Ha avuto inizio nella serata di ieri, mercoledì 3 maggio, a Marciana Marina il 1° campionato elbano di Calcio a cinque con il coinvolgimento di squadre provenienti da tutta l’Isola d’Elba.
L’attesa competizione sportiva, organizzata dal comune di Marciana Marina in collaborazione con l’ASD Marciana Marina Calcio, ha visto battersi sul campo di gioco le prime sei squadre sorteggiate, per un totale di tre partite, nella sempre suggestiva piazza Vittorio Emanuele II, nel cuore del centro storico marinese.
Le partite si disputeranno ogni sera a partire dalle ore 20.30 fino al 20 maggio prossimo.
“Obiettivo – spiega l’assessore allo sport del Comune di Marciana Marina Marco Carozzo – è quello di dare spazio allo sport e ai giovani in queste settimane di avvio della stagione turistica. Il coinvolgimento di squadre provenienti da tutta l’isola fa di questa manifestazione, un evento sportivo di rilevanza comprensoriale – prosegue Carozzo – E’ intenzione di questa amministrazione offrire sempre nuovi stimoli alla comunità, soprattutto in corrispondenza della così detta bassa stagione, creando occasioni di incontro e partecipazione aperte a tutti.
Ringrazio tutti colori che si sono adoperati e si stanno adoperando per la riuscita della manifestazione e tutti quei ragazzi che hanno contribuito con il loro impegno al completamento, nei tempi, dell’allestimento della piazza”.
All’evento, partecipano ben tredici squadre provenienti da tutto il territorio elbano. L’ingresso è libero”.
113259 messaggi.
Se non ho capito male è stato fermato all'elba un uomo con l'accusa di pedopornografia
Annamo bene
A mente fredda mi sento di dire che per fortuna ci sono Elbapress e il Tirreno. Da campese deluso per la mancata affermazione del No, per onestà intellettuale non posso dire che abbiamo vinto la battaglia contro l'allungamento della pista e sono disgustato per la campagna di disinformazione che si è sviluppata su facebook e su watsapp e, purtroppo, anche sui giornali internet elbani.
L'unico sito web a dire la verità è stato Elbapress: "Dopo il risultato di oggi, quindi, il sindaco Davide Montauti e la sua giunta dovranno esprimersi nel merito senza tenere conto del risultato del referendum". Più articolati e ragionati gli articoli del Tirreno, ma la sostanza è la stessa: Campo nell'Elba ha deciso di non decidere.
Dobbiamo accettarlo ed evitare di renderci ridicoli perché, cito Boi (il miglior direttore che il Tirreno abbia mandato all'Elba), è "come se al termine di una partita di calcio, una delle due squadre chiedesse i tre punti perché l’arbitro (il quorum non raggiunto) ha annullato un gol irregolare (i 720 no contro i 624 voti si)".
Il PD Elbano si gioca la faccia in queste elezioni riesi e se i loro candidati insieme non raggiungono almeno le 250 preferenze (60 in meno rispetto alle già deludenti elezioni politiche di settembre scorso) sarà una vera e propria Caporetto per tutti i dirigenti locali. In quell'improbabile caso dovrà davvero intervenire la Schlein perché l'unico Partito organizzato del territorio non può accettare figure di M del genere. Sotto alle 250 preferenze vi dovreste chiudere in casa e richiamare Renzi per farvi rottamare.
Certo che siamo proprio duri noi Elbani, abbiamo il più grande aeroporto del mondo già bello che fatto e stiamo qui a discutere di allungare la pistarella di Campo.
Abbiamo il mare, usiamo gli idrovolanti che ammarano sempre perchè il mare calmo da qualche parte c'è sempre.
Riese
Nella giornata di ieri l’ennesima aggressione ad un appartenente alla Polizia Penitenziaria: il grave episodio è avvenuto nel carcere di Porto Azzurro e la denuncia è del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria:
“Altra aggressione avvenuta negli Istituti penitenziari toscani. Questa volta ad essere coinvolto è stato il personale di Polizia Penitenziaria della Casa Reclusione di Porto Azzurro. Nella giornata di ieri un detenuto di origini tunisine, dopo aver chiesto di recarsi dal barbiere al pian terreno del reparto, appena giunto nel locale barberia non gradendo la presenza dell’agente ivi in servizio, lo aggrediva verbalmente e subito dopo cingendogli le mani al collo”, denuncia il Segretario regionale del Sappe Toscana Francesco Oliviero. “Grazie al pronto intervento dell’ispettore di Reparto e di altro agente era scongiurata la tragedia. L’agente comunque, dapprima medicato, è stato successivamente inviato presso il nosocomio per le cure necessarie, dove gli sono state riscontrate delle escoriazioni e diagnosi di dieci giorni. Il carcere di Porto Azzurro, ormai da tempo, vive una cronica carenza di personale di tutti i ruoli. Da aggiungere la fatiscenza della struttura che necessita di una ristrutturazione non più rinviabile. Le carceri della Toscana stanno vivendo ormai da tempo momenti di grande difficoltà nella gestione dei detenuti. Sono continue le aggressioni al Personale che si verificano senza che vi sia un intervento da parte degli organi superiori”.
