[COLOR=darkblue][SIZE=4]CADE DALLA SCALA MENTRE TAGLIA DEI RAMI A CAPO D ‘ARCO [/SIZE] [/COLOR]
Poteva avere conseguenze più gravi la caduta da una scala di un operaio 48enne che stava tagliando per fare pulizia ad un albero in un giardino di una villetta a Capo D’Arco in Comune di Rio Marina.
Il giardiniere subito dopo la caduta secondo i familiari ha perso conoscenza per diversi minuti mettendo in allarme i presenti nell’abitazione che hanno subito chiamato il 118 di Livorno-Pisa, provvedendo quest’ultimo ad inviare subito una ambulanza da rianimazione della Pubblica Assistenza Porto Azzurro con 2 Squadre di Soccorritori vista la gravità dell’incidente e la zona di difficile praticabilità.
Partiva da Grosseto anche l’elisoccorso con Pegaso 2 che in pochi minuti raggiungeva Capo D’Arco e l’ambulanza porto azzurrina. Dopo aver individuato l’abitazione e il giardino ha sceso i sanitari in aerea per le prime cure urgenti.
Nella zona fitta di alberi e vegetazione non è stato possibile l’atterraggio di Pegaso che ha optato nella unica zona libera all’ingresso alto della proprietà privata dove l’ambulanza della Pubblica Assistenza Porto Azzurro lo ha raggiunto lentamente per fare il trasbordo sul mezzo aereo, che è decollato direttamente verso il Continente.
Servizio fotografico del Centro Formazione Volontari PA Porto Azzurro
113399 messaggi.
E' lo stile della casa.
il problema è che non siamo capaci di creare infrastrutture.
Se tocchiamo il territorio, facciamo danno.
Mettiamoci il cuore in pace e lasciamo tutto come natura ha fatto.
non hai compreso l'abilità e la lungimiranza dell'ideatore : la ruota anteriore va infilata come consuetudine , la panchina serve per appoggiare la pedaliera in caso di foratura della ruota posteriore o semplicemente per rimettere la catena venuta giu'.... alla miseria ( e agli scemi ) non c'è mai fine.....
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CI VUOLE QUALCOSA DI PIÙ CHE L’INTELLIGENZA PER AGIRE IN MODO INTELLIGENTE. [/SIZE] [/COLOR]
(Fëdor Dostoevskij)
Che cosa è l’intelligenza? Tante definizioni, ma nel nostro caso rimane un mistero.....
Quello che si sa è che le intelligenze sono molte.
È la loro esternazione nei comportamenti a rendere una persona realmente “intelligente” o addirittura un “genio” come questa realizzazione in Via Marconi a Marina di Campo, dove forse l’abile e lungimirante ideatore ha argutamente pensato di limitare il posteggio delle biciclette , oppure ha voluto creare un opera destinata a stupire e divenire motivo di attrazione per il prossimi turisti… ...
Forse era meglio se avevano incaricato un diversamente intelligente , sicuramente avrebbe fatto di meglio! 😮
[COLOR=darkred][SIZE=4]PERCHE' UN SOLO COMUNE? COMUNITÀ significa per i cittadini, APPARTENENZA [/SIZE] [/COLOR]
Il Comune è una forma originaria, non derivata, di COMUNITÀ, che si autodetermina e si da appunto una veste istituzionale ed amministrativa per autorappresentarsi ed autogovernarsi; il Comune quindi non è un semplice erogatore di servizi o pratiche d'ufficio; se si ragiona così allora basterebbe un'agenzia, pubblica privata alla quale appaltare, anche da un organismo centrale i vari servizi; Rio Elba, il suo Comune è quindi una COMUNITÀ viva e vegeta, con una sua storia, cultura, un suo passato ed un suo FUTURO e togliergli il Comune è come volerla estinguere o indebolirla nel suo DIRITTO di autodeterminazione di autogoverno, di autorappresentazione. Questo vale per tutte le comunità storiche del territorio elbano, con i suoi Comuni e campanili. COMUNITÀ significa per i cittadini, APPARTENENZA ad una entità solidale, identitaria, di sovranità e quindi è costitutiva del suo senso di "Cittadinanza". Perché toglierla? Forse per una scelta politica ed ideologica di chi ritiene che tutte le forme, da quelle originarie, autonome e indipendenti, a quelle collegate a rivendicazioni sociali come i corpi intermedi, a quelle spontaneamente cresciute per bisogni ed istanze varie dei cittadini, che esprimano beni ed interessi comuni collettivi, siano un impedimento all'esercizio dei poteri dominanti, alle gerarchie sociali, ecc.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CARNEVALE A CAPOLIVERI, TRE GIORNI DEDICATI A MASCHERE E A DIVERTIMENTO. SI COMINCIA SABATO 18 FEBBRAIO. [/SIZE] [/COLOR]
E’ tempo di Carnevale e Capoliveri si prepara a festeggiare la festa della musica, dei travestimenti e dei colori con tre giornate di maschere e divertimento per tutti.
