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113584 messaggi.
Sco.Pas. da Sco.Pas. pubblicato il 10 Marzo 2018 alle 11:55
ciò che accade durante i viaggi senza la sicurezza di vedersi un tutore della legge grazie all'economizzazione dei governi precedenti da Monti a seguire. Se in quel momento ci stava un genitore padre delle ragazze, cosa sarebbe accaduto? Ci sta pure che questo porco viene spesso all'isola d'Elba per procacciare gli €uro con i carrelli dei supermercati. [URL]http://www.quinewselba.it/porto-azzurro-si-masturba-sul-treno-la-denuncia-di-due-elbane.htm[/URL]
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x paolino arrotino da x paolino arrotino pubblicato il 10 Marzo 2018 alle 8:59
lei non è originale perchè dice sempre le stesse cose come un vecchio disco di vinile inceppato.. 😎
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Michelangelo Zecchini da Michelangelo Zecchini pubblicato il 10 Marzo 2018 alle 8:30
[COLOR=darkblue][SIZE=4]NEL MUSEO DEL LOUVRE UNA STATUA DI ISIDE IN GRANITO DELL'ELBA [/SIZE] [/COLOR] La fama della qualità del granito elbano è rimasta inalterata nel tempo. A conservarla hanno contribuito i ritrovamenti archeologici effettuati a Roma a mano a mano che i grandi monumenti dell'Urbe si sono aperti agli scavi. Suscitò scalpore la scoperta di tre grandi vasche, così descritte da Flaminio Vacca nelle sue Memorie (1594): “Accanto la Chiesa di S. Eustachio, appresso la Dogana, mi ricordo, che sopra terra v’erano tre Piatti di granito dell’Elba, trovati suppongo in quel luogo, mentre appresso vi erano le Terme di Nerone, servendo detti Piatti per lavarsi; ed al tempo di Pio IV ne fu concesso uno più bello, ed intiero al Magnifico Sig. Rotilio Alberini; che portatolo coll’argano in una sua Vigna fuori di Porta Portese, lo collocò ad una peschiera: e gli altri due erano rotti, nè mi ricordo, che se ne facesse; ed erano da 30 palmi, in circa di diametro, ben lavorati, e di graziosa modinatura”. Ma tanti altri sono i luoghi in cui duemila anni fa fu impiegato il granito dell'Elba, compreso il Foro Romano dove furono usate colonne di medie e grandi dimensioni. Mutuando le parole di Giovanna Tedeschi Grisanti (1992), il granito elbano “a grana grossa ha una durezza presso a poco simile al granito egizio, una tinta più piacevole all'occhio, e prende un pulimento più perfetto”. Doveva esserne consapevole anche lo scultore Antoine-Guillaume Grandjacquet (1731-1801) che scelse il granito elbano quando, fra il 1779 e il 1781, Marcantonio IV Borghese gli commissionò una statua della dea Iside per la sala egizia della villa Borghese. Grandjacquet si perfezionatò nella lavorazione di pietre dure alla scuola di Giovanni Battista Piranesi, l'artista eclettico che, fra l'altro, fu l'artefice della diffusione del gusto egittizzante nella società del XVIII secolo. Prendendo come modello la statua della regina egizia Arsinoe II, oggi al Vaticano, e rielaborandola con capacità creativa, lo scultore eseguì un'Iside dall'impianto solenne che andò a impreziosire la sala VIII di Villa Borghese. La statua viene così descritta nell'inventario redatto nel 1796: “Al fianco sinistro della porta, per la quale si entra, venendo dalla stanza del gladiatore, sorge una statua di grandezza naturale che rappresenta Iside, eseguita modernamente in granitello dell'Elba dallo scultore Grandjaquet. Il simulacro è chiuso, e ristretto dentro una veste angusta, e sottile, che arriva quasi ai piedi: la mano diritta è pendente, la sinistra posa sul petto verso la destra mammella, proprietà tutte, siccome notarono già gli antiquarj, assegnate dall'arte di Egitto alle figure femminili. La testa è ricoperta da una specie di berretta, o di cuffia, che scende con due fasce sulle spalle, e sul petto, abbigliamento, proprio ancor esso dei monumenti egiziani”. Ma nel “Palazzo della Villa Borghese detta Pinciana” la statua rimase meno di trent'anni: per volere di Napoleone nel 1808 l'Iside di Grandjacquet fu smontata dalla sua sede originaria e trasferita al Museo del Louvre. Ora questo capolavoro del tardo Settecento è esposto nella Salle du Manège. Michelangelo Zecchini
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AL VOTO, AL VOTO..... da AL VOTO, AL VOTO..... pubblicato il 10 Marzo 2018 alle 7:38
Potrebbe accadere, visto i numeri, che non sarà possibile formare un nuovo governo. E' bene sapere che non più tardi di tre mesi fa, i maggiori partiti ad eccezione del M5S, hanno voluto approvare una legge elettorale dove era facile intuire che nessuno dopo le elezioni avrebbe avuto la maggioranza per governare, con la prospettiva a breve di nuove elezioni. Mi domando se tutto questo è normale in un paese dove il debito pubblico è in costante aumento, così come la povertà delle famiglie. Paolino l'arrotino. L'originale..
