POSTE ITALIANE DA TERZO MONDO!
Oggi 12 gennaio 2018, ho trovato in cassetta una lettera dell'ASL con la quale mia moglie veniva convocata per eseguire una mammografia di screening.
Peccato che il giorno di esecuzione dell'esame fosse il 8 gennaio, 4 giorni fa!
In Via Bernardo Barbiellini Amidei, la posta non viene consegnata quotidianamente. Per molti giorni, anche una settimana, non viene recapitata posta. Poi un bel giorno, trovi la cassetta piena di lettere, avvisi e altro. Le bollette o non arrivano o arrivano già scadute. Per avere un appuntamento per una mammografia occorrono anche 14 mesi di attesa. Perdere una opportunità a causa di un disservizio, peraltro pagato dai cittadini, fa veramente arrabbiare.
In passato ho inviato proteste formali seguendo le procedure previste dalle poste. Al di là di semplici comunicazioni di rito, non ho mai avuto soluzioni.
Mi piacerebbe che anche qualche altra persona esternasse su questo blog i disservizi subiti e che l'amministrazione comunale tutelasse i propri cittadini.
Grazie
113273 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=5]LA TORRE DELLA MARINA E LE OFFESE DELL'AMMINISTRAZIONE BONSAI [/SIZE] [/COLOR]
Allori e Co(mpagni) hanno gettato la maschera. Alla prima critica politica sulle precarie condizioni della torre appianea, per la quale l'attuale amministrazione in sette mesi non ha mosso un dito, la loro falsa volontà di superare le divisioni, i loro simulati appelli al 'volemosi bene', si sono sciolti come neve al sole, ed è apparsa la vera faccia di Allori & C. fatta di infima attitudine all'offesa gratuita e di decisa propensione alle insinuazioni diffamatorie. La nostra legittima opposizione è stata etichettata come delirante, cioè farneticante, folle, demenziale. Queste sono le loro finezze linguistiche e concettuali. Non si smentiscono, sono proprio loro. La tecnica di infangare il nemico è sempre la medesima: costoro non hanno avversari politici con cui discutere, ma solo nemici da distruggere. Ci viene in mente quando i loro sostenitori denunciarono alla procura della repubblica una signora novantaduenne per un reato inesistente.
Allori e Martini non erano così, ma tant'è: chi va con lo zoppo impara a zoppicare e, quando lo fa, nell'imitazione è succube del maestro. Non c'è dubbio che ora il calesse dell'amministrazione marinese sia trainato non dai moderati ma dai soliti sinistrorsi. Che avvenisse era scritto, ma non pensavamo così presto.
Dicono, costoro, che non si sono occupati della Torre perché sono spariti i relativi documenti. Non siano ridicoli e la smettano di piagnucolare: se non riescono a trovare i fascicoli nell'archivio del Comune, sappiano che gli stessi carteggi esistono presso ben tre uffici. Glieli indichiamo volentieri: Soprintendenza all'archeologia, belle arti e paesaggio di Pisa; Segretariato regionale ai beni culturali di Firenze; Dipartimento di Architettura, Università di Firenze. Quindi si muovano e non cerchino di mascherare la loro inefficienza e la loro incapacità con la favoletta della mancanza di documenti. E se poi sono convinti che quei documenti siano stati asportati intenzionamente da qualcuno, denuncino quel qualcuno alla magistratura invece di fare inutili chiacchiere e lanciare insinuazioni subdole, malevole e infondate.
Ritornando alla Torre, quello che abbiamo fatto noi è agli atti e sotto gli occhi di tutti: ricerche storiche di alto livello, coinvolgimento dei migliori specialisti di restauro architettonico in campo nazionale, un progetto esecutivo approvato dalle istituzioni competenti, ecc.. Al contrario, quello che hanno fatto Allori e C. non l'ha visto nessuno: finora (e se tanto mi dà tanto per molto tempo ancora) non hanno saputo cavare un ragno dal buco. Non sono nemmeno riusciti a dire due parole sul programma pro Torre per il semplice fatto che non ce l'hanno. Appaiono, costoro, quasi intimoriti nell'affrontare problemi importanti come la Torre. In compenso si sdilinquiscono in comunicati su questa o quella quisquilia. Per un'amministrazione le attività per così dire bonsai sono certamente utili, ma non possono essere le uniche.
