Si dice che ieri c'è stato un incontro tra professionisti, architetti, geometri, geologi etc, e giunta comunale di Portoferraio. quale esito c'è stato?
dalla prossima settimana uffici perfetti e pratiche fulminee?
oppure anche qui mortoferraio?
chi è che sa dire qualcosa?
113395 messaggi.
Se la Provincia per eseguire la progettazione definitiva ha bisogno delle risultanze degli studi eseguiti nel 2015 significa non è vero si siano persi 6 anni come qualcuno sostiene. Il Capogruppo Canovaro potrebbe chiedere chiarimenti?
Caro signor anonimo le auguro di vivere 100 anni., ma al 85 esimo anno di età compiuti.,speranza di vita media, di continuare la sua esistenza isolata a causa del batterio killer ccomee laa vecchia di 88 anni...udite udite deceduta... Buona fortuna... MALASANITÀ O Destino... Mah alla giustizia divina l ardua sentenza.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Il Biglietto Elettronico per tutto il bacino livornese
Carta Mobile e Carta Multipla: le chiavi che aprono tutte le porte della tua mobilità [/SIZE] [/COLOR]
Dal 25 Novembre 2019 il servizio di trasporto pubblico di tutto il bacino CTT Nord di Livorno adotterà il sistema di bigliettazione elettronica “GoPass”: un progetto che rinnova completamente il modo di fare ed utilizzare il biglietto o l’abbonamento sui mezzi pubblici, creando nuove abitudini ed un nuovo rapporto tra il cittadino e l’autobus.
Protagonista di questo cambiamento sarà “Carta Mobile”, una tessera personale, elettronica, ricaricabile, contact less, multi-funzione:
1 - È un Borsellino Elettronico ovvero è possibile caricare sulla tessera un importo in Euro, e poi spenderlo direttamente sull'autobus su tutta la rete urbana ed extraurbana livornese. Si può usare come Biglietto Urbano da 70 minuti o di corsa semplice extraurbana senza doversi preoccupare di acquistarlo prima di salire a bordo. Il valore è a scalare, via via che si utilizza la carta l'importo diminuisce nella misura del costo del biglietto.
2 - È il contenitore di Abbonamenti e Tessera di Riconoscimento con foto e dati personali con il quale è possibile gestire in autonomia gli abbonamenti, sia la sottoscrizione che il rinnovo.
3 - Consente di Ricaricare in più modi:
- Presso le Biglietterie di Livorno, Cecina e Portoferraio;
- Direttamente via Internet da PC o smartphone;
- Presso le 5 Emettitrici Automatiche con pagamenti in contanti o con Carta di Credito e Bancomat, dislocate sul territorio (Livorno Largo Duomo, Livorno Piazza Dante, Montenero Piazza delle Carrozza, Portoferraio Viale Elba, Cecina Piazza della Libertà)
- Presso tutte le Rivendite Autorizzate sparse sul territorio tramite un operatore.
«Un sistema di pagamento innovativo come questo facilita gli utenti nell’utilizzo dell’autobus e al tempo stesso fornisce alla compagnia di trasporto un’importante sistema gestionale - dichiara Giovanni Becattini, amministratore delegato di AEP Ticketing Solutions, l’azienda toscana fornitrice della nuova tecnologia -. Poter sapere con esattezza quali sono le fruizioni da parte degli utenti consente infatti a CTT Nord di ritagliare l’offerta in funzione dell’effettivo utilizzo degli autobus».
Come avere Carta Mobile
Per la richiesta e il rilascio di carta Mobile bastano pochi e semplici passaggi.
È possibile effettuare la richiesta on-line sul il sito [URL]www.livorno.cttnord.it[/URL] compilando un apposito form e successivamente recandosi presso le Biglietterie per ritirare la tessera.
Oppure andando direttamente presso le Biglietterie con un documento di identità valido ed una foto formato tessera, che a richiesta può essere scattata gratuitamente direttamente in biglietteria.
