113259 messaggi.
di MoVimento 5 Stelle
Per i Tg L’Italia è composta da due città, a volte tre. Roma, Torino, e ogni tanto Livorno.
Nella Capitale, in particolare, si abbatte da un anno e mezzo ogni tipo di tragedia e sciagura, il malgoverno, a sentire i giornalisti, non tralascerebbe nessun campo della vita quotidiana. Orde di professionisti della telecamera riprendono ogni singolo sacchetto di immondizia fuori posto. E nel frattempo il resto dell’Italia soccombe. L’emergenza rifiuti della Sicilia che sta diventando anche sanitaria? Non pervenuta. Il sindaco di Milano che ha ricevuto una richiesta di rinvio a giudizio per turbativa d’asta per l’Expo? Un passaggio fugace a fine servizio in cui, guarda caso, si parla di Livorno.
Evidentemente i giornalisti non sono abbastanza informati. Noi proviamo a far sapere che ci sono emergenze vere di cui occuparsi, ma non ci ascoltano. E allora vediamo se prestano attenzione a voi, i cittadini che quei problemi li vivono tutti i giorni. Cosa succede alla sanità, ai trasporti, all’ambiente, delle vostre città? Aiutate i giornalisti a fare il loro lavoro. Segnalate problemi e disservizi, cattive amministrazioni, ruberie varie.
Siamo sicuri che i tg almeno a voi presteranno attenzione. Scrivete a: [EMAIL]tg1_direzione@rai.it[/EMAIL], [EMAIL]tg2_direzione@rai.it[/EMAIL], [EMAIL]tg3@rai.it[/EMAIL], [EMAIL]tg4@mediaset.it[/EMAIL], [EMAIL]redazione.tg5@mediaset.it[/EMAIL], sa@mediaset, [EMAIL]webnews24@rai.it[/EMAIL], [EMAIL]skytg24.redazione@skytv.it[/EMAIL] mettendo in copia conoscenza: [EMAIL]dilloaltg@yahoo.com[/EMAIL]
Se non pubblicheranno le vostre segnalazioni, lo faremo noi.
l'elba merita navi nuove del tipo every time, non è possibile con il vento e il mare neanche troppo forti tutto si blocchi sapendo poi che l'ospedale non è attrezzato per tutti i malanni e che gli elicotteri col vento non decollano. Invece che pensare a gozzovigliare coi lavori stagionali 3 mesi e 6 mesi in vacanza o con gli affitti in nero i locali dovrebbero pretendere quanto ho segnalato e non sono un elbano , fortunatamente , io.
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA
L’ALBA DELL’UNITA’ D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860)
AMMINISTRAZIONE PUBBLICA AL LAVORO PER PREPARARE L’ELEZIONE DEI CONSIGLI COMUNALI. [/SIZE] [/COLOR]
Il 5 ottobre 1859 il governatore di Livorno scrive a quello dell’Elba ;
“Governo civile e militare di Livorno
Al Sig.Cav. Colonnello Governatore dell’Elba
Portoferraio Ill.mo Signore
Vedrà la SV Ill.ma dalla circolare in copia che Le trasmetto con quanto interesse il Governo della Toscana ricerchi il concorso di tutte le Autorità costituite onde le prossime Elezioni Comunali abbiano effetto nel giorno dalla Legge determinato,sieno adoperati tutti i mezzi legittimi perché riescano numerose e venga rispettata la libertà del voto col prevenire e reprimere ogni broglio e raggiro cui per avventura dassero luogo. Ella vorrà compiacersi di circolare subito le istruzioni comunicate dal Governo ai Gonfalonieri e Cancellieri Ministri del Censo e Delegato di codesto Circondario all’oggetto che vi si uniformino e si ottenga possibilmente l’intento cui mirano,porgendomi un qualche categorico e gradito riscontro.
