[COLOR=darkred][SIZE=4]RIFLESSIONI DEL COMITATO ELBA SALUTE SULLA CONFERENZA dei SINDACI del 2 FEBBRAIO 2017 [/SIZE] [/COLOR]
Il sindaco Bulgaresi, sostenitrice dell'autonomia sanitaria Elbana pur conoscendo le criticità del nostro presidio ospedaliero e consapevole che sarà una dura battaglia ridare agli Elbani un ospedale degno di questo nome, si accontenta di portare a casa le risposte verbali alle tre istanze poste all'ASL come condizione per continuare a presiedere la Conferenza dei Sindaci Elbani. (deroga punto nascita, conferma del Dott. Graziano quale direttore sanitario e ipotesi di accorpamento reparti medicina chirurgia)
Il sindaco Ferrari, sostenitore di una sanità diversa con adesione ad un diverso progetto sanitario chi ci avrebbe visto protagonisti al pari di altri presidi ospedalieri e non come soggetto a rimorchio in un sistema sanitario continentale definito "Rete", ha sempre difeso con convinzione che far parte di un "insieme" sanitario significa beneficiare delle stesse opportunità strutturali, economiche e di personale dei distretti di Piombino e Cecina.
Nella conferenza dei Sindaci del 2 febbraio si sono trattati tanti punti molti dei quali con risposte talora positive a quanto richiesto: la coloscopia che ritornerà operativa con quattro diverse sedazioni, la riconferma del Dott. Graziano a direttore del distretto, il mantenimento della deroga a punto nascita, la presenza H 24 di tecnici in radiologia, l'assunzione di due tecnici per il laboratorio analisi e l'attuazione di un "Cronoprogramma di fattibilità" fortemente richiesto dal nostro Comitato Elba Salute.
Molte domande sono rimaste senza soluzione o si è divagato per non rispondere ad esempio: il Comitato Elba Salute ha sollevato l'insostenibilità dei pazienti Elbani alle lunghe liste di attesa per una visita cardiologica o per un intervento di cataratta. L'ASL mentre ha confermato l'unità operativa complessa per la medicina ha ritenuto precisare che i medici e gli specialisti necessari al nostro distretto arriveranno dalla "Rete". A nostra domanda è stato confermato che ci costeranno 60 euro all'ora come per dire 600 euro guadagnati da un medico itinerante in una giornata di lavoro equivalente alla pensione mensile di un umile pensionato. L'ASL non ha smentito che ci potrebbe essere l'accorpamento dei reparti di Medicina e Chirurgia, si è solo limitata a dire che questo tema non era all'ordine del giorno. Vorremmo ricordare ai Sindaci di monitorare questa nefasta possibilità che se venisse effettuato l'accorpamento ci sarebbero tagli di posti letto e di personale e si andrebbe incontro a gravi rischi di infezioni per pazienti ricoverati con patologie diverse. L'accorpamento del punto nascita con la pediatria dovrebbe insegnarci molte cose se si pensa che mentre una creatura viene al mondo nella stanza vicino ci potrebbe essere un bambino col morbillo.
Avremmo voluto sviluppare e discutere i punti 6 e 7 del documento Ferrari che trattano temi importanti per la nostra salute e forse anche per la vita stessa. Il punto 6 tratta di un provvedimento a costo "0" (zero) per esami e controlli da effettuarsi fuori Elba per i malati oncologici. Il punto 7 si riferisce al servizio territoriale delle ambulanze e dei relativi rendez-vous che possono costare anche la vita del paziente trasportato.
Noi del Comitato Elba Salute presenti alla Conferenza dei Sindaci del 2 febbraio, ci impegniamo a portare i punti 6 e 7 del documento Ferrari, insieme ad altre importanti istanze sanitarie, all'attenzione del Presidente della conferenza per pianificare tali percorsi che sono alla base di una civile sanità pubblica. Inoltre ci sentiamo di dire che se ci fosse maggiore determinazione di tutti i Sindaci si potrebbe ottenere dall'ASL molto di più.