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 10 Marzo 2018 alle 4:47
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L’ALBA DELL’UNITA D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860) MONETA GRANDUCALE : CESSAZIONE DEL CORSO LEGALE.ISTRUZIONI [/SIZE] [/COLOR] (SECONDA PARTE) Duchoque Augusto, elbano, regio procuratore generale alla Corte dei Conti dello stato toscano così continua con le istruzioni in merito alla cessazione del corso legale della moneta toscana : “ 4° I Camarlinghi delle Comunità obbligati al Cambio dovranno immediatamente dopo le ore 3 pomeridiane dello stesso dì 4 di novembre trasmettere nei compartimenti di Pisa, Lucca ,Siena e Arezzo e nei Circonda ri del Governo di Livorno e della Sotto Prefettura di Pistoia ai Direttori delle Dogane locali; nel rimanente nel Compartimento di Firenze al Direttore della R. Depositeria Generale ; nel compartimento di Grosseto al Prefetto; nel circondario del governo dell’isola dell’Elba all’Uffizio principale delle RR Rendite in Portoferraio, una dichiarazione della quantità e specie delle monete uscite di corso che abbiano presso di sé, unendo o facendo succedere al più presto a tale dichiarazione ,l’invio di dette monete alla Casse dei nominati uffizi ,per poterne avere cambio o conteggio alla pari 5° Le Casse che si troveranno così ad aver raccolto le specie di monete uscite di corso, si metteranno subito in corrispondenza colla R. Depositeria Generale ,per la trasmissione a questa Cassa centrale delle monete stesse da passarsi poi dalla Depositeria all’Ufficio della Zecca 6° Dovranno immediatamente essermi fatti conoscere dai Capi dei Dipartimenti od Uffizi i risultati della verificazione di che nei numeri 1. e 3. della presente Circolare e successivamente la quantità delle monete cambiate o conteggiate come è detto sotto i numeri 2. e 4. 7° E’ raccomandato ai Cassieri e ai Capi presso i quali prima del 31 Ottobre si trovasse in assai quantità la specie di moneta che va ad uscire di corso ,di farne trasmissione anco prima di detto termine alla R. Depositeria Generale, per impedire un soverchio cumulo di quella moneta al momento dell’esito finale della operazione. Nel comunicare a VS Illustrissima quanto sopra, perché voglia portarlo a cognizione di tutti i Cassieri Esattori e detentori di denaro da Lei in qualunque modo dipendenti ,ed assicurare la puntuale esecuzione, La prego di darmi sollecito avviso del ricevimento della presente , ed ho l’onore di essere con distinto ossequio Di VS Illustrissima Dall’Uffizio del R. Procuratore Generale alla Corte dei Conti Lì 24 Ottobre 1859 Devotissimo Servitore A. DUCHOQUE” (Ministeriali di diversi dipartimenti del 1859.C 158.Archivio storico comune Portoferraio ) L’importanza storica di questo documento sta nel fatto che evidenzia come il governo di Toscana proceda con celerità a voler cambiare la moneta granducale ,la lira toscana, in lira italiana quando ancora l’unità nazionale non esisteva .E’ chiara la manovra politica voluta per anticipare i tempi dell’unità nazionale. Nel 1861 con la riunificazione dell’Italia sotto Casa Savoia la lira divenne la valuta italiana. Ma la prima moneta chiamata espressamente “lira italiana” venne proprio emessa dal Governo di Toscana nel 1859. Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
