Pendolare, ti sei dimenticato l'età del Moby Lally..classe 1974!! 😀
113259 messaggi.
Premetto che questa è una mia idea personale !!
Noi Elbani a causa delle nostre divisioni siamo facili prede dei rapaci di turno, siano essi politici o imprenditori- armatori .Si ricordano di Noi solo alle elezioni !!
Ma la colpa è solo nostra ( a mio avviso ).Se invece di mandare a discutere una moltitudine di Sindaci , tra l'altro in disaccordo fra loro su tante cose ne andasse uno solo ( e qui si ritorna al Comune unico ) io credo che sarebbe diverso !
Un vecchio motto dice ; dividi et impera....
Non hanno dovuto far niente !!
Ci siamo divisi da soli e loro i politici ne hanno approfittato su tutto, dai trasporti alla sanità che sono le note più dolenti per noi Elbani....
Non serve andare adesso col cappello in mano !!
Anzi...siamo più ricattabili !
Abbiamo optato per una tassa di sbarco !! E' come dare uno schiaffo a uno che ti porta da mangiare .
Ai turisti fra poco gli chiedono il sangue per traghettare...e i nostri Sindaci hanno pensato bene di aggiungere una tassa, anzichè farsi valere sia per i costi che per i traghetti obsoleti !
Come sopra detto , questa è la mia considerazione personale della situazione in cui ci troviamo
un saluto
[COLOR=darkred][SIZE=4] I RAGAZZI DEL CANILE CON ANLAIDS: UN BONSAI PER LA LOTTA ALL'AIDS [/SIZE] [/COLOR]
Si terrà nei giorni di sabato 3 e domenica 4 la tradizionale raccolta di offerte per la ricerca e la lotta all'AIDS. Come ogni anno I Ragazzi del Canile organizzano in collaborazione con ANLAIDS la distribuzione dei preziosi bonsai, ormai simbolo consolidato delle campagne contro la malattia che ogni anno continua a colpire, soprattutto tra i giovani, 4000 italiani (uno ogni due ore!).
Patologia per la quale ancora non esiste cura definitiva e che può essere solo contenuta. L'unica via efficace è quella della prevenzione attraverso un'informazione puntuale e diffusa, indispensabile in un paese dove l'80% dei giovani dichiara di avere rapporti sessuali non protetti ed il 25% non sa che l'AIDS se contratto non può essere eliminato.
La novità di quest'anno è che i bonsai saranno solo di taglia grande, consegnati in elegantissimi vasi appositamente progettati dal famoso architetto e designer Andrea Castrignano.
Appuntamento a sabato e domenica al nostro banchetto nel centro storico di Portoferraio.
Maggiori informazioni sull'iniziativa direttamente su [URL]www.anlaidsonlus.it[/URL] o sui social networks:
Facebook: [URL]www.facebook.com/Anlaids[/URL]
Twitter: twitter.com/anlaids
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Andrea Tozzi per I Ragazzi del Canile
[COLOR=green][SIZE=5] Domenica di soddisfazioni per l’Elbarugby [/SIZE] [/COLOR]
Domenica strana per l’Elbarugby tre squadre in campo tutte in incontri con le pari categoria di Lucca, Under 14 e 16 in trasferta e la Under 18 in casa.
Questi i commenti
Under 14
Trasferta positiva per i colori Elbani impegnati a Lucca, campo in ottime condizioni , meteo favorevole e un buon seguito di pubblico rendono la giornata piacevolmente interessante. Il calendario prevede un triangolare tra Elba, Titani e la squadra di casa.
La Under 14 Verde-Blu si impone con facilità sui Titani Viareggio che risulta essere una squadra meno esperta e meno organizzata .
Diversa è la partita con il Lucca, padrone di casa, che si dimostra compagine ben organizzata ,combattiva e molto fisica. Nonostante lo svantaggio iniziale e la differenza fisica gli iIsolani riescono a bloccare gli attacchi dei lucchesi
mettendoli a terra con placcaggi decisi e recuperando palla per poi correre verso la meta utilizzando tutto lo spazio disponibile e tutto il sostegno presente.
Da sottolineare le buone penetrazioni di Pistolesi, che si identifica sempre più nel ruolo del moderno pilone (costretto a uscire per ferita al sopracciglio) ,e il sostegno preciso e puntuale di Vannucci.
