LE PIOGGE, LA SICCITA' E LA RISOLUZIONE DELLE CRISI IDRICHE ELBANE
Riscontro il messaggio n. 89353 del 17.03.2018 ed intitolato “siccità e depuratori”. Lei, autore sconosciuto, esterna la soddisfazione che prova nel vedere il lago artificiale di alimentazione della sua città totalmente riempito grazie alle molte piogge cadute recentemente e quindi nel sentirsi già cautelato per il prossimo rifornimento idrico della sua casa. All’Elba succede il contrario. Tutti gli elbani, autorità comprese,vedono volumi enormi di acqua di poggia che si scaricano a mare inutilizzati ed in tempi brevissimi ma nessuno prova alcun rimpianto per questa vera ricchezza tanto più preziosa in quanto è stata per un breve periodo alla portata di un territorio insulare di estensione limitata, privo di bacini artificiali o naturali e purtroppo munito di materassi di raccolta sotterranei anch’essi piccoli. L’acqua che essi sono riusciti ad accumulare è quindi di piccola entità, se confrontata con la mole di quella effettivamengte caduta, e potrà benissimo essere consumata prima ancora che arrivi l’eccezionale fabbisogno di acqua che si avrà la prossima state. In altre parole si accetta all'unanimità e senza nulla obbiettare che l’acqua scenda in mare per poi, quando saranno pronti i desalinizzatori, andarla a riprendere per renderla potabile con un processo dispendiosissimo e rimetterla negli acquedotti.
Io ho indicato come, a mio parere, un intervento basilare per la vera risoluzione del problema idropotabile elbano sia la costruzione di un grande serbatoio che, come accade nella sua città, anche all’Elba possa evitare lo spreco di tanta grazia di Dio.
Il mio progetto, presentato alle autorità elbane fin dal 2003 è visibile Su [URL]https://tuttoacquedotti.it/2013/10/05/un-maxi-serbatoio-sotterraneo-per-spegnere-la-grande-sete-dellisola-delba/[/URL]
113408 messaggi.
mi rivolgo a lei sig Meneghin,ma allora non vuole capire,qui all'elba non abbiamo bisogno di interventi ben fatti e di una logica talmente elementare che ogni persona di buon senso capirebbe,si arrenda per favore ,qui non abbiamo bisogno di cose ben fatte,basta guardarsi in giro,e infine c'è il rischio che il suo progetto sia meno costoso del dissalatore
X APINO ROSSO
Siamo tanti pronti alla firma.....
Dicci dove e quando e ci saremo.
La vostra iniziativa è intelligente e condivisibile anche da chi non è elbano, sarebbe opportuno creare una postazione fissa a portoferraio tipo gazebo per raccogliere le firme di tutti , elbani e non .
Caro amico
Ci stiamo organizzando...a breve saprete dove potervi rivolgere Grazie
Quanta cattiveria.....
Augurare la chiusura..... il fallimento di un azienda è veramente meschino e di una cattiveria pazzesca. Ci sono famiglie in gioco, figli di mezzo.... quei figli che saluti sorridendo ogni volta che incontri.
A questo punto credo che sia giunto il momento di proteggere me, l’azienda che rappresento, ma sopratutto la mia famiglia.
PS ti voglio allargare la novella: la scorsa stagione, fra i vari settori, eravamo in 9 a lavorare per La Dieciremi..... tutto sommato una buona novella no? Be’...... speriamo fallisca.....
Aldo Lelli
[COLOR=darkred][SIZE=5]IL ROMBO ASSORDANTE DELL’APINO ROSSO …. [/SIZE] [/COLOR]
Grande attenzione e importanti riscontri sta ottenendo quella che da oggi chiameremo “ la campagna dell’Apino Rosso” lanciata ieri Sabato 17 Marzo dall’ ex lavoratore ed ex responsabile FILT-CGIL Portuali di Portoferraio Arturo Francini , il fine la raccolta di firme contro il monopolio marittimo in atto da anni sulle nostre banchine portuali.
