[COLOR=darkblue][SIZE=5]DI NUOVO IN PISTA , FORNINO E I SUOI ANGELI DEL DECORO [/SIZE] [/COLOR]
Ci sentiamo un poco colpevoli a stare qui comodamente seduti a batterre sulla tastiera mentre il nostro instancabile Fornino e la sua squadra di volontari stanno lavorando alacremente per tutta la comunità.
Stavolta i nostri angeli del decoro si stanno adoperando per restituire dignità al giardino della Caritas in via C. Bini a Portoferraio, un giardino di bellezze nascoste incastonato fra i bastioni medicei di Cosmopoli.
Certamente se l’età ce lo avesse consentito saremo a donare il nostro tempo e la vigoria delle braccia mosse dall’amore per il nostro paese, insieme a questi meravigliosi ragazzi che a breve renderanno questo spazio agibile anche e soprattutto per i bambini che potranno giocare e godere di un panorama mozzafiato.
Nella giornata di ieri le operazioni di sfalcio e pulizia generale sono state notevoli e già i primi risultati si vedono , oggi i ragazzi proseguiranno e porteranno a termine il lavoro......Poi...
Per questi ragazzi, che non chiederanno ne medaglie ne pubblici riconoscimenti basterà loro solo l’immenso GRAZIE dei ferrajesi per chi si adopra per la propria città senza niente chiedere.
In chiusura ci piace ricordare le parole di Vincenzo Enzo Fornino -
Regalateci una parte del vostro tempo noi ci siamo sempre, aiutateci a rendere il nostro paese degno della sua storia e della sua immensa bellezza…
113395 messaggi.
Ma è normale che l'unico supermercato presente in centro è chiuso da mesi? E se tutte le attività presenti ad eccezione di quelle di pubblica utilità adottassero lo stesso comportamento, in questo caso cosa accadrebbe? Inoltre, i cittadini che abitano in centro storico, sono classificati figli di un Dio minore? VERGOGNA-VERGOGNA-VERGOGNATEVI, in particolar modo verso gli anziani costretti a rimanere in casa visto che il supermercato aperto, spesso era anche l'unica occasione per non rimanere chiusi in casa in solitudine. AMMINISTRATORI DI CAPOLIVERI, voi cosa dite?
[COLOR=darkred][SIZE=4]STOP ALLE LUNGHE LISTE DI ATTESA PER ESAMI DIAGNOSTICI E PRIME VISITE. [/SIZE] [/COLOR]
Con delibera della Giunta Regionale 143 del 2006 quando l'ASL non garantisce e sfora i tempi massimi stabiliti, 15 giorni per le visite, 30 per eco e radiografie, all'utente sarà riconosciuto un risarcimento da €. 25,00.
Il modulo di risarcimento si compila subito allo sportello del CUP del Distretto ospedaliero.
Il paziente deve accettare il primo appuntamento disponibile offerto dall'ASL la quale, se sfora i tempi di attesa fissati (vedere tabella) per la prestazione, deve corrispondere al paziente il rimborso. Se il cittadino è al CUP chiede il modulo per il rimborso, se è al telefono chiede l'invio del modulo per posta. L'ASL ha 6 mesi per rimborsare i 25,00 €.
Nel modulo fornito dall'ASL ci deve essere prestazione prenotata e prima data disponibile al momento della prenotazione.
E pensare che quando nel 2006 la giunta regionale approvò la delibera su proposta dell’allora assessore alla sanità Enrico Rossi, l’obiettivo era quello di migliorare i tempi di attesa e "garantire un efficace ed efficiente percorso diagnostico terapeutico", ma anche sviluppare "un corretto rapporto del cittadino col sistema sanitario e del sistema sanitario nei riguardi del cittadino". Insomma: il risarcimento doveva rappresentare uno stimolo alle Asl per meglio "soddisfare il bisogno di salute" dei toscani e un riconoscimento del danno subito dall’utenza.
IN NESSUNA BACHECA DELL'OSPEDALE O DEL CUP APPARE UN CARTELLO CHE INFORMA IL CITTADINO DI QUESTO DIRITTO... PER L'ASL E PER LA REGIONE SI TRATTA DI MIGLIAIA DI EURO RISPARMIATI, PER I CITTADINI INVECE E' UNA BEFFA E UN DANNO PERCHE' MOLTI (chi se lo può permettere) SONO COSTRETTI A RIVOLGRERSI AI PRIVATI O ALLA LIBERA PROFESSIONE DI FRONTE ALLE INEFFICIENZE DEL SISTEMA SANITARIO PUBBLICO. ALTRI NON SI CURANO PIU'.
