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hai visto un bel mondo..... da hai visto un bel mondo..... pubblicato il 4 Settembre 2017 alle 15:11
....a una persona che oggi alle 12 e 30 e un secondo vedendomi arrivare a 3 metri dalla porta del l'unico grande negozio che vede alcuni materiali, me l ha chiusa in faccia......vedi amico mio tu vivi in un mondo fatato dove ti puoi permettere tante e tante cose,anche di farti stare antipatici i turisti che, anche se non lo pensi, ti tengono in vita, io ti vorrei far conoscere quel mondo che da me è gia arrivato e gia fa tanta paura. Ti parlo di quel mondo dove tutti comprano sul web e i negozi chiudono, quel mondo dove per farti concorrenza lavori sabato domenica e feste comandate....quel mondo che prima o poi arriverà anche qui.... io quello che cercavo alla fine me lo spediranno comodamente a casa..... prima o poi questa cosa sarai costretto a scoprirla, tuo malgrado ,e il tuo capo gia ti avrà obbligato a stare li la domenica perchè altrimenti lo stipendio non te lo potrà pagare......io quella porta l avrei aperta e magari con una scusa ti avrei invitato a tornare il pomeriggio.... la mia nonna mi diceva..... hai visto un bel mondo te.....
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ITALO BOLANO da ITALO BOLANO pubblicato il 4 Settembre 2017 alle 14:05
[COLOR=darkblue][SIZE=4]In risposta al mio scritto sulla “ceramica ingabbiata” di Porto Azzurro e gli elbani [/SIZE] [/COLOR] Nel ringraziare tutti coloro che mi hanno scritto per la loro condivisione, comprensione e solidarietà constato appunto che c'e' ancora qualcuno che capisce le opere e gli artisti, che ama il bello e che capisce la realtà di questo mondo in cui tutti oggi purtroppo inseguono il “dio quattrino”. Tengo ad aggiungere che l'artista lo si usa senza sapere chi sia; il vero artista è colui che investe tutta la sua vita attraversando tutte le difficoltà che la società gli riserva. Anche io avrei potuto “fare soldi” ma non sono quelli che ci rendono felici. Vale la pena fare “tanto casino” quando si arriva a mani vuote e si riparte a mani vuote? (lo diceva già Alessandro Magno...). L'opera va valorizzata e rispettata e purtroppo anche lo stato non ha capito, con il suo 65% del patrimonio artistico del mondo, cosa significhi investire nella cultura...forse lo hanno capito adesso alcune città come Torino e Brescia, che hanno guadagnato sulle importanti mostre degli ultimi anni. Quando uno compra un quadro, un'opera d'arte, non sa che dietro c'e' una vita di sofferenze, ricerche e fallimenti, non si compra un oggetto ma una parte dell'anima dell'artista. Però, riflettendo sul tutto agli otto comuni elbani mi propongo di non fare più niente, eccetto di incrementare con mie donazioni il Museo Internazionale che porta il mio nome nel Comune di Portoferraio. Ricevo dall'ing. artista Piero Tiberto: “ Caro Italo, ricevi tutta la mia solidarietà, comprensione e condivisione: purtroppo il mondo si è trasformato in una fogna dove la speranza di non subire troppo le conseguenze di un terrorismo ormai universale è da considerarsi un raro dono degli déi e una consolazione. ….”. E continua illustrandomi tutte le aberrazioni del mondo con molta rassegnazione. Da “lo spazio astrale” di Camminando camminando ricevo: “Italo Bolano si lamenta dei suoi concittadini che non hanno rispetto verso la sua persona, dice che ciò accade perché non amano la terra dove sono nati. Aggiungo che sono anche un po' invidiosi e/o gelosi se qualche loro concittadino riesce ad emergere nella propria attività fino a coalizzarsi per ostacolarlo.” Dallo scritto di Jacopo Bononi, presidente del premio letterario La tore: ...”'Ma dov'è l'interesse per la cultura e l'amore per il proprio paese?' Caro Italo, semplicemente non esiste o è sopito sotto una coltre di indifferenza e di distrazione che insieme sono un veleno per ogni possibile rinascita di un tessuto culturale