Si evidenziano inoltre le capacità distributive di Orzati nel ruolo di mediano di apertura e Rampini ottimo finalizzatore.
L'ospitalità del Rugby Lucca e del loro terzo incorniciano una splendida giornata di rugby
Formazione: Soria,Vannucci(V.Cap),Pistolesi,Carta,Diversi,Muti,Bacciu,Giacchetto,Orzati(Cap),Maffini,Rampini,Battani,Altini,Berri,DiChiara ,Amoroso
Under 16
I ragazzi della 'Under 16 erano attesi a Lucca da un'impegnativa sfida in casa della Franchigia Volpi Toscane. Buono l’avvio di partita con buon ritmo e buone giocate dei ragazzi di Bisso/Pieretti che porta il risultato sul 12 a 0 alla fine del primo tempo. Nella seconda frazione di gioco i lucchesi, approfittando dell’espulsione temporanea di una dei giocatori elbani, accorciavano le distanze. Ma la reazione dei verdi-blu non si è fatta attendere e ripreso in mano il gioco hanno segnato ancora, portando il risultato finale sul 19 a 7. Il risultato non rende merito a quanto dimostrato sul campo dai nostri ragazzi che avrebbero meritato qualche segnatura in più, ma la soddisfazione è comunque grande per il gioco espresso in campo e per le dimostrazioni ormai costanti della solidità di questo gruppo. Si allunga quindi la serie positiva che permette alla nostra U16 di avvicinare la vetta della classifica.
Formazione : Matteo Rossi , Colombi Tommaso, Vitaliano Francesco, Luciani Giordano (V. Cap.), Esercitato Francesco, Radclyffe Christofer, Mazzei Pietro (Cap.), Pilato Mattia, Beltrame Andrea, Marzocchini Lorenzo, Massei Claudio , La Rocca Andrea, Neculai Ion, Turoni Lorenzo, Soldani Stefano, Nalecs Darius, Cecchini Niccolo', Rotariu Alexandru.
Under 18
Unica squadra a giocare in casa davanti al pubblico elbano contro un avversario meno quotato sulla carta ma che sul campo ha fatto soffrire i nostri portacolori. Nei primi venti minuti i lucchesi hanno imposto il loro gioco, andando in vantaggio contro un’Elba svogliata e senza energia. Con il passare dei minuti gli elbani riuscivano a ritrovare il loro gioco esprimendosi ai livelli che gli sono usuali. Dopo il recupero dello svantaggio passavano a condurre sia nel gioco che nel risultato, senza comunque dare la sensazione di poter dilagare. Punteggio finale 32 a 17.Campionato strano quello Under 18 che non da continuità di impegni per le squadre iscritte e non permette di mantenere alta la concentrazione degli atleti, ne sia di esempio il fatto che il prossimo incontro è previsto per gennaio 2017.
Formazione:Ghini, Sodano, Paglia, Leoni, Dell’Anna Esercitato, Kopeinig, Muti, Sukhopar, Castellani, Bertelli, Casciello, Corsi, Tumiati, Pieruzzini, Rasa, Thanasi
Guerrieri fa un passo indietro e concede uno "SLOT" al Lunapark, i porti sono suoi e fa come gli pare.
Ricordatevi:
Baby 1966, Ale 1968, Love 1972, Bastia 1974
Giraglia 1981
[COLOR=red]Sede Associata di Portoferraio (ex CTP di Portoferraio) CPIA 1 Livorno CORSI per ADULTI - a.s. 2016/2017 Sede:c/o Istituto Comprensivo “G. Pascoli” – Viale Elba 23/25 – Portoferraio[/COLOR]
È iniziato lunedì 21 novembre 2016 il corso di RECUPERO ANNI SCOLASTICI “Monoennio”,
ma È SEMPRE POSSIBILE ISCRIVERSI.
Che cos’è il corso Monoennio?
È un corso che permette, con la frequenza di un anno, di acquisire le competenze, le nozioni disciplinari e gli strumenti della classe 1° e 2° necessari al superamento dell’esame di idoneità per il reinserimento nella 3° classe del Progetto Sirio, finalizzato al conseguimento del DIPLOMA DI RAGIONERIA.
Chi si può iscrivere?
Si possono iscrivere tutti coloro che siano in possesso di Licenza Media o che comunque non abbiano terminato la classe 2° di un qualsiasi Istituto della Secondaria di II° grado (ex Superiori).
