IN RELAZIONE ALLA GENTILE PROPOSTA DEL SIG.LANERA LUIGI "LAMPOMARE 3""
Essendo proprietario di due cani,mi congratulo con l'iniziativa e la disponibilità dei Fratelli Lanera per la disponibilità della motonave Lampomare,ma gradirei conoscere quanto segue:
- In caso di necessità improvvisa nelle ore notturne,la Capitaneria di Porto sarebbe sempre disponibile?
- Quale sarebbe il costo del trasporto ?
-Quanto tempo impiega la motonave ad arrivare a Piombino?
Ringrazio per le risposte e porgo un cordiale saluto,Paolino
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Ringraziamento al reparto di ortopedia dell'ospedale di Portoferraio
Vorrei ringraziare tutto il reparto di ortopedia del nostro ospedale ed in particolare l'equipe chirurgica che all'inizio di quest'anno mi ha operato al polso sinistro per ridurre una brutta frattura causata da una caduta accidentale, uno di quegli eventi che in pochi secondi ti cambiano la vita. Le mie parole giungono volutamente dopo diverso tempo perché in questi casi solo a distanza di qualche mese si può essere sicuri del successo di tale intervento.
A chi storceva il naso sentendomi dire che che mi sarei operata qui a Portoferraio, al polso, articolazione delicata e complessa e mi consigliava, come spesso si dice di andare fuori Elba da uno bravo, posso rispondere che l'intervento è stato eseguito in maniera impeccabile e che adesso, dopo le sedute di riabilitazione ho quasi recuperato la piena funzionalità di polso e mano. Il percorso è stato lungo e doloroso e dovrò fare ancora esercizio per recuperare una mobilità il più possibile vicina allo stato pre trauma, cosa non sempre scontata.
Sicuramente questo non sarebbe stato possibile senza un intervento chirurgico ben riuscito.
Il mio speciale grazie va al Dottor Michele Palomba e alla Dottoressa Paola Cacialli che mi hanno operato, dottor Andrea Fusi che mi ha seguito nelle successive visite di controllo e al Dottor Emiliano Somigli del Centro di Fisioterapia delle Terme di San Giovanni che si è preso cura della riabilitazione con professionalità e tanta pazienza.
Grazie di cuore
Annarita
Volevo sapere se l'eventuale viaggio notturno della lampomare3 per gli animali bisognosi di cure sarà a titolo gratuito oppure il proprietario dell'animale dovrà accollarsi l'intero costo della traversata A/R.
Grazie
Quanto costerebbe il servizio notturno con la lampomare?
Solo a CAPOLIVERI si può chiudere strade con centinaia di presenze turistiche, piazze diventate vie a causa di sedie e tavoli itineranti, il fai da te...., sedie installate sui marciapiedi (PIAZZA GARIBALDI) per non parlare di nuove costruzioni che hanno superato abbondantemente i fili d'erba.
Il rigassificatore di Piombino ha iniziato a trasformare gas e nessuno è riuscito a fermarlo mentre il dissalatore di Mola viene realizzato nel silenzio di tutti e già si vede lo scheletro delle colonne e del tetto.
Ho l'impressione che avesse ragione Ruggero quando diceva che l'opera non poteva essere bloccata perchè decisa dalla Regione.
Ma come si dice anche in questi casi la ragione è dei fessi e intanto i furbi amministrano Capoliveri con i voti di cittadini a cui erano state date false informazioni.
X TRASPORTO "CASINE MOBILI"
Mi domando.. come sia possibile permettere a trasporti eccezionali che eccedono i limiti di sagoma sia in lunghezza sia in larghezza ... (con sagome ben oltre i 2.5mt.. consentiti) e quindi obbligati a invadere parte della corsia contraria nei tratti diritti... e a invadere completamente la corsia opposta nelle curve...
Possibile permettere di far viaggiare queste carovane con la sola scorta apripista anteriore ... senza avere la scorta posteriore OBBLIGATORIA... ????
Ma soprattutto ..possibile che questi Bungalow su ruote debbano essere trasportati alle 8:00 del mattino ...