Impietosa la denuncia di Oliviero: “Siamo sconcertati dall’assenza di provvedimenti in merito contro chi si rende responsabile di queste inaccettabili violenze, determinando quasi un effetto emulazione per gli altri ristretti violenti. Aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale, così come le risse ed i tentati suicidi, sono purtroppo all’ordine del giorno”.
Donato Capece, Segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, esprime solidarietà al poliziotto ferito ed ha parole di apprezzamento per la professionalità, il coraggio e lo spirito di servizio dimostrati dai poliziotti penitenziari di Porto Azzurro: “Tutti i giorni i poliziotti penitenziari devono fare i conti con le criticità e le problematiche che rendono sempre più difficoltoso lavorare nella prima linea delle sezioni delle detentive delle carceri, per adulti e minori. Servono soluzioni politiche: espellere gli stranieri detenuti in Italia, per fare scontare loro la pena nelle carceri dei Paesi di origine, potrebbe già essere una soluzione, come anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre più numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinario. La Polizia Penitenziaria è veramente stanca di subire quotidianamente gratuite violenze per l’incapacità di una Amministrazione che non riesce neppure a garantire la dotazione di strumenti indispensabili, come corsi di formazione e aggiornamento professionale, nuovi strumenti di operatività come il taser, kit anti-aggressioni, guanti antitaglio, telecamere portatili, promessi da mesi dai vertici ministeriali ma di cui non c’è traccia alcuna in periferia”.

Ho letto nell'albo pretorio del comune di marciana marina che l'associazione marciana marina calcio ha organizzato un torneo di calcio a 5 in piazza e che saranno spesi per questa manifestazione € 16654 di soldi pubblici così suddivisi: affitto campo € 9699 (vedasi determina 106 del 20.04.2023), acquisto guaina € 1830 (vedasi determina 107 del 20.04.2023), piano della sicurezza € 1625 (vedasi determina 115 del 28.04.2023) e per finire rimborso spese di € 3500 (vedasi delibera nr. 44 del 28.04.2023) per l'organizzazione all'associazione calcio marciana marina. Fate un po' voi.....
RISPOSTA PER CENTRO STORICO PORTOFERRAIO
CONCORDO CON QUANTO SCRIVE, INOLTRE BASTEREBBE FAR RISPETTARE LE REGOLE MA I VIGILI NON VEDONO LE MOTO DI FRONTE AI NEGOZI AL BAR ROMA FIGURIAMOCI NELLA PARTE ALTA.. BISOGNEREBBE ATTIVARE LA TELECAMERA IN VIA LAMBARDI E FAR ENTRARE SOLTANTO I RESIDENTI, CHI LAVORA IN ASILO E SCUOLE E I GENITORI CHE ACCOMPAGNANO I FIGLI PER IL RESTO DOVREBBE ESSERE SEMPRE ATTIVA ALTRIMENTI CI SARA' SEMPRE CAOS..E' COSI' DIFFICILE PRENDERSI QUESTA RESPONSABILITA'...
Voglio dire anche la mia.
Ma perché non tagliamo la testa al toro e facciamo una bella pista costruendo una piattaforma galleggiante a ridosso del golfo di Portoferraio?
Con un servizio di navetta poi trasferiamo i passeggeri dalla terra ferma in arrivo e partenza. Biglietteria, uffici e reception in zona a ridosso Viale Elba, in prossimità dell' Esaom.
Idea balzana? Per niente. Per mesi, anni fa abbiamo ipotizzato la costruzione di un canale sottomarino, per collegare l' Elba a Piombino, con tanto di signori ingegneri progettisti: alcuni addirittura italiani operanti nel Regno Unito!
Altro progetto. Perché, con l' attuale carenza idrica, non costruiamo anche un bel Acqua Park alla curva che porta a Magazzini e Schioppparello? Tanto di acqua nel sottosuolo ce n'è in abbondanza, ma non per uso agricoltura e uso domestico! Per quello c' è in corso di realizzazione il dissalatore a Mola. Che goduria per l' impatto acustico per iresidenti della zona!
Come vedete, sono le ore 3.00 del mattino: la notte porta buoni consigli. Alla prossima proposta!