isolano, oggi lacerato dal tempo e dall'incuria. Purtroppo non sono solo le situazioni di degrado e mancanza di rispetto verso un artista della levatura del maestro Bolano a rendercene evidente la realtà, bensì lo stato di cattiva manutenzione dei monumenti napoleonici o anche di alcune pievi romaniche che versano in uno stato di totale o quasi abbandono e che invece dovrebbero essere la metà principale di un percorso culturale estivo che sarebbe davvero attrattivo per un turismo culturale che miri a destagionalizzare l'Elba. …. Resta la consolazione, come giustamente ricordava Italo nel suo intervento, della bellezza naturale e ambientale dell'isola. Purtroppo ormai non sono più elementi sufficienti in un millennio che va scoprendosi come altamente globalizzato e competitivo: senza una svolta decisa il tempo appare contato e il silenzio nel quale sembra caduto l'appello del maestro è un campanello d' allarme chiarissimo. Daniela Traverso, pittrice, scrive: “ Una vera e amara delusione, per l'Artista, e per chi, come lui, ama,vive, respira e trasuda arte. Creare un'opera è come partorire, dare vita ad una creatura, che come una madre la dona al mondo, e ci si aspetta, che quella creatura sia amata e rispettata. In questo caso mancano rispetto per l'Artista, e per l'arte, e trovo molto grave il comportamento delle istituzioni, che invece di insegnare il rispetto e l'amore per l'Arte ai giovani, comportandosi così, confermano una diseducazione al rispetto, all'arte e all'Artista. Grazie ancora per non sentirmi solo, buon lavoro a tutti Italo Bolano
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Concorso fotografico da Concorso fotografico pubblicato il 4 Settembre 2017 alle 12:37
“…Un bel dì vedremo levarsi un fil di fumo sull’estremo confin del mare. E poi la nave appare. Entra nel porto e , romba il suo saluto. ” Così cantava Cio-cio-san, anzi Madama Butterfly guardando il mare.. Così cantano i ferraiesi ogni ora del giorno davanti al fumo che si spande nell'aere portuale....
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Marco Sollapi da Marco Sollapi pubblicato il 4 Settembre 2017 alle 12:19
[COLOR=darkred][SIZE=4]RIO ELBA, LA “ FRASE ALIBI” FALSA NON PERDONA [/SIZE] [/COLOR] di Marco Sollapi Quando scriviamo, spesso utilizziamo frasi che hanno una struttura standard. Non parlo delle frasi fatte che ripetono luoghi comuni, parlo della struttura della frase che può essere utilizzata in diversi contesti. Una di queste, molto efficace, si utilizza quando si vuole escludere, in modo definitivo, l’esistenza di un fatto o una colpa di qualcuno. Nel caso di una colpa, la chiusura della frase contiene un elemento che dimostra in modo inequivocabile l’innocenza. La chiameremo “chiusura alibi “ Ecco un ’esempio: Molte sono le ragioni per le quali questo individuo dovrebbe esser condannato, ma non certo per stupro perché …. ( e qui segue “chiusura alibi”) . . .in quel periodo era in vacanza in Thailandia “. Quindi stupro impossibile non potendolo fare, anche se avesse voluto, per corrispondenza o via web. E qui il discorso è definitivamente chiuso perché rivela che l’accusato ha un’ alibi. Se, invece, si affermasse che il tizio non può essere colpevole perché è un bravo ragazzo, oppure che tutte le domeniche va alla messa o ha gli occhi azzurri o cose simili. . . non funzionerebbe perché si parlerebbe dell’accusato e non si porterebbe la prova che quel reato non lo ha commesso, quindi sarebbe una “chiusura alibi”falsa. Perché ne parliamo ? Perché ho trovato una di queste frasi in un documento scritto della ex- Giunta riese in risposta al Sindaco di Rio Elba De Santi dove viene utilizzata per escludere l’esistenza di un fatto: cioè vuole dimostrare che la grave situazione finanziaria che costringe il sindaco alle dimissioni, semplicemente non esiste Eccola: “Molte sono le ragioni per le quali la gente di Rio debba liberarsi dalla inconsistente e rancorosa presenza