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113395 messaggi.
La ripresa per il cul@ da La ripresa per il cul@ pubblicato il 4 Ottobre 2017 alle 18:55
[URL]www.cgiamestre.com/articoli/25465[/URL] Abbiamo gli stessi occupati del 2008, ma il monte ore lavorate è sceso di 1,1 miliardi. Questo dovuto all'aumento dei precari
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Disco da Disco pubblicato il 4 Ottobre 2017 alle 16:40
Caro Bertucci va benissimo il disco orario, l'importante però è farlo rispettare. Nella zona in fondo a Carpani, al corniciaio tanto per capirci, esiste un disco orario, ma io non ho mai trovato un posto libero e non ho mai visto un vigile fermarsi per controllare. Allora bene tutto ma ci raccomandiamo di far rispettare le regole.
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CARTELLONISTICA E ALTRO. da CARTELLONISTICA E ALTRO. pubblicato il 4 Ottobre 2017 alle 14:40
Da mesi i cartelli che indicano la sosta nei posti riservati ai mezzi per la raccolta differenziata non sono ancora installati, per cui spesso gli addetti ai lavori non possono sostare, in quanto il posto occupato da auto che per mancanza di segnaletica verticale non possono essere multate. Oggi non vi è stata nessuna fermata e non si sa il perché, ma insomma, dobbiamo dare ragione a chi sostiene che la differenziata ha i giorni contati?
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gioeledan da gioeledan pubblicato il 4 Ottobre 2017 alle 13:14
Ma il Bertucci,quantè che non passa da carpani, non ha visto che i rallantatori ci sono già, basta vedere come sono parcheggiate le macchine in doppia fila, sui marciapiedi lo spazio per i bar. vuole fare il parcheggio a disco orario,cera già molti anni fa,non ha mai funzionato, speriamo ora, si vedrà!!.
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antonio da antonio pubblicato il 4 Ottobre 2017 alle 11:33
ok grazie mille dell'informazione , cari alfisti
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COMUNE INFORMA da COMUNE INFORMA pubblicato il 4 Ottobre 2017 alle 10:45
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Un progetto sperimentale per conferire maggiore sicurezza alla circolazione stradale del quartiere di Carpani. [/SIZE] [/COLOR] E’ quello che ha predisposto l’Amministrazione Comunale di Portoferraio, con alcune varianti alla attuale situazione della segnaletica e della viabilità che entreranno in vigore nei prossimi giorni, raccogliendo quelle che sono state le segnalazioni dei cittadini e dei titolari di esercizi commerciali della zona. Saranno introdotti intanto dei dossi rallentatori in corrispondenza di alcuni passaggi pedonali: uno all’altezza della macelleria all’angolo del piazzale Conad, l’altro di fronte alla Farmacia. Fra i due passaggi pedonali rialzati, inoltre, verranno installati sui marciapiedi dei dissuasori di sosta. Verrà poi ridisegnata la segnaletica dei parcheggi disponibili lungo la strada, introducendo un sistema di sosta consentita con disco orario. “Il progetto – ricorda l’assessore alla viabilità Adalberto Bertucci – è stato redatto dall’ufficio tecnico comunale ed era già in programma da tempo, ma abbiamo accelerato i tempi per aderire alle richieste che ci sono state formulate dai cittadini. Lo scopo è quello di limitare la velocità dei mezzi in transito, anche se nella zona esiste già un limite di velocità di 30 km/h, ma anche di garantire maggior sicurezza ai pedoni, evitando nello stesso tempo la sosta selvaggia sui marciapiedi. Nello stesso tempo – conclude l’assessore – è bene non dimenticare che esiste , a servizio della strada principale di Carpani e a pochi metri di distanza dalla stessa, un capiente parcheggio libero con ampia disponibilità di posti in ogni ora del giorno”. I lavori, che sono già stati assegnati alla ditta Monni di Portoferraio, inizieranno nella corrente settimana.
