TOPONDE E ROTONDE
Messaggio 87110 del 11.10.2017, 12:40
Provenienza: CAPOLIVERI
Qualcuno ha avanzato l'ipotesi di una statua di Napoleone all'interno della rotonda a ridosso del porto di Portoferraio. Io invece proporrei la statua di un asino, primo mezzo di locomozione degli elbani che percorrevano le strade che sono rimaste come al tempo di Napoleone, molte progettate dall'imperatore stesso.
la stessa cosa dobbiamo farla all'interno di quello sparti-traffico dove è il semaforo a Mola :gren: 😀
anche perchè a Capoliveri siete rimasti gli unici ad avere ancora un bel pò di asini :gren:
113273 messaggi.
Qualcuno ha avanzato l'ipotesi di una statua di Napoleone all'interno della rotonda a ridosso del porto di Portoferraio. Io invece proporrei la statua di un asino, primo mezzo di locomozione degli elbani che percorrevano le strade che sono rimaste come al tempo di Napoleone, molte progettate dall'imperatore stesso.
Ieri sera giocando a carte con esopo mi ha fatto notare che le due bisacce famose lei le ha indossate male ovvero tutte e due sul davanti , e sempre esopo consigia di farsi aiutare dalla badante .
Ho letto di alcuni abitanti di marina di campo che hanno visitato i luoghi dove si addestravano gli uomini della marina militare che affondarono navi nei porti con incursioni notturne.IL luogo è bocca di Serchio e stando alla loro descrizione pare abbandonato e nessuno pare se ne curi. LAsciare che un luogo di enorme valore storico comunque la si pensi politicamente, vada perduto non mi pare degno di una nazione civile.Solo i talebani distruggono le testimonianze della storia e della cultura .Coloro che hanno le risorse e le competenze per evitare che quanto sopra accada non possono non intervenire. A TESEO TESEI SONO DEDICATE SCUOLE E PIAZZE almeno agli alunni di quelle scuole raccontiamo cosa ha fatto e facciamoli visitare i luoghi dove hanno in tutta segretezza operato.
[COLOR=darkred][SIZE=4]I POZZI ELBANI REQUISITI [/SIZE] [/COLOR]
Non bisogna dimenticare un fatto importante.
Il problema idropotabile elbano si riduce ad un massimo di 25-30 giorni all’anno quando, in piena estate, ci sono molti turisti ed una grande siccità.
Tutto il resto dell’anno l’Isola è ricca d’acqua ed ha solo gli elbani da alimentare. Invece in quei pochi giorni estivi la falda, per l’eccessivo prelievo, si abbassa fino a decine di metri sotto il livello del mare e l’acqua che vi si pompa è salmastra e non potabile. Quindi i pozzi da soli, requisiti o costruiti a mille e mille, non possono farcela.
La risoluzione è una ed una soltanto: nella stagione inverno-primavera non bisogna lasciare scaricare a mare la molta acqua che piove abbondante dal cielo e nemmeno quella abbondante dei pozzi, delle sorgenti e dei fossi ma invece raccoglierla, accumularla e conservarla al sicuro per la seguente estate. Tutto il resto è nulla, nulla e soltanto convinzioni errate che portano ai risultati pessimi già visti o quelli che si vedranno con il dissalatore privo di serbatoio che sarà costruito tra breve.
Ogni ragionamento è a senso unico: l’Elba ha solo bisogno di un grande serbatoio comunque lo si voglia fare, non ha bisogno di null’altro se non di rimettere a posto i tubi più vecchi e molto ammalorati.
[COLOR=darkred][SIZE=4]POLITICA & SANITA'
ALL'ELBA C'E' ANCORA UNA POLITICA CHE TUTELI LA SANITA' PUBBLICA? [/SIZE] [/COLOR]
Tagli e trasferimenti di personale del pronto soccorso (su 13 medici necessari ne sono rimasti 3+5 del 118 e uno sull'ambulanza), la colonscopia pubblica scomparsa dal nostro Distretto, l'oncologia potrebbe rimanere senza medico, il progetto del trasporto oncologico in stallo perpetuo, i macchinari e le attrezzature mediche/specialistiche vecchie e obsolete, il Pronto Soccorso e la Camera Iperbarica non dimensionati al bisogno, la mammografia cancellata dall'Elba; questo e altre problematiche come la mancanza di medici (non perché rifiutano l'Elba ma per la burocrazia nelle assunzioni e nei tempi dei concorsi) devono essere trattate e risolte snellendo le procedure.
