IL Sindaco Ferrari non ha più lacrime.
Ogni giorno leggiamo le grandi difficoltà che incontra l'Amministrazione Ferrari a governare però sempre per colpa degli altri o della "sfiga" e questo lo fa star male fino ad esaurire le lacrime. Tre presidenti del consiglio comunale perché una troppo tosta l'altra assente e distratta, un assessore eletto e svanito nel nulla, tre-quattro segretari generali che per colpa loro, e non certo della Giunta, Portoferraio da "mortoferraio" sta ansiosamente aspettando il "Day After" perchè è ridotta a macerie; trasferimenti, richiami, avvicendamenti di dirigenti messi alla gogna che per il Sindaco sono le anime nere della Biscotteria. Però in questi giorni le hanno salvato la poltrona e forse un avviso di garanzia.
Sindaco crede proprio nella "sfiga"? O forse dovrebbe spalare meno letame su chi le vuole tendere la mano. Dove vuole andare senza un assessore al bilancio?
Lei Sindaco avrà finito le lacrime ma continua a far piangere noi cittadini.
Non crede di fare un bilancio però questa volta della sua esperienza di amministratore?
Lorenzo.
113273 messaggi.
X Pier
era proprio quello che volevo dire....se si danno i servizi si continuerà a poter Ospitare, altrimenti i turisti, gli Ospiti, andranno in altri lidi....
Naturalmente c'è una bella differenza morfologica fra la costa azzurra e l' Elba, quindi potrebbe essere difficile portare acqua dolce alle spiagge meno accesibili, ma i Bagni chimici dovrebbero essere una priorità ( da almeno 15 anni ) dei nostri amministratori o pseudo che dir si voglia....
Buona giornata e viva l' isola d' Elba !!!!
x Francesco,e per tutti i nostri amministrator.Rossi,bianchi gialli verdi e con i colori di Arlecchino. Chi viene all'Elba viene per il mare, sento molti lamentarsi che non sanno dove posteggiare e se c'è non costa poco e sulla spiaggia non trovi servizi anche solo minimi.
Recentemente ho passato un paio di giorni in costa azzurra, diciamo fra Cannes e Antibes, Io che non faccio il bagno ho anche bisogno di un wc, su un gran tratto di mare non ci sono Bar, ma solo dei chioschi privi di servizi, in compenso oltre avere posteggi gratis lungo tutto il viale a mare. Sulla spiaggia trovi una infinita quantità di docce, non occorre neanche contarle perchè ognuna ha una etichetta col numero, inoltre ogni tot. ci sono dei WC chimici, belli puliti, con acqua e sapone per lavarsi , carta igienica e carta per le mani.
Questo vuol dire attirare il turista, non come da noi che si da niente e si pretende tanto.
Buona giornata.
1, 10 , 100 volte forza Mariano.....
Il turismo si fa con i parcheggi e con i bagni pubblici sulle spiagge meno " entropizzate " tutto il resto lo fa la natura...
Aggiungo,ma per l' ex caserma T.Tesei non c' era una proposta o un progetto perché diventasse il polo scolastico di Portoferraio?
Tu che sei del mestiere, lo hai dimenticato? Forse vuoi obiettare che si tratterebbe di una situazione temporanea? Temporanea sì: prima 10, poi, 20, poi 100...!