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ALFA ROMEO da ALFA ROMEO pubblicato il 4 Ottobre 2017 alle 9:57
Sono un Alfista da sempre, se non risolvi il problema presso MARAUTO dove anche io porto la mia giulietta a fare i controlli ordinari ti consiglio l'officina autorizzata Alfa Romeo AUTOMECCANICA SNC Indirizzo e contatto AUTOMECCANICA SNC, Piombino 14, LOC. MONTECASELLI 57025 Piombino (LI) 0565 221481 0565 221481
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beppe da beppe pubblicato il 4 Ottobre 2017 alle 9:13
vorrei far notare che tra il tratto colle palombaia e le formiche c'e un tombino che quando ci si passa con macchina sopra a momenti ci si lascia le sospensioni , pregherei di mettere in sicurezza....
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FESTA DELL'UVA 2017 da FESTA DELL'UVA 2017 pubblicato il 4 Ottobre 2017 alle 8:32
[COLOR=darkblue][SIZE=5]CAPOLIVERI: IL 6, 7, e 8 OTTOBRE TORNA LA “FESTA DELL’UVA” [/SIZE] [/COLOR] Conto alla rovescia per la grande sfida dei rioni nell’edizione numero XXII. Barbetti “Festa autentica che piace e coinvolge sempre di più” Questo fine settimana, dal 6 all’8 ottobre, torna la grande sfida dei quattro rioni di Capoliveri: Torre, Baluardo, Fosso e Fortezza per conquistare l’ambito Bacco. La manifestazione evento che coinvolge ogni anno migliaia di persone provenienti da ogni dove per vivere la tre giorni dedicata all’antica vendemmia, alle tradizioni, al gusto e ai sapori autentici dell’Isola d’Elba sta, dunque, per tornare con tutta la sua energia. Una manifestazione folkloristica, un evento fatto di musica, tradizioni culinarie ed enologiche,un evento che è rappresentazione del vissuto di un’intera comunità in epoche diverse e di una realtà, quella della vendemmia, che è stata fulcro della vita dell’Isola d’Elba. “La Festa dell’Uva – spiega Ruggero Barbetti, sindaco di Capoliveri – è unica nel suo genere, è forse per questo che continua ad attirare ogni anno migliaia di visitatori italiani e stranieri che scelgono proprio la Festa dell’Uva per venire sull’isola e conoscerne territorio, ambiente e cultura, oltre ad essere occasione per molti tour-operator di proporre l’Elba quale meta turistica d’autunno. Durante la tre giorni qui a Capoliveri si vive immersi in un’atmosfera che richiama le nostre origini ed esprime l’essenza del vivere su quest’isola. Una manifestazione autentica, che piace e non delude mai. E non può che essere così visto che l’antico rito della vendemmia è ancora fortemente sentito nelle case degli elbani che conservano gelosamente cimeli del passato agricolo dell’Elba, fotografie e ricordi di un tempo che fu. La vendemmia era per tutti una grande festa che portava con sé duro lavoro, ma anche allegria e condivisione, proprio come accade oggi nelle aziende vitivinicole della nostra isola, fiore all’occhiello della realtà produttiva elbana e prosecuzione di quell’antica tradizione”. Venerdì 6 ottobre dalle ore 20.00, sarà dunque, il giorno dell’avvio dei festeggiamenti della Festa dell’Uva con i giochi per i bambini e a seguire con le gare fra i rioni: la corsa dei tinelli, la pigiatura dell’uva, la gara del grappolo d’uva, la corsa delle botti saranno i giochi che vedranno i rioni sfidarsi mettendo in campo tutta la propria abilità. A seguire ci sarà la proiezione di vecchi filmati d’epoca della Festa dell’Uva. Sabato 7 ottobre alle 18,30 ci sarà invece la tradizionale Benedizione delle Stendardi durante la Santa Messa nella Chiesa di Santa Maria Assunta, cui farà seguito a partire dalle 19,30 l’apertura degli stand enogastronomici con la partecipazione dei produttori vitivinicoli dell’Isola d’Elba. Alle 20,00 la Giuria Slow Food della Festa dell’Uva sarà presentata al pubblico e avverrà la