L'attuale Conferenza dei Sindaci guidata dal Sindaco Mario Ferrari nella sua prima riunione ufficiale con l'ASL del 24 luglio 2017 si è impegnata di emettere entro la fine di agosto 2017, un dettagliato piano programmatico (non è il PAL che dovrebbe essere consegnato entro il 15 ottobre) con una serie di richieste esaudibili e calibrate per migliorare la sanità Elbana sul quale avviare un confronto sia con l'Azienda Sanitaria, sia con la Regione. "Non chiediamo la luna - disse il Presidente Ferrari in quella riunione - ma cose modulate e concrete e l'Azienda oltre ad ascoltare dovrà rispondere con i fatti, se non sarà così ci comporteremo di conseguenza". Il messaggio fermo e determinato è stato recepito con soddisfazione dalla comunità Elbana portatrice di ricchezza ai presidi ospedalieri del Continente. Questa presa di posizione della neo eletta Conferenza dei Sindaci ha riacceso quella speranza di poter riavere una sanità efficiente senza ricorrere, anche per una semplice radiografia, al privato in espansione sull'Isola.
Ad oggi, se non andiamo errati, se si esclude la relazione della prima riunione a cui ci riferiamo e il protocollo di esclusione dei Comitati pro-sanità dallo scenario di partecipazione, ufficialmente non abbiamo traccia di nessun piano programmatico che doveva essere presentato alla Regione e all'ASL alla fine dello scorso mese di agosto.
La gente crede quanto le viene detto che dalle promesse presto si passerà ai fatti e avere così una degna cura anche sul proprio territorio quindi, essere assenti per mesi senza una specifica motivazione dopo aver assistito a un'altra promessa e a tre anni di duri confronti tra Amministrazioni che hanno immobilizzato la sanità Elbana favorendo tagli ai servizi e lo smagrimento di personale, lascia sconcertati.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
Ciascun uomo porta due bisacce, una davanti, l'altra dietro, e ciascuna delle due è piena di difetti, ma quella davanti è piena dei difetti altrui, quella dietro dei difetti dello stesso che la porta.
E per questo gli uomini non vedono i difetti che vengono da loro stessi, mentre vedono assai perfettamente quelli altrui.
Esopo
Colui vuole essere un grande comunicatore, deve prima sconfiggere il peggior nemico, l'ego.
Pippuzzo
[SIZE=2]UNA DOMANDA, MA I SOLDI STANZIATI PER FARE IL DISSALATORE A MARCIANA MARINA, QUANDO ESISTEVA LA VECCHIA COMUNITA MONTANA, DOVE SONO FINITI ??[/SIZE]
[SIZE=2]FORSE I NOSTRI ATTENTI POLITICI POSSONO ILLUMINARCI ?[/SIZE]
Grazie Faber per la tua ospitalità
le sue battute mi hanno ricordato la favola di esopo quella della volpe e dell'uva. Ora io non so se lei laureato senza laurea se la ricorda quella favoletta semmai può sempre chiedere a qualcuno della sua cerchia e infine un consiglio ci vada piano con la carta igienica pergamena ( le lauree sono stampate su carta pergamena ) potrebbe infiammarsi le emorroidi e nella foresta amazzonica più che uno stregone di vita le ci vorrebbe un medico proctologo vero
PS : per l'acidità di stomaco da invidia le consiglio maalox 🙂
La vita insegna molto più della scuola, spesso solo nozionistica e tesa a drogare l'interessato... infatti ipotizzando di lanciare nella foresta amazzonica dieci laureati in ingegneria o scienze politiche o ambiti finanziari e commerciali.. assieme a dieci laureati dalla vita... vedo le opportunità do uscirne vivi prevalenti per la seconda ipotesi..
Inoltre la realtà, che piaccia o meno resta l'unica vera conoscenza certificata, mi dice che emeriti esperti pluri laureati sono coloro hanno portato un paese come l'Italia a passare dalla quinta potenza mondiale al pari di nazioni sottosviluppate....
Ecco perché la mia carta igienica raffigura tante colorate lauree.... e devo dire che la cambierò appena finita.... neppure pulisce bene.....
