Ora ci si mette anche legambiente. Tutti ce l'hanno con le moto. Forse due ruote fanno più danno che quattro. Noi enduristi dobbiamo essere compatti e duri per i nostri diritti sacrosanti. Legambiente è privata e puol fare quello che vuole ma il parco nazionale e il parco minerario che sono statali e anche le forze di polizia devono fa rispettare le regole a tutti se ci sono. Io con un gruppo di 5 o 6 moto passerei una volta al giorno e non sette otto volte come fanno altri con mezzi più grandi, pericolosi e dannosi della moto.
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Un politico in un convegno ha detto: "Chi vota 5 Stelle è una persona che non ragiona, è una persona che non ha la testa a posto.
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Caro politico, forse non si rende conto che lei con questa frase ha offeso circa 10 milioni di suoi concittadini, e personalmente le posso dire che io, Paolino l'Arrotino, non ha MAI frequentato un centro di psicoanalisi, pertanto la mia testa è a posto da sempre, ma a differenza di molti altri, (che non considero affatto persone che non ragionano) forse hanno capito che è arrivato il momento di un cambiamento radicale per quanto riguarda la politica italiana, che ha ridotto il nostro paese nelle condizioni attuali e che sono sotto gli occhi di tutti.
Paolino l'arrotino*****
Ancora moto da enduro lungo i sentieri del Parco
Legambiente immortala i centauri sulla Grande Traversata Elbana: "Vanificati i lavori di ripristino del Parco, ora basta con le prepotenze"
..cara Legambiente le moto fanno danno.......il Dissalatore no?
....NON SEI PER NIENTE OBIETTIVA...........anzi...
Tanti discorsi e commenti entusiatici di alcuni per la vittoria del Si a Rio, molti si augurano che questo risultato sia d' esempio e ritornano a parlare di comune unico o unificazione tra vari comuni ecc.Gli stessi si dimenticano pero' che gli elbani hanno gia' espresso la loro opinione riguardo il comune unico e varie unificazioni...se non sbaglio dissero NO!Chiaramente chi era per il Si fa finta che questo non sia mai accaduto.
[COLOR=darkred][SIZE=4]RIUNIFICARE I PAESI ELBANI?....SI PUO' E SI DEVE [/SIZE] [/COLOR]
Il risultato elettorale di Rio è un bellissimo segnale per l’Isola d’Elba, e quindi ritengo che sia giunto il momento di continuare il percorso avviato dal Consiglio comunale di Marciana Marina qualche mese fa. Approfondire se e come poter procedere alla riunificazione delle due Marciana - ed eventualmente Campo - potrebbe riservare delle belle sorprese, e non solo a livello economico.
Come gruppo di opposizione in Consiglio comunale proporremo a breve l’istituzione della prima Commissione consiliare finalizzata proprio a questo scopo.
Lo faremo noi, e non potremmo fare altrimenti considerato che abbiamo sempre creduto in questa opportunità.
Nel frattempo mi auguro che il Sindaco Anna Bulgaresi approvi in Consiglio la nostra delibera e cominciamo, tutti insieme, a confrontarci sul punto.
Andrea Ciumei
[COLOR=darkblue][SIZE=4]VISITE GUIDATE GRATUITE AI SITI NAPOLEONICI organizzate dal LIONS CLUB ISOLA D’ELBA [/SIZE] [/COLOR]
Il Lions Club I. d’Elba ha dato vita ad un ciclo napoleonico diviso in tre fasi, iniziato il 21 ottobre con una conferenza alla Galleria Demidoff tenuta dalla d.ssa Antonia D’Aniello direttrice dei Musei Nazionali delle Residenze Napoleoniche all’Elba e dal prof. Giuseppe Battaglini direttore del Centro Nazionale di Studi Napoleonici.
L’evento prosegue, usufruendo di un’iniziativa ministeriale che consente l’ingresso gratuito ai musei la prima domenica di ogni mese, con una visita alla Palazzina dei Mulini domenica 5 novembre, con guida messa a disposizione dal Lions Club; l’appuntamento è all’ingresso della residenza per un primo gruppo alle 10.30 ed un secondo alle 11.30.
