caro Paolino : non perdi occasione per stare zitto !!!! vattene a fare un giro nell' Isola di Malta e vedrai che il conduttore fa anche il biglietto e controlla gli abbonamenti .. se paghi sali , altrimenti scendi con tutte le tue carabattole ... 'apito come si fa ? ci vediamo alle urne a Marzo !!! vedrai che , forse , si cambia registro in Italia.... ciao.
113273 messaggi.
Sono d'accordo con Paolino l'arrotino. Il controllore non è un pubblico ufficiale;secondo me avrebbe dovuto chiamare la polfer
Lungi da me mettere alla gogna persone che nemmeno conosco.Il mio intervento vuol far capire che esistono leggi, normative e regole alle quali ogni cittadino si deve attenere. Tutto qui.
Paolino l'Arrotino-
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CRIMINALITÀ ORGANIZZATA E SUE INFILTRAZIONI NELLE ECONOMIE:RELATIVE MISURE DI CONTRASTO [/SIZE] [/COLOR]
Conferenza al Lions Club I. d’Elba del Generale della Guardia di Finanza Mario D’Alonzo
Proprio alla Scuola Allievi Ufficiali della Guardia di Finanza di Portoferraio, dove ha anche conosciuto la sua futura sposa: la Sig.ra Simonetta Di Sacco, nei primi anni settanta, il Generale Mario D’Alonzo ha iniziato una lunga e rapida carriera che, dopo vari gradi di comando in province, regioni, unità di tutela dell’economia, proseguendo fino al ruolo di Capo di Stato Maggiore dei reparti speciali, lo vede oggi ricoprire un incarico in seno al nucleo di verifica e controllo degli investimenti pubblici presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’Alto Ufficiale è stato ospite la sera di sabato 20 gennaio del Lions Club Isola d’Elba dove, alla presenza dei soci lions, dei loro ospiti e dei Comandanti delle locali Forze dell’Ordine, ha relazionato sul tema: CRIMINALITÀ ORGANIZZATA E SUE INFILTRAZIONI NELL’ECONOMIE: RELATIVE MISURE DI CONTRASTO.
Il presidente lions Marino Sartori, nell’introdurre il relatore, in considerazione dell’attualità e della rilevanza dell’argomento, ha anticipato che il Club sta valutando la promozione di un’attività di educazione alla legalità da svolgersi, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, nelle scuole del territorio.
D’Alonzo, entrando subito in argomento, ha esaminato l’evoluzione e l’adeguamento ai tempi della criminalità organizzata che, espandendosi anche oltre i confini nazionali ed imponendo con atti intimidatori e violenze servizi e mano d’opera, spesso proveniente dall’estero, opera in molti settori dell’economia quali: attività imprenditoriali, ristorazione, smaltimento dei rifiuti, appalti della Pubblica Amministrazione, ecc.; è impegnata in campi quali :droga, estorsioni, contraffazioni, usura, tabacco, gioco d’azzardo e armi; ricicla investendo in attività lecite attraverso canali riconducibili a banche. Individua a tale scopo sempre nuovi strumenti quali il Money Transfer, mentre i capi, orientandosi a non figurare mai direttamente, servendosi di prestanome o di soggetti insospettabili, rendono più difficile il risalire ai responsabili.
Il Generale ha proseguito quindi, aiutandosi con proiezione di grafici e dati statistici, descrivendo l’attività di contrasto alla criminalità organizzata attuata dallo Stato con vari organi che fanno capo al Ministero dell’Interno, le cui strutture operative comprendono la D.I.A., i Servizi Centrali e Interprovinciali, lo S.C.O. della Polizia di Stato, il R.O.S. dell’Arma dei Carabinieri. In quest’ambito il dispositivo della Guardia di Finanza svolge investigazioni su associazioni a delinquere, indagini sul patrimonio e attività di individui segnalati, procedendo, se necessario, a confische e sequestri preventivi.
Dalle tabelle statistiche proiettate durante la conferenza sono emerse le tipologie di investimenti preferiti dalla mafia che, in quest’ottica, predilige le S.r.l. e le imprese individuali, e la collocazione della Toscana, in materia di criminalità, che viene individuata in posizione media nell’insieme delle regioni con un leggero aumento della provincia di Livorno
A conclusione D’Alonzo ha espresso il suo apprezzamento per il disegno d’intervento educativo in tema di criminalità da attuarsi da parte del Lions Club nelle scuole elbane, assicurando la disponibilità delle Forze dell’Ordine a collaborare al progetto.
