In effetti sig. Lanera, lei è uno che non fallisce mai, visto che nulla fa. Aspetta qualsiasi momento di criticità per pontificare con il suo odioso plurale majestatis, come se rappresentasse chissà quante persone, dando giudizi sull’operato degli altri che, magari, a quei progetti c’hanno veramente lavorato. Ma in realtà lei più di tanto non può fare, perché ogni tentativo di avere una poltrona che avesse un minimo di potere decisionale, è fallito. Ecco, fallimento. Anche lei è uno che ha davvero fallito, e sempre. Ed ha fallito quando ha scelto il suo candidato Sindaco campese, che ha perso, e quello di Rio, che ha fatto la stessa fine. Fossi il prossimo candidato sindaco ad un comune elbano che lei avesse intenzione di appoggiare, qualche cornetto rosso lo toccherei.
In effetti è un grande esperto di fallimenti. Quindi lei, anzi voi, avete grossa esperienza per parlare dei fallimenti degli altri.
113588 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=4]DIRITTO DI REPLICA.... AL SINDACO DI PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR]
Egr sindaco Ferrari , capisco il suo risentimento per non essere riuscito nel portare a termine il progetto sanitario elbano da lei proposto , ma parlare di interessi personali ai fini elettorali mi fa sorridere . Forse le sfugge che la politica fatta da cittadini Onesti , diversamente da chi parla e basta , ha L obbligo di porre all attenzione pubblica tutte quelle criticità sanitarie che possano mettere in pericolo la vita degli elbani e dei turisti . Dire da parte nostra che la politica è assente significa che tutti , nessuno escluso , da destra a sinistra , sono responsabili di questa situazione di pericolo per la nostra salute . Denunciare che ad oggi non abbiamo Medici del 118 sufficienti e confermato anche da una Asl ,con la quale voi politici di potere decisionale non siete riusciti nell imporvi affinché fossero risolte le problematiche sanitarie elbane ,vuol dire che , noi politici “ Soloni” ,come lei ci definisce ,constatiamo semplicemente che ...Avete fallito ..... Ne prenda atto con sincerità ed onesta .
Luigi Lanera Elba Protagonista
Già da prima delle elezioni ho sentito migliaia di volte dire " PRIMA GLI ITALIANI". Ricordo questo in quanto non più tardi di ieri un mio famigliare ha fatto una richiesta al numero preposto del S.S.N per fare una ecografia.
Prima data disponibile giugno 2019.
Ora c'è un governo votato (M5S) anche da me. Le chiacchiere e gli spot elettorali sono finiti, per cui dalle parole bisogna passare a fatti concreti, e che dire di pensare PRIMA AGLI ITALIANI bisognosi di cure che debbono aspettare un anno per una ecografia senza perdere di vista il fatto che un paese civile, insieme all'Europa, debba saper affrontare con grande civiltà il flusso migratorio di chi scappa da guerre e povertà.
Paolino l'arrotino-
[COLOR=darkblue][SIZE=4]UN PAESE PICCOLO PICCOLO [/SIZE] [/COLOR]
La Martorella vicesindaco di Marciana Marina ha scritto che il suo comune è il più piccolo d’Italia. E’ una cantonata coi fiocchi, l’avrebbe evitata anche il mio compianto collega UN-SO-NIENTE. Nell’epoca dei computer bastava un clic per allontanare l’ignoranza e scoprire che nella classifica per superficie dei comuni italiani Marciana Marina sta ben oltre il 500° posto. Errare è umano, speriamo che non si perseveri.
Un "piccolo" ignorante marinese...
O stamattina un mi so imbattuta ne la capoclaque, si sì! Quella dei cinquestelle. Come araldo per le pubbliche vie pontificava che basta l’anonimato, che la sindaca è brava, che unn’e colpa sua, che è normale un sappia nulla, che deve imparare, che è solo un anno che so lì, che la minoranza ‘mamma mia’, che questi devono andare avanti, che un potete penzà a quello che hanno trovato in comune quando so arivati, che bisogna puntellalli a costo di qualsiasi cosa, che soldi un ce né, che quelli di prima si so rubati tutto, che quelli di prima volevano vendesi il porto, che la vicesindaca incarna l’ambiente e la natura e che sennò gli levano la novella p....a... e che gaglia che aveva, agitata, non serena. Un tempo, finché parlava di bilancio che sembrava Monorchio, di ambiente che pareva Pratesi, di scuola che sembrava la Montessori e soprattutto, la sua passione, di salute e sanità c’era chi l’ascoltava. Ma oggi lo sanno tutti, e sono i suoi ex sodali a mettere in guardia dai consigli e dalle sue difese d’ufficio, che dietro c’è sempre il contentino. Per la Allori stamani addirittura chiedeva di convocare un’assemblea. . Un sembra nemmeno più lei. Peccato che come sempre salti di frasca in frasca. Perché non ho capito, che parlava col dottore, ma mi è parzo di capí che a la piscina ci so problemi, che funziona un motore su tre e che alla Asl non sanno nemmeno che è aperta. Certo che se fosse vero, un ci sarebbe bisogno di in assemblea pubblica, ma di qualche macchina co le lucine.