di questo inutile sindaco, ma non certo per quella relativa alla situazione finanziaria di un Comune .. . . . . . che può e deve essere governato nell’interesse del paese e dei cittadini.” Per analizzarla meglio, togliamo gli insulti, che abbassano il livello del testo e sono utili solo a dare sfogo a chi scrive. E poi non servono a capire . Ecco la frase lavata e asciugata. “Molte sono le ragioni per le quali la gente di Rio debba liberarsi del sindaco, ma non certo per quella relativa alla situazione finanziaria . . .. ( è qui, dovrebbe seguire il perché, cioè la prova dell’inesistenza del fatto che, però , non arriva. Arriva invece questa chiusura ) : . . .di un Comune che può e deve essere governato nell’interesse del paese e dei cittadini” . Condivisibile, ma che parla d’altro. Invece di portare la prova dell’inesistenza della crisi, ci parla degli interessi dei cittadini. Quindi, siamo di fronte ad una “chiusura alibi “ falsa. Perché viene commesso questo strafalcione ? Vedremo in seguito. La chiusura logica sarebbe stata questa: “Perché non esiste nessun problema finanziario, come hanno dimostrato tutti gli accertamenti fatti e ,soprattutto, come confermato dalla Corte dei Conti” . Ma questa non poteva essere utilizzata perché tutti gli accertamenti fatti confermati dalla Corte dei Conti hanno dimostrato il contrario. Hanno detto, infatti, che la crisi c’è e che è grave. La cosa interessante è che, essendo le persone che hanno scritto esperte, non possono avere commesso un errore. Si sono solo rese conto che, chiudendo il discorso secondo logica, avrebbero dimostrato che De Santi aveva ragione. Che la crisi non poteva essere negata. E che la sua gravità e l’impossibilità a gestirla , erano le vere ragioni delle sue dimissioni. Dimissioni che , quindi, non potevano essere una fuga di fronte agli errori che avrebbe commesso, perché - e questo è un passaggio importante - questi errori non ci potevano essere. E questo lo si può dimostrare utilizzando proprio lo stesso tipo di frase con “ chiusura alibi” che loro hanno utilizzato. Ma usandola, però, correttamente e quindi onestamente. Eccola Claudio De Santi nella vita può avere commesso commesse tutti gli errori che si vuole , ma no può avere alcuna responsabilità in quello che è successo a Rio ( att. arriva la chiusura alibi) . . . . perché in quel periodo, quando si facevano i buchi nel bilancio, e anche gli altri disastri come quelli di Bagnaia e Nisporto, ecc Claudio De Santi non era sindaco di Rio. Non era consigliere. Non aveva alcun ruolo in Comune. Era, invece molto impegnato, come imprenditore, a dirigere la propria azienda spostandosi tra l’Elba e Firenze “ Se vogliamo , per ricollegarci ad un esempio fatto prima, poteva essere in Thailandia in vacanza o altrove, ma non era in comune. Quindi nessuna responsabilità gli può essergli attribuita , neanche barando nei ragionamenti. Ma lasciando le analisi e scendendo terra terra . C’è una domanda fondamentale che chiunque può farsi: ma se non c’è nessun problema, come dice Alessi e la sua squadra, ma perché mai un sindaco, che sente anche il peso della responsabilità per aver ricevuto la fiducia della maggioranza dei cittadini, si dovrebbe dimettere ? E’ veramente sorprendente e deludente che persone con grande esperienza politica abbiano cercato di utilizzare questi meccanismi per imbrogliare le carte. Ed è proprio l’utilizzo, in modo falso, dei questi meccanismi che ci rivela la loro intima convinzione di avere torto. Infatti non sono riusciti a trovar un solo elemento che dimostrasse che avevano ragione. Ed è proprio questa loro consapevolezza che rende ancora più grave e incomprensibili i loro interventi dove sulle incerte e confuse argomentazione emerge l’aggressività dei toni e gli insulti personali rivolti al Sindaco. E questo contrasta in modo netto con la storia di alcuni di loro. Speriamo che i primi venti autunnali portino aria nuova.