[COLOR=darkred][SIZE=4]LUNEDI' 25 PRIMA FESTA DELLA TERZA ETA: INCONTRO PUBBLICO E INAUGURAZIONE NUOVA SEDE E PANCHINA ROSSA ANTIVIOLENZA [/SIZE] [/COLOR]
Pronta, col patrocinio del comune di Portoferraio, la terza ed ultima fase della “Giornata internazionale della donna 2019”, un progetto creato dallo Spi Cgil dell'Elba ad inizio di anno. E infatti è fissata per lunedì 25 novembre un'articolata manifestazione che comprende “La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne” e la “Prima festa della terza età”. Tutta la cittadinanza è invitata e l'evento inizierà al Centro culturale comunale De Laugier di Salita Napoleone a Portoferraio, alle ore 10. Ci sarà l'incontro dei dirigenti del sindacato pensionati con le scolaresche delle scuole superiori dell''Itcg Cerboni e dell'Isis Foresi, nonché con le classi terze della media Pascoli. Porterà il saluto a tutti l'assessore comunale all'istruzione Chiara Marotti e una introduzione sarà fatta da Franca Taddei, dirigente Provinciale dello Spi Cgil sul tema “Denunciamo la violenza con coraggio e fermezza”. Un ulteriore intervento sarà quello delle operatrici della Coop Arcobaleno del centro Antiviolenza, che agisce nella sede municipale, con proiezione di un video dal titolo “I pregiudizi e stereotipi di genere”. Dopo tale impegno si raggiungerà, alle 11,30, la zona del Largo Donatori di Sangue dove si esibirà la Filarmonica Giuseppe Pietri, nei pressi del monumento dedicato all'eroe Antonio Zara. A seguire, intorno alle ore 12, sarà inaugurata la “Panchina codice rosso” espressione del no alla violenza contro le donne. Gli eventi proseguiranno nel pomeriggio alle 16,30, con l'inaugurazione della nuova sede del sindacato pensionati Cgil, posta in via Carducci al numero 20 e quindi taglieranno il nastro le donne dello SPI. Il segretario Franco Dari porterà un breve saluto, alla presenza delle autorità comunali e insieme a loro, saranno premiati vari gruppi di volontariato e precisamente: l'Arciconfraternita del Santissimo Sacramento, l'Arciconfraternita della Misericordia, la Pubblica assistenza Croce Verde, l'Avis Donatori di Sangue e pure la Fratres, l'associazione Diversamente Sani Onlus, il volontariato Penitenziario Dialogo, la Caritas del Duomo e quella della chiesa di San Giuseppe, Tempo Amico associazione che si dedica all'assistenza dei malati nell'ospedale. La manifestazione sarà conclusa dalla musica di Marika, autrice di alcune canzoni per la celebre Mina e la musicista di Porto Azzurro si esibirà con il suo sax. " In questa nuova sede - precisa il segretario Dari- stiamo attrezzando un Centro di ascolto per il quartiere e più in generale per chiunque vorrà esprimere le proprie problematiche, quindi una biblioteca e una videoteca, in quanto questi locali dovranno diventare un punto di riferimento socioculturale promosso dal nostro sindacato pensionati della Cgil, mentre in via della Fonderia 1 rimarrà la sede dove svolgiamo ogni tipo di pratica riguardante la vita dei pensionati".
[URL]www.pensionaticgilelba.org[/URL]
[COLOR=darkblue][SIZE=4]MICHELANGELO BUONARROTI AMMONIVA … “ CHE L’TEMPO PERSO A CHI MEN N’HA, PIÙ DUOLE. [/SIZE] [/COLOR]
E’ trascorso più di un anno da quel fine Maggio in cui ci fu il “Cambio della guardia” e benché tutto facesse sperare nell’immediato avvio di un nuovo corso diverso da quello precedente , ci accorgiamo, oggi, che tra beghe, inesperienze, mancanza di personale amministrativo, cazzi e catizzi vari, siamo rimasti al palo.
