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113604 messaggi.
Sbalzi enel da Sbalzi enel pubblicato il 26 Giugno 2016 alle 21:22
Questa sera , verso le 20:15 ci sono stati 3-4 sbalzi di energia elettrica , uno dopo l'altro e in un attimo mi si sono fritti il decoder satellitare e il modem . Che dire .... GRAZIE ENEL ... ( ?!&@!?&!!!)
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marco da marco pubblicato il 26 Giugno 2016 alle 19:33
si parla molto di erosione della spiaggia,a causa del porto che ha modificato le correnti marine e penso che sia vero,ma non completamente,c'è una cosa molto importante che nessuno mai ha tirato in ballo in questi anni,la mancanza di apporto di sabbia dalla montagna,infatti il cambimento del regime pluviometrico ha ridotto e di molto l'arrivo di sabbia in mare
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Yuri Tiberto da Yuri Tiberto pubblicato il 26 Giugno 2016 alle 18:45
[COLOR=darkblue][SIZE=4] LETTERA APERTA Alla cortese attenzione del Sindaco del Comune di Campo nell'Elba, Dott. Lorenzo Lambardi [/SIZE] [/COLOR] e, p.c.: Dott. Vanno Segnini - Gruppo Nuovo Progetto per Campo; agli organi di Stampa locale. Illustrissimo Sig. Sindaco, leggendo la determina dell'Area Tecnica n°82 del 22/6/2016 inerente il progetto esecutivo "Vivere il mare", volto alla posa in opera di una imponente barriera artificiale a circa 150 mt di distanza dall'arenile di Marina di Campo - per un costo complessivo di 525.000€ - , non posso, come cittadino e come modesto autodidatta in tematiche ambientali e relative alla biologia marina, esimermi dal porle qualche domanda. Premesso che la qualità dei moduli della ditta Tecnoreef non è messa in discussione, e premesso altresì che in determinate situazioni l'utilità di simili barriere è comprovata, le chiedo: - E' a conoscenza del fatto che la spiaggia di Marina di Campo è soggetta a forte erosione con imponenti spostamenti di sedimenti? E' consapevole che un'istallazione di barriere fisse potrebbe comportare sostanziali modifiche nel movimento delle correnti marine? Pertanto: ha provveduto ad incaricare un tecnico qualificato - ingegnere idraulico, ad esempio - in modo da assicurarsi che tale istallazione non provochi ulteriori sconvolgimenti alla spiaggia, con potenziali gravi conseguenze ambientali ed economiche? - Il Golfo di Campo non è il litorale di Riccione. E' consapevole che le spiagge sabbiose, all'Elba di dimensioni relativamente modeste, separate fra loro da scogliere rocciose di varia natura e conformazione, spesso contigue ad imponenti praterie di Posidonia oceanica, rappresentano, proprio in quanto tali, un particolarissimo ed esclusivo habitat per specie animali non adattabili ad altri ambienti? E' quindi consapevole che inserire in modo artificiale elementi totalmente estranei quali le Sue barriere non solo andrebbe a modificare in maniera sostanziale la stabilità ecologica della zona, togliendo spazio vitale alle specie esistenti , come le stelle marine del genere Astropcten, i Pesci pettine (Xyrichtys novacula), i Rombi di rena (Bothus podas) e altre decine fra pesci e invertebrati, ma introdurrebbe o faciliterebbe inevitabilmente l'insediamento di specie estranee, compresi voracissimi predatori quali i Gronghi (Conger conger), con effetti potenzialmente devastanti e sconvolgimenti difficilmente prevedibili? Si rende conto che invece di difendere l'esistente biodiversità, quasi certamente si andrebbe a comprometterla? In buona sostanza: il golfo di Campo ha già le sue brave scogliere naturali. Ha già una delle più importanti "nursery" dell'Isola, sempre naturale: il golfo di Galenzana. Dove, se volessimo fare qualcosa di sensato, potremmo magari pensare a posizionare delle boe fisse, evitando l'ancoraggio selvaggio sulla Posidonia..... - pericolosità. Posizionare, come fatto altrove, una scogliera artificiale su un fondale di 20 metri o a due miglia dalla costa, è una cosa. Posizionare a 3/4 metri di profondità una sorta di trappola per topi, in piena zona di balneazione, con, non solo la possibilità, ma l'assoluta certezza che qualche bambino con maschera e boccaglio ci si infili per giocare...... boh... io la certezza che non possano succedere incidenti non l'avrei. Lei è assolutamente tranquillo? - pagina 96. Descrizione del progetto. La domanda è semplice: ma Lei, Sig. Sindaco, ha letto quello che c'è scritto? Si può approvare un progetto che parte da basi del