A Roma si pagano 3 euro di tassa di soggiorno per ogni notte. Quindi una famiglia di 4 persone per stare a Roma 5 notti paga 60 euro di tassa. Per sbarcare all'Elba, la sressa famiglia, se la caverebbe con 14 euro. Del resto i turisti, oltre a portarci lavoro e reddito, sporcano, producono rifiuti, logorano strade e territorio che qualcuno deve pur pagare.
È scandaloso, questo si, che a gestire il contributo sia il Comune più piccolo e meno impegnato negli sbarchi e nel traffico. Fossi ferraiese mi sentirei offeso e raggirato.
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Elettore, non serve un referendum ma un bell'esposto alla Procura della Repubblica perchè si occupi di chi vuole imporre una tassa assolutamente anticostituzionale, oltretutto con scopi poco chiari.
Per la tassa di sbarco, perché non si fa un bel referendum e vediamo se i cittadini dell'Elba sono d'accordo ??? :bad: :bad: :bad:
Scusate ma l'aumento della tassa di sbarco inizia a dare molto fastidio.
Possiedo un immobile e ho una famiglia di 5 persone
Non affitto la casa e la abitiamo in diversi periodi durante l'anno
I miei figli ospitano alle volte alcuni amici
Come devo fare per non fare gabellare me e il nucleo famigliare con la tassa di sbarco?
Anticipatamente grazie
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SERVIZIO STUPENDO!! [/SIZE] [/COLOR]
Ho terminato ora un servizio pubblico e mi accingo ad andare a prendere una nave per ritornare a casa per poi riprenderla domattina alle 6,30 per ritornare a lavoro......purtroppo devo aspettare 3 ore e 20, e arrivare a casa alle 22.00.
Veramente un bel servizio, quasi un sequestro di persona alla faccia della "continuità territoriale" e della concorrenza.
:angry:
[COLOR=darkred][SIZE=4]PERICOLO AMIANTO.....COME PARLARE AI SORDI [/SIZE] [/COLOR]
Leggo con attenzione il moltiplicarsi delle “ lettere di reclamo“ inerenti alla presenza di “ amianto “ sul territorio Portoferraiese. Questo interessamento da parte dei Cittadini rappresenta un fievole inizio per un auspicato scambio di idee, che però potrebbero essere fondamentali per definire al meglio una situazione disastrosa che perdura da troppo tempo.
In questi anni, grazie all’ ospitalità di poche testate giornalistiche, ho portato alla Vs. conoscenza i dati che ho riscontrato sull’ amianto, in particolare quelli delle coperture dei capannoni della zona cantieri di Portoferraio. Inoltre, abbinato a questi reclami, sono state compilate delle denunce specifiche con le quali dopo accurati controlli dell’ Autorità preposte, si sono rilevate fondamentali per la messa in sicurezza di alcuni siti. Questi sono importanti passi avanti e sono Solo.
Per garantire le appropriate bonifiche e la messa in sicurezza di tutto il Territorio, c’è il bisogno di un aiuto reciproco volto essenzialmente a rivolgersi con il proprio “reclamo” alle Autorità.
Anzi, , basterebbe ritrovarsi e firmare le denunce che ci sono già. Solo in questa maniera i Cittadini, possono come autotutela, impegnarsi a risolvere quello che dovrebbe essere di pertinenza dei cosiddetti “ santoni “ che a spada tratta difendono a Loro dire L’Elba e i Suoi Abitanti.
Ricordo che una denuncia correlata da numerose firme metterebbe la parola fine alla distribuzione di amianto da parte di queste coperture danneggiate.
Gli Scienziati, parlano chiaro, dai Loro studi è emerso che: Una fibra di amianto è 1300 volte più sottile di un capello umano. Non esiste una soglia di rischio al di sotto della quale la concentrazione di fibre di amianto nell’ aria non sia pericolosa: un esposizione prolungata nel tempo o a elevate quantità aumenta significativamente le possibilità di contrarre le patologie associate.
Quindi se una persona è “predisposta”, respirando una minima parte di fibre, può innescare un fenomeno di alterazione nel funzionamento dell’organismo con conseguenze che purtroppo conosciamo.
E’ mai possibile che su di un Isola con trentamila Abitanti, non ci sia un “Ente” che prenda le difese non con le solite chiacchiere, ma nelle maniere propriamente congeniali e fattive di fronte ad una così importante situazione?.
