Egregio Sig. Pacini, sarò molto rapido nel rispondere.
Il mio intervento si è reso necessario in quanto il blog dell’amico Fabrizio è molto diffuso e letto, per cui non potevo far passare una lettura imparziale e forse un po'strumentale, come se i Comuni elbani fossero disinteressati ad un tema cosi importante, su cui stiamo lavorando, al contrario, con impegno a vari livelli. Certamente non mi sento sminuito dal fatto che lei non mi abbia citato, capisco e rispetto il suo ego smisurato, ma francamente non mi sono proprio posto il problema. Nessuno di noi è così importante da favorire l’autostima del prossimo con una semplice citazione.
Più delicato mi sembra il discorso su Onorato e le tessere VIP. Non ho certamente la coda di paglia perché non ne avrei nessun motivo. Tuttavia mi lasci fare una riflessione. Quando una persona, pubblicamente, mediante un blog molto letto e diffuso, afferma che un certo imprenditore si comporta in un certo modo, da lei evidentemente non condiviso, “Tutto grazie a dei servi locali che per interesse e una tessera V.I.P gli hanno venduto l’Elba e gli Elbani”, c’è qualcuno che potrebbe farsi girare leggermente i testicoli.
Ebbene, uno di questi sono io, che sono un amministratore locale. Ma non perché abbia la coda di paglia, ci mancherebbe, ma perché credo che, in uno stato di diritto (che dovrebbe essere vigente anche all’Elba), accusare qualcuno di essere “servo locale che si svende per una tessera VIP”, lo trovo estremamente grave e forse meritevole di un approfondimento o, perlomeno, di un chiarimento. Sarebbe lei in grado di poter fare i nomi dei servi locali che si sono svenduti per una tessera VIP? Se ha il coraggio di farlo, si accomodi. Ma se, come credo, eviterà saggiamente il mio invito, forse farebbe meglio a rileggere quanto scritto prima di inviare il testo, non tanto per correggere piccoli errori veniali di ortografia, ma per evitare di incorrere in una giornata storta di qualcuno che, sentitosi chiamato in causa ed offeso da un epiteto così grave, invece di replicare, preferisce fare una telefonatina ad un avvocato. Perché la dialettica è legittima, ma sarebbe anche ora di finirla di gettare fango sul prossimo.
Cordiali saluti,
Gianluigi Palombi
113405 messaggi.
NOTO CHE I RIONI STANNO PRENDENDO VITA PER LA FESTA DELL'UVA A CAPOLIVERI E CHE FINALMENTE TUTTI E 4 SONO TORNATI I RIONI DI UN TEMPO, COMPETITIVI E CON GENTE PIENA DI VOGLIA DI FARE. ANCHE LA TORRE E IL FOSSO, MI SEMBRANO RINATI... ECCO VORREI DARE UN CONSIGLIO AL CAPORIONE DI QUESTE ULTIME CONTRADE, TALE JESSICA MUTI, DI SFRUTTARE A PIENO I VICOLETTI, COME ACCADEVA UN TEMPO: JESSICA SONO SCORCI BELLISSIMI E SICURAMENTE VERRANNO APPREZZATI DALLA GIURIA. INTANTO, BRAVISSIMA E IN BOCCA AL LUPO X IL LAVORO SVOLTO FINORA!
[COLOR=orangered][SIZE=5] ALLERTA GIALLA PIOGGIA SU NORD TOSCANA [/SIZE] [/COLOR]
Allerta gialla domani per rovesci e temporali attesi sulla Toscana settentrionale. L'ha emessa il Centro funzionale della Regione Toscana. Dalla mezzanotte, spiega una nota, è previsto un peggioramento meteo: già dalla notte saranno possibili forti temporali sull'Arcipelago a nord dell'Elba e sulle zone prossime alla costa centro-settentrionale. Possibilità anche di forti colpi di vento e grandinate.