tutto inesistenti? E' a conoscenza del fatto che praticamente tutte le premesse "scientifiche" sono un semplice esercizio di copia-incolla tratte da analogo progetto del 2014, relativo al Comune di Avola, in Sicilia? E che ovviamente non sono assimilabili al nostro specifico caso? (tutti i riferimenti relativi alle mie affermazioni verranno documentati in appendice) - Sempre a proposito di copia-incolla. Affidare la redazione di un simile progetto a un tecnico della stessa ditta costruttrice è comprensibile finché si tratta di illustrare - appunto - le parti "tecniche" (fino a pag. 93 del provvedimento in oggetto). A partire però dal punto 2.3 (pag. 94) "aspetti ambientali dell'area di intervento - biocenosi costiera", Le chiedo: non sarebbe stato il caso di affidare l'incarico a un Biologo marino indipendente? Non per altro: solo per aver un quadro della situazione reale. Come ho già detto, anche questo testo prodotto è sostanzialmente un banale copia-incolla, con la sola accortezza di variare leggermente la composizione della sabbia, di quanto possiamo leggere sull'equivalente documento riguardante il Comune di Avola. (documentazione inoppugnabile di quanto detto, sempre in appendice) E' quindi del tutto presumibile che non sia stato fatto nessun tipo di studio in loco: e ovviamente, il copia-incolla porta a errori più o meno macroscopici nella descrizione dei luoghi, nell'elenco delle specie ittiche indicate come "rappresentative e dominanti" - l'unica corretta è la Mormora (Lithognathus mormyrus) - e a frasi certamente ad effetto, ma totalmente prive di senso come " Il tratto in questione risulta un mare altamente produttivo con una accentuata biodiversità. Ciò tuttavia non toglie il fatto che certi stock siano al limite del sovrasfruttamento." (Ma quale "sovrasfruttamento"? Ha mai visto una rete calata in tre metri d'acqua sulla spiaggia?) Quando poi un pesce, peraltro del tutto accidentale nel golfo di Campo, come la Gallinella (Chelidonichthys lucerna ... tanto per dare il nome scientifico aggiornato...) viene chiamata "Cappone".... beh, vuol dire non essersi neanche presi la briga di chiedere info a qualcuno del posto. C'è quantomeno da preoccuparsi, oltre che da augurarsi che questa "ricerca scientifica" non comporti esborsi per l'Amministrazione. Credendo che le mie perplessità abbiano un certo fondamento, la ringrazio in anticipo per l'attenzione che vorrà concedermi. Cordiali saluti, Yuri Tiberto
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Napoleone da Napoleone pubblicato il 26 Giugno 2016 alle 17:29
Caro Marco c'è poco da dar la colpa a Ferrari o a Maserati; All'Elba non viene più nessuno perchè il costo del traghetto è vergognoso. E' inutile fare come i polli di Renzo.Ti ha spiegato benissimo l'amico Palombi la differenza che passa tra una vacanza in terra Sarda ed una qui da noi. I tuoi amiconi sinistri vogliono affondare la Nostra economia e di questo passo ci riusciranno se continuiamo a farci del male da soli, criticando chi, con fatica, cerca di rimediare ai danni d'oltrecanale.Il guaio è che loro si possono permetter di tutto e non sento una parola del pd elbano contro lo sconcio del caro traghetti.Ovvio: mai criticare il padrone. Buona stagione
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BRUXELLES & dintorni.. da BRUXELLES & dintorni.. pubblicato il 26 Giugno 2016 alle 15:47
Gentile Pino, non vi è dubbio alcuno (egoisticamente parlando) che l’uscita della Gran Bretagna sarà una cosa positiva per la C.E. I populismi e il razzismo stanno aumentando esponenzialmente mentre le maggiori economie dell’europa stanno collassando nonostante le rassicurazioni.., e se non si apportano alcuni cambiamenti radicali, altre nazioni seguiranno la stessa strada, e questo non se lo augura nessuno. Detto questo, indirettamente ho fatto capire che io stesso non gradirei l’uscita dell’Italia, tanto è vero che i motivi, (gli stessi dell’Italia), che hanno indotto gli inglesi ad uscire, sono stati la disoccupazione, l’austerity, e le regole ferree dettate da Bruxelles con l’avallo di alcune nazioni più ascoltate di altre. Sono però favorevole che anche gli italiani possano scegliere. Per quanto riguarda la democrazia dei partiti o movimenti, io stesso non ho mai avuto tessere di partito, ma quello che conta è la condivisione dei progetti anche se sono scritti da pochi, come sempre è accaduto in passato con i partiti tradizionali. Buona serata.
