DAL BEL LIBRO "L'ELBANO" DI VITO RIGAUDO UNA SORPRESA CHE RIGUARDA IL MONTE CAPANNE
Sto leggendo il libro “L’ELBANO” di Vito Ribaudo e sono entusiasta delle descrizioni dell’Elba veramente affascinanti e che denotano la buona conoscenza dell’Isola da parte dell'autore, Mi stupisce il fatto che, tra le molte indicazioni esatte delle località elbane, egli abbia invece modificato il nome del Monte Capanne che nel testo diventa stranamente il Monte Giove. Questa modifica deve per forza avere una ragione che , forse per le mie pluriannuali dissertazioni su tale monte in quanto è proprio sotto il Capanne che io prevedo ricavare il serbatoio di acqua potabile che risolverebbe i problemi idrici dell’Elba, io ritengo sia la seguente.
Il valente scrittore V Vito Ribaudo negli approfondimenti elbani svolti in preparazione del libro deve essere stato impressionato dal grande serbatoio che io immagino scavare sotto il Capanne al punto da non riuscire a cancellare dalla sua mente la scena in base alla quale è proprio dal ventre di questo monte che, come da un vero e proprio Giove Pluvio, escono i fiumi d’acqua necessari per spegnere assieme agli altri elbani, anche la sete del suo elbano protagonista del libro.
Marcello Meneghin
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[COLOR=darkblue][SIZE=4]STRIKEBEAT BLUES BAND IN PIAZZA CAVOUR A PORTOFERRAIO
IL 18 AGOSTO IL LIVE CONCER NEL CARTELLONE EVENTI ORGANIZZATI DALLA PRO LOCO [/SIZE] [/COLOR]
Il prossimo appuntamento in calendario nella programmazione offerta dall’amministrazione comunale e la Pro loco di Portoferraio è un “live concert” con Beatrice Lenzini e StrikeBeat Blues Band. Si terrà in Piazza Cavour con inizio alle 22.00.
Il gruppo, è una band rock blues nata all'Isola d'Elba, dove la cantante Beatrice, il batterista Jean Carlos ed il percussionista Alessandro, si sono uniti con l'idea di portare sui palcoscenici il grande blues. Non potevano perciò non essere chiamati a completare la band, due musicisti che nel genere sono veterani: il chitarrista Gabriele ed il bassista Alessandro, già noti in terra toscana per il loro blues. Dopo pochi mesi di collaborazione, gli StrikeBeat sono chiamati a partecipare al "Freddie for a Day Festival", manifestazione dedicata a Freddie Mercury che ha luogo a Montreux (Svizzera). L'ottimo riscontro ricevuto i terra svizzera ha dato modo alla band di essere ingaggiata per nuove collaborazioni in terra straniera. Tra i progetti futuri, la realizzazione di un album di brani inediti.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] METEO-BUFALE ADDIO. IL 18 AGOSTO NEL BORGO DEGLI ARTISTI DI CAPOLIVERI SERENA GIACOMIN RACCONTA COME DIFENDERSI DALLE FAKE NEWS SUL METEO. [/SIZE] [/COLOR]
Basta con previsioni del tempo esagerate e spesso scorrette. A far chiarezza nella giungla di fake news, ci pensa la meteorologa del Centro Epson Meteo e presidente dell'Italian Climate Network Serena Giacomin, nel suo libro “Meteo che scegli, tempo che trovi. Guida alle previsioni meteo di app, web e tv”, edito da Imprimatur (scheda in allegato).
L’occasione per capire qualche cosa di più del meteo che tanto sta a cuore agli italiani, e conoscere l’autrice di questo interessante ed attualissimo vademecum del tempo, sarà quella di sabato 18 agosto.
Il Borgo degli Artisti di Capoliveri, a pochi passi dalla storica piazza, alle 21,30 ospiterà Serena Giacomin per un interessante appuntamento alla scoperta delle previsioni metereologiche dei giorni nostri.
“Serena, manca un mese al mio matrimonio, riesci a dirmi se farà bello?”. Nonostante i tantissimi siti di previsioni a lungo e lunghissimo termine, non è possibile sapere con certezza come sarà il tempo perché le condizioni meteorologiche cambiano continuamente, anche nello stesso giorno. Nonostante ciò il web pullula di cliccatissimi siti e app che prevedono “esattamente” che tempo farà persino a mesi di distanza. Fino ad arrivare al paradosso che basta cambiare sito per trovare una previsione differente. E allora si ritiene credibile quella che ci piace di più. Ma tutto questo non ci serve a nulla.
