[COLOR=green][SIZE=5]LIMANTRYA DISPAR NUOVA PESTE O ALLARME INFONDATO? [/SIZE] [/COLOR]
E’ trascorso un mese dal servizio di Carlo Gasparri responsabile della commissione ambiente della Fondazione Elba onlus , oggi Carlo torna sul tema con un nuovo servizio che evidenziava quella che qualcuno definisce la peste del 2016 ovvero l’invasione delle lymantria dispar
prima bruchi, ora farfalle.
In questi giorni, da molte parti si sono levate voci rassicuranti sia da parte dell’entomologo dott. Forbicioni a cui ha fatto eco il presidente del Pnat Gianpiero Sammuri rassicurando gli elbani che si tratta di un’azione ciclica, che si presenta ogni anno, e anche questa estate sta destando preoccupazioni infondate .
Non è dello stesso avviso Carlo Gasparri che ci ricorda come la lymantria dispar sia inserita nell'elenco delle 100 tra le specie invasive più dannose al mondo, quindi telecamera alla mano ci propone un nuovo servizio mettendo in guardia gli addetti ai lavori…sentiamo dalla voce di Gasparri il suo accorato appello ….
Cliccate il link e .... BUONA VISIONE
[URL]https://youtu.be/pFqn9zaV4jI[/URL]
113273 messaggi.
Vai, puntuale come un treno svizzero riprende a brontola' de ciclisti che gli passano sotto la finestra in senso inverso (ma quanti mai saranno poi?)...
Altri due o tre colpetti di sole e vedrai che riattacca col distributore e poi co la zetatielle ( e se devo porta il mi babbo invalido al ristorante come faccio, e se devo scarica il frigo come faccio e bla bla bla...)
A me mi sa che a fa il bagnino t'annoi troppo, o vattene a fa du foto ai gabbiani, via, che quello ti rilassa!
Oppure scrivi du comunicati, che ci mancheno...
È proprio quello che il deficiente ha voluto far credere......ai turisti Non da meno il furto di un cartello del parcheggio di questa notte . Purtroppo di stupidi ne è pieno il mondo .
[COLOR=darkred][SIZE=4]QUANDO ANCHE L'OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE [/SIZE] [/COLOR]
E’ ormai trascorso più di un anno da quando un auto sbandando uscì di strada provocando un pericolo che gli addetti ai lavori ben pensarono di transennare per salvaguardare la pubblica incolumità , ma da allora in Viale Einaudi a ridosso di hotel di prestigio e percorso turistico-panoramico del trenino e del nuovo servizio CitySightseeing il bus turistico scoperto, che questo punto di belvedere fa bella mostra di se insieme ad erbacce e canneti cresciuti a dismisura ….qualcuno potrebbe intervenire magari sensibilizzando gli albergatori della zona , il proprietario del terreno , l’autista responsabile o la pubblica amministrazione , si restituirebbe decoro a questo naturale “Belvedere” e non si presterebbe il fianco al pubblico ludibrio dei centinaia di passanti giornalieri…..
qualcuno ha paragonato l'elba al meridione,ecco io sono convinto che siamo ancora peggio,perchè nel meridione ci sono realtà molto migliori dell'elba,dove quello che si fa ,si fa sempre male,e potrei fare una lista lunghissima di esempi :bad:
Casottini della frutta.
La Capitaneria di porto esercita controlli accurati e frequenti sui prodotti ittici ed in particolare sanziona quei ristoratori scorretti che vendono pesce congelato per fresco ingannando il cliente che si trova vittima di frode in commercio o frode alimentare, perché in buona fede quel cliente pensa di mangiare del pesce fresco. Niente da dire, la capitaneria di porto e altri fanno bene a impedire queste truffe.
Però la mia riflessione mi porta ad un’ altro settore che pare non visto da qualsiasi organo di controllo. Mi riferisco ai molti punti di vendita di frutta che sono sorti lungo le strade provinciali Portoazzurro-Capoliveri Portoferraio, che rappresentano un vero e proprio fenomeno per tanti che ne sono nati.
