[COLOR=darkblue][SIZE=5]Notti dell’archeologia alla Villa romana delle Grotte [/SIZE] [/COLOR]
Tornano le “Notti dell’archeologia” alla Villa romana delle Grotte, con un appuntamento dedicato ai più piccoli.
Mercoledì 20 luglio, a partire dalle ore 18.30, vi aspettiamo con una divertente “Caccia al Tesoro alle Grotte”: indovinelli e un puzzle da comporre che ci porteranno dritti al tesoro!
Sarà con noi anche il “Violet’s Bar” per chi vorrà approfittare di una merenda con frullati e succhi di frutta freschi!
L’ingresso alla villa per i bambini e i loro accompagnatori è gratuito; per informazioni potete contattare il n. 327 8369680 o scrivere alla mail [EMAIL]villadellegrotte@gmail.com[/EMAIL]
Vi ricordiamo che potete seguirci sulla pagina Facebook Villa romana delle Grotte e sul profilo twitter @villalegrotte, per restare sempre aggiornati sulle nostre iniziative.
113630 messaggi.
per arturo
forse non sai che il comune ha perso il ricorso al tar per il punto blu
fronte garden... forse qualcuno di incompetente c'è non credi
[COLOR=darkblue][SIZE=5]UNA BASE DI ELISOCCORSO PER L’ELBA [/SIZE] [/COLOR]
Egregi,al fine di trovare soluzioni più consone ad un’isola che è e deve essere un fiore all’occhiello per la nostra Regione, Vi rappresento che nella giornata di mercoledì 6 luglio u.s. verso le ore 19,30 presso la spiaggia di Barabarca nel comune di Capoliveri (si tratta di un luogo non accessibile ai mezzi meccanici, ma raggiungibile soltanto a piedi mediante una lunga e stretta scalinata), una turista di origine tedesca di 62 anni mentre faceva un bagno in mare è stata colpita da un malore che le è stato fatale.
Immediati sono scattati i soccorsi tramite il 118 che ha inviato sul posto una prima ambulanza con a bordo personale volontario e successivamente, vista la gravità del caso, anche una seconda ambulanza con personale medico a bordo che ha tentato invano di rianimare la paziente.
Premesso che forse non sarebbe stato possibile salvare la sfortunata turista, con la presente si domanda perché, vista la gravità del caso e l'ubicazione dell'evento - che come accennato richiede un tempo di intervento non immediato - non è stato allertato ed inviato un elicottero "Pegaso" e si è proceduto come se il fatto si fosse verificato in luogo più facilmente accessibile?
L’elicottero, tramite verricello, di cui è dotato, avrebbe potuto per lo meno calarsi fino al luogo dove è avvenuto l’incidente.
Si chiede, dunque, quali sono o dovrebbero essere i protocolli di attivazione dell’elisoccorso? Perché la centrale operativa del 118 di Livorno non lo ha fatto intervenire?
Queste sono alcune delle domande a cui, come comunità, cerchiamo di avere risposte: lo scopo è sempre di quello di tutelare la salute dei nostri cittadini e dei nostri bene amati turisti che tanto sono importanti per il nostro territorio.
Colgo l’occasione per ricordarVi inoltre che dal presidio ospedaliero di Portoferraio annualmente vengono trasportate per ospedali del continente oltre duecento pazienti (e non abbiamo dati certi ed aggiornati), mentre i servizi cosiddetti primari, che avvengono ogni anno direttamente sul territorio dell'Elba, sono una quantità esigua, forse non arrivano a 10!
Vogliamo essere propositivi ed anche direttamente interessati e coinvolti nella programmazione di quanto possa essere utile per garantire risposte adeguate in termini di emergenza ai cittadini. Anche se non abbiamo un titolo tecnico che ci abilita, abbiamo sicuramente la conoscenza del territorio in cui abitiamo e questo è di certo un elemento utile per la stesura di protocolli di attivazione nonché per raggiungere gli obiettivi di eccellenza che ci siamo prefissi nel campo dell’emergenza urgenza.
Viviamo in una territorio bellissimo, un’isola, amata e apprezzata dal turismo nazionale ed internazionale, ma pur sempre isola e come tale isolata alla costa e dalle città ove risiedono i presidi sanitari di eccellenza in grado di intervenire là dove l’emergenza e la gravità dei casi lo richiedono.
Per questo credo che oggi più che mai, e anche i fatti di questi giorni lo dimostrano, l’Elba debba essere dotata di una Base di Elisoccorso sul territorio, una struttura indispensabile per far fronte alle esigenze sanitarie di quest’isola, dove tempestività e certezza di intervento, nell’emergenza, significa salvare una vita.
Pur apprezzando gli sforzi positivi della Regione negli ultimi tempi per dare una dignità al nostro Ospedale, ritengo che una Base di Elisoccorso sia l’unica soluzione possibile per dare una risposta definitiva alle problematiche relative all’emergenza-urgenza, anche per non alimentare l’idea che l’isolamento fisico sia anche isolamento e abbandono sociale e civile.