“Usando questa popolarità dell'informazione meteorologica per potenziare il business pubblicitario nella realtà commerciale del web – spiega Serena Giacomin nel suo libro Meteo che scegli, tempo che trovi – si è consolidata l'abitudine di gonfiare in modo sensazionalistico qualsiasi evento in arrivo pur di far galoppare i contatori dei click. In effetti, oggigiorno, ogni perturbazione alle porte viene spacciata come quella del secolo”.
“Ma quale risultato abbiamo ottenuto?”, si chiede l'autrice. “Gli articoli e questa tipologia di siti truffa sono effettivamente molto seguiti, ma la gente è talmente abituata a ricevere informazioni gonfiate, che le prende esattamente per quello che sono”, spiega. Così, per esempio, un'abbondante nevicata in Basilicata, che era stata ampiamente segnalata dai meteorologi professionista, ha colto la popolazione di sorpresa, perché la gente pensava che si trattasse del solito allarme ingiustificato.
“Il meteorologo Doc non 'strilla', ma spiega – puntualizza Serena Giacomin, che conduce rubriche meteo per tv e radio nazionali –. Non fa previsioni stagionali, ma quasi esclusivamente a breve termine, al massimo accenna la tendenza. Nonostante la sua rigorosità, riesce ad appassionare chi lo segue”.
La meteorologia, infatti, non dovrebbe essere trattata come una moda, quasi al pari degli oroscopi, perché si tratta di una scienza “fondamentale per aumentare la sicurezza dei cittadini grazie, ad esempio, alla previsione di ondate di freddo o di caldo e all'emissione di allerta meteo in caso di forti piogge e possibili allagamenti”. Anche le forze armate fanno uso delle previsioni per proteggere le truppe, l'equipaggiamento e pianificare le strategie militari e, inoltre, “i meteorologi lavorano per molte tipologie di aziende: dai servizi pubblici ai centri privati di previsione.”
Il libro non è un trattato scientifico, ma ha l'obiettivo di parlare ai cittadini per aiutarli a districarsi nel groviglio di meteo-bufale e luoghi comuni che circondano il clima. Su alcuni, è inciampato persino il presidente degli Stati Uniti, Trump quando, commentando un'ondata di freddo negli Usa, ha portato quell'evento atmosferico a dimostrazione della falsità del problema del climate change. In realtà il presidente Trump, spiega l'autrice, ha “cercato di trasformare il singolo avvenimento atmosferico in una costante globale climatica”, nonostante meteo e clima non siano assolutamente sinonimi. Il libro spiega le ragioni di queste ondate di freddo, a cui si contrappongono nell'Artico temperature anche 25 volte superiori alla media stagionale. “Il 2017 – è spiegato nel libro – è stato il terzo anno più caldo degli ultimi 138 anni per la Noaa (mentre il secondo anno più caldo di sempre per la Nasa), mettendosi in coda al 2015 (+0,91°C) e al 2016 (+0,95°C)”.
A chiunque mi abbia risposto vorrei replicare.
La mia non voleva essere una denuncia, lungi da me fare queste cose, ma voleva solamente essere un'informativa per cercar di far capire a chi di dovere cosa cambiare.
Basta aprire un social qualunque per vedere le lamentele che vengono fatte per il (dis)servizio del nostro bellissimo porto.
Detto questo non vedo l'utilità di firmarsi, quando ciò non cambierebbe niente, anzi, i soliti "pecoroni" di amici, parenti e conoscenti di tali lavoratori mi riempirebbero di calunnie.
Aggiungo, che non pongo la mia firma e non perché a me manca il coraggio, come da voi scritto, ma semplicemente perché per migliorare bisognerebbe ascoltare tutte le voci di un paese e non pesarle in base a chi le scrive.
Ho notato una sottilissima linea di "acidità" nella vostra risposta con termini che non dovrebbero essere utilizzati, a mio parere, sotto quel messaggio che cerca solo di fare del bene.
Un saluto da un anonimo scrittore che vuole rimanere tale.
