Commissione banche, i nomi del Pd: tra fedelissimi di Renzi e conflitti d’interesse
Accanto a Orfini e Bonifazi, c'è anche Franco Vazio, già avvocato difensore di Giovanni Berneschi, ex numero uno di banca Carige, condannato a 8 e due mesi per il crac della banca ligure.
Banche, Casini eletto presidente della commissione d’inchiesta. Disse: “Farla è demagogia, rischiosa propaganda”.
Il senatore centrista e già guida della commissione Esteri a Palazzo Madama (da cui si è dimesso) è stato eletto con la maggioranza assoluta. Ma ad aprile criticò la scelta di istituire l'organo che fa "da cassa di risonanza di polemiche dentro i partiti". Vice Marino e Brunetta. Grillo: "Atto di guerra del Pd al Paese reale"
Alle prossime elezioni 2018 mandiamoli a casaaaaaaaaaaaaaaa.
113273 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=4]FUSIONE RIESE: GIOVANNI FRANGIONI, CONTRARIO ALLA FUSIONE, ELENCA TUTTI I PUNTI A FAVORE. [/SIZE] [/COLOR]
Agli inizi dei settembre ho scritto un pezzo dal titolo Rio nell'Elba, la "frase "alibi" falsa, non perdona ". Nell’articolo, che è stato pubblicato da alcune testate online, analizzavo un intervento scritto dagli ex amministratori Rio Elba, tra i quali l’ex Sindaco Alessi e l’ex- assessore Fratini, nel quale attaccavano il sindaco De Santi il quale sostentava di aver trovato il comune in una situazione finanziaria drammatica. Dal testo era possibile dedurre come, nel momento in cui lo attaccavano, erano in realtà convinti che De Santi, aveva ragione. In altre parole quello che avevano scritto tradiva la loro intenzione.
Ho pensato a questo quando ho letto l’intervento di Giovanni Frangioni sempre sulla Fusione di Rio. Elba con Rio Marina
L’ho trovato interessante, di gradevole lettura, soprattutto perché la sua contrarietà alla Fusione non è sostenuta da argomenti fumosi, ma è argomentata e sostenuta con elementi concreti. E’ quello che ognuno di noi dovrebbe fare, quando prende una posizione su un problema importante come può essere quello della Fusione dei due comuni elbani.
Vi è però una cosa molto sorprendente che cercherò di mettere in evidenza: tutti gli argomenti che Frangioni porta contro la Fusione, una volta inseriti nel percorso logico, lo tradiscono e si schierano a favore della fusione evidenziandone i vantaggi e presentandola come una necessità. Il risultato è talmente evidente e forte che prevale sulla buona fede di chi scrive, che certamente avrà scelto con cura quegli elementi per provare la propria tesi.
Come è possibile che una cosa simile possa verificarsi ? E' possibile tutte le volte che volendo argomentare perché secondo noi quella scelta è sbagliata cerchiamo di farlo basandoci su dati concreti ma, può succedere, che gli unici argomenti che troviamo sono solo quelli che dimostrano come quella scelta sia giusta.
A questo punto bisognerebbe cambiare idea.
E’ chiaro che l’analisidei dati deve sempre precedere l’idea che ci facciamo sui problemi e non l’inverso. Se Frangioni lo avesse fatto l’articolo sarebbe stato uno dei pochi, fin qui scritti, seriamente argomentato a favore della Fusione.
Però è possibile recuperare questa funzione analizzando alcuni punti per dimostrare che quello che scriviamo è la verità.
Iniziamo con la prima affermazione. Ad un certo punto dice:
“E' utile ricordare che l'aggregazione tra Rio nell'Elba e Rio Marina è una Fusione tra due debolezze, . . . “.Questo primo argomento risulta, senza alcun dubbio, a favore della Fusione perché il fine della fusione è proprio quello di difendersi dalla debolezza. I due comuni, sentendosi deboli, cercano, fondendosi , di diventare un unico comune e più forte. Lo sappiamo, non è una novità : l’unione fa la forza.