Un vero fiume di commenti positivi e centinaia di “Like” sono comparsi in poco tempo sui social, semplici cittadini , imprenditori, albergatori, commercianti si sono espressi in favore dell’iniziativa , anche il sindaco di Porto Azzurro Maurizio Papi ha voluto esprimere la propria opinione con queste parole - Fabrizio,condivido appieno l'iniziativa. Fatti interprete presso il Sig. Francini di una raccolta firme "mobile" e programmata in tutti i comuni elbani. Noi ospiteremo lui ed il suo “apino” molto volentieri e con gratitudine, anche in mezzo alla nostra piazza. Finalmente una cosa intelligente!! Post seguito da Mauro Quercioli elemento di spicco dell’associazione commercianti e gestore di Standar – Casa, che plaudendo all’iniziativa ha messo a disposizione il suo negozio di Via Mascagni per la raccolta firme .
Adesso tocca ai cittadini a dare la loro risposta “ l’Apino Rosso” con Arturo vi aspettano per esprimere con una firma il vostro dissenso a questo stato di monopolio impostoci d’imperio da un armatore con la complicità di una politica cieca ai diritti degli Elbani …
Da parte di camminando.org proseguiremo ad amplificare la voce di Arturo Francini perché siamo convinti come recitava il Mahatma Gandhi che .....
“ Qualsiasi cosa tu faccia potrebbe non fare alcuna differenza, ma è molto importante che tu la faccia"
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ACQUA ABBONDANTE CADUTA DAL CIELO ALL’ISOLA D’ELBA! [/SIZE] [/COLOR]
Quello che non si vuole capire è che l’Elba ha in ogni caso estremo bisogno di un grande serbatoio d’acqua potabile.
- sia nel caso si costruiscano i dissalatori, avendo una portata fissa e costante non possono da soli far fronte alla punta estiva di consumo ma hanno estremo bisogno del serbatoio.
- sia nel caso si rompa la condotta sottomarina esistente ed occorra alimentare l’utenza elbana per il periodo di riparazione.
- anche nel caso venga costruita una nuova condotta sottomarina può sempre verificarsi un guasto che richiede una alimentazione idropotabile di emergenza
- anche se si scavano nuove fonti tramite pozzi o sorgenti sussiste sempre il pericolo di crisi di portata estiva cui il serbatoio può far fronte.
- l’Elba ha comunque bisogno di un grande deposito di sicurezza per coprire i disagi di un problema imprevedibile e di qualsiasi tipo come rottura di qualche condotta o impianto di pompaggio importante di rete, sopravvenire di un inquinamento dovuto alle cause più svariate ecc.
- nel caso venga costruita la grande rete idrica regionale il serbatoio costituisce un indispensabile mezzo di stabilizzazione delle portate.
- ma soprattutto il serbatoio è utile perché, accumulando le piogge autunno-inverno e primavera, come ad esempio quelle attuali, risolve da solo tutti i problemi idropotabili dell’Isola.
Ma se si tratta di una struttura assolutamente indispensabile perché non costruirlo subito?
Per consultare il progetto del serbatoio per l’Isola d’elba vedi;
[URL]https://goo.gl/LV2cRv[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=5]UN APINO ROSSO PER COMBATTERE IL MONOPOLIO MARITTIMO SULLE NOSTRE BANCHINE. [/SIZE] [/COLOR]
Vogliamo che il diritto alla concorrenza per i servizi marittimi all’Elba venga rispettato per tutto l’anno! – Questo in partica lo slogan con cui Arturo Francini ex lavoratore ed ex responsabile FILT-CGIL Portuali di Portoferraio sta chiedendo dal suo Apino rosso con ben visibili la bandiera tricolore e il vessillo dell'Elba, mezzo che tutti i cittadini potranno accostare per firmare una petizione a favore della concorrenza e contro il monopolio che ostenta l’armatore di Toremar- Moby .
[COLOR=darkred][SIZE=3]Se sei d’accordo firma anche tu per una vera e necessaria continuità territoriale che non sia alla stregua ed ai voleri di un solo armatore [/SIZE] [/COLOR]
PARCO MINERARIO DELL’ISOLA D’ELBA SRL
AVVISO DI ASTA PUBBLICA PER LA VENDITA DI BENI MOBILI
PARCO MINERARIO DELL’ISOLA D’ELBA SRL
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il Responsabile del Procedimento nella persona Sigra ........., su mandato dell’Amministratore Unico della Società.