Accolga Sig Governatore le proteste della mia più alta stima
Lì 5 ottobre 1859. Il Governatore Annibaldi Biscossi “
(Affari generali del governo dell’isola d’Elba anno 1859.Doc 401-494. Carta 416. Archivio storico comune Portoferraio)
8 Ottobre 1859 il Cancelliere e Ministro del Censo dell’Elba scrive al governatore dell’isola:“Al Sig. Cav. Colonnello Governatore militare e civile dell’Elba
Portoferraio
Ill.mo Sig.Sig. Pron. Col.mo
Accuso a VS Ill.ma il ricevimento della Circolare de 7 ottobre relativa alle votazioni che dovranno aver luogo per i Consigli Comunali. Ed in quanto potrà da me dipendere procurerò che sia conseguito l’intento a cui mira la circolare medesima.
Prevengo VS Ill.ma che la Cancelleria è sempre al corrente relativamente al Ruolo dei contribuenti per poter in ogni tempo approntare qual si voglia lavoro elettorale in qualunque giorno ed ora;ma la formazione delle liste il di cui incarico è affidato ai Gonfalonieri non si limita a collocarvi il nome e la rendita imponibile che resulta dal Catasto ,ma occorreva che fossero nelle liste depositate le indicazioni relative al domicilio,età ed alla condizione le cui nozioni hanno ritardato alquanto ed impedito fino a qui che siano state pubblicate oltre alla mancanza di traccia a cui attualmente è stato supplito.
Mi segno con distinto ossequio Di VS Ill.ma
Portoferraio .Dalla Cancelleria e Uffizio del Censo
Lì 8 ottobre 1859
Dev.mo Obbl.mo Servitore Bianchi”
Il 9 ottobre 1859 dalla cancelleria di Marciana:“Cancelleria ed Uffizio del Censo di Marciana
Al Sig. Cav. Governatore civile e militare dell’Elba
Portoferraio
Ill.mo Signore
In riscontro alla ossequiata Offiziale di VS Ill.ma de 7 ottobre stante,mi è grato assicurarla che le operazioni preliminari alle Elezioni Comunali da effettuarsi il giorno 30 ottobre prossimo,sono presso che a termine e che fin dal dì 5 dello stesso mese questa Magistratura all’oggetto peculiarmente di facilitare il concorso degli elettori deliberò la divisione del Comune in quattro distinte sezioni di Collegio.
Le non dubbie prove di senno politico date nel passato da questa popolazione,autorizzano a riguardare le medesime come certa caparra della rettitudine e sollecitudine colla quale sarà oggi esercitato il Diritto di elezione degli amministratori del proprio Comune.
E passo all’onore di confermarmi con distinto ossequio e rispetto.
Di VS Ill.ma Lì 9 ottobre 1859 Dev.mo Obbl.mo Servitore
Firma illeggibile”
(Idem come sopra)
L’Elba si trova per la prima volta a dover organizzare una tornata elettorale per la formazione dei consigli comunali con il metodo dell’elezione essendo fino allora avvenuta col metodo dell’imborsazione e i documenti sopra riportati sono interessanti perché attestano l’impegno e lo sforzo della l’amministrazione pubblica locale affinchè tutto avvenga regolarmente e con successo.
Marcello Camici
[EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
Riesi duri. Contesteranno anche questo? Se lo dicevano i nostri vecchi deve essere vero, e la vicenda finanziaria del comune di Rio Alto lo conferma.
Non si arrendono nemmeno alla evidenza.
Non sanno che è solo questione di tempo. Fine febbraio? Primi di marzo? Tanto le sentenze arrivano, e poi voglio vedere come si farà a nasconderle. Coi discorsi, no di certo.
Eppure loro continueranno a combattere. Come i giapponesi rimasti sull'isola deserta. Fino a che non se li porteno.
Lo striscio e busso lo stanno prendendo solo tanti "amici", "ex compagni (?)" di De Rosas, dalla Corte dei Conti e dalle procure.
