L'intervento di Renzo Sanguinetti puzza molto di candidatura politica. Come si fa Renzo a dire che tu volevi abbattere il muro anzi non realizzarlo!
Troppo comodo adesso dire cosi. Dici anche che va completata l'opera. Ma insomma da che parte stai?
Se devi candidarti a Sindal di Rio Marina questo è proprio il passo sbagliato.
Diciamo che l'errore fatto deve essere rimediato ma non assolviamo nessuno ne diciamo adesso che nessuno lo voleva altrimenti non sarebbe stato fatto.
Mossa sbagliata caro Renzo. MOssa molto sbagliata
113256 messaggi.
Ricordati:
Ti devi opporre al mondo intero anche a costo di rimanere solo. Devi fissare il mondo negli occhi, anche se può succedere che il mondo ti guardi con occhi iniettati i sangue. Non temere. Credi in quella piccola cosa dentro di te che risiede nel cuore e dice: abbandona amici, moglie, tutto; ma porta testimonianza a quello per cui sei vissuto e per cui devi morire".
Grazie
[COLOR=darkblue][SIZE=5]PUNTUALE INTERVENTO DEI VIGILI URBANI A DIFESA DELL’AMBIENTE [/SIZE] [/COLOR]
Credevano di farla franca i sedicenti ambulanti venditori di ortofrutticoli che in piena libertà avevano con il loro camion –vendite abusato del piazzale del “Chicchero” a S.Giovanni per smaltire frutta marcia, casse e altre nefandezze lasciandone i residui nel piazzale e nello specchio acqueo circostante.
Ma probabilmente non avevano fatto i conti con un cittadino che aveva filmato l’operazione e ne aveva postato le immagini su Facebook provocando le ire del consigliere Vincenzo Fornino che immediatamente ha chiesto l’intervento delle vigilesse comunali che senza porre tempo in mezzo in breve tempo hanno rintracciato i trasgressori, gli ambulanti dapprima hanno negato ma messi di fronte alle immagini hanno ammesso la colpa beccandosi una sacrosanta multa e una drastica ammonizione a non reiterare il reato…
Un plauso dunque alle vigilesse, al cittadino che ha ripreso la scena e l’ennesimo ringraziamento al nostro Fornin-guardiano ….
Capiamo bene il disperato tentativo di voler continuare a negare sempre.
Anche davanti a un tribunale, il colpevole difficilmente si dichiara tale. Spera sempre che qualche ingenuo, oltre a babbo e mamma, magari finga di crederci.
Comunque, continuare a raccontare che a Rio Elba non c'erano e non sono ancora state scoperte cose eclatanti, significa due cose:
la prima credere o sperare che i Riesi siano una massa di ignoranti; la seconda, ... chi a questo punto continua a dirlo, oltre ad essere clamorosamente in malafede, si dimostra o colluso o colpevole.
Che la De Castelli è out è uno scoop! Non esistendo un documento ufficiale in tal senso, o è falso oppure sei informato ... dalla De Castelli? Se così fosse è evidente cosa vuoi proteggere. Te stesso e altri nelle tue condizioni!
Nella " relazione tecnica all.ta al bilancio consuntivo 2015", con la De Castelli già consulente del comune, si trova:
- a pag. 8:
"Altre irregolarità contabili che necessitano di rivisitazione da inserire nella situazione amministrativa dell’ente alla fine del 2015." - E ancora sempre a pag. 8: "
il Comune si trova a dover fare i conti con situazioni pregresse di rilevante portata che danno luogo ad un disavanzo di amministrazione che incide sull’attività del Comune e in conseguenza sui cittadini contribuenti e utenti."
- A pag. 9:
"Le verifiche e le analisi condotte sono state ad ampio raggio considerando le anomalie che sono state rilevate, prima dalla Sezione di Controllo della Corte dei Conti Toscana, successivamente dalle denunce presentate agli organi della magistratura e le successive messe in mora nei confronti degli amministratori e dei dipendenti del Comune."
- A pag. 25:
Totale parte vincolata: anno 2014 = € 1.681.219,76; anno 2015 con il riaccertamento = € 2.607.845,83.
