[COLOR=darkblue][SIZE=5]LA "GATTAIA" ..... MOTIVO DEL CONTENDERE [/SIZE] [/COLOR]
Dopo i litigi ed i toni accesi della diatriba sulle opere che varie amministrazioni vantano paternità e progetto abbiamo deciso di andare in visita al quel monumento da poco inaugurato che risponde al felino nome di “La Gattaia” monumento rivendicato a tinte forti su facebook addirittura dall’ex Sindaco di Portoferraio …..dopo un occhiata esterna ammirando le indicazioni del nuovo servizio CitySightseeing Elba, il bus turistico scoperto e il punto d’informazione turistica attivato con il personale ex Apt, abbiamo deciso di salire la scalinata che porta alla grande terrazza da cui si gode uno spettacolo inimitabile della darsena Medicea ….guardandomi intorno però ho scoperto un degrado inimmaginabile con sporcizia e approssimazione in ogni dove, con cartacce, fili di ferro abbandonati e bottiglie gettate in ogni angolo da poveri sbandati che ne hanno fatto il loro ritrovo notturno …
Ma questa terrazza che da progetto doveva contenere panchine e verde chi la deve o doveva terrminare e di cosa disputano allora i “nostri eroi” è questo il vanto per cui nasce questo motivo del contendere?
Uno spazio dall’immenso potenziale ed un sicuro richiamo turistico per foto ricordo ma perché i contendenti non parlano anche degli spaziosi fondi sottostanti divenuti veri e propri magazzini di ingombri nascosti da una faccia a malapena coperta da un ormai obsoleto e imbrattato invito ai festeggiamenti Napoleonici …..Almeno abbiate l’accortezza di tacere e chiudete oltre alle boriose bocche almeno l’ingresso alla terrazza, e non con una semplice transenna rimovibile da chicchessia, sarà un opera pia anche e soprattutto per quei ragazzi che vi cercano una pericolosa trasgressione .
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E' sempre noioso per gli amministratori subire giudizi. Forse perché dimenticano con estrema facilità quanto affermavano e promettevano nelle tornate elettorali.
Certo possiamo sempre anche dare distintivi politici alle associazioni, un modo maldestro e comodo per sfuggire al vero tema. Da una parte e dall'altra è preferibile buttarla in politica, così rientra nei meandri classici e quotidiani che vengono propinati ai cittadini.
Mentre ogni classe imprenditoriale ed i loro rappresentanti hanno il dovere del confronto ed ove possibile della collaborazione, vista anche la fragilità della nostra economia e la disomogeneità della programmazione del nostro ambito isolano fra le varie amministrazioni. Bene evitare pertanto le difese o le accuse dei politicanti. Restando nel merito vi sono luoghi del confronto per recepire quali le esigenze perseguibili e le problematiche da risolvere. Innegabile un tessuto imprenditoriale sano e produttivo sia qualificante e fruttuoso anche per la municipalità ed il territorio ove esso opera.
Il difficile è non sentirsi offesi, non fare personalismi e recepire semmai le istanze, questo e solo questo esalta ed è differenza fra coloro intendono lavorare per il bene comune e chi cerca un posto al sole.
E di lavoro da fare in questa isola per poterci effigiare simbolicamente di un'altra stella ne vedo ancora molto, non è un caso le molte segnalazioni ed osservazioni che anche in questo blog partono da comuni cittadini, la chiave di lettura anziché di una critica potrebbe essere la ricerca di ascolto e collaborazione, dipende come l'interlocutore la classifica.
