Credo che il signore che si lamenta può avere tutta la nostra comprensione ma sulla via del diritto ha torto. Deve presentarsi all’imbarco 1/2 ora prima.Poi l’abitudine di tutti noi è un’altra. Ha invece piena ragione se gli è stato risposto scortesemente.
113273 messaggi.
chi ha la barca in mare a campo è meglio che la tiri a terra prima di domenica 😮
Episodio di ieri mattina ...
mi presento in biglietteria Portoferraio Moby per fare il biglietto 1 auto e due persone andata e ritorno con la nave delle 05.00 : sono le 4 e 45 , una sola cassa aperta...
Mi metto in fila e quando arriva il mio turno sono quasi le 5 , l'impiegato mi dice in modo seccato e sgarbato che non c'è tempo per il biglietto e che posso provvedere al pagamento a bordo...
OK grazie ... mi imbarco e mi sorprendo vedendo che mi applicano il supplemento per aver fatto il biglietto in nave....
Allora , non mi voglio incaxxare , ma qualcosa non mi torna... Mi sono presentato in orario alle casse , non in ritardo , e poichè il Sig. Onorato non vuole mettere due impiegati alle casse io devo pagare un supplemento per andare a lavorare ????
Eh no caro il mio armatore... non funziona cosi.... proprio no , e ti posso garantire che la prossima volta il messaggio non si fermerà sul blog del buon Faber ..
Ciao armatore....
Io credo che per dignità, umanità, altruismo,
forte senso del dovere, umiltà e solidarietà,
Franco sia stato negli ultimi 30 anni
pur originario altrove,
una colonna portante di questo paese.
Cosicché per tutta la comunità
questa perdita si fa dolorosa.
Che la terra ti sia lieve, Franco. ❤️
Ai familiari tutti, un abbraccio virtuale.
Claudia Bomboi
Si avvisano i cittadini che per motivi meteo (forti burrasche e temporali amazzonici) il Santo Natale a Capoliveri e' stato anticipato straordinariamente al 3 dicembre 2019.
S.Claus
[COLOR=darkred][SIZE=4]CAMPO…..MERCATINI DI TUTTO DI PIU’ [/SIZE] [/COLOR]
Il comune di Campo nell’Elba ha dato il via ad un progetto sperimentale che vedrà la realizzazione di mercatini nei prossimi fine settimana, fino al 30 aprile 2020. Ci saranno banchi in cui scambiare o vendere cose vecchie e usate (svuota la cantina) e banchi che vedranno esposti oggetti di hobbistica, opere dell’ingegno artigianali ed artistiche. E ancora prodotti della terra, sia commestibili che di ornamento, con il mercatino a Km 0, ed infine oggetti destinati alla beneficienza. Il mercatino sarà organizzato a Marina di Campo, in Piazza Dante e partirà con i banchi con prodotti a Km 0 già dal prossimo fine settimana, il 16 e 17 novembre. Il 23 e 24 novembre invece sarà la volta dei banchi di beneficienza, il 7 dicembre arriva lo “svuota la cantina”, mentre il 14 e 15 ci saranno gli hobbisti. Il mercatino poi ritorna di nuovo a rotazione tra le varie merceologie, con un calendario che il comune, per ora, ha predisposto fino all’ultimo fine settimana di gennaio 2020. “L’intento – comunica dall’amministrazione comunale campese l’assessore alla cultura, sociale e turismo Chiara Paolini – è quello di promuovere sul territorio, iniziative che possano creare un’alternativa anche al di fuori della stagione turistica propriamente detta, oltre a voler valorizzare i prodotti del nostro territorio. Rientra nei nostri obiettivi anche promuovere e sostenere progetti di miglioramento della qualità della vita che si realizzano anche attraverso momenti di aggregazione dell’intera comunità, coinvolgendo sia i singoli cittadini che le sue componenti associative”.
Chi fosse interessato a partecipare ai mercatini può presentare domanda entro i 10 giorni prima di ogni evento, con indicazione della categoria merceologica con cui intende partecipare. Può rivolgersi all’Ufficio Commercio del comune di Campo nell’Elba o scaricare la modulistica sul sito istituzionale dell’amministrazione comunale.
[COLOR=darkred][SIZE=5]CONAD SUPERSTORE, ECCO L’OFFERTA DEDICATA AI GIOCATTOLI DA REGALARE A NATALE [/SIZE] [/COLOR]
Non è mai troppo presto per acquistare i regali di Natale, soprattutto quelli per i nostri bambini che di solito fanno per tempo richieste ben precise. Fino al 6 Gennaio 2020 con una spesa di 20 euro il cliente riceverà un buono da 10 euro da spendere entro il 14 gennaio per ogni 50 euro di spesa effettuata. E’ questa l’offerta del Conad Superstore di Portoferraio riservata ai possessori di carta insieme e dedicata ai giochi da regalare per il prossimo Natale. Un invito a organizzarsi in anticipo, visto che all’interno del supermercato è ben visibile una vasta esposizione con i giochi più popolari del momento.
Una bella opportunità per trovare giocattoli che sappiano divertire ed educare, per rendere il Natale della tua famiglia ancora più magico.
