[COLOR=darkblue][SIZE=5]GRANDE COSIMO [/SIZE] [/COLOR]
La siccità e il conseguente divieto di annaffiare orti e giardini, impediscono in pratica di irrigare le piante che sono nei vasi di tutta la Darsena medicea.
Un divieto che, oltre al dispiacere di vedere morire le nostre belle piante, a noi, che siamo meta turistica, può provocare un grosso danno d'immagine per la città di Portoferraio, bellissima in questo periodo di fioritura, per chi approda e per chi passeggia nel nostro lungomare.
Ma una soluzione ce l'ha servita il grande Cosimo de' Medici, che ormai 500 anni fa progettò Cosmopoli, città ideale fortificata con un grande numero di cisterne, al fine di garantire una notevole quantità d'acqua in caso di assedio.
Così che ora, nella antica Cosmopoli, attuale Portoferraio, una grande cisterna, posta proprio sotto la Biscotteria, viene da qualche giorno utilizzata proprio per annaffiare le piante: attraverso l'uso di una pompa vengono caricate delle autobotti e gli addetti al verde possono così continuare le operazioni di annaffiatura, continuando a garantirci la bellezza della nostra Darsena.
Riccardo Nurra
Consigliere delegato al Verde Pubblico
113253 messaggi.
Se ti dico che la sede dell'unione sportiva era accanto alla coop dove oggi c'è un ristorante, può bastare? Oppure che le sedi (con sala TV) del PSI e del PCI erano in via Roma? E se ti dico che nella piazza Matteotti esisteva un caseggiato detto "casa fungo" con un bar gestito da un simpatico vecchietto e un distributore di benzina? Che dire poi del Natale di allora con i regali di Blankenagel, o della ferromin per chi aveva un genitore minatore? Se vuoi posso continuare a raccontarti la storia del mio paese, ma credo che questo può essere sufficiente.
Paolino l'arrotino-
Gentile Matitaccia, grazie della lezione di grafica! anche se ti sfido a fare qualcosa di meglio in venti minuti. Comunque è bellissima, lo so, e non è la prima bensì la terza o quarta, quindi nessuno "sverginamento". Riguardo il nome grazie del consiglio ma preferisco tenere il mio, sai, sono scelte personali. Non è che a te chiedo di cambiarlo, che ne so, in "Thor", ad esempio. Il tuo, con il suffisso valutativo -accia, lo trovo quanto mai azzeccato. Ricambio i baci, alla prossima.
Buonasera,
domanda rivolta all'amministrazione comunale di Rio Marina:
Chi ha il compito di sorvegliare e controllare che il "famoso" regolamento dell "Utilizzo posto barca residente", tanto decantato dalla succitata amministrazione sia fatto rispettare?
Inutile scrivere regole e regolucce se poi nessuno ha il CORAGGIO di applicarle.
Come al solito i cittadini onesti e rispettosi si sentono presi in giro.
Fate pagare chi non paga, fate sloggiare chi occupa posti senza averne titolo, fate rispettare le regole, fate controlli a sorpresa..ne vederete delle belle, sarebbe utile e mi rivolgo agli organi competenti, controllare il pescato di alcuni"sportivi" che di sportivo non hanno proprio niente, quantità e misure..sarebbe cosi semplice perché quel pesce lo sapete dove finisce..mica ve lo devo dire io...
[COLOR=darkred][SIZE=4]CHIARIMENTI SPOSTAMENTO MERCATO SETTIMANALE – RACCOLTA FIRME. [/SIZE] [/COLOR]
In merito a quanto pubblicato circa lo spostamento del mercato settimanale in Via L. Lloyd l’Amministrazione Comunale intende precisare quanto segue: le attività commerciali attualmente operative sul territorio del Comune di Marciana Marina sono 105, pertanto dalla raccolta delle 110 firme 31 sono gli aderenti in qualità di operatori commerciali. Anche dai dati forniti dalle varie Associazioni di categoria (ANVA, CONCOMMERCIO e CONFESERCENTI) risulta una posizione paritaria tra gli stessi venditori ambulanti. A prescindere dai dati numerici è stata fatta una valutazione degli aspetti positivi e negativi emersi durante l’incontro del 27 giugno u.s. oltre alle necessarie valutazioni in ordine alla sicurezza, accessibilità e viabilità.
