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RIFLESSIONI DI FINE ANNO [/SIZE] [/COLOR]
Sono fortemente preoccupato e questo periodo di terrorismo festivo mi induce a qualche riflessione.
Va bene che c’è stato di mezzo Natale e santo Stefano, ma è già passato qualche giorno dal proditorio agguato ad un onesto terrorista appena reduce dall’esercizio delle sue legittime funzioni a spasso per la UE e devo rilevare una grave lacuna della Giustizia.
Mi riferisco alla nostra Magistratura, così solerte nel condannare i gaglioffi che ardiscono difendersi da soli da scippatori e ladri in casa o nei negozi, che non ha ancora provveduto ad incriminare per omicidio colposo due sceriffi dalla pistola facile che invece di sparare DOPO essere stati ammazzati, lo hanno fatto PRIMA incorrendo così nell’odioso reato di eccesso di legittima difesa sanzionato dalla legge.
Previsto dalla legge? Ho capito bene,?…?? Ops…ma allora, forse la colpa non è della magistratura e quindi, anche se non sarebbe male cambiare qualche magistrato, che cazzo aspettiamo a cambiare almeno sta legge? No, perché non vorrei che anche in questo caso…mi avete capito, non mi meraviglierei per niente se domani leggessimo la notizia sui giornali.
Ah già, il governo del ‘cambiamento pur che sia’ avrebbe forse voluto provvedere, ma in questi ultimi tre anni è stato occupato a tempo pieno a cambiare la costituzione e la legge elettorale - però, ad onor del vero, per partorire quella più bella del mondo (finchè era a suo vantaggio) - e non ne ha avuto il tempo. (Che figura di merda, ndr).
E poi, per carità, non vorrai mica contrariare i ben pensanti che sostengono che non siamo nel far west….(infatti, anche se Pinocchio si è momentaneamente defilato, siamo sempre nel paese degli Acchiappacitrulli).
Sorvoliamo per carità di patria sulla disinvoltura con cui i nostri pregiati e riveriti migranti-terroristi circolano liberamente nell’ Unione col beneplacito di una politica europea demenziale che continua a fabbricare la corda con cui questi amabili e pii gentiluomini ci stanno impiccando.
Sorvoliamo anche sull’incongruenza con cui gli 007 agiscano incappucciati e poi si offre il fianco al rischio di vendette (con le castranti limitazioni alla difesa vigenti) spiattellando l’identità e le foto di due bravi ragazzi - con molta fortuna ma anche con due palle extra large - che, con ogni probabilità e a rischio della loro vita, ci hanno risparmiato altre stragi, magari, questa volta, proprio in Italia.
Non possiamo però non domandarci come mai gli extra comunitari, che sono il 5% di tutti i residenti in Italia, occupino a nostre spese il 34% delle stracolme patrie galere: vogliamo buttare ancora soldi per costruire nuove carceri ad evitare che la UE, aggiungendo al danno la beffa, ci sanzioni per il sovraffollamento?
Ma buttiamo invece fuori a casa loro TUTTI INDISTINTAMENTE gli stranieri che delinquono e accogliamo pure a braccia aperte chi dimostra - senza burka e senza rompere in genere - di sapersi integrare onestamente.
Di mafia nostrana e di delinquenti nazionali ne abbiamo già abbastanza senza che ci facciamo carico anche di quelli altrui!
Vogliamo continuare ad aver paura dei mercatini di Natale, di prendere l’aereo o il metrò, di entrare in un museo o in una chiesa, di partecipare a un concerto, di passeggiare per la strada col rischio che ti accoltellino per rubarti il telefonino? (e poi magari, se sei cinese, di avere anche la sfiga di finire sotto un treno o, se sei italiano, di finire in galera perchè ti sei difeso).
Tra poco ci sarà il metal detector anche per salire sull’autobus, sul traghetto o entrare in un supermercato. Questo stato di guerra permanente non è vita: mi sembra quella di un mafioso pieno di soldi ma che però è costretto a vivere in un bunker sotto terra.