Voi e noi, come amministratori pubblici dobbiamo fare tutto quanto in nostro potere per garantire quella parità di trattamento che spetta a tutti i cittadini che vivono nella nostra Regione.
Altrimenti dovremmo prendere atto che democrazia, civiltà e giustizia sociale sono termini che non appartengono più al nostro tempo.
F.to Il Sindaco di Capoliveri
Dott. Ruggero Barbetti
QUESTA SERA - LUNEDI' 18 LUGLIO ORE 21.00 – CINEMA TEATRO FLAMINGO
[COLOR=darkred][SIZE=4]IL LIBRO DELLA GIUNGLA – 3D [/SIZE] [/COLOR]
Basato sui racconti senza tempo di Rudyard Kipling e ispirato al classico d'animazione Disney, Il Libro della Giungla è un'epica avventura live action, che vede protagonista Mowgli, un cucciolo d'uomo cresciuto da una famiglia di lupi. Mowgli è costretto a lasciare la giungla quando la temibile tigre Shere Khan, segnata dalle cicatrici dell'uomo, giura di eliminarlo per evitare che diventi una minaccia. Costretto ad abbandonare la sua unica casa, Mowgli s'imbarca in un avvincente viaggio alla scoperta di se stesso, guidato dal suo severo mentore, la pantera Bagheera e dallo spensierato orso Baloo. Lungo il cammino, Mowgli s'imbatte in creature selvatiche non proprio amichevoli, tra cui il pitone Kaa, che ipnotizza il cucciolo d'uomo con il suo sguardo e la sua voce seducente, e King Louie, il sovrano adulatore che tenta di costringere Mowgli a rivelargli il segreto del mortale e sfuggente fiore rosso: il fuoco.
GLI APPUNTAMENTI DI LUGLIO:
Martedì 19 IL PONTE DELLE SPIE ore 22.00
Mercoledì 20 IL VIAGGIO DI ARLO ore 21.00
Lunedì 25 LA PAZZA GIOIA ore 22.00
Mercoledì 27 ZOOTROPOLIS ore 21.00
Venerdì 29 PERFETTI SCONOSCIUTI ore 22.00
PREZZI
Intero € 8,00 - Ridotto età inferiore 18 anni € 5,00
Categorie agevolate € 5,00 - tessere abbonamento 3 ingressi x € 15.00
Supplemento film 3D € 2,00
INFO
[URL]www.flamingo.it[/URL]
0565 939147 - 393 8353820
Taglio erba non eseguito.
Vorrei ringraziare la ditta che ha annunciato e fatto solo parzialmente il taglio erba in via V. Vantini a Portoferraio. Sabato 16 è stata posizionata la segnaletica con la quale si invitavano i residenti a lasciare liberi i parcheggi dalle ore 7 fino alle ore 13, di oggi lunedì 18, per i lavori di taglio erba. I lavori sono stati solo parzialmente eseguiti dove ci sono gli alberi, all'ombra, tra le case comunali e i contatori Enel (rotatoria). Il parcheggio, pressoché vuoto, non ha avuto nessuna manutenzione, così come la rotatoria e la siepe di alberi attorno al parcheggio. Gli abitanti si sono prodigati, subendone il disagio, a parcheggiare altrove, lontano da casa, per avere un bel niente!
Se c'è un po' di decoro, è perche alcune (poche) persone, provvedono autonomamente a mantenerlo. Invito la ditta, se tornerà, ad estirpare le pedici e non a tagliarle! Ributtano più forti di prima!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]INFOPARK E LE SCOPERTE PREISTORICHE DI “OGGI”; L'ARCHEOLOGA ALDERIGHI E LE “TRACCE EVIDENTI DI PICCONE” [/SIZE] [/COLOR]
Si dice che durante le vacanze si legga con maggiore attenzione e si sia più disposti a rendersi utili. Non so se valga per tutti, ma a me è successo tre volte in un breve lasso di tempo.
1 - “... oggi possiamo dire che a Pianosa le prime tracce di insediamenti umani risalgono al Paleolitico superiore”. Così, il 9 agosto u.s., si è espresso Infopark, ufficio del nostro Parco Nazionale, a proposito della conferenza di Lorella Alderighi, archeologa della soppressa soprintendenza fiorentina, sulle scoperte effettuate sull'isola grazie alla collaborazione fra i due Enti. Oggi possiamo dire...? Al riguardo ho qualche dubbio perché la frequentazione di Pianosa durante la fase finale del paleolitico superiore è nota non da oggi ma dalla seconda metà dell'Ottocento. Perciò, con spirito di servizio, faccio presente, evitando autocitazioni, che a tale proposito esiste una vasta bibliografia. Questi sono i contributi più rilevanti: G. Chierici, Monumenti antichi della Pianosa,1875, passim; A. Gori, in Archivio Antropologia Etnologia, 1924, p. 90; A. M. Radmilli, La preistoria d'Italia alla luce delle ultime scoperte, 1963, p. 332; Idem, Dal paleolitico all'età del Bronzo, in Popoli e civiltà dell'Italia antica, I, 1974, p. 25 s., p. 211 s.; R. Grifoni Cremonesi, in Guida della preistoria italiana, 1975, pp. 81-82; M. Dini, in Preistoria e protostoria dell'area tirrenica, 2007, pp. 185-193.