Si comincia sabato 18 febbraio alle 14,30 con la prima festa di Carnevale che si svolgerà, come da tradizione, nella Piazza di Capoliveri: coriandoli, dolci, giochi e musica per grandi e piccini faranno da sfondo a questo primo sabato di Carnevale capoliverese organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune di Capoliveri.
Gli altri due appuntamenti sono per Sabato 25 febbraio sempre alle 14,30 e Martedì 28 Febbraio, Martedì Grasso, a partire dalle 15,00. Anche in questo caso tanti giochi di intrattenimento, una ricca merenda, dove saranno protagoniste frangette e frittelle e immancabili musica e stelle filanti per allietare i pomeriggi di questo Carnevale 2017 nella Piazza capoliverese.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]CALA DEI FRATI 2017 , UNA STORIA INFINITA ! [/SIZE] [/COLOR]
"Nessuna proprietà privata, per nessun motivo, impedisca l'accesso al mare alla collettività, se la proprietà stessa è l'unica via per raggiungere una determinata spiaggia", così recita la sentenza della Corte di Cassazione del 2011.
Non mi dilungherò sulla ventennale questione di questa spiaggia che gli elbani, e in particolare i portoferraiesi, ben conoscono.
L'argomento fu considerato da diverse Amministrazioni attraverso gli anni , da Giancarlo Ageno (sindaco nel 1999-2004), da Roberto Peria (sindaco nel 2004- 2014),al quale feci ripetuti appelli per la riapertura di detta spiaggia, e infine a Mario Ferrari(in carica dal 2014).
All'epoca , l'ex sindaco Peria, il vice prefetto Daveti, la Capitaneria di Porto ed il signor Umberto Mazzantini , responsabile di Legambiente Arcipelago Toscano, unitamente ai proprietari delle ville soprastanti la suddetta spiaggia, fecero capire che il problema sarebbe stato risolto (vedi: [URL]www.tenews.it/giornale/2013/07/[/URL]!7cala dei frati4919).
Anche dall'attuale sindaco Mario Ferrari, fu data una risposta positiva, tanto è vero che il Tirreno Elba News, in data 8 luglio 2016,titolava: "Accesso al Mare- Cala dei Frati, c'è l'accordo per la riapertura dell'accesso- Incontro fra Comune e Legambiente- Le ipotesi di finanziamento delle opere."
A COSA SERVE FARE DELLE DICHIARAZIONI , SE POI TUTTO RESTA FERMO ?
Quindi , salvo repentini favorevoli sviluppi della vicenda, anche la prossima stagione estiva la spiaggia resterà ancora esclusivo appannaggio dei signori proprietari delle ville soprastanti e di alcuni gabbiani , mentre i tanti residenti e i turisti, unico volano della nostra economia, resteranno appiccicati negli ormai ridotti metri di spiaggia libera delle Ghiaie.
E' L'ORA CHE ALLE PAROLE SEGUANO I FATTI !
Questa storia occupa un arco temporale in cui sarebbe stato possibile costruire una diga, il ponte sullo Stretto di Messina, un grande porto, un'autostrada dal Nord al Sud, ecc, ma non ....un sentiero di circa un centinaio di metri, con qualche opera di rafforzamento del percorso, garantendo comunque la privacy del proprietario.
Le Amministrazioni hanno il DOVERE, di dare pronta esecuzione alla sentenza della Corte di Cassazione, così rispettando i diritti di tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro posizione economica- sociale.
Ringrazio il sindaco Mario Ferrari per l'attenzione e spero in una sollecita risposta e convocazione.
Luciana Gelli
[COLOR=darkred][SIZE=4]OSPEDALE...IN PROGRAMMA UNA SERIE DI DELICATI INTERVENTI DI ALTA CHIRURGIA. [/SIZE] [/COLOR]
I primi si prevedono già oggi 15 Febbraio.