Si sottolinea inoltre che nessuno spostamento sperimentale del mercato dalla sede di Via Lloyd al Lungomare sia stato approvato con Delibera di Consiglio Comunale, forse si fa confusione con una proposta della Commissione Commercio portata e recepita in Consiglio Comunale qualche anno fa. Agli atti risultano n. 2 ordinanze a firma del Responsabile dell’Area Vigilanza (nella persona dell’allora Sindaco Ciumei) con le quali si procedeva allo spostamento del mercato in prova per una sola giornata, confermando la apertura della fase sperimentale senza indicazione del termine di chiusura della stessa.
Vista la relazione della Polizia Municipale che ha confermato numerose criticità già sollevate dagli stessi ambulanti prima della sperimentazione, criticità che peraltro continuano a permanere, in particolare in materia di sicurezza, l’Amministrazione ha ritenuto opportuno concludere la fase sperimentale, ricollocando il mercato nella sede di origine.
Considerato il sondaggio effettuato nell’ultima giornata mercatale, interpellando cittadini, turisti, commercianti e gli stessi ambulanti, abbiamo rilevato adesione e consensi che ci confortano nella nostra decisione che intendiamo mantenere.
L’Amministrazione Comunale
Il primo quotidiano che ho letto oggi parla della “bufala" di Boeri sul "guadagno” che ci procurano gli immigrati . Ne riparleremo, sentendo altre campane ma una cosa è ovvia. I calcoli di Boeri sembrano fatti probabilmente per compiacere i potenti di turno e magari Matteo Renzi, per intuibili motivi. Boeri sembra muoversi nel mondo della pura fantasia quando fa calcoli strampalati, basati sul nulla, per un periodo di tempo di 22 anni, una cosa fuori della realtà.
E' incredibile che Boeri, che è un economista, non abbia chiarissimo che ogni immigrato non regolare ha, oggi, costi elevatissimi che pagano gli italiani. Più di trenta euro a giorno senza contare altri costi conseguenti (sanità etc), tutto questo per vari anni. Un modo di ragionare , quindi, quello di Boeri che trovo inconcepibile. Dica chiaramente che a lui lo spreco piace e che non gliene frega nulla dei costi che sopportano gli italiani, non ci racconti fandonie!
Paolino l'arrotino lo difende ma senza argomentare. Forse perchè argomenti a favore non ce n' è nemmeno uno.
Sono passata pochi minuti fa' dalla strada del Volterraio,a me sembra un ottimo lavoro.C'e' un po' d'erba nelle zanelle ma il problema non è' sicuramente quello ma i sassi e la terra che cadono in continuazione dalla montagna.
O' m'è venuto un dubbio? Penso che tu caro Paolino non sia nemmeno di Capoliveri,il detto "prendersi il culo a morsi" non ha il significato che tu hai citato; ma fa niente se non sei capoliverese...ormai elbani puri si vanno estinguendo,comunque resta il fatto che,se prendo la residenza in Groenlandia non divento eschimese,mi spiego? 😎
Stiamo certamente assistendo a qualcosa di eccezionale se qualcuno aveva dei dubbi con la prima deposizione adesso non può più dire niente.
Unico problema è che se , come mi auguro,questo fenomeno continua certamente bisogna fare qualcosa in modo che anche le tartarughe trovino un pezzo di spiaggia libera evitando di andare sull'asfalto altrimenti dovranno partecipare al bando dei punti blu anche loro per accaparrarsi un pezzo di spiaggia per poter nidificare.
Spero che la nuova amministrazione si adoperi per questo da subito anche attivando tutte le indicazione e disposizioni previste.
Poveri noi! Gli amici ambientalisti prima di occupavano di noi e tentavano di proteggerci dalle motoseghe
Caro Lucio il satiro, sono onorato di averti sverginato in questa tua nuova ambizione. La vignetta e' carina anche se realizzata in maniera grossolana e con un utilizzo limitato di un vecchio programma come Paint.