Facciamo valere i nostri diritti chiedendo subito il rimborso se la prima visita o l'esame diagnostico sfora i tempi fissati (vedi tabella, fonte IL TIRRENO Viareggio) così facendo si faranno cadere i lunghi tempi di attesa, non si avranno più tante visite in "libera professione" in ospedale e ci rivolgeremo meno al privato.
VISITE SPECIALISTICHE. Tempo massimo 15 giorni
· cardiologica
· ginecologica
· oculistica
· neurologica
· dermatologica
· ortopedica
· otorinolaringoiatria
ECOGRAFIE. Tempo massimo 30 giorni.
ecoencefalografia
del capo e del collo
ecografia della mammella
ecografia polmonare
ecografia dell'addome superiore
ecografia dell'addome inferiore
ecografia addome completo
ecografia della cute e del tessuto sotto cutaneo
ecografia osteoarticolare
ecografia muscolotendinea
ecografia del pene
ecografia dei testicoli
ecografia transrettale
ecografia ostetrica
ecografia ovarica
ecografia ginecologica
ecografia transvaginale
RADIOGRAFIE. Tempo massimo 30 giorni.
faringografia
radiografia delle ghiandole salivari
laringografia con contrasto
radiografia faringo-crico-esofageo
radiografia completa del tubo digerente
radiografia gastrointestinale superiore
radiografia dell'esofago con contrasto
radiografia dello stomaco e del duodeno
clisma opaco
aortografia
aortografia addominale
radiografia di arcata dentaria
artopanoramica delle arcate dentarie
teleradiografia del cranio
radiografia della colonna cervicale
radiografia della colonna toracica (dorsale)
radiografia della colonna lombo sacrale
radiografia completa della colonna
radiografia di coste, sterno e clavicola
radiografia spalla e dell'arto superiore
radiografia gomito e avanbraccio
radiografia del polso e della mano.
IMPORTANTE:
Se l'ASL non garantisce la prestazione nel tempo massimo previsto, in almeno uno dei presidi Aziendali, sarà riconosciuto all'utente un risarcimento di €. 25,00.
Il rifiuto della prenotazione proposta nei tempi previsti per una diversa scelta di luogo, data o medico, libera L'ASL dall'onere risarcitorio.
Rientrano nel diritto di risarcimento le prestazioni di "primo accesso" non di controllo o follow up.
Il personale del CUP attiverà subito la procedura di rimborso, certificando la mancata prenotazione della prestazione, col rilascio della modulistica, o con l'invio per posta in caso di prenotazione telefonica.
L'ASL ha 6 mesi di tempo per pagare il risarcimento.
Non Abbiamo solo dei doveri ma anche dei diritti in particolar modo il diritto alla salute in tempi brevi sia per le prime visite, sia per gli esami diagnostici anche in virtù delle norme vigenti.
Comitato Elba Salute. (Francesco Semeraro)
Esattamente un anno fa, si parlava di cinghiali, trasporti, continuità territoriale, sanità e tassa di sbarco. A me pare che a distanza di un anno, si parla ancora di cinghiali, trasporti, continuità territoriale, sanità e tassa di sbarco. L'unica cosa che può cambiare, pare sia l'aumento della tassa di sbarco che pesa solo sui turisti. Quando poi gli stessi turisti scelgono altre mete e a minor prezzo, cosa facciamo, diamo ancora la colpa a chi sta al di la del canale? O giuuuuu!!!!!
No all'elba abbiamo solo gli zecchini d oro appositamente coniati per noi popolo indigeno dal salvatore supremo
Ora abbiamo raggiunto l indipendenza monetaria i bitcoin non ci vedono neppure
Ma chi ha paura a Rio della candidatura del Luca Simoni ? Finalmente si stanno facendo nomi nuovi , fuori dalle logiche utilitaristiche e di interesse personale dei soliti noti riesi . Il Simoni avrebbe seguito. È persona onesta e per bene . Farebbe molto bene e finalmente Rio potrebbe decollare . Simoni fatti forza . Sarai Sindaco se vorrai....