Domenica 3 dicembre, con le stesse modalità, i visitatori saranno accompagnati alla Villa di S. Martino.
Entrambi gli incontri sono gratuiti ed aperti al pubblico.
Il Lions Club invita cittadinanza, ospiti ed appassionati a partecipare.
Info: 340 3071191 333 8061795
[COLOR=darkblue][SIZE=5]GIARDINI DI CARPANI.SUCCESSO OLTRE LE ASPETTATIVE PER LA FESTA DI HALLOWEEN. [/SIZE] [/COLOR]
A Carpani si è svolta nel pomeriggio di martedì 31ottobre 2017 la festa di Halloween organizzata da un gruppo di volenterosi della zona che, da come si è svolta la festa, si può dire che hanno fatto davvero un ottimo lavoro.
L'appuntamento era per le 14,30, ad accogliere decine di bambini mascherati con i loro genitori c'era un ricchissimo buffet (gratis) colmo di ogni leccornia, sia dolce che salata. Non sono mancati i "Frati caldi zuccherati" preparati da un eccellente esperto. Musica, scivolate festose sul gonfiabile, giochi e truccabimbi e poi l'immancabile e tradizionale giro per la via di Carpani per chiedere "dolcetto o scherzetto".
Gli organizzatori della festa di Halloween ringraziano tutte le persone che hanno aiutato e partecipato all'allegro pomeriggio fatto di condivisione e per il piacere di stare insieme con i bambini che con i loro sorrisi ci trasmettono gioia, ingenuità e tanta serenità. Un valore aggiunto alla nostra comunità.
Al prossimo evento ...........GRAZIE.
Noi di Carpani.
Calma ragazzi
Nel we inizia a piovere
Sig. Galli a me la polemica non mi interessa, se ne avessi avuto voglia avrei fatto politica, fabbrica di polemici i operosità, ma molto onerosi.
Le assicuro che mi lavo gli occhi quanto lei, almeno finché, grazie ad ASA, avremo l'acqua nelle nostre abitazioni.
Ho parlato di come vedrei il mondo io e non pretendo di avere sempre ragione.
Cordialità.
A quel signore che mi da del piccione mi riferisco a quello che si firma in anonimo come RIO abbi almeno il coraggio di firmarti,perché la gente come te per me e insulsa infatti io so chi sei te sei quello con il sigaro in bocca che fino a ieri sputavi contro il bosi e ora ci sei abbraccetto signori del pd rispecchiate lo stesso andamento di come va l'italia voi della sinistra italiana vendereste anche i propri figli per un po di potere e in più vi siete messi con gente che politicamente opposta dal colore delle vostre bandiere,sappi bene una cosa io daro battaglia fino in fondo affinché non verranno denunciate le false residense,poi ti voglio dire signor RIO che le strade passeranno comunali voglio vedere dove prenderanno i soldi forse aumentando ancor di più le tasse poi per lincentivi che dici di rio elba lo sai che ce qualcuno nel comune di rio marina che prende 100mila euro all anno?visto che conosci le buste paghe di tutti lo sai quanto prende il presidente del parco minerario?lo sai che il parco minerario fino a ieri andavano con gli scavatori in miniera a fare minerale per far aprire un museo a san piero lo sai che l'estrazione e vietata lo sai che con i minerali ci si fanno lo stipendio lo sai che i minerali li vendono a bologna poi che devo dire mi dici quanti ragazzi di rio marina lavorano sui pontili per cortesia insulso riese abbia almeno i maroni di firmarti pubblicamente PS CARI CORDINATORI PUBBLICATE CIO CHE HO SCRITTO
[COLOR=darkred][SIZE=4]ELVIO DIVERSI, LA FUSIONE, E I CENTO ANNI DI AUTONOMIA. [/SIZE] [/COLOR]
di G. Muti
Quando sono arrivati i risultati del referendum e ho appreso che aveva prevalso i Sì e che quindi i due comuni si sarebbero fusi, sono stato contento, perché anche io credo che sia stata una scelta giusta, per la ragioni spiegate da coloro che hanno organizzato la campagna: De Santi , il sindaco Galli, Lelio Giannoni, Ivano Arrighi , Pala Mancuso e Francesco Bosi