Saluti
Il comune di Marciana e Marciana Cultura presentano “APPunti di tecnologa e territorio” un incontro organizzato per venerdì 17 agosto alle ore 21 a San Sebastiano. Relatore sarà Carlo Gherarducci, di Infoelba srl che parlerà delle Applicazioni, approfondendo il loro uso e i loro scopi, andando a vedere quali sono le problematiche che incontrano, illustrando poi le differenze tra i due sistemi operativi Android e iOS. Un incontro a tutto tondo su queste tecnologie con riferimento anche al territorio. Gherarducci infatti descriverà anche le due APP di Infoelba: Elba Spiagge ed Elba eventi.
Il 17 agosto a Seccheto appuntamento con l’Officina della Musica. Titolo della serata, patrocinata dal comune di Campo nell’Elba è “Il Blues delle Donne”. Un omaggio alle cantanti blues e soul dalle radici ai nostri giorni. Il gruppo si presenta con Daniela Soria ( voce) Federico Righi ( batteria), Sergio Casella (chitarra), Marco Carducci (basso). La serata, in Piazza della Vittoria avrà inizio alle ore 21.45. L’ingresso è gratuito.
Con una formazione di quattro musicisti il progetto Island Blues, attivo dal luglio 2015, centra l’attenzione sulle grandi cantanti che con la loro arte hanno dato tanto a questo genere, portandolo alla visibilità del grande pubblico. Da Etta James a Amy Winehouse, Eva Cassidy, Bessie Smith, Nora Jones. Un viaggio nel tempo fino ad arrivare a chi tutt’oggi continua a dare linfa vitale a questo genere di musica, che ha accompagnato gli eventi socio-politici e la trasformazione del continente americano.
raffica di controlli ???
Leggo dei continui controlli che la Polizia di Stato e Carabinieri stanno eseguendo nelle zone maggiormente frequentate dai turisti, "ma la notte..NO!" (diceva la canzone di Arbore) a Porto Azzurro non passa notte che i ladri continuano indisturbati a rubare nelle abitazioni, finora sono una diecina tra quelle fuori paese e quelle dentro il paese in questi ultimi 4 giorni, almeno due o tre, ma anche quattro per notte: Reale, Monserrato, Gelsarello, nella immediata periferia del paese ecc. e sempre nelle ore notturne intorno alle 3 le 4 ma le molte telecamere, funzionano, sono finte o servono soltanto per guardare i cassonetti dell'immondizia ? 😀
[COLOR=darkred][SIZE=4]ANCORA UN LIEVE INCIDENTE ALLA ROTATORIA …..E SI PARLA DI SEGNALETICA [/SIZE] [/COLOR]
Gent. redazione
Un giorno si e l’altro anche succede un incidente alla rotatoria posta alla fine di Via Manganaro , incidenti fortunatamente ( per adesso) di poca entità e con conseguenze ridotte a ciò che potrebbe essere la pericolosità di chi si immette con poca attenzione nella rotatoria, c’è chi lamenta una scarsa segnaletica che almeno sia visibile da ambo i lati e induca i conducenti a rallentare per attendere il loro turno, insomma si predica maggior attenzione in particolare a quegli scooteristi esuberanti che non sempre rispettano il codice della strada .
Fatto sta che anche stanotte alla fine dei fuochi pirotecnici di Portoferraio un motociclista, che probabilmente rientrava a casa ne ha fatto le spese , non sappiamo la dinamica dell’incidente ma si dice che abbia impattato con un altro mezzo proveniente dal Viale Tesei , fortunatamente riportando lievi ferite…ma mi chiedo , andrà sempre bene, col cuore tutti ci auguriamo di si , ma forse da parte degli addetti ai lavori una riconsiderazione dei segnali stradali orizzontali e verticali sarebbe quantomeno opportuna.
Un genitore
Salve, vorrei iniziare questo messaggio dicendo che amo il mio paese e non voglio certo denigrarlo o altro con quello che andrò a scrivere.
Ho sentito, "voci di corridoio", le quali riguardano il tanto amato/odiato porto turistico del mio bel paesello.
Si dice che gli ormeggiatori, se così possiamo aggettivarli, non abbiano la patente per la maggioranza, ma fanno ugualmente uso di gommoni a loro rischio e pericolo e mettendo così in pericolo anche le imbarcazioni e allora mi chiedo: la società che sta, ad oggi, gestendo il porto è in grado di fare una scelta del personale giusta per il lavoro da svolgere e per i servizi da erogare?