Grazie agli sforzi del Direttore Sanitario Bruno Graziano e dei suoi eccellenti collaboratori quali medici, anestesisti e infermieri le sale operatorie del nostro ospedale ospiteranno operazioni di alta chirurgia. Come è logico che sia, queste operazioni chirurgiche data la delicatezza della zona dove intervenire, saranno eseguite da uno specialista di un eccellente ospedale Toscano che, analizzate le condizioni delle sale operatorie, delle strutture di supporto e della preparazione professionale dell'equipe che lo seguirà negli interventi, ha deciso di iniziare questo ciclo chirurgico direttamente nel nostro ospedale.
Si spera che sia l'inizio di una nuova era sanitaria Elbana.
Il nostro Comitato Elba Salute così come è critico quando avverte criticità e immobilismo sanitario, elogia gli sforzi per riportare sulla nostra isola la buona sanità.
Comitato Elba Salute.
Francesco Semeraro.
ottobre,arrivo da milano e devo prendere il traghetto al molo 8,piove forte,ho due valige,devo prima andare alla stazione marittima a fare il biglietto e poi andare alla nave,per fortuna ho le gambe lunghe ,comunque arrivo al traghetto complrtamente bagnato,conclusione,ma chi sono quei geni magari anche laureati che hanno progettato quello schifo di porto,in un paese civile io sarei sceso dal treno avrei fatto il biglietto della nave e sarei salito a bordo senza prendere una goccia di pioggia :bad:
PS se andate in una scuola elementare e dite ai bimbi di disegnare come dovrebbe essere il porto,sicuramente lo faranno meglio
[COLOR=green][SIZE=5]CON CARLO GASPARRI ALLA RISCOPERTA DELL’EREMO DI S.CERBONE [/SIZE] [/COLOR]
Carlo Gasparri presidente la commissione ambiente della Fondazione Isola d’Elba riesce sempre a stupirci diventando a tutti gli effetti il narratore per eccellenza del nostro patrimonio ambientale e memoria storica delle nostre tradizioni , oggi ci accompagna lungo un itinerario che attraversa natura e storia. Un percorso che porta verso un antico edificio religioso che sorge sui monti del marcianese circondato da un fitto bosco di castagni, l’Eremo di S.Cerbone .
L'ambiente naturale circostante è a dir poco mozzafiato: un bellissimo castagneto cinge l'edificio quasi a volerlo proteggere. L'abbraccio con la vegetazione è talmente stretto che è impossibile vedere la chiesa da lontano: solo a poche decine di metri da essa, al termine dei sentieri di accesso si scopre allo sguardo.
Insieme a Gasparri un noto personaggio del Marcianese Antonio Berti che dagli anni 50 ha vissuto la sua giovinezza all’eremo con la famiglia quando questa era una grande e prolifica tenuta, Berti ci racconta della sua gioventù quando con il padre accudiva a questo patrimonio, un racconto meraviglioso che ci fa scoprire attraverso un antica tradizione la vera storia dell’eremo e le sue vicissitudini, un ambiente quello descritto dal Berti, divenuto col tempo un apprezzato poeta, che spazia nell’osservazione della natura con le sue meraviglie e il suo destino, e che lo ha ispirato per una delle sue liriche “Il pianto del castagno”
Gasparri ci parla ancora dei grandi e monumentali Castagni veri e propri giganti verdi, e ci sorprende con la sua lucida analisi dello stato di queste piante che si dice alcune addirittura millenarie .
Ma vi lascio al racconto ed alle meravigliose immagini di un luogo che vale la pena visitare amare e salvare…un ampio e articolato servizio da non perdere.
Clicca sul Link..e BUONA VISIONE
[URL]https://youtu.be/ZcILh601Wc0[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=5] Progetto alternanza “scuola - lavoro 2017” [/SIZE] [/COLOR]
Alla luce della riforma cd “buona scuola” ai sensi della legge 13 luglio 2015 n.107, ha avuto luogo quest’anno una fattiva collaborazione tra la Capitaneria di Porto di Portoferraio e l’Istituto Superiore R.Foresi.
Nello specifico, la convenzione tra le due Istituzioni ha permesso di realizzare un percorso di alternanza scuola – lavoro, organicamente inserito nel piano triennale dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica come parte integrante dei percorsi di istruzione.