Gruppo di opposizione in Consiglio Comunale
Urlare va anche bene, ma è come abbaiare alla luna, non serve ad una mazza se non si capisce come abbiamo fatto ad arrivare a questo punto e non si propone cosa fare per cambiare.
Pensierino
Caro amico,
hai proprio ragione, ci vuole più tempo per andare dall'Elba a Pisa International Intercontinental Airport che da Pisa a Londra e fra poco anche Niu Yorke, all'Elba e in Toscana abbiamo trasporti da terzo mondo, hai ragione roba dell'altro mondo, autobusse vecchi e lenti, traghetti vecchi e lenti, treni e autobusse a Piombinò vecchi e lenti per Pisa Airport, deh ha fatto prima la sorella del mi nonno a andà a Niu Yorke cò la valigia di cartone nel 1920, in Toscana e in Italia passi da gigante, da gambero, gente che non ha mai lavorato al ponte di comando, gente che non capisce nulla al ponte di comando, l'unica cosa che funziona bene è il debito pubblico sempre più alto, chissà chi saranno quei coglioni che pagheranno tutto quello che è stato rubato.
A chi l'ha vista stanno ancora cercando dal 1963 l'autostrada Pisa-Roma, sembra abbiano rubato l'asfalto prima ancora che toccasse terra.
L'aeroporto Elba International è aperto ma senza voli oh come si fa pè andà a Holliwudde a girà il filme all'Elba e in Italia va tutto bene finchè la Cina stampa la carta degli Euros, ma se faranno la fine dei Bitcoins, tutto è virtuale in 3D, che cosa magneremo, le ceppe e i buscioni?
Auguriamoci la salute
The End
Oggi leggiamo su:Tirreno Empoli >Cronaca
Infartuato, fa 250 chilometri ma all’ospedale non c’è posto
L’uomo, di Empoli, si è sentito male a Viterbo. Ha raggiunto la Toscana pagandosi l’ambulanza. Nell’Asl Centro nessun posto letto, finisce a Pontedera.
Ma si potrà mai continuare così in questa m@@@a di Italia dove ormai da anni la Sanità è diventata un Mattatoio........Chi ha governato fino ad oggi è causa dei nostri mali...BASTAAAAAAAAAAAAAAA con questi cialtroni di governanti!!!!!!!
Ma cosa vuoi che sia partire dall'Elba per andare a fare shopping a New York?
Non siamo mica ai tempi quando gli elbani emigravano?!? La city è dietro l'uscio! Hai visto un bel mondo; avrebbe detto la mì nonna.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]L'ELBA 97 "CULLA IL SOGNO" DI BATTERE LA POGGIBONSESE [/SIZE] [/COLOR]
Portoferraio-Si sta per esaurire in casa portoferraiese la settimana "pre" Ottavi di Coppa Italia di Calcio a 5. Sabato l'Elba 97 aspetta alle 15 al "Pressostatico" di San Giovanni la Poggibonsese che nel turno precedente ha superato la Sangiovannese 8-4.
Ottavi raggiunti grazie all'eliminazione ottenuta del Città di Massa: 3-3 a Massa 11-4 a Portoferraio.
C'è attesa in città, che anche vedendo la squadra essere rimasta ancorata a quota 3 dopo l'ultima sfida con il Montecalvoli 5-8 , segue con attenzione le gesta della formazione Under 19 salita alla ribalta dopo aver battuto nelle 2 ultime gare prima l' ex capolista Rotino Livorno 2-1 e poi la Sangiovannese 6-4 è salita al 5° posto raggiungendo il Gisinti Pt a quota 15 entrando in zona play off, Under 19 che di fatto è divenuta la "spina dorsale" della formazione che sta disputando la Serie B, dopo gli addii di Miceli, Bozzini Puccini, e senza Demi "infortunato" da tempo…immemore.