Antonio
Roma, ospedale Sant’Eugenio senza biancheria per i pazienti: “Colpa dei tagli”
Dopo la rinegoziazione del contratto con la ditta di noleggio lavanolo, cessano le forniture della biancheria per gli accessi in codice bianco e codice verde. "La maggior parte dei degenti sono anziani, che di solito hanno più freddo: secondo loro dovremmo lasciarli soffrire", spiega un infermiere del sindacato Nursind che ha lanciato l'allarme
28 giugno 2016
Il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma nella notte tra il 22 e il 23 maggio è rimasto sprovvisto di biancheria. Un disagio per diversi pazienti, costretti su lettini senza lenzuolo e coperta. “Chiedete ai reparti” si sono sentiti rispondere dagli uffici gli infermieri di turno alla disperata ricerca di una soluzione. Ma anche i reparti quella notte avevano esaurito le scorte. Perfino il magazzino era vuoto. A lanciare l’allarme sulla carenza di biancheria è stato il sindacato degli infermieri Nursind di Roma, che ha inviato una lettera ai vertici dell’Asl Roma 2 (nata all’inizio del 2016 dalla fusione delle ex Asl Roma B e Roma C) chiedendo spiegazioni. “Si sceglie di cambiare il paziente che sta peggio. Ma ditemi voi se è sufficiente un solo cambio al giorno per pazienti allettati, sudati, portatori di catetere” racconta un infermiere.
Non si è trattato di un disguido casuale nelle forniture. Ma di un taglio ufficiale della biancheria contenuto nella rinegoziazione del contratto con la ditta di noleggio lavanolo. Tra le rimodulazioni previste si legge infatti “la cessazione delle forniture della biancheria piana per gli accessi in codice bianco e codice verde presso le unità di pronto soccorso dei pp. oo.”. Cioè per tutti i soggetti non urgenti (codice bianco) e quelli poco critici (codice verde), che però hanno subìto traumi o fratture e hanno bisogno di una barella o di un letto. Considerato che i codici verdi in un pronto soccorso rappresentano circa l’80 per cento degli accessi di una giornata, una misura del genere ha un impatto fortissimo. Tanto che la direzione dell’Asl Roma 2 è corsa in qualche modo ai ripari. Il primo marzo il commissario straordinario Floride Grassi con una delibera ha approvato l’integrazione delle forniture di biancheria, ma solo per gli accessi con permanenza superiore alle 24 ore, in quanto paragonabile a giornate di degenza. E per tutti gli altri? Niente. “Nessuno ci ha avvisato – sbotta un altro infermiere -. E poi come facciamo a sapere in anticipo per quanto tempo rimarrà il paziente in pronto soccorso? Non è sempre prevedibile! La maggior parte dei pazienti sono anziani, che di solito hanno più freddo, anche chi ha solo un mal di gola durante l’attesa ci chiede una coperta. Secondo loro dovremmo lasciarlo soffrire. Ma siamo matti? La sanità è un servizio che dobbiamo garantire a tutti i cittadini”. È per questo che nella quotidianità della medicina d’urgenza il personale cerca di soddisfare le esigenze di ognuno, fin dove è possibile, senza fare distinzione tra casi gravi e meno gravi.
Tutta colpa della spending review. Per la prima volta l’anno scorso il servizio di lavanolo è stato affidato tramite gara regionale e per contenere la spesa è stata richiesta una riduzione dei prezzi pari al 5 per cento sui servizi erogati. Una stretta che ha obbligato la ditta appaltatrice a diminuire le forniture di biancheria al pronto soccorso. Ma l’emergenza non è stata tamponata neppure con l’aggiunta di biancheria a carico della Asl. “Ogni volta quando sta per finire il turno di notte i lenzuoli sono già finiti” ci dicono gli infermieri del pronto soccorso. I cambi letto sono contati anche nei reparti. “È allucinante – commentano dalla chirurgia vascolare – Sono le cinque del pomeriggio, rimangono 12 lenzuoli puliti e stiamo per fare quattro nuovi ricoveri, quindi altri otto lenzuoli che se ne vanno. Gli altri quattro devono bastare fino a domattina per 14 posti letto”.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]MARTEDI' 28 GIUGNO ORE 22.00 ULTIMA PROIEZIONE DI
“ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO” [/SIZE] [/COLOR]
PREZZI
Intero 8,00€ - Ridotto età inferiore 18 anni 5,00€
Categorie agevolate 5,00€ - tessere abbonamento 3 ingressi x 15.00€
INFO
[URL]www.flamingo.it[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=3]L’attività di prevenzione correlata al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti ha evidenziato a distanza di un paio di giorni dall’ultimo intervento repressivo l’affiatamento degli uomini della squadra anticrimine del commissariato di Portoferraio che ha permesso l’individuazione di altro soggetto dedito allo spaccio e dimorante anche quest’ultimo nel capoluogo elbano.
