[COLOR=darkblue][SIZE=4]VA AL CANTANTE MUSICISTA LUCA CARBONI
LA TARGA LIONS 2018 CONFERITAGLI DAL LIONS CLUB ISOLA D’ELBA [/SIZE] [/COLOR]
“Il viaggio è la metafora della vita e l’approdo del navigatore sull’isola, è la rappresentazione della realizzazione di un progetto o dell’incontro con il grande amore. Il brano è dedicato all’Isola d’Elba, un luogo che amo e dove trascorro molto tempo, l’ho scritto su uno scoglio dove la realtà di isola si fondeva con l’aspetto simbolico della fine del viaggio: la canzone parla di una navigazione verso il tramonto con la prua a ovest, ma contiene molti elementi latini e del sud”.
È questo un passaggio dell’intervento fatto da Luca Carboni in occasione delle celebrazioni del centennale del comune di Capoliveri, commentando la sua canzone “La mia Isola”, che rappresenta forse la sintesi della motivazione con cui, proprio nell’anno del cinquantennale della fondazione del Lions Club Isola d’Elba, il Presidente del sodalizio Marino Sartori ha insignito il noto cantante musicista Luca Carboni della Targa Lions, il prestigioso riconoscimento che il Club assegna, a norma di un preciso regolamento, non più di una volta all’anno e solo negli anni in cui venga individuato un personaggio meritevole.
La consegna al noto artista, che non perde occasione per divulgare con le sue canzoni il nome dell’Elba dove trascorre gran parte del suo tempo, è avvenuta la sera di sabato 17 febbraio a Porto Azzurro nei locali della Caletta in una sala gremita da lions, ospiti ed Autorità.
Si tratta della ventesima assegnazione, dopo la prima conferita nel 1973, della Targa che materialmente è costituita da una fusione in bronzo opera del lion Prof. Giancarlo Castelvecchi, che con varie figure allegoriche rappresenta il civismo, la cultura, il lavoro e lo sport, campi nei quali gli assegnatari si sono distinti diffondendo il nome dell’Isola.
Carboni, che nel suo intervento di ringraziamento per l’onore conferitogli dal Lions Club ha ricordato come conobbe l’Elba quasi per caso per motivi di lavoro nel 1986 facendone da quel momento il suo luogo d’adozione, ha gratificando i presenti, a conclusione della serata, intonando, accompagnato dal duo di musicisti Marco Paolini e Beatrice Lenzini, la sua famosa canzone dedicata all’Elba “Mare Mare”.
113259 messaggi.
Allora cari amici e non, voglio vedere se il 4marzo se quei residenti falsi vengono a votare come quando c'è stato il referendum che li pagarono anche la nave perche questo nessuno lo sa.Poi per quanto ho letto della ragazza di Piombino aggredita da un nero questa cosa mi fa scorrere nelle vene ancor piu rabbia tutto questo grazie AL PD datemi pure del razzista, lo sono e non mi vergogno, anzi mi vergognerei se fossi del PD visto che tutelano questa gente perché ormai è risaputo che per il potere la sinistra venderebbero anche l'anima al diavolo, tanto che per i voti andavano casa per casa dagli anziani questa è la vostra politica (PUBBLICHI PURE GENTILMENTE)
(ANSA) Il leader britannico degli euroscettici dell'Ukip, Henry Bolton, è stato espulso dal partito dopo lo scandalo relativo alla sua ex, la 25enne Jo Marney, che si è lasciata andare a commenti razzisti contro la futura consorte del principe Harry, Meghan Markle.
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Chissà se anche Matteo Salvini (Lega Nord), Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia), Simone Di Stefano (Casa Pound), verranno espulsi dai rispettivi partiti dopo una vita di insulti xnenofobi autografi , e non certo di qualche loro ex?
Che paese......
Riccardo E.
L' altra sera verso le ore 19 a Piombino, una ragazza di venti anni, in una strada pubblica, è stata colpita con un cazzotto da un tizio( sembra un nordafricano, ma il colore della pelle non significa niente), che gli ha rubato 10 euro. Come saranno ora le serate della giovane ragazza? Uscirà tranquilla, a tutte le ore, o avrà spesso paura e cercherà, magari, di uscire solo in compagnia? La mamma della ragazza probabilmente per molto tempo sarà angosciata e aspetterà ogni giorno, il suo rientro a casa, con grande apprensione. Ma questo succederà anche a tanti piombinesi e a tutti gli italiani che vedono, giorno dopo giorno, una microcriminalità prepotente, che difficilmente paga quello che dovrebbe. Ma perchè in Italia non deve esistere la certezza della pena e perchè i processi non sono più veloci?' Perchè non si aumentano, in numero rilevante, le forze dell' ordine? Potrebbero dare, con una presenza maggiore sul territorio, un po' di sicurezza. Fino a quando?