Per le iscrizioni rivolgersi alla Segreteria del CPIA presso la sede dell’Istituto Comprensivo di Portoferraio in Viale Elba n° 23/25, dalle ore 9.30 alle ore 14.00 il lunedì - mercoledì - giovedì –venerdì.
Per Informazioni telefonare al 320 6892492 dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 14.00.
[COLOR=darkred][SIZE=5]LA STORIA SI RIPETE E I GHIOZZI ABBOCCANO. [/SIZE] [/COLOR]
Questo è il titolo dello scritto a nome e firma di Florio Pacini che analizza la storia degli slot a conferma che non sono motivi tecnici che li negano ma ragioni POLITICHE che vengono da molto lontano e che ancora oggi l'Elba subisce incassando altri "niet" che danneggiano la popolazione e il turismo, in particolar modo quello che si cerca di portare anche fuori stagione.
(da camminando.org..mess. 82284 del 29.11.2016))
Guerrieri dovrebbe spiegare alla comunità Elbana (queste domande dovrebbero farle i Sindaci) perché al porto di Portoferraio non esiste un "Defibrillatore" mentre a Piombino il porto ne ha un discreto numero? Il caso di arresto cardiaco a Piombino ci possono essere speranze di salvezza mentre a Portoferraio si va sicuramente incontro alla morte prima di arrivare all'ospedale.
Guerrieri dovrebbe spiegarci anche dove un turista in attesa di imbarcarsi deve recarsi per espletare le sue necessità corporali oppure dove attendere l'ora di partenza della nave? La nostra stazione marittima sono i bar.
Se gli slot sono questi e ben distribuiti CHIEDIAMO NAVI DECENTI E NON BAGNAROLE che si fermano in mare aperto facendoci perdere coincidenze importanti e che a mare calmo ondeggiano sballottando in maniera incredibile chi sosta nel salone.
Francesco Semeraro.
Venerdì, 25 novembre 2016 - 14:00:00
Ragazzi, abbiamo scherzato! Il Cnel non sarà abolito!
Napoleone: anche se vince il sì il Cnel non sarà abolito. Renzi, nulla da dire?
Se passa il sì al referendum "il Cnel non sarà abolito".
Ad affermarlo è il presidente del Cnel, Delio Napoleone, che, in un’intervista a Libero, ha spiegato: "durerà in ogni caso.
Se vince il sì con una forma, se vince il no con un’altra. Esiste in ogni paese europeo, è previsto nei trattati.
Se resta Renzi sarà lui stesso a riformarlo".
Il Cnel, secondo Napoleone, "va riformato, non abolito. In Italia serve ancora un posto dove esprimere pareri e promuovere iniziative legislative per lo sviluppo del Paese".
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Il LIONS CLUB ISOLA D’ELBA, in collaborazione col COMUNE DI PORTOFERRAIO e ASA SpA, organizza un incontro pubblico sul tema LA CIVILTÀ DELL’ACAUA [/SIZE] [/COLOR]
L’evento, che avrà luogo a Portoferraio nel pomeriggio di sabato 3 dicembre, si articola in due fasi:
ore 14.30 ritrovo all’ingresso di Forte Falcone. Sui tracciati dei vecchi acquedotti e sui segreti della città sotterranea guideranno e relazioneranno il Prof. Giuseppe Battaglini e l’Arch. Elisabetta Coltelli.
ore 17.00 Nella Sala Consiliare del Comune, su geologia, sorgenti, approvvigionamento, relazioneranno il Sindaco Arch. Mario Ferrari, il Dr. Marco Brilli dirigente ASA, l’ing. Alessandro Damiani geologo.
L’evento è aperto al pubblico, la cittadinanza è invitata a partecipare.
I Sindaci elbani sono troppo impegnati a sostenere il No al referendum e non hanno tempo da perdere dietro agli Slot. E poi cosa volete che importi loro della concorrenza e dei prezzi dei biglietti? Tanto viaggiano gratis. Non mi importa niente del referendum e poi il voto degli elbani non può certo cambiarne l'esito quindi voto Si per far dispetto a questi sindaci.