Altro argomento
“ nella sciagurata ipotesi che i comuni sotto i 5.000 abitanti venisser soppressi a Fusione già avvenuta, quei 6, 5 milioni lo Stato e la Regione potrebbe non darli”
Vi è comunque una speranza, ma se non c’è Fusione abbiamo la certezza di perderli . Quindi la scelta del sì , su questo punto, è una scelta più razionale.
“ se ci saranno altre Fusioni in Italia quei finanziamenti statali sono destinati certamente a diminuire.”
E’ vero potrebbe succedere, chi può dirlo? In tal caso, con la Fusione sarebbe incassata una somma inferiore, ma una somma arriverebbe comunque . Senza fusione, invece, non arriverebbe niente.
Quindi conviene la Fusione.
“se si dà il segnale che quei finanziamenti possono essere utilizzati per la spesa corrente, magari per la riduzione di qualche tassa, una volta finiti si torna da capo”
E’ clamorosamente sbagliato rinunciare a una somma di denaro perché una volta speso non c’è più. E' chiaro che quando si è speso il denaro non c’è più. L’unica possibilità per non farlo sparire è di non spenderlo. Ma se non si spende è come non averlo. Quindi la cosa giusta e cercare di averlo e di spenderlo in modo oculato. E’ quindi assurdo rinunciare al denaro per paura di sbagliare a spenderlo. Per le stesse ragioni dovremmo rinunciare anche allo stipendio ?
“le nuove possibili assunzioni ho il timore che saranno fatte con personale in mobilità.”
Può anche darsi. Uno dei motivi che rendono indispensabile la fusione è proprio l’utilizzo razionale del personale, perché i piccolissimi comuni non riescono più a pagarli . Ecco perché si cerca di formare comuni più grandi che avrebbero più risorse. Quindi con la fusione forse non si risolve il problema definitivo, ma si risolverà parzialmente, e questo costituisce un miglioramento. Dunque la scelta razionale anche su questo caso è la Fusione.
“C'è poi una “quisquilia” che andrà risolta: chi sarà il patrono del nuovo comune? Quale giorno della festività? ”
Non so quale influenza possano avere i santi protettori sul funzionamento della macchina amministrativa di un Comune posso; solo dire che Rio nell'Elba ne ha già duedi santi protettori: San Giorgio e Quirico. Ne aggiungeranno un terzo: non c’è due senza tre, anche se si tratta di santi. E in questo caso la terza sarebbe una Santa, quindi operazione politicamente corretta.
Marco Sollapi.
E' mai possibile che alla vigilia della raccolta delle olive gli unici 2 frantoi sull'isola abbiano previsioni a circa un mese per ottenere i permessi dell'Asl ? Lungaggini burocratiche o sono stati richiesti in ritardo ? Tra 3 settimane le nostre olive saranno cadute tutte e così anche per la maggior parte dei coltivatori, possibile che non si possa fare qualcosa ?
Corsi gratuiti di Golf
Come ogni anno, sono iniziati i corsi di avvicinamento al golf, organizzati dall’Ass. Sportiva Elba Golf Club Acquabona.
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DISSALATORE E COMMENTI SU "CAMMINANDO"
Riscontro messaggio 86874 del 27.09
“Perplesso x dissalatore” ha sollevato un problema serio.
Io avevo più volte scritto su "Camminando" che le perdite molto elevate dell’Elba sono dovute, oltre che al pessimo stato delle tubazioni dell’acquedotto, anche alle caratteristiche altimetriche del territorio che costringono l’acquedotto a lavorare con pressioni elevate. Rimediare a detto difetto nella difficilissima situazione elbana comporterebbe interventi molto costosi che, viste il totale tutto sommato modesto dei volumi d’acqua in gioco, consigliano di tollerare percentuali elevate di perdita onde evitare le cospicue spese per le opere da fare. Terminavo il mio intervento approvando le modalità attuate dal gestore nel limitarsi alla riparazione delle perdite maggiori che sono anche facilmente rintracciabili mentre per le perdite numerosissime ma di limitato quantitativo totale sarebbe consigliabile tollerarle impiegando una maggior volume d’acqua tutto sommato modesto. Nella nota arrivavo a concludere che l'importante era l’essere in grado di produrre un volume d’acqua superiore a quello di un acquedotto di normale esercizio.