Comitato Elba Salute.
113627 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=5]Marcello Camici ospite alla Libreria Stregata [/SIZE] [/COLOR]
Questo pomeriggio di Domenica 5 febbraio alle ore 18,30 alla Libreria Stregata la presentazione del libro SOLIMANO IL MAGNIFICO E COLEI CHE DA'GIOIA, di Marcello Camici.
Presenterà con la sua solita verve da toscano Fabrizio Prianti, ideatore del notissimo blog elbano Camminando Camminando.
Vi aspettiamo con molto piacere
Cristina e Marco librai
Giuste le considerazioni della Fondazione Isola d'Elba sui recenti fatti malavitosi accaduti a Marina di Campo,ma mi si permetta una considerazione: tendere un agguato,aggredire e agire con lame da taglio, a casa mia non si chiamano lesioni personali gravi e rapina, ma semplicemente "tentato omicidio" . Altrimenti chi cerca, giustamente, il coinvolgimento della popolazione verso le Forze dell'Ordine fa solamente accademia.
OK- Tutto risolto.
Un saluto da Paolino l'arrotino-
[COLOR=darkred][SIZE=4]LA SICUREZZA : UNA PRIORITA’ DA DIFENDERE [/SIZE] [/COLOR]
La Fondazione Isola d’ Elba prende atto dei gravi fatti di violenza accaduti a Marina di Campo che implicano un degrado sociale del vivere civile a cui non siamo abituati.
Un ringraziamento particolare va ai Carabinieri e a tutte le Forze dell’ Ordine che ancora una volta dimostrano professionalità ed efficienza .
Non possiamo però sottovalutare i sintomi di un problema che se trascurato potrebbe nuocere gravemente alla qualità della sicurezza che è ormai divento un marchio del nostro territorio .
L’ Elba proprio per la sua caratteristica insulare , ma anche grazie all’ etica e alla dignità morale dei suoi abitanti , è ancora un luogo dove si può vivere in un clima di serenità, non intaccato dalle pesanti piaghe sociali e malavitose di altre zone.
Da sempre i nostri turisti sono attratti anche dalle caratteristiche pacifiche del nostro territorio e dall’ onestà dei cittadini elbani che non hanno mai reso possibile l’instaurarsi di fenomeni rilevanti di criminalità.
La Fondazione ritiene che la sicurezza sia un valore basilare per lo sviluppo e la prosperità dell’ Isola d’Elba e si renderà parte diligente per promuovere a breve un maggior confronto tra le Forze dell’Ordine, i cittadini, le parti politiche, le Associazioni di categoria , le imprese e tutti gli Enti territoriali .
Riteniamo infatti che l’ottimo lavoro svolto dalle Forze dell’ Ordine non solo meriti di essere elogiato ma possa divenire ancora più incisivo se ci sarà maggior collaborazione , supporto ed attenzione da parte di tutti noi.
Per adesso un grazie di cuore.
Fondazione Isola d’Elba Onlus
Veramente ho apprezzato il tuo intervento e ti leggo volentieri. Quello che ho scritto voleva essere funzionale al tuo ragionamento e non certo un'accusa nei tuoi confronti, mi spiace molto per l'equivoco. Quello che ho scritto è solamente una mia personale interpretazione del perchè può succedere che la gente elegga un Trump.
Ti saluto
Lo Rospo
Caro amico "VOLTERRAIO" parli di imbecilli, di ubriaconi, di scemi di villaggio, di favate che dico senza sapere, ma che sono la verità e la realtà delle cose, che parlo senza informarmi, che cerco di essere considerato (da chi e da che cosa?) e finisci con mascalzoni e ancora furboni che seducono gli imbecilli. E'questo il modo di migliorare il rapporto tra le persone? Ti consiglio di "scendere" a valle, in cima al Volterraio pare che oggi tira un bel vento.