RENDE NOTO
Che il giorno 28/03/2018, alle ore 10.00, presso la
sede legale della Società, Via Magenta n. 26 –
57038 Rio Marina (LI), si terrà l’asta pubblica per la vendita di beni mobili,di proprietà della Società.
.....Sarebbe opportuno che l'asta fosse annullata.......non mi sembra giusto che la "partecipata " abbia fatto questo bando per la vendita di " mobili di valore" .............senza interpellare la NUOVA AMMINISTRAZIONE e per quale motivo,visto che con il ricavato si potrà fare poco o nulla???????AUGURIAMOCI il ripensamento dell'AD Pisani e/o del COMMISSARIO...AVVISO ai naviganti........BASTA!!!!!!!!!
Certi personaggi non anno ancora capiro che la pacchia gli è finita. Dal primo gennaio a rio marina sono tornate le regole uguali per tutti. Le miniere e i porti sono patrimonio di tutti e non dei raccomandati. Il safari è finito. I 4 posti di lavoro con 2 mesi e mezzo a 4 giri sembra una novella. Certe coop nate nel 2013 cesseranno nel 2018. Vedrete!
E' proprio vero , non ci piacciono i cambiamenti siamo ultrabitudinari. Non mi sembra che le modifiche apportate siano così traumatiche ,di conseguenza ci si dovrà fare l'abitudine. Sicuramente i lavori effettuati hanno incrementato la sicurezza rendendo molto più visibili ed usufruibili le vie di esodo e l'uscite di sicurezza in caso di evacuazione per problemi. Ricordo a tutti quando ci fu un principio d'incendio che fortunatamente accadde durante la chiusura.
Siamo maniaci delle critiche e non ragioniamo con discernimento.
Ovvero parliamo tanto per parlare.
Buona giornata!!
Stamattina il giornale locale della città dove lavoro abitualmente, portava in prima pagina la foto della principale diga che approvvigiona il territtorio, prevalentemente agricolo,piena e splendente.
Dopo la siccità estiva sono stati ripristinati i valori e la capienza è andata oltre la media.
All'Elba è piovuto o siete rimasti a secco come qualche solone predicava che le precipitazioni non sarebbero state mai più quelle di una volta?
Il lamento urlato fino a qualche mese fà mi ha di fatto ricordato che somigliate tanto agli investitori che comprano i titoli azionari ai massimi e vendono ai minimi.
Saluti
M5S-Ambiente e futuro: le nostre proposte
L’acqua deve tornare pubblica e deve partire un piano di infrastrutture adeguate per garantire acqua di qualità in tutti i bacini idrografici. Vanno migliorati gli impianti di depurazione, circa metà degli agglomerati nazionali sono in infrazione europea con il rischio di pesanti esborsi. Gli investimenti di questo tipo garantiscono almeno 10mila posti di lavoro per miliardo (dati ONU) e si possono ipotizzare circa 15 miliardi di investimenti da realizzare fra rete idrica e depurazione in 5 anni. Rifare le sole reti idriche costerà circa 40 miliardi in 20 anni, i gestori a vocazione privata e privatistica hanno dimostrato di non aver svolto i lavori per cui sono stati pagati. Vanno riviste le tariffe di concessione idrica per le acque minerali.
SUICIDI MISTERIOSI: PERCHÉ GENTILONI HA REGALATO I GIACIMENTI DI PETROLIO ALLA FRANCIA? - CON IL TRATTATO DI CAEN IL GOVERNO ITALIANO HA RISCRITTO I CONFINI MARITTIMI CON LA FRANCIA, TUTTI A FAVORE DEI VICINI: PESCA, COMMERCIO E SOPRATTUTTO ENORMI RISERVE DI IDROCARBURI AL LARGO DELLA SARDEGNA - QUESTO HARAKIRI GEOPOLITICO NON È MAI STATO RATIFICATO DAL NOSTRO PARLAMENTO, MA ORA PARIGI PUÒ RENDERLO ESECUTIVO…
e questo sarebbe il Presidente del Consiglio ...italiano....ma fammi il piacere!!!!!Ma perchè,visto le elezioni,il Governo non si dimette?