X ELEZIONI
Caro Ruggero,sono molto dispiaciuto per come sono andate le cose,infatti noi tutti a Campo eravamo già certi di darti il nostro appoggio.
Ma consoliamoci,si presenta il Cittadino Portoferraiese il quale con tutte le Sue esperienze note agli Elbani,curerà senz'altro in maniera egregia i nostri interessi,mmma............................
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Barbetti, dimissioni da Forza Italia; Bonsangue (FI)«Proseguire nel percorso politico e valoriale tracciato da Matteoli» [/SIZE] [/COLOR]
Dichiarazione di Raffaella Bonsangue, capolista di Forza Italia
nel collegio plurinominale Toscana 2 per il Senato
«Circa le dimissioni da Forza Italia del sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti, prendo atto esprimendo profondo rammarico per la sua decisione. L’auspicio è quello di rivederci presto per proseguire insieme il percorso avviato da Altero Matteoli, uomo delle istituzioni e di partito sul cui solco di lealtà a Forza Italia mi sento tutta la responsabilità di proseguire».
Appare ormai chiaro, (vedi sondaggi), con questa legge elettorale voluta e approvata dai maggiori partiti tradizionali, ad eccezione anche del M5S, il prossimo 4 marzo non avremo una coalizione, partito o movimento con i numeri sufficienti per governare. Si intravede all'orizzonte (forse) un (INCIUCIO) tra parte del centro-destra e un partito del centro-sinistra, per cui, se avverrà L'INCIUCIO a livello di partiti, per gli elettori dei due schieramenti politici sarà invece un INCIUCIO dal gusto molto amaro. in particolar modo da chi (BIPARTISAN) si è adoperato per far valere le proprie idee politiche non esattamente uguali all'altro schieramento.
Paolino l'arrotino- 5*****
Riforma, che interessa 30 milioni di utenti elettrici domestici italiani.
Bollette elettricità, dopo riforma delle tariffe esplodono i costi per le seconde case. Ma la stangata è rinviata al 2019.
Le modifiche volute dall'Autorità per l'energia spostano gli oneri di rete e di sistema dalla parte variabile a quella fissa. Con il risultato che viene penalizzato chi consuma poco. L'ultima fase avrebbe dovuto scattare a gennaio 2018, ma il governo ha deciso di farla slittare visto che comporta "inevitabili aumenti di spesa annua per larghe fasce della popolazione"
“Ciò per evitare maggiori ulteriori esborsi ai clienti, specie quelli con bassi consumi” .
Il giapponese rimasto solo ha rialzato il capo
Chissà cosa ha visto passà. Una mardola?
Ci vuole coraggio a parlare delle cose d'altri
Meno male che gli hanno risposto subito
leggete questa
Chi Vota, e vuole votare Centrodestra lo fa , e lo farà a prescindere ! Se Claudio de Santi è stato voluto a Livello Nazionale , caro ( si fa per dire ) Pino Coluccia non è un tuo Problema , preoccupati semmai della vostra DISUNIONE A SINISTRA ! Poi , se la predica viene da uno come Te che a sinistra hai fatto , tra capriole , salto in alto , salto carpiato , e salto nella Merda ! Bhe prima di CIANCIARE, MI GUARDEREI BENE DIETRO , IL PROFUMO CHE HAI LASCIATO !
UN "SILURO BARBETTIANO" ALLA CANDIDATURA DI DE SANTI.
È scoppiata, proprio alla vigilia delle elezioni: BARBETTI, in questa lettera di dimissioni da Forza Italia, le motiva sostenendo che la candidatura al Senato di Claudio De Santi è avvenuta calata dall'alto, dai vertici fiorentini di Forza Italia, senza un coinvolgimento del territorio Elbano e pertanto estranea alla volontà degli iscritti locali. È chiaro che BARBETTI rivendica un ruolo politico personale, per le esperienze svolte e l'alta rappresentatività avuto su tutte le vicende Elbane, che è stato disconosciuto a lui in queste scelte di candidatura e che potrà avere ripercussioni negative alle prossime elezioni del 4 marzo. C'è stata inoltre una esclusione, anche a seguito della prematura scomparsa del senatore Altiero Matteoli, dell'area politica da quest'ultimo rappresentata e che aveva localmente, proprio in Ruggero BARBETTI un riferimento anche Provinciale e Regionale: quindi, una candidatura, quella del De Santi che invece di unire il centrodestra Elbano e provinciale lo divide.