Per il match in Coppa come attesta una delle foto scattate in settimana dovrebbe esserci il rientro di Iavita a "corroborare" speranze di una seconda impresa in Coppa Italia quello di "Pecos" Anselmi con l'esordio della nuova scelta tattica con Criscuolo al centro dell'attacco e la promozione di Zamboni in porta. Sotto osservazione il "nuovo astro nascente" Francesco Portoghese che con il "duo Vinci-Gatto sta facendo sognare "futuribilmente" l'Elba 97.
Esaudito l'impegno in Coppa, l'Elba 97 attenderà con ansia i 3 match casalinghi consecutivo con Cdm Genova, Gisinti Pistoia, Olimpia Regium per poi andare ad affrontare a Prato il San Giusto battuto all'andata in casa 5-3 .
Appunto il San Giusto, pareggiando Sabato scorso con la Sangiovannese 1-1 è salto a quota 7 complicando ulteriormente il cammino elbana, a cui non basterà sperare di battere per la 2° volta il team pratese per garantirsi un "possibile futuro positivo.
Ma se anche l'Elba 97 riuscisse a salire a quota 6 vedrebbe salire i "bioritmi" tendo sempre viva una "possibile tabella salvezza durante il girone di ritorno.
Domani sera sempre al "Pressostatico" dalle 19 alle 20 seduta di rifinitura per i convocati per il match di Coppa che sono: Zamboni, Portoghese, Costa, Piccirillo, Criscuolo, Brundu, Iavita, D'Alessio, Anselmi, Vinci, Gatto Paolini.
E c' è grande soddisfazione per la 2° richiamata in Selezione Regionale Allievi di Gatto E Bardelloni
Stefano Ballerini Elbasport.com/ Addetto Stampa Pol. Elba 97
Salvini ieri sera intervistato ..dichiarava che con Forza Italia c'è piena condivisione sul l'abolizione della legge Fornero. .precisando che per fortuna la lingua Italiana è chiara. ..e che abolire vuol dire azzerare cancellare. .....peccato però circa due ore più tardi Berlusconi da Vespa dichiarava che della legge Fornaro qualcosa andava mantenuto. ...ANDAMOBENE!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SI INSEDIA IL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA PRO LOCO DI MARCIANA MARINA [/SIZE] [/COLOR]
I soci della Pro Loco di Marciana Marina hanno votato il nuovo Consiglio Direttivo che rimarrà in carica per i prossimi quattro anni. Svolgerà la funzione di Presidente, in continuità con la precedente direzione, Maurizio Murzi; Vice Presidente, con delega alla comunicazione, Patrizia Lupi; Segretario, Lorenzo Anselmi; Tesoriere, Francesco Gentili. Consiglieri: Marina Germani, Nicola Paolini, Maurizio Teggi.
Il mandato del nuovo Direttivo è iniziato con i riusciti festeggiamenti della Befana, e continuerà con un ricco calendario di iniziative rivolte sia ai cittadini che agli ospiti del paese, per un programma di manifestazioni ricco ed articolato. Non solo spettacoli ma anche appuntamenti culturali, mostre ed esposizioni, incontri con artisti e autori di fama nazionale e internazionale. La Pro Loco sta pensando ad appuntamenti annuali su alcuni temi che spazieranno dalla letteratura - come il Premio La Torre giunto nel 2018 alla XIV edizione - al cinema, allo sport, al recupero della storia e delle tradizioni, alle arti. Filo conduttore delle manifestazioni l’Elba e il territorio marinese, declinato in tutta la sua bellezza da grandi artisti e uomini di lettere, dal più lontano passato ai giorni nostri. Nei programmi la Pro Loco coinvolgerà tutte le altre associazioni del paese per creare sinergie e valorizzare le esperienze in tutti i settori. “Marciana Marina ha una grande tradizione popolare – ricorda il presidente Murzi - che va riscoperta e valorizzata, sia per l’aspetto sociale che culturale. Basti pensare alla marineria ed alla cantieristica, all’artigianato e alla tradizione agricola che vanta produzioni enogastronomiche di qualità.”