E non sono certo io!!!! 😀 😀 😀
Sembra che il signor Arrighi ex consulente del sindaco dimissionario di rio nell'elba abbia preso un bel striscio e busso dal delegato di zona del pd isola d'Elba simone de rosas che con spiegazioni limpide e convincente lo ha smascherato
Basta col fango su rio elba su gente onesta e umile davvero una cattiveria indescrivibile
Ho sentito l'intervista del ex sindaco di Rio in su, abbiamo capito ciò che ha detto la Corte dei conti e i suggerimenti della stessa per migliorare la situazione ma, quello che non capiamo è come il sindaco non capisca il grave atto da Lui commesso nell'abbandonare la barca nel momento del bisogno. La realtà, caro sindaco è che Lei e la sua squadretta, non siete stati capaci di cavare un ragno dal buco, praticamente inesistenti come Totanino. Io le consiglio non solo di uscire di scena con un po' di dignità, ma di astenersi dal voler intrufolarsi nella discussione pre elettorale tesa a cercare di risolvere i problemi che sono diventati, di due paesi. Un saluto caloroso alla redazione.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] Film con aperitivo ricordando Fabrizio De Andrè. Il 24 gennaio al Flamingo di Capoliveri la prima del film “Principe Libero” dedicato al grande cantautore genovese. Alle 19,00 l’aperitivo sulle note di De Andrè, con i prodotti enogastronomici dell’Elba. [/SIZE] [/COLOR]
C’è grande attesa nelle sale cinematografiche italiane per la “prima” del film Fabrizio De Andrè – Principe Libero. Il film del regista Luca Facchini, racconta la vita del grande artista genovese, prematuramente scomparso, che ha segnato indelebilmente con le sue note e i suoi versi, la musica cantautorale italiana.
Mercoledì 24 gennaio, proprio in occasione della prima nazionale, il Cinema Teatro Flamingo sarà fra le selezionatissime sale cinematografiche italiane – fra le poche convenzionate con Nexo Digital , sale cinematografiche con ricezione satellitare - che proietterà il film e per gli spettatori sarà una serata speciale con belle sorprese.
Alle 19,00 infatti, sarà possibile partecipare all’aperitivo in musica, all’interno della sala cinematografica di Capoliveri, per degustare vini e specialità dell’Isola d’Elba con le più rinomate aziende enogastronomiche del territorio.
L’aperitivo sarà, inoltre, l’occasione per ascoltare la musica del grande De Andrè, che sarà presentata dal gruppo musicale “Oltre Le Nuvole” (occasionalmente composto da Carlo Ridi, Alberto Baldetti, Alessandra Emprin Gilardini, Alessadra Puccini) in un vero e proprio tributo a Fabrizio De Andrè e sarà possibile scoprire il legame sottile fra l’Elba, De Andrè, i suoi artisti, la musica, i suoi sapori.
A seguire, la proiezione del film.
Biglietto d’ingresso alla serata (Aperitivo + Cinema) 10 euro.
E’ consigliata la prenotazione: Cinema Teatro Flamingo - 0565.939147
In questi giorni si sta lavorando scalcinando e demolendo in un fondo vicino la capitaneria.
Il fondo è sede di una associazione che in quella posizione meriterebbe ben altro uso come tutta la ex caserma.
Avrà tutti i permessi?
Figuriamoci se è soggetta a verifiche ..
X Naviglio. Scrivi:
Per fortuna che non esiste una compagnia aerea MobyAir!3
ZITTOOOOO! non lo dire non si sa mai potresti svegliare i loro desideri.
Con Moby non si possono fare biglietti residenti on-line, trattasi di compagnia privata che a sua discrezione può concedere lo sconto ai residenti, altrimenti bisogna pagare il prezzo da turista, comunque anche con Toremar non si può fare il biglietto definitivo on-line per residenti, bisogna sempre presentarsi alla biglietteria al porto con il foglio stampato dopo aver fatto la procedura on-line e fare il biglietto alla biglietteria al porto presentando personalmente i documenti di tutte le persone e dell'auto, sempre sperando che ci sia posto, i residenti non hanno posti riservati, prima passano sempre i turisti a prezzo pieno.