Questo fatto, però, mi ha riportato a molti anni fa parlo del 1982, quando Elvio Diversi, allora sindaco di Rio Marina, mi telefonò per chiedermi se ce la sentivamo di fare un documentario su i Cento anni di Autonomi a di Rio Marina. Io, in quel periodo ero il responsabile di TVE CANALE 45 che aveva gli studi all’interno del Forte Inglese. Lui aveva visto un documentario sulle bellezze dell’Elba che ci era stato commissionato da Boris Procchieschi allora Presidente dell Associazione Albergatori sulle bellezze dell’Isola . Mi disse che doveva esser pronto per le celebrazioni del centenario dell’autonomia che stavano organizzando a Rio Marina
Il documentario che realizzammo in qualche mese io , Giuliani, Magagnini, e Dimitri, iniziava con queste scritta su fondo nero:
“Il documentario si propone di rendere la specificità della cittadina, così legata alla miniera e così aperta alle prospettive di uno sviluppo turistico. Ma soprattutto, si propone, attraverso le immagini e il testo , di evidenziare le tracce di un passato fatto di lotte e di sofferenze da una popolazione operosa e coraggiosa , tracce ancora presenti nella cultura nelle tradizioni e nello spirito con cui vengono affrontati i problemi angosciosi di un presente incerto “
Partono le immagini di Rio Marina: le vecchie case, il porto, la Torre e poi i pontili della vecchia miniera mentre una voce fuori campo recita:
“La storia di questa cittadina e legata strettamente alle vicende politiche dell’isola e a quelle di Rio Elba del cui territorio faceva parte fino a cento anni or sono. Ma soprattutto è il ferro che è il ferro che domina le vicende di questo paese: il minerale estratto dalle alture che gli fanno corona . La posizione costiera della località ha contribuito molto allo sviluppo sociale del posto originariamente abitato da scarse persone , preferendo i nativi restare sulla vicina altura a dove nasce il Rio che da il nome alla due località Rio Elba e Rio Marina. E infatti dalla sottostante spiaggia che veniva esportato il materiale ferroso , luogo peraltro esposto , in passato , a facili e frequenti scorrerie barbaresche. Come la storia del ferro,anche le vicende dalle località sono molto antiche . ritrovamenti archeologici dimostrano come i Miceni i Fenici , i greci, si rivolsero alla risorse minerarie dell’isola, ma soprattutto gli etruschi che avevano sviluppato un’avanzata tecnica per la lavorazione del ferro”.
Il documentario fu proiettato durante le celebrazioni nella sala del cinema di Rio Marina. Era quello un periodo difficile. Le miniere stavano chiudendo e i minatori avevano protestato in modo clamoroso. Si erano presentati sul porto a Portoferraio con le ruspe e avevano bloccato le navi. Tutte queste immagini, comprese le interviste sui moli e quelle della grande manifestazione che i concluse in Piazza Cavour a Portoferraio, erano entrate nel documentario. E ci erano entrati anche discorsi dei politici locali di qualche onorevole venuto da oltre canale. Ma soprattutto l’ultimo discorso di Elvio che chiuse la manifestazione e fu inserito come sequenza finale del documentario, essendo la parte più bella più sincera e commovente di tutta la manifestazione. Elvio aveva capito che quella non era solo una manifestazione sindacale contro la chiusura. Lui aveva capito che stava per scomparire il mondo della miniera. Un mondo duro fatto di sacrifici di sofferenza , e di lotte e anche di drammi , ma anche un mondo di altruismo di solidarietà, di valori che legavano i lavoratori da generazioni a generazioni. Elvio capì che quel mondo stava morendo. Ma, in quel momento, non avrebbe potuto immaginare che anche lo stesso comune di Rio Marina, che lui aveva gestito con passione per decenni, sarebbe stato vittima di un mondo che cambia e sarebbe scomparso per sempre.
