia provenienza politica, salvo poi epurare coloro che evidentemente la pensavano diversamente (“casualmente” gli esponenti espressione del centro destra) e governare con maggioranza risicatissima costituita solo da esponenti d'area di centro sinistra. Tale atteggiamento non sembra certamente in linea con le regole democratiche, dal momento che il rimpasto imposto dal Lambardi (evidentemente ben studiato a tavolino), tradisce inequivocabilmente quella che è stata la volontà degli elettori campesi.
Ma ancora di meno il giovane Sindaco può dare lezioni a chi lo ha preceduto sul merito. Qui il giudizio su quanto fatto finora diventa assolutamente impietoso. Gli unici lavori effettuati dall’attuale giunta (alcuni dei quali ancora non terminati) altro non sono che lascito del precedente governo Segnini, che, nell’amministrazione precedente, si è contraddistinto per una serie rilevante di interventi, nonostante sia stato costretto a confrontarsi con un evento calamitoso di portata eccezionale come l’alluvione del Novembre 2011.
Quanto finora non fatto dalla amministrazione Lambardi è sotto gli occhi di tutti. Il paese è completamente trascurato e questo è estremamente preoccupante se si pensa che la stagione estiva è praticamente alle porte. Forse ancora peggio è la situazione delle frazioni, sulla quale presunta rinascita la lista del Lambardi aveva previsto mirabolanti progetti che si stanno dimostrando essere solo mere promesse elettorali.
Stesso giudizio di totale inadeguatezza si può formulare per quanto concerne il ruolo del Sindaco di Campo nella gestione delle più importanti problematiche che riguardano l’isola, come la Sanità, che hanno visto il Lambardi semplicemente latitante.
Consiglio per consiglio: lasci perdere, il Sindaco, l’astrusità e la fumosità dei regolamenti che lasciano il tempo che trovano e non risolvono certo i problemi della Comunità.
Il territorio si governa con la buona politica del fare, non chiusi nel palazzo a progettare regole con il solo obiettivo di chiudere la bocca all’opposizione, annullando quella libertà di espressione tanto cara ai piddini.
Gianluigi Palombi
Coordinatore Forza Italia, Isola d’Elba
[COLOR=darkred][SIZE=4]LETTERA APERTA AL SIGNOR ONORATO [/SIZE] [/COLOR]
Ho letto con stupore e disappunto quanto riportato sul corriere elbano ( Elbano??? ) nell’articolo dedicato all’Hotel Fabricia, di cui sono alle dipendenze e, a titolo personale ma anche per conto dei miei colleghi di lavoro , mi permetto di fare alcune osservazioni, tralasciando il fatto che diverse cose riportate nell’ articolo sul suo organo di (Dis)informazione sono errate, se non del tutto inventate.
Per natura e carattere sono portato a vedere le cose sempre in maniera positiva, trovo che in tutte le situazioni , anche le più difficili, vi sia sempre qualcosa di buono da cui ripartire , e anche in questo caso , da qui vorrei iniziare;
Mi piace ,per esempio, constatare che, neanche il suo zelante scribacchino, dall’alto della sua sicura competenza e comprovata esperienza in materia alberghiera ( e questo nonostante la tenera età, considerando che l’imberbe ragazzino da lei inviato con lo specifico intento di distruggere la reputazione di un Hotel per suoi meschini fini personali risulta essere appena 25enne..) abbia avuto nulla da eccepire sulla qualità del servizio ricevuto, durante il suo , seppur brevissimo, soggiorno.
Noi tutti, coloro che lavorano qui all’Hotel Fabricia, consapevoli delle indubbie mancanze e limiti della struttura, alle quali diamo comunque atto alla Proprietà e Direzione di cercare di far fronte, cerchiamo di sopperire ad esse quotidianamente, ciascuno con la propria professionalità e competenza , provando ad offrire a ciascuno dei nostri ospiti un’esperienza perlomeno positiva, se non proprio eccezionale , ed evidentemente , ci riusciamo , perlomeno stando alle segnalazioni della maggior parte dei nostri ospiti ( VERI, e non fasulli.. ) che si possono trovare su vari Booking Engines quali Booking.com ed Expedia, ma soprattutto lo possiamo constatare dalla considerevole quantità di clientela “fidelizzata”, che si affida a noi , anno dopo anno, per trascorrere le vacanze all’Isola d’Elba, e questo nonostante le tariffe esorbitanti che il venire all’Elba comporta, visto che il capitolo di spesa alla voce TRAGHETTI risulta essere uno dei più incisivi quando si tratta di pianificare una vacanza sulla nostra , ma non sua evidentemente, Isola. Ma di questo, sono certo , lei non si preoccupa…tutt’altro!!!