Obiettivo della nuova Pro Loco è quello di offrire occasioni ludiche ma anche iniziative di carattere culturale, artistico e sportivo, durante tutto l’anno, per far vivere il paese non solo durante la stagione estiva, grazie alla sua peculiarità di piccolo borgo che molti “ospiti” frequentano volentieri anche in inverno. “Marciana Marina – ricorda la Vice Presidente Patrizia Lupi - ha cercato di salvaguardare il proprio paesaggio e il proprio territorio nonostante i cambiamenti avvenuti nel tempo per motivi demografici ed economici. Il rispetto per l’ambiente, che è rimasto unico ed incontaminato, è uno dei valori più importanti per il nostro paese. Marciana Marina non ha mai visto un turismo di massa, pur essendo anche un importante porto turistico, e molti ospiti, che la frequentano da anni, la scelgono proprio per la sua autenticità, tranquillità e per la proposta di intrattenimento che riesce ad offrire.”
Fra le priorità del nuovo Direttivo sarà la cura della promozione e della comunicazione per valorizzare il territorio sia da un punto di vista turistico che sociale, creando sempre nuove occasioni di sviluppo. Le manifestazioni si rivolgeranno ad ogni fascia di età su temi diversificati, puntando al miglioramento della qualità della vita dei residenti ed al loro coinvolgimento in tutte le attività.
“Le manifestazioni del Natale e della Bafana – interviene Francesco Gentili - hanno visto la partecipazione di moltissimi cittadini, anche giovani: segno positivo di una ritrovata solidarietà sociale e testimonianza di un ritrovato senso di appartenenza e di comunità.” “A questo proposito, a nome del Direttivo e dei Soci della Pro Loco – conferma Lorenzo Anselmi - voglio esprimere tutta la nostra gratitudine a quei cittadini, e sono stati davvero tanti, che hanno contribuito con il loro lavoro, tempo e idee al successo delle iniziative delle festività natalizie”
Prossimo appuntamento a febbraio per organizzare le Feste del Carnevale e definire il programma della stagione primaverile ed estiva.
Per informazioni:
[EMAIL]prolocomarcianamarina@gmail.com[/EMAIL]
(ANSA) - L'ex sindaco di Roma, Ignazio Marino, e' stato condannato nel processo d'appello per la vicenda degli scontrini a due anni di reclusione. In primo grado era stato assolto. E' accusato di peculato e falso.
NON DITE AI FAN DEL SINDACO MARZIANO CHE È STATO CONDANNATO A 2 ANNI PER GLI SCONTRINI - IGNAZIO MARINO ERA STATO ASSOLTO IN PRIMO GRADO, MA LA CORTE D’APPELLO LO HA RICONOSCIUTO COLPEVOLE DI PECULATO E FALSO NELLA GESTIONE ‘ALLEGRA’ DI RIMBORSI SPESE AI TEMPI DEL SUO BREVE MANDATO CAPITOLINO
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ANCORA FULMINI E SAETTE SULLA TORRE APPIANEA [/SIZE] [/COLOR]
Riteniamo doveroso nei confronti dei Marinesi fare un po’ di chiarezza in merito alla complicata questione della nostra amata Torre, recentemente colpita da un fulmine. Proveremo a ricostruire quanto è veramente accaduto prima di questo evento, prendendo spunto da un delirante articolo scritto dal gruppo consiliare di minoranza e intitolato: “Evento sfortunato ma non imprevedibile”.
Parlano di appuntamento con l’ Agenzia del Demanio e con la Soprintendenza “snobbato dalla nuova amministrazione”. La nuova amministrazione è entrata in carica nel giugno del 2017 e, fra le incombenze ereditate da quella precedente, ha trovato una riunione convocata per il primo agosto a Firenze presso il Ministero dei beni e delle attività culturali avente per oggetto la “Torre Medicea”. Naturalmente, non essendo a conoscenza dei fatti avvenuti precedentemente, abbiamo cercato gli atti giacenti in Comune ma, non riuscendo a trovarli, abbiamo chiesto un rinvio della riunione, che gentilmente è stata spostata al 7 settembre. Il 6 settembre, la segreteria regionale del Ministero ha rimandato la riunione a data da destinarsi, per sopraggiunti impegni istituzionali del segretario generale. Ad oggi siamo ancora in attesa della nuova convocazione. I fatti dimostrano quindi che nessun appuntamento è stato da noi “snobbato”.