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Luciana Gelli da Luciana Gelli pubblicato il 4 Settembre 2017 alle 11:30
[COLOR=darkred][SIZE=5]DEGRADO Piazzale A.Rita Buttafuoco [/SIZE] [/COLOR] Spettabili Uffici, a pochi giorni dalla riapertura delle scuole, con sgomento, mi vedo costretta a risegnalare una situazione di degrado permanente, presente nel nostro Comune. In particolare intendo segnalare che in zona Piazzale A.R. Buttafuoco: ---- la pavimentazione è gravemente danneggiata dall'uso improprio dello stesso da parte di alcuni ragazzi che vi praticano lo sport dello skateboard; ---- il suddetto uso provoca il disturbo della quiete pubblica agli abitanti della zona e principalmente ed inconcepibilmente all'Istituto Tecnico "G. Cerboni"; ---- l'abbandono di strutture metalliche e lignee usate per il suddetto sport, alcune completamente rotte ed abbandonate da mesi e mesi, 24 ore su 24, di cui è ignota la proprietà. Il degrado è il deterioramento, avvilimento e danneggiamento. Ciò può avvenire per cause indipendenti dall'uomo, ma non in questo caso. Il colmo dei colmi, è che ciò avviene, a mio avviso, con il silenzio (assenso?) di tutti coloro che sono preposti ad evitarlo facendone rispettare le norme, in quanto tale situazione è stata da me già più volte segnalata. Eppure sono certa che esistano regolamenti e leggi che impediscano questo degrado ed abuso. Mi appello, dunque, alla Forze dell'Ordine, all'Amministrazione Comunale di Portoferraio ed all'ESA, ciascuno nell'esercizio delle proprie funzioni, affinchè si ponga fine al descritto degrado ed abuso. Intanto i ragazzi potranno esercitare altri e diversi sport, in attesa che la tanto promessa pista da skatebord venga finalmente realizzata. Ringrazio per la cortese attenzione. Cordiali saluti Luciana Gelli
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MOSTRA FILIPPO PINTO da MOSTRA FILIPPO PINTO pubblicato il 4 Settembre 2017 alle 11:21
[COLOR=darkblue][SIZE=4]“Opere recenti” la mostra di Filippo Pinto a Rio Elba [/SIZE] [/COLOR] Dal 1 al 10 Settembre 2017 lo Spazio civico per l'Arte- Passo della Pietà di Rio nell'Elba ospita la mostra d'arte “Opere recenti” di Filippo Pinto. La mostra, ad ingresso libero, sarà aperta dalle ore 18.00 alle 20.00 e dalle ore 21.00 alle 23.00. Filippo Pinto presenta al Passo della Pietà in Rio nell'Elba i suoi recenti lavori. La sua pittura è caratterizzata da un segno potente, che richiama l'espressionismo, e da un forte impatto coloristico. Il tutto genera una forte emozione lirica e il rappresentato diventa protagonista non tanto attraverso il ricordo del reale impresso nella retina ma piuttosto attraverso le forti sensazioni emotive che esso genera, come un'entità a se stante, un luogo o un oggetto epico.