Faccio notare che, sia noi che lei, siamo tutti ( letteralmente! ) sulla stessa barca , o nave che sia, più precisamente la sua, visto che le amicizie politiche le hanno permesso un monopolio “de facto” che lei sfrutta consapevolmente e colpevolmente a suo piacimento, infischiandosene dell’immagine dell’Isola d’Elba nel suo complesso e anzi , usando il suo giornalino di regime ( nemmeno la Pravda di Brezneviana memoria era cosi sfacciatamente di parte!! ) nella sua guerra personale contro gli Albergatori Elbani , a colpi di “ colpiamone uno per educarne cento “…
Appare del tutto evidente che, con tali sciagurati e del tutto censurabili interventi, lei pensi solo ed esclusivamente ai suoi interessi , non certo all’interesse dell’Elba e degli Elbani ( ma di questo, credo , noi che abitiamo l’Elba e siamo “costretti” ad usufruire del suo “servizio” nei mesi invernali già eravamo consapevoli…).
Da parte nostra , le assicuro che cercheremo di attirare il maggior numero di ospiti possibile, nonostante i suoi attacchi, per trascorrere un periodo di vacanza all’Elba, in tal modo favorendo ANCHE la sua attività , perché l’Isola , tutta, vive di turismo , sia esso da due o da cinque stelle, noi che lavoriamo all’Hotel Fabricia, cosi come i nostri amici , parenti o semplici conoscenti che hanno trovato lavoro alle sue dipendenze, negli uffici,sul porto o a bordo dei suoi costosissimi , e non certo all’avanguardia, traghetti !!
Certo di un suo Non gradito riscontro, le auguro buon lavoro e , a differenza del suo pseudo giornalista che nemmeno ha avuto la cortesia di firmare l’articolo di cui si è reso responsabile, la saluto con il mio ( vero ) nome e cognome
Roberto Bettega
PS. Le forme di cortesia con le quali mi rivolgo a lei , sono volutamente e rigorosamente in carattere minuscolo..
LECCI MALATI?
Premesso che non sono un'esperta, ho notato che moltissimi lecci sulla strada del monumento hanno ampie porzioni di chioma secche; inizialmente ho pensato ad un problema legato al recente sfalcio o alle raffiche di vento che potevano aver danneggiato alcuni grossi rami, ma non vorrei invece che si trattasse di qualche forma parassitaria o altro.
Qualcuno che se ne intende ha notato qualcosa?
Grazie in anticipo.
[COLOR=darkred][SIZE=4]ENERGIA A COSTO ZERO [/SIZE] [/COLOR]
La IES SOLARE srl, società nel settore delle Energie Rinnovabili e del risparmio energetico e gestore del nuovo Negozio Partner Punto Enel di Portoferraio, sta promuovendo il progetto “ENERGIA A COSTO ZERO”, ossia una campagna informativa volta a sensibilizzare tutti i cittadini al risparmio energetico domestico e alla cultura delle energie rinnovabili come strumento necessario per un futuro eco-sostenibile.
L’obiettivo è quello di educare il cittadino verso un consumo consapevole delle energie, permettendogli così di evitare inutili sprechi, informandolo anche sulla possibilità di passare alle energie rinnovabili attraverso l’installazione di appositi impianti e prodotti che si auto ripagheranno da soli con il risparmio e i benefici fiscali.
Energia a costo zero è un progetto ideato al fine di mettere a conoscenza i cittadini anche su come si possa risparmiare seguendo delle accortezze nell’acquisto degli elettrodomestici, sul loro utilizzo, nell’uso del sistema del riscaldamento, dell’acqua calda sanitaria etc..