2 – In una nota del 26-01-2016, prot. n. 1256, l' Alderighi ribadisce la sua opinione secondo la quale l'ipogeo di Marciana aveva la funzione di neviera anche perché mostrerebbe confronti con la neviera di Masi Torello (FE). Devo confessare che neviere e ghiacciaie non sono il mio forte, però ho avuto la fortuna di conoscere la prof.ssa Barbara Aterini dell'Università di Firenze, considerata un'autorità in fatto di neviere. La docente mi ha spiegato che l'ipogeo non può essere una neviera perché gli mancano tutti gli elementi compositivi delle strutture per la conservazione del ghiaccio, primi fra tutti il canale di scolo per le acque nonché la forma, che nelle neviere in nessun caso è a croce. Quanto alla neviera di Masi Torello e all'ipogeo di Marciana, basta raffrontare i rispettivi schemi planimetrici per capire che l'una non ha niente a che fare con l'altro.
Rinnovo il mio spirito di servizio evidenziando quanto mi è stato insegnato e sottolineo, per chi volesse approfondire l'argomento, le voci bibliografiche più valide sotto il profilo scientifico: B. Aterini, Le ghiacciaie: architetture dimenticate, Firenze 2007; L. Lopriore, Le neviere in Capitanata. Affitti, appalti e legislazione, Foggia 2003.
3- In una nota precedente (01-07-2015, prot. 10359), a proposito delle fini incisioni che sono presenti sulle pareti dell'ipogeo marcianese, l'Alderighi si sbilancia (assai) affermando che si tratta di “tracce evidenti di piccone”. Anche a voler essere iperconcilianti con le congetture altrui, non si può non rilevare che la punta del piccone lascia sulla roccia segni del tutto diversi, macroscopici e non continui, come sanno bene tutti coloro che il piccone qualche volta lo hanno utilizzato. Non sono un 'picconatore' esperto, ma, grazie alle mie origini parzialmente contadine, in gioventù ho avuto modo di accumulare una certa esperienza nell'uso di zappe, zapponi e picconi in zone granitiche. Perciò posso asserire che le incisioni regolari e sublineari dell'ipogeo di Marciana, larghe appena 2-4 millimetri, in nessun modo possono essere valutate come “tracce evidenti di piccone”. Mi dispiace di non poter essere d'aiuto all'Alderighi e di non avere per lei riferimenti bibliografici, ma posso sempre rimediare proponendole di impugnare un piccone e di applicare il cosiddetto metodo sperimentale. Medodo che, a quanto mi risulta, anche in archeologia è molto utile e apprezzato.
Michelangelo Zecchini
[COLOR=darkblue][SIZE=4]INTEGRAZIONE DI UN PUNTO ALL’ORDINE DEL GIORNO DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE. [/SIZE] [/COLOR]
Comunico che l’ordine del giorno della seduta del Consiglio Comunale, convocata in seduta straordinaria per giovedì 21 luglio 2016 alle ore 9:30 con nota prot. n. 19518 in data 15/07/2016, è integrato con il seguente punto:
Mozione presentata dal gruppo consiliare del Partito Democratico sulla cura e manutenzione della spiaggia di San Giovanni
L’ordine del giorno risulta pertanto il seguente:
Comunicazioni del Sindaco;
1. Comunicazioni del Presidente del Consiglio Comunale;
2. Riconoscimento legittimità Debiti Fuori Bilancio art. 194 D.Lgs. n. 267/2000;
3. Programma Triennale Lavori Pubblici 2016 – 2018. Variazioni.;
4. Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari 2016 – 2018. Variazioni.;