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Lupi simone da Lupi simone pubblicato il 10 Marzo 2018 alle 3:34
All ex sindaco di rio elba ma visto che critichi il movimento 5 stelle perche non sono capaci.ma lei quando ha fatto il sindaco e stata la prima volta oppure lei è nato sindaco? Perche se amministrare un paese e affondarlo come hai fatto te ho capito che la fare politica e facile poi purtroppo ci sono quelli con i soldi che si comprano la magistratura come ha fatto berlusconi che tanti lo stimano CHI FA POLITICA PERCHÉ DEVE COPRIRE I PECCATI DEL PASSATO
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Lupi simone da Lupi simone pubblicato il 10 Marzo 2018 alle 3:26
Sindaco a rio ma abbiamo avuto due sindaci che non sono stati capaci di aprire 100 metri di strada, hanno speso centinaia di migliaia di euro per gli studi si vede per far guadagnare gli amici degli amici abbiamo buttato soldi al vento come l'ascensore dell ospedale che non si sa quanto hanno rubato sai quanti soldi buttati abbiamo sprecato nel denaro pubblico basta vedere ora con la spazzatura quanto sono costati tutti quei bidoni anche di questo un se ne parla spreco il parco non è uno spreco tenere tutta quella gente in ufficio andate a pulire i sentieri i fossi
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campese di su da campese di su pubblicato il 9 Marzo 2018 alle 23:20
A PROPOSITO DI SOLDI SPRECATI..... Chi ha visto ieri sera al programma "I soliti ignoti" una signora vincere la bellezza di €490.000 !!!!!!!poco meno di Un miliardo di vecchie lire,non ha provato un senso di rabbia ma non di invidia,rabbia nel vedere come la RAI butta via i denari dei contribuenti,mentre si parla di disoccupati,senza tetto,barboni e via dicendo.? La signora ha vinto non a seguito di risposte a domande di cultura,storia,geografia,letteratura ma indovinando quattro minchiate che tutto al più potevano essere premiate con 50.000 Euro Peccato, perchè la trasmissione è ben condotta ed anche simpatica,ma regalare tutti quei soldi per delle bischerate mi sembra proprio una bella stronzata,e poi ad ogni piè sospinto chiedono 1-2 Euro per questo e quello per settimane per le beneficenze !!!!!! VERGOGNA !!!!!!
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Per PIAGGESE da Per PIAGGESE pubblicato il 9 Marzo 2018 alle 19:04
...Basta con i Sindaci di ....fori.....fori si ma di testa..... A Rio Elba abbiamo avuto 3 sindaci di fori e quali sono stati i risultati? DISASTROSI.......Basta...ci vogliono "persone con i coglioni" per fare i Sindaci E NON SOLO....ci vogliono anche gli Assessori con testa e palle altrimenti non si va da nessuna parte...
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Portoazzurro/Capoliveri/ da Portoazzurro/Capoliveri/ pubblicato il 9 Marzo 2018 alle 17:35
A fare benzina a PORTO AZZURRO (MOLA) in farmacia è più facile a PORTO AZZURRO, visto la mancanza di parcheggi nella zona mai liberi anche quei pochi a pagamento, se si guasta la macchina o hai bisogno di un carrozziere, a PORTO AZZURRO. Dopo tutto questo, sarò costretta a scegliere il medico di famiglia a PORTO AZZURRO, visto la nuova sede in loc. pinocchiello dove non esiste possibilità di parcheggiare l'auto, figuriamoci poi ad arrivarci a piedi per una anziana come me. Grazie tante. N.D.R Cambiato sesso Paolìno ?