Ed è così che il Bastia si fermò in mezzo canale e è tornato indietro con mezzo motore e tutti contenti e felici nessuno fa nulla. Si aspetta la tragedia che capiterà prima o poi se continuiamo a traversare il canale con questi mezzi di fortuna che la dorata flotta di onorato ci mette a disposizione. Ora con la prossima cena di natale su qualche naviglio, taciteranno tutti . Siamo un popolo da quarto mondo.
Buon natale
L.S.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Premiazione per il conferimento della certificazione Cambridge English Young Learners all’IC Giosuè Carducci di Porto Azzurro [/SIZE] [/COLOR]
Il 24 novembre scorso presso le sedi delle scuole secondarie di I grado di Capoliveri, Porto Azzurro e Rio nell’Elba, ha avuto luogo la Cerimonia di Premiazione per sessantadue studenti che hanno conseguito la prestigiosa certificazione Cambridge English Young Learners.
L’evento è stato organizzato dalla Cambridge School, grazie alla sensibilità e all’impegno costanti della Prof.ssa Lorella Di Biagio, Dirigente Scolastico dell’Istituto comprensivo G. Carducci di Porto Azzurro, per la valorizzazione della scuola e l’arricchimento dell’offerta formativa.
Alla presenza del Consulente britannico John Ayer della Cambridge School, la manifestazione ha visto la partecipazione entusiasta di numerosi genitori e delle docenti di lingua inglese che hanno preparato i ragazzi che hanno ottenuto l’importante riconoscimento: la Prof.ssa Maria Giovanna Oberti, la Prof.ssa Anna Guidi, l’ins. Emy Basile e l’ins. Susanna Achilli.
“La premiazione Cambridge – ha sottolineato la vice preside Prof.ssa Cecchini - è una importante occasione per ricordare a tutti la straordinaria importanza della formazione linguistica per fronteggiare le sfide di una società come la nostra in continua evoluzione.”
La dirigente prof. Di Biagio, ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti dai ragazzi e ha espresso il suo ringraziamento nei confronti dei docenti, costantemente impegnati nella preparazione dei ragazzi e delle famiglie dell’istituto sempre pronte a sostenere le iniziative della scuola.
[COLOR=darkred][SIZE=5]LA STORIA SI RIPETE E I GHIOZZI ABBOCCANO. [/SIZE] [/COLOR]
Nel 2011, quando Luca Ceccobao, assessore alle infrastrutture e trasporti della Regione Toscana, (con la regia del governatore toscano Enrico Rossi) dichiarava: La flotta Toremar deve essere venduta (In realtà è stata regalata) per volontà dell’Europa . Io mostravo con dati alla mano, ai sindaci e alle associazioni elbane che era tutto falso, l’Europa non chiedeva nessuna vendita. Nonostante la mia insistenza e le dimostrazione dei fatti, nessun sindaco e nessuna associazione volle approfondire e accertarsi dei verità. Feci presente a tutti che il conto lo avrebbe pagato l’Elba e i suoi abitanti, ma si preferì non ascoltare. Negli ultimi tempi l’Elba e gli elbani, esasperati dal conto pagato nei 5 anni passati, fatti di disservizi, angherie e soprusi, si sono si sono finalmente ribellati. L’idea che per i prossimi 4 anni nulla sarebbe migliorato e che le cose addirittura stiano peggiorando è diventata insopportabile. Si è cercato di togliere la dignità e la storia del territorio, cambiando anche il nome all’Ahetalia (ammiraglia Toremar) nome storico per l’Elba e gli elbani. La protesta ha di fatto allarmato i sindaci. Gli stessi hanno chiesto un chiarimento all’APP, nella persona del suo commissario Luciano Guerrieri. Guerrieri immediatamente si è reso disponibile ad un chiarimento, precisando che la cosa era di natura tecnica e non politico/commerciale. Subito in sua difesa ribadendo lo stesso concetto e saltato fuori Ruggero Barbetti sindaco di Capoliveri (perché? Chi lo sa?). Comunque ieri c’è stato l’incontro, tra Luciano Guerrieri commissario APP e 5 sindaci Elbani, (Guerrieri si è disturbato di venire all’Elba) dove il commissario ha perorato e giustificato, “L’ONORATA” volontà tutta tecnica e non politico/commerciale a favore