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Stupro nel riminese da Stupro nel riminese pubblicato il 4 Settembre 2017 alle 10:45
I fratelli marocchini autori dello stupro erano già segnalati per il rimpatrio dal sindaco del comune dove residevano e dai carabinieri al tribunale dei minori da ben tre anni..Il comune pagava affitto e utenze...ma il tribunale non si pronunciava. BISOGNA FINIRLA CON QUESTA BUROCRAZIA BUONISTA E INEFFICIENTE! Gli italiani si sono rotti le palle a pagare sempre per inefficienze delle leggi e istituzioni! Spero che dalla Sicilia arrivi la liberazione!
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Per Forssacco da Per Forssacco pubblicato il 4 Settembre 2017 alle 4:44
Forasacco, mi hai tolto le parole di bocca anzi dalla tastiera. Al di là della qualità artistica delle opere che non discuto, ritengo più che altro ingombrante la figura del maestro , sicuramente il maggior artista elbano vivente. È anche vero però che tale ingombrante figura ha monopolizzato ogni paese elbano. Ogni occasione è buona per inserirsi nella discussione e sinceramente non se ne può più. Ogni occasione è buona per sollevare dubbi e perplessità sugli elbani che non lo apprezzano abbastanza, ma se l'Isola è piena delle sue opere? cordialmente
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EMOZIONI IN PIAZZETTA da EMOZIONI IN PIAZZETTA pubblicato il 4 Settembre 2017 alle 3:32
[COLOR=darkblue][SIZE=4]AL VIA LA SECONDA SERIE DI INCONTRI “EMOZIONI IN PIAZZETTA”. DAL 6 AL 17 SETTEMBRE ANCORA QUATTRO APPUNTAMENTI A MARCIANA MARINA. [/SIZE] [/COLOR] Dopo il successo della prima serie di incontri con la poesia, la letteratura, l’arte e la storia Marciana Marina mette in Piazzetta altre quattro serate dedicate alla cultura. Alessandra Fagioli, Gianfranco Vanagolli, Walter Puppo e Giuliana Montorsi hanno incontrato, durante la prima serie di incontri, numerosi cittadini e turisti che hanno apprezzato e seguito con interesse le presentazioni dei loro studi o dei loro lavori artistici. La manifestazione ha creato occasioni di incontro fra i partecipanti e momenti di condivisione di esperienze e sensazioni, facendo emergere emozioni e narrazioni, con l’obiettivo di diffondere la cultura elbana e fornendo importanti informazioni sulla sua storia e sulle sue tradizioni. Proprio per questo la Pro Loco, con il patrocinio del Comune di Marciana Marina, ha deciso di prolungare la manifestazione inserendo altre quattro date in calendario, affidando la cura della manifestazione a Patrizia Lupi e la conduzione ad Alessandra Fagioli. A partire da mercoledì 6 settembre riprendono quindi gli appuntamenti serali, con inizio alle 21,30, sul Lungomare di Marciana Marina, Viale Regina Margherita 13, per la seconda serie di incontri “Emozioni in Piazzetta”. La prima serata sarà dedicata alla scrittura con Jonathan Rizzo che, con il Jhonnysbar (nuova gestione), presenta alcune poesie in “Marina di Marciana donna amata” oltre al suo ultimo volume “L’Illusione parigina”, Edizioni Porto Seguro, 2016, con letture dell’autore e accompagnamento musicale di Alessio Pinto, con la relazione di Massimo Paganelli e la partecipazione di Alessandro Benvenuti dello staff della nota serie televisiva “I delitti del BarLume” tratta dai romanzi di Marco Malvaldi, girata a Marciana Marina. L’incontro con la narrativa sarà dedicato a Federico Regini, giovedì 7 settembre, che presenterà il suo ultimo libro “Mistosch. Intimi dialoghi notturni fra isolani”, Edizioni Il Foglio, 2017, con letture dell’autore e accompagnamento musicale a cura di Sergio Casella (chitarra) e Stefano “Stix” Regini (armonica). Alla narrativa sarà dedicato anche il terzo incontro, martedì 12 