Il discorso era valido quando si era in presenza di acque di basso costo ma se invece, come nel caso dell’acqua prodotta dal desalinizzatore, il costo di ogni mc dell’acqua dispersa è elevatissimo, le conclusioni cambiano completamente. Trova quindi conferma il “perplesso x dissalatore” che così ricopierei: la costruzione del dissalatore, oltretutto, impone assolutamente di modificare la rete di distribuzione dotandola di una minuziosa regolazione delle pressioni di esercizio e cioè mettendo in opera apparecchiature costose ed in numero molto elevato che richiedono un notevole dispendio imprevisto, oltre naturalmente alla sostituzione immediata delle condotte più ammalorate ed ancora più costose.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]TANIA CAGNOTTO INCONTRA I RAGAZZI DELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO DI PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR]
È apparso subito evidente fra gli organizzatori dell’ incontro con la campionessa di tuffi Tania Cagnotto e gli alunni delle classi quinte della scuola primaria Battisti insieme a prime e terze della secondaria di primo grado di Portoferraio, tenutosi la mattina di martedì 27 settembre nell’auditorium del Centro de Laugier, il senso di preoccupazione e imbarazzo per la piega che l’evento stava assumendo.
Come da scaletta il meeting è iniziato, davanti a una sala gremita di studenti, insegnanti, Autorità e cittadini comuni, con le introduzioni e i saluti della coordinatrice Rossella Celebrini, del vicesindaco di Portoferraio Roberto Marini, dell’assessore allo sport Adalberto Bertucci, dei tre presidenti dei clubs di servizio attivi sull’Isola riuniti per la prima volta in sinergia per la realizzazione del meeting: Marino Sartori per il Lions Club, Giorgio Cuneo per il Rotary Club e Doriana Castaldi per i Soroptimist Club, e dei due campioni mondiali di pesca subacquea: Carlo Gasparri e Renzo Mazzarri (entrambi insigni ti Targa Lions). Ai loro interventi e domande la Cagnotto ha risposto con esauriente e sorprendente spontaneità.
Prima che la prevista conversazione di Tania avesse finalmente inizio, gli insegnanti hanno chiesto alla campionessa di rispondere ad alcune domande che i ragazzi avevano preparato. E così, dopo i primi quesiti degli alunni ai quali la Cagnotto ha saputo dare soddisfazione, non mancando di avvertire sui sacrifici, i rischi, le delusioni ma anche le grandi soddisfazioni che lo sport praticato ad alti livelli riesce a dare, ha voluto evidenziare come le varie discipline praticate senza la pretesa di primeggiare a tutti i costi possano contribuire ad una vita sana sia sotto l’aspetto fisico sia sotto quello psicologico, nonché ad una corretta formazione della personalità.
Ma a questo punto la fila dei ragazzi che volevano chiedere qualcosa, consegnare a Tania i disegni da loro eseguiti sui suoi tuffi e chiederle autografi si è imprevedibilmente allungata trasformandosi in un vero e proprio prolungato assalto pacifico al banco degli oratori.
La Cagnotto si è dimostrata in questa circostanza non solo campionessa di tuffi, ma anche campionessa di pazienza, di amore e di esempio per il mondo della fanciullezza e dell’adolescenza, indubbiamente aiutata in questo suo ruolo dallo stato di dolce attesa che la vedrà fra poco nel nuovo compito di madre.
La relazione, o meglio “Tania si racconta” come definito nella locandina, che la tuffatrice avrebbe dovuto esporre non ha potuto avere luogo a causa del lungo assedio dei ragazzi; ma al conseguente rammarico è senza dubbio subentrata la soddisfazione nel vedere Tania firmare ogni autografo consegnandolo insieme ad un sorriso e i ragazzi uscire ad uno ad uno dalla ressa esibendo il foglietto come una grande conquista.