Avete mandato la ditta per ripristinare l'illuminazzione in paese ma sono spariti lasciando varie vie al buio.... a partire da via vittorio emanuele in su siamo completamente al buo costretti a camminare con le torce senno un si vede nulla... sara il caso che terminate sti lavori e 10 giorni che non funzionano grazi :angry:
Sembra che a rio elba tanti falsi residenti hanno votato tra le 8 e le 10 di domenica influendo sul risultato del referendum.
Domanda; ma queste persone si sono sobbarcate tante ore di viaggio per votare e poi subito ripartite perché?
Considerando che vengono 15 giorni l anno avevano così a cuore venire a votare? Hanno ricevuto pressioni da qualcuno? Gli e stato pagato il viaggio ? 70 votanti a rio elba e 100 a rio marina sono una bella percentuale.considerando che residenti con casa a 200 metri dsl seggio non hanno votato ma qusli interessi avevano queste persone?
Ps. Ho ricevuto pressioni anch io.
Gent. Falso residente (?)
Invece che scriverlo in maniera anonima sul blog perchè coraggiosamente non denunci tutto agli organi competenti dichiarandoti con nome e cognome....paura ?
[COLOR=darkred][SIZE=4]L'amministrazione di Portoferraio plaude alla fusione delle due rio [/SIZE] [/COLOR]
L’Amministrazione Comunale di Portoferraio, da sempre sostenitrice della necessità di una nuova suddivisione politico-amministrativa del territorio elbano, non può che esprimere la propria soddisfazione per i risultati del referendum popolare che ha coinvolto i cittadini di Rio Marina e Rio nell’Elba che, con il loro voto, hanno sancito la nascita di un solo comune: Rio.
Come in altri due comuni toscani, Laterina e Perigine Valdarno in provincia di Arezzo, anche i cittadini elbani, con oltre il 60% dei voti, hanno espresso parere favorevole alla fusione dei due comuni, un premio per coloro che hanno creduto e sostenuto questa iniziativa come l’ex Sindaco Claudio De Santi ed il Sindaco di Rio Marina Renzo Galli, ai quali vanno le nostre congratulazioni. Oggi la politica deve prendere atto di questa nuova volontà dei cittadini, di questa nuova consapevolezza, e iniziare a considerare questo fenomeno, questa nuova volontà popolare, per iniziare un percorso che tenga conto delle modalità risolutive delle esigenze di chi vive in piccoli centri, esigenze che sono più complesse rispetto a chi vive nelle più grandi aree urbane. Ma la soddisfazione è legata al modo in cui si è giunti a questo risultato: un referendum democratico che ha messo in evidenza una nuova maturità dei cittadini con la consapevolezza che la conservazione della propria identità, delle proprie tradizioni e del proprio territorio non passa attraverso l’arroccamento e la chiusura in se stessi.
Questa Amministrazione non può però contemporaneamente non esprimere tutta la propria preoccupazione per quanto il governo sta programmando: una fusione imposta per decreto legge!. È ora depositata in Commissione Affari Istituzionali del Senato la proposta di legge con la quale si prevede la fusione di comuni che non raggiungono il numero di diecimila abitanti. Ignorando funzionalità, efficienza e convenienza, ma basandosi solo su dati numerici, si propone una sorta di globalizzazione del sistema amministrativo che non ci convince e non vogliamo. Eventi di così grande portata storica e trasformazione sociale non possono prescindere dal rispetto della volontà dei cittadini, e se l’aggregazione serve a migliorare la qualità della vita e dei servizi ben venga, ma deve partire dal basso attraverso la volontà della comunità elbana.