Uno che ci vede molto lungo .....
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Al Flamingo il 13 e 14 marzo lo spettacolo “Com’eremo nell’anni 1968 – 1972”. [/SIZE] [/COLOR]
Torna lo spettacolo al Cinema Teatro Flamingo il 13 e il 14 marzo prossimi.
La sala del teatro capoliverese ospiterà “Com’eremo nell’anni 1968 – 1972” per far rivivere al pubblico la storia e la vita della Capoliveri dei primi anni ’70. Fra musica, racconti, personaggi e filmati storici sarà possibile fare un tuffo nel passato per riassaporare quei momenti e ricordare l’Elba com’era.
“Sul palco del Flamingo” spiega Alberto Baldetti ideatore dello spettacolo “Il 13 e 14 marzo ci saranno i componenti dei quattro complessi musicali di quegli anni – Elban’sBoys, Figli del Sole, Mario e gli Assi, La Nuova Formula. Ci sarà il “capo” storico di quei gruppi ed i musicisti che si esibivano con lui, fra i quali c’è anche qualcuno che non cantava da ben cinquant’anni e qualcun’altro che non prendeva in mano una tastiera da altri trentacinque!
Molti i personaggi che ricorderemo e molti coloro che saranno con noi a partire dai rappresentanti dei quattro rioni che hanno anche ispirato questo progetto. Un’altra sorpresa per questo nuovo spettacolo musicale sarà, poi, rappresentata dalle interviste ai personaggi di allora che prima erano bambini e adesso sono diventati nonni! Insomma una serata per divertirsi e stare insieme ricordando un tempo passato, ma non tanto lontano che ci ha coinvolto tutti”.
Il ricavato dell’evento sarà devoluto in beneficenza.
Info e prenotazioni MaggyArt – 377.2628955
[COLOR=darkred][SIZE=5]SUL CANILE, SULLA TASSA DI SBARCO E LE POLITICHE PARTECIPATIVE [/SIZE] [/COLOR]
Apprendiamo favorevolmente la notizia che i Comuni elbani, attraverso la Gestione Associata del Turismo, ancorché con qualche distinguo da parte dell’Amministrazione di Porto Azzurro, hanno finalmente trovato l’accordo per procedere con la realizzazione del canile e gattile comprensoriale.
Non possiamo tuttavia ignorare le preoccupazioni espresse successivamente dall’associazione Animal Project, insieme ai Ragazzi del Canile, che temono una ulteriore dilatazione dei tempi di realizzazione dell’opera, di cui se ne parla ormai da tempo immemore. Sarebbe infatti un vero peccato perdere la donazione della Fondazione Bastet Stiftung Hamburg , disposta a quanto ci risulta a concedere un contributo di € 600.000 per la realizzazione di questa infrastruttura, che dovrà essere edificata a Colle Reciso in area ricadente sotto il Comune di Capoliveri ed a confine con Portoferraio.
Ci sentiamo pertanto solidali con Animal Project, che molto si è spesa su questa tematica e che ultimamente si era rivolta a noi per un sostegno, visto la valenza non solo sociale, ma anche turistico-economica dell’operazione. Saper offrire un’isola Pets Friendly è infatti una ulteriore prerogativa per andare incontro alle richieste dei nostri ospiti, che spesso si portano appresso i loro amici a quattro zampe quando vengono in vacanze, e richiedono assistenza veterinaria H24, possibilità di pensione, dog parking e servizi diurni, ecc. Ma la struttura affronterà anche la questione del randagismo, un fenomeno poco edificante per una località turistica come la nostra.
Detto questo, ci lascia perplessi la decisione di aumentare a 5 € la tassa di sbarco in alta stagione. Questa imposizione, sostenuta anni fa dalle nostre associazioni di categoria e suggerita ai comuni come alternativa all’Imposta di soggiorno, grazie anche all’intervento di ANCIM che rese possibile questa opzione per le isole minori, doveva in qualche modo sopperire al venir meno dell’attività della vecchia APT ed essere destinata alla promozione turistica del territorio.
L’idea di partenza era quella di un confronto continuo tra le categorie economiche del turismo ed i Comuni elbani, al fine di porre in atto le migliori strategie sulla base degli input provenienti dagli operatori del settore, che meglio di altri ne conoscono le dinamiche. La tassa di sbarco avrebbe dovuto anche sostenere dei progetti di sviluppo, condivisi dalle associazioni di categoria, in mancanza delle risorse regionali che prima arrivavano attraverso l’APT.