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Gli operatori della Polizia di Stato hanno fermato e controllato, l’altro ieri un cittadino romeno il quale, spontaneamente, consegnava un involucro di cellophane di colore rosa contenente della sostanza sbriciolata di colore verde, verosimilmente stupefacente del tipo canapa indiana/marijuana dal peso complessivo lordo di grammi 1,35.
Questo fatto induceva ad effettuare immediatamente dopo una perquisizione presso la abitazione del giovane romeno ritenendo ragionevolmente che potesse detenere ulteriori sostanze stupefacenti,
Infatti, venivano rinvenute delle dosi di hashish e marijuana: un involucro di cellophane contenente della sostanza sbriciolata di colore verde, verosimilmente stupefacente del tipo canapa indiana/marijuana, successivamente accertato avere un peso complessivo lordo di grammi 3,1; sette confezioni di cellophane dal peso complessivo di gr.7,00 di sostanza solida di colore marrone verosimilmente stupefacente del tipo hashish; un capiente involucro dello stesso cellophane contenente residui di sostanza sbriciolata di colore verde verosimilmente stupefacente del tipo canapa indiana/marijuana.
Pertanto le sostanze nonché la somma di 130 euro, verosimilmente provento di spaccio sono stati sequestrate ed il soggetto deferito in stato di libertà all’A.G. competente per il reato di cui all’art. 73 co. 1-bis lett. a) e 5 D.P.R. 309/1990.
Ho letto le esternazioni dell'ex assessore piddino nonché ex tennista.
Mi sembra come la bindi... più bello che intelligente...
🙂
[COLOR=darkblue][SIZE=4]L'INTRUSIONE DEL NUCLEO SALINO PROVOCATO DALLA DEPRESSIONE DI FALDA SCONVOLGERÀ' IL SOTTOSUOLO ELBANO E SOPRATTUTTO QUELLO DI MOLA DOVE SORGERÀ' IL GRANDE DISSALATORE DELL'ACQUEDOTTO? [/SIZE] [/COLOR]
Leggo negli organi di stampa le notevoli preoccupazioni di enti e privati che si battono giustamente per la salvaguardia di un ambiente naturale come quello dell'Isola d'Elba particolarmente ricco. In dettaglio ho approfondito la zona di Mola dove si trova un vero patrimonio naturalistico di cui riprendo la definizione dalle pubblicazioni ufficiali: “La delicata zona umida di Mola nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, al confine tra i Comuni di Capoliveri e Porto Azzurro”. C'è però un dettaglio di cui non trovo cenno negli articoli letti ed è quello relativo al pericolo, secondo mè molto grave, dovuto all'intrusione del cuneo salino. Ne parlo in questa nota perché nella mia zona veneta si effettuano da annui ed anni rilievi e studi che hanno documentato i gravi danni provocati anche all'agricoltura ma soprattutto alle colture orto fruttticole dalla intrusione del sale marino che ha tragicamente modificato il terreno al punto da provocare il cambiamento di alcune coltivazione e tutto ciò nonostante i provvedimenti intrapresi da anni per la sua tutela.
