[COLOR=darkred][SIZE=5]FACCIAMO CHIAREZZA SUL DISTRIBUTORE CARBURANTI DI PIAZZA CITI [/SIZE] [/COLOR]
1. In data 8 giugno 2016 l’ufficio tecnico ha scritto all’Autorità Portuale per ricordare che l’impianto di piazza Citi è da dismettere. ( lettera prot. 15574)
2. In data 6 ottobre 2016 l’ufficio evidenzia all’autorità portuale il degrado degli impianti portuali ed in particolare di quelli di distribuzione carburante.
3. In data 24 novembre 2016 l’ufficio conferma a EDRAOIL e per conoscenza all’Autorità Portuale che l’impianto di Piazza Citi è dichiarato incompatibile e che a scadenza della concessione demaniale si addiverrà alla cessazione dell’utilizzazione dell’area, evidenziando che alla scadenza della concessione, l’Autorità Portuale deve determinare le condizioni di incameramento oppure di demolizione/rimozione, previa esecuzione di piano di caratterizzazione e se necessario di bonifica.
4. In data 10 gennaio 2017 viene chiesto all’ Autorità Portuale se l’impianto di Piazza Citi è stato chiuso e viene chiesto ai Vigili Urbani di verificare, sollecitando l’effettuazione del piano di caratterizzazione.
5. In data 24 febbraio 2017 viene fatto presente all’ Autorità Portuale che sono trascorsi 40 giorni dalla decadenza della concessione demaniale, che risultano abbandonati macchinari ed altro e che è urgente che si provveda agli adempimenti in merito alla caratterizzazione ed alla eventuale bonifica.
6. In data 16 maggio 2017 viene segnalato all’Autorità Portuale che a distanza di cinque mesi dalla chiusura dell’impianto di piazza Citi non sia stata avviata la procedura di caratterizzazione, evidenziando al neo presidente dell’autorità come fino al 2017 vi sia stata una sostanziale dimenticanza o penalizzazione dei porti elbani.
7. 21 giugno 2017 l’ufficio tecnico chiede ai Vigili urbani di verificare lo stato dell’impianto chiuso di Piazza Citi ove risulterebbe anche l’abbandono di fusti di olii lubrificanti.
8. 7 luglio 2017 l’ufficio evidenzia all’Autorità Portuale il degrado di arredi e segnaletica.
Quindi dato atto che le competenze sono dell’Autorità Portuale, fatto l’accertamento richiesto in data 21 giugno ultimo scorso, è del tutto evidente che l’Amministrazione Comunale ha fatto totalmente il proprio dovere.
Perdurando la situazione questa amministrazione provvederà ad emanare gli atti eventualmente necessari, non escludendo quelli più radicali.
Mario Ferrari, sindaco di Portoferraio