Paolino l'arrotino- FIVE ETOILES-
Caro Paolino, purtroppo di Trump ne salteranno fuori a iosa e la causa sta nella lucida osservazione di Umberto Eco del 2015:
“I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli. La tv aveva promosso lo scemo del villaggio rispetto al quale lo spettatore si sentiva superiore. Il dramma di Internet è che ha promosso lo scemo del villaggio a portatore di verità“
Personalmente ritengo indispensabile scrivere, comunicare, dire la propria, ci mancherebbe altro, è il sale della civiltà e della democrazia.
Il problema sta nel fatto che se comunichi dal vivo, di fronte ad altre persone, ci pensi tre volte prima di ridire una favata, perché prevale la dignità ed il sano orgoglio personale. Allora ti informi, ti prepari prima di intervenire la prossima volta e cosi cresci, impari e contribuisci a migliorare il rapporto tra le persone e tra le persone e le istituzioni. Prima dei social internet, cosi succedeva nelle sezioni dei partiti, nei circoli ricreativi dei pensionati, nei bar e in piazza. Oggi questi luoghi di incontro, aggregazione, sono scomparsi, mentre il bisogno di dialogare e di confrontarsi, vuoi anche per quel sottile bisogno di ‘sentirsi considerati’, resta come prima e più di prima. Allora ci si affaccia alla finestra dei social di internet dove invece non interessa il confronto informato perché non premia, non ci sono arbitri che ti tacciono e ti rimandano a ottobre se dici minchiate. Così un imbecille anziché essere costretto ad imparare, cresce e ne richiama altri. Gli imbecilli, si sa, sono molto più pericolosi dei mascalzoni, perché se non ce ne fossero cosi tanti in giro non sarebbe così facile trovare un furbone che li seduce. Cosi nascono i Silvio Matteo Trump.
Lo Rospo
Ora si parla di premio alla coalizione mentre prima si ventilava alla lista. Poi da giorni si parla di una polizza assicurativa che oltretutto sembra non sia reato, o farci vedere in TV galline, asini, cavalli o maiali che cantano, ma del paese Italia che si sta avvicinando paurosamente verso il baratro, quando si pensa di parlarne? Si è al corrente per esempio che in Italia causa perdita di lavoro la metà dei contratti di affitto non vengono più onorati, mentre gli sfratti già incombono con intere famiglie molte con bambini e neonati, costrette a vivere in auto o peggio in auto o all'aperto? E di questa situazione a dir poco drammatica, a chi vogliamo dare la colpa, a chi non ha mai governato a livello nazionale? Dulcis in fondo, le grandi manovre e riappacificazioni sia a destra che a sinistrra, tutti insieme appassionatamente (i soliti) pronti a governare ancora qualora vincitori alle prossime elezioni politiche.
Paolino l'arrotino- FIVE ETOILES-
Bravo il comitato di Carpani : è una bellissima idea... non tutti possono permettersi di spendere soldi in strutture private attrezzate ... grazie di cuore... bravi..
PREPARATE IL PORTAFOGLI
GENTILONI PREPARA LA MANOVRA-BIS DA 3,4 MILIARDI CHIESTI DALLA COMMISSIONE EUROPEA - SOLO UN QUARTO ARRIVERÀ DA UNA SFORBICIATA ALLE SPESE MINISTERIALI: IL RESTO ARRIVERA’ DA BOLLI, SIGARETTE E BENZINA
Occhi puntati soprattutto sull' aumento delle tasse: benzina, sigarette, alcolici, birra, bolli, imposte ipotecarie e catastali. Nulla resta fuori dallo scrutinio dei tecnici che hanno il compito di recuperare dalle entrate 1,5 miliardi, 1 dalla lotta all' evasione e di fare 8-900 milioni di tagli.