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POTERE AL POPOLO da POTERE AL POPOLO pubblicato il 9 Marzo 2018 alle 16:25
[COLOR=darkred][SIZE=4]Politiche 2018.Esito pessimo ma con un segnale di speranza:Potere al Popolo [/SIZE] [/COLOR] Dentro un risultato elettorale brutto.. che più brutto non si può… c’è un piccolo segnale di speranza che è la nascita di “Potere al Popolo”. Partendo dal nulla, senza soldi, senza contatti, con il boicottaggio vergognoso dei media, siamo riusciti a presentarci alle elezioni raccogliendo il voto di centinaia di migliaia di persone, tutti attivisti, militanti, volontari impegnati nel sociale, nell’associazionismo, giovani, lavoratori precari, etc… un bagaglio di lotte ed esperienze, un insieme di persone che sarà la base per costruire la nuova sinistra di domani. Anche all’Elba abbiamo fatto la nostra piccola parte dando vita alla nostra assemblea territoriale di Potere al Popolo e dandoci da fare per quanto possibile per far conoscere le nostre idee.Siamo soddisfatti perché non era umanamente possibile fare di più. Perché abbiamo dato il massimo, e non abbiamo alcun rimpianto. Perché se non ci fosse questo baluardo di centinaia di migliaia di voti a ricordarci che esiste chi non si è arreso alla barbarie, a guardare i risultati delle elezioni staremmo anche peggio, più depressi. Non potevamo certamente nel giro di un'elezione risolvere i problemi che la sinistra ha lasciato insoluti per 40 anni. D’altronde i dati parlano chiaro con il trionfo della destra: 18,30% la Lega, 1,3% i due partitini neonazisti, 4,5% Fratelli d'Italia... senza contare la valanga dei 5 Stelle che negli ultimi anni sulla retorica securitaria e anti-migranti hanno costruito la loro impalcatura. E’ evidente che la vecchia sinistra o pseudo-sinistra ha inseguito la folle deriva liberista lasciando sole le persone più deboli, che invece doveva rappresentare, facendole cadere nelle mani di forze politiche abili nel manipolare le frustrazioni e sofferenze generate dalla crisi economica verso falsi obbiettivi e contro nemici irreali. Ma potevamo - e dovevamo - cogliere l'occasione per iniziare a sperimentare e costruire qualcosa di nuovo. Ora, fatto il primo passo dobbiamo fare il secondo: continuare, strutturare. Lo scenario politico e sociale che si profila è uno scenario instabile, che quindi apre possibilità. Ma la lezione di questi 10 anni di crisi è che l'instabilità non la rendi produttiva se non hai radicamento sul territorio, prospettiva e organizzazione.In tre mesi e mezzo siamo passati dall'essere collettivi sparsi, comitati, associazioni, pezzi di partiti, a un embrione di organizzazione fatto da 10.000 militanti e conosciuto da qualche milione. Siamo un piccolo pezzo di popolo che si è messo in marcia e vogliamo essere sempre di più. Se siamo bravi, riusciremo in breve tempo a dare maggiore unità e forza ai nostri nodi territoriali; aumentare il livello di analisi e di dibattito culturale; aumentare il nostro impatto mediatico; far salire qualitativamente le nostre pratiche di mutualismo, sindacalismo sociale, controllo popolare. Per questo motivo ci prepariamo ad una nuova assemblea elbana di Potere al Popolo che si terrà il 17 marzo 2018 alle ore 16 presso la sala consiliare di Portoferraio ed a partecipare con una nostra delegazione all’Assemblea Nazionale di Roma del giorno successivo. Potere al Popolo - Isola d'Elba
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Piaggese da Piaggese pubblicato il 9 Marzo 2018 alle 15:38
Il M5S a Rio ha preso il 33% dei voti. Non ha un candidato sindaco da proporre? Lascerà il campo a qualche vecchio volpone della politica locale? Se non colluso, certo poco incline a inimicarsi i vecchi potentati che hanno portato i Riesi al dissesto finanziario e del territorio?