Ebbene, tutte queste buone intenzioni nel tempo si sono dissolte, evaporate. Vero che lo Stato ha successivamente concesso ai comuni l’impiego di parte di questi proventi su altre direttrici (ambiente, rifiuti, opere comprensoriali, ecc.), ma è anche vero che la tassa di sbarco è incrementata di anno in anno, mentre la concertazione con le categorie è andata a scemare progressivamente. Esiste ancora una attività di promozione turistica del territorio ? Noi abbiamo perso di vista i tecnici ai quali fu commissionato l’incarico e da oltre un anno non siamo più stati contattati per approfondire e condividere le attività promozionali del nostro territorio.
Ciò che avrebbe dovuto rappresentare un elemento di vantaggio per il nostro turismo, ossia la possibilità di gestire direttamente in loco dei denari pubblici destinati a promuovere e sostenere l’offerta elbana, di fatto si sta disperdendo in mille rivoli e vede noi rappresentati delle associazioni in una posizione di stallo, senza alcuna possibilità di intervento ed interlocuzione. In questo contesto, inevitabilmente emerge la riflessione che prima si dava la colpa alla regione, se le risorse destinate alla nostra isola erano scarse e se “l’Elba era troppo lontana da Firenze”, ma perlomeno le politiche di promozione erano sistematicamente condivise dalla vecchia APT con le associazioni di categoria. Adesso invece, quando il tutto viene gestito qui sul territorio e a regola dovrebbe funzionare meglio, c’è una deleteria ed inspiegabile estromissione delle categorie economiche da ogni concertazione. Alla faccia della partecipazione, delle sinergie e dei percorsi di crescita condivisa. I nostri amministratori locali sono forse diventati improvvisamente dei tuttologi, e non hanno alcun bisogno di consultarsi ed ascoltare doverosamente chi opera nel settore ? Se il tanto sbandierato federalismo, inteso come decentralizzazione di poteri e di risorse sui territori, dovesse partorire risultati del genere, allora in questo caso ci viene da rimpiangere i bei tempi passati, la vecchia APT, la regione, la provincia.
Pertanto, senza alcuna vena polemica, ma solo con spirito costruttivo e nell’interesse degli operatori turistici che la nostra associazione rappresenta, invito i nostri amministratori ed il comune di Capoliveri in primis, in quanto capofila della GAT, ad una doverosa riflessione in merito, riconoscendo la giusta considerazione alle associazioni di categoria, da sempre impegnate in prima linea per sostenere l’economia del territorio. Decidere da un lato un ulteriore aumento della tassa di sbarco, e dall’altro essere così macroscopicamente carenti nell’interlocuzione e nella condivisione di comuni obiettivi strategici di promozione e sviluppo turistico del territorio con i soggetti preposti, francamente ci sembra deleterio e confidiamo in una salutare inversione di marcia.
LA PRESIDENTE
Franca Rosso
[COLOR=darkred][SIZE=4]“LA PROPOSTA: UNA GESTIONE ASSOCIATA PER FINANZIAMENTI E POLITICHE COMUNITARIE” [/SIZE] [/COLOR]
Fare dell’Elba la prima isola del mediterraneo a zero emissioni. Era questo l’ambizioso obiettivo dettato già 4 anni fa, nel 2014, dal PAES, letteralmente Piano di Azione per l’Energia Sostenibile, ed adottato sotto il coordinamento della Provincia di Livorno dopo la firma di tutti i comuni dell’Isola d’Elba.
Anche se l’obiettivo sembra effettivamente altisonante, all’interno del PAES la prima scadenza dettata dal Patto dei Sindaci è quella del 2020, per riuscire ad ottenere almeno il 20% di riduzione delle emissioni di CO2 rispetto ad un preciso anno base (2004), e nello stesso tempo aumentare del 20% la produzione di energia da fonti rinnovabili, oltre che aumentare del 20% l’efficienza e il risparmio energetico nel proprio territorio.