L' altra grossa partita, esplicitamente citata dalla lettera a Bruxelles è quella delle accise: qui si va dalla benzina, al gas, agli oli minerali, alle bevande alcoliche, alla birra. In questo caso l' ipotesi più probabile che sarà attivata la clausola di salvaguardia che era stata scongiurata con la legge di Bilancio 2017: l' aumento delle accise evitato allora e che potrebbe scattare è già cifrato in 220 milioni.
Più semplice l' estensione di due strumenti di contrasto all' evasione dell' Iva. Il primo è il reverse charge, prevede che l' Iva venga versata da chi compra e non da chi vende con l' obiettivo di evitare le forniture in nero e la conseguente evasione. Il meccanismo adottato dal 2015, già funziona nel campo dell' edilizia e dell' elettronica, ora lo si vorrebbe estendere ad altri settori come la grande distribuzione: dovrà esserci l' ok di Bruxelles che già bocciò una nostra richiesta (il gettito su base annua era previsto in un miliardo).
Oggi le possibilità sono migliorante perché è in discussione una direttiva che apre la porta su base europea all' inversione dell' onere fiscale. Stesso meccanismo per lo split payment, lo Stato trattiene l' Iva dei propri fornitori tagliando ogni problema alla radice: funziona per le pubbliche amministrazioni dal marzo del 2015 e potrebbe essere esteso a tutte le società pubbliche.
Tanti auguri e complimenti a Gualberto Gennai, per il riconoscimento ottenuto in Australia, che onora tutta la comunità Elbana. Poi la notizia ha un che di ridicolo, Gualberto, capoliverese DOC, al quale è stata conferita anche la cittadinanza portoferraiese, senza comprenderne il perché, visto che è già figlio di quest’isola, fa esultare l’Amministrazione di Portoferraio. Questi è sempre più difficile capilli.
Ha cominciato con chiudere le frontiere ai cittadini di diversi paesi, meno che a quelli dell'Arabia Saudita..., poi se l'è presa con i messicani e il muro ai propri confini, pare che il primo ministro Australiano in una burrascosa telefonata, incazzatissimo a proposito dei profughi, gli abbia chiuso la comunicazione, poi vorrebbe mandare l'esercito, causa oleodotto, per far cessare le proteste degli indiani SIOUX, ora vuole tornare indietro sugli accordi della passata amministrazione stipulati con Cuba e Iran, per non parlare della polemica con i tedeschi causa (secondo lui) deprezzamento euro sul dollaro. Pare che in questi giorni abbia anche ventilato dazi per i prodotti cinesi, ma spero sappia che il debito pubblico americano è detenuto in maggioranza dal governo centrale cinese. Mi auguro che non sia al corrente che sul pianeta rosso (forse) ci sono i marziani, sarebbe capace di fare imbestialire anche loro, anche se pare sia un popolo pacifista che non vuole rompere i COGLI..I a nessuno, ma solo un po curiosi del nostro comportamento, ma come si sa, se si incazzano, essendo dei marziani....
Paolino l'arrotino-
FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L’ALBA DELL’UNITA’ D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860)
[COLOR=darkred][SIZE=4]ARRUOLAMENTO E TRASPOSTO DEI VOLONTARI.ACCOLLO DI SPESA DA PARTE DEI COMUNI [/SIZE] [/COLOR]
Siamo nel pieno dello svolgimento della seconda guerra per l’indipendenza italiana:il 4 giugno 1859 c’è stata la battaglia di Magenta e le truppe alleate sardo-francesi hanno sconfitto quelle austro-ungariche. Lo sforzo bellico dello stato toscano è forte.
Esso si fa sentire anche all’Elba nell’arruolamento e trasporto di volontari che dall’isola accorrono per andare a combattere per la Causa Italiana.Lo si apprende da quanto scrive il gonfaloniere di Portoferraio ,dr Squarci,al commissario di guerra
“N° 111
Al Sig. Commissario di Guerra A Portoferraio
Lì 13 Giugno1859
L’arruolamento e il trasporto dei 30 volontari dei quali il Padrone Del Bono reclama il nolo,furono eseguite sotto l’influenza del Decreto del Governo Provvisorio del dì 28 Aprile decorso,e conseguentemente quel nolo è a carico dell’Amministrazione Militare,non ptendo darsi alla Circolare del Ministero dell’Interno de 13 Maggio pp° un’effetto retroattivo per doversi sopportare da questo Municipio.