L’Amministrazione Comunale di Portoferraio
[COLOR=darkblue][SIZE=4]IN ONDA, IN TUTTA EUROPA, UN FILMATO SUI MESSAGGERI DEL MARE [/SIZE] [/COLOR]
Ed ecco il filmato sui “Messaggeri del mare” che sarà mandato in onda, il 2 novembre da Ndr TV, un'emittente tedesca, che realizzò le riprese sull'isola nello scorso maggio a Pomonte, Chiessi, Portoferraio e Marciana Marina. Protagonisti nella pellicola anche Lionel Cardin e Pierluigi Costa, i due “Messaggeri”, che ricevettero, a fine percorso, una scultura dallo scultore Luca Polesi, a loro dedicata e Antonio Berti lesse e offrì una sua poesia, rivolta anch'essa ai due nuotatori. “Si- informa Pierluigi Costa – verso la metà di maggio scorso una troupe tecnica germanica ci coinvolse in un loro documentario sull'Elba e adesso la televisione Ndr manda in onda, in tutta Europa, il filmato di circa 30 minuti, dentro il quale ci siamo anche noi. Ci intervistarono e nuotammo ovviamente per l'occasione e il tour finì alla spiaggia di Marciana Marina, dove Luca Polesi ci consegnò una bella scultura che ha realizzato insieme a Michela Bartaletti (vedasi immagini) . Chi vuole può vedere il filmato che sarà messo in onda e deve sintonizzarsi con la parabola sul satellite Astra 19,2 °. Sarà trasmesso alle 20.15 del 2 novembre e il giorno dopo ci sarà una replica alle ore 13,15”. Ed è possibile vedere pure il trailer del video, che è stato diffuso dalla Ndr Tv, basta collegarsi via internet con il link [URL]http://www.ndr.de/fernsehen/sendungen/mare_tv/Elba,sendung658820.html[/URL]; e l'impegno dei due alfieri del nuoto per cause di solidarietà, non va mai in ferie e i due stanno preparando un'ennesima missione nel mar Ligure, che sarà ripresa dalla Rai, infatti Lionel e Pierluigi replicheranno la nuotata, fatta anni fa, in favore dell'ospedale Gaslini di Genova, dove sono ricoverati tanti bambini.
Sarà una cosa giusta la raccolta differenziata,ma tigliere tutti i bidoni senza lasciare un misero cestino è da fuori di testa..ma se un automobilista ,magari non residente, che ha un bambino a bordo che gli fa la cacca nel pannolino...dove pensate che lo butti? Credete che se lo porti a casa dove ha i cestini per il porta a porta? Vedrete quest estate che mondezzaio x le strade...cervelloni!
Incontro al Ministero il prossimo 09 novembre per 364 esuberi su 850 dipendenti alla Nestlè Perugina di Perugia, da giugno 2018 non ci saranno più ammortizzatori sociali.
La multinazionale sta faticosamente rivedendo la sua strategia e la presenza in Italia, dopo aver chiuso l’ultimo biennio con perdite per 43 milioni.
E meno male che c'è la ripresa, sì, quella per il cul@ ...
E come battevate le mani al vs caro RENZI quando è venuto a Piombino a promettervi.............
ed ora.....l'amara realtà...SVEGLIATEVI....a Lui di Voi(ma anche di noi) non gliene importa niente....
Grandi aziende in crisi, dall’acciaieria di Piombino all’ex Irisbus: le fabbriche date per risorte da Renzi sono in bilico.
"Un'acquisizione strategica", festeggiava l'allora presidente del Consiglio nel dicembre 2014. Ma tre anni dopo, il futuro del siderurgico toscano è ancora in bilico: 2mila addetti in cassa integrazione. Un problema che conoscono bene anche negli stabilimenti Ilva, ex Firema ed ex Irisbus. Ogni volta la stessa storia: subito dopo la firma il segretario Pd esultava dando tutto per risolto. Eppure ancora oggi la vera ripartenza è un miraggio
di Andrea Tundo | 31 ottobre 2017