Nell'augurarti una lunga esperienza come nuovo vignettista marinese, ti suggerirei di cambiare nome in Pseudomonas. E' ancor più simpatico. Baci.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]IL RITORNO DELLA TARTARUGA [/SIZE] [/COLOR]
L'eccezionale deposizione di una tartaruga marina avvenuta il 20 giugno scorso sull'arenile di Marina di Campo ha avuto il primo, importantissimo, sviluppo la notte scorsa. Esattamente allo scadere dei 14 giorni normalmente indicati nella letteratura scientifica come "data prevista" per un'eventuale seconda deposizione, un esemplare di Caretta caretta è tornato sulla spiaggia di Campo.
Purtroppo, questa volta, ha scelto un pessimo punto di atterraggio, fortemente illuminato e a brevissima distanza dalla strada litoranea. Fortunatamente la presenza sul posto dei volontari di Legambiente, che come stabilito in una riunione con l'amministrazione comunale e la protezione civile erano di turno nel complesso "pattugliamento" dell'intera spiaggia proprio nella speranza di un ritorno, ha consentito di evitare guai peggiori, come il concreto rischio di investimento da parte di automobili che - a notte fonda - percorrevano la strada a velocità sostenuta.
Evidentemente consapevole di aver scelto il punto sbagliato, in pochi minuti la Tartaruga ha fatto quindi ritorno al mare.
Secondo Yuri Tiberto, titolare dell'Acquario dell'Elba e referente del Sindaco Montauti, la distanza temporale fra i due eventi fa pensare a un ritorno per una seconda deposizione, e nonostante alcune voci ipotizzassero l'eventualità di un esemplare diverso dal primo, gli ultimi accertamenti sembrerebbero escludere decisamente quest'ultima possibilità. Dopo un colloquio col Prof. Mingozzi dell'Università di Cosenza, vero luminare del settore, e un confronto con gli esperti di Legambiente, Tiberto ritiene a questo punto indispensabile chiedere la collaborazione di tutti i cittadini: è infatti molto probabile che questa notte o nei prossimi giorni, la Tartaruga ritorni, alla ricerca del posto adatto, ed è FONDAMENTALE che eventuali testimoni seguano le seguenti regole:
- non avvicinarsi all'animale, tenendosi ad almeno 20 metri di distanza;
- non emettere suoni o rumori e soprattutto NON usare fonti di luce come torce o flash;
- avvisare telefonicamente chiamando il numero 338 19 20 551.
Almeno fino al momento della deposizione, è basilare che mamma Tartaruga si senta tranquilla e al sicuro. Solo quando avrà intrapreso la via del ritorno al mare sarà possibile fare foto o riprese, sempre con la massima cautela.
Per quanto sia probabile che il ritorno avvenga sempre a Marina di Campo, è altresì possibile che dopo il tentativo fallito possa spostarsi su spiagge limitrofe: si chiede quindi la massima attenzione anche su Lacona, Margidore, Cavoli, Seccheto e Fetovaia.
Comune di Campo nell'Elba - Ufficio Stampa
Bella idea quella del "punto acqua" del comune di Capoliveri. Peccato però che la collocazione a mio parere non è molto felice, oltretutto in un luogo "molto" isolato e non video sorvegliato. Forse il luogo idoneo sarebbe stato nell'area ex municipio, dove si poteva arrivare sia in auto che a piedi, per esempio dove sono presenti i parcheggi a pagamento, e non credo che un parcheggio in meno (tanto bastava) avrebbe creato particolari difficoltà.
Paolino l'arrotino-
[COLOR=darkred][SIZE=4]GATTINO SMARRITO [/SIZE] [/COLOR]
Nella giornata di ieri é stato trovato un gatto rosso giovane di circa un anno, con collarino marrone, non castrato, in zona Albereto, circa 200 m dopo incrocio dove é presente la sede dei Testimoni di Geova, per andare in direzione Enfola. É molto affettuoso ed ha seguito la signora che lo ha trovato fino a casa, adesso lo sta tenendo lei in attesa di ritrovare padrone. Se qualcuno lo riconoscesse é pregato di mettersi in contatto con la signora Stefania al numero 3315077355 oppure 3394899106.