[COLOR=darkblue][SIZE=5]QUANDO IL "CAVALIERE DELLA ROSA" RIPETEVA AMMICCANDO ….ROCCO LAVORA E CATERINA MANGIA… [/SIZE] [/COLOR]
Egregio Direttore, intanto mi permetta di congratularmi, forunatamente in quest'isola esiste sempre qualche buona penna ,non a servizio o a busta paga dei potenti di turno. Lei ha toccato un tasto delicatissimo che le varie Amministrazioni per anni si sono messe come si suol dire "dietro il groppone" senza mai prendere atto di quello che succede durante i mesi estivi in prossimità delle spiaggie.Vorrei togliermi qualche sassolino, il sottoscritto e' un cittadino che da 5 anni ha fatto richiesta per poter fare un posteggio in zona Sorgente/Sansone, il sottoscritto ha fatto un esposto 3 anni fa al Prefetto di Portoferraio, il sottoscritto si è' praticamente "prostituito" con i Sindaci e Assessori delle ultime 2 Amministrazioni per ottenere un permesso. La cosa purtroppo è andata alle lunghe, a stagione iniziata il Comune su 8 domande presentate ne ha accolte per direttissima solo 2. La prima alla Biodola e la seconda a Bagnaia, una l'ha respinta e le altre 5 le ha rimandate chiedendo ai proprietari alcune integrazioni. Alcuni cittadini fanno un esposto alla Procura della Repubblica ritenendo illegittimo il piano del comune, puntando il dito su modalità e tempistica di come sono stati realizzati i posteggi (tagli di alberi ad alto fusto) sbancamenti strade create dal nulla ecc. ecc. Per chiudere caro Direttore, il sottoscritto e' sempre lì che aspetta, ad oggi non posso nemmeno entrare nella mia proprietà di tante macchine che i turisti giornalmente mettono davanti al mio cancello, il Comune da una parte ti dice che c'è l'esposto sul piano parcheggi dall'altra autorizza credo giustamente ad aprire alla Biodola e a Bagnaia. Come al solito chi è stato alle regole senza toccare un filo di erba lasciando il proprio terreno a piano campagna senza intervenire con mezzi meccanici, viene penalizzato. Il mio terreno necessita solamente di un nullaosta del Parco però non si apre e siamo a Luglio. Finisco per citare caro Direttore una frase che il mio maestro di vita, nonché grande giornalista che lei , come io ho avuto il piacere di conoscere, ripeteva spesso fra un articolo e l'altro "Rocco lavora e Caterina mangia" per tornare alle righe da lei riportate mi chiedo anch'io di chi è la responsabilità' ogni minuto per le soste selvagge di ogni giorno i nostri giovani rischiano la vita. Tutto questo non è giusto!!!! Credo che chi ha l'obbligo di dare risposte ai cittadini deve darle e chi deve vigilare deve fare il proprio dovere, purtroppo tutto questo non accade.
Mariano Cucca
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Notti dell’archeologia alla Villa romana delle Grotte [/SIZE] [/COLOR]
In occasione della 16esima edizione della manifestazione regionale delle “Notti dell’Archeologia”, volte a promuovere e valorizzare il patrimonio archeologico del territorio toscano, la Fondazione Villa romana delle Grotte con il Comune di Portoferraio e la Cosimo de’Medici S.r.l., sono lieti di proporvi una serie di iniziative ed eventi culturali.
Il primo appuntamento è per giovedì 7 luglio, a partire dalla ore 18.30 con Gustaticium alle Grotte - Il banchetto nella Roma antica.
Nel corso delle serata potrete scoprire la storia della villa e dei suoi proprietari in compagnia di un archeologo, mentre il Prof. Alessandro Canci (Università degli Studi di Padova) vi proporrà una breve conferenza sui cibi consumati nell’antica Roma.
Nella terrazza panoramica della villa sarà allestito un “aperitivo” romano, dove sarà possibile degustare alcune ricette tipiche, tra cui il garum (la celebre salsa di pesce) e il mulsum (vino aromatizzato).
L’ingresso alla villa (con visita guidata, conferenza e degustazione) è di 10 euro a persona. Prenotazione obbligatoria entro mercoledì 6 luglio al n. 327 8369680 o alla mail [EMAIL]villadellegrotte@gmail.com[/EMAIL]
Sarà possibile raggiungere la villa anche con il servizio CitySightseeing Elba, con partenza alle ore 18 dal capolinea Alto Fondale a Portoferraio e rientro al termine della degustazione, al costo di 5 euro a persona (è necessaria la prenotazione al n. 370 3469616).
Vi ricordiamo che potete seguirci sulla pagina Facebook Villa romana delle Grotte e sul profilo twitter @villalegrotte, per restare sempre aggiornati sulle nostre iniziative.
[COLOR=darkred][SIZE=4]I DUBBI SUL PROGETTO PORTO-CANTIERE [/SIZE] [/COLOR]
Con una lettera già pubblicata, i Proprietari della struttura delle Terme di San Giovanni, esprimono la Loro preoccupazione riguardo all’ eventuale costruzione del nuovo Porto-Cantiere a Portoferraio, per le possibili conseguenze svantaggiose per quanto concerne la sicurezza del Loro Bacino Termale.