" CONSIDERATO ORA DI PUNTA OVUNQUE" ,quindi orario particolarmente sensibile e da considerare come tale...e come tale trattato e rispettato...
Possibile che nessuna pattuglia abbia mai incrociato queste carovane.. e le file Kilometriche che si creano inevitabilmente?????
Alla rotatoria a "oliva" sul porto passano sul marciapiede...
Alla rotatoria di Schiopparello invadono l'aiuola e devono girare il cartello...
Possibile che gli uffici competenti , come la Prefettura da cui dovrebbe essere rilasciato il nullaosta al transito sia cosi' tanto permissiva da risultare incompetente ???
Spero che chi di dovere intervenga...
Oltre vent'anni fa .. gli autisti "Olandesi" sbarcavano a PFerraio alle 23:00. ..
arrivavano al campeggio e liberavano il carico ....
Alle 24:30 le bisarche erano libere e pronte a ripartire...
Gli autisti andavano in "cuccia" fino alle 8:00 del mattino in rispetto delle ore di sosta/riposo ...
Tutto come doverosamente previsto dalle leggi ,dalle autorita' e dal buon senso...
Manca poco ormai: domenica 7 maggio si correrà la settima edizione della Maratona dell’Elba (www.maratonadellisoladelba.it) nella suggestiva cornice di Campo nell’Elba e nello splendido percorso che entrerà nella Costa del Sole, toccando Cavoli, Seccheto, Fetovaia, fino ad arrivare a Chiessi: nuovo appuntamento con lo sport e la natura e 1000 atleti divisi tra competitivi e non competitivi. Gli appassionati potranno scegliere tra diverse competizioni, più o meno impegnative: maratona, mezza maratona, 10 chilometri, family run, Nordic walking. Le gare dei bambini e le iscrizioni si svolgeranno nella giornata di sabato 6 maggio.
Il ritrovo, l’ufficio iscrizioni e il ritiro dei pettorali in p.zza del Comune e lo start sul lungomare Mibelli: un grande applauso a Damiano di Cicco e ASD Elba Runners che organizzano ogni anno l’evento, consapevoli della fatica e di quante cose siano da organizzare e coordinare, senza dimenticare il patrocinio dei comuni di Marciana e Campo elba, CONI, UISP, Regione Toscana e Provincia di Livorno.
L’Atletica Isola d’Elba, sempre pronta a collaborare, oltre ad alcuni volontari che presteranno servizio sul percorso, porterà alla gara diversi atleti: nella maratona (Fabiana Mannocci, Giovanni Fappiano, Gianni Tacchella, Adriano Tirelli), nella mezza maratona (Lenzi Angela, Stefano Santinelli, Pagnini Giuseppe, Pagnini Andrea, Marinari Riccardo, Cristiano Puccini, Roberto Mancini, Massimiliano Cappellini, Marco Carozzo).
Un grande in bocca al lupo a tutti, affinchè sia una giornata di sport e soddisfazioni..e a tutto gas!!

Si inaugura sabato 13 maggio la mostra di Francesco Giannuzzi “KIKKO” per tutti. L’apertura è prevista alle ore 18.00 alla Gran Guardia di Portoferraio. Non è una prima assoluta per l’artista che vive e lavora all’Elba e che fino ad oggi ha sempre esitato a mostrarsi perché le sue opere sono espressione delle sue piu intime sensazioni e lasciano trapelare attraverso l’uso di colori e forme inaspettate i dubbi e le paure di un’intera generazione. “Kikko” ripropone a distanza di quattro anni la sua arte e il suo essere non convenzionale e non condizionato da influenze esterne ma che libera la più intima verità del suo animo. Nelle sue tele, Giannuzzi fa percepire la stessa forza, la stessa capacità di essere visionari: A guardarli ci si perde, ritrovandoci prigionieri delle nostre paure. L’arte di Giannuzzi ha coraggio e forza, dolore e alienazione, uniti a una semplicità disarmante. E racconta le nostre stesse paure. Ci mette davanti a uno specchio doloroso. Ai quadri di Kikko Giannuzzi manca la parola, lasciata all’immaginazione e all’anima di chi li ammira. Francesco Giannuzzi è fiero di tornare ad esporre nella terra che ama, dopo avere proposto delle “personali” a Parigi, Londra, Haindhowen e Milano. “Non mi importa essere quotato – racconta Giannuzzi – per me è importante far capire il mio essere, sento una necessità interiore di trasformare l’essenza delle cose che sento e vedo e riproporle, con i miei tratti e i miei colori”. Non rimane che prepararci alla nuova esposizione dove oltre ad ammirare le opere potremo intrattenerci con l’artista e carpirne lo stato d’animo. Potremmo emozionarci.