degustazione del “piatto tipico” preparato da ciascuno dei quattro Rioni. Il piatto migliore vincerà questa sfida. E poi musica e balli in piazza Matteotti. Domenica 8 ottobre il giorno più atteso della manifestazione. La festa avrà inizio a partire dalle 10,00 con la sfilata dei rioni per le vie del paese fino a Piazza Matteotti che sarà preceduta dall’esibizione della Girlesque Street Band. A seguire, dunque, l’apertura al pubblico dei quattro rioni che metteranno in scena, negli angoli più tipici del borgo, le loro rappresentazioni, dando a tutti la possibilità di divertirsi e degustare le prelibatezze preparate con cura in tutto il paese. Infine, in serata, la proclamazione del vincitore con l’aggiudicazione del Bacco e con tanta festa e divertimento fino a tarda notte per un’altra indimenticabile Festa dell’Uva.
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COMUNE INFORMA da COMUNE INFORMA pubblicato il 4 Ottobre 2017 alle 8:10
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Italo Sapere da Italo Sapere pubblicato il 4 Ottobre 2017 alle 8:05
[COLOR=darkred][SIZE=4]LETTERA APERTA AI SINDACI DELL'ISOLA D'ELBA [/SIZE] [/COLOR] La vicenda del dissalatore di Mola rischia di diventare una delle tante ferite inferte a questa isola, incapace di reagire per mancanza di consapevolezza propria e per mancanza di trasparenza da parte di chi ha l'obbligo di coinvolgere la cittadinanza, creando una condivisione che certamente è mancata in un vero e proprio blitz che ha condotto all'approvazione del progetto. Questa è la verità! Le vaghe rassicurazioni dei tecnici non spostano il problema semplicemente perché questo intervento è oggetto di una scelta politica, che i tecnici hanno il dovere di perseguire, costruendo una procedura, che – forse formalmente corretta – è stata caratterizzata da valutazioni sommarie ed indifferenti al valore ambientale di quella zona. Su tutte l'esclusione della Valutazione di Impatto Ambientale per un intervento che non è in effetti obbligatoriamente soggetto a questa procedura, ma semplicemente perché in qualsiasi altra parte d'Italia un impianto di tipo industriale si fa in un'area industriale. Qui no! Nell'Elba del Parco dell'Arcipelago e del PIT un dissalatore si fa al confine della zona umida di Mola e si manda a pescare l'acqua in quella parte della spiaggia di Lido libera alla fruizione di residenti e turisti. Come se ciò non bastasse la struttura della Valutazione di Impatto Ambientale ne esclude, sì l'assoggettabilità a VIA, ma lo fa con un parere condizionato, che non può fare a meno di sottolineare la presenza di rischio idrogeologico ed il pericolo di allagamento proprio nel punto dove sorgerà l'impianto (di circa nove metri di altezza e con un sensibile impatto acustico), dando prescrizioni da recepire nel progetto definitivo per scongiurare l'aggravarsi della pericolosità. In altre parole si tenta di risolvere un'emergenza idrica affidando da un lato il nostro fabbisogno ad un impianto, che come qualsiasi altro potrebbe subire guasti e blackout, si aggrava e non si risolve preventivamente il problema idrogeologico e si consente comunque che un'area come quella di Mola si trasformi con una bella variante in un'area con destinazione industriale. Tutto questo grazie ad un decreto dell'Autorità Idrica Toscana, che ha curato la pubblicazione e risposto alle osservazioni e che vorrebbe velocemente portare a compimento il suo disegno ovvero: l'Elba l'acqua se la trova da sola e se non lo fa addio sviluppo, porti ed ogni altra strategia infrastrutturale di quest' isola. Ci pare abbastanza perché chi dovrà adeguare a tali dictat gli strumenti urbanistici di questa isola si fermi a riflettere e – senza trincerarsi dietro obblighi e scadenze - provi ad immaginare che un intervento di utilità pubblica possa anche non danneggiare l'ambiente ed i cittadini dell'Elba. Chiediamo quindi ai sindaci dell'Elba di attivarsi nei confronti del'autorità idrica perche la questione del'approvvigionamento idrico sia oggetto di un confronto di tutto il territorio e le soluzioni siano condivise ed individuate nel rispetto del valore ambientale, paesaggistico e della risorsa disponibile. Comitato per la difesa di Lido e Mola - NO al dissalatore. italo sapere
