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Per le radici dimenticate: come non essere d’accordo con te e come non associarsi alle tua amare considerazioni! Purtroppo l’Elba nella cultura comune è sole, spiagge, panorami, pizzerie, ristoranti e gelaterie; quello ha sempre offerto e purtroppo solo questo offrirà fino a quando la classe politica che ci governa non avrà acquisito, attraverso lo studio e l’acculturamento, quella sensibilità del bello e il fascino della storia, sia essa monumentale o di altra natura, che ha caratterizzato il nostro territorio. Lo sport nazionale elbano da sempre è lavorare pochi mesi poi svernare in posti esotici; per i giovani che restano non vi è altro hobby che quello dell’aperitivo fino alla sbronza, bighellonare, dedicarsi alla danneggiamento dei beni comuni, (con la tolleranza ovviamente delle famiglie), al degrado estetico aggiungono anche quello morale e la scuola è ormai un fastidioso onere da scaricare il prima possibile. Del resto cosa ci vogliamo aspettare da amministratori che l’unica cosa che fanno è organizzare feste estive e lavorare per portare una massa sempre più numerosa di turisti senza preoccuparsi della qualità. E’ il numero che porta soldi, tutto il resto non conta ed il mausoleo Tonietti è solo uno dei tanti ricordi storici dell’Elba in stato di totale degrado, e così sarà fino a quando il tempo non li cancellerà completamente; allora non rimarrà più nemmeno la memoria. Amico mio, Cicerone avrebbe detto: mala tempora currunt sed peiora parantur