5. Bilancio di previsione 2016. Assestamento generale ex art. 175 del D.Lgs. n 267/2000e ss.mm.
6. Ambito 17 "Brunello Sud" - Correzione errori materiali alle norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico ai sensi dell'art. 21 della lr. 65/2014;
7. Emendamento art. 2 del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale;
8. Mozione presentata dal Gruppo Consiliare “Cambiare in Comune” sulla richiesta di procedure partecipative aperte alla generalità degli interessati in caso di disponibilità di spazi pubblici. Caso del Palazzo ex Poste destinato gratuitamente all’Associazione “Punto di Fuga” e caso della Gattaia in parte destinata alla “Citysightseeing Elba”;
9. Interpellanza presentata dal Gruppo Consiliare “Cambiare in Comune” sulla richiesta di informazioni e intenzioni in merito all’Associazione Pro Loco di Portoferraio, a favore della quale è stato deliberato il 06 luglio 2016 un contributo di € 54.000,00;
10. Interpellanza presentata dal Gruppo Consiliare “Cambiare in Comune” in merito alle intenzioni della Giunta Ferrari rispetto al problema parcheggi nel centro storico di Portoferraio;
11. Mozione presentata dal gruppo consiliare del Partito Democratico sulla cura e manutenzione della spiaggia di San Giovanni
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE Dr. Luciano Rossi
Quante volte molti elbani a causa della lunga attesa ha dovuto (forse?) economizzare su tutto o farsi prestare la cifra per affrontare le spese per una visita specialistica in una struttura privata? A tal proposito chiederei se fosse possibile che la banca degli Elbani o altre, affrontasse questo argomento, magari con un prestito ad hoc per poter permettere a chi lo riterrà opportuno di usufruire di questa eventuale opportunità.
[COLOR=darkred][SIZE=4]QUANDO ANCHE IL DEGRADO HA UN PREZZO [/SIZE] [/COLOR]
Come recita il cartello all'ingresso del parcheggio denominato Residence, nella prima e la terza domenica del mese, viene effettuata la pulizia di tutta l'area, per cui tutto il parcheggio è in divieto di sosta, con rimozione forzata per consentire alle macchine operatrici di lavorare.
Purtroppo per quanto riguarda la rimozione e la pulizia è tutta una bugia, basta guardare i bordi, pieni di erbe infestanti, la scarpata dell'ex centrale trasformata in una discarica e piena di siringhe, il sudicio è disseminato ovunque, però il Comune ha trovato il pretesto di fare cassa, nell'orario indicato passano i Vigili tra le auto in sosta, fioccando verbali che lasciano i proprietari nella cacca, ovvero nel sudicio e pagando il balzello.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]RAGIONANDO SUL TERREMOTO NELLA POLITICA CAMPESE [/SIZE] [/COLOR]
La vicenda campese presenta indubbiamente più chiavi di lettura. La prima è senz'altro politica. Il Lambardi, già segretario elbano e vice coordinatore del PD della Federazione Val di Cornia Elba, ha costruito la sua lista, consapevole che la sinistra non avessi probabilmente i numeri sufficienti per governare Campo nell’Elba, con l'appoggio di un gruppo di centro destra. Questo atipico rassemblement aveva permesso alla lista dell’attuale Sindaco di vincere le elezioni. Tuttavia, successivamente, lo stesso aveva posto in essere una strategia atta a ridimensionare fortemente la compagine di centro destra, prima esautorando il Vice Sindaco ed Assessore al Bilancio Giancarlo Galli, sostituendolo con il fido De Rosas (segretario locale e membro della Federazione PD) e successivamente emarginando gli assessori di altra area, fino a costringendoli ad inevitabili dimissioni. In una sorta di rivisitazione di 10 piccoli indiani in salsa campese, questi pochi anni di governo hanno visto le dimissioni di ben quattro assessori (Spinetti, Danesi, Scotto di Sandolo e Mazzei) evidentemente rei di non allinearsi ai diktat del Sindaco e del Partito Democratico. Il Lambardi parla adesso di tradimento, spostando in maniera strumentale l’attenzione su aspetti personali. Nessuna vicenda personale, questo è semplicemente il risultato di un lampante fallimento politico, di cui lui è il solo unico responsabile.
La seconda chiave di lettura è più pratica e riguarda i risultati raggiunti dalla sua amministrazione. Ancora di più la parola fallimento è, in questo caso, assolutamente congrua. La giunta Lambardi in questi anni si è contraddistinta per il totale immobilismo. Le uniche opere effettuate dall’attuale giunta sono lascito del precedente governo Segnini, che si era caratterizzato per una serie rilevante di interventi di opere pubbliche, nonostante il grave ostacolo rappresentato dalla grave alluvione.
Quanto finora non fatto dalla amministrazione Lambardi è sotto gli occhi di tutti. Il paese così come le frazioni sono in un palese stato di trascuratezza e tutto questo in piena stagione turistica. Stesso immobilismo che ha caratterizzato il ruolo del Lambardi nella gestione dei principali temi riguardanti le problematiche dell’isola, sanità e trasporti in primis, forse per non contraddire la politica regionale dei suoi referenti del Partito Democratico.
In questo quadro realistico, seppure a tinte fosche, la dissoluzione della maggioranza è conseguenza inevitabile quanto manifesta. Prenderne atto con le dimissioni è l’unica strada percorribile per non allungare ulteriormente l’agonia di un paese che, per essere ben governato, ha bisogno non solo di numeri e di competenze, ma anche di armonia e di condivisione di intenti da parte dei propri amministratori.