[COLOR=darkblue][SIZE=5]MARCIANA MARINA: LA TORRE FRA DEGRADO E SILENZIO [/SIZE] [/COLOR]
Che la Torre della Marina di Marciana sia in pessime condizioni di conservazione, specie nel suo arco occidentale, è sotto gli occhi di tutti: le pietre, scavate dal mare e dagli agenti atmosferici, sono allentate e pericolanti, tanto che se qualcuno si azzarda a passarci vicino rischia di prendersene qualcuna in testa. E le cose andranno sicuramente peggiorando con il prossimo inverno, quando violente ondate di libeccio arriveranno a percuotere il paramento e a renderlo ancora più instabile. Per questo, qualche giorno fa, ho chiesto pubblicamente cosa intende fare l'Amministrazione al riguardo. Faccio presente che non ho sollecitato delucidazioni su un qualsiasi tombino malmesso nei pressi del Moletto o della Soda, ma ho invocato chiarimenti su un'architettura militare di assoluto pregio storico che più di 500 anni or sono ricopriva un ruolo importante nell'ambito dell'apparato difensivo elbano predisposto dagli Appiani. E non ho mica interpellato il primo che passa: mi sono rivolto per competenza alla quarta cittadina (Santina Berti, delegata alla cultura) e, come rinforzo, alla prima cittadina (Gabriella Allori): entrambe dovrebbero avere a cuore, almeno quanto me, le sorti della Torre. Per di più la risposta alla mia domanda era semplice e non prevedeva perdite di tempo: stante il fatto che la Torre dovrebbe figurare fra le priorità dei nostri amministratori (è difficile credere il contrario), sarebbe stato (e sarebbe ancora) sufficiente pubblicare uno stralcio dei documenti programmatici di governo relativi al monumento, che senza dubbio esistono e che - è facile prevederlo - sono molto accurati e molto ponderati. E invece no, nessuna risposta. Transeat, alla faccia della tanto sbandierata trasparenza. Non riesco a capire perché sulla Torre si preferisce adottare la tecnica del silenzio, mentre di una riunione X o di un fatto Y, talvolta poco significativi e marginali, si inviano comunicati alla stampa prima e dopo l' “evento”.
Michelangelo Zecchini
Io ho solo riportato il riassunto del disegno di legge e lo scopo che la legge si prefissa, un fatto quindi.
La sua opinione "a priori" essendo priva di qualsiasi argomentazione non vale niente a prescindere dal titolo.
Smonto anche l'ultimo pezzettino del suo "argomento", triennale in economia aziendale e specialistica in economia e commercio, Università di Pisa, 110 e Lode.
laurea in scienze politiche presa alle scuole serali in albania ovviamente nel tempo medio di 10-15 anni . Se vuole loius solo contento lei , io non lo voglio a prescindere dalle baggianate che scrive . laureato con 110 e lode in ingegneria .....a pisa !
[COLOR=darkred][SIZE=4]POZZI PRIVATI REQUISITI [/SIZE] [/COLOR]
La soluzione più semplice, immediata e alternativa alla realizzazione del desalinizzatore sarà le requisizione di tutti i pozzi privati dell'isola per metterli in rete.
Firmato, el Líder Máximo Ruggero
Barbett
Buon giorno Faber espongo qui alcuni quesiti-
1. Il canile comprensoriale dove erano già stati stanziati fondi Regionali che fine ha fatto?
2. Pare che Capoliveri abbia già predisposto la rete per la fornitura del metano..... ma è altrettanto vero che il V.ce Prefetto la pensa in altro modo!.
3. Dissalatore sì dissalatore no....... a mio parere con turri i pozzi che ci sono basterbbero a togliere la sete all'Elba casomai sono le continue rotture delle tubazioni che andrebbero sistemate dopo 30/35 anni.... meditate saluti.
Mettiamo le cose in chiaro:
1) una laurea presa "al serale" in scienze politiche è sempre meglio che una laurea all'università della vita
2) un laureato in scienze politiche ne saprebbe più di tutti qui in mezzo
3) Le lauree hanno pari dignità, ma hanno diversi campi di applicazione (io da un fisico della normale laureato con 110 e lode non mi farei operare al cuore)
4) siete talmente ignoranti che siete riusciti a farmi andare d'accordo con paolino l'arrotino.