E’ una vera “ragnatela intricata”, uscirne fuori si può ma solo nelle vesti di semplici Cittadini però incazzati.
Domani andrete Tutti a “ votare “, buona fortuna.
Giancarlo Amore
[COLOR=darkred][SIZE=4]DICEMBRE - GRANDI EVENTI AL CINEMA TEATRO FLAMINGO [/SIZE] [/COLOR]
ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI - 2D e 3D dal 2 al 4 dicembre
MADAMA BUTTERFLY - opera di Giacomo Puccini il 7 dicembre
NON C'E' PIU' RELIGIONE - con Bisio e Gassman dal 7 all'11 dicembre
SULLY - con Tom Hanks dal 16 al 21 dicembre
Avviso per gli amici e conoscenti elbani non residenti a Portoferraio che vorrebbero presenziare all'ultimo saluto di Athos Catardi. Domenica 4 dicembre ore 16 nella chiesa in Duomo centro storico di Portofetraio ci sara il funerale di Athos (operaio venuto a mancare per infortunio sul lavoro nel cantiere in cava).
Se anche Napolitano, oltre d'Alema e Bersani, esprime dei dubbi riguardo l' efficacia di questa riforma, mi sembra proprio che votare "NO" diventi la logica conseguenza.
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L’ALBA DELL’UNITA’ D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860) SUA MAESTA’ IL RE VITTORIO EMANUELE [/SIZE] [/COLOR]
(PRIMA PARTE)
Il governo della Toscana amministra lo stato toscano sotto il protettorato di re Vittorio Emanuele II.
Su carta intestata “Ministero dell’Interno” ,governo della Toscana, il ministro Bettino Ricasoli (1)scrive a mano al Gonfaloniere di Portoferraio ,Squarci, una lettera ( circolare riservata) in data 1 giugno 1859.
In questa lettera manoscritta traspare come Ricasoli, ministro dell’interno del governo della Toscana, sia fautore della perdita dell’autonomia della Toscana per “un’Italia unita e forte capace di difendere da sé il conquistato diritto all ‘Indipendenza e dell’Autonomia Nazionale”
Questa la lettera manoscritta:
“ Ministero dell’Interno
Ill.mo Signore
L’ammirazione e la riconoscenza che tutti gl’Italiani sentono per S.M. il Re Vittorio Emanuele,e il desiderio che tutti hanno di vedere la Nazione Italiana stringersi intiera al suo Magnanimo Difensore ,ha indotto molti in Toscana ad esprimere sentimenti e questi Voti in un Indirizzo che si va coprendo di sottoscrizioni e del quale si acclude Copia alla presente Circolare.
E’ bene che la S.V. sappia la mente del Governo a questo riguardo per avere una norma sicura in una materia sulla quale troppo pericoloso sarebbe che il Governo e i Cittadini si fraintendessero.
Gl’intendimenti del Governo sulle sorti future della Toscana non possono ormai esser messi in dubbio da alcuno.
Egli vuole un’Italia unita e forte capace di difendere da sé il conquistato diritto all’Indipendenza e dell’Autonomia Nazionale e a questo grande scòpo intende che i Toscani in pari modo concorrano . Che se il Governo che regge il Paese sotto il protettorato del Re Vittorio Emanuele non vuole né deve arrogarsi il diritto d’imporre alla Toscana il suo Programma,non per questo avrà meno accètta tutte le manifestazioni, le quali varranno al porre in chiaro la concordanza dei pubblici voti coi suoi intendimenti, perché da questi al Governo e ai Toscani verrà forza ed autorità per raggiungere quel fine comune che solo è degno di tanti sacrifici e che solo può riparare ai danni del passato e dar sicurtà all’avvenire ..“
(Affari generali del Governo dell’Elba 1859-1860. . Doc 101-260. Carta 260. Archivio storico comune di Portoferraio)
1) Bettino Ricasoli(1809-1880). Uno dei protagonisti della’ rivoluzione toscana’ del 1859 e poi, insieme al popolo,del risorgimento d’Italia.
Marcello Camici mcamici@tiscali.it
SENATORE BOSI, QUESTA VOLTA CE LA POTEVA RISPARMIARE.