L’attenzione comunale si racconta e ci racconta di essere frenata dalle beghe dell’eredita economico-amministrativa negativa ricevuta, quindi ha dovuto giocoforza tralasciare i problemi urgenti, ingenti, pressanti e presenti nei cittadini , e di conseguenza a quel metodo di lavoro che, i nuovi salvifici amministratori si erano imposti , ricordo bene per averle in parte condivise le belle parole….. con una particolare attenzione al rilancio della città medicea , ma mi si perdoni l’ardire, tolto qualche piccolo intervento, a mio avviso insignificante perché di routine , il resto sono rimaste parole e fanno intuire che probabilmente gli estensori delle stesse una volta entrati nelle borghesi stanze dell’amministrazione , si siano intramagliati come un inesperto gattino in una matassa di lana ..… …troppo tempo per trovarne il bandolo..
Insomma parafrasando L’Alighieri…
Come le pecorelle escon del chiuso | a una, a due, a tre, e l'altre stanno | timidette atterrando l'occhio e 'l muso; | e ciò che fa la prima, e l'altre fanno, | addossandosi a lei, s'ella s'arresta, | semplici e quete, e lo 'mperché non sanno.“
Per il resto cari amici ” io voglio ancora pensare positivo, e attendo ancora con l'ultima fiducia prima di tracciare un diagramma da applausometro o per fischiare e metaforicamente con il piede alzato prendere una posizione definita.
E così, rimango alla finestra citando Cartesio: “invece di credere che tutto sia vero, supponiamo che tutto sia falso, e controlliamo pazienti….. se è rimasto in piedi qualcosa in cui credere”
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL PATRIMONIO [/SIZE] [/COLOR]
Ho letto quanto scrive Paolo Gasparri su Elbareport e lo ringrazio per il dettagliato resoconto sul piano del verde che è tutela del territorio e dell’ambiente.
Per lo sviluppo sostenibile , tutela del territorio e dell’ambiente ,il comune di Portoferraio approvando il documento unico di programmazione (DUP 2019-2021) ha destinato una spesa pari ad euro 5.449.246 nel 2020 ed euro 5.282.021 nel 2021.
La tutela e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali non fanno parte dello sviluppo sostenibile ?
Per essi il comune di Portoferraio ha destinato nel DUP 2019-2021 una spesa pari ad euro 549.565 nel 2020 ed euro 538.688 nel 2021.
In questa situazione non riesco a pensare ad uno sviluppo sostenibile.
Marcello Camici
Dopo aver indicato la scheda bianca alle ultime elezioni comunali il partito della rifondazione comunista aveva speranza che dopo tanti anni di immobilismo un qualche cambiamento ci sarebbe stato con la giunta Zini.
Forse hanno dimenticato che Zini è stato vicesindaco per dieci anni nelle giunte Peria:non hanno notato cosa era successo ?
[COLOR=darkred][SIZE=5]FERRARI E DE SANTI REPLICANO LE AFFERMAZIONI DEL SINDACO ZINI [/SIZE] [/COLOR]
Non era nostra intenzione intervenire, almeno per il momento, nella vita politico-amministrativa del comune di Portoferraio, anche per i connotati di correttezza e di rispetto istituzionale che hanno contraddistinto l’operato e gli atteggiamenti del sindaco Angelo Zini nei primi mesi della sua legislatura.
Non lo faremo neanche oggi, e lasciamo ad altri addirittura a sinistra dello schieramento politico (leggasi Rifondazione Comunista) qualsiasi tipo di critica nel merito dell’operato della compagine amministrativa di Cosmopoli Rinasce.
Non possiamo però esimerci dal far notare proprio al sindaco Zini, firmatario unico di ben tre comunicati stampa, la presenza nel suo portafogli di una tessera del PD che ci impone quantomeno cautela e qualche dubbio su come potrà essere gestita l’emergenza di Palazzo Coppedè. Una emergenza che noi in prima persona segnalammo a pochi giorni della fine della campagna elettorale, e non certo per accattivarci l’opinione pubblica visto che a quella tornata elettorale non abbiamo partecipato.
Zini si chiede perché non ci abbia pensato l’amministrazione uscente nel corso del suo mandato a sistemare quella situazione? Forse dimentica, come ben sanno non solo gli elbani visto che ne parlò anche la stampa nazionale, le azioni di sgombero non solo delle aree degradate della città ma anche dei rom, con un provvedimento adottato nel 2016 anche dagli altri primi cittadini dell’isola.
