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MAI COSI' IN BASSO [/SIZE] [/COLOR]

Stiamo perdendo autonomia e servizi essenziali e l'attuale stato delle cose fa supporre che in futuro non ci sarà nessuna inversione di tendenza.
La mancanza di autonomia è sinonimo di sudditanza e di impoverimento. La mancanza di servizi essenziali lascia ad altri decidere se per noi isolani vale o no lo stato di diritto, il diritto alla salute e lo status di dignità.
Tra le 6 priorità utili per la vita su un'isola ( Giustizia, Trasporti, Sanità, Lavoro, Istruzione e Ambiente) tre preoccupano in maniera seria la popolazione: Trasporti, Sanità e Giustizia.
Trasporti, non sono sincronizzati a dimensione "uomo" con il non rispetto delle coincidenze, con corse annullate senza specifici motivi e poche notizie sulla sicurezza in mare delle navi impiegate.
Sanità, si pensava che potesse migliorare con la nuova politica locale ma purtroppo questo organismo preposto a tutelare lo stato di salute della collettività continua a soffrire come personale, attrezzature e servizi. Il reparto di medicina non ha più un primario di riferimento, la chirurgia presto chiuderà per aggregarsi, con l'ortopedia e la medicina, al "megarepartone" dando origine a tagli di attività e di personale medico/infermieristico. Il pronto soccorso soffre la mancanza di medici e le attività di primo intervento si svolgono in un ambiente a dir poco umiliante.
Giustizia, dal prossimo anno non avremo più il Tribunale. Con la sua chiusura si nega agli Elbani un sacrosanto diritto, quello di avere sul territorio un luogo dove poter difendersi.
Non bastano le indignazione, la solidarietà, i proclami e i titoloni sui media, si deve agire con proteste mirate in tutte le sedi e manifestare in maniera decisa e incisiva coinvolgendo anche la popolazione, molto spesso lasciata al palo, che è
LA VERA FORZA DI UN SISTEMA DEMOCRATICO.
Francesco Semeraro.
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