Dopo la notizia della disponibilità per il trasporto notturno veterinario della Lampomare 3 arriva un intervento del primo cittadino portoferraiese , Angelo Zini che accoglie con favore la notizia e conferma l’impegno nella realizzazione del canile comprensoriale:
“Accolgo positivamente la notizia della disponibilità all’utilizzo della motonave Lampomare 3 in caso di emergenze di carattere veterinario nelle ore notturne a seguito del caso del cane Oscar. Tuttavia il nostro impegno è quello di continuare a portare a termine nel più breve tempo possibile l’operazione del canile comprensoriale dopo l’annuncio del finanziamento regionale e, all’interno della Gat, di riproporre la manifestazione di interesse per la reperibilità veterinaria 24 ore su 24”.



Ha avuto inizio nella serata di ieri, mercoledì 3 maggio, a Marciana Marina il 1° campionato elbano di Calcio a cinque con il coinvolgimento di squadre provenienti da tutta l’Isola d’Elba.
L’attesa competizione sportiva, organizzata dal comune di Marciana Marina in collaborazione con l’ASD Marciana Marina Calcio, ha visto battersi sul campo di gioco le prime sei squadre sorteggiate, per un totale di tre partite, nella sempre suggestiva piazza Vittorio Emanuele II, nel cuore del centro storico marinese.
Le partite si disputeranno ogni sera a partire dalle ore 20.30 fino al 20 maggio prossimo.
“Obiettivo – spiega l’assessore allo sport del Comune di Marciana Marina Marco Carozzo – è quello di dare spazio allo sport e ai giovani in queste settimane di avvio della stagione turistica. Il coinvolgimento di squadre provenienti da tutta l’isola fa di questa manifestazione, un evento sportivo di rilevanza comprensoriale – prosegue Carozzo – E’ intenzione di questa amministrazione offrire sempre nuovi stimoli alla comunità, soprattutto in corrispondenza della così detta bassa stagione, creando occasioni di incontro e partecipazione aperte a tutti.
Ringrazio tutti colori che si sono adoperati e si stanno adoperando per la riuscita della manifestazione e tutti quei ragazzi che hanno contribuito con il loro impegno al completamento, nei tempi, dell’allestimento della piazza”.
All’evento, partecipano ben tredici squadre provenienti da tutto il territorio elbano. L’ingresso è libero”.
Se non ho capito male è stato fermato all'elba un uomo con l'accusa di pedopornografia
Annamo bene
A mente fredda mi sento di dire che per fortuna ci sono Elbapress e il Tirreno. Da campese deluso per la mancata affermazione del No, per onestà intellettuale non posso dire che abbiamo vinto la battaglia contro l'allungamento della pista e sono disgustato per la campagna di disinformazione che si è sviluppata su facebook e su watsapp e, purtroppo, anche sui giornali internet elbani.
L'unico sito web a dire la verità è stato Elbapress: "Dopo il risultato di oggi, quindi, il sindaco Davide Montauti e la sua giunta dovranno esprimersi nel merito senza tenere conto del risultato del referendum". Più articolati e ragionati gli articoli del Tirreno, ma la sostanza è la stessa: Campo nell'Elba ha deciso di non decidere.