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CAPOLIVERI da CAPOLIVERI pubblicato il 26 Giugno 2016 alle 14:13
Ore 15, le solite moto che scorazzano indisturbate per le strade del paese compreso il centro, con marmitte presumibilmente non a norma in quanto rumorose oltre i limiti previsti, per cui ammalati, bambini, anziani e chi vuole riposare, SVEGLIA!!!!!!!!!!!!, nonostante vi sia una delibera ad hoc per tutto il territorio che limita i rumori in certe ore del giorno e della notte. Possibile mai che non si possa trovare la soluzione affinché (i soliti) cessino di disturbare?
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PINO da PINO pubblicato il 26 Giugno 2016 alle 12:22
x mario il bagnino, rispondo volentieri al tuo educatissimo messaggio, io come hai ben capito non ho votato ne voterò il m5s, i motivi sono vari e non è qui per ovvi motivi di spazio e confronto specificare i perchè. oggi c'è una corsa sfrenata per salire sul carro dei vincitori , anche quelli che fino a ieri ne dicevano di cotte e di crude oggi vogliono partecipare alla indiscutibile vittoria. in breve però vorrei spiegare il mio pensiero, sono contrario all'uscita dall'europa e dall'euro perchè come ho letto da qualche parte i leoni (finanza) attaccano i più deboli e noi senza l'ombrello dell'ue saremmo facile preda. fermo restando che anche in italia i partiti o quello che ne resta dovranno rivedere molte cose a tutti i livelli. agli attivisti e non rimprovero sempre il fatto di offendere tutti quelli che non la pensano come loro, siamo mafiosi, collusi ladri e questo è il minimo io come milioni di altri siamo persone serie e oneste che non cambiano bandiera per un lungo momento di difficoltà ma si cerca di migliorare le cose dall'interno. ultima cosa , non voglio rubarti altro tempo, dico che è assolutamente antidemocratico, dal mio punto di vista ovviamente, che le decisione in rete siano prese da poche migliaia di persone quando avete milioni di voti che non hanno nessuna influenza sulle decisioni prese altrove buona giornata
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Michelangelo Zecchini da Michelangelo Zecchini pubblicato il 26 Giugno 2016 alle 11:59
[COLOR=darkblue][SIZE=5]ZECCA DI MARCIANA? NON C'È NIENTE CHE NE ATTESTI ESISTENZA E ATTIVITÀ [/SIZE] [/COLOR] La “Zecca di Marciana”, dunque, è stata riaperta sabato scorso in pompa magna, con cerimonia pubblica e con il beneplacito della soppressa (ode al ministro Franceschini) soprintendenza archeologica toscana. Il visitatore si aspetta di trovarci, per l'appunto, la storia monetale della zecca di Marciana. Manco per sogno: dentro l'ipogeo non è esposta nemmeno la più insignificante monetina coniata a Marciana per il semplice fatto che le monete marcianesi sono ignote e, per conseguenza lapalissiana, non possono essere esposte. Tant'è che qualcuno che se ne intende, tirando le somme, ha scritto giustamente che “la c.d. Zecca di Marciana o non è mai esistita o non ha mai svolto attività di coniazione”. Sulla questione è intervenuta, come si apprende dalla stampa, perfino una studiosa del calibro