[COLOR=darkred][SIZE=4]LA SCUOLA SI EVOLVE, ALLA PRIMARIA DI MARCIANA ARRIVA IL CODING [/SIZE] [/COLOR]
Un nuovo modo di insegnare e un nuovo modo di apprendere attraverso la nuovissima tecnica del coding.
E’ quello che le insegnanti della Scuola Primaria di Marciana Angela Giretti e Lucia Pellegrinetti hanno introdotto all’interno della loro classe, la pluriclasse 2^ e 3^, per aiutare i loro allievi a sviluppare nuove capacità di apprendimento attraverso l’immaginazione, la rielaborazione e la programmazione che il coding è in grado di trasmettere.
Aderendo all’iniziativa promossa da MIUR e CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), tramite la piattaforma code.org, le maestre della scuola primaria di Marciana hanno potuto accedere alle lezioni interattive che introducono il pensiero computazionale in classe proprio grazie al coding.
Per pensiero computazionale s’intende la capacità di immaginare e descrivere un procedimento costruttivo, algoritmico, che porti alla soluzione di un problema complesso tramite una successione di azioni semplici. Le istruzioni del codice sono già scritte e rappresentate da blocchi ad incastro, perciò utilizzabili anche se non si conosce lo specifico linguaggio di programmazione.
La piattaforma permette agli insegnanti di creare con pochi click una classe virtuale e seguire gli alunni nel loro percorso all’interno delle lezioni interattive che sviluppano le capacità trasversali: coding e pensiero computazionale.
Entrando nella piattaforma di code.org con il proprio account, ogni alunno, seguendo il proprio ritmo di apprendimento, s’impadronisce delle tecniche della programmazione, impara a parlare il “linguaggio delle cose” e si prepara ad un futuro che è già oggi.
Parallelamente, per sviluppare le stesse abilità di problem solving e spirito critico, possono essere proposte alla classe attività unplugged, che non prevedono cioè l’utilizzo del computer.
“Lavorare in gruppo e utilizzare in maniera attiva e non passiva (come di solitamente avviene con i videogiochi) gli strumenti informatici, aumenta l’interesse e attiva canali di comunicazione tra pari e con l’adulto di riferimento, facilitando così il percorso di apprendimento – spiega il dirigente scolastico dott.ssa Lorella Di Biagio. - Gli insegnanti possono avvicinarsi al coding usufruendo di un corso online aperto e gratuito (MOOC, sulla piattaforma EMMA) con tutorials del Prof. Alessandro Bugliolo”.
Molte scuole italiane hanno aderito a questa importante iniziativa, fra queste c’è anche la scuola Primaria di Marciana.
Nel corso della settimana europea di promozione al coding “Code Week“ 15-23 ottobre, è stato permesso ai genitori degli alunni della pluriclasse 2^-3^ di giocare con i propri figli a Cody Roby e al PC, cercando di salvare dai ghiacci il simpatico protagonista dell’Era glaciale divertendosi. Un’altra importante iniziativa seguita dalla scuola primaria di Marciana nell’ambito del coding è quella che si sta svolgendo in questi giorni in concomitanza con analoghe attività in tutto il mondo e dal titolo l’’Ora del Codice”, attività che vedrà gli alunni impegnati con l'ambientazione del video-gioco Minecraft.
113265 messaggi.
Certo che se ti è rimasto solo da guardare i like su facebook, siamo messi bene. Visto che ci sei vai a vedere i post e i like del gruppo (di cui già il nome dice tutto) "la primavera di Rio", lì si che ti fai due risate.
[COLOR=darkred][SIZE=5] A NATALE…A NATALE ..SI PUO’ DARE DI PIU’..DI PIU’..A NATALE PUOI…. [/SIZE] [/COLOR]
Piombino .. Un Natale di qualità e quantità, così si può definire quello che l’amministrazione comunale, grazie al sostegno dei commercianti, propone ai cittadini per le feste natalizie. Quest’anno infatti sembra proprio che le luminarie siano molto più fitte e del tutto nuove.
Una novità , presumiamo che farà da cornice alle tante attività che espongono i loro prodotti in tutta la città.