"Conosco Claudio De Santi da tantissimi anni - dice il senatore Bosi - e so con quanta passione egli si stia impegnando, con capacità ed efficienza, per l'Elba nei confronti della quale nutre una forte e genuina passione". Che il sindaco De Santi sia una brava persona con una carica di genuina passione e voglia di fare, anche se l'ombra che lo seguirà nelle scelte ha le sembianze del sindaco Barbetti, nessuno lo mette in dubbio affidargli però la Gestione Associata del Turismo solo per non metterla nelle mani del sindaco Mario Ferrari è un atto di bassa politica messa in atto dal solito quintetto anti Ferrari e anti Portoferraio. Quella Portoferraio che si fa carico dei flussi turistici in entrata e in uscita con grave danno alla viabilità, al decoro urbano e all'inquinamento dei fumi delle auto in attesa di imbarco.
Sen. Bosi, con la sua esternazione quasi a disprezzare la città capoluogo e i suoi abitanti, conclude il suo ironico articolo con questa singolare frase: "Auspico che anche con Portoferraio possa stabilirsi una proficua e giusta collaborazione nel riconoscimento del ruolo importante che il capoluogo riveste". Lei Sen. BOSI mortifica i Ferajesi.
Sindaco FERRARI non molli perché tutto era già deciso, come altre volte, dal "quintetto delle meraviglie" in particolar modo da chi non vuole distaccarsi dalla Gestione Associata del Turismo.
Ferajese deluso
Io voto no perché se vince il si la mummia Non può tornare al governo per ribadire il proporzionale anche se prima voleva il maggioritario e poi salvino ndo va?? E la Meloni? E il barbetti??
COMUNICATO STAMPA
La Carta Costituzionale nasce con lo scopo di unire, nasce da uno sforzo unanime di trovare una base comune, quella che i padri costituenti definirono la "casa comune" di tutti gli Italiani.
Allora come si è potuta determinare una frattura così grande nella società ?
Come mai il Governo sta usando una terminologia così forte per sostenere questa riforma ?
Come mai, al di là del PD, neanche tutto, gli altri schieramenti politici, dalla destra al centro, alla sinistra, sono contrari ?
Ma, soprattutto, come mai lo sono tutti i Presidenti e Vicepresidenti emeriti della Corte Costituzionale ?
Attenti, non a riformare la Costituzione, ma a questa riforma.
É obbligo ricordare che questa Riforma Costituzionale è stata approvata da un Parlamento eletto con una legge dichiarata incostituzionale e con l'apporto decisivo e determinante di parlamentari eletti con un premio di maggioranza illegittimo. In qualunque altro paese sarebbe bastato per andare a casa e, comunque, per votare NO, invece, a tutto questo si sono aggiunti 300 traditori del mandato affidato loro dai cittadini che cambiando partito hanno consentito al Governo i numeri per presentare questa riforma.
Si sta cercando di far passare la contrapposizione tra si e no come uno scontro generazionale, eppure i giovani, motivando, votano no.
Si sta cercando di far passare la contrapposizione tra si e no come uno scontro tra riformatori e conservatori; ma chi sono oggi i riformatori ?
Sono coloro che hanno partorito il job act ? La riforma della pubblica amministrazione ? E la riforma della scuola... la buona scuola ?!
Il Presidente del consiglio ed i suoi ministri, sono loro a definirsi riformatori.
Un governo che si è sostituito al parlamento nel proporre la riforma costituzionale, un presidente del consiglio che forte dei sondaggi ha 'viziato' subito il confronto sulle motivazioni ponendo di fatto "la fiducia" sul referendum per poi tornare indietro e cercare di riportare il dibattito sui contenuti quando i sondaggi lo davano in caduta libera, arriviamo a queste ultime settimane nelle quali ha, addirittura, smesso di governare il paese per portare avanti, personalmente, la battaglia per il sì giocandosi il tutto per tutto attraverso una dialettica sempre più scomposta e nervosa: terrorismo psicologico allo stato puro si minaccia instabilità, crisi economica, aumento dello spread, fallimento delle banche, impoverimento generalizzato fino ad arrivare a garantire, in sanità, l'abbattimento delle liste di attesa e l'innalzamento dei livelli di cura.
Ma dov'è finita la morale, dov'è finita l'etica, dov'è finita la politica.
A Forza Italia questa riforma non piace né nel merito né nella forma.