Gianluigi Palombi
Coordinatore Forza Italia, Isola d’Elba
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LA NASCITA DI UN NUOVO PARCO ALL’INTERNO DEL PARCO ARCHEOLOGICO DELLA VILLA ROMANA DELLE GROTTE [/SIZE] [/COLOR]
Sabato 23 luglio alle ore 18:30 Italia Nostra Arcipelago Toscano inaugurerà un nuovo percorso all’interno della Villa Romana delle Grotte intitolato “Le panchine di Italia Nostra in ricordo di Tamara. La nostra rada, tra meraviglia amore e tutela“, con una presentazione dell’arch. Paolo Pejrone, la collaborazione della Fondazione Villa Romana delle Grotte, la Soprintendenza Archeologia per la Toscana, il Comune di Portoferraio e la Cosimo de’ Medici Srl.
L’idea, nata un anno fa come momento commemorativo in ricordo di Tamara Pacini, si è evoluta in un progetto ben più vasto, grazie alla generosità di tanti amici, privati e altre associazioni. Italia Nostra, promotrice dell’iniziativa, è presente con la nostra sezione dell’Arcipelago Toscano, quella di Grosseto, Firenze e Castiglion della Pescaia. Condivisione del progetto arriva da Italia Nostra Toscana. Italia Nostra Sardegna si è unita a noi con l’esplicito riferimento di uno dei nostri donatori principali alla sezione di Sinis Cabras Oristano.
Le sei panchine di Tamara hanno iniziato a trasformare quel luogo in un vero parco archeologico e sono l'inizio di un lungo cammino. Ci fa piacere ricordare a questo proposito, grazie alla Fondazione Villa Romana delle Grotte che le ospita, insieme al Comune di Portoferraio e alla Cosimo de’ Medici Srl, che l’ingresso alla Villa è, per i residenti dell’Arcipelago Toscano, gratuita. L’accesso al nuovo “parco”, quindi, è permesso, durante le ore di apertura, a tutte le persone che, come Tamara, amino soffermarsi, e godere dell’ombra di un olivo secolare, di un panorama unico, di un luogo caro alla storia, memoria e al cuore di tanti elbani.
Il progetto delle panchine è concepito nell’ambito del “Cammino della Rada”
([URL]https://sites.google.com/site/camminodellarada/[/URL]),
nato grazie alla sinergia tra noi e altre associazioni quali Legambiente, Elba2020 e Gruppo Aithale, con la collaborazione di tanti enti e associazioni. Estendendo l’invito non solo agli amici, ma a tutti a partecipare all’inaugurazione, comunichiamo con grande piacere che le donazioni per altre panchine straordinariamente continuano ad arrivare: si sono quindi, già adesso, create le premesse per la continuazione di questo progetto, che trasformeranno in un parco ideale altri luoghi amati grazie a tante altre panchine che potranno essere accolte, amate e condivise.
Ok concordo perfettamente, purtroppo Voi dipendenti comunali del comune capoluogo che dovreste essere all'avanguardia i primi della classe alla fine siete considerati calcisticamente parlando semiprofessionisti mentre in altri comuni con il personale hanno un atteggiamneto molto più....disponibile, a voglia a cambiare i suonatori la musica rimane sempre quella. Saluti.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]PORTO, ORA IL PIANO È BLINDATO: «NESSUNA INCOMPATIBILITÀ» [/SIZE] [/COLOR]
La Regione respinge le istanze presentate da minoranza, comitato e associazioni. La conferenza paritetica non dovrà riunirsi per valutare contrasti con il Pit
La conferenza paritetica interistituzionale sul piano del porto di Marciana Marina non si riunirà, dal momento che non sussiste «incompatibilità o contrasto tra il piano di indirizzo territoriale, la variante al regolamento urbanistico e il piano del porto approvati dal consiglio comunale di Marciana Marina».
È questo, in sintesi, il contenuto della delibera regionale del 12 luglio scorso che, di fatto, fa segnare un punto importante alla giunta Ciumei e raffredda l’entusiasmo del comitato cittadino Porto Comune, lista civica Insieme e delle associazioni Italia Nostra e Legambiente.
I promotori delle istanze presentate all’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli il 7 giugno scorso contavano di riaprire la partita urbanistica sul piano del porto. E la strategia pareva aver dato dei frutti, dal momento che la giunta della Regione Toscana, il 9 giugno scorso, aveva richiesto in modo unanime il pronunciamento della conferenza paritetica interistituzionale. Un pronunciamento che invece - è notizia di queste ore - non arriverà.
Trovo un cosa vergognosa che nel gruppo FB condominio marinesi attivi , non ci sia la notizia dell assoluzione del primo cittatdino .
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDE SERATA CON LA BRILLANTE E ISOLANA "ORCHESTRA ANTANI"
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La serata organizzata magistralmente dal Bar "La Vela" di Portoferraio che in verità non è nuovo a questi momenti di energia e simpatia pura, ha ospitato in una coreografia stile Pirati della Malesia, l'Antani Orchestra che oltre a fare musica dal vivo in acustico, si divertono e fanno divertire chi li ascolta il quale non può fare a meno di battere la frequenza musicale a simulare un proprio ritmo di accompagnamento sull'onda degli arrangiamenti isolani popolari.