Il 6 Febbraio, con l’arrivo nella Capitaneria di Portoferraio di sette ragazzi del primo dei due gruppi che si alterneranno per un arco temporale di due settimane, è partita questa esperienza formativa. Si tratta di giovani, di età compresa tra i 16 ed i 19 anni, che vivranno per sette giorni un’esperienza unica nel suo genere sotto la supervisione di un “tutor”.
Una settimana per avvicinare i giovani al Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, istituzione protesa all’assolvimento di compiti relativi agli usi civili e produttivi del mare. Gli studenti avranno un assaggio del contesto lavorativo della Capitaneria di Porto ed affronteranno momenti di formazione teorica e pratica circa le competenze e le attività che interessano la Guardia Costiera. In particolare, tematiche inerenti la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione, la protezione dell’ambiente marino e la tutela degli stock ittici. I ragazzi parteciperanno inoltre, in prima persona, ad attività di verifiche demaniali, controllo merci in ambito portuale, visite guidate a bordo di pescherecci e uscite di polizia marittima a bordo della M/V CP 2117.
Al termine della settimana, a seguito di un test utile a “misurare” il livello di apprendimento delle informazioni acquisite dagli alunni, verrà rilasciato anche un attestato di partecipazione.
Portoferraio, 14 Febbraio 2017
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Trasporto sanitario con le ambulanze all’Elba da riorganizzare, valorizzare e finanziare [/SIZE] [/COLOR]
di Giovanni Aragona
Si continua con i tagli alla Sanità al nostro Ospedale che coinvolgono strutture di reparto, con meno esami e personale ridotto al minimo. Si indirizza i pazienti ad andare fuori Elba per terapie o ricoveri vari con notevoli sacrifici e spese per i familiari che accompagnano il loro malato e aumentano quindi anche i trasporti con ambulanza che non vengono più rimborsati dal servizio sanitario regionale.
Desidero mettere anche in evidenza un servizio di cui nessuno parla, ma è altrettanto importante e indispensabile per tutti noi elbani, cioè il trasporto ordinario del malato con ambulanza e dell’infortunato in emergenza 118 che da ogni paese dell’Isola d'Elba viene gestito e diretto verso l’ospedale elbano o fuori dall'Isola d'Elba. Per fare questo ci sono fortunatamente 15 Associazioni di volontariato (Pubbliche Assistenze, Misericordie e Croce Rossa) che durante il giorno e la notte si attivano in base alle loro disponibilità di volontari per garantire questo servizio indispensabile per residenti e migliaia di turisti durante la stagione estiva.
Se chiedessi agli elbani e... anche ai Sindaci …“vi siete mai chiesti come "vanno avanti" queste associazioni di volontariato; chi è che garantisce l’ acquisto delle ambulanze, le attrezzature, il personale "vestito" a norma di Legge, chi copre le spese di fornitura e gestione dei presidi sanitari per essere sempre in regola... ” Sono sicuro che la maggior parte di Voi risponderebbe, “…ma come, non siete sostenuti dal Comune? dallo Stato, dalla Regione, dalla Asl ? ...”
Personalmente posso dire che dopo 32 anni di Presidenza della Pubblica Assistenza Porto Azzurro, il servizio ambulanza è cambiato molto da quando è entrato il 118 all'Elba (1997). Da un semplice impegno di volontari di allora che in caso di necessità ci si ritrovava ..."alla buona" per trasportare il paziente; oggi è richiesta dal sistema 118 (giustamente), la disponibilità immediata di soccorritori con una preparazione formativa accertata, con notevoli responsabilità personali e associative che aumentano di giorno in giorno oltre ad evidenti spese economiche a carico delle stesse associazioni.
Abbiamo 12 o 24 ore di servizio 118 da “coprire” moralmente nei confronti del nostro paese, anche se non obbligati in quanto il nostro impegno è volontario in base alla legge 266/91 ma è tuttoggi senza una convenzione specifica, senza alcun contributo di stand-By di disponibilità. Esiste il solo rimborso per l' eventuale servizio effettuato che si basa però su tariffe regionali del 2008 e mai aggiornate e un "grosso" contributo di spesa che corrisponde a 0,35 centesimi di Euro l'ora ( si, avete letto bene, 0,35 centesimi orari). Quanti aumenti in tutti i settori si sono registrati da quegli anni e quindi sopportati solo dalle nostre associazioni?