della professoressa Lucia Travaini dell'Università di Milano, fra l'altro premiata a Parigi, Londra, Bruxelles, Göteborg per le sue ricerche numismatiche. La docente, considerata in àmbito scientifico come la maggiore esperta di sedi di zecche italiane, ha affermato senza mezzi termini che la zecca lì non c'è mai stata perché quegli ambienti “non sono assolutamente idonei all'uso come zecca”, confermando peraltro il parere dell'Arch. Riccardo Lorenzi della soprintendenza alle belle arti di Pisa. Ci provino, Bulgaresi, Alderighi e C., a contestare la prof.ssa Travaini! A questo punto sarebbe serio e doveroso apporre, accanto all'insegna che indica pomposamente la 'Zecca di Marciana', un cartello esplicativo per informare chi entra (e paga) che lì dentro sono esposte monete di Piombino, di Lucca, di Firenze, di Volterra, di Siena, ma non monete marcianesi, di cui non c'è nemmeno l'ombra. E sarebbe bene aggiungere che non sarà possibile trovare neppure attrezzi o strumenti o documenti relativi all'attività della cosiddetta zecca di Marciana. Se, per avventura, dovessi partecipare a una pubblicizzata festa della castagna di Poggio, mi aspetterei di gustare castagne raccolte nel territorio: se poi, invece, mi accorgessi che si tratta di castagne della Garfagnana, sempre castagne sarebbero, ma avrei il diritto di sentirmi imbrogliato. Correttezza e senso di reponsabilità imporrebbero di dire ciò che è, non ciò che si vorrebbe. Capisco che per la sindaca Bulgaresi è imbarazzante ammettere di avere speso un bel po' di soldi pubblici per realizzare una zecca fantomatica, ma errare humanum est... Si eviti almeno di spenderne altri. Michelangelo Zecchini
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ALL'AMICO PINO da ALL'AMICO PINO pubblicato il 26 Giugno 2016 alle 10:36
Carissimo Pino, intanto buon giorno. Se ti riferisci alla vittoria degli inglesi, se tu avessi letto bene, io non ero e non sono ne favorevole e nemmeno contrario, ma solo contento che in Inghilterra il popolo abbia potuto scegliere. In uno dei miei ultimi messaggi ho portato a conoscenza che se anche in Italia si votasse per uscire o rimanere dalla C.E, il rischio sarebbe grande, in quanto ci sono circa 7 milioni di poveri, 11 milioni di italiani che non si curano e milioni di pensionati che non arrivano più alla fine del mese. Ecco, a me personalmente non interessano le vittorie, ma la risoluzione dei problemi.
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pino da pino pubblicato il 26 Giugno 2016 alle 9:42
x mario il bagnino , va bene avete vinto ma sarebbe ora di non pontificare più, poi datti un nome definitivo prima il marchese ...... poi bagnino, una sola osservazione si fa presto a passare dalle stelle alle stalle
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MAL DI PANCIA? da MAL DI PANCIA? pubblicato il 26 Giugno 2016 alle 9:13
Ma che strano, presumo che in Gran Bretagna nessuno parla più della "EXIT", mentre in Europa tutti i media e i politici della stessa C.E continuano con tutti i mezzi a gonfiarci il..... capo. Il dente batte sempre dove il dente duole?