Ad animare con la sua simpatia le esibizioni musicali di questo fantastico gruppo che come repertorio di canzoni e musica avvolgente io lo definisco una seconda, anche se piccola, "Orchestra Italiana" (quella condotta dal maestro Renzo Arbore) è l'Icona della simpatia sennonché grande conduttore dell'Edicola Elbana, Stefano Stix Regini che ha anche il pregio di suonare con bravura l'armonica a bocca.
Nelle tre ore sotto un cielo stellato si è passati dai mitici anni 60-70 per arrivare alla musica Pop dei giorni nostri con una continuità musicale avvolgente e continuativa nel ritmo e con grande padronanza strumentale passando dalla canzonetta, alla romantica per espandersi al mitico Rock and roll per tornare nelle note vibranti dello Swing.
Senza accorgersene è arrivata la mezzanotte, ora di spegnere amplificatori e rendere soft i meritati applausi, i Pirati stanchi ma divertiti hanno riposto i pappagalli di pezza e i teschi per concedersi una meritata camomilla. (non sono convinto che ci sia stata camomilla nella tazza di Stix)
Francesco Semeraro.
[COLOR=darkred][SIZE=5]LE PERSEIDI DI S.LORENZO [/SIZE] [/COLOR]
Premesso che non ho alcun motivo per essere contento della presumibile caduta dell'attuale amministrazione.... non fosse altro perché delude le aspettative di 1700 campesi (tonti, per definizione..) che pensavano si potesse mischiare spigole e oloturie, tanto il cacciucco ci esce sempre...
E premesso che non è certo piacevole l'idea di ritrovarsi commissariati fino a ... boh...
Diciamo pure le cose come stanno: Lorenzo NON ha rispettato nessuna delle sue promesse elettorali. Condivisione zero, palazzo di cristallo zero, ascoltare chi, come me, gli ha mandato TRE messaggi privati prima di uscire in pubblico facendogli fare una figura non certamente esaltante .
Presunzione e fascia tricolore. Chiacchiere e distintivo.
Zero fatti. Beghe infinite - come era ovvio: se per vincere metti insieme comunisti impetacati e fascistoni storici... con patti segreti prevedibili, con vicesindaci che tutti sanno essere concordati e li proponi come caduti dal pero, a presa di quarti posteriori ....
Se, come è evidente, non sei in grado di portare la buona novella... e in due anni - che , chissà perché, diventano miracolosamente tre - riesci solo a segare qualche pino (tanto per mantenere la tradizione), a fare un concerto con i soldi della odiosa tassa di sbarco.. e nulla più, salvo fare il figo coi Professori che "non professano" e copiaincollano le relazioni scientifiche...
Beh... anche le stelle cadono. In un bel bagno di umiltà, che male non fa. A te, e a Campo.
Magari il prossimo Sindaco, se lo invito a vedere i terreni per un possibile Parco Pubblico, gratuito e a disposizione dei Campesi, invece di dirmi solo "si, verrò" potrebbe effettivamente venire
Come sempre quando si vuole accusare qualcuno l’interesse mediatico viene tenuto acceso per giorni, settimane e mesi. Poi, quando avviene l’assoluzione, solo poche righe, proprio per salvare la faccia.
Condivido quanto scritto dal Prof. Zecchini. Certi personaggi specialisti nel seminare odio e sospetti devono cessare di avvelenare la comunità elbana.
Dispiace veramente rilevare che appartengono quasi tutti alla medesima associazione ambientalista e collocazione politica.
A quanto scrive Zecchini bisogna purtroppo aggiungere che tali persone non potrebbero mai costruire processi mediatici basati sul niente, se non trovassero facile sponda nei responsabili di alcune Forze dell’Ordine, i quali anelano sempre di più a comparire nelle cronache locali quali novelli eroi. Accade quindi che qualsiasi banalità, qualsiasi azione di routine viene rappresentata come un evento straordinario, degno di nota, quando invece rientra nel normale e giornaliero compito istituzionale.
Trovo inammissibile che le Forze dell’ Ordine rilascino continui comunicati stampa. Esse non devono né giustificare la loro presenza né farsi pubblicità.
Questo ricorrente desiderio di apparire espone sistematicamente tali Organi di Polizia ad essere strumentalizzati da questi personaggi che sono bravissimi a montare processi mediatici servendosi della vanità altrui. Sia questa personale o di appartenenza ad un Corpo.
Io credo che le Forze dell’ Ordine siano pagate per fare il loro lavoro parimenti ad altri lavoratori di altre categorie che silenziosamente, ogni giorno, svolgono il loro quotidiano compito senza mai aspettarsi attestati di encomio.
Su questo argomento sarebbe interessante un prosieguo di discussione per un confronto di opinioni.