A questo proposito visto che è anche d’ interesse Pubblico, vorrei far conoscere con delle notizie inedite la situazione attuale e un eventuale futuro scenario che si potrebbe creare con i seguenti dati.
Il Bacino Termale, è diviso dal mare da una diga protettiva lunga mt. 180. Circa una quindicina di anni fa, questa diga venne parzialmente abbattuta dai marosi e dalla spinta delle sabbie, le quali furono a suo tempo portate e messe in mare appositamente per la salvaguardia dell’arenile prospiciente il lato destro della diga, ma il risultato come vedete dalla foto, è che le sabbie che dovevano avere uno scopo ben preciso, con l’aiuto delle correnti, si sono invece riversate rovinosamente nel Bacino Termale. Ad oggi la diga è stata riparata e la fascia di sabbia è rimasta imprigionata all’interno del Bacino dove ha creato un danno non indifferente. Questa fascia di sabbia, è lunga mt. 80 per una larghezza di media di mt. 10 ed una profondità media di mt. 1. Rimuovere la sabbia e ridistribuirla nuovamente in mare, se ce ne fosse bisogno, è un lavoro che si potrebbe fare con dei costi contenuti.
Tutta la diga è stata costruita su di un letto di sassi, senza un palancolato che ne garantisca la protezione e pertanto non conserva nel modo più assoluto le proprietà meccaniche di elevata saldezza, anche perché allo stato delle cose, non ce ne bisogno. ( per il momento ).
La diga detiene delle aperture intervallate che servono per il necessario ricambio dell’Acqua e favorire al meglio la biologia. Queste aperture, non dispongono di scrematori per trattenere gli olii, le cere e gli idrocarburi in genere e non hanno paratoie a chiusura verticale che garantiscono l’ermeticità, separando così in maniera distinta il mare con la laguna negli eventuali casi di assoluta emergenza. Non esiste neanche l’ ombra di un ipotetico bypass nel caso di innalzamento del fondale marino. Pertanto la sicurezza della Diga, se vengono eseguiti i lavori del Porto, rimane alla mercé e quindi alla misericordia dei Responsabili del Porto-Cantiere.
Il dottor Emiliano Somigli titolare delle Terme di San Giovanni, si auspica e si augura che ci siano dei chiarimenti e delle garanzie per la sicurezza della Laguna, da parte del Comune, del Demanio e della Regione Toscana. Questo modo garbato di richiedere garanzie, purtroppo fa scoprire e capire la gravità della situazione di completa inefficienza delle Istituzioni chiamate in causa. Pertanto di conseguenza “ con questa gente “ è lecito pensare che nel complesso del progetto, gli studi sull’impatto ambientale, non hanno minimamente previsto i possibili danni e la messa in sicurezza della laguna. Dovevano, perché facente parte del Loro lavoro. Pur sapendo che la Laguna è fortemente a rischio, difenderla è un obbligo fondamentale ma inconcepibilmente come hanno dimostrato, non è così.
Il Comune, il Demanio e la Regione, non faranno proprio un bel niente per essere di aiuto ai bisogni di questa struttura Termale. Chiedere un giusto interessamento a questi Enti, “ conoscendoli “, è da incauti, giacché le risposte saranno come sempre, esigue e laconiche. Nulla più.
Ricordo a certe Persone che si vendono anche per un piatto di maccheroni, che le Terme sono una eccellenza dell’Isola d’Elba, rara, preziosa e con alle spalle una tradizione antica della Famiglia “ Somigli “ .E in un certo qual modo, questa laguna, affettuosamente appartiene un po a tutti Noi. Quindi questa rarità peraltro Internazionale, va tutelata e protetta. Ma questa protezione, moralmente obbligatoria dove Tutti dovrebbero contribuire, mi dispiace per il Dottor Somigli, a oggi è inesistente. Se in maniera anche sprovveduta, non se ne sono occupati fino adesso, ciò dimostra chiaramente che non hanno avuto scrupoli sulle condizioni future che va incontro questo complesso Termale, facendolo convivere con sopra la testa, una persistente spada di Damocle.