La mia preoccupazione deriva soprattutto dalla lettura di un brano che riporto testualmente qui di seguito
“A Capoliveri sarà quindi realizzato un nuovo impianto per demineralizzare l'acqua di alcuni pozzi già presenti a Mola. Qualcosa di simile a un dissalatore che tuttavia NON PRENDERÀ ACQUA DAL MARE ma dalla falda. La risorsa idrica in questione presenta quantitativi di cloruri più alti del dovuto e quindi ha bisogno di essere trattata. L'impianto previsto avrà esattamente questo scopo e riuscirà ad immettere nella rete 60 litri al secondo di acqua (contro gli attuali 30). Sempre nell'ottica dell'aumento delle risorse idriche elbane Aato ha disposto l'avvio della perforazione di sette nuovi pozzi”
In conclusione l'impianto di desalinizzazione che verrà costruito a Mola non prenderà direttamente dal mare l'acqua da trattare per la portata ora definita in 80 l/sec. ma, allo scopo di poter disporre di acqua con un tenore di sale inferiore rispetto all'acqua dl mare stessa, la preleverà dal sottosuolo di Mola tramite una serie di pozzi nei quali è già dimostrato penetri l'acqua salata del mare. Quello che sfugge è il fatto che il prelievo dal sottosuolo di una portata così rilevante provocherà un notevolissimo abbassamento della falda idrica ( forse di qualche decina di metri! ) abbassamento il quale, a giudizio del sottoscritto, darà inizio a quella intrusione del cuneo salino nel terreno di Mola i cui danni all'entroterra si percepiranno solo tra anni ma che saranno allora catastrofici e non più eliminabili.
Se si ricercano in internet i danni provocati da detta intrusione, oltre a trovare un'ampia documentazione con disegni, sezioni, e provvedimenti intrapresi nella zona intorno a Venezia e Chioggia dove ci sono, oltre all'agricoltura tradizionale anche fiorenti colture altamente specializzate di ortaggi, si può constatare quanti e quanto gravi sono i danni che si sono avuti in numerose parti d'Italia a causa della intrusione in terra e soprattutto nelle acque superficiali del cuneo salino.
E' da augurarsi che le molte persone ed enti che con generoso e determinante impegno si preoccupano della salvaguardia dei meravigliosi tesori naturalistici dell'Elba vogliano approfondire, anche se fin'ora non mi risulta sia mai stato fatto nulla, anche il tema “INTRUSIONE DEL NUCLEO SALINO”
[COLOR=darkred][SIZE=4]Nuovo ponte aereo per il CRUMA di Livorno PIGO il GHEPPIO [/SIZE] [/COLOR]
M.di Campo, giugno 2016 - A distanza di soli 12 giorni dal volo per la salvezza del rondone LINDBERGH II° lo scorso 15 giugno, ieri 27 giugno un nuovo ponte aereo si è reso necessario per mettere in sicurezza un giovane pullo di gheppio, battezzato PIGO. Ancora inabile al volo è stato raccolto da una giovane a Schiopparello nella giornata di domenica. Impossibile individuare il nido, e dei 'genitori' non è stata osservata la presenza (da quanto riferito). Da qui la decisione di raccoglierlo, porlo in una scatola opportunamente aerata e attrezzata, sul fondo, con un comodo posatoio di legno. Lo stress generale lo ha reso poco reattivo e poco collaborativo nella fase di primo soccorso.
Vista la delicatezza dell'esemplare - ancora molto giovane - e l'obbligo di consegnarlo ai centri specializzati la SILVER AIR ha nuovamente dato il proprio supporto al trasferimento, imbarcandolo sul volo del lunedì delle 9.00. "La disponibilità della compagnia aerea elbana a trasportare animali protetti e rari in difficoltà, si rivela fondamentale. Significa aumentare sensibilmente la possibilità di salvarli consegnandoli in poco tempo a chi li condurrà al CRUMA dove verranno curati da uno staff specializzato" spiegano da ENPA Isola d'Elba.
Anche in questa circostanza il tam tam di contatti via PB per trovare chi, agli arrivi dello scalo pisano, prendesse in consegna il piccolo falco ha dato immediatamente i suoi frutti: un giovane studente di veterinaria di Pisa lo ha preso in consegna dalle mani del co-pilota Maurizio Balestrieri e l'ha prontamente portato al centro livornese della LIPU.
PIGO è stato sottoposto a visita e dovrà proseguire la sua crescita, sino all'involo, sotto l'occhio vigile del personale del CRUMA.
Un grazie a SILVER AIR per la disponibilità, a Maurizio Balestrieri che ha 'accudito' PIGO durante il volo e a Luca Di leso che si è offerto per il suo trasferimento al CRUMA.