Canzone degli immigrati veneti
"Dalla Italia noi siamo partiti
Siamo partiti col nostro onore
Trentasei giorni di macchina e vapore,
e nella Merica noi siamo arriva
Merica, Merica, Merica,
cossa saràlo 'sta Merica?
Merica, Merica, Merica,
un bel mazzolino di fior.
E alla Merica noi siamo arrivati
no' abbiam trovato né paglia e né fieno
Abbiam dormito sul nudo terreno
come le bestie andiam riposar.
E la Merica l'è lunga e l'è larga,
l'è circondata dai monti e dai piani,
e con la industria dei nostri italiani
abbiam formato paesi e città.
Canção dos imigrantes
(fine del XIX secolo)[5]
[COLOR=darkblue][SIZE=4] NON FARE COME ME Scritti dal carcere
Presentazione del libro in collaborazione con Lions Club Isola d’Elba, Maredilibri, Elbadautore [/SIZE] [/COLOR]
“Informare i giovani che cercano la loro posizione per la vita che si trovano ad affrontare, attraverso le testimonianze di chi in passato ha sbagliato, nel desiderio che anch’essi non cadano nell’ abbaglio simili errori”.
È questa una sintesi del messaggio del libro “Non fare come me”, frutto di un progetto scolastico che ha coinvolto gli studenti della Sezione Carceraria di Porto Azzurro, che verrà presentato a Portoferraio in Piazza della Repubblica mercoledì 27 giugno, con inizio alle ore 18.30, presso la libreria Mardilibri, con la collaborazione del Lions Club Isola d’Elba, della libreria Maredilibri e dell’associazione Elbadautore.
L’evento è aperto al pubblico, la cittadinanza è invitata a partecipare.
[COLOR=darkred][SIZE=4]AL SINDACO DI PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR]
Caro Mario, ci conosciamo sin da quando eravamo giovani. Mi permetto, per questo, di scrivere dandoti del tu. Leggo che, con un po’ di amarezza ,scrivi la politica essere troppo presente nella sanità. Nella sanità ho operato come medico per oltre cinquanta anni. E’ vero :la politica è presente nella sanità non solo in modo esagerato ma ,soprattutto, in modo sbagliato. E’ presente nei criteri di scelta non solo del personale amministrativo, a partire dal direttore amministrativo, ma anche di quello sanitario, a partire dal dirigente di primo livello (primario). A patirne è il principio di imparzialità e di buon andamento , sanciti dalla carta costituzionale. E’ infatti seguendo questi principi che devono essere organizzati i pubblici uffici . Nella sanità pubblica chi ricopre una carica, ricopre al tempo stesso un ufficio pubblico è cioè pubblico ufficiale. La sanità è pubblica amministrazione della salute e agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso dove assai spesso la politica è presente non solo in modo esagerato ma soprattutto sbagliato. Il nuovo ministro della sanità appena insediatosi ha affermato “via la politica dalla sanità”. In verità questa frase l’ho già sentita da molti ministri che hanno preceduto l’attuale. Chi vivrà vedrà e se son rose fioriranno.
Cari saluti Marcello Camici
L'amministrazione marinese e' viva ed ha battuto un colpo. Peccato però che lo abbia fatto tramite la penna della sua vice sindaca che conferma la confusione che regna sovrana all'interno della palazzo municipale. Lo fa affermando che Marciana Marina sia il più piccolo paese d'Italia. Non si sa bene dove abbia preso questo primato ma rassicuriamo la vice sindaca che non e' assolutamente così. Moncenisio o Morterone potrebbero dirle qualcosa. Proseguendo nel suo monologo autocelebrativo non si capisce davvero la necessità di inviare un simile testo al giornale online di fiducia. Forse l'unica ragione che l'ha spinta a prendere carta e penna e' provare a dare ai marinesi un segnale che la giunta esiste ancora. Ma si sa, l'amministrazione Allori sta navigando a vista.