Il centro funzionale raccomanda particolare attenzione nelle aree recentemente colpite dagli incendi (in particolare i comuni di Calci e Vicopisano ed in generale l'area dei monti pisani), visto che il territorio percorso dalle fiamme presenta condizioni di elevata pendenza è da ritenersi molto probabile, in caso di precipitazioni intense, che l'elevata velocità dell'acqua che scorre possa smuovere la copertura superficiale del suolo causando problemi alla viabilità, agli edifici ed al regolare deflusso del reticolo idrografico.
Girovagando tra vecchie cose ho trovato questa interessante lettera
indirizzata a Girorgio Manganaro,da Portolongone a Portoferraio 1842.
Loredana Ambrogi
E' degli ultimi giorni una notizia scioccante riguardante una presunta violenza sessuale, per fortuna non compiuta, da parte di un magrebino di quasi quarant'anni ai danni di una bambina di appena dieci anni. Ma il tutto sarebbe accaduto intorno alla metà del mese di settembre in una isolata località nel capoliverese. il tunisino pare che da diversi anni si recava sull'isola per lavorare stagionalmente per circa 3-4 mesi come cameriere, mentre la bambina era semplicemente in vacanza. scappata, fortunatamente dalle avances dell uomo, la bambina ha subito denunciato lo spiacevole episodio ai genitori e quindi alle forze dell'ordine che hanno subito provveduto all'arresto dell'africano presso il carcere delle sughere a livorno con conseguente foglio di espatrio. Io aggiungerei che questa prassi è assai debole: l'uomo verrà processato ma deve assolutamente essere punito per l'accaduto e speriamo che la legge faccia il suo percorso. Inoltre, notizia di poche ore, Salvini-Meloni, hanno appena annunciato che dal 2019 verrà finalmente introdotta anche in Italia la tanto richiesta "castrazione chimica": ERA ORA!!!
Egregio assessore G. Palombi, Che l’amministrazione Campese lavori da un anno per l’aeroporto Elbano è lodevole ma non straordinario. L’aeroporto è nel territorio del comune di Campo nell’Elba e quindi il comune di Campo è il primo tassello da mettere in linea per ogni sviluppo. Il mio riferimento all’intervento di Roberto Marini, se legge bene, è sul piglio deciso (che non conoscevo in Marini) con cui a chiesto impegni certi alla politica e alle amministrazioni locali e questo è innegabile. Mi spiace che abbia difficoltà a comprendere, il nesso tra continuità territoriale aerea e quella navale per un isola come la nostra. Specie se si ospita l’Assessore della Regione Toscana alla mobilità. Credo che un amministratore pubblico debba considerare il bene dei cittadini in ogni occasione e opportunita. Per le tessere V.I.P sono stato molto chiaro mi riferivo e mi riferisco, a chi ha permesso alla Moby di prendersi la Toremar senza i dovuti paletti a tutela dei cittadini. Lei all’epoca non era presente io si. Se digita il mio nome e cognome su Camminando, troverà i miei interventi e vedrà che tutte quello che prevedevo si è poi concretizzato. Troverà le mie battaglie contro i tralicci di Terna, contro la dismissione dell’Ospedale, contro la privatizzazione Toremar senza garanzie certe per gli elbani, i loro ospiti e il loro lavoro, contro il degrado della scuola ecc. Nel mio piccolo con altri o vinto la battaglia Terna, ho portato 5.000 persone in piazza per una manifestazione mai vista all’Elba, e ho portato tutto il consiglio Regionale per la prima volta nella storia a riunirsi all’Elba. Tutto nell’interesse degli Elbani e con obbiezioni e contrapposizione della politica e delle amministrazioni locali. Questo solo per dire chi sono e cosa ho fatto. Una cosa sfugge a me e vorrei un suo chiarimento, io non ho criticato ne lei ne la sua amministrazione o solo elogiato gli interventi ha mio parere significativi e pertinenti al contesto. Si è forse sentito sminuito perché non ho citato il suo intervento? Per la sua reazione sulle tessere Vip mi viene da pensare una cantilena che si recitava da bambini: chi per primi la sentita …….. Con l’età si passa a dire: che hai la coda di paglia? Il risultato non cambia. Un ultima cosa, visto che il comune di Campo (come gli altri comuni e le associazioni) è parte integrante del comitato di vigilanza sul contratto Regione Toscana Moby Lines per Toremar, ci fa sapere che fine a fatto il comitato, quali controlli ha fatto, quali inadempienze ha ricontratto? Visto che c’è quanti membri del comitato hanno la tessera Vip Moby Toremar e gli auguri personali di Vincenzo Onorato a Natale.