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T’INVIDIO TURISTA CHE ARRIVI……… da T’INVIDIO TURISTA CHE ARRIVI……… pubblicato il 26 Giugno 2016 alle 7:49
[COLOR=darkblue][SIZE=4]PARFUMS D'ÉTÉ SUR PORTO COSIMO [/SIZE] [/COLOR] Il vecchio e storico palazzo Coppedè…….. Giardino spontaneo creato con innumerevoli sforzi economici dall’APPE in perfetta sintonia con l’amministrazione comunale di Portoferraio si è rivelato anche per questa stagione, luogo ideale per concedersi un momento di relax. Sembra che questo grande storico palazzo fronte mare, tutelato e protetto dalle Belle Arti, , nella nuova toponomastica, verrà titolato “ La serra dei profumi e delle Erbe Dimenticate”, un delizioso angolo verde che si pone magistralmente come degna cornice a dividere l’azzurro del mare dal grigio del cemento dell’area portuale , queste erbe rare si celano intorno ai ruderi cementizi di notevole forma e qualità assurti a simbolo della nostra Cosmopoli, questo magnifico collage crea per l’ospite un'atmosfera ovattata e quasi magica, esaltata proprio dai colori a crosta e dai profumi delle erbe. Profumi e immagini che vengono esportati in continente da gruppi di turisti che stazionano in attesa d’imbarco sul grande piazzale regalando sensazioni indescrivibili del tanto decantato paese di Cosimo . E pensare che nelle retrograde e male amministrate città moderne del continente si usa piantare ancora tradizionali erbe recuperate nei ricettari degli speziali, erbe note di uso quotidiano nelle cucine mediterranee come Rosmarino, Salvia, Mentuccia , Nipitella e rigogliose spighe di Lavanda……Addirittura questi continentali vicino al verde hanno postato cestini per i rifiuti , cose obsolete che noi ormai abbiamo sorpassato con la nostra educazione e attenzione al nostro patrimonio storico culturale … Ma la nostra meravigliosa Cosmopoli è imbattibile in fatto di Benvenuto agli ospiti e accoglienza ed ecco che molto spesso cielo sopra la banchina cangia magicamente colore tramutando l’azzurro in bianco grigio scuro tendente al nero e si leva nell’aere portuale un olezzo di carburanti anch’essi probabilmente ad indicare una nuova via dei profumi ….di cui turisti, vacanzieri e portoferraiesi …….. farebbero volentieri a meno! Frattanto.... Tra un "Asta" e L'altra le uniche aste miracolosamente rimaste sono quei vecchi "Cristi" rugginosi che lo tengono in piedi.....ma fino a quando?
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Gianluigi da Gianluigi pubblicato il 26 Giugno 2016 alle 6:15
Egregio signor Marco, non che voglia necessariamente fare il difensore del sindaco Ferrari, che non ha certo bisogno, ma la sua replica mi lascia un po’ perplesso. Le colpe che avrebbe il sindaco Ferrari, che non riterrebbe all’altezza della situazione, sarebbero poi paradossalmente quelle di non essersi occupato in prima persona di alcuni aspetti fondamentali della vita dell’isola. Per quello che riguarda la sanità, la responsabilità del Ferrari sarebbe stata quella di lasciare in mano alla Bulgaresi la gestione di un tale fondamentale aspetto della vita dei cittadini elbani. Orbene, a me sembra che l’impegno dei sindaci tutti, a partire dalla presidente della Conferenza, sia andato ben oltre il possibile. Le responsabilità dello smantellamento della sanità non solo isolana ma in genere della provincia livornese, ha due soli nomi, decreto Balduzzi e riforma Saccardi. A prescindere da quello che possano fare le realtà locali, la nuova riforma sanitaria della Regione va verso un forte ridimensionamento della sanità pubblica in nome della spending review di montiana memoria e i fautori di tale riforma siedono alla Regione. Anzi le dirò con tutta sincerità che per quello he riguarda Elba, rispetto ad altre realtà, ci sia l’indubbio tentativo di mantenere alcuni servizi che, inizialmente erano già stati smantellati, grazie sia all’impegno degli amministratori locali che di alcuni consiglieri che in regione rappresentano il nostro territorio. I problemi, in questo contesto, sono anche altri e di complessa soluzione che prescinde dalle scelte politiche, come la difficoltà di reperire e trattenere i professionisti in loco. Sul turismo, lei darebbe ancora una volta la colpa al Ferrari di non occuparsi della gestione associata in prima persona (reputandolo paradossalmente più capace rispetto al Sindaco di Capoliveri, in questo contesto). Anche in questo caso credo che a Barbetti gli si possa imputare tutto meno che di non aver saputo gestire il Turismo, cosa che fa egregiamente da molti anni con il riconoscimento anche di avversari politici. Anche qui credo che il problema sia decisamente più complesso e prescinda soprattutto da fattori esterni. Le faccio un esempio personale: ero in Sardegna fino a due giorni fa. Ho pagato la tratta Piombino-Olbia con auto, una berlina maggiore di 4 mt, e