Nel convegno che si terrà domenica 29 Maggio nella saletta della Gran Guardia, con il patrocinio del comune di Portoferraio, verranno illustrate le caratteristiche ed i vantaggi di possedere impianti fotovoltaici, solari, a condensazione e climatizzatori; ma soprattutto li informeremo sulla possibilità di usufruire di agevolazione fiscali, come la detrazione IRPEF o lo scambio sul posto, per l’acquisto dei suddetti impianti e delle relative scadenze.
Insomma un vero e proprio “educational day” dove cittadini ed esperti di risparmio, potranno confrontarsi liberamente e aumentare le proprie conoscenze su come risparmiare denaro e fare del bene al nostro pianeta.
IES SOLARE srl
Lettera al Sindaco di Capraia Gaetano Guarente
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CAPRAIA: Ripascimento della spiaggia? distrutto “Il Frate”: la più bella scultura naturale dell’isola. [/SIZE] [/COLOR]
Italia Nostra scrive al sindaco Guarente. È stato segnalato alla nostra Sezione di Italia Nostra da più parti in questo ultimo periodo questo fatto. Risulta infatti che allo sbrano in atto della parete rocciosa a ridosso del molo di attracco dell’isola di Capraia (vedi La Repubblica Firenze del 28.02.16; La Nazione Livorno del 25.02.16, e le lettere di Legambiente anche di questi giorni) si sia purtroppo aggiunto un altro scempio, forse peggiore: la distruzione definitiva dello scoglio de “Il Frate”, una splendida scultura naturale a dimensione di uomo che da sempre decorava la costa dell’isola subito a nord del porto (vedi immagine 1).
Come dice il suo nome, il suddetto scoglio imitava a perfezione la sagoma di un frate con il cappuccio calato sul capo e il sacco della cerca sulle spalle e, perciò, era una delle bellezze isolane più fotografate in passato, non a caso rappresentata in numerose delle antiche cartoline postali che si potevano acquistare sull’isola. Per di più, era all’origine di un toponimo che, sin dall’ottocento, compariva sulle carte geografiche dell’isola e sulle ricostruzioni della sua area di attracco ad uso dei naviganti (vedi immagine 2).
Per incuria delle diverse autorità dell’isola, Il Frate era già stato danneggiato e nascosto alla vista dietro il nuovo molo di attracco per le navi, ma si era salvato. Oggi è stato abbattuto, rotto in più pezzi (immagine 3), a seguito, ci dicono sull’isola, del movimento di mezzi meccanici impiegati per trasferire sulla prospiciente spiaggetta il pietrame di risulta del vicino sbrano della parete rocciosa a ridosso del molo.
Italia Nostra chiede informazioni e una documentazione fotografica dello stato attuale della situazione.
Sembra però che sia scomparsa definitivamente una delle più belle e più note ricchezze naturali e paesaggistiche della Capraia, senza che autorità locali e regionali abbiano mosso un dito e, soprattutto, senza che la Soprintendenza ai Beni Culturali e Paesaggistici di Pisa abbia fatto sentire la sua voce. Un ennesimo delitto contro il patrimonio del nostro paese.
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MONEY MONSTER - L'ALTRA FACCIA DEL DENARO REGIA: Jodie Foster [/SIZE] [/COLOR]
Proiezioni:
Venerdì 27 maggio ore 21:00
Sabato 28 maggio ore 22:00
Domenica 29 maggio ore 21:00
Mercoledì 1 giugno ore 21:00
ATTORI: Julia Roberts, George Clooney, Jack O'Connell, Caitriona Balfe, Dominic West, Giancarlo Esposito, Emily Meade, Olivia Luccardi
Trama: Il presentatore televisivo finanziario Lee Gates (George Clooney) e la sua produttrice Patty (Julia Roberts) si trovano in una situazione d'emergenza assoluta quando un investitore, infuriato per aver perso tutto a causa di un investimento suggerito dal programma, sequestra il presentatore nello studio televisivo con l'uso delle armi. Durante una diretta seguita da milioni di persone, Lee e Patty lottano furiosamente contro il tempo per svelare cosa si nasconde dietro una cospirazione all'interno del mercato dell'alta tecnologia globale odierno che viaggia a velocità della luce.