L'auto sul capannone è più di un mese che è lì ferma, ma è fuori dalla strada e non dà fastidio a nessuno, avrà finito il carburante, non penso che sia guasta, le auto tedesche non si rompono mai, dicono loro, a me non risulta, poi i proprietari di quelle auto con quattro palle molte volte si ritengono pure di una altro pianeta, esseri superiori con quattro palle appunto, doppi coglioni, che avete da prendere per il cul@ gli altri automobilisti, con la vostra strafottenza?
Avranno finito i soldi per comprarla, e poi mantenerla e ripararla?
NAVI CHE URTANO QUALCOSA.
Circa un mese fa, la Moby Niky, ha leggermente urtato, (nel silenzio compiacente della capitaneria e della stessa compagnia, non è possibile sapere la verità ufficiale) la secca vicino Palmaiola.
Ieri la ex Moby Lally, ha leggermente urtato il molo.
Andate su YouTube e digitate incidente moby e guardate.
Naviglio vecchio, di quarta mano.
Perché il mistery client non fa un servizio su cosa viaggiano i turisti che vengono all'Elba?
Per fortuna che non esiste una compagnia aerea MobyAir!3
Ecco, fermati a Marzullo che è meglio e lascia stare 'Giulio Cesare,Marco Polo,Dante,Giotto,Leonardo,Michelangelo,Galileo Galilei,Fermi Marconi,Verdi e via dicendo', perchè se tu avessi anche la piu pallida idea di cosa hanno fatto e di quale fosse il loro pensiero, ti vergogneresti come un ladro per l'accostamento che hai fatto.
Purtroppo la non conoscenza della storia non ti permette nè di sapere chi sei nè tantomeno cosa sarai. Non è la soluzione migliore quella di chiudere in una stanza buia per la paura e l'incapacità di confrontarsi e crescere. Se sei uno di quelli che urla 'Elba libera', fai uno sforzo e urla' Elba libera dall'ignoranaza'.
Saluti
[COLOR=darkblue][SIZE=5] TRECENTO ANNI DI STORIA NELLA TOMBA ETRUSCA DI POGGIO [/SIZE] [/COLOR]
La tomba etrusca di Poggio, scoperta nel 1899, è di particolare rilievo per la ricostruzione della storia antica dell'Elba, ma c'è voluto un secolo perché avesse l'attenzione che merita da parte degli studiosi.
Il primo cenno a ritrovamenti di ceramiche etrusche a Poggio risale al 1914 allorché Antonio Minto, responsabile della soprintendenza archeologica di Firenze, indirizzò una lettera, con oggetto “Antichità Del Buono”, all'avv. Federico Mellini di Firenze. Ma la notizia rimase localizzata nella cerchia dell'ufficio.
Nel 1920 la scoperta venne resa nota, nell'ambito di uno studio sulla toponomastica elbana, da Remigio Sabbadini, ordinario di letteratura latina all'Università di Milano e Accademico dei Lincei: “Al Poggio sotto la villa già di Pilade del Bono fu recentemente da lui rinvenuta una tomba etrusca, donde vennero tratti molti vasi. Io ne ebbi in dono uno di stile arcaico, con fogliame nero su fondo rosso”. La testimonianza del professore dapprima passò sotto silenzio, poi, nel 1965, fu sottovalutata da Giorgio Monaco, sostenitore della tesi delle origini liguri isolane, che la liquidò con un punto interrogativo. Nel 1983 Benedetta Adembri rinvenne fra i materiali archeologici conservati a Firenze i frammenti di alcune coppe ioniche (fine VII-inizi VI secolo a. C.) da ricondurre alla tomba di Poggio. Ma fu necessario arrivare al 2001 perché alla scoperta fosse attribuito il giusto peso mediante la pubblicazione, da parte del sottoscritto, di una foto d'archivio della Soprintendenza raffigurante una parte del corredo funebre (un vaso sovradipinto e dieci a vernice nera), che fu datato al 300 circa a. C..