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Marcello Meneghin da Marcello Meneghin pubblicato il 4 Ottobre 2017 alle 7:04
[COLOR=darkblue][SIZE=5]DISSALATORE E GALLERIA/SERBATOIO [/SIZE] [/COLOR] Riscontro Messaggio 86972 del 02.10.2017 Egr. Sig. Sergio Bicecci la ringrazio per il suo articolo riguardante l’opportunità di prendere in esame anche la soluzione da mè proposta molti anni or-sono per risolvere il problema idropotabile dell’Elba e soprattutto per l'obbiettività della sue argomentazioni. Vorrei aggiungervi qualche mia opinione. Le opposizioni al mio progetto si basano su “ oggi non piove più come una volta” ma se si esaminano i dati ventennali di piovosità riportate nel grafico allegato ed in molti altri visibili su internet, si constata come i millimetri di pioggia caduta durante un’intera annata non sono molto cambiati in quest’ultimo periodo, sono invece diminuiti i giorni di pioggia da cui si deduce che la variazione consiste soltanto nella concentrazione di piogge intense in periodi molto brevi mentre il totale annuo del volume d’acqua caduto si mantiene su valori pressochè costanti. In altre parole in questi tempi si verificano frequenti le” bombe di pioggia”. Ciò conferma che, esaminando un intero anno all’Elba si nota che è caduto un volume totale d’acqua più che sufficiente per coprire il fabbisogno elbano a patto che non la si lasci scaricare totalmente in mare. Trova quindi conferma che il mio progetto del serbatoio/galleria mantiene la sua validità iniziale non essendo intervenute variazioni di rilievo dal momento della sua redazione ad oggi Le altre obbiezioni alla costruzione di una galleria sotto il m. Capanne sono relative a problematiche ambientali che sembrano sussistere veramente ma sono sicuramente superabili. In realtà le opere pubbliche che in Italia si costruiscono in gran numero e senza creare problemi, sono proprio le gallerie scavate in roccia e del tutto simili a quella da mè prevista per costituire l'indispensabile serbatoio d’acqua potabile elbano. Ad esempio nel Trentino in località Madonna di Campiglio hanno recentemente costruito una galleria stradale di sezione doppia rispetto a quella da mè progettata ed è stata scavata nella roccia delle montagne più belle e delicate del mondo cioè sotto le Dolomiti dichiarate patrimonio dell'umanità. Un’altra opera che io ho più volte consigliato ai maggiorenti elbani di visitare è la enorme grotta scavata in roccia a Como entro la quale sono stati piazzati l’impianto di depurazione della fognatura, il serbatoio di accumulo dell’acqua grezza prelevata da lago, l’impianto per la sua potabilizzazione ed infine la centrale di sollevamento dell’acquedotto Tutte opere che ci stanno benissimo senza provocare rumori od odori percepibili dalla vicina città di Como, opere che sono una meraviglia visitata continuamente da ingegneri provenienti da tutto il mondo. Il tutto senza tanti problemi senza tante chiacchiere ma solo ottenendo vantaggi notevoli. il problema è che l’Elba non è il trentino e non è nemmeno Como. Oggi le gallerie non si fanno con l’esplosivo provocando danni come ad esempio quelli gravissimi dovuti alla galleria sotto il Gran Sasso che ha sconvolto completamente l’idrografia sotterranea, ed anche quella di