Enpa Isola d'Elba
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ALL'ENFOLA VOLAVANO LE SARDINE COME SIRENETTE [/SIZE] [/COLOR]
Ad un certo momento il canto si trasformò in un intenso odore che, partendo dall'istmo raggiungeva Carpani a dir poco...
Le bocche rimanevano sempre aperte e una dietro l'altra s'infilavano in bocca come se avessimo temuto che alla fine sarebbero mancate.
Era un sogno di mezza estate. Ad un certo punto la folla si alzò dal tavolo per l'invasione di una folata di gabbiani, anche loro presi dall'odore.
Una scena molto bella di dramma e delizia.
Ma la cosa forse più interessante per me era vedere i vecchi, per modo di dire – quelli delle spiaggiate all'Enfola di una volta – riprendere i loro costumi ed offrire volontariamente, celermente e con impeto al posto sicuro piatti e piatti di questo prelibato arrosto sui tavoli, girando da un tavolo a un'altro per tutta la banchina.
Ho visto queste donne sudare volentieri al solo scopo di affratellare tutti i presenti e poi, tra una portata e l'altra, si dilettavano a ballare valzerini e mazzurche come ai tempi dei tempi.
Insomma, grazie a loro e a tutti gli altri collaboratori l'Enfola è tornata alla sua originalità creando un'atmosfera intima che piaceva anche ai turisti.
Inoltre questi “Amici dell'Enfola” curano questo territorio tra due mari come se fosse la propria casa.
Farei volentieri i nomi di questi amici, ma ormai sono diventati troppi ed io temerei di dimenticarne troppi.
Ricordo bene la famiglia Galullo, alcuni membri della quale venivano a scuola da me... quando io insegnavo i primi anni... e si insegnava per imparare.
Mi sono appuntato il prossimo incontro all'Enfola, che sarà sabato 9 luglio, serate veramente “chic”.
Italo Bolano
[COLOR=darkblue][SIZE=4]NUOVO PODIO PER LA SQUADRA L’EQUIPE CVMM [/SIZE] [/COLOR]
Marciana Marina, 28 giugno 2016 – Nuovo podio per un equipaggio portacolori del Circolo della Vela Marciana Marina nella 4a Regata Nazionale della classe L’Equipe, prova svoltasi sulle acque del Circolo Velico Torre del Lago Puccini.
Nelle due giornate della manifestazione svoltasi sul lago di Massaciuccoli il vento di maestrale che ha soffiato sul campo di regata - 6/8 nodi il primo giorno, 8/12 nodi il secondo – ha permesso di portare a termine 6 manche per le categorie Evo e Under 12.
Anche in questa occasione i giovani velisti marinesi si sono messi in evidenza nella categoria, Evo, riservata ai più grandi: infatti Antonio Salvatorelli con il prodiere Dennis Peria hanno concluso al posto d’onore (risultati parziali 3-3-2-(6)-2-1) alle spalle del team ventimigliese Serecchia/Trifarò).
Podio, in questo caso il terzo posto, anche per l’equipaggio formato dal marinese Federico Arnaldi con la timoniera Giulia Costanzo (parziali (6)-3-3-3-6-4) del Club del Mare di Marina di Campo, nella categoria Under 12, classifica vinta dall’equipaggio locale Pezzella/Maltese.
Nella stessa categoria l’altro equipaggio portacolori del CVMM formato da Niccolò Palmieri e Marco Turchi ha concluso al settimo posto.
Il prossimo appuntamento per il ragazzi della squadra agonistica CVMM della classe L’Equipe per entrambe le categorie Evo e Under 12 e ora fissato per i giorni 27/31 luglio a Loano dove si disputerà il Campionato Europeo.