Visto che è in fase di rivalutazione e organizzazione del servizio sanitario di emergenza da parte della nuova Azienda Usl Toscana Nord Ovest di cui l'Elba fa parte, è opportuno sollecitare quanto prima una discussione e un accordo per una nuova organizzazione del trasporto sanitario con ambulanza all'Isola d'Elba, che tenga conto del territorio, delle sue difficoltà, delle possibilità operative delle associazioni in base alle necessità che la stessa Usl richiede e sia stipulata una apposita Convenzione nel rispetto e riconoscimento di tutte le associazioni elbane inserite nel sistema di trasporto socio-sanitario in base alla legge Regionale n° 70 del 2010.
Occorre che tale situazione sia a conoscenza dell'opinione pubblica e anche dei Sindaci (primi responsabili della sanità e Sicurezza dei propri cittadini) affinché siano intraprese le dovute azioni per conoscere e discutere le varie problematiche delle associazioni sul servizio ambulanza ordinario e 118 all'Isola d'Elba; che la Conferenza dei Sindaci stia vicina quindi anche alle nostre associazioni, con fatti concreti, che riconosca il nostro operato, collaborando per superare i problemi, sostenere e valorizzare il servizio di trasporto sanitario con ambulanza e sociale attrezzato, prima che il servizio "arrivi al collasso organizzativo" ed essere “sospeso” conseguenzialmente in determinati orari della giornata a danno purtroppo della popolazione e dei turisti della nostra Isola d’Elba.
[COLOR=darkred][SIZE=4] QUESTA SERA MARTEDI 14 FEBBRAIO S.VALENTINO ' [/SIZE] [/COLOR]
[COLOR=darkblue][SIZE=]Cinquanta sfumature di Nero [/SIZE] [/COLOR]
A Marina di Campo la scuola elementare in via Roma è chiusa, sembra che all'interno dell'edificio ci sia una perdita d'acqua, ma sembra anche che ci sia una perdita nella dorsale idrica pubblica in via Roma all'altezza della scuola.
Troppa pressione d'inverno? Le riparazioni sono un business, tanto pagano tutto gli utenti finali, i cittadini
[COLOR=darkred][SIZE=4]ECONOMIA CIRCOLARE PER LE ISOLE DELL’ARCIPELAGO
Hotel AIRONE, sabato 18 Febbraio ore 17.00 – 19.30 [/SIZE] [/COLOR]
Un approccio economico e moderno per far fronte al problema dei rifiuti, nel rispetto della sostenibilità in ambito insulare, con riduzione di sprechi, recupero, riutilizzo, riciclo attraverso la tecnologia e la prassi civica.
Conferenza-dibattito promossa dal Lions Club Isola d’Elba
Questi temi verranno sviluppati, nel corso di un incontro pubblico che avrà luogo nella sala congressi dell’Hotel Airone sabato 18 Febbraio con inizio alle 17.00.
L’evento, promosso dal Lions Club Isola d’Elba in collaborazione con Regione Toscana, Parco Nazionale Arcipelago Toscano ed ESA SpA, con il patrocinio di Legambiente e Gestione Associata per il Turismo, avrà come relatori: Marco Frey, direttore Istituto Menagement Scuola Superiore S. Anna di Pisa, Carlo Montalbetti, direttore generale Consorzio Comieco, Stefano Leoni, coordinatore Fondazione Sviluppo Sostenibile, Renata Laura Caselli, dirigente Politiche Ambientali Regione Toscana.
L’incontro è aperto al pubblico, la cittadinanza è invitata a partecipare.
E' tornato il Grande Disoccupato Renzi, preparatevi alle elezioni per l'11 giugno, dove pensa di prendere più del 40% e di ritornare al Governo, ma essendo le casse del PD vuote, non si capisce chi paghi per esempio l'Hotel degli Sceicchi a Firenze, il Four Seasons, dove antra con l'auto e la scorta e lo usa come quartier generale per ricevere persone e fare incontri con i suoi fedelissimi, al riparo da occhi indiscreti, paparazzi e poveri cristi.
A proposito chissà se ha telefonato per bloccare i 97 milioni per il Golf, noto sport per giovani disoccupati ...
Simone sei lunico che potrebbe salvare il nostro paese dallinvasione di extracomunitari, di ignoranti, fannulloni e bamboccioni. Sei il mio mito e quando sarai sindaco te darai lavoro a tutti ma solo ai piaggesi originali come noi.
Per i grandi naufragi
Grande chi ha messo su la vignetta, in questo tempo di brutte notizie, almeno una risata ce la meritiamo.