superficie, oggi si usano enormi frese le quali sono in grado di iniettare davanti allo scudo di avanzamento, acqua in pressione che mantiene inalterata la falda esterna eseguendo grandi gallerie in roccia praticamente senza danno alcuno. Tutto cambia all’Isola d’Elba : qui si vola molto più in alto e si progettano laghetti/pozzanghera a profusione e poi si deve aspettare di costruirne uno (il Condotto costato oltre un milione di euro e che, stando al progetto, si sarebbe dovuto riempire con l’acqua dei pozzi elbani !!) per capire che sono opere sbagliate e quindi deviare in tutta fretta e con cognizione di causa verso il desalinizzatore più grande d’Europa, desalinizzatore privo di annesso serbatoio di compensazione delle portate e sicuramente ancora più sbagliato. Anche questa volta ( dopo aver speso ben 15 volte di più rispetto al laghetto Condotto) per accorgersene si dovrà aspettare un’intera annata di esercizio per poi ancora deviare per i lidi i più imprevedibili con una sola certezza: assolutamente mai pensare al grande serbatoio galleria anche se è sempre lì pienamente disponibile e nutrendo la speranza di poter finalmente risolvere il problema idropotabile dell’Elba !
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ALFAROMEO da ALFAROMEO pubblicato il 4 Ottobre 2017 alle 4:36
"MARAUTO". Portoferraio.Antiche Saline. tel 0565.914678. Telefona per sentire se sono abilitati per il tuo modello.
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SCOGLIO-NATI-VIOLA da SCOGLIO-NATI-VIOLA pubblicato il 4 Ottobre 2017 alle 3:31
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SPI CGIL ELBANA da SPI CGIL ELBANA pubblicato il 3 Ottobre 2017 alle 18:34
[COLOR=darkred][SIZE=4]SPI CGIL ELBA: SOLIDARIETA', ASSISTENZA PER IL BANDO CASE POPOLARI E INCONTRI NEGLI 8 COMUNI. [/SIZE] [/COLOR] Impegni intensi per il sindacato dei pensionati Spi Cgil dell'Elba, che ha la sede principale in via della Fonderia, 3 a Portoferraio; un sodalizio munito anche di specifico sito internet consultabile. Nell'ultima riunione della segreteria, guidata da Luciano Lunghi, sono emersi gli impegni previsti per i prossimi giorni. In particolare per sabato 7.10, i volontari del sindacato, unitamente a quelli della Caritas e di altre associazioni, sosterranno l'iniziativa della Unicoop Tirreno dedicata, per tutta la giornata, tesa ad una raccolta di viveri. Fa capo al progetto dal titolo “ Aiutiamo insieme le persone e le famiglie in difficoltà” e si svolgerà in tutti i supermercati coop dell'isola, in orario di apertura. Viene quindi viene lanciato un appello alla massima partecipazione, per questa iniziativa di solidarietà, che vuole offrire generi alimentari a lunga conservazione o altri beni di consumo non deperibili. Oltre a questo momento e, oltre al servizio per i pensionati iscritti e non, che si svolge ogni mattina feriale dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 nella sede, nel medesimo orario Franco Dari riceverà chiunque deve presentare la domanda per ottenere l'alloggio nelle case popolari del Comune di Portoferraio, secondo uno specifico bando, che è stato spostato, come scadenza, al 30 ottobre. Per lo svolgimento di tale pratica occorre prendere appuntamento telefonando allo 0565930014. Infine un'altra iniziativa programmata è quella di realizzare, entro la fine dell'anno, una conferenza programmatica dello Spi Cgil, per cui saranno realizzati incontri pubblici negli otto comuni isolani, per poi realizzare il congresso zonale nella primavera del 2018. Le assemblee dovranno recepire ogni aspetto problematico di carattere sociale od economico esistente a livello locale, per poi creare una piattaforma rivendicativa, tesa al miglioramento della condizione esistenziale dei pensionati.