Nel frattempo, a proposito della nostra presunta “mancanza di interesse” nei confronti della Torre, con il supporto del personale addetto abbiamo continuato a cercarne la documentazione cartacea , ma questi atti ufficiali, a tutt’oggi, risultano scomparsi, proprio come quelli relativi alla Bandiera Blu. Dopo una breve indagine interna, è emerso che il fascicolo con i documenti era stato prelevato dall’allora Sindaco nel Maggio 2017 (un mese prima delle elezioni), per un incontro a Firenze con l’Agenzia del Demanio. Da quel momento se ne sono perse le tracce, nonostante l’ex Sindaco dichiari di aver appoggiato il fascicolo, al suo rientro, sulla scrivania di un’impiegata (la quale da parte sua afferma di non averlo mai visto). Per fortuna un impiegato aveva conservato nella memoria del suo computer gran parte della documentazione che ci ha permesso di risalire, con fatica ed in linea di massima, agli accordi intercorsi tra Ministero, Comune e Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze dal 2011 al 2015. Mancano purtroppo molti dati del 2016 e del 2017.
Secondo la minoranza l’evento “caduta del fulmine” non era imprevedibile. In effetti dai loro puntuali riscontri sullo stato di conservazione della Torre condotti in collaborazione con l’Università di Firenze fin dal 2012, si erano accertate “situazioni di rischio statico con l’urgenza di interventi sulla terrazza superiore e sulle murature d’ambito per scongiurare il rischio di crolli o cedimenti sia diretti che indiretti per cause esterne, come mareggiate e similari”.
Da allora però, il Comune si è limitato a monitorare, commissionare studi, richiedere invano un interessamento da parte del Demanio e della Soprintendenza, ma sempre senza eseguire alcun minimo intervento. Inevitabilmente, le condizioni del monumento simbolo del paese sono peggiorate, come constatava la stessa Amministrazione comunale alcuni anni dopo: “la gravità delle lesioni alle strutture del bene anche in seguito alle forti mareggiate del 2014 e del 2015...”.
Perché allora il Comune non è mai intervenuto? Perché in tutti questi anni non è stato eseguito alcun atto di manutenzione, nell’attesa di un restauro definitivo? Perché si è lasciato che si verificasse questo evento “non imprevedibile”?
Addirittura ci incolpano di non aver effettuato il “monitoraggio autunnale” delle condizioni della Torre. Ebbene, l’ultimo accordo di collaborazione tra Comune e Università di Firenze deliberato il 03 marzo del 2015 (con scadenza 31 dicembre 2016) non è stato più rinnovato perché quello stesso giorno, la Giunta deliberò lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza della Torre garantendo di reperire i fondi necessari (401.856,00€) e di terminarli entro il 31 dicembre del 2016. Va da sé che dal 2017, una volta eseguiti i lavori, il monitoraggio non sarebbe più stato necessario.
Peccato che, in realtà, questi interventi non furono neanche inseriti nel bilancio comunale 2015-2016 e non vennero mai eseguiti.
Oggi, la minoranza tenta di giustificare le proprie inefficienze affermando quanto segue: “Il passaggio definitivo della Torre in proprietà comunale da parte dell'Agenzia del Demanio, è condizione imprescindibile perché il Comune possa intervenire per mettere in sicurezza l'architettura cinquecentesca anche con fondi propri.” Praticamente dicono che non hanno potuto mettere in sicurezza la Torre perché di proprietà del Demanio e non del Comune! In realtà nel contratto di concessione da loro stessi sottoscritto ed ancora oggi in essere si legge: “rimangono a carico del Concessionario (il Comune) le riparazioni…inerenti alla manutenzione ordinaria e straordinaria”. Quindi le persone che oggi chiedono a noi di occuparci con maggiore passione della Torre, sono le stesse che anni fa si sono assunte l’obbligo di provvedere alle opere urgenti di messa in sicurezza e ristrutturazione…
Il Comune non solo poteva intervenire, DOVEVA intervenire urgentemente e non lo ha fatto.