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CAPOLIVERI da CAPOLIVERI pubblicato il 9 Marzo 2018 alle 15:21
Bello lo spettacolo a CAPOLIVERI di come eremo, ma è proprio il caso di dire che non è più così, una comunità che non esiste più visto che il paese si è desertificato, e certo non aiuta la chiusura dell'unico supermercato presente nel centro storico, E nessuno dice niente. COME EREMO E COME SIMO DIVENTATI....
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FLAT Contributo di sbarco Tassa per l'Elba 5 euro a testa per tutti da FLAT Contributo di sbarco Tassa per l'Elba 5 euro a testa per tutti pubblicato il 9 Marzo 2018 alle 14:09
Ipotesi di un FLAT contributo di sbarco a 5 euro per tutti adulti e bambini dal 20 maggio al 20 settembre, Tassa per l'Elba 5 euro a testa per tutti, obiettivo un milione di euro in più. Per fare cosa ? Il solito spreco di soldi pubblici ? A vantaggio di chi ? A allungare troppo il collo ai polli si rischia che ci rimangano secchi o che scelgano lidi migliori da tanti punti di vista.
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CINEMA TEATRO FLAMINGO da CINEMA TEATRO FLAMINGO pubblicato il 9 Marzo 2018 alle 14:06
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Al Flamingo il 13 e 14 marzo lo spettacolo “Com’eremo nell’anni 1968 – 1972”. [/SIZE] [/COLOR] Torna lo spettacolo al Cinema Teatro Flamingo il 13 e il 14 marzo prossimi. La sala del teatro capoliverese ospiterà “Com’eremo nell’anni 1968 – 1972” per far rivivere al pubblico la storia e la vita della Capoliveri dei primi anni ’70. Fra musica, racconti, personaggi e filmati storici sarà possibile fare un tuffo nel passato per riassaporare quei momenti e ricordare l’Elba com’era. “Sul palco del Flamingo” spiega Alberto Baldetti ideatore dello spettacolo “Il 13 e 14 marzo ci saranno i componenti dei quattro complessi musicali di quegli anni – Elban’sBoys, Figli del Sole, Mario e gli Assi, La Nuova Formula. Ci sarà il “capo” storico di quei gruppi ed i musicisti che si esibivano con lui, fra i quali c’è anche qualcuno che non cantava da ben cinquant’anni e qualcun’altro che non prendeva in mano una tastiera da altri trentacinque! Molti i personaggi che ricorderemo e molti coloro che saranno con noi a partire dai rappresentanti dei quattro rioni che hanno anche ispirato questo progetto. Un’altra sorpresa per questo nuovo spettacolo musicale sarà, poi, rappresentata dalle interviste ai personaggi di allora che prima erano bambini e adesso sono diventati nonni! Insomma una serata per divertirsi e stare insieme ricordando un tempo passato, ma non tanto lontano che ci ha coinvolto tutti”. Il ricavato dell’evento sarà devoluto in beneficenza. Info e prenotazioni MaggyArt – 377.2628955
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Piaggese da Piaggese pubblicato il 9 Marzo 2018 alle 13:54
Ma siamo sicuri che non sia un bene che i candidati sindaco non siano di paese?Secondo me ,invece,il futuro sindaco dovrebbe proprio venire da fuori Rio.Ripartire da zero senza favoritismi e senza guardare in faccia nessuno.La vedo dura,molto dura.......
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RAZZA UMANA- da RAZZA UMANA- pubblicato il 9 Marzo 2018 alle 13:54
A proposito del canile, ed una eventuale realizzazione di una clinica veterinaria di altissima qualità, non che forse di un aumento della tassa di sbarco, vengo a dire che ieri ho fatto una prenotazione per un eco doppler, e la prima data utile mi è stata data il giorno 25 GIUGNO DEL 2018. Sarà il caso anche di mettere all'ordine del giorno le difficoltà che gli umani devono affrontare quando la salute degli elbani viene meno?