Qualcuno pare organizzato come una vera e propria “catena” di distribuzione.
Lasciano sottilmente intendere che quelli sono prodotti di loro produzione, quindi più naturali e di produzione biologica, quando invece quasi tutto se non proprio tutto è acquistato altrove.
Andate a vedere quanti alberi di frutta o orto hanno e fatevi due conti senza farvi prendere in giro. Io non trovo differenza fra il pesce congelato venduto per fresco e la frutta acquistata chi sa dove e rivenduta come fosse produzione propria del contadino. Questa è una truffa alimentare e commerciale vera e propria che nessuno vede e nessuno sanziona. Per di più aggravata dal fatto che il diritto ad installare quei casottini di legno che ogni anno si ingrandiscono gli deriva proprio dalla vendita di prodotti di produzione propria, che non potrebbero installarli cosi facilmente.
Se non la Capitaneria, qualche altra Forza dell’ ordine o di Controllo alimentare dovrebbe prendere provvedimenti, oppure le frodi avvengono solo con i pesci ?
In effetti solo con dei problemi mentali si può andare a rompere gli specchietti delle auto dei turisti o di chiunque altro, ma il turista che ha visto ha pensato che visto che c'e' un parcheggio a pagamento, è meglio quindi pagare per avere la macchina custodita piuttosto che lasciarla incustodita in uno spiazzo in cui non si paga e ti rompono gli specchi.
Ha pensato che siamo nel meridione.
[COLOR=darkred][SIZE=4]LA MISERICORDIA DI PORTOFERRAIO ADERISCE ALL'INIZIATIVA DEL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI CON L'APERTURA STRAORDINARIA DEL MUSEO NAPOLEONICO [/SIZE] [/COLOR]
Come già divulgato da un articolo precedentemente pubblicato, dal 3 al 9 luglio l’Italia ospiterà nella città di Milano, la 24° Conferenza generale dell’ICOM , International Council of Museums. Per questa occasione il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo ha programmato l’evento Festa dei Musei con l’intento di dare una dimensione collettiva nazionale a una importante iniziativa internazionale che coinvolge tradizionalmente i direttori e i curatori dei principali musei del mondo. Nella giornata di sabato 2 luglio, anche venendo incontro alle richieste di un pubblico sempre più interessato a visitare i luoghi dove se pure per breve tempo visse Napoleone, è prevista un’apertura prolungata dei Musei delle Residenze napoleoniche dell’Elba, Villa dei Mulini e Villa San Martino fino alle 22,30.
La Misericordia di Portoferraio sarà ben lieta di partecipare all'Iniziativa aprendo le porte del suo Museo Napoleonico con il seguente orario di apertura: mattina 10:00 alle 13.00 pomeriggio dalle 16:00 alle 18:00 e la sera dalle 20:00 alle 22:30.
Il costo del biglietto di ingresso sarà di 1€ durante tutto l’arco della giornata. Il museo si trova in salita Napoleone a Portoferraio adiacente alla Chiese della Confraternita e contiene cimeli storici della Confraternita e dell’epoca Napoleonica.
Vi sono tra gli altri, la prima copia della maschera di Napoleone, ricavata sul letto di morte dell’imperatore dal medico personale dott. Antonmarchi.Il calco della mano dell’imperatore donato a questa Confraternita dal Museo dell’ARMEE de Paris. Lo Statuto della fondazione della Misericordia risalente al 1566, quadri ed opere d’arte, la prima bandiera dell’Elba recante tre api ricamate in filo d’oro, la bandiera che Napoleone donò all’Elba il 4 maggio 1814, ideata da Napoleone quando venne esiliato in quest’isola, questi cimeli storici fanno parte di un piccolo tesoro che senzaltro vale la pena di vedere.
Da poco restaurata e inserita all'interno del museo, l'antica ambulanza a mano in legno.
Volontariato Culturale della Misericordia di Portoferraio
per info: [EMAIL]a.pastorelli@misericordiaportoferraio.it[/EMAIL]
[EMAIL]t.bianchi@misericordiaportoferraio.it[/EMAIL]
- RENZI DERIDE GLI ITALIANI DURANTE RIUNIONE A BERLINO -
"In questo momento agli italiani interessa più l'uscita della Spagna dagli europei che l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue."