Pino Coluccia
[COLOR=darkblue][SIZE=5]MARCIANA MARINA: APPUNTI DI GEOLOGIA E PREISTORIA [/SIZE] [/COLOR]
Se ti lasci alle spalle “la graziosa marina che espone in modo civettuolo le facciate bianche delle sue case” (L. Simonin, 1868), e ti inoltri verso il monte, puoi ancora scorgere le tracce dell'ordinato lavoro che, nel corso del XIX secolo e agli inizi del seguente, consentì agli abitanti di suddividere il territorio in caratteristici 'orti conchiusi', ossia campi delimitati da muretti inframezzati da altrettanto tipiche viuzze. Gli uni e le altre, purtroppo, sono stati ridotti a brandelli dall'invadente 'modernizzazione' urbanistica, il cui rispetto per la storia e per il paesaggio antico è stato assai prossimo allo zero. Ma, a ben guardare, c'è qualcosa di più del profumo ottocentesco emanato dagli orti riquadrati: c'è un complesso e affascinante intreccio di geologia e di preistoria in gran parte ancora da indagare e da scoprire.
L'accurata carta geologica dell'Isola d'Elba 1: 25000 pubblicata nel 2015 dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) mostra un lungo deposito di frana costituito da “materiale eterogeneo ed eterometrico recente” fra il piano di S. Lorenzo fino alle località Ontanelli (a occidente) e La Soda (a oriente). All'altezza di Timonaia, percorrendo la provinciale 25, è facile notare che il possente accumulo franoso è composto in prevalenza di massi e di clasti granitici. Procedendo verso il mare, i pietroni di granito scompaiono per lasciare il posto a uno strato abbastanza spesso di fertile terriccio sabbioso e limoso con qualche ghiaia. Ma una ricognizione geologica eseguita nel 2015 nell'area mediana di Ontanelli ha dimostrato che la scomparsa è solo apparente. L'indagine, effettuata dall'Associazione Ilva/Isola d'Elba con il coordinamento del prof. Carlo Alberto Garzonio, direttore del dipartimento di Scienze della Terra presso l'Università di Firenze, ha accertato che la distesa di blocchi granitici, obliterata nel tempo da uno spesso deposito alluvionale dovuto soprattutto alle esondazioni dell'uviale di Marciana, ricompare a circa 2 metri sotto il livello attuale del terreno. Inoltre l'osservazione di varie trincee di fondazione per nuove abitazioni (e altro) ha permesso di appurare che la frana continua, a profondità variabile, verso il mare.
Il deposito alluvionale è stato riferito dall'ISPRA all'Olocene, ossia a un ampio arco di tempo che va da circa 10.000 anni fa fino, sostanzialmente, ai nostri giorni. Ancora più vasto e indefinito è il periodo (Pleistocene-Olocene) a cui il medesimo Istituto ha attribuito l'ammasso franoso. Per quanto ancora manchino datazioni radiometriche, credo che la platea di massi granitici vada inquadrata in un momento del cataglaciale del Wurm IV, quando il clima cominciò a evolversi in senso caldo. Com'è noto il picco di freddo, verificatosi intorno ai 20-18 mila anni fa, fece abbassare il livello del mare di ben 110/120 metri e prolungò le terre emerse 'marinesi' verso nord fin quasi a toccare l'isola di Capraia.
Se la cronologia della frana per ora va considerata niente più che un'ipotesi, è invece un dato di fatto la frequentazione della zona da parte di gruppi umani in tempi successivi, allorché sopra la frana stessa si era assestata la coltre alluvionale. Proprio nel piano di Marciana Marina, infatti, nel secolo scorso furono recuperate cinque cuspidi di freccia eneolitiche (circa 4.500-4.000 anni or sono), oggi conservate presso il Museo Preistorico Etnografico Pigorini di Roma. E, se dobbiamo credere ai racconti e alle descrizioni dei nostri vecchi, durante la lavorazione dei campi emersero più volte anche piccole asce neolitiche di pietra levigata, a occhio e croce risalenti a 5.000 anni fa e forse più.