Concludiamo rassicurando i nostri concittadini che, nonostante i ritardi e le inefficienze lasciateci in eredità, nonostante le misteriose sparizioni di documenti, nonostante lo sfortunato evento “prevedibile” del fulmine , noi nuovi amministratori abbiamo a cuore la nostra Torre e continueremo ad occuparci di Lei con impegno e passione.
L’Amministrazione Comunale di Marciana Marina
Sempre più italiani si recano a Londra con un obbiettivo: Shopping! La capitale inglese è vista ogni giorno di più come un luogo dove fashion e diversità nei generi sembrano andare a braccetto, e forse è proprio questo che attrae tanto noi italiani. A Londra si ha l’impressione che non sia necessario seguire una moda uguale per tutti per essere in voga, ognuno si sente più libero di osare, sia coi colori che con gli abbinamenti. I risultati non sempre sono dei migliori agli occhi dei nostri connazionali, ma la voglia di indossare qualcosa di diverso ci spinge a recarci in Inghilterra a fare shopping selvaggio. Nulla di strano dunque nello scoprire che i mercatini di Camden Town e Portobello Road, siano invasi dagli italiani alla ricerca di qualcosa di economico e allo stesso tempo diverso da quello che indossano tutti. Cos’è davvero interessante invece è che lo sono anche negozi come Zara e HM, ovvero catene che sono molto diffuse anche in Italia, c’è davvero differenza in questi negozi tra l’Italia e l’Inghilterra? Effettivamente qualche differenza c’è.
Partiamo da Zara, i prodotti venduti sul mercato inglese e su quello italiano sono simili, quindi per questo negozio il discorso della diversità di genere e stile non è valido, ma una differenza c’è ed è anche importante: il prezzo!! Paragonando i prezzi degli stessi prodotti in Italia e in Inghilterra scopriamo che i vestiti inglesi costano leggermente meno rispetto a quelli italiani, salvo rare eccezioni. Non parliamo di differenze esorbitanti, ma su una spesa di una certa misura la differenza si sente eccome!
Per HM invece vale il discorso contrario, non ci sono differenze di prezzo sostanziali tra i vestiti comprati in Italia e quelli comprati in Inghilterra, ma c’è una differenza di prodotti e anche abbastanza profonda
Per chi ha intenzione di fare shopping a New York, l’unico limite sarà il plafond della propria carta di credito. Verrete sorpresi dalla quantità di negozi, e da quanto sono enormi i centri commerciali. Se poi avete la fortuna di viaggiare con un cambio euro-dollaro favorevole non ci sarà più freno per i vostri acquisti!
New York offre davvero ottime opportunità per fare acquisti, e moltissimi sono i negozi di moda, tecnologia, giocattoli, elettronica e molto altro. Se decidete di partire con una valigia vuota da riempire in vacanza perciò non sarete di certo i primi.
Gli Italiani vanno in viaggio all'estero perchè sono esterofili, l'estero è più chic e bello, poi costa meno l'aereo del viaggio in nave in Italia o in autostrada in Italia e poi gli piace comprare le cose consumistiche anglo-americane, scemo+scemo, usa&getta, per cultura non davvero, gli italiani colti sono pochissimi, la maggioranza non sanno neanche parlare una lingua straniera e dove volete andare nel mondo, parla inglesi? Ah, ah, ah, burini.
Come bello fare il signore a cinque stelle in Egitto, in Italia non te lo puoi permettere.
Questo è il dilemma: idioti o furbi ?