Non è finita qui, anzi..... ho degli amici che sono venuti a passare le vacanze qui a Porto Azzurro con la loro barchetta di 10 metri e quando sono andati a pagare la signorina in ufficio ha chiesto loro una tariffa maggiore a quella dovuta! (Anche se i prezzi di listino sono già elevati) "E non siamo stati i soli a pagare piu del dovuto", mi hanno detto confrontandosi con i vicini di posto. Oltre a questi problemi che definirei principali, ce ne sono svariati, come le lamentele per i bagni, per la non-gentilezza dei membri "portuali" e la loro inefficienza e mi fermo qui per non elencarne troppi.
Infine, vorrei effettuare una riflessione.
Il nostro porto turistico dovrebbe essere un fiore all'occhiello, ma a me sembra che venga usato per far arricchire (o per limitare le perdite) delle società che lo gestiscono.
Inoltre, spero che il sindaco attuale, colui che ha voluto così tanto il porto, si accorga di cosa sta succedendo e di come il sopra citato approdo turistico stia perdendo la positiva nomea che aveva anni fa, proprio adesso che il turismo è in calo e dovremmo prostrarci ai turisti in modo perfetto per non perdere altri "punti" e non diventare un paese ed un'isola qualunque.
Detto ciò, ricordo, che ho espresso solo una mia idea basandomi su fatti veritieri e non da me inventati.
Rimango sempre più allibito.
Un VAPORINO che tiene al suo paese.
Caro amico Vaporino, siamo noi che rimaniamo allibiti perchè se coraggiosamente si fosse firmato avrebbe dato più valore e credibilità alla sua denuncia, costringendo gli addetti ai lavori a fare una indagine sui fatti e misfatti da Lei citati.... invece il suo scritto rimarrà anonimo come il suo nome passando per la solita cattiveria che non porta a niente...
Con tristezza e frustrazione, ascolto e leggo molte frasi di circostanza, ma come sempre accade in Italia in occasione di terremoti, alluvioni o tragedie come quella di Genova, il nostro paese è, e sarà sempre la nazione del dopo. mai del prima, cioè della prevenzione programmata, e non basterà (mi auguro di errare) il quinto ponte che crolla negli ultimi anni a cambiare le cose, mentre c'è ancora qualcuno che crede sia utile il ponte sullo stretto, con la possibilità non certo remota di non arrivare all'imbarco per Messina.
PS- Non so se possibile, ma visto che le strade sono un patrimonio di tutti gli italiani e noi tutti potevamo essere su quel ponte, forse sarebbe il caso di iniziare una "CLASS ACTION" contro i responsabili, responsabili che solo la magistratura può individuare dopo un regolare processo, e le responsabilità a mio modo di vedere non saranno SOLO di chi ha la gestione delle nostre autostrade.
Paolino l'arrotino-
[COLOR=darkred][SIZE=4]PUBBLICITA'...SCADUTA ED ANCHE "CADUTA" [/SIZE] [/COLOR]
Niente di grave: chi lo ha posizionato in via Buozzi da giovedi 9 agosto per annunciare la festa, il manifesto ora avrebbe potuto venire a rimuoverlo senza abbandonarlo, (e magari approfittare per rimuovere anche quello davanti all'ingresso della spiaggetta di SottoBomba. n.d.r)
Non vorrei che il signore che l'ha piazzati fosse uno di quelli che manda le foto su: “Portoferraio, le foto che non vorrei vedere”, perchè non avrei voluto vederle neanche io.