Il PADELLONE di Carpani non è di Pipi.
Signor Prianti, da una settimana mia nonna triste di quei manifesti sotto casa mi ripete di scriverle per informare la gente che il padellone per friggere del comitato che si dice di Carpani non è di Pipi ma è del vero Comitato quello che degli immigrati di altre zone della città con una votazione fasulla e pilotata hanno buttato fuori tutti i vecchi soci che da 25 anni si sono sacrificati e collaboravano fra di loro. Questa cacciata senza una ragione, l'hanno potuto fare perchè a difendere quanto si è fatto per Carpani non c'è più Piero Paolini che era il presidente insieme a Tiziano. Ora questi che si sono presi i giardini e quanto da noi fatto in tanti anni, stanno frullando tutto anche le statuine del presepe di Natale. Se ci fosse ancora Piero queste persone non avrebbero trovato posto fra noi del vero comitato.
La gente di Carpani non li vuole questi che quando le pare a loro e di sera chiudono i giardini per non fare andare chi non vogliono. Questi non devono chiamarsi comitato di Carpani che neanche abitano qui e non fanno neanche la spesa nei nostri negozi e però si sono attaccati alla luce pubblica della nostra via. Con i soldi che guadagnano dalle feste cosa ne fanno? noi aiutavamo i carpanesi e spendavano per il comitato e i giardini e facevamo grandi feste che venivano da tutta l'elba.
Il vero comitato di Carpani era di: Piero, Barbara, Dino, Rossano, Ivana, Giulio, Pipi che con sua figlia Anna sono gli unici rimasti, Alberta, Rodolfo, Fabrizio, Anna, Donatella, Nunzio, Ausilia, Doriano, Tiziano, Elio, Alberto, Giovanna, Celeste, Sabino, Mara, Marlene, Luisa, Carla, Mirella, Angiolino, Silverio, Lilia.
Il padellone è di tutte queste persone che tanti non ci sono più e gli altri sono stati cacciati.
Signor Prianti, questa è storia e la storia va rispettata.
Grazie, Annalisa
No alle risorse per l’infermiere di notte, sì a milioni di Euro per i super Dirigenti di Pisa e Livorno
COMUNICATO
“Sentirsi dire da Maria Teresa De Lauretis che è pronta a tagliare l’infermiere di notte in caso di ripristino del PPS presso il 118 lascia sgomenti.” Inizia così Juri Gorlandi, Cosigliere FI della provincia di Massa Carrara, e prosegue.
“Ma ancora più sgomento lascia apprendere che, per accontentare gli amici di Pisa e Livorno, il Direttore Generale le risorse le trova. Se poi il fiduciario si chiama Jacopo Fernandez il quadro è completo: il referente aziendale contabilità è infatti colui che si è occupato dell’ASL 1 all’indomani del buco da 420 milioni di Euro.
Giustamente ora De Lauretis lo gratifica per essersi dimostrato fedele al sistema di potere di Rossi.
Decisione insindacabile? Insomma, se almeno Fernandez per diventare Dirigente avesse sostenuto un Concorso forse, ma siccome è stato nominato qualche dubbio sul fatto che sia la soluzione migliore c’è.
Una domanda: mentre De Lauretis cercava le soluzioni migliori per l’Asl Nord Ovest, dov’era il Sindaco di Massa, Presidente della Conferenza dei Sindaci?
La nuova Asl ha più di 13.000 dipendenti, 1 milione e 200 mila assistiti, 12 zone-distretto e 13 stabilimenti ospedalieri cui corrispondono una pletora di Dirigenti: alla faccia del risparmio !
Venti direttori di dipartimento, quasi tutti di Pisa e Livorno:
Direttore di Rete Ospedaliera dott.ssa Grazia Luchini (ex Azienda USL 12 Versilia); Direttore Dipartimento Emergenza Urgenza, Area Critica e Blocco operatorio – dott. Ferdinando Cellai (ex Azienda USL 2 Lucca); Direttore Dipartimento delle Specialistiche Chirurgiche – dott. Mario Manca (ex Azienda USL 12 Versilia); Direttore Dipartimento delle Specialistiche Mediche – dott. Roberto Bigazzi (ex Azienda USL 6 Livorno); Direttore Dipartimento Materno Infantile – dott. Raffaele Domenici (ex Azienda USL 2 Lucca); Direttore Dipartimento di Patologia Clinica – dott. Roberto Diodati (ex Azienda USL 12 Versilia); Direttore Dipartimento Diagnostica per Immagini – dott. Tito Torri (ex Azienda USL 1 Massa e Carrara); Direttore Dipartimento della Sanità Territoriale – dott. Fabio Michelotti (ex Azienda USL 12 Versilia); il Dipartimento dei Servizi Sociali, non autosufficienza e disabilità è coordinato dalla Direttrice dei Servizi Sociali dott.ssa Laura Brizzi. Direttore Dipartimento della Salute Mentale e Dipendenze – dott. Roberto Sarlo (ex Azienda USL 2 Lucca); Direttore Dipartimento del Farmaco – dott. Giuseppe Taurino (ex Azienda USL 1 Massa e Carrara); Direttore Dipartimento della Prevenzione – dott. Giovanni Belcari (ex Azienda USL 5 Pisa); Direttore Dipartimento delle Professioni Infermieristiche ed Ostetriche – dott.ssa Chiara Pini (ex Azienda USL 6 Livorno); Direttore Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie della Riabilitazione e della Prevenzione – dott. Fabrizio Magozzi (ex Azienda USL 5 Pisa); Direttore Staff Direzione Generale – dott.ssa Marcella Rosa Filieri (ex Azienda USL 5 Pisa); Direttore Dipartimento Affari Legali – avv. Luca Cei (ex Azienda USL 6 Livorno); Direttore Dipartimento Tecnico e Patrimonio – ing. Nicola Ceragioli (ex Azienda USL 2 Lucca); Direttore Dipartimento Gestione e Valorizzazione Risorse Umane – dott.ssa Alessia Macchia (ex Azienda USL 2 Lucca); Direttore Dipartimento Economico – dott. Antonio Jacopo Fernandez (ex Azienda USL 1 Massa e Carrara).