settembre. Danilo Alessi presenterà “La Penna d’Oca. Un romanzo dedicato all’Amore, alla Memoria e all’Elba”, Persephone Edizioni, 2017 con letture dell’autore. Introdurrà Silvia Leone e interverranno Angela Galli e Beppe Tanelli. La manifestazione si chiuderà quest’anno con una vera e propria Festa in Piazzetta. Si tratta dell’evento previsto per domenica 17 settembre alle ore 20,30, “Bianco di sera per l’arte”, cena a contributo libero per l’acquisto di un’opera dell’artista Walter Puppo da donare al Comune di Marciana Marina, suo paese natale. La partecipazione è libera, tutti possono partecipare, è gradita la prenotazione (Patrizia, 3396974753) e si consiglia agli ospiti di vestirsi di bianco, o di colori chiari. La manifestazione è stata possibile grazie alla collaborazione di Italia Nostra Arcipelago Toscano, Marciana Aurea, Associazione Vacanze Marinesi, comunicAzione srl, La Scaletta Marciana Marina, Dejavu Isola d’Elba, Les Tamaris Marciana Marina. Per ulteriori informazioni Patrizia Lupi cell. 3396974753 [EMAIL]patlupi@gmail.com[/EMAIL]
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criticoni d'arte da criticoni d'arte pubblicato il 3 Settembre 2017 alle 19:46
Forasacco, che vuoi che ti dica... mi lasci senza parole. Anzi, facciamo conto che non hai scritto niente e va bene lo stesso. Mi correggo, una domanda ce l'ho: e tu nella vita che mestiere fai?
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PAOLINO RISPONDE da PAOLINO RISPONDE pubblicato il 3 Settembre 2017 alle 15:52
In questo periodo storico per azzeccarle non ci vuole una laurea presa a pieni voti all'università di Oxford, ma basta seguire un po la politica e interpretare cosa dicono i politici. L'unica cosa positiva che vedo, è che la discesa in campo degli ultra ottantenni, visto la figura di cacca della nazionale contro la Spagna, la sua buona figura la farebbe anche "LUI", ma "solo" calcisticamente parlando.. Paolino l'arrotino.
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Forasacco da Forasacco pubblicato il 3 Settembre 2017 alle 15:32
Gli organi di stampa degli ultimi giorni, ci hanno dato modo di leggere l’esternazione del Sig. Bolano circa lo stato di conservazione e di valorizzazione di una sua ceramica, inizialmente collocata in una piazzetta nel Centro Storico di Porto Azzurro e oggi trasferita nella zona porto, collocazione secondo “l’artista” non adeguata ai suoi studi di arredo urbano, per cui al grido… Non ne posso più… rivolto all’Amm.ne Comune, sogna di abbandonare l’Isola. Ora se c’è qualcuno che dovrebbe gridare non ne possiamo più, sono gli abitanti di questo scoglio, ormai affogati da queste opere astratte, prive di assonanza cromatica, la cui comprensione di lettura, ha sempre bisogno di una guida. Prendiamo ad esempio la grande tela fuori la sala del consiglio del Comune di Campo nell’Elba, si dice che raffiguri la vita del Maestro Pietri. Una tela cupa i cui personaggi sembrano usciti da uno dei peggiori incubi, per fortuna è stata disegnata una chiave di violino e da li si può comprenderne un legame con l’operetta. Per non parlare della Via Crucis all’interno della chiesa di Campo nell’Elba, che è andata a sostituire opere di sicuro valore. Si.. non ne possiamo più, ci sentiamo circondati da opere inflazionate, collocate anche in angoli suggestivi, che in qualche caso deturpano il panorama. Queste cose sono costate sicuramente alle Amministrazioni comunali e se non direttamente nell’acquisto, per idonei rimborsi spese. La speranza che quanto prima si arrivi ad una seria ricognizione e bonifica lasciando un pò di spazio per opere meno invasive. -Forasacco
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Per Paolino da Per Paolino pubblicato il 3 Settembre 2017 alle 10:08