Portoferraio ...dal canto suo quest’anno cambia look e addobbi, infatti ecco la novità in via Manganaro e Carducci, le strade di accesso al paese e per questo le più transitate, sono apparse delle strane luci che hanno suscitato subito la critica dei soliti bastian contrari che all'unisono ci ricordano come un tempo le usavano anche gli psichiatri…. insomma è proprio vero che non c’è un cece che gli entri…..
Invece il recondito fine degli ideatori è che…….Bisogna lasciarsi trasportare dalla fantasia natalizia , mentre il colore della spirale cambia, e anche la sua forma si dipana leggiadra , s'avvolge, s'interrompe e via girando e rigirando come un moto perpetuo ...
Nell’ammirarle – ci spiegano i luminari - non bisogna concentrarsi troppo , bisogna solo rilassarsi, non pensare a nulla, solo fissare la spirale…e il gioco è fatto a quel punto possiamo fantasticare luci e colori, canti e suoni natalizi, zampogne e pifferi insomma possiamo entrare nella favola di Babbo Natale.
Adesso attendiamo l’indice di gradimento degli addetti ai lavori che magari, come ci ha sussurrato un assessore, non avranno contribuito alle spese, andate a carico dell’amministrazione, ma immaginiamo che ne godranno i derivanti benefici influssi economici . E pensare, ha ribadito accigliato l’assessore che a Piombino il comune pagherà solo la corrente elettrica , in quanto Il costo della luminaria si aggira sui 30mila euro, provenienti per oltre la metà dalla cifra raccolta dai commercianti (circa 17mila euro) e per il resto dagli studi professionali e dagli sponsor.
…. … ma lasciamo perdere le polemiche e diamo tempo al tempo mentre pensiamo a come illuminare la Calata Mazzini rischiarata al momento dai gran pavese luminosi della barche ancorate in darsena …… BUONE FESTE a tutti
20.000 euro recita la delibera sulle luminarie,
parla soltanto di Centro Storico e Calate a Mare.
Una cifra spropositata se si pensa che la maggior parte delle luci sono quelle sulle barche messe dalla cosimo dè medici
Di via Carducci e Manganaro non so di chi sia stata l'opera ma a questo punto era meglio che ognuno pensasse per se visti i risultati.
Il ricco programma della proloco ci è costato invece 24.500 euro...
i fuochi artificiali? scordateveli quest'anno, bene per gli animali.
Le luci messe in via Carducci, in effetti, non sono un granché, evvabbè...ma chi le ha messe poteva almeno centrarle!!!
visto che il lavoro non l'ha fatto sicuramente aggratis, io gliele farei sistemare a modino.
è il minimo...
[COLOR=darkblue][SIZE=5]“Sully” – con Tom Hanks [/SIZE] [/COLOR]
Venerdì 16 dicembre ore 21,00
Sabato 17 dicembre ore 18,00/22,00
Domenica 18 dicembre ore 18,00/21,00
Info e prenotazioni
Cinema Teatro Flamingo 393.8353820
[URL]www.flamingo.it[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=4] ELBA REKORD SEZIONE BASKET Squadra femminile under 16
Pallacanestro Elba Rekord 32
Pistoia Basket 64 [/SIZE] [/COLOR]
E’ stata senza dubbio una delle migliori prestazioni della giovanissima squadra femminile under 16, quella disputata domenica contro la corrazzata Pistoia che ha messo in campo alcune giocatrici di categoria superiore per prestanza fisica e qualità tecniche.
Le ospiti, prime in classifica a punteggio pieno, sono partite molto forte nel tentativo di “uccidere” immediatamente la gara ma non ci sono riuscite grazie alla grinta messa in mostra delle nostre atlete che sono riuscite a chiudere il primo quarto in svantaggio di solo 5 lunghezze 6 a 11 .
La seconda frazione è stata decisamente più difficile grazie alle 2 triple messe a segno dalle avversarie , il nostro ritmo è rimasto ancora alto ma il Pistoia ha decisamente allungato . Squadre al riposo sul 38 a 12 per le ospiti.
Il terzo quarto , vinto meritatamente di un punto ,14 a 13 è stato in assoluto il più bello mai disputato dalle atlete elbane ; pressione a tutto campo , rotazione di palla , canestri da sotto e grande triplona di Francesca Filippini . L’allenatore avversario ,evidentemente impressionato , ricorre a una “zonetta bulgara “ effettivamente fuori luogo visto il divario tra le squadre . Nella quarta frazione , persa 6 a 13 , abbiamo mantenuto il livello e l’aggressività necessarie grazie anche all’impegno delle ragazze meno esperte che hanno portato il loro ottimo contributo.