Sono seguiti numerosi interventi da parte del pubblico in sala, ultimo dei quali quello del sindaco di Portoferraio Mario Ferrari che, pur constatando come la condizione di insularità dell’Elba consenta unl buon contenimento delle interferenze mafiose, raccomanda di non abbassare la guardia in quanto i segnali preoccupanti non mancano e, per contro, c’è troppo buonismo da parte del Sistema Giudiziario.
L’incontro si è concluso con il rituale omaggio del guidoncino sociale al Generale D’Alonzo che ha contraccambiato consegnando al Club il Crest della Guardia di Finanza.
caro lei occorrerebbe sapere cosa dice il regolamento delle ferrovie prima di criticare , in ogni caso anche se ha sbagliato è sbagliatissimo mettere alla gogna uno dei pochi che cerca di fare il proprio dovere , viste anche le percosse che di solito si beccano i controllori sui mezzi pubblici da parte di stranieri non allineati
Quando si legge un'articolo di "giornale", non si riporta solo ciò che può far notizia, ma si sa, siamo in campagna elettorale e tutto fa brodo. Il controllore di Belluno per essere chiari, è stato condannato per violenza privata, in quanto non poteva e non doveva prendere le borse dell'utente e depositarle a terra, anche se lo stesso, senza biglietto era già salito sul treno. Devo essere sincero, se mi dovesse capitare la stessa cosa, e senza il mio permesso un controllore mi prende le valige e me le porta fuori dal treno, farei la stessa cosa e denuncerei lo stesso controllore, e in base alla legge a cui TUTTI si devono attenere, sicuramente sarebbe condannato. Dopo, ma solo dopo, sempre in base alle normative, dovrò rispondere per non avere esibito il biglietto valido per quella tratta. Tutto questo è il solo modo di agire in una nazione dove esistono ben chiare le regole per una convivenza civile.
Paolino l'Arrotino-
La macchina sul Capannone (un'Audi grigia) è li da prima di Natale...
C'è un cartello sul cruscotto con scritto "auto in panne", prima o poi la toglieranno!
Ma tu sei di razza bianca o sei indiano?
Nelson
Caro amico,la verita' è che al controllore che cercava di fare il.proprio dovere, adesso si deve pagare pure l'avvocato...in Italia vengono apposta i delinquenti perche' conoscono, ecome funziona il nostro sistema..in città sugli autobus non paga nessun extracomunitario...e controlli non ne fanno proprio per paura e per le conseguenze.
Se a casa tua per esempio oltre muro di recinzione se ti venisse l'idea di mettere dei vetri taglienti (come usavano i nostri nonni) e un ladro per entrare,si dovesse tagliare...
Ahi.ahi ahi...son c@@@i tuoi..non so quanto dovresti pagare!
Questa è l'Italia!
X Geronimo Capo Apache
Un paese che perseguita chi fa il proprio dovere e' un paese fallito
La sentenza di condanna del controllore dei biglietti di Trenitalia che, in provincia di Belluno, aveva fatto scendere un immigrato non in regola , è veramente incredibile. Fa pensare che non solo ci sono leggi che aiutano la microcriminalità ma , talvolta, ci si mette anche qualche giudice che applica la norma di legge con interpretazioni che, francamente, stupiscono. La persona comune non può non ritenere che quel controllore avesse fatto il proprio dovere. Ed anzi era da elogiare, perchè periodicamente questi controllori, capitreno etc vengono addirittura pestati dalle persone sottoposte al controllo.
Ma c' è qualcuno che comprende e giustifica la sentenza?
[COLOR=darkred][SIZE=4]AL " PRESSOSTATICO" DI SAN GIOVANNI ORE 15 ELBA 97-CDM GENOVA St 0-4 [/SIZE] [/COLOR]
Un grande primo tempo con ben 16 conclusioni vedeva il Genova condurre 1-0; poi nella ripresa l'autogol di Piccirillo comprometteva tutto.
ELBA 97:
Zamboni, Bardelloni, Piccirillo, Costa, Criscuolo, Brundu, Portoghese, D'Alessio Anselmi, Vinci, Gatto, Paolini. All. Linaldeddu
CDM GENOVA: Pozzo, Lombardo, Foti, Ortisi, De Jesus, Busca, Piccareta, Ricchini, Vignolo, Luan Costa, Salerno, Sacco. All. Pinto
Arbitri: Giacquinto-Zingariello ( Po); Crono Landi ( Po)
Reti: Pt Ortisi; st Autogol di Piccirillo; De Jesus, Foti
di Stefano Ballerini
Portoferraio- Che peccato..nel senso che ad un primo tempo davvero scintillante contro la 2° della classe ci vede "martellare, assaltare, dominare" il CDM ma andare al riposo sotto 0-1 è stata davvero dura. La seguenza del primo tempo con: D'Alessio, Criscuolo, Anselmi, Piccirillo, Criscuolo, Vinci, Vinci ancora, D'Alessio solo che spara addosso a Pozzo, 2 volte Criscuolo, 2 Piccirillo, Portoghese, Gatto avrebbe meritato davvero di più !! Una sempre più bella Elba 97 poi però cade nel 2° tempo dall'autogol in avvio di Piccirillo . Da li in poi lasciavamo spazio ad un CDM che rinfrancata e più sicuro faceva la partita; Zamboni compiva 4 autentici miracoli ma le conclusioni di De Jesus e Foti portavano il Cdm sul più che sicuro e troppo duro 4-0 con anche 3 pali all'attivo.