5) come voi vi permettete di dire boiate io ho il dovere morale di evidenziare la verità. Siete colpevolmente ignoranti.
DISEGNO DI LEGGE SULLO IUS SOLI SPIEGATA "TERRA TERRA"
Lo ius soli "puro", quello che i politici che odiate e criticate vi propinano, prevederebbe semplicemente che se tu nasci sul suolo italiano (condizione UNICA) sei automaticamente italiano (effetto - AUTOMATICO).
Il disegno di legge prevede invece uno ius soli "temperato", inoltre prevede anche lo ius culturae.
IUS SOLI TEMPERATO:
prevede la POSSIBILITA' (e non l'automaticità) per chi nasce sul suolo italiano (condizione 1) di diventare italiano (possibile effetto).
Il disegno però non da questa possibilità a tutti i nati in italia da genitori extracomunitari (non solo africani quindi), ma solo a quelli che hanno almeno un genitore con diritto di soggiorno ILLIMITATO (condizione 2).
Per ottenere questo permesso di soggiorno si devono rispettare TUTTI e CONTEMPORANEAMENTE i seguenti requisiti:
- Soggiorno in italia da almeno 5 anni.
- Avere avuto un permesso di soggiorno valido (quindi non contano gli anni di clandestinità)
- Un reddito superiore all'importo annuo dell'assegno sociale (quindi Lavoro in regola e non in nero non saltuario e un ISEE che non vi permette di prendere le vostre case popolari)
- Test di lingua italiana
Potete già capire che quando dite "vengono a sgravare in italia" state dicendo una cattiveria gratuita e che il 90% delle vostre argomentazioni xenofobo/ignoranti sono state smontate, in caso contrario "avete levato ogni dubbio " visto che vi garbano i proverbi.
MA, c'è sempre un ma, il disegno di legge non finisce qui.
Con lo Ius Culturae si vorrebbe introdurre la possibilità anche per i bambini arrivati in italia prima dei 12 anni (condizione alternativa a condizione 1), con almeno un genitore con permesso di soggiorno illimitato di diventare italiano. Questi bambini però non sono pienamente equiparati a quelli nati e cresciuti in Italia, per esserlo devono svolgere il ciclo di studi (medie e superiori) regolarmente e nei tempi previsti.
La logica (perché di logica si parla, non di pancia) è quella di favorire l'integrazione, infatti, e qui chiudo, la cittadinanza non è automatica, ma si ottiene previa richiesta. Se uno non si sente italiano non lo diventa per forza.
Per il capitolo "urgenza" della legge, questa è urgente perché con le leggi attuali è possibile fare richiesta di cittadinanza solo in un ristretto arco temporale (nel diciottesimo anno di età) poi non se ne fa più di nulla. Questo termine verrebbe cancellato.
Questi sono i FATTI che potete verificare qui: ([URL]http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/46079.htm[/URL]).
DISSALATORE SI ...DISSALATORE NO
Io sono contrario al dissalalatore ed elenco i perchè non lo ritengo indispensabile:
- è un impianto costoso per la realizzazione e per la gestione e quindi va ad incidere notevolmente sul costo dell'acqua al m3.
- mette in secondo piano la necessità di ammodernare la rete idrica obsoleta, piena di magagne ed in continuo decadimento
-fornirà nel tempo (visto il modo operandi italiano) , un prodotto non all'altezza dei parametri in vigore, dal momento che l'acqua avrà bisogno di successive correzioni dopo la produzione
-presenta molte incognite sull'aspetto ambientale.
Trascuro le motivazioni politiche che spingono per la realizzazione del dissalatore perchè darei modo di spostare il problema tecnico in una polemica che non giova agli interessi della popolazione elbana.
A tutti i discorsi fatti avrei gradito da parte dell'ente interessato, ASA,
un'analisi completa della situazione idrica all'Elba:
1-quanta acqua serve
2-quanta acqua si pompa e si acquista dalla Val di Cornia
3-quanta acqua si perde nella rete (compresi gli allacciamenti irregolari
agli amici degli amici e l'utilizzo illecito che se ne fa dell'acqua potabile )
4-quale tipo di impianto intenderebbe realizzare
5-il presunto ed EFFETTIVO costo al m3 dell'acqua considerando anche le perdite nel sistema di distribuzione ed il fatto che l'impianto una volta avviato non potrà avere una discontinuità in funzione delle esigenze e bisogni stagionali
Per quanti vogliono documentarsi sulla scelta del dissalatore basta cercare su internet, l'analisi fatta su un dissalatore in Sardegna
Purtroppo in Italia tutte, o quasi, le scelte riguardanti opere pubbliche vengono fatte al prevalente scopo di soddisfare la cupidigia di partiti, burocrati ladri e mafiosi: lo dimostra il fatto che strade, ferrovie e quant'altro costano il doppio se non il triplo del resto d'Europa.