Michelangelo Zecchini
[COLOR=darkblue][SIZE=4]MASCHERANDO
Festa di Carnevale all’insegna della solidarietà fra Lions, Rotary e Soroptimist [/SIZE] [/COLOR]
Prestare attenzione ed esprimere solidarietà insieme a un momento di sollievo a coloro che non hanno avuto fortuna nella vita è stato il vero leitmotiv dell’incontro organizzato a Portoferraio la sera di venerdì 16 febbraio, nell’ambito del clima di carnevale, dai tre clubs di servizio che operano all’Elba: Lions, Rotary e Soroptimist.
La serata, supportata dalla Scuola Alberghiera, i cui insegnanti e allievi hanno provveduto alla preparazione del pranzo a buffet, e con l’intervento delle ballerine della scuola Danza Mania, ha dato vita ad una sinergia fra i tre sodalizi che, con lo svolgimento di una lotteria dotata di premi, offerti da Rossella Celebrini, Locman, Nocentini Group, Dampaì, Acqua dell’Elba, Ilva lavanderia Industriale, Distributore Esso Portoferraio, Elettrica Paolini e Centro Ufficio Elba, ha consentito la raccolta della somma di Euro 1.105,00 interamente impegnta per l’acquisto di generi destinati alla Caritas delle parrocchie di Portoferraio: Duomo e S. Giuseppe, che si occupano della somministrazione giornaliera di pasti, della distribuzione di generi alimentari, vestiario e vari articoli di conforto.
Per la cronaca citiamo che, su giudizio di un apposito comitato, sono state premiate le tre maschere più originali la prima delle quali è risultata la coppia Tiziana Nocentini/Marco Regano con costume settecentesco.
L’evento, apertosi con il saluto del vicesindaco Roberto Marini, e che ha anche offerto lo spunto per lo scambio di idee su programmi ed iniziative da attuare da parte di ciascun club nel prossimo futuro, si è concluso con il rituale scambio di guidoncini fra i tre presidenti Marino Sartori, Giorgio Cuneo e Laura Marcattilj.
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[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L’ALBA DELL’UNITA D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860) GOVERNO DELLA TOSCANA: PUBBLICA ISTRUZIONE [/SIZE] [/COLOR]
Il 22 ottobre 1859 il governatore dell’Elba scrive al gonfaloniere di Portoferraio: “Governo Civile e Militare dell’Elba Al Sig. Gonfaloniere della Comunità di Portoferraio Ill.mo Signore Il Governo della Toscana ha emanato nel 12 ottobre stante dei Diversi Decreti: Col 1° si istituisce un Uffizio d’Ispezione per le scuole minori, secondarie ,maggiori e tecniche composto da Un Ispettore Generale e di tre Ispettori Speciali uno per le scuole minori e secondarie così maschili Come femminili;uno per le scuole maggiori quanto agli studi letterari e filosofici ed uno per le scuole Maggiori quanto alle scienze fisiche e matematiche e quanto alle scuole tecniche Col 2° si elegge all’Ufficio di Ispettore Generale il Cav Raffaello Lambruschini Col 3° si stabilisce che saranno fondate delle scuole magistrali per esempio della altre scuole dove possono formarsi i maestri e le maestre d’insegnamento elementare e si stabilisce pure che gli alunni per il ma gistero elementare potranno fare le loro pratiche in quelle scuole già esistenti le quali siano ordinate in modo da corrispondere al fine sopra espresso. E per ultimo tenuto fermo l’obbligo alle Comunità di avere le scuole che sono prescritte dalla Legge, secondo la quantità della popolazione, vi si dà loro la facoiltà di proporre al Governo la istituzione di una o più scuole di grado superiore Col 4° si decreta che ne’ Licei principali debbano aggiungersi le Cattedre occorrenti ad ad esercitare i giova Ni nelle discipline su cui versano gli Esami di Cancellierato conforme all’art. 6° del Decreto del dì 30 Luglio 1859 Col 5° si stabiliscono le Tasse delle quali si parla nel Titolo IX della Legge per l’insegnamento primario e se condario emanato sotto dì 30 Giugno 1852 Col 6° finalmente si ordina che i Maestri delle scuole minori comunicative spieghino