Adesso altre 2 gare in casa con Gisinti Pt ( la capolista) e Olimpia Regium prima del match" dell'anno" a Prato col San Giusto, sperando che i lanieri non facciano altri punti.
Domani alle 15 sempre qui al "Pressostatico" il match dell'Under 19 col Montecalvoli C5 ( andata 2-2).
Dal "Pressostatico" Stefano Ballerini
Si parla tanto e si dice che; Qualora il M5S dovesse andare al governo, per l'Italia sarebbe la fine. Poi si dice che sono degli incompetenti (senza prove) infine che sono peggio dei comunisti. Tutto questo denota un certo nervosismo sia a destra che a sinistra, come se gli italiani fossero dei dementi (spero tanto di no) da non capire che l'Italia (sanità, scuola, trasporti, disoccupazione, infrastrutture, burocrazia ecc..) sia stata governata dai soliti che si definiscono COMPETENTI. Alla faccia del CA..O, avete un muso che nemmeno un'aquila incazzata ve lo graffia.
di MoVimento 5 Stelle
Per i Tg L’Italia è composta da due città, a volte tre. Roma, Torino, e ogni tanto Livorno.
Nella Capitale, in particolare, si abbatte da un anno e mezzo ogni tipo di tragedia e sciagura, il malgoverno, a sentire i giornalisti, non tralascerebbe nessun campo della vita quotidiana. Orde di professionisti della telecamera riprendono ogni singolo sacchetto di immondizia fuori posto. E nel frattempo il resto dell’Italia soccombe. L’emergenza rifiuti della Sicilia che sta diventando anche sanitaria? Non pervenuta. Il sindaco di Milano che ha ricevuto una richiesta di rinvio a giudizio per turbativa d’asta per l’Expo? Un passaggio fugace a fine servizio in cui, guarda caso, si parla di Livorno.
Evidentemente i giornalisti non sono abbastanza informati. Noi proviamo a far sapere che ci sono emergenze vere di cui occuparsi, ma non ci ascoltano. E allora vediamo se prestano attenzione a voi, i cittadini che quei problemi li vivono tutti i giorni. Cosa succede alla sanità, ai trasporti, all’ambiente, delle vostre città? Aiutate i giornalisti a fare il loro lavoro. Segnalate problemi e disservizi, cattive amministrazioni, ruberie varie.
Siamo sicuri che i tg almeno a voi presteranno attenzione. Scrivete a: [EMAIL]tg1_direzione@rai.it[/EMAIL], [EMAIL]tg2_direzione@rai.it[/EMAIL], [EMAIL]tg3@rai.it[/EMAIL], [EMAIL]tg4@mediaset.it[/EMAIL], [EMAIL]redazione.tg5@mediaset.it[/EMAIL], sa@mediaset, [EMAIL]webnews24@rai.it[/EMAIL], [EMAIL]skytg24.redazione@skytv.it[/EMAIL] mettendo in copia conoscenza: [EMAIL]dilloaltg@yahoo.com[/EMAIL]
Se non pubblicheranno le vostre segnalazioni, lo faremo noi.
l'elba merita navi nuove del tipo every time, non è possibile con il vento e il mare neanche troppo forti tutto si blocchi sapendo poi che l'ospedale non è attrezzato per tutti i malanni e che gli elicotteri col vento non decollano. Invece che pensare a gozzovigliare coi lavori stagionali 3 mesi e 6 mesi in vacanza o con gli affitti in nero i locali dovrebbero pretendere quanto ho segnalato e non sono un elbano , fortunatamente , io.