“Qualcosa è stato fatto, soprattutto nel campo del fotovoltaico, del solare termico e della viabilità – ha sottolineato l’assessore alle Politiche Comunitarie del comune di Portoferraio Angelo Del Mastro – ma molto ancora deve essere fatto, soprattutto nel campo della mobilità sostenibile e della sostenibilità energetica delle strutture turistiche alberghiere, molte delle quali hanno compiuto passi importanti verso la propria autonomia energetica. Non va dimenticato neanche il Parco Fotovoltaico di Rio Marina, nel quale la pubblica amministrazione ha un ruolo importante”.
“Con il progetto Elba Sharing inoltre – ha aggiunto l’assessore – il comune di Portoferraio e quello di Rio stanno inoltre cercando di sensibilizzare il territorio, sia a livello pubblico che privato, ad intervenire per la installazione di colonnine elettriche per auto, scooter e E-bike. Da sottolineare poi come molte pubbliche amministrazioni siano già intervenute sull’illuminazione pubblica, sostituendo le lampade tradizionali con quelle a LED a basso consumo energetico. Portoferraio, infine, ha redatto un progetto di efficientamento energetico di edifici scolastici e comunali, ed ha fatto da apripista dando la propria adesione al Progetto Regionale per la Ciclovia Tirrenica”.
Inoltre, lo scorso venerdì 9 marzo, presso la sede della Provincia di Livorno, si è tenuta una importante riunione riguardo i finanziamenti europei, dove la funzionaria dottoressa Nicotra ha prospettato una bozza di convenzione da far sottoscrivere a tutti i comuni della Provincia di Livorno riguardo ai finanziamenti INTERREG. “Questo tipo di progetti – ha spiegato l’assessore – riguardano la prevenzione incendi boschivi, la sicurezza marittima, scambi interculturali fra le scuole e percorsi culturali sul territorio. Ci tengo a ricordare che la Comunità Europea non dà più finanziamenti a pioggia come succedeva negli anni passati, ma premia la progettualità comune, fatta da più Enti sia pubblici che privati che vogliono raggiungere un determinato obiettivo.
Evidente , dunque, soprattutto la mancanza di coordinamento fra pubbliche amministrazioni, per la quale l’assessore Del Mastro lancia una proposta: “Essendo evidente la necessità di una presenza più attiva dei Comuni sia per quanto riguarda il PAES che per le altre progettualità – ha sottolineato l’assessore – sarebbe opportuno creare un coordinamento fra Enti, se possibile all’interno della Gestione Associata della Promozione Turistica già in atto, o in alternativa creando una apposita Gestione Associata delle Politiche Comunitarie. Questo per monitorare le iniziative pubbliche e private in atto, in modo da avvicinarsi agli obiettivi prefissati, ma anche per cercare di sollecitare le iniziative della pubblica amministrazione non solo all’interno del PAES ma anche in altri ambiti, e – ha concluso l’assessore Del Mastro – poter dettare le priorità per raggiungere l’obiettivo del maggiore utilizzo delle energie sostenibili, soprattutto nel campo della mobilità. Tutto questo, considerando che l’ultima chiamata per quest’anno per intercettare finanziamenti comunitari scade a brevissimo termine”.
L’assessore a Finanziamenti e Politiche Comunitarie
Angelo Del Mastro
Volevo sapere se c'e all'elba qualche appassionato ,opp. che esercita :
il bitcoin miner , o che si occupa di bitcoin e di criptovalute in generale.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] Capoliveri Legend Cup e Cortina Trophy, due eventi Top a condizioni speciali grazie alla Combinata Mari e Monti [/SIZE] [/COLOR]
Tra gli eventi più attesi del 2018 due eventi spiccano per caratteristiche d’eccellenza, dai percorsi eccezionali agli elevati standard organizzativi, senza dimenticare i contesti in cui questi eventi si svolgono, unici nel loro genere.
Due gare incredibili, la Capoliveri Legend Cup, gara elbana internazionale, prova dell’UCI World Marathon Series, e la Cortina Trophy, alla sua terza edizione e già tra le gare preferite per il 2018, con i suoi luoghi incantati tra le Dolomiti ampezzane.
Due gare dal fascino unico, Capoliveri, con i suoi single track tra la macchia mediterranea a strapiombo sul mare, immersi nella magia del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, e Cortina, con i suoi sentieri avvolti dalle Dolomiti Ampezzane, riconosciute dall'Unesco patrimonio dell'umanità.