Tantoho dovuto doverle significare in replica alla di Lei Officio del 27 Maggio ultimo decorso per di Lei norma ,non essendo giusto che il Del Bono che eseguì un ordine di questo Comando di Piazza debba più a lungo aspettare il pagamento delle mercede dovutali
Squarci”
(Copialettere del gonfaloniere di Portoferraio dal dì 22 maggio 1859 al dì 5 dicembre 1860.)
Lo sforzo bellico per sostenere la guerra impegna lo stato toscano dal punto di vista economico.
C’era stato già un decreto del governo provvisorio toscano a questo proposito .Ora ,succeduto a quello provvisorio,il nuovo governo della Toscana per trovare soldi interviene con un altro decreto che sblocca le finanze locali dei comuni a sostegno della spesa bellica.
“Governo civile e militare Di Livorno
Al Sig Cav. Colonnello Governatore dell’Elba Portoferraio
Ill.mo Signore
Trasmetto a VS Ill.ma Copia di un Decreto con cui il Governo della Toscana dispone che le Comunità debbano anticipare le spese occorrenti alle Truppe Toscane e Alleate ogni qual volta passini per il loro Territorio,tenendone separato conto per averne in seguito rimborso dal pubblico Erario.Ella vorrà darne comunicazione ai Gonfalonieri del di Lei Circondario perché le disposizioni nel Decreto stesso contenute abbiano la debita esecuzione ; e frattanto le ripeto le ( ) della mia distinta considerazione
Livorno lì 13 Giugno 1859 Il Governatore
Annibaldi Biscossi”
Ecco il decreto (copia) allegato
“ IL GOVERNO DELLA TOSCANA
Considerando che nel presente stato di Guerra le Comunità per i frequenti passaggi di Truppe si trovino indotte nella necessità di fare spese impreviste e straordinarie le quali come è ragionevole si debbano anticipare dalle Amministrazioni Comunali,così è giusto che facciano carico allo Stato
DECRETA
Articolo 1.Le Comunità anticiperanno tutte quelle spese che dovranno farsi ogni qual volta truppe toscane o alleate passini per il loro Territorio.Di queste spese sarà tenuto conto separato nell’Amministrazione Comunale ,e a tempo opportuno saranno rimborsate dal Pubblico Erario
Articolo 2. Per far fronte a tali spese le Comunità potranno contrarre imprestati ,previa l’approvazione, caso per caso, del Ministro dell’Interno
Articolo 3. Il Ministro dell’Interno è incaricato dell’esecuzione del presente Decreto
Dato lì 10 giugno 1859
Il Commissario Straordinario Bon-Compagni
Il Ministro dell’Interno Bettino Ricasoli
Concorda con l’Originale esistente nell’archivio della Segreteria del Governo della Toscana
Il Segretario Generale
Bianchi”
(Affari generali del Governo dell’isola d’Elba 1859-1860.Doc 101-260.Carta 256.Archivio storico comune Portoferraio)
Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
per sindaci in disaccordo...
A mio avviso state affrontando il problema in modo sbagliato !
Ci sono acque ben più pericolose e agitate del nostro canale e credetemi...io ne ho viste.
Verissimo che la responsabilità ricade sul Comandante !
Come è altrettanto vero che i nostri armatori a cui è delegata la continuità territoriale col continente..." non hanno nella propria flotta " Navi degne di una funzione come sopra detto, in parole povere non affidabili in certe condizioni del mare ,cosi da giustificare il rifiuto del Comandante di farle salpare.
E qui si va ai politici che hanno concesso le gestioni agli armatori.