due persone il prezzo di 60 euro. 60 euro per 5 ore di nave, in un sabato di fine giugno! Tra l’altro con lo stesso armatore che gestisce le tratte elbane, viaggiando benissimo. Ho visitato l’arcipelago della Maddalena: lì hanno traghetti ogni quarto d’ora, se arrivi e non hai tempo di fermarti in biglietteria, ti imbarcano comunque senza problemi. Il servizio continua tutta la notte (una nave ogni ora per tutta la notte). Andata e ritorno, stessa grande auto e 2 persone, 40 euro. E’ naturale che se andare in Sardegna costa meno che andare all’Elba (e credo che questo valga anche per altri bellissimi posti come la Grecia, la Croazia e la Spagna), il problema del turismo ha radici nella concorrenza, evidentemente migliore, rispetto ad una presunta errata gestione politica. La domanda che dovremo porci, a cui i francamente non so dare risposta, è se è possibile che la politica possa intervenire su un vettore privato su aspetti così strategici per l’economia dell’isola. Sul resto dell’analisi, indubbiamente credo che per la pulizia e la presentazione delle nostre cittadine si possa davvero fare di più e spero che questo sia nelle corde dei nostri amministratori, tutti. Forse però dovremo metterci anche del nostro.
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pino da pino pubblicato il 26 Giugno 2016 alle 5:37
x quel signore che non vuole i pezzenti ma solo persone di un certo spessore legga se ci riesce anche gli altri messaggi che parlano delle strade, delle spiagge etc etc poi si metta con la faccia al muro e rifletta
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vigili di campo da vigili di campo pubblicato il 26 Giugno 2016 alle 5:34
lo so sono ripetitivo ma fino a che non risolvete io continuerò a cercare di spronarvi a intervenire :bad: praticamente siete venuti per il festival dei bambini a far sgombrare piazze e parcheggi selvaggi dentro il paese con avvisi ai soliti furbetti che stizziti per un giorno non hanno potuto parcheggiare SOTTO CASA come è finita la festa punto e a capo tutto è tornato come e peggio di prima anche il parcheggio degli invalidi è occupato da chi non ne ha diritto fregandosene di tutto e tutti CE LA FACCIAMO A FARE QUALCOSA O NO MI SEMBRA IMPOSSIBILE A ME MA CI VUOLE COSI TANTO? MULTE A RAFFICA CI GUADAGNATE ANCHE VOI NO? e con questa è la 21nesima segnalazione forza e coraggio 😮
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X Gianluigi da X Gianluigi pubblicato il 25 Giugno 2016 alle 22:09
X Gianluigi mess. 79613 del 25.06.2016 Caro Gianluigi, E' indubbio che molti Comuni risentano di svariate criticità e in alcuni casi di inefficienza causata più delle volte da una Amministrazione poco attenta o incapace di governare, ma per noi di Portoferraio il discorso e ben diverso. Dopo l'immobilità degli ultimi cinque anni, abbiamo creduto a una lista civica guidata da una persona di evidente capacità tecnica che restituisse alla città quello splendore che merita e che vantava negli anni passati. Con Ferrari, forse per la litigiosità di chi le sta accanto, abbiamo lasciato a un altro Comune la gestione Associata del turismo che grossi risultati, in relazione a quanto ci costa non ha raggiunto a livello nazionale dove gli spot sulle grandi TV sono di sicuro effetto; vedere le promozioni continue di altre località turistiche. Con Ferrari abbiamo lasciato a un piccolo Comune la facoltà di rappresentarci in Regione e nelle sedi che contano per la vita e il futuro della nostra isola come l'ambiente e come per la sanità locale che due giorni fa ha visto i nostri primi cittadini votare un assurdo piano sanitario voluto dai sindaci della costa non appoggiando, anzi rinnegando, il piano "Volterra" che chiedeva anche per l'Elba un ospedale di "Base" e non un "Distretto" che tutto prevede sulla carta e nelle intenzioni ma non obbliga nessuno a mettere in opera. Abbiamo spiagge in uno stato indecoroso e prive di regole almeno per la pulizia e la sicurezza dei bagnanti, strade sporche e dissestate, aiuole che seccano, gli istituti scolastici che cadono a pezzi, siamo in una continua insicurezza politico-amministrativo con i bilanci incerti che vengono analizzati da mesi senza mai venirne a capo. Si sperava una buona politica per tornare a galla invece eccoci qua a rimpiangere "Mortoferraio". Una città come Portoferraio ha bisogno di regole, meno arroganza, trasparenza e capacità. Marco
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campese di mezzo da campese di mezzo pubblicato il 25 Giugno 2016 alle 18:01
X GENITORE Purtroppo devo darti ragione:dalle 3 fino alle 5 un continuo passare di ragazzi ubriachi che urlavano a squarciagola, maschi e femmine,tutti giovanissimi !! E non diciamo che erano turisti perchè di giovani turisti ancora neanche l'ombra. Meditate genitori,meditate............poi è troppo tardi !