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA
L’ALBA DELL’UNITA’ D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860)
AMMINISTRAZIONE PUBBLICA AL LAVORO PER PREPARARE L’ELEZIONE DEI CONSIGLI COMUNALI. [/SIZE] [/COLOR]
Il 5 ottobre 1859 il governatore di Livorno scrive a quello dell’Elba ;
“Governo civile e militare di Livorno
Al Sig.Cav. Colonnello Governatore dell’Elba
Portoferraio Ill.mo Signore
Vedrà la SV Ill.ma dalla circolare in copia che Le trasmetto con quanto interesse il Governo della Toscana ricerchi il concorso di tutte le Autorità costituite onde le prossime Elezioni Comunali abbiano effetto nel giorno dalla Legge determinato,sieno adoperati tutti i mezzi legittimi perché riescano numerose e venga rispettata la libertà del voto col prevenire e reprimere ogni broglio e raggiro cui per avventura dassero luogo. Ella vorrà compiacersi di circolare subito le istruzioni comunicate dal Governo ai Gonfalonieri e Cancellieri Ministri del Censo e Delegato di codesto Circondario all’oggetto che vi si uniformino e si ottenga possibilmente l’intento cui mirano,porgendomi un qualche categorico e gradito riscontro.
Accolga Sig Governatore le proteste della mia più alta stima
Lì 5 ottobre 1859. Il Governatore Annibaldi Biscossi “
(Affari generali del governo dell’isola d’Elba anno 1859.Doc 401-494. Carta 416. Archivio storico comune Portoferraio)
8 Ottobre 1859 il Cancelliere e Ministro del Censo dell’Elba scrive al governatore dell’isola:“Al Sig. Cav. Colonnello Governatore militare e civile dell’Elba
Portoferraio
Ill.mo Sig.Sig. Pron. Col.mo
Accuso a VS Ill.ma il ricevimento della Circolare de 7 ottobre relativa alle votazioni che dovranno aver luogo per i Consigli Comunali. Ed in quanto potrà da me dipendere procurerò che sia conseguito l’intento a cui mira la circolare medesima.
Prevengo VS Ill.ma che la Cancelleria è sempre al corrente relativamente al Ruolo dei contribuenti per poter in ogni tempo approntare qual si voglia lavoro elettorale in qualunque giorno ed ora;ma la formazione delle liste il di cui incarico è affidato ai Gonfalonieri non si limita a collocarvi il nome e la rendita imponibile che resulta dal Catasto ,ma occorreva che fossero nelle liste depositate le indicazioni relative al domicilio,età ed alla condizione le cui nozioni hanno ritardato alquanto ed impedito fino a qui che siano state pubblicate oltre alla mancanza di traccia a cui attualmente è stato supplito.
Mi segno con distinto ossequio Di VS Ill.ma
Portoferraio .Dalla Cancelleria e Uffizio del Censo
Lì 8 ottobre 1859
Dev.mo Obbl.mo Servitore Bianchi”
Il 9 ottobre 1859 dalla cancelleria di Marciana:“Cancelleria ed Uffizio del Censo di Marciana
Al Sig. Cav. Governatore civile e militare dell’Elba
Portoferraio
Ill.mo Signore
In riscontro alla ossequiata Offiziale di VS Ill.ma de 7 ottobre stante,mi è grato assicurarla che le operazioni preliminari alle Elezioni Comunali da effettuarsi il giorno 30 ottobre prossimo,sono presso che a termine e che fin dal dì 5 dello stesso mese questa Magistratura all’oggetto peculiarmente di facilitare il concorso degli elettori deliberò la divisione del Comune in quattro distinte sezioni di Collegio.
Le non dubbie prove di senno politico date nel passato da questa popolazione,autorizzano a riguardare le medesime come certa caparra della rettitudine e sollecitudine colla quale sarà oggi esercitato il Diritto di elezione degli amministratori del proprio Comune.
E passo all’onore di confermarmi con distinto ossequio e rispetto.
Di VS Ill.ma Lì 9 ottobre 1859 Dev.mo Obbl.mo Servitore
Firma illeggibile”
(Idem come sopra)
L’Elba si trova per la prima volta a dover organizzare una tornata elettorale per la formazione dei consigli comunali con il metodo dell’elezione essendo fino allora avvenuta col metodo dell’imborsazione e i documenti sopra riportati sono interessanti perché attestano l’impegno e lo sforzo della l’amministrazione pubblica locale affinchè tutto avvenga regolarmente e con successo.
Marcello Camici
[EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
Riesi duri. Contesteranno anche questo? Se lo dicevano i nostri vecchi deve essere vero, e la vicenda finanziaria del comune di Rio Alto lo conferma.
Non si arrendono nemmeno alla evidenza.
Non sanno che è solo questione di tempo. Fine febbraio? Primi di marzo? Tanto le sentenze arrivano, e poi voglio vedere come si farà a nasconderle. Coi discorsi, no di certo.
Eppure loro continueranno a combattere. Come i giapponesi rimasti sull'isola deserta. Fino a che non se li porteno.
Lo striscio e busso lo stanno prendendo solo tanti "amici", "ex compagni (?)" di De Rosas, dalla Corte dei Conti e dalle procure.
E non sono certo io!!!! 😀 😀 😀