Ricordiamo al sindaco Zini che lo scorso mandato elettorale fu caratterizzato da uno strettissimo rapporto di collaborazione fra l’amministrazione comunale e le Forze dell’Ordine, con risultati più che apprezzabili i cui risultati sono stati toccati con mano dalla intera cittadinanza.
L’azione dimostrativa di fine legislatura, dove la presenza delle stesse Forze dell’Ordine non sarebbe stata possibile a causa dell’imminente scadenza elettorale, era effettivamente un segnale ed un invito rivolto a chi avrebbe dovuto governare la città in futuro. Un invito, purtroppo, che non è stato accolto: il caso della donna nigeriana stuprata proprio a Palazzo Coppedè ne è la dimostrazione. Un caso, lo ripetiamo ancora una volta per concludere e soprattutto per non dimenticare, che è passato quasi inosservato ma che rappresenta un ulteriore avvertimento (speriamo non l’ultimo) su quelli che potrebbero essere i rischi per tutti i cittadini su certe situazioni di tolleranza di degrado sociale, igienico ed abitativo. Sindaco Zini, i tavoli di confronto vanno bene, così come le risposte solidali, ma per il bene della città costruisca prima possibile soprattutto risposte risolute a questo problema. Noi crediamo che con l'impegno e l'esperienza ci riuscirà.
Mario Ferrari
Claudio De Santi
[COLOR=darkblue][SIZE=4]PRINCIPIO DI INCENDIO A BORDO DI UNA NAVE FUORI DAL PORTO DI LIVORNO – OPERAZIONI DI ASSISTENZA – FINALE. [/SIZE] [/COLOR]
A prosecuzione e chiusura dei comunicati stampa di pari argomento, si forniscono i seguenti aggiornamenti:
La motonave Eurocargo Trieste, protagonista dell’emergenza che da questa notte ha tenuto impegnati la Capitaneria di porto, i Vigili del Fuoco e i servizi tecnico nautici del porto di Livorno, alle ore 16:30, con l’ausilio di tre rimorchiatori, è entrata in porto ed ha ormeggiato alla banchina 24, senza ulteriori complicazioni.
Si procederà allo sbarco del carico, dopodiché sulla nave verranno compiute più approfondite verifiche da parte degli Enti competenti, per comprendere le cause e dinamiche dell’incendio sviluppatosi la notte scorsa.
Con stima per pacini florio
Quello che hai scritto lo concordo ma non si rendono conto che vogliono aumentare altri soldi hai turisti qui non viene più nessuno.le navi sono carissime ora ci si mette anche barbetti alla fine rimaniamo noi residenti non si incrementa così il turismo così fa scappare come vedi negli ultimi anni è cascata a picco tutte le attività vogliono vendere e il lavoro si basa solo per 60 giorni ci vogliono super promozioni in basta stagione siamo al tappo
Un saluto
[COLOR=darkblue][SIZE=5]PROGETTO ALTERNANZA “SCUOLA - LAVORO 2020” [/SIZE] [/COLOR]
Anche quest’anno, la Capitaneria di Porto di Portoferraio aprirà le porte agli studenti dell’Istituto Scolastico Superiore “R. Foresi”, alla luce dell’attuazione della riforma cd “buona scuola” ai sensi della legge 13 luglio 2015, n.107.
In data 18.11.2019 è stata stipulata la convenzione tra il Comandante della Capitaneria, C.F. (CP) Agostino PETRILLO ed il Dirigente Scolastico dell’Istituto in questione, Professor Enzo Giorgio Fazio.
La convenzione, autorizzata dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e redatta con il coordinamento della Direzione Marittima di Livorno individua un percorso di alternanza scuola – lavoro, organicamente inserito nel piano triennale dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica come parte integrante dei percorsi di istruzione.
Il progetto, della durata di una settimana, servirà ad avvicinare i giovani al Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, istituzione protesa all’assolvimento di compiti relativi agli usi civili e produttivi del mare.