Ecco da chi siamo rappresentati, sentite bene le risate di sottofondo. Fate vedere questo video a tutti!
Non corrisponde a verità quanto scritto da un anonimo in merito agli specchietti rotti delle auto.... Si è saputo che sono due e non tutte . Immaginiamo chi possa essere poiché il tipo ( locale ) che normalmente parcheggia in quell area libera al parcheggio , non tolleri chi non parcheggia bene la macchina occupando più spazio del necessario . Purtroppo è un tipo con dei problemi mentali.....
Un affettuoso ricordo per Milena Briano a cinque anni dalla sua scomparsa.
Paola, Portoferraio.
Una richiesta per tutte le forze dell' ordine preposte al controllo della viabilita': sarebbe possibile controllare / bloccare/ multare o se necessario sequestrare moto o auto rombanti che scorazzano per le vie cittadine a forte velocita' ( vedi Via Carducci, Via Manganaro, Via San Rocco)scassando i timpani a tutte le ore del giorno e spesso anche della notte e procurando seri e pericoli per se' e per gli altri? Grazie, Paola
[COLOR=darkred][SIZE=4]VERGOGNOSO, IL BAR DELL'OSPEDALE TAGLIEGGIA E IMPOVERISCE PAZIENTI E PARENTI AVVENTORI.
CHI VA IN QUEL BAR NON VA PER UNA HAPPY HOWARD CON AMICI MA VA PERCHE' E' UN MALATO O UN PARENTE CHE LO ASSISTE. [/SIZE] [/COLOR]
Il BAR all'interno dell'ospedale, quindi nei locali della struttura ospedaliera pubblica, ha aumentato all'inverosimile i prezzi dei prodotti in vendita (caffè €. 1,1o) superando anche i listini prezzi dei dei grandi BAR dell'Elba.
La Direzione Sanitaria da noi sentita si è detta sorpresa e imbarazzata proprio perché quel bar dentro la struttura ospedaliera da un servizio ai pazienti, al personale e a chi gravita nel nosocomio per problemi legati alla salute e non allo svago.
Il gestore di detto BAR forse si è sentito autorizzato applicare questi aumenti perché nella nostra sanità qualsiasi cosa si faccia contro i malati e i loro famigliari non viene sanzionato anzi, come in questo caso, viene premiato con agevolazioni e con assegnazione di spazi della comunità che nel commercio privato sarebbero a totale carico di chi gestisce e con regole precise di orari e offerte prodotti. Il BAR del nostro ospedale applica un orario penalizzante per molti (chiusura ore 17,00) e scarsamente fornito.
Se questa situazione dovesse perdurare, il nostro Comitato Elba Salute inviterà in qualsiasi modo, anche con proteste e sit-in, a servirsi delle macchinette vicino al BAR che forniscono gli stessi prodotti anzi forse con una scelta più ampia e a un prezzo decisamente inferiore.
Comitato Elba Salute.
Riscontro Marco messaggio 79672 del 28.06.2016.
La procedura di costruzione del dissalatore di Mola è già partita, finanziamento compreso e quindi , follia o pazzia, lo si farà così come si sarebbero costruiti tutti i 21 laghetti se il destino avverso non avesse provocato il totale fallimento del primo laghetto chiamato “Condotto” che ha comportato una spesa di oltre un milione di euro, spesi per nulla in quanto ci si è scordati di verificare in anteprima se il fondo lago poteva considerarsi a tenuta oppure se, come in realtà è avvenuto, fosse semplicemente un colabrodo.