Io voto quelli che hanno fatto meno danni, ma il hanno fatti, voto quelli che rubano di meno, ma hanno rubato ugualmente, ma forse va bene tutto così, sto bene, sono ricco, tanto le tasse non le pago, lavorare non lavoro, in galera non ci vado, non si sa mai che a votare per qualcuno nuovo mi toccasse stare peggio, essere più povero, lavorare, pagare le tasse e andare pure in galera.
Meglio non cambiare niente, idioti o furbi ?
Questo è il dilemma !
Me cojioni! Di solito si fa un viaggio all'estero per cultura,(spesso una sconosciuta),ma dall'asino andare a Londra e New York a fare shopping,mi sembra surreale anche per neo-ricchi!
di Alessandro Di Battista
Non solo gli amici di Alfano. Dopo il fratello della Lorenzin anche Alfredo Antoniozzi, ex coordinatore di Forza Italia ed ex assessore di Gianni Alemanno (negli anni di Mafia Capitale) corre nel Lazio in una lista a sostegno del presidente PD Nicola Zingaretti. Lo ha scritto lui stesso ieri in una nota, dove si legge: "In queste ore stiamo lavorando per trovare convergenze con altre forze moderate per mettere in campo un progetto forte a sostegno di Zingaretti".
Ma vi rendete conto del livello dei loro inciuci? E pensare che Antoniozzi, tra le altre cose, nel 2008 fu il candidato del PDL di Berlusconi alla provincia di Roma proprio contro Zingaretti. Ed ora non solo gli dà il suo appoggio, ma il PD e Zingaretti lo accolgono a braccia aperte. Vedete la sinistra, o meglio quella che loro chiamano sinistra? Si portano dentro tutti, fanno la "grande ammucchiata" pur di prendere una poltrona in più. Sono disperati, anche nel Lazio. Diffondono sondaggi fasulli senza alcuna nota metodologica per convincersi tra correnti a convergere su uno piuttosto che sull'altro.
Stanno alla frutta, parlano della nostra apertura alla società civile mentre loro imbarcano chiunque. Sarei curioso di sapere cosa ne pensa Bersani, al quale ormai un giorno sì e l'altro pure gli sentiamo dire "i 5 stelle con qualcuno dovranno pur parlare...". Invece di preoccuparsi di noi, si preoccupi dei suoi, molti dei quali pronti a correre per Zingaretti insieme al fratello della Lorenzin e agli ex assessori di Alemanno!
Noi, come vedete, continuiamo invece ad andare avanti a testa alta e pensiamo alle proposte, non all'inciuci!
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Giant al fianco della Capoliveri Legend Cup 2018 [/SIZE] [/COLOR]
Il prestigioso brand, rappresentato da Giant Italia, ha scelto la Capoliveri Legend Cup come vetrina per il suo marchio, entrando come main sponsor della manifestazione.
L’accordo, recentemente raggiunto con reciproca soddisfazione, porterà ad una collaborazione attiva che produrrà un ulteriore salto di qualità per la manifestazione elbana, che a sua volta offrirà una prestigiosa vetrina per il blasonato brand di fama mondiale.
Questo rapporto produrrà a breve anche una nuova presentazione della gara UCI che il 13 maggio vedrà i migliori specialisti della marathon sfidarsi sul suo ormai “Leggendario” percorso. Sarà una sorpresa originale, che vi permetterà di capire lo spirito che anima questa gara, unica nel suo genere. Stay tuned…
Il successo della manifestazione elbana è testimoniato anche dal grande numero d’iscrizioni già confermate, che ad oggi sfiorano le 1.300 unità, quota comprensiva degli abbonati stimati al circuito Coppa Toscana, e ricordiamo a chi volesse “ENTRARE NELLA LEGGENDA” che il tetto massimo è posto tassativamente a quota 2.000, un limite che non verrà sforato per poter garantire a tutti gli alti standard qualitativi che la Capoliveri Legend Cup vuole offrire a tutti i suoi partecipanti.
Affrettatevi, non perdete l’occasione di partecipare ad un evento unico!
Capoliveri Bike Park Staff
Info e iscrizioni: [URL]http://www.capoliverilegendcup.it/[/URL]