Gli studenti avranno un assaggio del contesto lavorativo della Capitaneria di Porto ed affronteranno momenti di formazione teorica e pratica circa le competenze e le attività che interessano la Guardia Costiera. In particolare, tematiche inerenti la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione, la protezione dell’ambiente marino e la tutela degli stock ittici.
Al termine della settimana, a seguito di un test utile a “misurare” il livello di apprendimento delle informazioni acquisite dagli alunni, verrà rilasciato anche un attestato di partecipazione.
Mentre l'alleanza delle poltrone (giallo-rossa) ci sta letteralmente disintegrando il futuro con una manovra tanto dannosa per la piccola media-impresa e comuni, quanto infruttuosa in termini di sviluppo, il movimento delle così dette SARDINE, si prepara ad accogliere il Segretario della Lega Matteo Salvini.
Il servilismo dei sinistri Italiani, oltre a essere vergognoso e ottuso è anche pericoloso, in quanto si scaglia contro un non problema, ma contro un 'ipotesi.
L'ipotesi che alle prossime elezioni possa vincere la coalizione di destra capitanata dalla Lega.
Nel mentre i giallo-rossi possono distruggere tutto, l'importante è che si riesca ad abbassare il consenso dei verdi (lega).
E' proprio vero che il pesce puzza dalla testa.
STAGIONE TEATRALE 2019/2020
TEATRO DEI VIGILANTI “RENATO CIONI”
[COLOR=darkred][SIZE=4]I DIVERSI LINGUAGGI DELLA SCENA CONTEMPORANEA NELLA NUOVA STAGIONE DEL TEATRO DEI VIGILANTI DI PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR]
Acrobazie mozzafiato, testi cult, e poi musica, teatro di ricerca e narrazione. La nuova stagione del Teatro dei Vigilanti “Renato Cioni” di Portoferraio rispecchia al cento per cento la varietà dei linguaggi e dei generi della scena contemporanea. Sul palco, artisti di punta come Chiara Francini, Marco Paolini, Ottavia Piccolo, i Trejolie, il Sotterraneo, con testi di autori come Dario Fo e Stefano Massini.
Il cartellone, che nasce, come sempre, dalla collaborazione fra l’Amministrazione comunale e Fondazione Toscana Spettacolo onlus (riconosciuto, anche nel 2019, primo circuito multidisciplinare in Italia), è l’occasione per godersi la musica gospel o un’operetta, ma anche per riflettere su temi importanti del nostro presente, come il riscaldamento climatico, il Sessantotto o la guerra in Iraq. E non mancano lavori con soluzioni sceniche e drammaturgiche originali e incisive, premiati dalla critica e acclamati dal pubblico.
Confermate tutte le iniziative di promozione: Carta dello Spettatore FTS, che offre vantaggi come il biglietto ridotto in tutti i teatri del circuito, eccetto quello in cui viene sottoscritta; Biglietto futuro, riduzioni per under 30; Carta studente della Toscana, biglietto a 8 euro per gli studenti universitari in possesso della carta; Buon compleanno a teatro, che regala il biglietto nel giorno del compleanno; Biglietto sospeso, che consente di offrire uno spettacolo a chi vive un momento di difficoltà; Diventa storyteller, per pubblicare le proprie recensioni e commenti alla serata sul sito toscanaspettacolo.it.
Ad aprire la stagione, giovedì 12 dicembre, ore 21.15 come per tutti gli spettacoli, è Occident Express, di Stefano Massini. Ottavia Piccolo narra la vera storia di una donna anziana che nel 2015 si mise in fuga da Mosul con la nipotina di quattro anni, percorrendo cinquemila chilometri, dall’Iraq fino al Baltico, attraverso la cosiddetta “rotta dei Balcani”. La accompagna l’Orchestra multietnica di Arezzo con una colonna sonora originale scritta da Enrico Fink.
Sabato 21 dicembre, alle 19, in piazza del Duomo – ingresso gratuito – fa tappa la 24° edizione del Toscana Gospel Festival. In scena, VOICES OF VICTORY IN CONCERTO, la formazione nata in Florida che è saputa passare dalle chiese ai grandi palchi internazionali, accompagnando artisti del calibro dei Simple Minds e Sinead O’Connor.