Riccardo Nurra
[COLOR=darkred][SIZE=5]FERRAGOSTO SICURO TUTELATI DALLA POLIZIA DI STATO [/SIZE] [/COLOR]
Raffica di controlli in tutta l’Isola d’Elba, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti durante la notte del 14 e Ferragosto, da parte delle forze dell'ordine nell’ambito di un piano di pattugliamento dinamico predisposto dal Commissariato di P.S. sulla base degli eventi più significativi nei vari Comuni. Nei giorni a ridosso del ferragosto, personale della Compagnia Carabinieri e del Commissariato ha impedito che un evento non autorizzato dal Comune e privo di ogni sicurezza avesse luogo su una spiaggia dell’Isola. In particolare pattuglie hanno controllato, anche con auto civette e personale non in divisa, la zona di Cavoli, Procchio ed il lungomare di Portoferraio. Un servizio organizzato per garantire la massima sicurezza alle migliaia di persone che hanno affollato i locali e le spiagge. I controlli proseguiranno anche oggi e domani. Nell’ambito dell’attività specifica della Polizia di Stato è da segnalare l’espulsione di una cittadina Ucraina classe 1987, rintracciata in un Hotel, probabilmente destinata al lavoro nero in quanto non in regola col permesso di soggiorno. La donna è stata accompagnata presso il centro identificazioni ed espulsioni di Roma. Alle ore 22.30 del 15 agosto, una Volante del Commissariato, su segnalazione della Sala Operativa che aveva ricevuto una richiesta di ausilio da parte di una donna asseritamente picchiata e rapinata da un uomo, si portava in Campo nell’Elba lungomare Mibelli. Sul posto ascoltava la versione della donna secondo la quale tutto sarebbe iniziato da una scenata di gelosia da parte di un suo connazionale senegalese che l’avrebbe seguita presso il proprio alloggio in un Hotel e, durante una discussione, le avrebbe sottratto il telefono cellulare. Alle successive 23.30 la pattuglia della Polizia di Stato rintracciava l’uomo in via Pisa. Il cittadino senegalese, F.A. D. classe 1970, appariva subito in stato di alterazione alcolica, facendo inizialmente resistenza al controllo, denudandosi davanti ai numerosi turisti presenti. Veniva pertanto accompagnato, in stato di fermo per identificazione, presso il Commissariato, anche perché privo di documenti che attestassero la regolarità sul territorio nazionale. Le indagini sono ancora in corso per chiarire i contorni della vicenda. L’uomo verrà segnalato all’Autorità Giudiziaria per la sottrazione del cellulare anche se non è ancora chiaro se si sia trattato di una rapina. Altri accertamenti sono in corso a cura dell’Ufficio Immigrazione del Commissariato per l’adozione di eventuali ulteriori provvedimenti amministrativi.
Nessuno pagherà per quel che è successo a Genova e per quel che accade, o è già accaduto o ancora accadrà nel resto d’Italia.
Nessuno pagherà perché se dovesse esserci un conto da pagare un buon numero di governanti e un altrettanto cospicuo numero di elettori dovrebbero essere messi in fila per chiedere conto delle proprie responsabilità.
Nessuno pagherà perché è solo una minoranza, e nemmeno tanto cospicua, a vedere la realtà che è: abbiamo costruito tanto e male.
Io e voi, tanti di voi, ce ne fottiamo, semplicemente. Alla maggioranza di noi elettori non frega niente sapere se sono quattromila o seimila i binari morti, se mille paesi stanno per morire, se le frane incombono sulle nostre stesse teste.
Chi è stato al governo vi conosce meglio di ciò che pensate.
Chi governa conosce i gusti dei propri elettori, come le mamme quando portano i figlioletti dal gelataio.
Perciò lasciano che l’Italia vada in rovina, perciò non hanno tempo e modo e voglia di fermare il degrado.
E quanti a Genova sanno che si stanno spendendo cinque miliardi, che arriveranno ad otto, per bucare le spalle della città con il cosiddetto terzo valico mentre il piano inclinato verso il mare è un susseguirsi di superfetazioni edilizie, di palazzi che si affacciano sulle strade, di strade che arrivano in salotto.
Nessuno pagherà semplicemente perché in molti dovremmo pagare.
E se ci sarà qualcuno, che per sventura o per pura statistica, verrà condannato, beh sappiate che quella condanna non ci farà divenire innocenti.
Ieri si trovava posto all'Elba in sole 15 strutture a partire da euro 170,00 la notte una doppia, invece in costiera amalfitana si trovava posto in 86 strutture a partire da euro 35,00 in tenda in campeggio, comunque c'era anche posto anche almeno in più di dieci strutture a cinque stelle in costiera da 3.850,00 euro a notte, da 2.079,00 euro a notte, da euro 1.373,00, euro 1.307,00, euro 1.232,00, euro 976,00, euro 900,00, euro 769,00, euro 746,00, euro 550,00, evidentemente il patrimonio dell'unesco ha meno estimatori visto che ha quasi sei volte disponibilità libere , non è bello ciò che è bello ma ciò che piace e la gente paga. Così è se vi pare.