Capisco che con quello che succede in Siria e in altre parti del mondo c’è di molto peggio e non ci possiamo lamentare troppo, ma forse sarebbe il caso di cambiare mentalità e di reagire prendendo qualche serio provvedimento, magari anche fregandosene di Bruxelles.
Pur non volendo essere troppo aggressivi, non dimentichiamoci che chi si fa pecora-buonista, il lupo-terrorista se la mangia.
Anzi, proprio per il casino che succede in Medio Oriente (che abbiamo in buona parte provocato noi occidentali per intrallazzarci con armi e petrolio) dovremmo mandare affanculo i governanti sia nostrani che comunitari che, per l’interesse della casta e dei poteri forti di cui sono al servizio, ci hanno messo in questa situazione creando ad arte i presupposti della devastante migrazione e del terrorismo in atto, grassa mangiatoia a cui tutti i politici al potere si abbuffano.
Non voglio neanche fare la Cassandra né il Matteo della lega (oggi questo nome è diventato sinonimo di calamità nazionale) perché, anche in questo caso, è pertinente ricorrere al latino degli antichi saggi che dicevano ‘est modus in rebus’, ma è sempre meglio prevenire che leccarsi le ferite dopo.
Credo che l’abbia detto anche Confucio, chissà se e quando lo capiranno i nostri mattamolla al non-governo (STRAPAGATI 13 VOLTE DI PIU’ DEI COLLEGHI FRANCESI !!), troppo occupati a preservare le loro sfacciate prebende milionarie e a salvare i Paschi di Siena, meglio noti come i Pascoli del PCI-PDS-ULIVO-DS-PDCI-PD.
Dove poi avranno trovato i venti miliardi necessari, non essendoci quelli per le pensioni e per chi è ridotto alla Caritas, rimarrà un mistero della casta. Chi avrà la fortuna di sopravvivere, vedrà e speriamo che riesca anche a far risputare ai rapinatori di cui sopra tutto il bottino invece di mettere la spesa a nostro carico.
Basta: se avete avuto l’encomiabile resistenza di leggere fin qui, grazie e scusatemi per la pappardella, ma dovevo sfogarmi.
Vi intrattengo ancora solo per un minuto con un poscritto distensivo, anche se forse un po’ dissacratorio, e intanto vi rinnovo i miei auguri per l’anno in arrivo: ne abbiamo tutti un gran bisogno.
P.S.
Poi vidi genti accese in foco d’ira
con pietre un giovinetto ancider, forte
gridando a sé pur: martira, martira!
Dato che in questo periodo natalizio si festeggia il protomartire santo Stefano, vi racconto la relativa storia biblica di cui forse non conoscete le implicazioni politiche, pertinenti con quanto ho scritto sopra.
È noto che fu il primo martire cristiano della storia, ma non tutti sanno che fu anche la prima vittima della guerra fra destra e sinistra che affligge ancor oggi la nostra politica per la spartizione delle risorse pubbliche.
Anche allora infatti non era consentito scherzare in fatto di regole mangerecce e la gerarchia dei posti privilegiati non poteva essere messa in discussione, pena la morte.
Narrano gli ‘Atti degli Apostoli’ ai capitoli 6 e 7 che Stefano, Diacono di Gerusalemme addetto al ‘servizio delle mense’ degli Apostoli, avesse avuto una visione celestiale in cui Gesù, alla mensa del Padre, sedeva alla sua destra e la rivelò ai sacerdoti del Tempio esclamando testualmente:
“Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell'uomo, che sta alla destra di Dio”.
Non l’avesse mai fatto! Il popolo presente nel Tempio, evidentemente di sinistra, inorridito per la bestemmia, decise ipso facto di lapidarlo religiosamente all’istante secondo quanto prescriveva la precisa legge ebraica in materia di posti a tavola…
Piero in Campo
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