Fino al 30 aprile ci si può iscrivere a questi due imperdibili eventi al costo agevolatissimo di €70 e basterà portare a termine entrambe le gare, sui percorsi marathon o granfondo, per entrare nell’elenco dal quale verranno estratti otto nominativi, che vinceranno:
- 1 soggiorno di una settimana per due persone a Capoliveri
- 1 soggiorno di una settimana per due persone a Cortina
- 3 cesti con prodotti tipici elbani
- 3 cesti con prodotti tipici ampezzani
Il 13 maggio e il 14 luglio vivi la vera MTB! Non lasciatevi sfuggire questa occasione! Iscrivetevi alla Combinata Mari e Monti, per due appuntamenti impedibili della vostra stagione 2018, che accontenteranno anche le vostre famiglie, portandole a trascorrere una vacanza in due tra i luoghi più affascinanti d’Italia.
Iniziate a sognare queste due gare dalla visione dei video promozionali, ed è solo un antipasto di quello che questi eventi vi offriranno!
[URL]https://vimeo.com/259485363[/URL] video Capoliveri
[URL]https://vimeo.com/239612946[/URL] video Cortina
Per info e iscrizioni:
Capoliveri Legend Cup: [URL]www.capoliverilegendcup.it[/URL]
Cortina Trophy: [URL]www.cortinatrophy.com[/URL]
[SIZE=5][COLOR=royalblue]MARINA...MARINA...MARINA...[/COLOR][/SIZE]
[COLOR=darkred][SIZE=4]ANDREA TOZZI REPLICA A BARBETTI [/SIZE] [/COLOR]
Lungi da me pensare di competere con un politico di lungo corso come Barbetti sulle questioni amministrative relative al Canile, ma se si parla di cani e gatti, da volontario ignorante mi sento in dovere di replicare.
Prima di tutto, sulla questione del “fare politica sulla pelle degli animali” ci andrei cauto, visti gli ultimi quindici anni (e ci perdo per difetto) di cattiva politica fatta sulla pelle degli animali elbani da parte di chi ha il potere ed il dovere di risolvere i problemi. Quando si parla di politica io mi sciacquo bene la bocca, perché per educazione familiare e scolastica mi è stato insegnato che la Politica dovrebbe essere la massima aspirazione e missione di ogni buon cittadino, intesa come attenzione alle necessità della polis e dei suoi abitanti.
Da un personaggio che sulla politica ha costruito la sua vita e la sua carriera mi sarei aspettato qualcosa di più, soprattutto ripercorrendo le tormentate vicende legate alla progettazione del canile comprensoriale, alla acquisizione dell'area di competenza, alla gestione del rapporto con la generosissima e pazientissima Fondazione tedesca che ha messo a disposizione le risorse per realizzarlo.
Non occorre essere dei fenomeni per accorgersi della anomala durata di ogni singolo passaggio relativo alle questioni in ballo. L'unica cosa che ha avuto un iter rapido (anche troppo...) è stata la realizzazione delle villette di Lacona frutto della cessione del terreno del canile.
Il problema non sta nella complessità delle procedure, ma nella reale volontà di dare agli elbani un servizio pubblico di cui c'è assoluta necessità (chiedetelo ai vigili delle Polizie Municipali). Il problema forse è proprio nel termine “servizio pubblico”, che in un epoca di personalismi e privatizzazioni è sempre più lontano dalla sensibilità di chi ci amministra.
Mentre scrivo queste righe mi rendo conto di quanto sia tragicomico continuare a chiedere attenzione su diritti che, in ogni comune civile, fanno parte della normale e dovuta offerta che la Politica si preoccupa di dare ai cittadini; mi auguro quindi che alle parole rassicuranti dell'ultima, velocissima replica del Sindaco di Capoliveri faccia seguito un'altrettanto decisa e rapida Azione Politica, Aministrativa e Tecnica (con le maiuscole) in grado di risolvere una volta per tutte il ventennale problema di dare un canile all'Elba, che, battuti tutti i record di categoria, a questo punto, per i tempi di realizzazione, entra in competizione forse solo con le piramidi e la grande muraglia.