Grazie per l’attenzione Florio Pacini
Convegno Rotari club volere e volare
Senza nulla togliere ai meriti della dirigenza aeroportuale, a chi ha permesso e chi ha finanziato il potenziamento della struttura aeroportuale dell'Elba, anche se di poco conto rispetto alle aspettative è sempre un segnale positivo, per le aspirazioni elbane ad avere un aeroporto efficiente. che possa soddisfare le necessità degli elbani ma ancora più importante del turismo che direttamente o indirettamente ci permette di vivere su questo scoglio.
Purtroppo non è chiaro a cosa serve questo aeroporto sia odierno che futuro quando in alta stagione le compagnie aeree sospendono parte dei voli ed in buona parte della stagione hanno avuto sempre difficoltà a riempire gli aeromobili . prendere conoscenza dei motivi e analizzare quanto e stato fatto negli ultimi 20 anni per supportare e usare efficacemente i collegamenti aerei. Se siamo nelle condizioni odierne è evidente poco e male.
Sulla continuità territoriale siamo proprio sicuri di aver fatto le scelte giuste? su 4 bandi 2 deserti 1 annullato 1 svolto ma con supporto economico esterno. sarebbe anche questo da esaminare, ci auguriamo le scelte fatte oggi siano state ragionate, un'altro bando deserto non ce lo possiamo permettere. Sarebbe diabolico.
se si dovesse avverare chi di dovere dovrà renderne conto.
[COLOR=darkred][SIZE=4]FERMATO DALLA P.S...AVEVA ASSUNTO DROGA [/SIZE] [/COLOR]
Nel corso del pattugliamento effettuato dalla Volante nella zona della rotonda in uscita dalla strada del Volterraio, è stato sottoposto a controllo un uomo alla guida di un Peugeot. Alle 11.30 del mattino è parso sospetto il tremolio delle mani e l’arrossamento degli occhi, abbastanza da indurre gli agenti della Polizia di Stato a procedere ad un’ispezione più accurata che ha portato al rinvenimento e sequestro di una modica sostanza stupefacente, marijuana, occultata in un pacchetto
di sigarette.
Poiché appariva evidente che ne avesse fatto uso da poco, si è proceduto al ritiro della patente oltre alla contestazione per l’uso personale di sostanze stupefacenti.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]PASSEGGIANDO IN CITTA’ [/SIZE] [/COLOR]
In questo inizio d’autunno mi piace passeggiare per la città e
camminando…camminando incontro persone conosciute, amici e politici che ti sorridono, salutano, si fermano e insieme parliamo del paese di come sta cambiando in peggio , e guarda caso mi accorgo che molti di coloro che incontro mi danno anche ragione. Poi immancabilmente, come per caso, si cade sul tema delle prossime elezioni amministrative ormai alle porte, e mentre io cerco di far capire che la nostra Cosmopoli ha una gran voglia di volti nuovi , di nuova linfa , che i cittadini vorrebbero rendersi almeno una volta protagonisti delle scelte, azzardo la frase : I vecchi politici dovrebbero farsi da parte! (hanno già troppo preso e niente dato ) Ecco il motivo che raggela i miei interlocutori che mediante un suasorio panegirico cercano di farmi intendere che senza di loro “ i vecchi maestri “ non si va da nessuna parte perchè ….i giovani sono troppo giovani…e sarebbero stritolati dai poteri forti …politica significa esperienza, conoscenze, riferimenti .....quindi ci vuole una guida ecc ecc. Ecco siamo Punto e a capo, tempo perso, una stretta di mano e proseguo il mio cammino pensando: All’Elba si vuole cambiare tutto perché, in realtà, tutto rimanga come prima: il famoso concetto espresso da Tomasi di Lampedusa ne Il Gattopardo, ormai ha fatto il suo tempo. Una generazione quella politica , abituata ad avere e non a dare; impaurita e smarrita quando all'orizzonte le si preannunzia una qualsiasi responsabilità; in fuga , quando si deve pensare agli altri.