Una riforma pasticciata, scritta male, in alcuni punti in contrasto e non applicabile.
Un quesito referendario che per la prima volta rappresenta un vero e proprio spot elettorale.
Una riforma che subdolamente aumenta i poteri del premier, riporta a Roma tutti i poteri e le decisioni svuotando i territori della loro autonomia, ci presenta un Senato formato da doppio lavoristi, un Senato che, così come è previsto, non potrà funzionare: aumenteranno i contenziosi Stato/Regioni.
Invitiamo a leggere il documento J.P. Morgan del 2013 viene il sospetto che gli interessi perseguiti siano quelli della Finanza Internazionale piuttosto che degli italiani.
Renzi ed il suo governo devono andare a casa, mentono sapendo di mentire e non si vergognano.
Questo referendum è senza quorum è valido anche andasse a votare un solo italiano, Forza Italia invita ad andare a votare ed a votare convintamente NO.
Maristella Bottino
Coordinatore Provinciale Forza Italia
Gianluigi Palombi
Coordinatore Forza Italia Comuni Isola d Elba
cari sindaci elbani, spero che a voi e a voi soli quando venite a roma vi facciano pagare una tassa di 100 euro anche se arrivate la mattina e partite la sera, 3,50 euro sono una gabella insopportabile, ditelo chiaramente che non volete i turisti
Oh Brodi:
Se vince il Sì lavoreremo un giorno di meno guadagnando come se lavorassimo un giorno di più.
Romano Prodi:
Con l'euro lavoreremo un giorno di meno guadagnando come se lavorassimo un giorno di più.
Qualche giorno fa il vero autore della riforma costituzionale, il bis presidente emerito Giorgio Napolitano è andato in Tv da Vespa e ha smontato in meno di un minuto le balle più grandi della propaganda di Renzi sul Sì: non si vota per tagliare le poltrone dei parlamentari! Non si vota contro la casta! Riportiamo nel video sopra e testualmente di seguito quanto affermato dal bis-emerito:
"Si vota quello che è scritto nella legge (di riforma costituzionale, ndr). Su quello si vota. E non si vota nemmeno per le motivazioni che il presidente del Consiglio dà liberamente di questa riforma. Io per esempio non ritengo affatto che si debba considerare uno dei motivi e uno degli obiettivi della riforma tagliare il numero dei parlamentari. L'obiettivo non è tagliare, come si dice un po' assurdamente, le poltrone dei parlamentari. Perchè se no qui arriviamo a delle conseguenze molto pericolose con questo tipo di argomentazioni. Io non condivido quelle motivazioni."
ALLE ORE 18 DI OGGI, 2 DICEMBRE, DIRETTA SU FB DE"LA BARBA AL PALO" LA NUOVA TRASMISSIONE DEGLI SCOGLIONATIVIOLA! SEGUITECI!!
Alla cortese attenzione del sindaco di rio marina,come cittadino volevo sapere quali requisiti ci vogliono per prendere la cittadinanza onoraria?Se si da una cittadinanza perché qualcuno ha fatto qualcosa di importante ma se importante è chiudere un accesso ad una spiaggia mi sembra che siamo sulla pazzia totale. cordiali saluti
Caro Florio leggo con amarezza quello che scrivi.... ma aihme' anche stavolta devo darti ragione ...
ciao
L'isola d'elba è allo sbando totale, un ospedale in dismissione , trasporti marittimi inefficienti e inaffidabili, trasporti terrestri un vero pianto, sudicio e rifiuti in giro da tutte le parti, poca acqua potabile e carissima, cinghiali e mufloni che devastano i pochi orti rimasti , assenza di depuratori efficaci e moderni e altre perle che tralascio .... e loro a cosa pensano ? solo alle tasse e ad altre gabelle impopolari come la tassa di sbarco ( è un contributo in realtà ) , alla tassa di soggiorno e ad altre cretinate che allontaneranno ancora di più il turismo , ora ancora presente per il casino terroristico attiorno a noi , fate pena e ancora fanno pena i vostri concittadini :bad:
[COLOR=darkred][SIZE=4]DICEMBRE - GRANDI EVENTI AL CINEMA TEATRO FLAMINGO [/SIZE] [/COLOR]
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MADAMA BUTTERFLY - opera di Giacomo Puccini il 7 dicembre
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