Ne deriva l’augurio che in essi resti un ricordo che possa far germogliare il frutto della salute morale propedeutico ad un futuro di vita sana e responsabile.
Sfrutto la vostra ospitalita' un altra volta per ringraziare tutti quelli che hanno letto il messaggio e mi hanno dato dei consigli e dei suggerimenti e qualcuno anche parole di conforto. Vi aggiorno che ho preso contatti ma per ora le risposte sono state tutte negative e sinceramente non capisco perche' per qualcuno si e per qualcuno no. Ma vedrai che vado fino in fondo in questi mesi che non ho impegni di lavoro voglio che mi spiegano un bel po di cose. Per esempio perche' il fuoristrada si e le moto no o forse anche il fuoristrada no se non è il fuoristrada di chi sta bene a qualcuno. La legge o è uguale per tutti o non è la legge. Grazie a tutti e scusate se mi sono arrabbiato troppo.
Informativa nelle agenzie fiscali...un'altra legge incostituzionale per assumere i raccomandati un disegno di legge PD prevede il conferimento di incarichi dirigenziali a discrezione del governo nelle agenzie fiscali con il raddoppio dei limiti stabiliti dal decreto precedente. Ancora una volta si aggira la legge che impone i concorsi mortificando chi ha acquisito i meriti per far carriera. Mi chiedo perché mi devro' fare il culo di sacrifici per mandare all'università mio figlio..se poi il panorama italico è questo!
Giesse
Per la millesima volta. Si quella è la quantificazione dei contributi STATALI (provenienti dallo Stato) che spetterebbero.
A quei contributi vanno sommati quelli REGIONALI provenienti dalla regione.
Google, "fusione comuni finanziamenti" vai sulla pagina della regione e trovi i decreti statali e regionali per lo stanziamento e l'erogazione dei fondi nelle varie annualità.
Mi sa che ci chiamano "duri" a ragion veduta.
Dopo le recenti indagini e arresti sulla corruzione nel nostro paese, sicuramente la nostra nazione avrà perso qualche punto nella classifica mondiale dove più si percepisce la corruzione. Nella stessa classifica, la Danimarca è al primo posto come nazione MENO corrotta, a seguire la Nuova Zelanda, Finlandia, Svezia e Australia, e a a poca distanza, la Germania, l'Austria, la Gran Bretagna e l'Irlanda. Noi in questa classifica, siamo al 67° posto, vicino a noi ci sono la Georgia, Cuba, Romania, Brasile Bulgaria, la Colombia, il Perù e la Thailandia, mentre meglio di noi, si comportano il Ghana, il Ruanda, la Tunisia, la Nabibia, il Bahrein, Macao, Costarica e molti altri paesi comprese molte nazioni africane. Che dire, se molti non lo hanno ancora capito, questo è uno dei motivi per cui i nostri giovani laureati e non, fuggono dall'Italia, e ora si aggiungono anche molti pensionati che decidono di "scappare" per trascorrere gli ultimi anni della vita, lontano da corrotti (non tutti) e corruzione, (non sempre)-
Paolino l'arrotino.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]QUELLA COLTRE DI SILENZIO SUL DEGRADO DELLA TORRE DI MARCIANA MARINA [/SIZE] [/COLOR]
Sta per chiudere i battenti la mostra marinese di immagini “Genti, mestieri, luoghi, tradizioni fra '800 e '900”, che aveva e ha come fine quello di “ricordare il paese dalle origini all'avvento del turismo”. A mio avviso si tratta dell'unica, vera, inimitabile, mostra sul “Come eravamo” che Marciana Marina e l'Elba abbiano mai visto. Di un evento del genere, di portata storica, l'assessore alla cultura prof.ssa Santina Berti non ha potuto fare a meno di sottolineare l'alta valenza culturale affermando che è “il primo step di una ricerca più complessa ed articolata”. Mentre aspetto con ansia l'esito degli altri step, che, seguendo le orme metodologiche del primo, indagheranno in modo ampio e composito i molteplici aspetti della storia antica e recente della Marina, raccomando vivamente ai pochissimi elbani che non hanno ancora visitato l'esposizione di affrettarsi per evitare di perdersi un'occasione imperdibile.