Così torno a casa con un sentimento di rabbia che mi assale non tanto contro chi spaccia false morali , ma di chi rimane vittima silenziosa quasi rassegnata di questa meschina propaganda fatta dai soliti noti , che infligge nuove cocenti umiliazioni ai cittadini elettori , cittadini ormai abituati con le buone o cattive a convivere con un paese che ormai ha perso la sua identità….. . 😎
BENI CULTURALI
C'è la soprintendenza ai beni culturali che sa,controlla e ispeziona.
Il cittadino ,caro Giancarlo, non sa e non può dire se nefandezze sono state eseguite nel recupero e nel restauro di un bene culturale.
Questa è la mia opinione dopo l'esperienza avuta con il restauro del castello del Volterraio dove ho documentato che tale restauro non è avvenuto a regola d'arte: sono stato infatti completamente ignorato.
Mi consolo perchè mi pare che la stessa sorte è toccata anche a Prianti qunado ha documentato le nefandezze eseguite ne recupero delle fortezze mediceo-lorenesi di Portoferraio.
Marcello Camici
Gent.mo Sig. Giancarlo Amore, io l'ho nel cuore, per quanto si da da fare per far capire alla pubblica opinione che ci son cose che una volta perdute, non c'è modo di farle tornare in vita La sua però è una lotta impari, una partita persa. Lei sta parlando con un linguaggio che solo pochi conoscono e quelli che lo conoscono, sono troppo timidi per palesare la condivisione. In questo blog sembra che tutti quelli che intervengono, lo facciano per controbattere un' idea o un'opinione diversa dalla loro; agiscono in negativo. Non c'è in alcun caso, una dimostrazione scritta di appartenenza a certe idee, a certi modi di concepire l'arte, la storia, il passato ecc. In questo modo, si rimane soli!!!
Da soli purtroppo è come avere un megafono privo di alimentazione: nessuno ci sente. Lei comunque continui a perseguire le Sue idee perchè ciò Le fa onore e, come disse Dante:”non ti curar di lor ma....”.Lei ci metta il seguito.
[COLOR=darkred][SIZE=5]LE SOFFERENZE DELLA TORRE MARINESE [/SIZE] [/COLOR]
La foto mostra la Torre di Marciana Marina ancora in attesa del restauro.
Diversi anni fa, ci furono studi e prove tecniche di illustri Professori, per programmare e finalmente riqualificare al meglio la Torre Appianea. I risultati di questi studi, sono risultati ottimi e come richiesto dal Responsabile, per completezza devono essere verificati anche da parte della Cittadinanza.
In primo, un elogio a chi attua queste elaborazioni con tanta passione, ma rispondendo ai Responsabili vorrei dire che: dobbiamo essere Tutti partecipi ai controlli, favorendo però anche il contraddittorio di quello che accade dall’inizio fino alla fine dei lavori.