Bravo Paolino.. ogni tanto ne azzecchi una ..... come dice un mio caro amico ... anche nel deserto può nascere un fiore !! ciao
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LA SICILIA e il nuovo che avanza... da LA SICILIA e il nuovo che avanza... pubblicato il 3 Settembre 2017 alle 8:11
La sicilia è sempre stata nella storia d'Italia uno spartiacque per un nuovo inizio. Già nel lontano 1860, Garibaldi lo aveva capito, e la liberazione dell'Italia dal governo borbonico iniziò l'undici maggio del 1860 con lo sbarco dei mille a Marsala. Stessa cosa è accaduta nel secondo conflitto mondiale e la liberazione del nostro paese dal nazi-fascismo, iniziò l'11 giugno 1943 con l'attacco degli Alleati all'isola di Pantelleria. Il 10 luglio iniziò lo sbarco in Sicilia della VII armata americana comandata dal generale George Patton, nel golfo di Gela, e dell'VIII armata britannica di Bernard Law Montgomery, a Siracusa. Oggi anno 2017, non esistono più nemici o invasori, ma solo avversari politici, e forse i siciliani saranno ancora gli artefici di un grande cambiamento e anche del loro futuro, e da qui, forse di quello di tutti gli italiani, mandando all'opposizione la vecchia politica per una nuova stagione affidando la loro regione a un movimento (CINQUE STELLE) formato da candidati giovani, volenterosi e capaci. Paolino l'arrotino-
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Ivano da Ivano pubblicato il 3 Settembre 2017 alle 7:09
Da FB di Danilo Alessi "A un sindaco in fuga, come quello di Rio Elba, che si era presentato agli elettori come apolitico e indipendente, fino al punto di convincere anche qualcuno che si è sempre dichiarato di sinistra, oggi riceve la solidarietà di Forza Italia, Fratelli d'Italia e Udc e, non poteva mancare, dell'ex Dc on. Bosi. Pare siano in arrivo anche parole consolatorie da parte della Lega e di Casa Pound." Anche a te, caro Nilo, ho dato il mio aiuto, insieme ad altri, pur sapendo che non eri di sinistra (a scanso di equivoci, per chi ci legge, questo ho iniziato a dirglielo da 50 anni a questa parte.) E insieme agli altri siamo stati costretti ad abbandonarti. Essere di sinistra significa per me anche, ma ovviamente non solo, coerenza, correttezza, trasparenza. La capacità ... non ha colore. A te sono mancate queste cose. Messo alle corde dalla Corte dei Conti, in difficoltà con la matematica, ora passi agli attacchi personali. Alla pari con Coluccia. E questo è molto peggio della solidarietà di Bosi!!!
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Piombino da Piombino pubblicato il 2 Settembre 2017 alle 19:15
Piombino: Turismo in ulteriore crescita e il Parco archeologico fa boom Secondo Confcommercio le presenze su Piombino, per lo più italiani, sono aumentate del 10% A Ferragosto a Baratti e Populonia +32%. Lotti (Confesercenti): «Bene anche gli stabilimenti» foto della spiaggia di Cariappiano [URL]http://iltirreno.gelocal.it/polopoly_fs/1.15800182.1504339542[/URL]!/httpImage/image.JPG_gen/derivatives/detail_558/image.JPG
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Paura del M5S da Paura del M5S pubblicato il 2 Settembre 2017 alle 18:03
"IL DEFICIT ITALIANO? NON E’ LA PREOCCUPAZIONE PIU’ GRANDE" - AL FORUM DI CERNOBBIO IL PRESIDENTE DELL’EUROGRUPPO DIJSSELBLOEM DICE DI TEMERE PIU’ LA NOSTRA SITUAZIONE POLITICA CHE I CONTI - INTANTO LA COMMISSIONE UE STA CONCEDENDO ALL’ITALIA TUTTA LA FLESSIBILITÀ POSSIBILE PUR DI EVITARE LA VITTORIA DEI 5 STELLE…. ...ma come mai questi politici "affamatori dei popoli europei" hanno così paura del del M5S? Lo sanno bene che per loro e per i loro amici e gli amici degli amici,finisce la "cuccagna".............