Trentaquattro responsabili di aree omogenee Staff direzione sanitaria – Area aziendale della sanità penitenziaria: dott.ssa Emanuela De Franco. Staff della Direzione generale – Area qualità sicurezza del paziente e miglioramento dei processi: dott. Andrea Macuzzi. Emergenza ed Urgenza Area critica e Blocco operatorio – Area critica: dott. Paolo Roncucci. Emergenza ed Urgenza Area critica e Blocco operatorio – Area Blocco operatorio: dott. Paolo Carnesecchi. Dipartimento delle Specialità Chirurgiche – Area delle Chirurgie generali: dott. Maurizio Viti. Dipartimento delle Specialità Chirurgiche – Area delle Specialistiche chirurgiche: dott. Massimo Cecchi. Dipartimento delle Specialità Chirurgiche – Area delle Ortopedie e delle Traumatologie: dott. Franco Carnesecchi. Dipartimento delle Specialità Chirurgiche – Area Testa Collo: dott. Orazio Santo Santonocito. Dipartimento delle specialità mediche – Area della Degenza Medica: dott. Roberto Andreini. Dipartimento delle specialità mediche – Area delle Specialità mediche e dell’apparato digerente: dott. Spartaco Sani. Dipartimento delle specialità mediche – Area Malattie dismetaboliche e renali: dott. Vincenzo Panichi. Dipartimento delle specialità mediche: Area Patologie cerebro cardio vascolari: dott. Renato Galli. Dipartimento Materno infantile – Area Pediatria: dott. Fabrizio Gadducci. Dipartimento Materno infantile – Area Ostetricia e Ginecologia: dott. Antonio Ragusa. Dipartimento della Riabilitazione – Area Nord: dott. Federico Posteraro. Dipartimento della Riabilitazione – Area Sud: dott.ssa Cristina Laddaga. Dipartimento Oncologico – Area Radioterapia: dott. Manrico Bosio. Dipartimento di Patologia clinica – Area Anatomia patologica: dott. Andrea Cavazzana. Dipartimento di Patologia clinica – Area Medicina Trasfusionale: dott. Piero Palla. Dipartimento Diagnostica per immagini – Area Radiodiagnostica: dott. Sabino Cozza. Dipartimento Diagnostica per immagini – Area Medicina Nucleare: dott. Nicola Mazzuca. Dipartimento del Farmaco – Area Farmaceutica territoriale: dott. ssa Danila Garibaldi. Dipartimento di Prevenzione – Area Igiene Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro: dott.ssa Maura Pellegri. Dipartimento di Prevenzione – Area Sanità pubblica veterinaria e Sicurezza alimentare: dott.ssa Ida Aragona. Dipartimento di Prevenzione – Igiene e Sanità pubblica: dott. Alberto Tomasi. Dipartimento della Salute mentale e delle dipendenze – Area delle Dipendenze: dott. Maurizio Varese. Dipartimento Tecnico e Patrimonio – Area Manutenzioni: Ing. Maurizio Malvaldi. Dipartimento Tecnico e Patrimonio – Area progettazione gestione investimenti e nuove opere: ing. Gabriele Marchetti. Dipartimento Servizi Generali – Area Supporto amministrativo ai servizi sanitari: dott.ssa Paola Chelli. Dipartimento Servizi Generali – Area Affari generali e Rapporti Istituzionali: dott. Gianluigi Ferri. Dipartimento Affari Legali – Area delle professioni legali: avv. Vincenza Liguori. Dipartimento Affari Legali – Area contenzioso stragiudiziale e rapporti assicurativi: avv. Alessandra Agnese Di Bugno Abati coordinatore dei 4 nuovi ospedali toscani.