Per dare spunto e forza al proposito di garantire un lavoro eseguito a regola d’arte, ricordo semplicemente gli esempi che abbiamo già visto, come i lavori di restauro già eseguiti presso le Mura Medicee, Castello del Volterraio alla Dimora di Napoleone e non di meno, come spiegare il posizionamento di un tubo dell’acqua di colore bianco camuffandolo molto maldestramente con sassi, posto sul fianco della Torre di Marciana Marina ?. Restauri che si sono mostrati in tutta la loro interezza in un vero disastro “ murario. “.
Quindi secondo me, il Cittadino dovrebbe avere il diritto di intervenire ed essere soprattutto ascoltato quando avvengono queste vere e proprie nefandezze da parte delle Imprese appaltanti. Questo principio dovrebbe essere un ottimo deterrente affinché non si ripetano più le sconcezze viste. Il restauro della “Torre “ è costosissimo e quindi dispendioso come lo sono stati gli altri restauri. I costi sono esagerati e non certo per via del grassello o le sabbie pozzolaniche. Pertanto anche il guadagno diventa sostanzioso e richiedere soltanto che i lavori siano eseguiti a regola d’arte, è il minimo che si possa sollecitare.
Inoltre Marciana Marina che rappresenta una Perla del Mediterraneo, detiene anche delle situazioni completamente diverse e negative da tenere sotto controllo per aiutare a mantenere e custodire al megliola Città,
Infatti, dalla scogliera fuoriesce e si immerge nel mare la condotta di scarico fognario.
Di quello che si vede sul fondale marino subito sotto la Torre, ne ho completato un filmato che non pubblico ma potrebbe rivelarsi utile come comprovante nel caso di contestazioni.
Tubazioni “ intere “ inservibili e abbandonate perché stanche e usurate, decine e decine di spezzoni di tubi di vario diametro sia in materiale ferroso o polietilene sparsi ovunque, fanno della zona un vero cimitero di rifiuti abbandonati e inquinanti. La tubazione funzionante ( per ora, ) è compressa lateralmente da diversi massi e in alcune parti manca l’Agunite.
Cioè in sostanza assieme alle altre carenze, così come l’ho trovata, la tubazione stessa è in pessime condizioni. Senza contare un migliaio di tonnellate di massi collocati lì per nessuno evidente valido motivo.
Ricordo che l’anno scorso nonostante la Bandiera Blu, la tubazione per un lungo periodo è rimasta danneggiata e fuoriusciva del puzzolente liquame. Nonostante l’avvenimento grave, nessuno si è preoccupato più di tanto.
La spiaggia “ bandiera blu “ dista mt. 40 dalla tubazione.
Per la concessione di una omologazione, sarebbe buona norma rispettare dei parametri, altrimenti si rischia di fare brutta figura e mettere a rischio la salute dell’ignara Utenza.
Se si continua a “ NASCONDERE “ e non si tiene perfettamente sotto controllo questa situazione e le altre, si corre il pericolo di arrecare anche un grave danno all’immagine della Città.
Un documento analogo, l’ho redatto l’anno scorso, ma nessuno si è mai interessato per contribuire al miglioramento apportando le adeguate modifiche e innovazioni. Se la bandiera blu viene rilasciata a questa stregua di molto superficiale, potevano benissimo donarla anche agli altri Comuni Elbani imitando Totò che disse “ abbondiamo.“
Il dovere dell’Amministrazione Marinese dovrebbe essere quello di monitorare e manutenere la parte più danneggiata della condotta, conoscere gli spessori del metallo in più punti etcc. il tutto per offrire una vera garanzia di ”tenuta”per tutta la stagione 2019, solo allora si può parlare di bandiere. A chi interessa, questa è una richiesta legittima che spetta di diritto agli abitanti di Marciana Marina.
Se il Comune tenesse conto di questo documento, nel giro di qualche mese si potrebbe beneficiare di risultati utili e validi per tutto il nuovo anno.