A mt. 130 da questa diga protettiva del Bacino Termale direzione Nord, secondo il progetto del Porto-Cantiere, dovrebbe essere posizionata un ulteriore diga che è parte integrante appunto del Porto nuovo. In mezzo alle due dighe c’è la foce di un importante corso d’acqua, che in particolare quando ci sono grosse piene, distribuisce stesso alla foce grossi quantitativi di sabbie.
Il problema delle sabbie non lo tratto visto che è abbastanza complesso e lungo da spiegare. Mi limito a consigliare al Dottor Somigli di documentare quello che avviene a Punta della Rena, infatti : al momento che una nave parte dai moli e quindi in manovra a marcia indietro e quasi in assenza di velocità, automaticamente a Punta della Rena, si generano delle onde e correnti che propongono innanzitutto uno spettacolo stupendo, ma nel contesto attestano la terribile forza che tramite la semplice depressione esercitata dalla nave, si crea su questa secca fatta di pietre e sabbia. Queste testimonianze sono di stimolo per avere un idea chiara e di cosa potrebbe succedere e che tipo di nuovi scenari si potrebbero porre, in caso di messa in opera di una ulteriore diga.
I filmati della documentazione sono di importanza fondamentale e risulteranno preponderanti in caso di disputa in Tribunale.
Oltre l’importanza delle Terme, la Laguna offre cibo e riparo alle numerose specie di volatili che con la loro presenza, caratterizzano e accrescono la bellezza di tutta la zona. Le Terme come è noto, essendo così complete, chi vi fa visita, ne decanta subito la Sua bellezza
Di fronte a queste realtà che di norma non vengono descritte, Vi potete immaginare cosa succederebbe se i lavori del Water Front fossero sostenuti da un Partito di destra, vedi Marciana Marina, gli Ambientalisti altro che maglia nera e manifestazioni varie avrebbero portato qui a Portoferraio!!!!. Avrebbero fatto una rivoluzione, ma purtroppo qui a Portoferraio è il Partito Democratico che in modo tassativo, comanda, determinando che i “ lavori “ del Porto, siano realizzati. Quindi come miserevolmente vediamo sotto i nostri occhi, in questo caso, gli Ambientalisti e Tutti gli Altri a seguire………….. “ muti devono stare “. Compreso l’Ente Parco Arcipelago Toscano che interviene in maniera energica solo quando i malcapitati non possono difendersi.
Giancarlo Amore
Bravi Riccardo Nurra e Vincenzo Fornino, avrete sempre
il mio sostegno e la mia ammirazione per quello che fate , assieme al
Sindaco ed a tutto lo staff. Pero' guardatevi sempre alle spalle ed
andate avanti.
Paola
La ex caserma Tesei per i profughi! Ma limitati a fare il garante dei detenuti e il tuo mestiere, non aprire porte che ci facciano poi trovare in situazioni di disagio e di insicurezza come già avvenuto da altre parti! Leggi un po' i giornali invece di consultare solo i tuoi testi scolastici!
Risposta per il messaggio:
VIA NINCI
Messaggio 79712 del 02.07.2016, 09:09
Provenienza: PORTOFERRAIO
Salve e grazie per l'"ASSESSORE" ...ma sono solo un consigliere comunale, semplice cittadino di Portoferraio con amor del proprio posto dove vive.
Ho gia, segnalato diverse buche su via Ninci spero che passino presto a tapparle, comunque io ci passo un giorno si e due no ..... spero che al piu' presto siano ripristinate.
Grazie per la sua segnalazione ne terro' conto e verifichero'di persona.
Fornino Vincenzo Consigliere comunale.
Oltre al parcheggio selvaggio, c'è da tenere presente che i signori turisti lasciano rifiuti lungo la strada per non parlare di quelli che usano la zona come bagni pubblici.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]STIAMO LAVORANDO PER VOI [/SIZE] [/COLOR]
Grazie a E.S.A. per l'ottimo Lavoro che sta' eseguendo sulla parte alta della Citta' nella pulizia dell' Erba sulle scalinate! Bravi i ragazzi molto attenti nell' eseguire il proprio lavoro.
Un forte ringraziamento a Roberto Manzi per la stretta collaborazione.
Chiediamo solo ai cittadini di portare pazienza se sentono il rumore del taglia erba ma la pulizia va effettuata....
Anzi fate un paluso agli operatori che lavorano per il bene della nostra Citta'!