No caro Signori! Le vostre parole non giustificano, hanno l’odore stantio della diplomatica opportunità politica del momento: “Impegno comune… sostenere il dolore… ringraziamo i soccorritori… esame sulle cause di quanto accaduto”. Sono frasi che dall’alto dei miei settant’anni ho già sentito, e ripetutamente. Così come ho già sentito nel perpetrarsi delle stragi di stato, quelle dei politici di turno: “una cosa inaccettabile per una nazione come l'Italia…far sentire la vicinanza dello Stato alle famiglie delle vittime”, per arrivare a quelle più penose di chi, avendo gestito questo nostro povero paese per decenni si sente chiamato in causa e urla allo “sciacallaggio politico”.
La realtà è un’altra cari signori: il crollo del ponte Morandi è l’emblema del crollo di un intero paese, è il simbolo del crollo della moralità, dell’efficienza, della volontà di fare, e di contro è il trionfo della burocrazia asfissiante che ci imponete, ci assilla e ci paralizza, è il trionfo del banale “essere” che ha sostituito il “fare”, è il trionfo della mediocrazia contornata dalla presunzione demoralizzante che emerge dalle vostre parole. Avete travolto questo paese con una mediocrazia che deprime, sconcerta e umilia, non solo perché voi mediocri avete preso il potere, ma soprattutto perché i capaci o i competenti veri che potrebbero mettere in crisi il vostro sistema e le sue convenzioni li avete esclusi, e tutto è relegato nello specifico confine del “politicamente corretto”.
Non sono bastate le segnalazioni di chi nove anni fa aveva segnalato le abnormi sollecitazioni delle strutture portanti del ponte a seguito dell’incrementato traffico veicolare e del suo aumentato peso, e che addirittura portò all’elaborazione di un piano per un suo smantellamento e la costruzione di un sistema alternativo. No! non fu un allarme sufficiente allora, si è atteso altri 10 anni perché si verificasse la tragedia che non può oggi essere definita una fatalità, che evidenzia solo la vostra immensa incapacità e immobilità.
A noi oggi non rimane che racchiuderci in noi stessi, ascoltare ammutoliti ed affranti dal dolore i vostri comunicati, e guardare, con gli occhi inumiditi, i vostri filmati.
E’ bene che sappiate che oggi milioni di italiani piangono quei giovani e meno giovani che hanno perso la vita percorrendo quella strada, per taluni fonte di immensi profitti, per andare o tornare dal lavoro o magari per qualche giorno di vacanza.
E’ bene che sappiate che milioni di italiani oggi, al di là delle vostre convenevoli parole, vi ritengono responsabili di quanto accaduto.
[COLOR=darkred][SIZE=4]IL PREDOMINIO DELLA FINANZA SULLA VITA REALE DEI CITTADINI [/SIZE] [/COLOR]
Ciao faber,e'ormai di dominio pubblico che i guadagni di ATLANTIA in borsa sono di gran lunga superiori agli investimenti,ricordo che, ATLANTIA , e' la societa' finanziaria di AUTOSTRADE PER L'ITALIA societa' che "gestiva"il ponte MORANDI a GENOVA.
La finanza che ormai domina sulla produttivita'e sui GOVERNI,i dividendi da distribuire,insomma i soldi per far soldi, hanno arricchito molti e impoverito la nostra industria le nostre banche i nostri servizi la nostra economia i nostri operai la nostra societa', si e'perso il senso della misura,si e' perso la responsabilita' di creare e produrre ricchezza da distribuire soprattutto ai milioni di giovani disoccupati e preparati che fuggono da questa bella quanto disgraziata Terra Nostra.
un caro saluto
Stefano Ballarini
di Luigi Di Maio
Oggi sono a Genova con il ministro dei trasporti Danilo Toninelli e gli uomini che si occupano dei soccorsi e della sicurezza. Le responsabilità di questa tragedia si perdono negli anni.
La società Autostrade per l'Italia è sicuramente responsabile per non aver fatto manutenzione, ma i partiti e i giornali che da decenni gli fanno da palo sono altrettanto colpevoli. Come è possibile che nessun governo abbia mai messo in discussione la concessione delle autostrade alla famiglia Benetton? Come è possibile che nessun giornale abbia mai fatto un'inchiesta sulla loro società, per esempio sul fatto che i contratti di Autostrade sono secretati?
Forse perché la loro holding di famiglia ha quote di alcuni dei principali gruppi editoriali italiani? Edizione srl controllata dai Benetton detiene il 5,1% di Rcs MediaGroup (Corriere della Sera), il 2,24% di Caltagirone Editore (il Messaggero, il Gazzettino, il Mattino, Leggo) e il 2,00% di Il Sole 24 Ore SpA. Sarà per questo che oggi i giornali anziché parlare delle responsabilità della società Autostrade vanno a ripescare in modo infimo e ignobile un articolo del 2013 pubblicato da un ex portavoce espulso dal MoVimento e che non rappresentava la nostra linea ufficiale, ma solo la posizione di un comitato di cittadini che si erano fidati delle dichiarazioni ufficiali di Autostrade?
