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marcello meneghin da marcello meneghin pubblicato il 11 Dicembre 2016 alle 8:24
[COLOR=darkred][SIZE=4]FOGNATURA ELBANA ED INQUINAMENTO DEL MARE [/SIZE] [/COLOR] Mi riferisco al messaggio 72 del 11.12.2016 di Giancarlo Amore che segnala le inadempienze Elbane in merito alle fognature e relative ingenti sanzioni. Riporto le sue parole testuali: โ€œLa Commissione Europea richiede delle sanzioni all'Italia per la mancata esecuzione della sentenza sulla raccolta e il trattamento delle acque reflue. La โ€œmultaโ€ prevista รจ di oltre Euro 62.000.000,00 + Euro 347.000,00 per ogni giorno di ritardo per la messa a punto delle opereโ€. Al pericolo di multe cosรฌ salate bisogna aggiungere alcune considerazioni importanti che avevo giร  segnalato con massaggio 67 del 23.02.2016. Il fatto che la depurazione fognaria attuale dellโ€™Isola dโ€™Elba sia frazionata in molteplici interventi isolati ognuno con diversificate modalitร  di raccolta, depurazione e smaltimento dei reflui comporta anche rilevanti problemi tecnico-economici e soprattutto di prospettiva futura relativa al problema idrico generale dellโ€™Isola che dovrebbero essere risolti tramite una urgente programmazione generale che dia le direttive da seguire in ogni sia pur piccolo intervento in modo che esso costituisca fin dall'inizio una piccola tessera che, assieme alla altre future tessere, costituirร  in futuro il grande mosaico di tutta la fognatura elbana considerata nel suo insieme. Ripeto che quello di cui segnalo lโ€™urgenza non riguarda minimamente lโ€™esecuzione di opere ma solo la loro programmazione tramite compilazione di un progetto generale dellโ€™insieme fognario elbano. Secondo me ci sono innanzitutto i due seguenti punti fondamentali da decidere urgentemente. 1) Il futuro sistema fognario dellโ€™Isola deve prevedere la unificazione della rete in modo da avere, a opere ultimate e quindi molto avanti con gli anni, un numero di impianti di depurazione il piรน basso possibile. Lโ€˜ideale sarebbe poter addurre tutte le acque nere ( e non quelle bianche) ad un solo impianto ma anche se fossero due o tre andrebbe bene lo stesso . In questo modo oltre a facilitare le operazioni di depurazione e smaltimento si renderebbe possibile lโ€™ulteriore trattamento delle acque depurate onde poterle immetterle nell'acquedotto. Le acque depurate potrebbero, in alternativa, essere usate per altri scopi come irrigazione utilizzazione artigiane o industriali. 2) Un punto ancora piรน importante riguarda la scelta del sistema da scegliere cioรจ se continuare con il sistema misto oppure passare piano piano al sistema separativo avente doppia rete per acque bianche da scaricare subito in mare zona per zona ed acque nere da trasferire nell'unico impiantito finale di depurazione di tutta lโ€™Isola. Si capisce benissimo come il sistema separativo sarebbe la soluzione ideale in quanto la eventuale unificazione fognaria consisterebbe allora nel trasporto a lunga distanza di sole acque nere che hanno una portata molto piccola e quindi sarebbe facilmente adducibili anche tramite pompaggio. Invece le acque bianche essendo scaricate subito a mare potrebbero usufruire delle reti fognarie attuali convenientemente aggiornate. Faccio notare che il progetto generale di cui parlo rappresenta un impegno assolutamente da prendere quanto prima non solo per la sua importanza di programmazione effettiva ma anche perchรฉ la sua redazione, presentata alle competenti autoritร  europee potrebbe portare alla decisione di soprassedere alle ingenti sanzioni di cui sopra.
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