Vincenzo Enzo Fornino
Viste le ultime della nostra amministrazione Portoferraiese mi sono ancora più convinto di avere a che fare con persone presuntuose, boriose e incompetenti........
E pensare che gli ho votati...
Scusate forse eccetto qualcuno, ma proprio uno...
E pensare che criticavo il Peria, proprio vero al peggio non vi è mai fine..
Credo che sia bene che si decidano a dare le dimissioni, ma subito... prima che sia troppo tardi
X Sig. Fornino: efficiente assessore, potrebbe far coprire quella buca al termine dell'anello di via Ninci che sono settimane ormai che si è creata? Grazie anticipate
[COLOR=darkred][SIZE=5]QUANDO L’INCOLUMITA’ VALE MENO DI UN REGOLARE PARCHEGGIO [/SIZE] [/COLOR]
Non siamo ancora in piena stagione e già in prossimità delle spiagge è iniziato il posteggio selvaggio ( Ghiaie, Padulella, Capo Bianco Sottobomba, Viticcio ) ieri venerdì nelle prime ore del pomeriggio in prossimità dell’ Acquaviva un bambino in bicicletta è stato urtato da un auto che transitava a centro strada, in quanto i mezzi dei vacanzieri erano parcheggiati senza nessun ritegno su ambo i lati, fortunatamente il bimbo non ha subito conseguenze se non un grande e comprensibile spavento, ma se si fosse ferito di chi sarebbe stata la responsabilita? Di quelli che hanno bocciato il progetto Parcheggio’ solo perché sono confinanti del terreno? …..
Negli anni, alla luce di incidenti più o meno gravi , (l’ultimo di una certa gravità risale solo al luglio 2015 ) è stato denunciato più volte lo stato di questo inimitabile percorso panoramico dove si aprono le invitanti spiagge di Acquaviva, Acquavivetta , Sansone ed altre amene calette, dove per accedervi la strada già esigua, diviene oggetto di parcheggio selvaggio , le macchine occupano parte della carreggiata nei due sensi non agevolando certamente il transito verso Enfola – Viticcio e viceversa.
Non vogliamo essere profetiche Cassandre ma….questa spada di Damocle ogni giorno è in agguato…ma nonostante questo, nonostante il mancato controllo e applicazione del codice della strada , qualcuno (che ci auguriamo domani non ne debba rispondere ) canta come faceva la Cinquetti..
e questa è casa mia
e quì comando io...
ergo … Qui i parcheggi regolari non sanno da fare …
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LA RESPONSABILITA' E' PATRIMONIO DEI DIRIGENTI [/SIZE] [/COLOR]
Il 23 giugno 2016, come tutti gli altri consiglieri, ho ricevuto dalla Prefettura di Livorno una lettera di diffida per non avere provveduto entro il termine del 30 aprile u.s., all’approvazione del bilancio di previsione 2016 e del rendiconto di gestione 2015, documenti obbligatori da presentarsi per l’approvazione in Consiglio Comunale.
La Prefettura ci ha assegnato il termine di 10 giorni a partire dal 23 giugno (giorno della diffida) “ai fini dell’adozione della deliberazione del consiglio comunale di approvazione del rendiconto di gestione”: il rischio, in caso di inadempienza, è quello dello scioglimento del Consiglio stesso.
Trovo normale che un Consiglio Comunale venga sciolto perché il sindaco o una parte dei consiglieri sono ritenuti corrotti o collusi al malaffare o facenti parte di un’associazione a delinquere, ma trovo che rischiare lo scioglimento per non avere presentato in tempo utile il bilancio di previsione 2016 e il rendiconto di gestione – entrambi adempimenti annuali obbligatori – sia un fatto veramente vergognoso, oltre che straordinario.
Devo quindi ringraziare quei Dirigenti o funzionari che, nonostante le numerose sollecitazioni da parte degli amministratori, hanno permesso, non so se per negligenza o per mancanza di responsabilità o per assenza di collaborazione o per incapacità, e comunque spero non volutamente, che oggi mi trovassi qui, in tale assurda situazione.
E, visto che insieme a tutti gli altri consiglieri mi trovo a sopportare uno stato di mortificazione per precise responsabilità di altri, invito il Sindaco e la Giunta a prendere provvedimenti commisurati al danno provocato a questa Amministrazione.