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CAPOLIVERI- Parcheggi e barriere architettoniche. da CAPOLIVERI- Parcheggi e barriere architettoniche. pubblicato il 2 Settembre 2017 alle 17:02
A proposito dei parcheggi per i disabili in piazza Garibaldi, parcheggi che dovevano servire per recarsi nei due studi dei medici condotti, ad oggi, niente è accaduto. Tutto è pronto per esternare questa situazione paradossale, e la prima lettera firmata sarà quella che invierò al prefetto di Livorno. Le seconde saranno quelle che invierò in modo anonimo per motivi di privacy al Corriere elbano, a Elba report, a Tenews e sul blog camminando. Aspetterò 2/3 settimane, e se niente accade, continuerò ad inviarle a chi in modo gratuito si interessa dei problemi (barriere architettoniche) dei disabili, oltre che alle sedi dei partiti (tutti) e/o movimenti. Il tutto per il motivo qui specificato, in modo anonimo, ma ben documentato con foto che fanno capire come talvolta è impossibile anche solo fermarsi per recarsi dai medici condotti, senza "recare grave intralcio al traffico", con relativo tagliando dei disabili. L'ultima sarà quella che invierò al presidente della repubblica, ma spero tanto che non dovrò arrivare a questo.
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La Polfer di Campiglia chiusa danneggia anche gli elbani da La Polfer di Campiglia chiusa danneggia anche gli elbani pubblicato il 2 Settembre 2017 alle 15:26
Grande indignazione tra tutti i politici per gli stupri avvenuti in questi giorni, ai danni di una coppia che si era appartata e poi di un transessuale. Anche a Livorno in questi giorni- così dicono le cronache- risse a non finire, pestaggi, insicurezza diffusa. Massimo impegno della polizia, sicuramente etc etc. Indignazione dei politici al Governo, a part- time, potremmo dire. Ricordiamo anche il pugno al capotreno che voleva controllare i biglietti, verso Campiglia. Non è il primo che voleva controllare e l' hanno picchiato. Nei fatti, la Polizia ferroviaria di Campiglia è chiusa da qualche mese. La consapevolezza che ciò avrebbe provocato disagi alla gente c' era, ma evidentemente non interessava. Perchè i Comuni elbani non protestano anch' essi, approvando ordini del giorno in materia? Sarebbe un servizio per gli elbani che viaggiano in treno.
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No Name da No Name pubblicato il 2 Settembre 2017 alle 10:46
Aridaje, sai perché penso che tu sia solo un "lanciatore di sassi nello stagno" senza offesa naturalmente? 1°. Se tu fossi residente con barca di proprietà dovresti essere in banchina residenti non ai pontiletti dove si paga la tariffa estiva, ho controllato, non ci sono barche dei residenti li o se ci sono sono quelli che hanno la residenza di comodo, ci capiamo no ? 2°. Più volte l'operatore è stato giudicato inadeguato, forse perché ha tolto il posto a qualcuno? Lo scorso anno erano adeguati ? 3°. Io qui ci sono nato e ci vivo da sempre, conosco vita , morte e miracoli del paese, quindi non mi insegni ne suggerisci nulla. 4°.Verificherò da cittadino (lo posso fare) se ci sono state lamentele (e quante sono) ufficiali alla società concessionaria, poi ne riparliamo qui. 5°. Sono sempre convinto che te le canti e te le suoni, mi perdonerai ma non credo che tu sia "vergine" di questo Blog, potremmo chiederlo all'amministratore che in passato aveva rilevato che dallo stesso IP partivano critiche e rincari alle stesse, quindi potrebbe verificare se effettivamente scrivi per la prima volta.
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