Come dire che per far tornare i conti nel 2014 erano stati "dimenticati" qualcosa come 926.626,07 €
Per altri soldi, soggetti a vincolo (sembra intorno a 1.400.000 €), ma portati a spesa corrente, si spera nella dimenticanza/clemenza della Corte ...
Infatti a pag. 10 la relazione recita: "Tuttavia, si ritiene di non porre alcun vincolo di restituzione, tenuto conto: - del tempo trascorso dalla loro assegnazione ed erogazione ..."
Il Prof. Luca Eller Vainicher nella sua relazione indicava in circa 4.500.000 € il disavanzo.
Il tutto su entrate correnti intorno a 2.500.000 €. Continuate pure a chiamarli ... "bruscolini" se potete!
[COLOR=darkblue][SIZE=5]VALLE DI RIALE [/SIZE] [/COLOR]
Sarei tanto curioso di sapere dove erano i picconatori quando l'opera era in fase di approvazione e poteva essere fermata o almeno potevamo provarci.
Io ho cercato di bloccarla in tutti i modi proprio per il forte impatto ambientale che avrebbe originato, ma invano.
Non ci fu nessun picconatore, allora, che manifestò solidarietà.
Oggi, vorrebbero abbatterla e poi. Non sono d'accordo.
A questo punto, va ultimata al più presto, senza perdere ulteriore tempo, come quello di attendere, dopo la messa in liquidazione di “Terra e Ambiente”, un anno e mezzo prima di affidare i lavori al secondo aggiudicatario della gara, la “Sales”.
Non esistono errori di progettazione e realizzazione (ad oggi), ma polveroni sul nulla, mentre si tace su circostanze di malgoverno macroscopiche.
E' un paese strano il nostro, anziché alzarsi in piedi nel presente, si fa dietrologia sul passato.
Nella foto, l'opera compiuta.
Grazie alla Redazione
Concordo pienamente col post sul Circo. Il lamento degli animali tenuti in gabbia con questo caldo soffocante giunge la notte fino in viale Italia. E' un lamento angoscioso e che provoca angoscia. Un altro regalo lasciatoci dalla precedente amministrazione che ha voluto proprio chiudere in bellezza il suo mandato, rilasciando questa autorizzazione. Spero che i Longonesi siano tanto intelligenti e coscienti da non portare i loro bambini ad assistere alle esibizioni forzate di questi poveri animali e che il nostro attuale Sindaco, come ha fatto col porto, revochi l' autorizzazione all' insediamento del Circo nel nostro comune.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Il circo con gli animali e la politica alla Dudù
Le amministrazioni di Porto Azzurro e Portoferraio siano coerenti con la svolta animalista di Berlusconi [/SIZE] [/COLOR]
Ci stanno arrivando numerose segnalazioni sullo stato in cui vengono tenuti gli animali del circo attendato in località Bocchetto a Porto Azzurro, alcune di queste – comparse anche su Facebook - , sottolineano che gli elefanti barriscono e gli altri animali si lamentano tutta la notte, esprimendo così un forte disagio e provocandone anche a chi vive nei dintorni di un’area abitata che sembra davvero poco idonea ad ospitare un Circo con animali in piena estate, con questo caldo soffocante e in piena emergenza idrica.
Altre segnalazioni riguardano il mancato smaltimento dello sterco prodotti dagli animali e la mancanza di acqua nei container sotto il sole e il fatto della estrema vicinanza tra erbivori come il cammello e carnivori come i leoni. Inoltre, alcune foto mostrerebbero animali in condizioni non ottimali. Un cittadino di Porto Azzurro si domanda anche perché se il circo viene pubblicizzato come “Orfei”, poi all’entrata c e scritto circo Martin. Sappiamo che sono già intervenuti i Carabinieri Forestali e attendiamo fiduciosi le loro determinazioni che come sempre andranno a favore della fauna tenuta in cattività-
Legambiente condivide quanto scritto da Animal Project e dal Partito della Rifondazione Comunista sulla presenza del circo con animali all’Elba, che poi sono le stesse argomentazioni e perplessità espresse dalle nostre socie Maristella e Luciana dopo l’ormai famoso sopralluogo al circo con animali a Portoferraio nel 2014. Forse sarebbe bene evitare inutili polemiche tra chi ha lo stesso obiettivo: il benessere degli animali e andare rapidamente verso un circo che non esibisca animali selvatici.