Dobbiamo accettarlo ed evitare di renderci ridicoli perché, cito Boi (il miglior direttore che il Tirreno abbia mandato all'Elba), è "come se al termine di una partita di calcio, una delle due squadre chiedesse i tre punti perché l’arbitro (il quorum non raggiunto) ha annullato un gol irregolare (i 720 no contro i 624 voti si)".
Il PD Elbano si gioca la faccia in queste elezioni riesi e se i loro candidati insieme non raggiungono almeno le 250 preferenze (60 in meno rispetto alle già deludenti elezioni politiche di settembre scorso) sarà una vera e propria Caporetto per tutti i dirigenti locali. In quell'improbabile caso dovrà davvero intervenire la Schlein perché l'unico Partito organizzato del territorio non può accettare figure di M del genere. Sotto alle 250 preferenze vi dovreste chiudere in casa e richiamare Renzi per farvi rottamare.
Certo che siamo proprio duri noi Elbani, abbiamo il più grande aeroporto del mondo già bello che fatto e stiamo qui a discutere di allungare la pistarella di Campo.
Abbiamo il mare, usiamo gli idrovolanti che ammarano sempre perchè il mare calmo da qualche parte c'è sempre.
Riese
Nella giornata di ieri l’ennesima aggressione ad un appartenente alla Polizia Penitenziaria: il grave episodio è avvenuto nel carcere di Porto Azzurro e la denuncia è del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria:
“Altra aggressione avvenuta negli Istituti penitenziari toscani. Questa volta ad essere coinvolto è stato il personale di Polizia Penitenziaria della Casa Reclusione di Porto Azzurro. Nella giornata di ieri un detenuto di origini tunisine, dopo aver chiesto di recarsi dal barbiere al pian terreno del reparto, appena giunto nel locale barberia non gradendo la presenza dell’agente ivi in servizio, lo aggrediva verbalmente e subito dopo cingendogli le mani al collo”, denuncia il Segretario regionale del Sappe Toscana Francesco Oliviero. “Grazie al pronto intervento dell’ispettore di Reparto e di altro agente era scongiurata la tragedia. L’agente comunque, dapprima medicato, è stato successivamente inviato presso il nosocomio per le cure necessarie, dove gli sono state riscontrate delle escoriazioni e diagnosi di dieci giorni. Il carcere di Porto Azzurro, ormai da tempo, vive una cronica carenza di personale di tutti i ruoli. Da aggiungere la fatiscenza della struttura che necessita di una ristrutturazione non più rinviabile. Le carceri della Toscana stanno vivendo ormai da tempo momenti di grande difficoltà nella gestione dei detenuti. Sono continue le aggressioni al Personale che si verificano senza che vi sia un intervento da parte degli organi superiori”.
Impietosa la denuncia di Oliviero: “Siamo sconcertati dall’assenza di provvedimenti in merito contro chi si rende responsabile di queste inaccettabili violenze, determinando quasi un effetto emulazione per gli altri ristretti violenti. Aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale, così come le risse ed i tentati suicidi, sono purtroppo all’ordine del giorno”.
Donato Capece, Segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, esprime solidarietà al poliziotto ferito ed ha parole di apprezzamento per la professionalità, il coraggio e lo spirito di servizio dimostrati dai poliziotti penitenziari di Porto Azzurro: “Tutti i giorni i poliziotti penitenziari devono fare i conti con le criticità e le problematiche che rendono sempre più difficoltoso lavorare nella prima linea delle sezioni delle detentive delle carceri, per adulti e minori. Servono soluzioni politiche: espellere gli stranieri detenuti in Italia, per fare scontare loro la pena nelle carceri dei Paesi di origine, potrebbe già essere una soluzione, come anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre più numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinario. La Polizia Penitenziaria è veramente stanca di subire quotidianamente gratuite violenze per l’incapacità di una Amministrazione che non riesce neppure a garantire la dotazione di strumenti indispensabili, come corsi di formazione e aggiornamento professionale, nuovi strumenti di operatività come il taser, kit anti-aggressioni, guanti antitaglio, telecamere portatili, promessi da mesi dai vertici ministeriali ma di cui non c’è traccia alcuna in periferia”.