PREZZI: Intero 8,00€ - Ridotto età inferiore 18 anni 5,00€
Categorie agevolate 5,00€ - tessere abbonamento 3 ingressi x 15.00€
INFO
[URL]www.flamingo.it[/URL]
0565 939147 - 393 8353820
[COLOR=darkred][SIZE=5]LAMBARDI E LA DEMOCRAZIA.... [/SIZE] [/COLOR]
A differenza del Sindaco Lambardi, noi non rimaniamo assolutamente sconcertati dai contenuti e dai toni espressi nella sua replica alle nostre critiche sul contenuto del nuovo regolamento del Consiglio Comunale di Campo recentemente approvato con i voti della sola maggioranza.
Nessuno ha mosso critiche alla necessità di approvare detto regolamento; le critiche sono indirizzate ad alcuni aspetti legati alla stringente regolamentazione degli interventi dei singoli consiglieri all’interno del consiglio comunale. Tali limitazioni, se possono essere giustificate in comuni molto grandi caratterizzati dalla presenza in consiglio di varie parti politiche e di molti consiglieri (peraltro in tali comuni tali problemi vengono superati utilizzando le commissioni), hanno poco senso nel nostro comune dove sono presenti solo due gruppi consiliari e appena tredici consiglieri.
Il tono della replica del Sindaco, però, non fa che confermare la nostra opinione circa il concetto di democrazia che lo stesso ha in mente.
Infatti, come osservato recentemente anche da Legambiente in un suo intervento, non è più possibile muovere critiche o chiedere conto di iniziative o comportamenti tenuti dall’attuale maggioranza.
Nelle sue repliche il Sindaco si guarda bene da controbattere nel merito alle critiche ed osservazioni che gli vengono mosse, ma reagisce, criticando a sua volta chi lo ha preceduto o cercando fuori dalla sua maggioranza eventuali responsabili per giustificare ciò che non funziona.
Probabilmente è così che risponderà a chi gli farà osservare che, contrariamente a quanto sostenuto nella sua campagna elettorale quando promise solennemente che tutti i lavori pubblici sarebbero finiti tassativamente entro la Pasqua, ancora oggi, a distanza di due mesi, tutto il territorio comunale è interessato da lavori.
Così è nella via per Portoferraio dove sono in corso i lavori della pista ciclabile/marciapiede, in viale Elba tuttora chiusa per lavori e sulla spiaggia di Campo dove il mini ripascimento non è ancora terminato. Poi non ancora completate sono le asfaltature di San Piero e Vallebuia. Infine anche nel tratto di via Roma vicino al municipio, cuore di Marina di Campo, è stato aperto un cantiere privato per soddisfare una ordinanza comunale. Ciò con grande soddisfazione dei commercianti della zona. E non è ancora finita. Rimangono da eseguire la pulizia delle spiagge: in particolare Fetovaia oggi è piena di alghe e la segnaletica stradale è carente. E' stata di contro prontamente realizzata la segnaletica per la sosta a pagamento per acquisire, nelle aree più redditizie di Cavoli e Marina di Campo, incassi anticipati a favore del Comune e della ditta concessionaria del servizio.
Certamente la colpa sarà del Segnini, dei ritardi nelle procedure amministrative, delle mareggiate, degli uffici e magari anche dell’Europa o della Merkel, insomma, di tutti ma non Sua.
“Il Consiglio comunale dovrebbe essere il luogo dove si esercita la democrazia nel pieno riconoscimento e rispetto delle prerogative che spettano alle minoranze ed il Sindaco dovrebbe esprimere e rappresentare l’intero Consiglio Comunale tutelandone la dignità del ruolo”.
Bene tale citazione, il cui contenuto condividiamo pienamente e che abbiamo sempre osservato nella nostra precedente esperienza come maggioranza, è estratta da un intervento di un circolo del PD in reazione a comportamenti e iniziative portate avanti dalla maggioranza di centro destra all'interno di un Comune della nostra regione.
Invitiamo il Sindaco Lambardi e la Sua maggioranza a fare una riflessione in merito.
Nuovo Progetto per Campo
Campo nell'Elba 27 maggio 2016