[SIZE=4]"IL CHICCHERO"[/SIZE]
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La RIVIERA SHIPPING SRL cerca n.3 marittimi, con qualifica capobarca traffico locale e motorista abilitato o titolo superiore, per il servizio che verrà svolto nella Rada di Portoferraio.
Data inizio lavoro 30/06/2018.
Inviare CV a [EMAIL]conte@rivierashipping.com[/EMAIL]
Quante polemiche per un km di asfalto, ma mentre a CAPOLIVERI si costruiva e si costruisce ancora in lungo e in largo da fare sparire anche le "pelicie", voi dove eravate??
E' proprio vero, il genere umano non si contenta mai. Ma come si può criticare il fatto che una strada, o parte di una strada a macadam sia migliore dell'asfalto? Posso capire che altre strade potevano avere la priorità, ma chi ha criticato, quante volte ha messo nero su bianco e depositato al protocollo del COMUNE DI CAPOLIVERI ciò che qui scrive?
«Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare»
Martin Niemöller (1892-1984)
Chissà se un giorno tutto ciò potrà accadere o è solo del terrorismo seminato da qualche pavido intellettuale che non ha voglia di lavorare?
Laura
L'asfaltatura della strada che da Capoliveri va alle miniere. Capisco che possa esistere un amministratore che del bello della logica turistica e dell'ambiente non gliene importi un fico secco. Non capisco invece cosa sta a fare l'ente preposto alla tutela dell'ambiente. Come si può dare una autorizzazione di tale portata , anche un demente avrebbe potuto fare meglio. Quellufficio di Pisa dovrebbe chiudere. Non serve assolutamente a niente. Spero nel nuovo governo che faccia pulizia di questi enti inutili. Gli errori che fanno purtroppo sono errori per noi non per loro stessi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] MESSA IN ONORE DI S.GIOVANNI BATTISTA [/SIZE] [/COLOR]
Il Circolo Nautico di S. Giovanni, la Parrocchia di San Giuseppe, la Venerabile Arciconfraternita di Misericordia di Portoferraio, con il patrocinio del Comune di Portoferraio, invitano la cittadinanza alla S. Messa in onore di S. Giovanni Battista, che sarà celebrata sul lungomare a San Giovanni alle ore 21.15 di Domenica 24 giugno 2018
A seguire saranno offerti dolci e bibite accompagnati da musica dal vivo.
Misericordia Portoferraio
Rispondo a "Capoliveri" per dirgli che, concorde con lui, non si riesce a capire il motivo per il quale si decide di asfaltare e a mio avviso deturpare una delle strade più belle dell'Elba, quando le strade del centro e zone limitrofe, quelle che veramente tutti percorrono più volte al giorno e tutto l'anno, sono piene di rattoppi, griglie laterali divelte o mancanti, avvallamenti per lavori eseguiti e mal terminati, radici dei pini che alzano l'asfalto, insomma oltremodo pericolose.
Forse potremmo spostare il paese alla Costa dei Gabbiani...potrebbe essere un'idea!
[COLOR=darkred][SIZE=4]DIFFICILE ANDARE D'ACCORDO ANCHE SE CI SONO IN BALLO LA SALUTE E FUTURO [/SIZE] [/COLOR]
“La politica non è stata assente dai problemi della sanità, anzi: proprio perché è stata troppo presente, con i propri giochi fatti sulla pelle degli elbani, oggi ci troviamo senza un risultato accettabile per programmare il futuro della sanità elbana”. A parlare, con amarezza, è il sindaco di Portoferraio Mario Ferrari, nella sua qualità di presidente della Conferenza dei Sindaci sulla sanità elbana.
“Gli interventi dei soliti noti sulla stampa che si susseguono in questi giorni – commenta Ferrari – dimostrano innanzitutto che c’è scarsa conoscenza delle problematiche tecniche e reali, ma soprattutto che si vuole continuare a cavalcare l’opinione pubblica solo per il tornaconto personale e non certo nell’interesse di tutti, elbani e ospiti della nostra isola”.