Riccardo Nurra
Consigliere e Capogruppo di Maggioranza
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L'ALBA DELL'UNITA' D'ITALIA ALL'ELBA(1859-1860) IMPEDIRE QUALUNQUE ESORBITANZA DA PARTE DELLA STAMPA . SCRUPOLOSA E SAGACE SORVEGLIANZA SUI FORESTIERI.ISTRUZIONI AI GONFALONIERI PER LA RACCOLTA DI OFFERTE PER LA SPESA DELLA GUERRA. [/SIZE] [/COLOR]
Il 13 maggio 1859 dal Governatore di Livorno arriva lettera a quello di Portoferraio perché uniformi il suo Circondario Governativo alle prescrizioni del Superiore Governo della Toscana sulla stampa e sull'arrivo di forestieri. "Governo di Livorno Al Sig. Cav. Colonnello Governatore dell'Elba Portoferraio Ill.mo Signore Onde VS Ill.ma possa conformarsi per quel che riguarda codesto Circondario Governativo alle recenti prescrizioni del Superior Governo della Toscana per la conservazione dell'ordine pubblico ,io Le trascrivo il tenore del seguente dispaccio. DISPACCIO "Nell'interesse del mantenimento dell'ordine pubblico importa impedire qualunque esorbitanza per parte della stampa periodica pubblica la quale verificandosi porterebbe senza dubbio ad imbarazzi e ad inconvenienti cui bisogna ad ogni modo prevenire.Ella quindi è vivamente impegnata a non perdere d'occhio le pubblicazioni che in questa materia si fanno in codesta Città e a spendere i mezzi tutti che sono a disposizione dell'Autorità Governativa tanto per far argine ad ogni intemperanza come per reprimerla se per avventura avesse a lamentarsene alcuno . Sulla partita pure dei forestieri è necessario che venga portata ogni più scrupolosa e sagace sorveglianza essendo essenzialissimo di ovviare a che si introducano in Toscana individui dai quali possa rimanere alterato e compromesso l'attuale ordine di cose. Conseguentemente fa d'uopo che sui passaporti sia esercitata la sorveglianza stessa con la maggiore possibile diligenza ed assiduità ,ma senza però qulle molestie e quelle vessazioni ,che mentre non raggiungono lo scòpo,servono a indisporre inutilmente il Forestiere. (Affari Generali del Governo dell'Elba 1859-1860.Doc 15-100.Circolari da 1 a 42. Circolare n. 12.Archivio storico comune Portoferraio ) Quanto sta accadendo è un attento controllo del "Superiore Governo" del granducato di Toscana che si trova in stato di guerra contro l'Austria. I vari governi locali con a capo i governatori sono gli attuatori di questa politica. Al governatore dell'Elba arrivano spesso da parte del governatore di Livorno avvisi con lettere per impedire l'introduzione e la diffusione nel territorio toscano di libri,giornali,stampati perché ritenuti eversivi. Eccone alcuni" Ciò che debba la Toscana all'Italia";"Addio al Papa";Esortazioni di un Italiano a suoi Compatrioti". (Affari generali del Governo dell'Elba 1859-1860.Doc 101-260.Fascicolo Circolari per la proibizione di giornali,libri e stampe 1858-1859.Archivio storico comune Portoferraio ) Ancora in data 13 maggio 1859 arriva al governatore dell'Elba dal governatore di Livorno lettera manoscritta che accompagna una circolare in stampa del Ministero dell'Interno del Governo Provvisorio di Toscana che porta il visto di Bettino Ricasoli.ministro dell'interno. La circolare è indirizzata ai Gonfalonieri "per istruzioni alla loro condotta" in merito alle Commissioni che hanno per oggetto di raccogliere le spese per la guerra d'indipendenza "Illustrissimo Signore Il nobile slancio dè Toscani a concorrere nella impresa della Indipendenza va sempre più masnifestandosi ,ed è consolabile come si stabiliscono dovunque Commissioni all'oggetto di raccogliere le generose offerte per ls spese della Guerra ,specialmente per i Giovani valorosi che accorrono sotto la bandiera nazionale.Molte Commissioni sono già istituite e molte vanno ad istituirsi .Il potere Municipali disciplini le più utili e più regolari.Quindi è che ogni Gonfaloniere deve essere Presidente nato di