Oggi qualche studioso ritiene che a Poggio ci sia stato un piccolo cimitero etrusco realizzato sfruttando cavità naturali. Non è così. Stante la descrizione di Sabbadini, la più vicina al momento della scoperta oltre che la più attendibile, si deve pensare all'esistenza di una sola, importante tomba e non a un piccolo sepolcreto. Non vedo il motivo per cui dovrebbe essere disattesa e trasformata la nota del suddetto studioso sia sul numero (“una tomba”) sia sull'architettura del sepolcro (“tomba”, e non cavità naturale). Se davvero si fosse trattato di un riparo granitico, o di un tor, o di un tafone, o di una spaccatura nella roccia, Sabbadini, per professione padrone del linguaggio e addentro di persona alle circostanze della scoperta (“ne ebbi in dono uno di stile arcaico”), avrebbe usato locuzioni diverse e più precise. Per di più è noto che il limite cronologico di utilizzo delle “cavità naturali” da parte degli Etruschi all'Elba è la metà circa del VI secolo a. C.: i siti sepolcrali della Madonna del Monte, Monte Catino, Serraventosa, Masso alla Quata, Bagno, Monte Moncione hanno restituito manufatti non più recenti del 550 circa. Invece a Poggio, come si è visto, è presente anche un nucleo omogeneo di vasi che si datano intorno al 300 a. C..
Alla luce degli ultimi rilievi risulta poco verosimile che la tomba di cui si sta parlando vada identificata, come vorrebbe la gente del posto e come in un primo momento è sembrato anche a me, con l'attuale grande cantina/spogliatoio in parte scavata nel granito. Essa, infatti, dista una ventina di metri verso sud dalla ex villa Del Buono, mentre Sabbadini afferma che la scoperta avvenne proprio 'sotto' la villa stessa.
Il rinvenimento da parte dell'archeologa Adembri delle coppe ioniche nei magazzini fiorentini, la testimonianza del latinista Sabbadini sulla presenza di un vaso a figure nere di epoca arcaica, la foto dei reperti ellenistici tratta dall'archivio della soprintendenza, dimostrano che la tomba di Poggio - senza dubbio una delle più importanti tracce lasciate dagli Etruschi all'Elba - fu usata con continuità più o meno per tre secoli (circa 600 - circa 300 a. C.).
Michelangelo Zecchini
[COLOR=darkblue][SIZE=4] NUOVA PERTURBAZIONE: VENERDÌ RISCHIO PIOGGIA SUL SETTORE TIRRENICO [/SIZE] [/COLOR]
L’alta pressione rimane ai margini del nostro Paese dove si stanno attivando correnti più miti occidentali. Venerdì queste correnti di Libeccio determineranno da un lato un generale rialzo delle temperature ma nel contempo riporteranno nuvole e un po’ di piogge sulle regioni tirreniche.
Previsioni per domani Sabato 20 gennaio: nuova perturbazione in arrivo dalla Francia, la n. 9 del mese, raggiungerà le Alpi occidentali per poi attraversare nella notte successiva il Centro-sud ; la nevetornerà ad imbiancare le Alpi anche a quote collinari e l’Appennino centro-meridionale al di sopra dei 1000 metri.
Domenica rapido miglioramento del tempo al Centro-sud con residue piogge all'estremo Sud specie al mattino.
PASSEGGERI.......PORTATEVI UN CORNO ROSSO ANTI IELLA
Allora dopo il silenzio sui fatti della Moby Niky ecco che ieri intorno alle 13, durante la manovra d'attracco anche il Moby Two ha strusciato fortunatamente in maniera leggera a banchina e rimane fermo in attesa di controlli...
Ma possibile che la sicurezza sia così precaria?
Ma chi controlla i controllori ?
Insomma gentile e attenta capitaneria e chi di dovere, non sarebbe l'ora di un esame più approfondito per quester bagnarole che mettono ogni giorno a repentaglio la sicurezza dei passeggeri?
VERGOGNA