Perché a suo tempo non fu considerata la necessità che nelle flotte vi fossero navi tali da affrontare un po di maltempo ?
Un'ulteriore constatazione : prima della privatizzazione della Toremar le navi anche col maltempo viaggiavano un po di più e questa, è più che una semplice costatazione !!
[COLOR=darkred][SIZE=4]ALLERTA METEO "GIALLO" DA LAMMA TOSCANA [/SIZE] [/COLOR]
Sarebbe previsto tra Venerdì e Domenica il transito di diverse perturbazioni sulla Toscana con forti venti di Libeccio.
Sabato pomeriggio è prevedisto un aumento del moto ondoso con mare molto mosso ovunque (forza 4.....le navi sono sempre partite), fino a temporaneamente agitato (forza 5....le navi sono sempre partite).
E' stato emesso un avviso di codice GIALLO per Vento e Mareggiate
Qui di seguito riporto la scala Douglas stato del mare vivo, affinchè osserviate il mare e la relativa onda e Vi regoliate di conseguenza:
denominazione altezza onde (m)
0 calmo ..............................0
1 quasi calmo .................... 14
Meteomar Ministero e Aereonautica militare
previsioni per i prossimi 5 giorni:
VENTI:
- MODERATI SUDOCCIDENTALI SU LIGURIA E REGIONI TIRRENICHE CON
RINFORZI SU SARDEGNA, TOSCANA E LEVANTE LIGURE.
- VARIABILI AL NORD CON TENDENZA A DISPORSI DAI QUADRANTI
SETTENTRIONALI ECCETTO LE COSTE ADRIATICHE SETTENTRIONALI DOVE
RUOTERANNO DA SUD EST CON RINFORZI.
MARI:
- AGITATI MAR DI SARDEGNA E MAR LIGURE;
- DA MOLTO MOSSO AD AGITATO IL CANALE DI SARDEGNA;
- DA POCO MOSSI A MOSSI ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE;
- MOLTO MOSSI GLI ALTRI MARI CON MOTO ONDOSO IN AUMENTO FINO AD
AGITATO SU TIRRENO MERIDIONALE E MOLTO AGITATO CANALE DI SARDEGNA.
Quindi per quello che dovrebbe interessarci siamo in presenza di probabile mare da 4 a 5.
🙂 a cura del bollettino pendolari del Canale 🙂 🙂 🙂
Ferrari:«Quella di Ciumei è stata una reazione isterica»
Il sindaco di Portoferraio, Mario Ferrari, ritiene che le polemiche scatenate da Ciumei siano frutto di una ‘reazione isterica’ del collega. E riguardo i trasporti marittimi del piccolo Stato africano, presi come esempio dal primo cittadino di Marciana Marina, Ferrari sostiene che “Quando una persona sta tanto bene in altri lidi, sarebbe auspicabile un suo trasferimento perché forse raggiungerebbe la tranquillità e la felicità interiore e fisica. Qualche nave a Capo Verde, mi risulterebbe sia andata anche a fondo. Nel caso dei porti italiani, il comandante quando decide di navigare in condizione meteo marine avverse perché sopraffatto dagli isterismi degli utenti, rischia, una volta arrivato in banchina, di prendersi delle denunce per aver messo a repentaglio la vita dei passeggeri. Non esistono navi ‘ogni tempo’, perché di fronte alla forza della natura, ci sono momenti in cui l’uomo deve mettersi da parte. La presa di posizione di Ciumei ha acceso una lampadina: quando uno pensa di non essere oggetto di attenzione, a volte, la crea. Mi auguro – conclude Ferrari – che questa esternazione del collega ci porti ad affrontare con equilibrio e correttezza il problema, questo per dare veramente una risposta ai cittadini».
la signora di marciana non è sola,altri gruppi vanno lungo le strade a pulire,io stesso ogni tanto prendo la cariola e percorro un tratto di stada 2km circa per fare pulizia,ma mi sembra di fare un buco nell'acqua