Nella foto l’equipaggio Salvatorelli-Peria in azione sul lago di Massaciuccoli
Il fiscal compact- Formalmente si tratta di un accordo europeo che prevede una serie di norme comuni e vincoli di natura economica che hanno come obbiettivo il contenimento del debito pubblico nazionale di ciascun paese che sostanzialmente è diventato sinonimo dell’austerità. In parole povere, una famiglia Italiana con monoreddito di 1000€ e figli a carico disoccupati, non può fare debiti per poter "campare" dignitosamente, mentre per esempio una famiglia tedesca con un reddito di 3000€, anch'essa non può fare debiti, ma come si evince la famiglia tedesca può vivere senza problemi. Ecco, oggi è quello che accade in Europa, con paesi ricchi e paesi poveri che devono applicare le stesse regole ai loro cittadini. No, così non va, e se non si comincia ad applicare regole ad hoc per ogni paese membro, l'Europa è destinata al fallimento.
[COLOR=red]Secondo quanto riferiscono i turisti, ieri, in uno spiazzo prima degli Acquarilli e prima del parcheggio a pagamento, qualche vandalo ha rotto gli specchi retrovisori lato mare a tutte le macchine parcheggiate.[/COLOR]
[COLOR=darkred][SIZE=4]EMOZIONANTE SERATA DEDICATA AI MALATI ONCOLOGICI ASSENTI ECCELLENTI, I SINDACI. [/SIZE] [/COLOR]
Benché invitati, i nostri primi cittadini hanno pensato bene di restare a casa (come Amministratore era presente solo il vice sindaco Marini) forse per festeggiare la vittoria dell'Italia calcistica (la riunione è iniziata alle 20:30) oppure per evitare di prendere contatto con un mondo che "esiste" e soffre con dignità e che nulla chiede se non una maggior considerazione anche sulle cose più banali. Loro, i Sindaci, devono difendere la salute dei cittadini che rappresentano.
Una bellissima e determinata Signora, questa sera 27 giugno 2016, si è raccontata con foto e video nel percorso iniziato per cercare di sconfiggere l'alieno (così chiamo io il tumore) che l'accompagna da molto tempo e con forza, frammista ad emozione, non ha negato di soffrire ma la sua determinazione di vita non sarà certo l'alieno a demolirla. Il messaggio e la speranza per chi come lei soffre lo ha racchiuso in quattro semplici parole cariche di grande significato:
[COLOR=darkred][SIZE=4]"L'INVERNO SI TRASFORMA SEMPRE IN PRIMAVERA" [/SIZE] [/COLOR]
La cittadinanza non refrattaria, riesce ancora ad emozionarsi.
Francesco Semeraro
Sergio Rossi, è il “number one”, nessuno può competere con lui.
Quando a Tenews c'era Rita Blando, la competizione era più equilibrata, ma ora (...) dilettanti allo sbaraglio.
Senza offesa, Chillè.
Grazie, Faber, se pubblicherai.
L'altro giorno in un bar in calata : 1 birra piccola, 2 analcoolici, 1 acqua tonica , accompagnati da 3 salatini e 2 cetriolini sott'aceto ( non a testa , per tutti !! ) : 22 euri !!!! 'sti cazzi !!!! ah si scusate è vero dimenticavo , c'era il servizio al tavolino ..... ciao ciao mi hai visto bene ? non mi vedi più !!!!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Per la Pubblica Assistenza campese ricordando Cesare Ditel[/SIZE][/COLOR]
A Marina di Campo oggi, 27 giugno 2016 alle ore 10.00, gli Amici Campesi hanno donato alla Pubblica Assistenza di Campo nell'Elba due sedie a rotelle, per il trasporto dei pazienti disabili, nel ricordo del Commodoro Cesare Ditel, cittadino campese scomparso da quasi tre mesi. Nel fianco delle sedie a rotelle è stata applicata la targhetta in metallo "In ricordo di Cesare Ditel, gli amici".
La moglie Janita Ditel, alla consegna, ha ringraziato gli amici Sergio Spinetti, Vasco Spinetti e Raffaele Sandolo, promotori dell'iniziativa, per la significativa testimonianza di profonda amicizia. La madre del Commodoro Iva Balestrini in Ditel, considerata l'età avanzata di 106 anni, non ha potuto essere presente alla cerimonia. Mario Sandolo, suo amico sin dall'infanzia, ha voluto intervenire, venendo all'Elba da Nizza (Francia), con la moglie Annie e la figlia Sophie.
