[COLOR=darkblue][SIZE=5]ILSUO RICORDO, VERA E UNICA MIA CONSOLAZIONE [/SIZE] [/COLOR]
L'unica consolazione che mi รจ rimasta della giornata di sabato, quando dopo la decisione di questa amministrazione, si svolgeva la cerimonia di intitolazione della piazzetta a Giovanni Ageno, รจ che la memoria dell'ex sindaco โ che ha subito un'enorme ingiustizia che forse lo ha portato alla morte โ potrร cosรฌ essere memoria e monito per sempre, anche per quanti verranno dopo di noi.
Come ho giร avuto modo di ricordare, quel grande uomo che era Pietro Gori, ha giร una strada ed una significativa lapide a lui dedicata, mentre la figura e la storia di Giovanni Ageno non potevano che essere ricordati proprio davanti alla Biscotteria, davanti a quel Palazzo Comunale che l'ha visto alla guida del paese e che ha generato tanto livore.
Sabato scorso non mi รจ stato sufficiente per consolarmi neanche vedere le Forze Militari e gli ex Combattenti schierati, anche se con la loro presenza hanno dato lustro e onorato la cerimonia e chi veniva ricordato, cosรฌ come la banda musicale che ha arricchito lโevento
E neppure mi ha consolato la presenza dei vecchi amici di Ageno, di quanti con lui hanno collaborato in quel tempo o la presenza di coloro che, subendo la stessa ingiustizia, hanno pure dovuto resistere ai quasi tre mesi di carcere e poi attendere quei lunghissimi 4 anni, per vedersi completamente e definitivamente assolti.
Capisco la giornata prefestiva ed anche il cattivo tempo: acqua e vento durati quasi tutta la mattina non invitavano ad uscire. Forse per questo i tanti con i quali avevo parlato e che mi avevano detto di condividere la scelta ed il luogo da intitolare ad Ageno, non sono venuti.
Peccato, ma oramai si sa, i portoferraiesi sono fatti cosi.
Avranno pensato โE' tempaccio, chissร se la cerimonia ci sarร ?โ o anche, โMa perchรฉ farsi vedere? Perchรฉ schierarsi?โ
Oppure, โDel resto ho anche amici che si sono opposti... meglio restarsene a casa, meglio non metterci la faccia, tanto la piazzetta gli verrร intitolata lo stesso!โ
E cosรฌ non sono venuti.
Devo poi dire che non mi hanno consolato neanche quella quarantina di persone assiepate sui gradini dell'ex palazzo delle Poste, quelli contrari alla intitolazione della piazzetta ad Ageno: per raggiungere un numero cosรฌ esiguo di persone c'รจ stato bisogno di un buon rinforzo dal Continente e gli altri quasi tutti provenienti dal resto dell'isola.
In ogni caso penso che i โcontinentaliโ, anche se la decisione di contestare mi รจ sembrata fuori luogo, siano comunque da ammirare per la loro determinazione: si sono alzati presto e sono rimasti al freddo e all'acqua per manifestare il loro dissenso.
Tanto di cappello, almeno loro la faccia ce l'hanno messa e anche il sacrificio.
Gli altri, i contestatori elbani, a parte uno sparuto gruppo, sono rimasti a casa anche loro, forse per lo stesso motivo di quelli dell'altro fronte: si sono limitati a scrivere dietro i loro computer, magari anche dietro l'anonimato o variegati pseudonimi. E poi sono rimasti a casa.
Della contromanifestazione, di natura anarchica, non mi รจ sembrata tanto in tema la bandiera con la falce e il martello o la presenza di persone appartenenti a partiti ben allineati. Forse mi sbaglio, ma chissร se Pietro Gori l'avrebbe gradito.
Mi รจ piaciuto sentir cantare โAddio Luganoโ, per ricordare ed onorare Pietro Gori, mentre i fischi all'Inno Nazionale mi sono proprio sembrati di cattivo gusto.
Oggi, comunque, andando come al solito in Comune, ho alzato la testa e ho visto davanti alla Biscotteria la targa con il nome di Giovanni Ageno: questa รจ stata la mia vera e unica consolazione.
Riccardo Nurra