Per le feste di Natale, domenica 22 dicembre, alle ore 18, arriva anche il circo contemporaneo con BLACK BLUES BROTHERS. Sulle note della colonna sonora del leggendario film, cinque acrobati con il ritmo e l’energia dell’Africa nel sangue, ma con uno stile americano, propongono uno spettacolo dinamico, adatto a un pubblico di ogni età. Un lavoro con oltre 500 repliche in tutta Europa, che cattura il pubblico con equilibristi, sbandieratori saltatori e giocolieri col fuoco.
In stagione anche la nuova versione di COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA, il classico di Dario Fo e Franca Rame ora interpretato da Chiara Francini e Alessandro Federico (martedì 14 gennaio). È una delle commedie più rappresentate in Italia e all’estero (in Germania si sono registrati anche 30 allestimenti in contemporanea) che porta in scena la psicologia maschile e la relativa insofferenza al concetto di monogamia. Racconta la storia tragicomica di una coppia di coniugi, figli del Sessantotto e del mutamento della coscienza civile del Bel paese.
Non poteva mancare una delle più celebri operette toscane come L’ACQUA CHETA, in scena giovedì 6 febbraio nell’adattamento di Corrado Abbati. Nel 2020 ricorre il centenario dello spettacolo: la celebre commedia di Augusto Novelli debuttò infatti nel 1908 nella sua forma teatrale, ma solo nel 1920 fu arricchita con le musiche di Giuseppe Pietri e divenne – anche – un’operetta. Per festeggiare la ricorrenza, lo spettacolo assume ora una nuova veste, fresca e coinvolgente, con momenti creati ex novo per trovare un ritmo che cento anni fa sarebbe stato impensabile.
A seguire, venerdì 28 febbraio, arrivano I Trejolie, il gruppo di attori diplomati alla Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano reso celebre dalla vittoria di Italia's got talent 2017. IL SOLE IN TASCA è giocato su una comicità surreale (a volte ispirata alla slapstick comedy, altre volte è più vicina allo humor inglese) che trascina lo spettatore in un’atmosfera fatta di momenti musicali illogici, danze assurde, improbabili canzoni e dinamiche che si avvicinano al mondo della clownerie.
Per riflettere sul cambiamento climatico, Marco Paolini porta in scena, domenica 8 marzo, FILO FILÒ. L’artista si è rivolto agli studenti impegnati nei Friday for futures lanciati da Greta Thunberg, che gli hanno risposto, coordinati dai propri insegnanti, articolando le proprie speranze e preoccupazioni sotto forma di domande. Lo spettacolo nasce da lì, senza la presunzione di saper rispondere, ma con l’impegno di raccogliere e condividere gli stimoli. Il titolo richiama il filò, una tipica veglia del Veneto, dove i contadini tramandavano oralmente le loro storie.
In cartellone anche OVERLOAD, premio Ubu come miglior spettacolo nel 2018, firmato dalla graffiante compagnia toscana Sotterraneo (domenica 22 marzo). È un esperimento di “intertesto” teatrale: i performer offrono continuamente dei “collegamenti” che il pubblico è libero di rifiutare, continuando a seguire il filo della narrazione, o di cogliere, perdendosi in un labirinto di distrazioni. Le scene si sovrappongono così una sull’altra, creando un ritmo intenso e sorprendente.
Chiude la stagione, martedì 7 aprile, LA CASA DI FAMIGLIA. È una commedia scritta nel 2011 dal quartetto di artisti del Teatro Golden, capitanato dall’attore Augusto Fornari, che nel 2017 l’ha portata anche al cinema e adesso firma la regia dello spettacolo. È la storia di quattro fratelli accomunati da una sola cosa: la casa di famiglia dove sono nati e dove hanno trascorso la loro infanzia. Il pasticcio inizia quando uno di loro, che ha urgente bisogno di soldi, convoca gli altri e annuncia di aver ricevuto un’offerta milionaria per vendere la proprietà.
A seguire L'INTERVISTA all'assesore Nadia Mazzei e Ida Goglia organizzatrice rassegna teatro dei Vigilanti.