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marco palmi da marco palmi pubblicato il 25 Giugno 2016 alle 17:32
Questa mattina al Club del Mare stessa scena dell'anno scorso dopo la notte bianca........ossia due tavolini spaccati, una montagna di bicchieri rotti e bottiglie spaccate sotterrate nella sabbia e sulla nostra pedana, una grondaia di rame della nostra sede acciaccata barche fuori dai carrelli, un'altra montagna di bicchieri e portatovaglioli dei bar sulla riva, più sedie rotte sparse su tutta la spiaggia. Ci siamo anche dovuti pulire un paio di golate!! Si ringraziano anche quest'anno tutte le piccole fave campesi, compresi i loro genitori, e le forze dell'ordine che hanno permesso tutto questo...... Grazie a tutti........magari l'anno prossimo quando verrà riorganizzata questa cagata potreste controllare un pò di più il paese e magari i bar potrebbero vendere gli alcolici nei bicchieri di plastica, così forse evitiamo di sfondarci i piedi sulla spiaggia la mattina dopo................... P.S: IO ME NE SONO PRESE TANTE DI PELLI, E ANCHE GROSSE, MA NON HO MAI FATTO DANNI A NESSUNO E PERCIO' HO IL DIRITTO DI INCAZZARMI....................VE L'HO GIA' DETTO UNA VOLTA........UNA DI QUESTE SERE ESCO ANCH'IO E SI VI PIGLIO VI SGARO!!! :bad:
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pino da pino pubblicato il 25 Giugno 2016 alle 17:28
x chi ci definisce pezzenti, hai detto tutto quello che avrei voluto dire io, ma vedi questi SIGNORI, sono i famosi leoni da tastiera, l'unica cosa con cui non concordo è che il signore in questione non credo che lavori più di 2 mesi.
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A chi ci definisce pezzenti da A chi ci definisce pezzenti pubblicato il 25 Giugno 2016 alle 14:08
Al Cafone che mi chiama pezzente. Io sono un elbano, non un turista, che quando va al mare, in spiagge quali Barabarca o Zuccale o in altre cento ancora, non si vuol fare sfilare fuori dal portafoglio per tre/ quattro ore di relax come minimo 10 euro per il parcheggio ogni giorno, anche perché nei pressi di liberi non se ne trova. Io a differenza di lui che forse spenna i turisti con qualche redditizia attività turistica, "ad es. uno stabilimento balneare", quando sono in ferie vorrei potermi goderei n pace un bene che mi appartiene e che si chiama Elba e non sopporto di essere spennato da questi strozzini, che con quattro mesi di lavoro campano tutto l' anno e vanno in giro con SUV, che gente come me non si sogna nemmeno. Se tipi come me e i miei ospiti turisti sono pezzenti economicamente , lui lo è mentalmente e moralmente. Gente come questa andrebbe buttata fuori dall' Elba a calci nel sedere!
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