di qualcuno. Comprimere per i prossimi 4 anni i servizi e lo sviluppo dell’Isola d’Elba (è tecnica non politica discriminante). Terminata la riunione, Andrea Ciummei (con voce contrita della vittima) ha detto in nome e per conto dei 5 sindaci elbani: Il problema e di tipo tecnico noi non possiamo farci nulla. Andrea Ciummei inoltre ha chiesto un incontro urgente con l’Osservatorio per i Traghetti, definito latitante. Ricordo che i sindaci non sono membri di tale Ente. Solo ora si accorgono che sono latitanti sui trasporti insieme all’Ente? Nell’intervista rilasciata da Luciano Guerrieri, si capisce che il problemi tecnici, sono due, i pochi ormeggi, e la sicurezza (per il secondo, ritengo si tratti dello specchio d’acqua portuale), per questo non si possono aumentare gli slot. Io che approfondisco, mi accerto e ho buona memoria, vorrei ricordare al commissario Luciano Guerrieri, quando lei era presidente APP, con un ormeggio in meno (degli attuali 7) ha gestito fino a 67 partenze (slot) al giorno da Piombino per Portoferraio ( 52% in più dei 44 attuali). Quindi un aumentare per l’estate, diciamo 8 slot (con impegno di 4 corse invernali) è possibile tecnicamente, il problema e che i nuovi slot non piaceranno “al padrone del vapore” vero?. Luciano Guerrieri nega il monopolio? Forse era assente a scuola quando hanno spiegato “le posizioni dominanti”. Grazie a lei e alla sua politica dei trasporti per l’Elba, per oltre sei mesi abbiamo un solo padrone. Nei restanti mesi lo stesso è padrone all’ottanta per cento, questo porta ad una media annuale del 90% degli slot e il 97% del trasportabile. Egregio Guerrieri Io non ho abboccato allora e non abbocco oggi. Le sue sono solo chiacchiere vuote e false. Faccio una proposta ai nostri sindaci (in particolare per quello di Portoferraio) vuole aumentare le corse per l’Elba per i suoi abitanti e visitatori? Motivazione: nell’ultimi 40 anni la capacita di trasporto dei traghetti per l’Elba è aumentata considerevolmente, strade comunali e provinciale, sono rimaste le stesse. Emetta una ordinanza che per questioni “Tecniche” le strade non sono in grado di assorbire un migliaio di auto sbarcate su Portoferraio in un ora, quindi i traghetti in servizio per Portoferraio non potranno trasportare più di 150/200 spazi auto a viaggio. Scommette con me che Luciano Guerrieri troverà nuovi slot in piena sicurezza. Per fare questo occorrono due cose. Dipendere solo dai cittadini che amministra e un po’ di marroni. So benissimo che non sarà possibile farlo,del resto siamo a dicembre, a natale si deve essere più buoni. Se volete ancora il regalo sotto l’albero e il solito rinnovo della tessera VIP, non disturbate il padrone del vapore.
Da Piombino pescano, all’Elba i ghiozzi abboccano.
Florio Pacini
Ieri portellone guasto su Aethalia,oggi guasto al motore del Bastia.E tutti zitti
Il traghetto partito nella mattinata da Portoferraio è dovuto tornare indietro per problemi non specificati.
Si manifesta nuovamente l'inefficenza di questa vecchissima flotta.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]L'Ipogeo di Marciana: ma che zecca, ma che neviera" [/SIZE] [/COLOR]
di Francesco Mallegni*
L'Elba, isola bellissima e ricca di storia, mi ha attratto fin da quando, nel 1973, studiai i resti umani eneolitici della grotta di S. Giuseppe presso Rio Marina. Da allora, in giro per il mondo, mi sono occupato di paleoantropologia, ma ho anche partecipato a parecchi scavi di tombe e di insediamenti antichi in Toscana, nel Lazio, in Sicilia, in Sardegna, a Malta, a Cipro, a Lemno, in Egitto, in Grecia. E per molti anni ho collaborato con insigni studiosi di archeologia (Proff. Beschi, Carandini, De Vita, Rizza, Radmilli, Cremonesi, ecc.) anche nella prestigiosa Scuola Archeologica Italiana di Atene, dove ho avuto l'onore di insegnare. Per questo, e perché a discutere del problema si sono spesi perfino illustri profani, vorrei dire pure io la mia sull'ipogeo di Marciana.