Perché nessun giornale ricorda che la famiglia Benetton ha finanziato dei partiti con centinaia di migliaia di euro? Forse perché gli editori dei giornaloni non sono editori puri, ma fanno parte della stessa cricca di prenditori e politicanti che fanno il bello e il cattivo tempo in Italia da anni, fregandosene dei bisogni dei cittadini e pensando solo ai loro interessi privati, nonostante abbiano ricoperto ruoli di governo o di amministratori di società pubbliche o partecipate.
Stiamo scoperchiando tanti vasi di Pandora. Quello delle concessioni autostradali è il primo di una lunga serie. Chi pensa di poter continuare a lucrare sulla pelle degli italiani ha sbagliato governo. Non siamo come i nostri predecessori compiacenti con i potenti. Siamo totalmente e fermamente dalla parte del popolo italiano. È ora di presentare il conto a chi ha truffato gli italiani.
Glielo presenteremo noi così finalmente impareranno la lezione.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] "LA NASCITA DI UNA NUOVA ASTRONOMIA - GLI ULTIMI STRAORDINARI RISULTATI DALLE ONDE GRAVITAZIONALI". [/SIZE] [/COLOR]
Il 17 Agosto 2017 alle 21,30 c/o la Fortezza di san Nicolajo a San Piero in campo si terrà la conferenza ""La Nascita di una nuova astronomia - Gli ultimi straordinari risultati dalle Onde Gravitazionali
In dettaglio il Prof.FIlippo Martelli illustrerà cosa sono le onde gravitazionali, perchè è importante osservarle, quali sono le difficoltà di misurazione e tutto quanto legato a questo nuovo affascinante modo di osservare l'universo
La serata sarà moderata da Marco Righetti
L'entrata è libera.
Il Prof. Martelli, nato a Novara nel 1962, è Professore Associato di Fisica presso l’Università degli Studi d Urbino “Carlo Bo”. E’ membro della collaborazione internazionale LIGO-Virgo che nel 2016 ha annunciato la prima rivelazione delle onde gravitazionali, scoperta che ha portato all'assegnazione del premio Nobel per la Fisica 2017
per la quale è stato insignito, con gli altri membri della collaborazione, dello Special Breakthrough Prize in Fundamental Physics, un premio equivalente al Nobel, finora assegnato solo due volte, e del Gruber Cosmology Prize 2016.
Laureatosi in Fisica a Torino, dove ha anche conseguito il Dottorato di Ricerca nel 1992, ha operato in numerosi campi di ricerca in ambito internazionale. Tra i più significativi: la partecipazione al programma sperimentale HELIOS al CERN di Ginevra per lo studio delle collisioni di ioni pesanti ultrarelativistici; la ricerca di oscillazioni di neutrino condotta con esperimenti sia in Russia, presso l’IHEP di Protvino (TNE), sia al CERN (NOMAD); lo sviluppo di uno dei primi modelli fenomenologici per le oscillazioni di neutrino; lo studio della violazione della simmetria CP nel sistema dei mesoni K.
Nell’ambito del progetto Virgo per la rivelazione di onde gravitazionali presso lo European Gravitational Observatory (Cascina, PI), ha coordinato l'attività del laboratorio del gruppo Firenze/Urbino, rivolta principalmente alle ricerche per la riduzione del rumore termico delle sospensioni e degli specchi.
Ha ricoperto diversi incarichi presso l’INFN, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dove è stato membro della Commissione Scientifica Nazionale per la Fisica Astroparticellare dal 1997 al 2003 e Coordinatore di quella stessa linea di ricerca presso la Sezione INFN di Firenze.
Autore di più di 250 pubblicazioni su riviste internazionali, si è anche occupato di divulgazione scientifica ricoprendo dal 2012 al 2015 l’incarico di Direttore Scientifico del Museo del Balì di Saltara (PU), un moderno “Science Centre” che accoglie circa 40000 visitatori all’anno, ed è attualmente membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Occhialini, che ha come finalità quella di favorire ed incrementare la conoscenza della Fisica.