Giancarlo Amore
Leggendo il curriculum sul sito della regione toscana dell'assessore regionale ai trasporti si legge che a 25 anni è diventato sindaco di un paesino in provincia di arezzo castel san niccolò ( il sindaco più giovane delle toscana ) , poi presidente della provincia di arezzo, poi alla regione, ma non c'e' scritto in cosa sia laureato e quale sia il suo lavoro, la sua occupazione prevalente, spero non sia un politico di professione, categoria molto grande in Italia che ha prodotto anche guasti e danni irreparabili e una marea di debiti.
Aeroporto Elba: aria fritta e spreco di soldi, all'isola d'Elba dove c'e' il miglior ospedale del mondo e le navi nuove, ah ah ah ah ah .
Penso che un sogno così non ritorni mai più, volare, nel blu dipinto di blu, Domenico Modugno.
Egregio Signor Pacini, la sua lettura del convegno del Rotary è estremamente incompleta. Questa mia solo per ribadire che l’intervento del vice-Sindaco Marini non ha messo con le spalle al muro alcuno, meno che mai l’amministrazione campese. Se lei avesse ascoltato tutte le relazioni con attenzione, dovrebbe aver compreso che l’amministrazione campese sta lavorando alacremente per lo sviluppo dell’aeroporto già da più di un anno, praticamente subito dopo il suo insediamento. E non lo abbiamo fatto con i moniti ed i richiami all’ordine agli altri amministratori, ma attraverso riunioni, conferenze dei servizi ed atti ufficiali che, per un amministratore, sono le sole cose che contano.
Lo stessa istituzione di una consulta comunale dedicata all’aeroporto campese va certamente in quella direzione.
Aggiungo che I Sindaci elbani, proprio in una delle ultime riunioni del GAT (nella quale era presente anche lo stesso Marini), hanno deliberato di aumentare notevolmente le risorse provenienti dal contributo di sbarco a favore dello sviluppo aeroportuale, come ha ricordato in maniera puntuale l’ingegner Della Lucia. Se poi qualcuno è distratto e non segue le vicende amministrative come dovrebbe, questo non vuol dire certamente che le amministrazioni siano incapaci o inefficienti.
Ho difficoltà poi a comprendere il rapporto tra l’incontro di ieri e, in maniera più ampia, tra lo sviluppo aeroportuale e la navigazione marittima. Io so solo che, per raggiungere il posto dove opero istituzionalmente ho un abbonamento per le navi, che pago, utilizzando un terzo circa del mio emolumento da assessore (che ammonta a circa 90 euro e rotti al mese...). Nessuna tessera VIP, ci mancherebbe altro. Evidentemente non sono abbastanza VIP. Ma pensare e scrivere che un Sindaco o un amministratore possa essere “comprato” per una “misero” abbonamento delle navi, come lei sembra affermare, lo trovo estremamente improbabile ed anche un po’ squallido.
Gianluigi Palombi
Assessore Turismo ed Infrastrutture, Comune di Campo nell’Elba
[COLOR=darkred][SIZE=5]“Sotto Costo” la nuova operazione risparmio ideata da Euronics [/SIZE] [/COLOR]
Il volantino è sfoglaibile anche on line. Tanti gli articoli convenienti.
All’Euronics è partita l’operazione “Sotto Costo”. Per aiutare la clientela a risparmiare il più possibile ad acquistare un nuovo prodotto di tecnologia oppure un piccolo o grande elettrodomestico.
Sono tanti gli articoli con i prezzi tra i più bassi di sempre ma a quantità limitate esposti nel nuovo volantino valido fino all’8 ottobre.
All’interno dello store, il personale qualificato fornirà assistenza continua e servizi ad hoc come la consegna e installazione e il pagamento anche rateale. Euronics, la catena di negozi specializzata nella vendita di articoli di elettronica presente anche a Portoferraio in località Antiche Saline di Portoferraio, continua dunque a favorire e fidelizzare gli acquirenti con la nuova proposta. Il nuovo volantino Euronics, è sfogliabile comodamente online sul sito trovavolantini.it.