Aggiungerei che questa è stata una vera fortuna in quanto ha impedito il completamento dell'intera opera di accumulo composta da altri 20 laghetti per accorgersi del fallimento dell'insieme. Il problema è stato fortunosamente e fulmineamente venuto a galla. Marco, come vede, all'Elba si fa molto affidamento nel caso e, qualche volta ma non sempre, il caso aiuta.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]OPERAZIONE "ECHINOIDEA": SANZIONI E SEQUESTRI [/SIZE] [/COLOR]
Dal 13 al 19 Giugno la Guardia Costiera di Portoferraio è stata impegnata in un'intensa attività di controllo che ha interessato tutta l'area di giurisdizione del Compartimento Marittimo di Portoferraio nell'ambito di una operazione complessa che ha coinvolto tutto il territori o regionale toscano, allo scopo di contrastare la pesca illegale e reprimere ogni comportamento illecito posto in essere a danno dei consumatori nel settore della commercializzazione e della ristorazione. L'operazione, coordinata a livello regionale dalla Direzione Marittima di Livorno, Centro di Controllo Area Pesca, si è articolata in circa 20 controlli a terra e a mare nei confronti di unità da pesca, punti di sbarco del pescato, centri di grande distribuzione, punti vendita al dettaglio e pescatori sportivi e professionisti. L'esito delle verifiche ha portato, per il compartimento marittimo di Portoferraio, all'elevazione di 10 sanzioni amministrative per un totale di circa 25.000 euro e di 3 sequestri, di cui due di natura penale. Nel dettaglio, i titolari di due ristoranti elbani sono stati denunciati alla competente autorità giudiziaria per tentata frode in commercio per la mancanza delle indicazioni che ex lege devono accompagnare la somministrazione del pescato e per la commercializzazione di alimenti scaduti . L'azione dei militari ha condotto anche al conseguente sequestro di circa 30 kg di prodotto ittico. Nel corso dei controlli è stata verificata la regolarità dei prodotti pescati e detenuti , i n relazione ai divieti di pesca ed agli attrezzi utilizzati, con particolare riferimento alla fattispecie che disciplina la contraffazione dei prodotti e, nello specifico, per quel che riguarda la regolarità delle etichette poste sui banchi nel commercio al dettaglio, la documentazione di accompagnamento della merce, cosiddetta "tracciabilità" e la veridicità delle informazioni fornite al consumatore, ai fini della tutela dalle frodi e dagli inganni . Le più frequenti violazioni commesse attengono proprio al mancato rispetto delle norme appena citate inerenti la tracci abilità del prodotto, la corretta etichettatura dello stesso e le informazioni contenute all'interno dei menù. La Capitaneria di Porto di Portoferraio, in linea con le disposizioni del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, proseguirà l'attività di controllo per tutto l'anno con il precipuo scopo di vigilare sul rispetto delle norme vigenti in materia di pesca e dell'ambiente marino, per tutelare ogni singolo consumatore sulla genuinità del prodotto consumato e per valorizzare tutti i ristoratori, pescatori e operatori del settore ittico, che costituendo la stragrande maggioranza, operano nel rispetto di tutte le normative vigenti.
dissalatore per l'acqua potabile,ALTRA FOLLIA,SPERO NON SI FACCIA :bad:
Non da ieri, ma da anni a CAPOLIVERI siamo in presenza di un pericolo costante a causa di molti ciclisti anche con carrozzino al seguito con bambini, che per arrivare in centro percorrono in contro senso le vie xxv luglio e la via mellini. Da notare che nelle citate vie sono presenti diverse curve coperte. Se non si interviene credo che presto avverrà un brutto incidente in quanto in uno scontro frontale tra un'auto e una bici, le conseguenze potrebbero essere gravissime. Inoltre le bici NON SONO AUTORIZZATE da nessuno a percorrere strade in senso contrario e devono attenersi a quelle che sono le regole della strada come tutti i motociclisti e automobilisti. Mi auguro di non tornare su questo argomento per riportare ciò che nessuno si augura.
Si prega di voler fermare il pazzo che ogni mattina e pomeriggio percorre da Mola a Capoliveri in moto a velocità da gran premio, si sente a kilometri di distanza. In mezz'ora è passato due volte ma imperversa anche nelle strade intorno al paese. Prima che faccia male a qualcuno.
Grazie per l'attenzione, se riesco a fotografarlo invio numero di targa.