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xxpier da xxpier pubblicato il 3 Ottobre 2017 alle 16:50
mi dispiace deluderla ma non sono dell'asa, sono solo un turista stanziale che odia rimanere senza acqua in estate e che però conosce tutti i crismi di una ingegneria intelligente dove i progetti sono sviscersti ed analizzati al di la delle chiacchere di bottega o di piccole beghe come cambiare tutta la rete idrica come se fosse uno scherzo da niente. Di nuovo saluti
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Adalberto Bertucci da Adalberto Bertucci pubblicato il 3 Ottobre 2017 alle 16:38
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Prorogato al 31 ottobre 2017 il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al bando di concorso per la formazione della graduatoria inerente l'assegnazione in locazione degli alloggi di proprietà del Comune di Portoferraio. [/SIZE] [/COLOR] A sancire il rinvio della scadenza, originariamente prevista per il 13 ottobre, una determina del dirigente dell'Area 3, architetto Mauro Parigi. "Abbiamo ricevuto - commenta l'assessore alla casa e al sociale del comune di Portoferraio, Adalberto Bertucci - una richiesta di proroga della data ultima di presentazione delle domande da parte di cittadini e organizzazioni, quali CGIL , CISL e Confcommercio; queste ultime, oltretutto, hanno offerto la propria disponibilità a supportare i cittadini nella compilazione della modulistica, e per questo le ringrazio". La proroga, inoltre - si legge nell'atto del dirigente - non comporta alcun danneggiamento dei soggetti potenzialmente interessati, e una migliore redazione delle domande evita eventuali necessità di chiarimenti che impegnerebbero la commissione a cui │ demandata la redazione della graduatoria per l'accesso ad alloggi ERP,di procedere con accertamenti. Portoferraio, 3 ottobre 2017
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antonio da antonio pubblicato il 3 Ottobre 2017 alle 16:30
volevo sapere se all'elba c'e un officina autorizzata dell'alfa romeo opp. uno che si occupa delle alfa romeo , ho un amico turista che ha problemi con la macchina.
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pier da pier pubblicato il 3 Ottobre 2017 alle 16:26
Per il sig. che ha risposto, vero io non so niente, mi limito a discutere sulle cose che NON VEDO, ma anche su quelle che vedo, tipo le riparazioni fatte che il giorno dopo sono come prima . Comunque di chiaro caro sig, che presumo sia dell'ASA le sue sono chiacchere come le mie o le nostre , perchè non si rivolge solo a me. Le dirò di più aspetto ancora da almeno due anni , che mi alziate la pressione ad un livello accettabile, siete venuti, avete costatato che 08-1,2 era effettivamente troppo bassa, aspetto ancora, nel frattempo consumo corrente con una pompa, la cui alimentazione passa attraverso un contatore elettrico dedicato ed il suo consumo e ben identificato,ed ora mi dica di nuovo che le vostre sono cose ben ponderate, capisco perchè aspetto da due anni. E con questa la chiudo qui, se vuole vengo in ufficio , ma solo se mantiene quel che mi avevate promesso. Grazie Fabrizio dello spazio/sfogo.
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x pier da x pier pubblicato il 3 Ottobre 2017 alle 15:42
lei non ha idea di quante considerazioni e studi si fanno quando si affronta un progetto,parlo di ditte serie ovviamente , di quante variabili e opzioni vengono messe in conto e tutte le volte con analisi costi/benefici . Sarebbe quindi corretto richiederle formalmente ad ASA senza lasciare parlare troppi sprovveduti o soli chiaccheroni sempre pronti a dire no a tutto . La saluto cordialmente
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