Euronics significa tecnologia, informatica, elettronica, piccoli e grandi elettrodomestici.
Il negozio è da sempre punto di riferimento non solo per gli elbani sul territorio dell’isola.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]VOLERE PER VOLARE [/SIZE] [/COLOR]
Con la regia del Rotary Club Portoferraio si è tenuto il convegno “Volere per volare”, con la partecipazione dell’assessore alle infrastrutture regionale Vincenzo Ceccarelli.
Molto efficaci e pertinenti sono stati gli interventi di: Ingegner Claudio Boccardo sotto il profilo tecnico istituzionale. Vincenzo Gorgoglione dal punto di vista imprenditoriale elbano. Lamberto Ferrini che ha illustrato i vantaggi tecnico commerciali, di un aeroporto idoneo a veicoli più grandi e performanti, da affiancare alle manifestazioni per appassionati del volo (aeroclub). Mi ha stupito il piglio deciso di Roberto Marini (Vice sindaco di Portoferraio), che ha messo con le spalle al muro la politica locale, chiedendo impegni certi al sindaci presenti, Campo nell’Elba, Portoferraio, Capoliveri (dove fossero gli altri?) su tempi brevi e certi per i lavori di allungamento della pista dell’aeroporto. E stata sottolineata la necessità di un contributo più cospicuo per la continuità territoriale e un bando come minimo decennale. Per dare modo all’ assegnatario di programmare il recupero degli investimenti, in tempi ragionevoli. Regione e Provincia pur non entrando nel merito, si sono dichiarate disponibili ha fare la loro parte. Quindi tutto bene? No! La presenza di personaggi (non pentiti), che vollero ad ogni costo, la privatizzazione della Toremar finisse nelle mani di Vincenzo Onorato, non mi è piaciuta e mi preoccupa.
Qualcuno mi ha avvicinato, additandomi come nemico di Vincenzo Onorato. Voglio chiarire la cosa: Io non sono nemico di Vincenzo Onorato! E’ Vincenzo Onorato nemico dell’Elba e degli elbani (e quindi anche mio). Vincenzo Onorato non perde occasione per dimostrare questo sua inimicizia. Sfrutta l’Elba i suoi abitanti e i suoi visitatori, denigra l’isola e i suoi imprenditore, condiziona a suo piacimento la vita e l’economia dell’isola favorendo altre realtà. Tutto grazie a dei servi locali che per interesse e una tessera V.I.P gli hanno venduto l’Elba e gli Elbani. Vorrei chiedere al comitato di vigilanza ToReMar? Dove sono le nuove unità promesse che dovevano abbassare l’età anagrafica delle navi in servizio? Dove sono le agevolazioni per le merci in ingresso e in uscita? Dov’è la tanto declamata concorrenza sullo stretto? Commissione di vigilanza se ci sei batti un colpo! Speriamo di non ripetere questa triste storia anche con la vicenda aeroporto. Dopo sette anni bisogna ricominciare da dove si è lasciato.
Florio Pacini
Vedi amico mio, un vecchio proverbio ci ricorda, da secoli, che non c'è mai fine al peggio. Il popolo, non curante del proverbio lasciatogli dai propri avi che già ci sono passati, sogna che peggio di così non si possa fare e si affida al cialtrone du turno che puntualmente produce danni irreparabili. E sai quei danni chi dovrà pagarli? Il popolo. Arriverà il Monti di turno che gli presenterà il conto. Ed il popolo cosa farà? Continuerà ad odiare chi prova a salvaro e ad amare il cialtrone successivo che lo ricoprirà con ulteriore letame. Nel lungo termine, non ci sarà più alcun Monti disposto a riparare i danni ed il popolo si troverà senza pensione, senza lavoro e senza casa. A quel punto, forse, ricorderà il vecchio proverbio.