gratuitamente agli adulti nella Domenica e in due altri giorni della settimana e possibilmente nelle ore serali per il tempo di sei mesi ,incominciando dal dì 15 Novembre prossimo il sistema Decimale metrico adottato in Toscana con decreto del 29 settembre 1859 si ordina che lo stesso insegnamento abbia luogo nelle scuole secondarie .maggiori e tecniche a cura del Maestro di aritmetica teorico-pratica, dichiarandosi che per le pratiche dimostrazioni che potranno occorrere serviranno i campioni delle misure metriche i quali verranno depositati presso gli Uffizi Comunali e si ordina che finalmente in tutte le Scuole l’insegnamento del nuovo sistema decimale di monete, pesi e misure si faccia col confronto dell’antico sistema soppresso. Partecipando ciò a VS Ill.ma per la esecuzione in quanto la riguarda, passo a confermarmi con distinta considerazione . Di VS Ill.ma Portoferraio lì 22 ottobre 1859 Dev.mo Servitore G NICCOLINI” (Corrispondenza ministeriale del governatore anni 1856-57-58-59. A 192.Anno 1859.Archivio storico comune Portoferraio)
Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
[COLOR=darkred][SIZE=4]ASSEGNATO A MILANO, A PRESTIGIOSI ESPONENTI DELLE ISTITUZIONI, DELLA CULTURA E DELL’IMPRENDITORIA, IL PREMIO EXCELLENT 2018 [/SIZE] [/COLOR]
Tra i premiati, Giovanni Legnini, vicepresidente CSM, Carlo Bonomi, presidente Assolombarda, Andrea Zappia, amministratore delegato SKY Italia, Sandro Neri, direttore de Il Giorno
Sono stati assegnati oggi i Premi Excellent 2018 (XXIII edizione), nel corso di una serata di gala che ha avuto luogo al Grand Hotel Principe di Savoia di Milano. Tra i premiati, prestigiosi esponenti delle istituzioni, dell’economia e dell’informazione, oltre a imprenditori e top manager delle principali realtà del comparto. All’evento, che costituisce il principale appuntamento italiano del settore turistico alberghiero, hanno preso parte oltre cinquecento invitati.
Ideato e animato da Mario Mancini, presidente di Communication Agency, il Premio Excellent conferma anno dopo anno il suo valore. La Giuria, storicamente presieduta dalla senatrice Ombretta Fumagalli Carulli, ha assegnato i riconoscimenti a importanti personalità quali Giovanni Legnini, vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Carlo Bonomi, presidente Assolombarda, Andrea Zappia, amministratore delegato SKY Italia (per l’iniziativa “Un mare da salvare”), Sandro Neri, direttore de Il Giorno.
Per quanto riguarda il settore turistico alberghiero, i Premi Excellent 2018 sono stati assegnati a Lorenzo Giannuzzi, amministratore delegato e direttore generale Forte Village Resort, Sofia Gioia Vedani e Damiano De Crescenzo, amministratore delegato e direttore generale Planetaria Hotels, Aldo Werdin, amministratore delegato Excelsior Palace Hotel Rapallo, Piero Tiberto, amministratore delegato Hotel Marina 2 Marina di Campo Isola d’Elba , Paolo Pederzolli, presidente Lido Palace Hotel e Hotel Du Lac et Du Parc Grand Resort Riva del Garda, Giuseppe Primicerio, general manager Masseria Traetta Exclusive Ostuni, Andrea Delfini, presidente Blastness e Nero Hotels La Spezia, Giuseppe De Martino, general manager Sheraton Roma Hotel & Conference Center Roma, Carlo Izzo, general manager Kolbe Hotel Roma.
Infine, è stato assegnato per la prima volta il Premio Excellent alla Ristorazione, che è andato a Heinz Beck, Executive Chef del ristorante La Pergola del Rome Cavalieri Waldorf Astoria Resort.
“Il Premio Excellent, ha commentato Mario Mancini, riconosce i meriti di chi contribuisce a fare crescere e prosperare il settore turistico alberghiero che, con un giro d’affari di 174 miliardi di euro, contribuisce al PIL nazionale per il 12%: l’industria dell’ospitalità, vero asset strategico del nostro paese, ha peraltro ampi margini di crescita e, perché ciò avvenga, occorre l’impegno di tutti, pubblico e privato, e una visione globale condivisa”.