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[COLOR=darkblue][SIZE=4]GARANTIRE UNA CORRETTA ED EQUA GESTIONE DELLE CASE COMUNALI. [/SIZE] [/COLOR]
La passata Amministrazione nel regolamento per l’assegnazione di case popolari, estese ai cittadini stranieri la norma già esistente per i cittadini italiani richiedenti un alloggio comunale, e cioè che fossero privi di una casa di proprietà o già assegnatari di un alloggio comunale nel territorio d’origine.
Il rispetto di tale norma per i cittadini stranieri è oggi garantito da una dichiarazione rilasciata dal Consolato di riferimento circa il possesso o meno di una abitazione nel paese d’origine.
Quale capogruppo del gruppo consiliare d’opposizione Luigi Lanera, interrogo il Sindaco per sapere:
- se questa Amministrazione è intenzionata a mantenere tale normativa al fine di accomunare i cittadini stranieri a quelli italiani per una equa gestione degli alloggi comunali;
- se la documentazione fino ad oggi presentata dai richiedenti alloggi popolari è consona al vigente regolamento che non prevede case di proprietà o alloggi comunali già assegnati in altro comune.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] MOZIONE FINALIZZATA AL RISPETTO DELLE INDICAZIONI DELLA UNIONE EUROPEA CIRCA LE AZIONI DA METTERE IN ATTO PER LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA. . [/SIZE] [/COLOR]
Secondo i dati statistici forniti dalla Comunità Europea sono in netto aumento le violenze sulle donne concernenti casi di stupro, di aggressione sessuale e di maltrattamenti familiari, anche se la stessa Commissione Europea ha precisato che l’aumento registrato potrebbe in parte dipendere dal maggiore coraggio delle donne a ricorrere alla denuncia.
Il nostro territorio non è certo immune dall’incremento del fenomeno della violenza sulle donne, o quantomeno dal loro coraggio a ricorrere alla denuncia, episodi sempre più frequentemente ricordati anche dalla stampa e dai media locali.
In base ai dati forniti dalle autorità competenti, a Portoferraio nell’anno in corso sono stati ben 10 i casi di donne vittime di violenze familiari, sette di nazionalità italiana e 3 estera.
Cosa si aspetta dalla società una donna vittima di violenza che ha finalmente trovato il coraggio di pubblicizzare attraverso una denuncia alle autorità la sua situazione? Sicuramente nell’immediatezza dell’episodio protezione da parte delle autorità competenti e rapide indagini che portino presto ad aver giustizia; ma alla violenza fisica è inevitabilmente collegata quella psicologica, economica, sociale, con un senso di solitudine e di vuoto che la trasforma in una donna violentata non solo nel fisico ma anche nel suo psichismo per l’incertezza del presente e del futuro, per le difficoltà che è costretta ad affrontare, per il senso di solitudine e spesso di rassegnazione.
Appare ovvio affermare allora che una donna vittima di violenza deve essere sostenuta in primis dalle forze dell’ordine, poi anche dai medici e dagli assistenti sociali dei centri antiviolenza, cioè da quella Rete che rappresenta il collegamento interistituzionale in grado di apprestare tutela ed assistenza alle vittime di violenza e spesso anche ai minori, e che oggi fortunatamente è presente in tutte o quasi le città italiane, come previsto anche dall’Unione Europea che ne sollecita l’istituzione in ogni ambito territoriale in funzione del numero di abitanti.