La mia opinione decisamente negativa sulla mostra deriva oltre che dall'insieme, scialbo nonostante le dichiarazioni istituzionali, anche dal fatto che dell'annunciato “ricordo delle origini” nella mostra non c'è traccia, nello stesso modo in cui è stato bellamente ignorato qualsiasi riferimento alla storia della Torre, alla quale molti, fra cui il sottoscritto, tengono moltissimo. Sarebbe stato il momento giusto, con appena tre o quattro foto e brevi didascalie, per attirare l'attenzione di elbani e turisti sul pregio storico e sul precario stato di conservazione di un monumento cinquecentenario, peraltro simbolo del paese. E invece nulla. Per di più, a quanto pare, non è stata colta l'opportunità della presenza del ministro Franceschini per ottenere aiuti tangibili, adatti almeno a mitigare l'alto livello di degrado raggiunto dalla Torre. Questi fatti, aggiunti all'assenza del 'caso Torre' nei frequenti comunicati 'trasparenti' emanati dalla nuova Amministrazione, fanno pensare quantomeno a una sottovalutazione del problema. Considerato che l' Amministrazione medesima ha ormai esaurito i fatidici 100 giorni cosiddetti di viaggio di nozze, spero che l'assessore alla cultura prof.ssa Santina Berti e il Sindaco vogliano indicare al volgo cosa intendono fare affinché la straordinaria architettura appianea non collassi specie nella sua parte occidentale.
Michelangelo Zecchini
...Ma come si fà a scrivere ed a dire che nei 10 anni il NUOVO COMUNE di RIO prendera' 6,5 milioni di €?
....ma la Legge non garantisce questo,ecco l'artic.di riferimento:
1. Dall'anno 2017, ai comuni di cui all'articolo 1, spetta, per un periodo massimo di 10 ann,un contributo starordinario al 50% dei trasferiemnti erariali attribuiti ai medesimi enti per l'anno 2010, nel limite degli stanziamenti finanziari previsti, ed in misura non superiore, per ciascuna fusione, a 2 milioni di
euro.
2. La quantificazione del contributo annuale, che deriva dai fondi erariali stanziati e dal numero degli enti che ogni anno ne hanno diritto, sarà assicurata nel limite massimo dei richiamati fondi. Qualora le richieste di contributo erariale determinato nelle modalità normative richiamate risultino superiori al fondo stanziato, nella determinazione del trasferimento erariale viene data priorità alle fusioni o
incorporazioni aventi maggiori anzianità, assegnando un coefficiente di maggiorazione del 4% per le fusioni con anzianità di contributo di un anno, incrementato del 4% per ogni anno di anzianità. Diversamente, nel caso che le richieste di contributo erariale
risultino inferiori al fondo stanziato, le disponibilità eccedenti sono ripartite a favore degli stessi enti, in base alla popolazione e al numero dei comuni originari.
Secondo me la FESTA DELL'UVA, così come le altre feste, dovrebbero organizzarle e sostenerle economicamente tutte le attività del centro storico, le stesse che tra pochi giorni (molte lo hanno già fatto) hanno già chiuso i battenti con tanto di ringraziamenti e arrivederci alla prossima stagione ben visibile sulle vetrine o sulle porte, mentre per chi rimane aperto, nessun intervento per abbassare le tasse comunali, visto che contribuiscono a vedere CAPOLIVERI un po meno triste durante il lungo inverno.
Sembra che questo "cancro" italico sia difficile da debellare. ..università di Firenze il GIP indaga su presunte spartizioni di cattedre e concorsi truccati. .altro che meritocrazia. Per forza i nostri giovani meritevoli scappano dall'Italia. Se questi sono gli esempi..e non sarà ne il primo ne l'ultimo episodio di mal costume. Se ritenuti responsabili dovrebbero essere radiati! E questo metodo esteso in tutti i settori corrotti!