Piero Tiberto, classe '31, plurilaureato (ingegneria, lettere e lingue straniere), pilota d'aereo, capitano di lungo corso, parla correttamente 5 lingue, autore di un apprezzato saggio sulla Divina Commedia (Il Divino Dante: da Giove a Berlusconi,il meglio della Divina Commedia - 2007) e di un pamphlet divulgativo su Napoleone all'Elba distribuito in 10.000 copie in occasione del bicentenario, "inventore" o realizzatore di fantasiosi marchingegni artigianali - visibili al Marina 2 - come la "fontana ubriaca" (basata su un imprevedibile moto caotico)o l'"orologio a palle", spettacolare ( e rumoroso..) strumento per misurare lo scorrere dei minuti e delle ore basato su equilibri e contrappesi che trasformano delle banali bocce in acciaio in un'attrazione........
[SIZE=3] Al Coordinatore Stefano Mugnai
e p.c. - Ai membri del Coordinamento di Forza Italia della Toscana[/SIZE]
Egregio Coordinatore, ti scrivo questa lettera per comunicarti la mia decisione irrevocabile di rassegnare le mie dimissioni da Forza Italia e ti prego di informarne sia i membri del Coordinamento che i responsabili provinciali della Toscana.
Come ben sai Altero Matteoli era il mio mentore, il mio padre politico e mi sono sempre sentito onorato di aver contribuito, insieme a lui, a lavorare e a fare politica per questo partito. Ho sempre fatto il mio dovere da sindaco, militante ed elettore, dando il mio contributo, piccolo o grande che sia stato, per il bene del partito e dell’Italia, sacrificando il mio tempo e mettendo a disposizione, sempre disinteressatamente, le mie capacità politiche, intellettuali, organizzative e amministrative che in molti mi riconoscono.
Sono sempre stato un uomo di Centrodestra ma prima di tutto, sono sempre stato un uomo fedele ad Altero e a quel mondo politico che rappresentava. La sua scomparsa ha segnato un profondo vuoto, soprattutto in Toscana, in quella parte del partito che faceva riferimento a lui e proprio per questo ti voglio manifestare lo stato di profondo malessere, mio personale e di tanti amici, militanti e simpatizzanti per la situazione venutasi a creare con la scelta delle candidature alle prossime elezioni politiche. Situazione che ha portato alla luce, per l'ennesima volta, l'assoluta mancanza di dibattito, confronto, trasparenza e democrazia all'interno del partito. Scelte calate dall'alto, senza coinvolgere la base, senza che i nostri iscritti abbiano potuto esprimere la loro opinione. Persone che hanno creduto e avrebbero voluto credere ancora in Forza Italia, tenuti all'oscuro di tutto, con i soliti "giochetti" politici fiorentini e senza l'opportunità di poter contribuire alle scelte importanti che sono state prese. Per questo ritengo la misura colma e denuncio l'impossibilità di continuare a far parte di questo partito. Non è questo il partito che sognavo, questa non è la Forza Italia che ha portato me, e come me tanti altri, a fare battaglie nei tanti ruoli istituzionali che ho ricoperto ma anche in mezzo alla gente per convincere il nostro elettorato ad aiutarci e a seguirci.
Chi, come me, fa politica con passione e spirito di servizio, non come professione, sottraendo tempo al lavoro e alla famiglia, sogna un partito che sia una piramide rovesciata, in cui è la base che confrontandosi democraticamente partecipa a dettare le linee guida, in cui sono i territori a poter contribuire alla scelta dei propri candidati affinchè tutti possano sentirsi protagonisti e giustamente rappresentati.
Prendo atto però che in Forza Italia Toscana si è anche voluta colpire quell’area che proveniva da Alleanza Nazionale ma che nel tempo è diventata un’ampia area di centrodestra ricca di sensibilità diverse e che faceva capo ad Altero che, come ben sai, mi aveva scelto come suo erede politico. Di questo ne aveva parlato, in mia presenza, anche con il tuo Vice Coordinatore.
Personalmente devo dire che da parte tua, vertice regionale del mio partito, noi abbiamo invece ricevuto assoluta noncuranza, come se al partito in Toscana non interessasse quell’area politica di centrodestra che faceva capo ad Altero e che non necessariamente io, ma anche altre autorevoli persone avrebbero potuto rappresentare. Un’area politica che andava molto più in là dei confini di Forza Italia. In questo momento, noi ci sentiamo traditi ed umiliati come persone che credevano in Altero e che lo riconoscevano come loro leader. Per l'ennesima volta temo si sia persa un'occasione, per l'ennesima volta i giochi fiorentini di palazzo hanno prevalso sul buonsenso e per l'ennesima volta ci ritroveremo a domandarci il perché, se i consensi in Toscana non saranno quelli auspicati. Anzi, questa volta ve lo domanderete da soli perché io dico basta: io rassegno, con effetto immediato e senza possibilità di ripensamenti, le mie dimissioni da Forza Italia.