Ma quello che risulta veramente scandaloso e inaccettabile è che vengano realizzate, per lo stesso vergognoso ladrocinio, opere costosissime inutili o addirittura dannose.
Condivido al cento per cento i saggi e documentati interventi di Elba 2000, Italo Sapere, Elbano, Marcello Meneghin e tutti gli altri che hanno espresso il loro dissenso a quest'opera assurda e mi permetto di aggiungere che se non ci attiveremo subito in maniera molto più energica e determinata di quanto non sia stato fatto sin'ora, ci sveglieremo domani mattina come il partigiano di 'bella ciao' e a quel punto, purtroppo, di fronte al fatto compiuto sarà troppo tardi.
Se i nostri pregiati sindaci o altre autorità preposte non fermeranno al più presto questa iniziativa criminale, prendendo nel contempo in immediato esame la proposta alternativa (efficiente ed a costi molto inferiori) ed effettivamente risolutiva del problema idrico elbano di Meneghin (o altra soluzione simile che preveda un serbatoio di raccolta dell'acqua piovana), ci ritroveremo sulle spalle nient'altro che un dissanguatore, cioè l'ennesimo, ulteriore salasso fiscale: il solito danno con le beffe.
Non vorrei gufare, ma se è vero, come sembra, che riusciranno in parlamento a far passare il 'merdellum', possiamo star sicuri che, anche in questo caso, i vari Rossi (il doppio senso è voluto) ce lo metteranno, secondo la prassi, in quel posto.
Allora, come al solito, spargeremo inutili lamentele postume rassegnandoci a confermare la legge, indistruttibile ed ineluttabile da almeno sette secoli, del 'vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare'.
In fin dei conti, cosa pretendiamo? Non siamo stati noi ad eleggere questi onorevoli usati sicuri?
Ma quel che è peggio, è che probabilmente alle prossime elezioni insisteremo in questa demente e masochistica cecità, confermando l'attualità della dichiarazione del cardinale Carlo Carafa (pronunciata poco prima di essere strangolato con pia carità cristiana dal papa Pio IV): 'Populus vult decipi? Decipiatur!' (il popolo vuol essere fregato? Che sia accontentato!')
Amen
Chi fa questi commenti e ci fa sapere che lui ha studiato è certamente un laureato alle scuole serali in scienze politiche e non considera che il 90% di quelli che contesta potrebbe avere lauree serie migliori della sua. Lo ius soli vede due fronti contrapposti : quelli con la pancia piena come i politici il papa , i cardinali , i vescovi , i senatori a vita insomma tutti quelli che prendono stipendi e vitalizi da urlo sono a favore e la ragione è chiara , loro vivono in un mondo incantato e protetto e i loro stipendi e vitalizi vergognosi li nascondono dietro un pietismo ed un buonismo ottuso. Poi ci sono tutti gli altri , quelli con la pancia vuota , forse il 99% , quelli che si fanno un cu@o come un cestone al lavoro per 1000 euro al mese oppure quelli che il lavoro lo cercano o peggio ancora quelli che il lavoro lo hanno perso e se ne fottono dello ius soli. Il fazioso elbano si tolga una curiosità vada a genova a chiedere ai 600 operai licenziati dell'ILVA cosa ne pensano dello ius soli e vedrà come lo prendono a pedate nel sedere. Lo ius solo è un catalizzatore positivo per l'immigrazione ( il fazioso colto vada su wikipedia a vedere cosa è e come funziona un catalizzatore ) , un incentivo per venire va sgravarsi in italia e nessun buonista, dalla boldrini, a grasso , a veltroni ed altri si è mai sbilanciato a spiegarci quanto ci costerebbe italianizzare un esercito di immigrati africani e non . Le invasioni vanno combattute o quanto meno limitate e controllate , ora è una schifezza e un pericolo per l'europa intera .