[COLOR=darkred][SIZE=4]16^ EDIZIONE CIVITAS FORUM 2018, MEETING INTERNAZIONALE SULLA MOBILITÀ SOSTENIBILE [/SIZE] [/COLOR]
Tecnologia e innovazione al servizio della mobilità, sicurezza stradale, ciclabilità, diffusione dei mezzi di trasporto elettrici e a basse emissioni, accorgimenti per garantire la “gender equality” in città e molto altro. Il Civitas Forum 2018, il meeting internazionale sulla mobilità sostenibile giunto alla sedicesima edizione, si è svolto quest’anno nella città di Umeå (Svezia) e ha visto la partecipazione di più di 300 persone.
L’isola d’Elba non poteva mancare a questa intensa tre-giorni di lavori, anche in virtù del fatto che i comuni di Portoferraio e Rio sono beneficiari, insieme ad altre 5 isole europee (Madeira, Malta, Cipro, Creta e Gran Canaria) del progetto Horizon 2020 “Civitas Destinations”, localmente noto come “Elba Sharing”, che dal 2016 si occupa di approfondire tematiche sul tema dei trasporti, raccogliere dati sulle abitudini di spostamento di turisti e residenti, organizzare incontri con cittadini e stakeholder del territorio, pianificare e realizzare in via sperimentale misure di mobilità sostenibile. Inoltre, una delegazione elbana del progetto ha preso parte all’evento, guidata dall’Assessore alle Politiche e finanziamenti europei del Comune di Portoferraio, Angelo Del Mastro, il quale ha seguito le sessioni tecniche di lavoro di tutto il Forum e rappresentato l’Elba e le piccole isole europee negli incontri politici.
All’interno dei lavori tecnici del Civitas Forum 2018 si sono svolti, infatti, due incontri ufficiali del PAC (Political Advisory Commitee) del network Civitas, un gruppo ristretto di rappresentanti, i quali, a partire dalle attività concrete e dalle esperienze maturate sui propri territori, individuano esigenze presenti e future, si confrontano su possibili scenari di sviluppo della mobilità ed elaborano istanze congiunte da presentare alla Commissione Europea Trasporti, unitamente a proposte su come migliorare e integrare i supporti economici, informativi, normativi e culturali alle realtà locali. Il primo dei due incontri, il meeting di benvenuto del 19 Settembre, ha visto l’ufficializzazione dell’ingresso di Angelo Del Mastro fra i membri del PAC e la ratifica della sua adesione al gruppo politico. “Già nel secondo incontro – ha commentato Del Mastro - ho avuto modo di ribadire la mia intenzione di rappresentare le esigenze di mobilità delle piccole isole europee, chiedendo che siano affrontati temi quali l’isolamento o l’approvvigionamento delle fonti energetiche e come rispondere all'incredibile dualità che subiscono le realtà turistiche, che in periodo estivo presentano criticità, esigenze e opportunità di spostamento profondamente diverse rispetto al periodo invernale”.
“E’ stata una esperienza molto interessante – ha aggiunto l’assessore - che ci ha permesso di confrontarci con realtà simili alle nostre e prendere spunto da particolari iniziative. Abbiamo infine stabilito che la prossima riunione delle isole vincitrici del progetto Civitas si terrà all’Isola d’Elba dal 9 al 12 aprile 2019. Oltre a verificare l’andamento del progetto, sarà un avvenimento importante perché è prevista in quella occasione la ratifica di un accordo fra le isole partecipanti al progetto, un documento che andrà poi sottoposto alla Commissione Europea Trasporti per quanto riguarda la mobilità nelle piccole isole”.
Il Civitas Forum si è concluso con la celebrazione dell’operato di alcune città europee che si sono particolarmente distinte nel campo della mobilità sostenibile, intervenendo concretamente nel proprio territorio con infrastrutture o con l’avvio di processi innovativi, vantaggiosi dal punto di vista culturale, organizzativo e funzionale e che sono state premiate pubblicamente con il Civitas Award.