E per quanto tu ti possa ritenere assolto, sei comunque coinvolto.
Da parte mia non faccio né un passo indietro e né un passo avanti, ma solo un passo di lato e la mia area di riferimento rimane quella del centrodestra, senza se e senza ma.
Tanto ti dovevo.
Ruggero Barbetti
Capoliveri, 16/02/2018
[COLOR=darkblue][SIZE=4]L’Elba a TOURISMA
Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale. [/SIZE] [/COLOR]
Le ultime scoperte dello Scavo archeologico della Villa Rustica di San Giovanni, nella Rada di Portoferraio, all’isola d’Elba e altri nuovi dati verranno presentati nel corso di eventi di importanza nazionale e internazionale nelle prossime settimane.
Il primo è quello di “Tourisma”- Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale, a Firenze (Palazzo dei Congressi) il 16-18 febbraio, dove il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni culturali dell’Università di Siena ha un proprio stand per illustrare anche le ricerche sul sito elbano di San Giovanni.
Tourisma, con il patrocinio del MiBACT, è rivolto a tutte le realtà culturali ed economiche attive nel settore archeologico-artistico-monumentale (istituzioni di ricerca pubbliche e private, parchi, musei, enti di promozione, operatori turistici, categorie professionali).
Al termine della sesta campagna di scavo a San Giovanni (Podere P. Gasparri), coordinata dal Prof. Franco Cambi e Laura Pagliantini, i dati analizzati nel Laboratorio di Archeologia dei Paesaggi dell’Università di Siena hanno permesso di definire con certezza la natura e la cronologia dell’insediamento: una villa rustica di dimensioni ragguardevoli, su due piani: quello superiore abitativo, decorato con intonaci dipinti e pavimenti a mosaico, quello inferiore con una cantina con grandi dolia in cui fermentava il vino, e un ambiente per la conservazione del sidro di mela all’interno di anfore.
La conservazione della villa è apparsa fin da subito straordinaria: costruita alla fine del II secolo a.C., è stata distrutta nel I secolo d.C. da un incendio che, “cuocendo” le strutture, ne ha garantito la sopravvivenza. Intonaci e pavimenti decorati, anfore con ancora all’interno il loro contenuto e oggetti di pregio, vengono ogni anno riportati in luce e contribuiscono a scrivere un pezzo di storia inedito per l’isola d’Elba.
Eretta alcune generazioni prima della grande Villa delle Grotte, di epoca augustea, della villa rappresenterà la pars rustica. Le attestazioni sui dolia e sui materiali da costruzioni hanno permesso di attribuire con certezza la proprietà di questo edificio e della Villa delle Grotte alla potente famiglia romana dei Valerii.
Grande attenzione è stata riservata quest’anno al primo scheletro umano rinvenuto sul sito: un individuo seppellito sui resti crollati della villa, probabilmente arrivato a San Giovanni per recuperare materiali da costruzione ed oggetti dalle macerie, pratica assai diffusa in epoca antica e testimoniata anche nelle ville della Linguella e delle Grotte. Grazie allo studio antropologico, condotto da Stefania Scapolaro (Università di Siena), sappiamo che si trattava di un individuo giovane, un ventenne, come sembrano indicare i denti e lo stato di formazione delle ossa.
Il secondo appuntamento sarà il 22 febbraio a Roma, alla sede del Museo Nazionale alla Crypta Balbi, in occasione di un ciclo di incontri dal titolo “Scavi in corso” in cui, ogni due settimane, vengono discussi i risultati delle più importanti ricerche che si svolgono in Italia. Franco Cambi e Laura Pagliantini parleranno dei risultati dell’ultima campagna di scavo e dell’isola d’Elba in epoca romana, e sarà una bella occasione di confronto, divulgazione e promozione di questa ricerca.
A marzo sarò poi la volta dell’isola d’Elba, dove verrà organizzata una conferenza pubblica per illustrare tutto il lavoro svolto e gli obbiettivi della prossima campagna di scavo. Nato nel 2012 come uno stage per studenti universitari, il cantiere di San Giovanni ha visto negli anni aumentare il coinvolgimento di istituzioni, associazioni, imprese e cittadini privati che si sono proposti come attori e anche finanziatori di questa piccola ma vitale iniziativa.