Partiamo da un dato di fatto: l'ipogeo è stato scavato nella granodiorite, una roccia molto dura. Almeno su questo sono tutti d'accordo: il geologo prof. Garzonio dell'Università di Firenze, l'etruscologo prof. Donati dello stesso Ateneo, la Soprintendenza Archeologica, la Soprintendenza alle Belle Arti, i maestri scalpellini elbani e chi più ne ha più ne metta. Se si prova a dare una picconata a uno dei tanti speroni di granodiorite emergenti vicino all'ipogeo, ci si accorge che il piccone lo scalfisce appena, quasi ci rimbalza. Conseguenza diretta è che per sottrarre decine di metri cubi a quel tipo di roccia, con il fine di ricavare un'architettura a forma di croce, ci sono voluti parecchi denari e un buon numero di anni.
Un lavoro ciclopico e dispendioso a quale scopo? È stato detto, un po' troppo semplicisticamente, che il fine era quello di farci una zecca o una neviera dei principi Appiani. Sono ipotesi che si azzoppano da sole per illogicità lampante. A meno che chi le ha sostenute non provi, documenti alla mano, che gli Appiani erano mattacchioni che passavano la loro vita divertendosi a fare enormi buchi geometrici nel granito.
Insomma, è da escludere che in origine l'ipogeo fosse una zecca o una neviera. Tali supposizioni sono state fondatamente demolite dalle colleghe Lucia Travaini (Università di Milano) e Barbara Aterini (Università di Firenze) che, da ottime specialiste della loro materia, hanno spiegato per filo e per segno il perché.
E allora? Cos'altro può essere questa notevole architettura sotterranea di Marciana? La prima impressione è che sia una tomba etrusca e più la si analizza più l'impressione trova conferme, tanto più che il recente rilievo con laser scanner 3D effettuato sulla tomba etrusco-arcaica di Castellina in Chianti (Siena) ha mostrato una stretta affinità planimetrica fra i due ipogei.
Una disamina accurata del monumento marcianese è stata fatta da tre apprezzati studiosi (Carlo Alberto Garzonio, Giuseppe Centauro, Michelangelo Zecchini) nella rivista scientifica a diffusione internazionale RA/Restauro Architettonico (2/2015), regolarmente sottoposta al meccanismo del peer review. Per chi non lo conoscesse, spiego che cosa vuol dire. Si tratta di una regola che, a garanzia dell'affidabilità delle opinioni espresse, prevede la revisione insindacabile da parte di altri colleghi esperti. Essi giudicano il lavoro sotto il profilo della congruenza logica e scientifica e in base alle conoscenze attuali sulla disciplina. Se il saggio non supera la revisione, non viene pubblicato. La ricerca di cui stiamo parlando, interdisciplinare, è stata regolarmente accettata e pubblicata con il titolo “Conservazione dell'architettura funeraria etrusca. Il caso dell'ipogeo di Marciana scavato nel granito”. Gli autori hanno concluso che si tratta di un monumento sepolcrale etrusco del VI secolo a. C., portando numerose e condivisibili argomentazioni a supporto della loro tesi.
Oggi non vedo all'orizzonte altre ipotesi che abbiano un minimo di validità. Se qualcuno ce le ha, le manifesti. Naturalmente non sullo strillozzo di Val di Lalleri, ma su una rivista di valore scientifico equivalente.
Francesco Mallegni
*già professore ordinario di Antropologia all'Università di Pisa
già docente presso le Università di Siena e di Palermo (distaccamento di Agrigento).
Membro corrispondente dell'istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici
Ma voi credevate veramente che Guerrieri potesse interpretare le richieste dei Sindaci dell’Elba?
Solo Bosi, aveva un pochino di voce in capitolo, ma solo perché era Sottosegretario, infatti sistemò la Mancuso per qualche anno e quando arrivava in ritardo, la nave anche se partita torna allo “Slot” per imbarcarlo.
Possibile, che siete grandi e non avete ancora capito che all’AP di Piombino non gli interessa niente dell’Elba, fatevi una girata a Rio, oltre allo stato di degrado generale del porto, vi accorgerete che da settimane non gli cambiano nemmeno le lampadine e la zona è tutta al buio.
La speranza di passare sotto Livorno, mi sembra solo un sogno, perché i suonatori appartengono alla stessa orchestra e quindi non cambia niente, l’unica utopia è che a breve si voti per un nuovo Governo e se cambia qualche cosa a Roma, forse potrebbe cambiare qualche cosa in meglio anche per l’Elba.