Da segnalare l’assenza importante del capitano Aurora Vai , fuori per un lieve infortunio.
Il tabellino :
Gatti alessia 16 , Filippini Francesca 8 , Barberio Arianna 2 , Marinari Gaia 2 , Furnari Claudia 2, Gatti Ilaria 1, Piacentini Matilde, Lupi Costanza, Trambusti Layla , Retali Benedetta
Il sindaco di Rio Elba molto contestato su fb da tanti riesi per la pessima amministrazione di questi primi due anni si vanta invece in un suo post sempre su fb di almeno 40 like in due ore
Ho dato un occhiata ai like
25 provengono da cittadini di Rio marina
10 da persone che vivono in continente mai visti a Rio Elba
2 consiglieri comunali
2 riesi non residenti
1 dipendente comunale non residente
La situazione è davvero brutta credo che saranno due anni persi e non più candidature a Rio Elba provi a Rio marina
Buongiorno a tutti,
ci siamo presi una piccola pausa di riflessione anche perché su Campo non c’è molto da dire se non riprendere alcune considerazioni fatte la volta precedente.
Comunque, pare che il sindaco più veloce del campese trovi difficoltà, non solo familiari, nel ricomporre la squadra. Si vocifera che alcuni validi elementi componenti l’ex consiglio, non vogliono ripresentarsi e pare siano in procinto di ascoltare qualche altro…. concorrente.
Ricordate poi quel rappresentante di case dove la gente va’ per caso a trovarlo e sempre per caso fa riunioni? Bene, pare sia uscito allo scoperto, forse dopo il nostro intervento …è diventato adulto, manifestando la volontà di fare … addirittura il sindaco. Ovviamente tutto tace, ma ci sono 2 o 3 che lo sanno... Non sappiamo se c’e’ qualcuno che lo sostenga, perché il sostegno è molto importante e utilizzando termini a lui cari gli ricordiamo che le abitazioni si costruiscono dalle fondamenta e non dal tetto!!! A buon intenditor…
Pare inoltre che i venditori di case del campese siano molto attivi, oltre il già citato, pare che una vecchia conoscenza, in odore di …pensione, stia invece lavorando affinché si realizzi, ancora una volta, “il vecchio che avanza”
Per ultimo abbiamo lasciato un altro brillante concorrente, poco conosciuto ma molto attivo, pare che negli ultimi mesi siano aumentate le frequentazioni nei suoi uffici, infatti, sembra che oltre ad incrementare le vendite pare abbia incrementato anche buone conoscenze personali, penetrando nel tessuto socio economico del paese.
Nel contempo abbiamo poi fatto attenzione ad un intervento su questo blog, a firma di una sigla nota a tutti quale NPC, sigla che potrebbe ricondurci al vecchio sindaco segnini ma pare che invece sia altro. Non sappiamo da cosa derivi l’acronimo ma non essendoci stata smentita, abbiamo la sensazione che sia qualcosa di nuovo. (presumiamo che il geniale “piccoletto” ne abbia inventata un’altra)
Per tutto ciò e come sempre, senza voler offendere chicchessia, siamo pronti alla smentita e se ci sono notizie diverse da queste o se queste fossero lesive dell'immagine della persona ci scusiamo per l'eventuale divulgazione tendenziosa
Forse è un mio modo di capire e vedere le cose, ma dopo il NO al referendum, stanno ritornando gli inciuci, vecchi fidanzati che si riavvicinano, divorzi e nuovi matrimoni alla Richard Burton e Liz Taylor, chi scende dal carro perdente per imbarcarsi sul vincente, eventuale nuova legge elettorale con sbarramenti che si alzano...., cambio di presidente del consiglio in corso d'opera come accadeva negli anni passati.., i vitalizi che non si toccano (guai a parlarne) come gli stipendi dei parlamentari insieme ai privilegi. Insomma, per essere chiari, il 4 dicembre ci è stata data una possibilità per far cessare (forse) tutto questo, ma in molti a mio giudizio non lo hanno capito, anche coloro per i quali io personalmente avevo molta stima e simpatia, oggi un po meno, non capendo sempre a mio giudizio, che schierandosi per il NO è stata persa una occasione storica che forse segnerà l'inizio della fine di chi voleva cambiare tutto.