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10.000 MANI PER L'ELBA da 10.000 MANI PER L'ELBA pubblicato il 9 Marzo 2018 alle 10:59
Si ricorda che domani, sabato 10 marzo, dalle ore 8,30 si ripeterà nel Comune di Portoferraio l'evento "10.000 mani per l'Elba. Le zone prescelte sono due, nei pressi di colle Reciso dove purtroppo qualcuno ancora si ostina a gettare rifiuti. Per fortuna sono sempre di più i cittadini che sono sensibili a mantenere sano ed integro l'ambiente in cui vivono e speriamo che domani siano numerosi. Alla fine tutti insieme a fare colazione. Non risolveremo domani, ma sarà un altro tassello per sensibilizzare e responsabilizzare finalmente tutti. Riccardo Nurra
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Fondazione Villa romana delle Grotte da Fondazione Villa romana delle Grotte pubblicato il 9 Marzo 2018 alle 10:33
[COLOR=darkblue][SIZE=4]GRAZIE AITHALE ! LA FONDAZIONE VILLA ROMANA DELLE GROTTE E IL CAMBIAMENTO EPOCALE DELLO SMART NUOVO SISTEMA MUSEALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO [/SIZE] [/COLOR] La Fondazione Villa romana delle Grotte è presente quest’inverno in una serie di presentazioni di livello nazionale sulla Rada di Portoferraio, invitata da Aithale, gruppo di ricerca delle tre università toscane responsabili dello scavo archeologico della Villa rustica romana di San Giovanni: Università di Siena e Scuola Superiore Normale di Pisa per archeologia e Università di Firenze per Scienze della Terra. La Fondazione Villa Romana delle Grotte, nella rinnovata veste che comprende anche il Comune di Portoferraio, punta sulla direzione scientifica quale elemento cardine per l'offerta culturale: con il contributo dell’archeologa Laura Pagliantini che ci ha rappresentato finora, si afferma nel sistema museale di Portoferraio e dell’Arcipelago Toscano. Il futuro restauro delle Cisterne della Villa, progetto lanciato grazie ad un finanziamento di ASA SpA che ne permette la sua impostazione, apre ulteriori sviluppi. Dal Salone dell’Archeologia e Turismo appena concluso, che ha visto partecipare tra i relatori anche Alberto Angela che ha riempito all’inverosimile la sala Congressi di Firenze, alla Crypta Balbi del Museo Romano a Roma, alla prossima presentazione alla Scuola Normale Superiore di Pisa, la Rada di Portoferraio è la vera protagonista. Il prossimo appuntamento sarà all’Elba. Sintonizziamoci, ricordando il progetto SMART, nuovo Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano, finanziato dalla Regione Toscana, adottato da tutti i Comuni delle nostre isole e cofinanziato dalla Gestione Associata per la Promozione Turistica dei Comuni dell’isola d'Elba, un vero cambiamento epocale per l'immenso patrimonio culturale delle nostre isole, del quale anche la Fondazione fa parte a pieno titolo. Cecilia Pacini Presidente Fondazione Villa romana delle Grotte
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A proposito di candidati x RIO da A proposito di candidati x RIO pubblicato il 9 Marzo 2018 alle 10:13
...Perchè essere sempre così pessimisti e "sparare" sempre cavolate su possibili candidati a Sindaco del nuovo comune di Rio? Come si fà a dire che questi nuovi candidati,e per ora ne conosciamo solo una ,Canovaro Umberto,possano essere legati a "vecchi volponi della politica"? Su quali basi e fatti concreti si fanno certe accuse? Io invece penso che bisogna riflettere prima di dare "sentenze" sui futuri candidati.....per ora leggiamo solo su la stampa di " possibili candidati Sindaci" ma come sempre sono solo ....parole scritte......vedremo la realtà e conterà solo quella....Per ora "ringraziamo" che uno almeno ha già manifestato la propria disponibilità a dare il proprio contributo per il "nuovo comune di Rio"....CE NE FOSSERO!!!!!!!!!
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