La proposta di un campese per fare l'aeroporto a Magazzini - Schiopparello la dobbiamo prendere come una boutade. Ma alla fine esplicita alcune verità.
1. I campesi hanno un complesso di inferiorità rispetto a Portoferraio
2. I campesi sono egoisti, facciamo quello che e il nostro interesse immediato e spiccio, il resto lo paghino gli altri
3. I campesi hanno le soluzioni intelligenti navi e aeroplani insieme così si serve tutte le isole non solo l'Elba non sono sfiorati dal dubbio che i Portoferraio potrebbero pretendere la chiusura del porto e poi chissà come arrivano a campo.
Insomma dicono baggianate, ma d'altra parte se si trattasse di fare case da affittare speculativamente ai turisti non avrebbero problemi. E allora viene il dubbio se non la certezza che l'attuale sindaco voglia proprio difendere questo rispetto all'aeroporto.
E allora facciamolo a Magazzini e Schiopparello!
Evviva l'intelligenza!
PER ISOLANOINNAMORATO
Dovresti smetterla di scrivere in anonimo specie quando vuoi insultare gi Elbani
Da molti8non tutti)di quelli venuti sullo scoglio hanno imparato tanto:a dare fregature ad ignari contadini che hanno compreso a posteriori che spesso erano bravi faccendieri che con una manciata di soldi compravano terreni in ottime zone turistiche e si facevano bravi Residence o Alberghi in quanto a quei tempi i locali non avevano molte disponibilita ed istruzione
I miei antenati come pure tanti altri Elbani,si sono spaccati la schiena a suo di zappe e bidenti,chi aveva un ciuco era un signore,mangiavano poco e lavoravano tanto,spesso aiutandosi uno con l,altro e alla terza generazione,un po più istruita e con l'avvento del Turismo sono riusciti a fare qualcosa e pertanto non meritano di essere offesi da uno che passa quotidianamente il suo termo a scrivere criticando tutto e tutti.I miei familiari non hanno mai avuto soldi facili da nessuno,anzi hanno senpre pagato le tasse,nessuna crociera o Isole Caraibiche.
Se sei così bravo,intelligente ed onesto presentati alle prossime elezioni di un qulsiasi Comune Elbano così potrai una elezione ai poveri Elbani di come si deve fare politica e condurre una Amministrazione.Resto in attesa..........ciao!!!
Quelli dell'ESA pensano di riuscire a lasciare i furgoni minimamente puliti il sabato a fine orario lavorativo o è una cosa troppo complicata? Sono ore che decine di gabbiani banchettano nel piazzale in via del giglio, sopra un furgone in particolare...
Eppure basta poco per cambiare il problema del lavoro, basta guardare e copiare il sistema spagnolo, con un aumento del 238% dei contratti di lavoro a tempo indeterminato e la risoluzione dei contratti a tempo determinato per i lavoratori STAGIONALI e non c'era certo bisogno di fare un consiglio dei ministri proprio per la festa dei lavoratori TUTTI, con TUTTE le sigle sindacali in pieno disaccordo su TUTTO , stessi sindacati che rappresentano lavoratori di DX, di CENTRO, di SX e del M5S.
Se vogliamo una pista più lunga l’aeroporto andrebbe fatto nel comune di Portoferraio, a Magazzini, Schiopparello, ecc.
Sarebbe anche comodo per tutto l'arcipelago perchè lì ci sono le navi e potrebbe servire anche le altre isole.
Apriamo il referendum a tutto l’arcipelago e facciamo votare anche le altre isole, vedremo dove si deciderà di metterlo, con buona pace di chi critica i Campesi.
le battute sull'aeroporto continuano.
emerge una visione talmente localistica che stona con un isola dove la popolazione ha avuto da almeno 50 anni la possibilità di confrontarsi con nuove culture e conoscenze, quelle dei tanti turisti che vengono qua.
ora i casi sono 2:
1. gli elbani non hanno scambiato niente con tutti quelli venuti sullo scoglio ed hanno pensato solo a svuotare i loro portafogli
2. gli elbani scontano una mancata crescita culturale dovuta al fatto che superato il dopoguerra ci sono stati soldi per tutti, amnche facili, che per esempio consentivano anche a chi faceva la stagione di fare poi le vacanza in thailandia godendo dell'indennità di disoccupazione
Insomma non hanno più avuto la necessità di confrontarsi seriamente con il futuro perchè alla fin fine non c'è stata più una crisi reale
Premio testimonianza Rotary Club Isola d’Elba
In ogni realtà territoriale, ci sono figure giudicate preminenti, cittadini amati e stimati da tutta la comunità che si sono distinti nel sociale e in quello imprenditoriale. Figure che, in linea con i principi rotariani, hanno contribuito a rendere “migliore” il luogo dove vivono. Hanno cioè apportato quel valore aggiunto cui ha beneficiato e continua a beneficiare tutta la collettività. A tali figure, i singoli Club locali, destinano uno dei momenti più significativi dell’intera annata: Il “Premio Testimonianza” un riconoscimento che, di tale operato, è simbolo.