Animal Project ricorda giustamente che la dichiarazione universale dei diritti degli animali del 1978 dice che “ogni animale che appartiene a una specie selvaggia ha il diritto di vivere libero nel suo ambiente naturale terrestre, aereo o acquatico e ha il diritto di riprodursi; ogni privazione di libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questo diritto”, e che l’articolo 10 recita: “nessun animale deve essere usato per il divertimento dell’uomo; le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili con la dignità dell’animale”.
Il Parlamento italiano non ha mai voluto davvero voluto applicare quella dichiarazione mentre, per esempio, nel 2012 il governo belga ha approvato quello che molti animalisti italiani chiedono ogni volta che un circo mette le tende in una città italiana: il divieto di detenzione di animali selvatici nei circhi.
Legambiente chiede ai due sindaci di Porto Azzurro e Portoferraio, sostenuti da Forza Italia che ormai si dichiara animalista per bocca del suo leader Silvio Berlusconi, di dimostrare con fatti, atti e deliberazioni concrete che non si tratta solo della solita propaganda per attirare elettori ingenui, facendosi fotografare con agnellini e barboncini mentre esponenti elbani che fanno riferimento a Forza Italia autorizzano il circo “Orfei/Martin” a fare quel che è già vietato in diversi comuni toscani.
E a proposito di Toscana, aspettiamo ancora che venga attuata la mozione del Movimento 5 Stelle, presentata in Consiglio Regionale nel marzo 2016, che impegna la giunta ad «Adottare misure volte a disincentivare negli spettacoli pubblici, in particolare quelli circensi, l’utilizzo degli animali, se costretti ad attività contrarie alla propria natura, in negazione delle proprie caratteristiche etologiche o obbligati a rimanere in una condizione di prigionia per mero intrattenimento» e chiede anche di «sollecitare il Governo a predisporre una normativa nazionale adeguata al contesto normativo europeo, che proibisca l’uso degli animali nei circhi».
Come sottolineò allora il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle: «Stop ai circhi con animali, forzati a interpretare un ruolo contro la loro natura. Bene che il Partito Democratico ci abbia seguito in questa misura di civiltà sulla quale l’Italia è in netto ritardo. Infatti il Trattato di Lisbona del 13 dicembre 2007 ha tracciato una strada ineludibile che ancora oggi il governo Italiano si ostina a non prendere, mantenendo in vigore norme datate, tra le quali una, la legge 337, addirittura del 1968. Bene che la Toscana chieda un cambio di atteggiamento e porti tutti i suoi comuni a dotarsi di regolamenti precisi, dove si eviti di mostrare agli occhi dei bambini spettacoli che, come dice l’Istituto di Psicologia del CNR, rappresentano un serio pericolo per l’educazione dei più giovani. Auspichiamo infine che la Giunta Rossi attui quanto prima l’impegno anche nella parte che lo obbliga a sollecitare il suo governo PD a predisporre una normativa nazionale adeguata al contesto europeo e quindi proibisca l’uso degli animali nei circhi, come già accade in Inghilterra e Francia».
Contro la mozione votò un pezzo di centro-destra, a partire dalla Lega Nord. A quanto pare i sindaci di Porto Azzurro e Portoferraio non vogliono seguire l’esempio di molte giunte del loro stesso colore politico e non stanno dalla parte di Berlusconi, della Brambilla e di Dudù. Oppure l’amore e il rispetto degli animali si ferma sotto il sole di luglio, davanti alle gabbie del Bocchetto e a San Giovanni?
LEGAMBIENTE
Arcipelago Toscano
Sono a favore allo IUS SOLI come esiste in tutta Europa, con i dovuti pesi e contrappesi, e non mi disturbano gli extracomunitari cinesi che fanno acquisti anche (calcistici…..) e in questo specifico caso guarda caso, non si è alzato nessun muro..., perché come tutti sanno, anche i soldi dei comunisti… "cinesi" sono simili a quelli del resto del mondo, e sfondano qualsiasi muro ideologico senza alcuno sforzo.., anzi, spesso aperto (il muro) con i dovuti tappeti rossi dove cammineranno gli ospiti.