Il Commissariato di Portoferraio ci ha informati che la rete tra la Procura delle Repubblica, Usl e Servizi sociali sta funzionando anche sul nostro territorio, ma non è sufficiente l’attività delle forze dell’ordine, non è sufficiente fornire un aiuto medico, psicologico e anche legale, non è sufficiente organizzare “manifestazioni per ricordare”, perché appare fondamentale risolvere una importante criticità del nostro territorio: la mancanza di una casa di accoglienza che sia in grado di fornire una protezione e una sicurezza immediati, e che deve necessariamente fare parte del piano sociale di un centro antiviolenza. Fatta questa premessa il sottoscritto capogruppo del gruppo consiliare di opposizione Luigi Lanera presenta a questo Amministrazione la seguente mozione:
-identificazione sul nostro territorio di un appartamento da destinare, temporaneamente, alle donne vittime di violenze familiari ed ai loro figli che nell’immediato non possono rientrare nella loro abitazioni, evitando situazioni che le forze dell’ordine e gli operatori sanitari si devono inventare, spesso anomale e umilianti non meno della violenza subita.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CONSENTIRE AI CITTADINI DI PORTOFERRAIO DI UN PERIODO GRATUITO NEGLI STALLI BLU DI ALMENO 30 MIN. . [/SIZE] [/COLOR]
In considerazione delle sempre più difficili condizioni economico e commerciali in cui versa il nostro territorio;
al fine di evitare il sistematico pagamento anche per soste di breve durata; con lo scopo di favorire la sosta per acquisti presso i negozi che non possono essere dotati di parcheggio come i grossi centri commerciali;
considerando anche che attualmente nel parcheggio di piazza della Repubblica gestito dalla Cooperativa Sociale Cisse i primi 20 minuti sono gratuiti al fine di consentire il disbrigo di rapidi servizi;
quale capogruppo del gruppo consiliare d’opposizione Luigi Lanera, propongo a questa Amministrazione:
di rivedere prima delle festività le modalità organizzative dei parcheggi gestiti dalla società Abaco affinché i primi 30 minuti di sosta negli stalli blu siano gratuiti e valutabili attraverso il disco orario;
che solo successivamente il cittadino debba ricorrere al pagamento per la sosta secondo le modalità e le tariffe attualmente in atto.
Luigi Lanera Fdi
Tassa di sbarco, Il Gattopardo di Capoliveri torna alla carica.
Il Vice Sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti ha tuonato: Aumento a 5€ della tassa di sbarco, se il sindaco di Rio non ci sta, per Cavo e Rio Marina rimane a 3,50€. Così possiamo dare 600/800 mila € per sostenere l'aeroporto dell'Elba. Il delitto perfetto, mascherare una cattiva azione con una buona. Il sindaco di Portoferraio Angelo Zini non si è pronunciato in merito, ma è sicuramente favorevole, come il PD della Val di Cornia e Forza Italia del Cecinese. Più si tassano i turisti all'Elba più cresce il turismo sulla costa, e questo succede da anni, l'Elba perde e la costa guadagna. Punti incomprensibili:
1) L'aumento di un euro e mezzo della tassa di sbarco e parente di almeno 2,500,000 €. Perché all'Aeroporto vanno solo 600.000 €.
2) il rimanente 1.900.000 va forse in promozione?
Il Gattopardo è interessato ad aumentare la promozione turistica. Promozione che spesso ha dei ritorni economici dal 30% al 60% nelle tasche personali di chi la commissiona.
La GAT e una tassa che deve essere spessa tutta per l'accoglienza e i turisti con il passa parola ti fanno promozione funzionale.
Per l'Aeroporto se si vuole dei risultati, bisogna dare tutto l'aumento (2.500.000) così si avrà 4/5 voli al giorno per Pisa (aeroporto internazionale) in estate e 1/2 in inverno.
Per chiudere un plauso al sindaco di Rio che non aderirà a questo aumento che porterà sempre meno turisti all'Elba e arricchirà la costa degli etruschi. con buona pace degli imprenditori elbani.
Florio Pacini
Buongiorno paesani sono con il sindaco i pini di San Giovanni sono pericolosi e se si guarda la legge non li consentano legambiente andate a vedere altre cose
Pini di San Giovanni.
Sono già costati anche qualche vita e anche se sono belli devono essere tagliati. Finalmente dai padroni dell'Elba (che sono in continente) è arrivato il via libera al taglio dei pini di San Giovanni. Una sola raccomandazione il tagli deve essere da Maggio in poi. Prepariamoci al disaggio di inizio stagione per il taglio dei pini nella strada più trafficata dell'isola. I signori del continente ordinano , e gli amministratori locali obbediscono. povera isola in che mani sei finita.
Paolo Crifini