Il vero valore aggiunto di questa ricerca è quindi la reale partecipazione di tutta la cittadinanza, la quale ha scoperto un rinnovato interesse verso la storia del proprio territorio, fondamentale per una maggiore sensibilità nei confronti della sua tutela e conservazione.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Verso l’Elba decarbonizzata.
Un seminario per nuove proposte di mobilità elettrica e sostenibile. [/SIZE] [/COLOR]
Si è svolto questa mattina a Portoferraio il seminario “Verso l’Isola d’Elba Decarbonizzata”, un incontro fra esperti e addetti ai lavori di enti pubblici e privati organizzato dal progetto “Civitas Destinations – Elba Sharing,”, per aggiornarsi reciprocamente e confrontarsi su nuove misure di sostenibilità ambientale, in particolare relative alla mobilità condivisa ed elettrica.
Il tema dei trasporti all’Isola d’Elba, infatti, è cruciale sia per la vivibilità del territorio durante il periodo invernale, che per una ottimale permanenza e fruibilità dell’isola da parte dei turisti; inoltre, come hanno ricordato i relatori di questa mattina, i cambiamenti climatici manifestano effetti ormai sempre più evidenti e drammatici e impongono di intraprendere con decisione percorsi verso stili di vita più sostenibili e, di conseguenza, anche una passaggio ad una mobilità dal ridotto impatto ambientale.
Coerentemente con questi principi, il seminario di oggi, che si è aperto con i saluti e l’introduzione del sindaco di Portoferraio, Mario Ferrari, è servito a evidenziare il trend nazionale ed europeo di produzione e consumo energetico, a conoscere nuove tecnologie innovative del settore e ad individuare anche le opportunità di finanziamento di natura comunitaria, nazionale e regionale, purtroppo in passato non sempre colte appieno dai territori. A tal proposito il Dipartimento Ambiente ed Energia della Regione Toscana, nella persona del Dott. Vincenzo Naso, ha offerto il proprio supporto agli amministratori locali dell’Isola nell’aderire a piani di sostentamento regionali, come, ad esempio, per l’installazione di colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli.
Interessante e ormai considerato improrogabile, secondo Roberto Bianco di EALP Livorno, è il progetto del potenziamento dell’elettrodotto dal continente, previsto dal 2025, che offrirebbe una risposta alle previsioni future di aumento della domanda di energia elettrica dell’isola.
Al di là delle grandi infrastrutture, altri relatori come Fernando Ortenzi dell’ENEA hanno confermato, dati alla mano, che le previsioni di costo per i veicoli elettrici sono per una netta riduzione rispetto a quelli tradizionali, anche per un miglioramento della tecnologia legata alle batterie, mentre da Energia Corrente ha contribuito alla giornata esponendo le ultime innovazioni nel campo della mobilità elettrica, come le colonnine multifunzione, con ricarica, videosorveglianza, monitoraggio dell’inquinamento acustico e del PM10, o le biciclette a pedalata assistita con trasmissione a cardano e ampia capacità di carico, senza dimenticare gli altri servizi da loro offerti, come fornitura di energia verde certificata e soluzioni di efficientamento energetico, già sperimentati da circa 60 alberghi del territorio elbano.
“Spunti interessanti e illuminanti”, ha dichiarato Angelo Del Mastro, Assessore alle Politiche Comunitarie del Comune di Portoferraio, “per l’isola d’Elba e per l’amministrazione del mio comune, che da sempre si è dimostrato attento all’ambiente e alle problematiche relative alla mobilità sostenibile; il progetto Civitas Destinations - Elba Sharing sta infatti andando avanti e già da quest’anno si vedranno i primi benefici, sia nel campo del Trasporto Pubblico Locale, che nel settore della mobilità elettrica, dell’infomobilità e del sistema di ride sharing (condivisione dei passaggi)”.
Un ringraziamento particolare – ha concluso l’assessore – oltre che ai componenti dello staff del progetto a cui lavorano incessantemente ormai da due anni, va ai ragazzi della Scuola Alberghiera dell’ISIS Foresi-Brignetti di Portoferraio, che hanno curato con una professionalità di cui l’isola può andare orgogliosa il catering riservato agli ospiti della giornata, contribuendo a regalare all’evento quel pizzico di elbanità che non guasta mai.
Comune di Portoferraio