Paolino l’arrotino-
il sabato e la domenica il porto di Portoferraio diventa terra di nessuno.
I turisti che non sanno dove aspettare per l'imbarco, dato che non esiste una sala di attesa, entrano nei negozi non per acquistare, ma per sfruttare i condizionatori.
Li trovi seduti come barboni e dopo aver mangiato lasciano sporcizia ovunque
Non esistono bagni pubblici e ho visto giusto ieri pomeriggio usare le aiuole come cessi ambulanti.
Leggo interventi che dicono: Si, ma alla regione ci siete sempre stati voi. Questo a livello locale. La stessa cosa invece in altre regioni e a livello nazionale, dove le responsabilità vengono accollate a chi governava prima con una diversa coalizione e viceversa. Insomma, siamo alle solite, questo scarica barili va avanti da molti anni, senza capire che i barili sono vuoti, mentre i cogl...i della gente sono pieni.
Paolino l'arrotino-
[COLOR=orangered][SIZE=4]ZTL E.....NUOVA SEGNALETICA..ESTEMPORANEA..
(Quando l'arte è sintesi. La sintesi è chiarezza, limpidità e semplicità comunicativa) [/SIZE] [/COLOR]
[COLOR=darkred][SIZE=4]ROTONDA..LA NOVELLA DELLO STENTO ...(Che dura tanto tempo e non finisce mai.) [/SIZE] [/COLOR]
La Giunta di Portoferraio ha ripreso il progetto commissionato dalla provincia di Livorno, valutandolo, per definire un indirizzo finalizzato ad evitare espropri per la realizzazione dell'opera e per redigere il progetto definitivo.
L'ha fatto perché la Provincia, che doveva realizzare l'opera, come doveva realizzare il nuovo ponte sul Madonnina, non ha fatto né l'una né l'altra; quindi c'è necessità di revisionare il progetto anche per limitarne i costi. Costi che, è bene ricordare, a questo punto sono a carico del comune di Portoferraio e quindi dei suoi cittadini.
Va ricordato pure che l'allora sindaco Peria chiese più volte al Presidente della provincia Kutufà di realizzare le opere, ma, evidentemente, gli interessi della provincia erano altri, oppure l’ex sindaco non fu abbastanza convincente. Così si riparte da un progetto esistente, che occorreva fare proprio, per arrivare ad una soluzione diversa che abbia costi inferiori. Forse al PD non interessa che la rotonda a San Giovanni abbia costi inferiori o forse non interessa soprattutto che venga realizzata, visto il loro fallimento in merito.
Il fatto che l'opera non sia nel piano delle opere pubbliche è perché il piano non è, appunto, il libro dei sogni, ma il libro del possibile e per realizzare l'intervento ci vuole un progetto definitivo, che ora si procederà a disporre; dopo di che si passerà al finanziamento dell'opera ed al piano delle opere pubbliche.
Comunque sia, se si volesse fare polemica, giova ricordare che se le strade elbane sono in pessimo stato è perché la Provincia ha smesso di fare manutenzione e non da ora; e perché non c'è mai stato mai un riconoscimento della peculiarità dell'isola da parte della Regione, che pure avrebbe quanto meno il dovere di contribuire alla viabilità del territorio dato atto che è proprietaria dell'aeroporto, che deve essere quantomeno assicurato il collegamento tra aeroporto e porto di Portoferraio (porto nazionale in una autorità portuale notoriamente piombinese, e anche in questa occasione il PD non fu abbastanza convincente), senza dimenticare la presenza a Portoferraio del presidio ospedaliero di zona. Per concludere giova ricordare, nel caso il PD se ne fosse dimenticato, che Provincia e Regione sono state governate fino ad ora dallo stesso colore politico. Inoltre, la regione, visto che l'Elba contribuisce in modo sostanziale al PIL toscano, bene farebbe a prendersi in carico l'intero reticolo stradale dell'isola che la Provincia non è in grado di manutenere.