ciascuna Commissione e il Camarlingo dev'essere il Cassiere che corrisponderà direttamente con la Depositeria.Per le spese necessarie a pagare il viaggio dei volontari fino al luogo di deposito ove sono diretti è autorizzato il Gonfaloniere a rilasciare un buono nominativo su Camarlingo Comunale.Sarà poi ufficio del Gonfaloniere di trasmettere mese per mese al Ministero dell'Internoi il Rendiconto della Commissione.. Ho l'onore di segnarmi con distinto ossequio. Dal Ministero dell'Interno Li 13 Maggio 1859 Devotissimo Servitore E. Magherini Visto B. Ricasoli " (Affari Generali del Governo dell'Elba 1859-1860. doc 101-260.Carta 193.Archivio storico comune Portoferraio)
Marcello Camici mcamici@tiscali.it
[COLOR=darkred][SIZE=4]CONSIGLIO COMUNALE CON POCA POLITICA TANTI BATTIBECCHI E QUALCHE SCARICA BARILE. [/SIZE] [/COLOR]
Anche stamani, 1 luglio 2016, come altre volte sono entrato nell'aula Consigliare di Portoferraio convinto di assistere a un dibattito politico aperto e costruttivo sul tema centrale all'ordine del giorno "approvazione bilancio e rendiconto consuntivo" richiesto dalla Prefettura con lettera di diffida a tutti i componenti della maggioranza, invece come altre volte si è assistito al mutismo di chi doveva documentare le ragioni del ritardo e i contenuti di quel bilancio e conto consuntivo che doveva già essere approvato il 30 aprile scorso. Ci è voluto l'intervento del Presidente del Consiglio Comunale a scuotere chi in quel momento forse non sapeva da dove iniziare.
Cosa mi ha lasciato perplesso è l'intervento del capo gruppo Consigliare di maggioranza che ha denunciato pubblicamente che la Giunta e l'Amministrazione tutta è sotto scacco amministrativo da parte dei dirigenti e personale del Comune al punto di essere quasi riusciti a far cadere il governo locale non fornendo documenti utili al bilancio e al conto consuntivo. Questa dichiarazione a mio parere è uno scarica barile e un autogol per questa Amministrazione che ha dimostrato con questo documento, la sua incapacità di gestire una trentina di persone però si presenta alla cittadinanza pronta a proiettare nel futuro la nostra città con investimenti mirati e programmati. Questa volta ho visto in evidente imbarazzo la Maggioranza costantemente incalzata da una opposizione agguerrita e preparata sui temi delicati in discussione.
Cosa da evitare, non solo per motivi politici Istituzionali ma anche di educazione, non prestare attenzione o assentarsi in blocco quando un esponente dell'opposizione fa il suo intervento. Altra cosa da evitare a mio parere quasi da unico spettatore, è di continuare ad incolpare la precedente Amministrazione, da due anni all'opposizione, di aver fatto fiasco su tutto ma così non è. Mi riferisco alla parte finanziaria che l'attuale Amministrazione ha trovato un positivo di cassa di oltre 700mila euro e se ora, dopo due anni di questa gestione il positivo di cassa è oltre i 5milioni e 700mila euro, forse qualche merito lo hanno anche i politici precedenti perché una buona gestione amministrativa comunale si può solo valutare dopo un consuntivo di medio termine che secondo i calcoli e i conteggi che molte volte si criticano stanno a dimostrare che forse l'amministrazione precedente non ha seminato, in campo finanziario, solo gramigna.
Non entro nel merito dei conteggi che spetta ad altri osservatori come i giornalisti, però se non fossimo intervenuti noi cittadini a riparare e mettere in sicurezza il muro antistante la Gabbianella, forse qualche bimbo sarebbe rimasto infilzato dai ferri sporgenti più volte denunciati dal Comitato Elba Salute e dai genitori dei bambini che frequentano l'asilo. Sono ancora rattoppati.
Francesco Semeraro
In occasione del concerto del 7 luglio a Capoliveri, sarebbe opportuno far pagare il biglietto e magari devolverlo in beneficenza o alle varie associazioni di volontariato?