Per l’anno in corso, la Commissione del Club elbano, presieduta dalla presidente Michela Venturini, ha riservato tale premio ad Alfredo Guglielmi, un uomo che non solo ha fatto del mare la sua vita ma che, grazie alla sua professionalità ed alle sue competenze, ha contribuito a far conoscere la nostra isola in tutto il mondo.
La giornata dedicata alla consegna del premio è iniziata nel tardo pomeriggio di sabato 22 Aprile presso il centro sub “il Corsaro” la vera casa di Alfredo che, più che una semplice scuola, sembra piuttosto un museo ricco di ricordi situato a pochi metri dal golfo di Pareti. Qui, in quel luogo dove lei stessa ha trascorso la sua infanzia, la presidente Michela, dopo aver esposto ai soci presenti le ragioni che hanno indotto il Club a concedere il premio testimonianza ad Alfredo, gli ha consegnato il riconoscimento per poi cedergli la parola.
Alfredo, ha ripercorso le tappe più significative della sua vita dedicata al mare, illustrando e commentando sia le molte foto che adornano le pareti del centro, immagini di ricordi indelebili sia le strumentazioni che, nel tempo, i campioni di apnea hanno utilizzato per le loro imprese. A questi Alfredo, ha dedicato gran parte del suo intervento raccontando aneddoti che solo chi ha lavorato a stretto contatto con questi può sapere. In particolare ha ricordato ai soci presenti i campioni con i quali ha collaborato:
Enzo Maiorca che ha più volte detenuto il record del mondo d’immersione in apnea raggiungendo il limite personale di -101 metri.
Jacques Mayol, soprannominato “L’uomo-Delfino” il grande apneista francese innamorato della nostra isola che, sui fondali di Pareti, con la squadra diretta da Alfredo realizzò sei record “in assetto variabile”, dai -85 metri del 1973 ai -105 del 1983, all’età di 56 anni.
Un grande uomo e un grande sportivo, che ha scelto i fondali dell’isola per passione e l’Elba per vivere contribuendo a rendere “Le grand bleu”(così definiva il nostro territorio), famoso in tutto il mondo per la sua bellezza e la sua ospitalità.
Dei due, amici ma altresì grandi rivali, Alfredo ha sottolineato anche le loro differenze fisiche e caratteriali. Grintoso, rabbioso e potente il primo, aggraziato posato ed esile il secondo. Impulsivo Maiorca, riflessivo Mayol, due eterni rivali dalle caratteristiche differenti, “L’uomo degli abissi che sfidava e lottava contro l’acqua e l’uomo delfino che riusciva ad entrare in simbiosi con il mare”.
Angela Bandini che, con l'arma dell'amore, ottenne il permesso per immergersi nella vasca dei delfini. Da quel momento stare con i delfini divenne una delle ragioni più importanti della vita. Sott'acqua con i delfini trovava un’armonia assoluta e, intanto, aumentavano a dismisura i suoi tempi di apnea. Divenne per tutti la "Ragazza dei Delfini". A 17 anni conosce Jacques Mayol che la fa entrare nel mondo dell' apnea e del profondiamo.
Nel 1985 stabilisce all'Isola d'Elba con Mayol e Alfredo Guglielmi, "Il Corsaro" il suo primo record mondiale in assetto variabile con -52 metri.
Infine, ma non per ultimo, Umberto Pellizzari che nella sua carriera ha stabilito record mondiali in tutte le discipline dell’apnea. Il suo primo record mondiale di apnea in assetto profonda in “assetto costante” lo stabilì il 10 Novembre del 1990 a Porto Azzurro toccando la quota di -65 metri.
La serata si è conclusa, dopo il piacevole aperitivo gentilmente offerto ai presenti dalla scuola sub, presso il ristorante il Koala, in Capoliveri per la consueta conviviale.
Il Club rivolge ad Alfredo ed al suo team un profondo ringraziamento per la disponibilità, l’accoglienza e la piacevole giornata donata agli amici rotariani.
Oggi dalla lavatrice mi è uscito un calzino di meno. Per colpa del commissariamento ho un calzino spaiato in più.
ma la volete capì che hanno votato per il NO il 19% dei campesi,che equivalgono al nulla per cento degli elbani,perchè l'aeroporto è elbano non campese