Mattarella ci sei o dormi??
A Portoferraio c'è chi si lamenta per la ristrutturazione ma con il supermercato APERTO, noi invece a CAPOLIVERI il supermercato del centro storico CHIUSO per tutto l'inverno.
SOCIO A DIETA DISSOCIATA..
Caro LANERA prima di parlare si informi...la società partecipata Cosimo De Medici ha 18 dipendenti a tempo indeterminato e nella stagione estiva ulteriori circa 10 -12 dipendenti a tempo indeterminato senza contare altri contratti ad uso sociale ( giovani disagiati....) ...e volevo renderle conto che quest’ultimi sono tutti giovani che vengono incaricati da una graduatoria che premia le loro capacità professioniali ( laurea.... lingue....) e lavorative...però se vuole anche lei aprire una cooperativa ( lì si potrebbe farne il presidente...!!) a suo uso e consumo .. faccia pure... buona giornata
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L’ALBA DELL’UNITA D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860) COMPITI DEL GONFALONIERE DOPO LE ELEZIONI MUNICIPALI [/SIZE] [/COLOR]
Il 27 ottobre 1859,pochi giorni prima delle elezioni municipali fissate per domenica 30 ottobre, il governatore dell’Elba, colonnello Niccolini, scrive al dr Querci,gonfaloniere di Portoferraio: “Governo Civile e Militare dell’Elba Al Sig Gonfaloniere della comunità di Portoferraio Ill.mo Signore Il Governo ha ragione di augurarsi dal senno e dalla civiltà del Paese che le Elezioni Municipali riusciranno piene e ben intese quali sono anche nella generale aspettativa. Compite però le Elezioni VS Ill.ma vorrà con la possibile sollecitudine trasmettere a questo Governo che le inoltrerà al Ministero dell’Interno le seguenti precise notizie rispetto a codesto Comune 1. Numero degli Elettori 2. Numero degli Eleggibili 3. Numero da eleggersi per la formazione di ciascun Consiglio 4. Nome,Cognome,Condizione degli Eletti e voti rispettivamente riportati E con distinta stima mi confermo Di VS Ill.ma Portoferraio lì 27 ottobre 1859 Dev Serv.re Niccolini” (Corrispondenza ministeriale del governatore anni 1856-57-58-59. A 192.Anno 1859.aArchivio storico comune Portoferraio)
Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
Concordo pienamente con i due post precedenti.
Mi è sembrato anche di notare nervosismo e muso lungo nei dipendenti, come se si fossero anch' essi resi conto che l' intervento di ristrutturazione è stato peggiorativo. Ho avuto l' impressione che giri meno gente. Ho notato prezzi in media leggermente più alti. Poi per aggravare la situazione, hanno riportando l' apertura alle ore 8.00, mentre prima era alle ore 7, 30 e consentiva ad alcuni operatori economici che debbono aprire presto le loro attività e a chi deve recarsi al lavoro di fare la spesa prima. In compenso li hanno vestiti tutti di rosso, in linea con il colore dei loro bilanci.
Adesso, parte della spesa all' Eurospin e parte al Conad Superstore, posto di fronte.
Che dietro ci sia lo zampino dell' Eurospin, che ha voluto garantirsi così, alla prossima apertura, una minore concorrenza?
Affermare che " il safari in miniera c'è e che ci sarà" mi pare un pochettino azzardato e illusorio.
Grazie
Hanno ristrutturato, peggiorandolo, un negozio che era efficiente.
Ora c'è solo una gran confusione.
Alla cassa salva tempo c'è più fila che alle casse normali.
Non esiste più la cassa salvatempo fai da te.
Chi mette i polli nel girarrosto, non si lava le mani ma le asciuga con la carta e subito dopo serve i formaggi e affettati. Alla grazia dell'igiene!
Mi sa che appena apre il nuovo Eurospin, chiudo il libretto e mi vedete col binocolo.