Paolino l'arrotino-
vorrei fare un grandissimo elogio per non dimenticare al sindaco di Portoferraio che ha differenza degli altri sindaci se si possono chiamare sindaci,li devo dire che lei è stato l'unico sindaco alla difesa del territorio nei confronti di altri sindaci che hanno dimostrato che sono dei qua quaracqua tutti chiacchere e distintivo anche se è stata una mossa politica come tanti pensano al di fuori di me, la sua presa di posizione è stato da grande uomo e la gente come lei andrebbe valorizzata ancor di più se un domani ci sarà un comune unico io la vorrei come sindaco dell'elba tutto questo per la presa di posizione nei confronti dei rom che sono venuti abusivamente nella mia isola che tanto amo e tanto odio allo stesso tempo perché elbani si nasce non si diventa cordiali saluti al mio sindaco dell'elba
[COLOR=darkred][SIZE=4]LA SOLITA SCORRETTA POLITICA DEL PD [/SIZE] [/COLOR]
Finalmente siamo arrivati dove si voleva arrivare.
E’ incredibile, ma ancora una volta il PD intende portare avanti una questione squisitamente politica procedendo con vergognosi attacchi di carattere personale e professionale.
E’ la solita vergogna di cui, questa volta, è bene che ne rispondano nelle sedi opportune . Attaccare, oggi , la mia persona è subdolo e pretestuoso, quando dal 2012 sino al momento delle elezioni ero lì , nel mio ruolo di dirigente, dell’Unione prima e della Provincia in seguito, e mai ho ricevuto lamentele, solleciti o contestazioni dai politici.
Ho svolto il mio ruolo entro i limiti delle mie competenze, oltre ha sempre deciso la politica, quella stessa politica che oggi tenta di giocare a scarica barile .
Mario Ferrari
[COLOR=green][SIZE=4]OPERAZIONE SORRISO. UN REGALO PER I BIMBI DI NORCIA. L’INIZIATIVA DE LA NAZIONE E DI ANPAS RACCOGLIE CONSENSI E ADESIONI [/SIZE] [/COLOR]
I doni si possono portare presso la P.A. Croce Verde in Calata Buccari a Portoferraio che saranno recapitati ad ANPAS per NorciaLa Befana dei piccoli terremotati.
LA NAZIONE e Anpas Toscana insieme per regalare un sorriso ai bimbi di Norcia. Dopo l’appello lanciato ai nostri lettori, parte oggi la raccolta dei doni, che saranno consegnati il 5 gennaio ai bambini della cittadina umbra distrutta dal terremoto. Sono una sessantina le associazioni di Pubblica assistenza tra Toscana e Umbria che hanno già dato il loro assenso per raccogliere i regali che i nostri lettori di Toscana e Umbria vorranno far pervenire ai bambini e ragazzi di Norcia.
Anche ieri, nonostante la giornata festiva, altre associazioni hanno aderito, e da stamani tutte esporranno una locandina per promuovere l’idea. Tanti i commenti entusiasti tra i volontari. «Un gesto fatto col cuore – scrive uno di loro – spargete la voce il più possibile». Ricordiamo alcune semplici regole per chi vuole donare: i giochi dovranno essere nuovi e sigillati, non incartati, e non di natura tecnologica come cellulari o tablet. No anche a cibo e vestiario. I volontari delle associazioni, all’atto del ricevimento dei doni, si daranno da fare per lo stoccaggio (destinatario maschio o femmina e fascia d’età 0-14), ma prima appunteranno su un modulo il nome di chi li ha portati (a meno che non voglia restare anonimo) e il numero dei pezzi. Il presidente di Anpas Toscana, Attilio Farnesi, ha contattato anche Anpas Liguria, per estendere la raccolta alla provincia della Spezia, altra zona storica di diffusione del nostro giornale. L’elenco delle Pubbliche assistenze è destinato ad aumentare per dare a tutti i nostri lettori la possibilità di consegnare più agevolmente i loro doni per i bambini di Norcia.
E se nelle settimane prossime, forse già prima delle feste natalizie, l'Italia conoscerà il nome di un nuovo partito?