“Scorrendo i verbali delle conferenze dei sindaci degli ultimi due anni – aggiunge il sindaco di Portoferraio – si riscontrano tutta una serie di pareri favorevoli dei sindaci e dei loro delegati alle proposte del piano della sanità da noi predisposto in accordo con l’Azienda Sanitaria e con la Regione Toscana, fatto di interventi graduali tecnicamente fattibili ed economicamente sostenibili, nell’interesse della comunità. Ad esempio, erano tutti d’accordo sullo spostamento del primariato da chirurgia ad emergenza/urgenza, e sul fatto che ‘la soluzione migliore sarebbe la rotazione dei medici chirurghi sulla zona distretto Elba, così da garantire oltre alla qualità delle prestazioni anche il minor disagio possibile per il paziente ed i propri familiari’. Il virgolettato che ho usato non è casuale, appartiene al sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti, ed è solo un esempio dei tanti. Tutti d’accordo, dunque, finchè qualcuno non ha pensato che quel piano ‘targato Ferrari’ avrebbe rappresentato per chi lo aveva predisposto una vittoria personale, mentre era solo e soltanto qualcosa di studiato, pensato e concepito nell’interesse concreto dell’intera isola. E’ in quel momento che la politica ha cominciato il suo gioco sporco. E così, mentre era già stato predisposto un cronoprogramma in parte già in stato di attuazione e l’accordo avrebbe potuto essere firmato e ratificato in tempi brevissimi, il dietrofront che tutti conoscono, fatto di sindaci che cambiano improvvisamente parere dopo aver votato a favore di tutto, e di altri che improvvisamente si interessano alla sanità dopo non aver mai partecipato alle riunioni, ha portato al risultato di aver presentato all’azienda e alla Regione un piano inattuabile tecnicamente e insostenibile a livello di risorse economiche. Oggi l’Azienda è libera di attuare le sue scelte senza vincoli specifici ed impegni, e i soliti soloni della politica elbana sono altrettanto liberi di poter impostare le loro campagne elettorali ad orologeria. Intanto, a Firenze e a Pisa si continua a ridere dei ‘soliti’ elbani che non vanno mai d’accordo, neanche quando c’è in ballo la loro salute e il loro futuro”.
PER SICUREZZA STRADALE:io direi che la cosa vergognosa non è la mancanza di segnaletica bensì l'asfalto che fa schifo si sta sbriciolando specie nelle curve,all'elba siamo peggio del terzo mondo :bad:
[COLOR=darkred][SIZE=4]NOZZE D’ORO PER MAURO ANTONINI E ISA ZOLFINO 50 ANNI DI MATRIMONIO E FESTA A POGGIO [/SIZE] [/COLOR]
Un traguardo molto ambito dalle coppie di sposi: Le nozze d’oro. Domenica 24 giugno a raggiungere l’obiettivo dei 50 anni di matrimonio saranno Lisa Zolfino e Mauro Antonini che festeggeranno, con un aperitivo insieme agli amici, nella piazza di Poggio al Bar la Dolce Vita.
Mauro Antonini con la sua Isa hanno per molto tempo lavorato nel campo del turismo e Antonini è stato all’inizio degli anni 2000 anche presidente dell’associazione Albergatori dell’Elba e di Confturismo. A Isa e Mauro vanno i migliori auguri e le felicitazioni di tutti coloro che li conoscono.
Ho letto l’articolo della vicesindaco di Marciana Marina su Elbareport. Molto autocelebrativa quando invece, a parte la claque, il malcontento e la presa di coscienza dell’incapacità degli amministratori è motivo di considerazioni quotidiane ovunque se ne parli. Certo che se dopo un anno che siete lì avete fatto solo quello che dite, avete fatto ben poco e proseguito quello che c’era. Nulla di più, e per ora nulla di meno. Anzi, siccome non avete fatto manutenzione al bike shering qualcosa di meno senz’altro. Le manifestazioni lasciamo perdere, che se continuiamo così quest’inverno mangeremo la carta dei libri.
Mi pare poi di capire che finalmente apriremo un piccolo centro sociale nel vecchio comune e i pazienti della Asl continueranno a aspettare il loro turno dal dottore fuori al vecchio ambulatorio, al sole e all’acqua quando piove. Ma la cosa più bella è dove sottolinea che ci sono due donne al potere, lei e la sindaca. Mente sapendo di mentire perché lo sanno tutti che in paese comanda solo una persona, e è il comandante.