Il presidente della Pubblica Assistenza campese Giuseppe de Simone ha espresso con parole sincere e sentimenti profondi la propria gratitudine, a suo nome e di tutti i cittadini campesi, per il dono ricevuto sottolineando, nel contempo, l'importanza e il valore socio-assistenziale.
Ero in dubbio se rispondere al solito ignoto, ma solo per dirti che prima di scrivere delle stupidaggini, ti invito a leggere una, due, tre volte prima di dire delle.... inesattezze, eppure il mio intervento: BRUXELLES e DINTORNI era molto chiaro.
Sono contento che Lega Ambiente segnali con sollecitudine dei lavori , si dice forse chi sà, non consoni alla struttura ex edicola. Bene ,ma vorrei aggiungere , hanno mai fatto un giro in piazza della Repubblica dove, varie amministrazioni, nel tempo hanno permesso la messa in opera di costruzioni di vario genere coprendo anche la pavimentazione rosa Medicea.
Ora anche per queste opere vale quanto si dice " E’ considerato consono ad un’area storico-culturale di così grande valore"??
O no.....
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Fase nazionale Pesaro 2016, pioggia di trionfi per le tre ginnaste dell'associazione A.S.D Spazio Gym di Portoferraio. [/SIZE] [/COLOR]
Gli italiani per le nostre giovani atlete iniziano domenica 19 con la gara di qualificazione del 3°livello prima fascia con Samantha Fontana e Maria Turchet. Prova davvero molto buona per Samantha che si aggiudica l'accesso alla finale di specialità prevista per lunedì 20.
Strepitosa la gara di Maria che con punteggi altissimi conquista il 4°posto assoluto e il privilegio di essere l'unica rappresentante della Toscana nella finale riservata solamente alle prime dieci ginnaste della classifica generale.
I punteggi assegnati alla giovane ginnasta sono stati: al corpo libero 13,00 ;alla trave 13.30; al mini trampolino 13,20 e al volteggio 13,25.
Confermano le loro ottime performance il giorno successivo con la conquista di un 8°posto alla trave per Samantha con il punteggio di 13,10 e il risultato ottenuto da Maria giunta 8a nella Finale Assoluta con 13 ,00 al corpo Libero ;13,05 alla trave; 13,425 al mini trampolino e 13,40 al volteggio.
I Risultati ottenuti su 242 ginnaste sono esilaranti considerando la complessità della gara e l'elevato livello di tutte le atlete presenti.
Martedi e mercoledì è stata la volta del 2°livello prima fascia .
Milani Matilde dopo una buona qualificazione si è aggiudicata un 26°posto alla trave nella finale di specialità con il punteggio di 12,150 su 253 partecipanti.
Esperienza emozionante ed indimenticabile per le ginnaste che con grande passione si sono messe alla prova incontrando rappresentanti di tutte le regioni in questa meravigliosa fase nazionale
Bill Gates: la globalizzazione va avanti.
«No, non credo che la globalizzazione si fermerà. L’innovazione scientifica è un fenomeno globale. Curare il cancro, sradicare la malaria e la poliomielite, combattere l’Hiv sono attività globali. Gli scienziati collaborano a livello globale più di quanto sia mai accaduto prima. E l’Europa dovrebbe essere orgogliosa del contributo dato ai Paesi poveri»
dal corriere.it
[URL]http://www.corriere.it/cronache/16_giugno_27/bill-gates-globalizzazione-intervista-italia-africa-370198fa-3bde-11e6-9ec4-cc8bddb9414f.shtml?intcmp=exit_page[/URL]
Bill Gates una persona che dice il contrario di certi personaggi che inneggiano alla Brexit.
In 2 giorni di mercati finanziari distrutti gli inglesi hanno pagato un conto come l'adesione all'europa dei prossimi 50 anni!!!
Ubriachi alle urne,complimenti.