Paolino l'arrotino-
IL DIFFICILE PROBLEMA DELLA VAL DI CORNIA
Riscontro messaggi n- 82435 “considerazioni sull’acqua” e n. 82430 “ quindi..” ambedue del 11.12.2016
Ogni idea contiene qualcosa di buono e va considerata , pertanto non dissento affatto su quanto riportato. Devo però aggiungere delle nozioni importanti. I problemi della Val di Cornia sono così complessi che non mi sento in grado di affrontarli se non riportando alcune riflessioni del tutto personali. Di contro su internet si trovano molti documentazioni che illustrano efficacemente i problemi della Val di Cornia medesima e le complesse loro risoluzioni che sono previste.
Io riporto soltanto che gli enti competenti vi si dedicano a fondo descrivendo una crisi profonda della citata Valle e che riguarda molti settori che vanno dall’ambiente, alla viabilità, all’industria, al commercio, al turismo ecc. su cui sorvolo limitandomi solo al rifornimento idropotabile di cui la Val di Cornia costituisce una parte essenziale ed anche in questo limitato settore sono in grado soltanto di fare degli accenni
Quello che traspare chiaramente dalle relazioni pubblicate è la crisi profonda dovuta, sulla base dei documentati studi fatti, a molti fattori ma soprattutto ad uno preciso che è ben rappresentato dalla seguente frase che riporto testualmente
• Lo sfruttamento non sostenibile della risorsa idrica per l’intera Val di Cornia che perdura oramai da anni, ha determinato un consumo ben superiore alla normale ricarica naturale dell’acquifero. •
Detto con parole mie la Val di Cornia subisce di anno in anno un notevole e progressivo decadimento dovuto al fatto che il prelievo d’acqua supera le sue possibilità reali.
Nelle citate documentazioni figurano anche le azioni da svolgere per evitare la crisi totale ma tra queste la risoluzione che figura ripetutamente ed in ogni capitolo è quella di dover diminuire i prelievi soprattutto diminuire la portata d’acqua che viene addotta all’Isola d’Elba.
Questa necessità è da sola molto preoccupante nei riguardi dell’Isola ma questo è nulla in confronto di tutto il resto. Infatti oltre a provvedimenti molto positivi come quello di effettuare la ricarica artificiale della falda , si prevede di cambiare totalmente le modalità di captazione dell’acqua passando dall’attuale prelievo di falda a quello totalmente rivolto verso l’utilizzazione delle acque superficiali. Tutto ciò, se da un lato significa risolvere i problemi, dall’altro introduce una vera e propria rivoluzione generale con la nascita di mille altri problemi proprio perché si tratta di un programma mastodontico da realizzare. Penso ad esempio agli enormi macchinari di eliminazione dall’acqua dell’arsenico e del boro e mi domando : ma funzioneranno anche per l’acqua superficiale?
Chi scrive non può esprimere che compiacimento nel constatare come si sia scelta la strada giusta studiando a fondo il problema per arrivare alla sua vera risoluzione la quale però non può essere ne facile ne veloce per evidenti ragioni. Ritengo pertanto che sia da ragionare prima di tutto sulla situazione attuale e che perdurerà comunque per molti anni ma al cui riguardo occorre usare molta cautela in quanto anche questa è una materia molto complessa e difficile. Per mio conto posso fornire alcune osservazioni basate su quello che, in materia, ho potuto constare di fatto. Ciò che secondo mè preoccupa molto sono le modalità normalmente seguite nel prelievo dalla falda che sono da considerarsi estremamente dannose in quanto accusano un deficit idrico che aumenta di anno in anno e che viene confermato non solo dalle conclusioni prima riportate ma dal fatto che in periodi di siccità per poter prelevare l’acqua si deve ricorrere a procedure estremamente pericolose come quelle di abbassare la falda per molti metri al di sotto del livello del mare in quanto tali abbassamenti non solo provocano danni diretti ai pozzi come intasamento dei filtri, franamenti sotterranei che alle volti sono arrivati fino alla superficie aprendo piccoli crateri e causando fenomeni di subsidenza del suolo ma molto probabilmente provocano la risalita del cuneo salino nei terreni agricoli con gravi danni che , se sussistono veramente, verranno alla luce tra molto tempo.