Animal Project Onlus
Il presidente dell'INPS sui contributi dei migranti ha ragione da vendere e con dati certi, non a chiacchiere, sostiene anche che le quattordicesime spesso vanno a pensionati che poveri non sono, ed è possibilista sul reddito di cittadinanza. A mio parere andrebbero sostenute le proprie tesi, e dice anche che le pensioni minime sono da fame, invece sia a destra che a sinistra non è molto simpatico. Detto alla CAPOLIVERESE. O VATTI A PIGLIA' IL CULO A MORSI VA!!!!
Paolino l'arrotino-
Lo sapevate?
Livorno, “azienda dell’acqua privatizzata scaricando i debiti sul Comune: per i cittadini resta un conto da 41 milioni”
"Hanno ripulito la società del servizio idrico per venderla dopo aver gettato al vento milioni. Le amministrazioni Pd gestivano le partecipate come bancomat". Secondo il sindaco Filippo Nogarin e il liquidatore il passivo da oltre 45 milioni dell'Asa, passata a Iren nel 2004, è passato a Liri, che è pubblica. Risultato: i livornesi negli ultimi 14 anni hanno pagato 14 milioni più 28 di interessi. E di qui al 2023 dovranno sborsarne quasi altrettanti, con un esborso di 10 centesimi al giorno a cittadino.
Livorno, Sindaco Nogarin (M5S ) :
“Azienda dell’acqua privatizzata dal Pd scaricando i debiti
sui cittadini. Resta conto da 41 milioni”
Chiusa la strada del Volterraio per consentire alla ditta incaricata dalla Provincia di effettuare i lavori di taglio dell’erba.
.....ma l'erba tagliata DOVREBBE ESSERE PORATA VIA E NON ABBANDONATA NELLE ZANELLE.....ma nessuno che controlla i lavori????
VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!! e io pagooooooooooo
[COLOR=darkblue][SIZE=5]NEPOTISMO [/SIZE] [/COLOR]
Con questo termine s’intende la tendenza da parte di detentori di autorità e/o di poteri a favorire i propri parenti a causa della loro relazione familiare e indipendentemente dalle loro reali abilità e competenze.
Il nepotismo in questi giorni è alla ribalta della televisione e dei più importanti giornali perché PNAS rivista dell’accademia delle scenze degli Stati uniti d’America ha una pubblicato una ricerca dove indica che l’effetto nepotismo è ben radicato nell’università italiana ,cosa ben nota da tempo, e che l’università italiana detiene il primato in particolare medicina:promozioni e assunzioni per mogli, figli, cognati, nipoti.
Questo è senza dubbio uno dei motivi per cui molti ricercatori lasciano l’Italia e vanno all’estero con danno per la nostra patria.
Ma questo è anche un aspetto con cui l’illegalità può annidarsi nella pubblica amministrazione eludendo il dettato costituzionale che vuole
imparzialità nella pubblica amministrazione e buon andamento dei pubblici uffici.
E’ un aspetto della corruzione.
Il danno che ne deriva è l’inefficienza della macchina amministrativa pubblica.
In generale questo danno calcolato in soldoni pare che costi all’anno allo stato una cifra compresa tra sessanta e cento miliardi di euro.
Al raggiungimento di questa cifra concorre anche il nepotismo accademico.
Per chi volesse capire un po’ di più sull’argomento ,ad esempio capire come e perché ciò possa accadere è invitato a leggere il romanzo che hoscritto e pubblicato nel 2014 da TgBook editore (Sondrio) e intitolato “La mia università.Racconto breve e semplice di pura fantasia”(ISBN: 978-88-
98416-39-4).
L’azione del racconto è ambientata nell’università italiana.Il protagonista è un giovane medico che si muove in un mondo accademico dove dominano adulazione e più in generale dove tutti sono ossequienti al potere accademico per poter emergere e far carriera.
48 pagine al costo di euro nove.
Può essere ordinato e acquistato nelle librerie on line.
Marcello Camici