Giesse
Una domanda ai progettisti o ai sostenitori polico-istituzionali:nel progetto é stata prevista anche una valutazione della percentuale delle perdite della rete idrica isolana (la media nazionale é del 40%) e di seguito se sia previsto anche un importante intervento per evitare che quasi metà della nuova acqua dissalata vada persa. Avendo quindi anche un eventuale valutazione dei costi per il risanamento della rete stessa magari si risparmia.....
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Il Monte Albero [/SIZE] [/COLOR]
Le escursioni sulle tracce di storie dimenticate non sempre sono dettate da informazioni o notizie trovate su vecchi libri o tramandateci per via orale, alle volte camminando..camminando ci troviamo di fronte a costruzioni di cui nessuno ci ha mai parlato ma ne abbiamo notizia solo da vecchi tomi storici, quindi imbattersi in vecchi ruderi riteniamo faccia parte della casualità o se volete, chiamatela fortuna che premia quella stretta cerchia di amanti della natura sempre in cerca di immagini o di radici della nostra storia.
Stamani siamo in vetta ad un piccolo colle che sorge a Portoferraio al bivio tra le località, Albereto ed Enfola, colle che sovrasta una spiaggetta chiamata “ I Prunini” e che sapevamo conservare dei resti fortificati risalenti all’ultima guerra effettuati sopra una costruzione risalente al 1800, venti minuti di difficile ascesa ed ecco apparire alcuni resti di spesse muraglie, molte semidistrutte, altre che conservano ancora scuri soffitti a volta, altre ancora seminascoste da fitta vegetazione , da questo colle il panorama è semplicemente stupendo, l’occhio si perde dalla punta di capo Vite sino giungere con un ampio arco all’estrema punta dell’Enfola mentre alle nostre spalle ancora immagini stupende dell’entroterra ferraiese , anticamente si dice che questa collina si chiamasse “Monte Albero” e si racconta che in tempi remoti ospitasse un fortilizio a difesa dell’isola ma ancora prima forse un Tempio votivo di ignota datazione storica , in verità devo confessarvi che questo sito così lontano dalle nostre conoscenze storiche ci induce a fantasticare ricordando vecchie fortezze d’altura di cui l’Elba serba molte tracce e vestigia, quindi immaginiamo antiche storie di attacchi di pirati e strenue difese. Probabilmente il luogo andrebbe studiato più minuziosamente ma le rocce scoscese e pericolose a picco sul mare ci sconsigliano ricognizioni più accurate cercando grotte o vie di fuga.
Così giriamo ad altri più credibili storici l’amletico dubbio – abbiamo visitato solo delle fortificazioni militari oppure abbiamo scoperto ancora radici dimenticate della nostra storia? La cosa certa è che vogliamo tornare su questo colle per una visita più accurata, cercando nel frattempo notizie ed informazioni di quello che anticamente veniva chiamato il “ Monte Albero “
I documenti in calce sono stati tratti dal volume "Portoferraio. Architettura e urbanistica 1548-1877" di Amelio Fara edito nel 1997.
ma non avete ancora capito? col dissalatore se magna con la galleria no,eppure lo dovreste sapere che siamo nel paese degli sprechi, e voi vi affannate a cercare di far capire ai politici che esistono anche sistemi per fare le cose bene e a minor costo 😀 😀 😀 😀 😀 :bad:
mancano ormai poche settimane all'inizio della festa dell'uva e mai come quest'anno non mancano le polemiche: il rione fosso e il rione torre hanno lo stesso caporione! ...ma come? o come fa? dev'esse un genio... il baluardo più collaudato che mai a quanto pare stupirà sempre di più e poi la fortezza in cui si nota molta poca voglia di fare almeno per ora... ma io dico: perché continuare a fare una festa che ormai è da anni che è sbiadita?