Tanto per essere più preciso faccio presente come nello sfruttamento di un pozzo come quelli in argomento bisognerebbe tener presenti le indicazioni della curva caratteristica del pozzo medesimo la quale indica gli abbassamenti della falda che bisogna praticare col pompaggio in funzione della portata da prelevare Per i prelievi minori sussiste una determinata proporzione tra abbassamento di falda e portata emunta in quanto più portata si vuole prelevare più forte diventa l’abbassamento di falda da operare. Quando però si supera il punto critico per aumentare ulteriormente la portata bisogna deprimere la falda in maniera esagerata e in continua crescita con il pericolo di provocare danni di tutti i tipi. Nel caso della Val di Cornia io ho sentito parlare di falda depressa a per oltre una decina di metri sotto il livello del mare. Quello che può succedere in tali casi è quanto di peggio si possa immaginare .
Concludo la nota chiedendo scusa per la lungaggine ma confermando che il problema idrico maggiore per l’isola d’Elba è rappresentato dalla grave situazione della Val di Cornia il che rende ancora più urgente provvedere a rendere l’Isola stessa autonoma ed autosufficiente. L'importante sarebbe riuscirci prima della probabile crisi.
MONTE DEI PASCHI DI SIENA E PENSIONATI
Trovano soldi per una banca privata dissestata da una gestione spesso clientelare ma non trovano soldi per pagare a milioni di pensionati la rivalutazione della loro pensione svaluata in seguito al blocco della legge Fornero e che una sentenza emessa dalla corte costituzionale ha giudicato incostituzionale.
[COLOR=darkred][SIZE=5]DEBITO PUBBLICO [/SIZE] [/COLOR]
Non conoscendo il contenuto del ricorso fatto al TAR dai comuni elbani per il debito pubblico accumulato
da essi stessi ( ex unione dei comuni) non sono in grado di esprimere alcun giudizio sul ritiro del comune di
Portoferraio.
Poiché però si tratta di soldi pubblici ,in quanto contribuente mi permetto esprimere due parole.
Il sindaco Ferrari ha ragione di dire che i comuni in tutti questi anni in cui il debito è stato sospeso non hanno pensato a mettere da parte soldi per far fronte al debito di loro spettanza in caso di soccombenza, come invece pare abbia fatto il comune di Portoferraio.
La soccombenza è una ipotesi dell’esito di ogni ricorso.
L’altra è la vittoria.
Sottrarsi al ricorso significa eliminare questa ipotesi .
Non solo , così facendo è stata eliminata la possibilità che i soldi pubblici messi da parte dal comune di Portoferraio in caso di vittoria possano essere usati per scòpi pubblici.
Il sindaco Ferrari testualmente dice che “il ricorso che venne messo in piedi,come risulta evidente ,non aveva altra finalità che rinviare il problema” ma non spiega perché e come risulta evidente .
E’ infatti difficile per chi come me e forse molti altri che non conosce il contenuto del ricorso poter comprendere.
Ricorrere alla magistratura amministrativa è un fatto ordinario da parte delle amministrazioni pubbliche.
Gli enti pubblici italiani hanno ricorso in molti campi e spesso anche in quello sanitario con esito positivo.
All’Elba nessun ricorso alla magistratura amministrativa è stato fatto dai comuni elbani contro delibere della azienda sanitaria livornese che nel corso degli anni hanno portato all’attuale situazione .
Chi può dire che non sarebbe servito a nulla?
Marcello Camici
[EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
CORRIERE ELBANO
Non c'è da stupirsi di come viene gestito questo giornale dalla sua proprietà monopolista .
Mi stupiscono di più gli elbani che accettano d tenere nei loro negozi il contenitore che distribuisce il giornale.
Molto spesso però il contenitore è posizionato su suolo pubblico .
Ma allora domando a qualcuno che lavora in Comune : Ma lo pagano almeno il suolo pubblico ??? Hanno chiesto un permesso ???
Fateci sapere ?
Ciao.
in via del'annunziata c'e' una buca che fra poco si bucano le gomme , si prega di provedere
@Robin
Sara' ma per esperienza so che i fili talvolta si rompono..(come i co----ni degli elbani),e poi?...come dice quel famoso detto..ognuno raccoglie ciò' che ha seminato