Andrea Tozzi per I Ragazzi del Canile Onlus
probabile una irruzione di aria continentale da domenica prossima 😮
Povera Elba se per governare "bene"nei vari paesi ci volessero sempre i soliti noti...Barbetti e company..e chi sostiene/sostengono questa tesi sono quelli che hanno bosigno del solito "padrino" e che dimostrano che "conoscano" poco o niente ltante persone "meritevoli e cpaci di ammnistrare" ma che invece presubilmente preferisco starsene a casa propria con la famiglia e con il lavoro....Oggi ci vogliono Sindaci non di "professione".....ma persone attaccate non solo al proprio territorio ma a tutta l'ELBA.....e che si impegnino tutti per il bene comune.......comunque VORREI RASSENERARE quel tifoso del Barbetti.....stai tranquillo che persone serie,capaci,responsabili ci sono anche nella nostra RIO e che si presenteranno alle prossime elezioni...e che sicuramente faranno valere le ragioni sacrosante del nuovo COMUNE DI RIO in tutti i tavoli elbani e continentali.....non c'è bisogno di fare acquisti di amministratori di fori.....paese
[COLOR=darkblue][SIZE=4]RINGRAZIAMENTI PER LA FESTA DELLA DONNA [/SIZE] [/COLOR]
"L'Amministrazione comunale di Portoferraio ringrazia il Soroptimist International, sezione di Portoferraio e la Scuola Media Pascoli, sezione ad Indirizzo musicale, per la grande collaborazione in occasione della Festa della donna 2018.
Giovedì 8 marzo è stata inaugurata la mostra "Verso l'Angelo Pavone" , sulla condizione delle donne Yazide perseguitate da Daesh, con una sentita e struggente presentazione dell'autrice, la dott.ssa Fabiana Cioni, che ha illustrato ai numerosi presenti la difficile condizione di questa popolazione perseguitata da sempre, ed in pericolo di vita, attraverso immagini di donne che, nonostante siano vittime di un vero e proprio genocidio, mostrano grande coraggio ed orgoglio di sopravvivenza. Una mostra, aperta fino a domenica 11, per mostrare che, non troppo lontano da noi, sussistono situazioni di guerra intollerabili.
Venerdì 9 marzo, piazza Cavour è stata rallegrata dall'esibizione delle giovanissime allieve dell'indirizzo musicale, dirette dalla prof.ssa Chiara Galliozzi, che hanno mostrato tutto il loro talento e la loro bravura in un'ora di buona musica, eseguita in piccoli gruppi o in orchestra, a dimostrazione della forza e della maestria di queste ragazzine. Un buon viatico per il loro futuro, ed un augurio che, da adulte, continuino il loro impegno nella società in tutti i campi, a dimostrazione della forza e del valore delle donne.
Due modalità diverse, ma sempre efficaci, per celebrare la figura della Donna, che ancora oggi è oggetto di soprusi e sopraffazioni in varie parti del mondo. Una mostra per testimoniare, ed un concerto foriero di pace e speranza, con l'augurio che le donne siano sempre più attive nel portare il mondo verso la pace".
Sono trascorsi alcuni giorni da quando l'amministrazione comunale marinese ha esternato l'intenzione di ampliare la zona balneare dal molo dei sassi al molo del pesce. Un'area che era stata più volte oggetto di attenzione da parte di una nota associazione ambientalista e di un quotidiano online in particolare.
Ad oggi stranamente nessun commento sulla vicenda che magari avrebbe scatenato grandi polemiche se si fosse verificata in un'altra epoca.
Ma se Ruggero Barbetti è già sindaco di Capoliveri, come fa a presentarsi alle amministrative di Rio?
Quanto dici è più che veritiero. Barbetti potrebbe far breccia a Rio come in qualunque altro Comune dell'Elba. La sua candidatura però è anche l'unica che potrebbe far mettere insieme gli elettori di Bosi e quelli del PD ed in questo caso la partita non sarebbe certo in discesa. Da tenere di conto anche gli uomini, e le relative compagne di vita, che lo stesso Barbetti potrebbe portare in lista. Quelle figure capaci di portare 100 voti ma di fartene perdere 200. Chi vivrà vedrà
10.000 Mani per l'Elba ... .
Nonostante tutto cio'che e stato organizzato a dettaglio da moltissimi giorni nel nostro gruppo voglio fare un ringraziamento in particolare al nostro "Capitano" Vincenzo Fornino che pur essendo in una condizione di salute non ottimale e' stato presente e ci ha coordinato sui luoghi d' intervento con una grinta che solo lui ci puo'dare,
I tuoi Volontari ti saranno sempre vicino affinche'tu ne avrai bisogno.
Ciao grande! e grande tutto il gruppo.