Giunta comunale di Portoferraio
[COLOR=darkblue][SIZE=4]I SELVAGGI DELLE DISCARICHE E GLI IMBRATTAMURI [/SIZE] [/COLOR]
Chi disegna o scrive sui muri in particolare sui monumenti, non fa certo una buona cosa. Ma per terra sulla strada se notate ci sono dei calcinacci stagionati giacché, è più di un anno che maturano li in loco. Quindi, se come dicono quasi Tutti i Cittadini incazzati, che chi deturpa i muri merita solo calci in fondo schiena, questi che lasciano in bella mostra i calcinacci in prossimità di un sito di importanza storica dove passano quarantamila Visitatori all’ anno, oltre ad un “ asola “ nella pancia, cosa altro meriterebbero ???
Di queste situazioni facilmente risolvibili ne riscontro per le vie di Portoferraio a decine, ma non c’è stato mai nessuno in grado di prendere le appropriate decisioni. Ora mi rivolgo ai Commercianti che giustamente sono scontenti di una Portoferraio che è rimasta agli antipodi del Turismo, se non Vi decidete a scendere in piazza e chiarire la situazione, non si può pensare di partire alla grande, ma rimarrete rilegati a vedere i soliti rabberci.
Con questo documento dato che mi spetta, fieramente rimarco che, prima di salire sullo scranno, avevo chiarito a lor Signori e per fortuna anche scritto, che per “ ricostruire “ Portoferraio visto che la burocrazia è un freno imponente verso una Amministrazione Comunale, di creare un gruppo di Volontari professionisti in grado di garantire un vero decoro Cittadino e senza tanti preamboli. Ho scritto di situazione facilmente risolvibile, infatti dopo le giuste autorizzazioni, in una mattinata di lavoro il gioco è fatto. Con che coraggio si lascia “ pendere “ una situazione così deprecabile quando con una telefonata si risolve tutto, ma non vi vergognate. La verità è che manca la volontà di fare le cose, il Comune va spronato e pertanto mugugnare non serve a niente, scendere in piazza si risolve.
Giancarlo Amore
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO-LORENA L’ALBA DELL’UNITA’ D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860) PROCEDURE GOVERNATIVE A CARICO DEGLI ECCLESIASTICI [/SIZE] [/COLOR]
Il 29 luglio 1859 arriva al governatore dell’Elba lettera del governatore di Livorno: “Governo Civile e Militare di Livorno Al Sig. Cav. Colonnello Governatore dell’Elba Portoferraio Ill.mo Signore Lì 29 Luglio 1859 In conformità di un Dispaccio del Ministero degli Affari Ecclesiastici de 29 luglio stante partecipo a VS Ill.ma le seguenti norme per ciò che la riguarda nelle procedure governative instituite a carico degli Ecclesiastici. 1° Nelle procedure Governative a carico degli Ecclesiastici mentre verranno osservati tutti i riguardi dovuti al loro grado,dovranno essere trattati alla pari dei Laici in tutto ciò che non è propriamente esercizio del Ministero Sacerdotale 2° Sarà data notizia immediata e riservata al Ministero degli Affari Ecclesiastici di ogni provvedimento preso riguardo alli Ecclesiastici 3° Questa notizia dovrà essere data avanti la esecuzione del provvedimento Governativo quando si tratterà di un Sacerdote con cura di anime E con i sensi della mia distinta considerazione ho il pregio di ripetermi Lì 29 luglio 1859 Il Governatore Annibaldi Biscossi” (Affari generali del governo dell’isola d’Elba 1859-1860.Doc 15-100.Circoalri da 1 a 42. Circolare 29.Archivio storico comune Portoferraio) La lettura di questa circolare evidenzia la situazione politica che si è creata con lo stato pontificio. Con l’armistizio di Villafranca il secolare dominio di questo stato oltre l’Appennino che si esprime amministrativamente con le legazioni pontificie e che aveva sempre trovato un valido aiuto nell’appoggio dell’esercito austriaco vacilla sotto l’impulso al processo dell’unificazione italiana dettato dal movimento nazionale risorgimentale. Papa Pio IX è in manifesta opposizione a questo processo di unificazione. Lontano sin dal 1848 dal movimento nazionale di unificazione,in polemica con questo movimento non solo con la componente democraticorepubblicana (Mazzini) ma anche con quella monarchico- liberal- moderata, cavouriana, a causa della legislazione antiecclesiastica messa in atto dai governi costituzionali dl regno di Sardegna,il pontefice manifesta tutto il suo dissenso quando proprio in questo periodo del 1859-1860 gli viene sottratto gran parte del territorio dello stato pontificio. E’ inevitabile che ciò avvenga . Per costruire uno stato unitario italiano è necessario che sia inglobato lo stato della chiesa il quale taglia in due la penisola italiana e poi c’è Roma che deve essere capitale di questo nuovo stato unitario. A unificazione in corso nondimeno il papa protesta contro lo smembramento che sta iniziando del suo stato perché ritiene di non poter più svolgere liberamente il suo magistero spirituale senza la piena protezione del potere temporale e per questo lancia una Scomunica Maggiore(26 marzo 1860) nei confronti di tutti coloro che hanno concorso a quella che lui considera una usurpazione delle terre che appartengono allo stato pontificio. Negli anni seguenti i rapporti tra la Santa Sede e il Regno d’Italia non faranno che peggiorare. E ciò pone l’opinione pubblica italiana in gran parte cattolica davanti al dilemma:seguire il papa solo nella sua veste di capo spirituale o seguirlo anche come capo politico?Una parte opterà per la prima soluzione mentre un’altra parte chiamati “cattolici intransigenti” sceglierà la seconda opzione non riconoscendo la legittimità del nuovo stato italiano.
Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
Spero che finalmente l'amministrazione che ha deciso di innalzare il brutto Muro del Pianto a Rio Marina , adesso che scopriamo gli errori fatti nella progettazione e realizzazione della più brutta opera di sempre paghi non solo economicamente ma anche personalmente . Avete reso Rio Marina ancora di più uno scandalo. Vorrei che il Sindaco che era al tempo responsabile ammetta e faccia pubblica ammenda degli errori .
A Rio vale la legge che morto un papa se ne fa un altro . Viene chiamato Eller, inneggiato, pagato, lunga relazione però non porta cose eclatanti . L'anno dopo arriva la de Castelli, da Capoliveri , quindi iper brava , anche lei guarda, esamina, controlla , pagata e prorogata. Non trova cose eclatanti.... Anzi a quanto pare forse nutre qualche dubbio . Scaricata al volo, e il
Blog annuncia in pompa magna lo scarico.
A quando un nuovo consulente a pagamento ?
Tanto i soldi li hanno fatti sparire quelli di prima e così si possono spendere per le cose che non servono al paese. Si paga consulenti, avvocati e la scuola é chiusa da anni e al cimitero non si sa dove mette i morti .
[COLOR=darkblue][SIZE=4] UN MESE DI MUSICA CON IL MAGNETIC FESTIVAL DI CAPOLIVERI. DOMANI SERA ALLA MINIERA DEL GINEVRO L'ORCHESTRA DEI CAMERISTI DELLA SCALA . [/SIZE] [/COLOR]
Un mese di eventi musicali, concerti con grandi interpreti e autori della musica internazionale, spettacoli in notturna e mattine' in alcune delle più suggestive location di Capoliveri: l'antica miniera del Ginevro e la storica piazza degli eventi. Tutto questo e' il Magnetic Festival che aprirà i battenti per l'edizione 2017 domenica 9 luglio con un grande appuntamento, il concerto dell'orchestra dei cameristi della Scala. L'appuntamento, che si svolgerà nell'inconfondibile teatro naturale della Miniera del Ginevro a partire dalle 22,00 sarà solo il primo di una lunga serie di eventi imperdibili che vedono fra gli altri la partecipazione del Coro dell'opera di Parma, di Nigel Kennedy e la rappresentazione de La Traviata, il giardino d'Amore, l'Aida e molto, molto altro ancora. Il Magnetic Festival e' a cura dell'associazione culturale e artistica Maggyart, con il Patrocinio del Comune di Capoliveri.
Info e prenotazioni:377/ 2628955
[URL]www.maggyart.it[/URL]
Anche quest'estate alcuni automobilisti percorrono contromano via della Consumella. ..non so se per colpa dei navigatori o per distrazione, sta di fatto che per adesso non è mai successo niente, ma il rischio incidente è reale per le curve che ci sono.