[COLOR=darkred][SIZE=4]RUGGERO BARBETTI MEMBRO CONSIGLIO DIRETTIVO DEL PARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO. L’11 NOVEMBRE LA NOMINA CON DECRETO A FIRMA DEL MINISTRO COSTA. [/SIZE] [/COLOR]
Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Sergio Costa, con decreto n. 323 dell’’11 novembre, ha nominato il vicesindaco di Capoliveri, dott. Ruggero Barbetti, membro del rinnovato Consiglio Direttivo dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Ruggero Barbetti, quale membro dell’organo di governo del Pnat rappresenterà insieme a Susanna Berti, Angelo Banfi e Stefano Feri, la Comunità del Parco dell’Arcipelago Toscano.
Barbetti che aveva già ricoperto questa carica dal 2017 al 2019 nel corso della precedente legislatura, con incarico firmato dall’allora Ministro dell’Ambiente Galletti, è stato riconfermato all’interno del Consiglio Direttivo del Pnat.
Il vicesindaco di Capoliveri Barbetti, nel corso della sua lunga esperienza maturata all’interno della pubblica amministrazione, ha rivestito negli anni numerosi e rilevanti ruoli anche in seno al Parco Nazionale prima come consigliere dal 1997 al 2002, poi come Commissario Straordinario dal 2002 al 2006, infine quale presidente della Comunità del Parco dal 2009 al 2014. Oggi la conferma della nomina all’interno del Consiglio Direttivo dell’ente in rappresentanza della Comunità del Parco.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]NESOS: IL VINO MARINO, SULLE TRACCE DI UN MITO
All'isola d'Elba un esperimento scientifico unico al mondo
Un viaggio indietro nel tempo per scoprire i segreti di un vino mitologico [/SIZE] [/COLOR]
Stappare una bottiglia di vino e tornare indietro nel tempo è possibile grazie ad un esperimento scientifico unico al mondo condotto all'isola d'Elba. Nesos, il vino marino, è stato presentato oggi a Firenze in un convegno organizzato in collaborazione con Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana e Vetrina Toscana.
Alla presentazione avvenuta oggi a Villa Fabbricotti, sede di Toscana Promozione, sono intervenuti Francesco Palumbo, Direttore di Toscana Promozione Turistica Paolo Chiappini, Direttore di Fondazione Sistema Toscana, Stefano Feri, Vice Presidente del Parco Nazionale Arcipelago e Stefano Ciuoffo, Assessore al Turismo e Commercio della Regione Toscana.
L'esperimento enologico è stato realizzato dall'Azienda Agricola Arrighi dell'isola d'Elba in collaborazione con il Professor Attilio Scienza, Ordinario di Viticoltura dell’Università degli Studi di Milano e Angela Zinnai e Francesca Venturi del corso di Viticoltura ed Enologia dell'Università di Pisa.
L'idea di ripercorrere dopo 2500 anni, sulle tracce di un mito, le varie fasi della produzione di un vino antico nacque proprio all'Elba, quando Antonio Arrighi, piccolo produttore dell'isola, che da oltre dieci anni sperimentava e vinificava nelle anfore di terracotta di Impruneta, sentì il Professor Scienza parlare della sua ricerca sul vino dell’isola di Chio.
I vini di Chio, piccola isola dell’Egeo orientale, facevano parte di quella ristretta élite di vini greci considerati prodotti di lusso sul ricco mercato di Marsiglia e successivamente di Roma. Varrone li definiva “vini dei ricchi” e, come ricorda Plinio Il Vecchio, Cesare li offrì al banchetto per celebrare il suo terzo consolato.
Come i vini di Lesbo, Samos o di Thaso, quello di Chio era dolce e alcolico - unica garanzia per sopportare i trasporti via mare - ma aveva qualcosa che gli altri vini non avevano, un segreto che i produttori di Chio custodivano gelosamente e che rendeva questo vino particolarmente aromatico: la presenza del sale derivante dalla pratica dell’immersione dell’uva chiusa in ceste, nel mare, con lo scopo di togliere la pruina dalla buccia ed accelerare così l’appassimento al sole, preservando in questo modo l’aroma del vitigno.
L’uva utilizzata per ricreare questo particolare metodo di vinificazione è l’Ansonica: un'uva bianca tipica dell’Elba, probabile incrocio di due antiche uve dell’Egeo, il Rhoditis ed il Sideritis, varietà caratterizzate da una buccia molto resistente ed una polpa croccante che ha permesso una lunga permanenza in mare.
Le uve sono state immerse in mare per 5 giorni a circa 10 metri di profondità, protette in ceste di vimini. Questo processo ha consentito di eliminare parte della pruina superficiale, accelerando così il successivo appassimento al sole sui graticci, senza arrivare alla produzione di un vino dolce. Il sale marino durante i giorni di immersione, per “osmosi” penetra anche all’interno, senza danneggiare l’acino. Il successivo passaggio delle uve avviene in anfore di terracotta con tutte le bucce, dopo la separazione dei raspi. La presenza di sale nell’uva, con effetto antiossidante e disinfettante, ha permesso di provare a non utilizzare i solfiti, arrivando a produrre, dopo un anno in affinamento in bottiglia, un vino estremamente naturale, molto simile a quello prodotto 2500 anni fa.
Di questo vino, vendemmia 2018, sono state prodotte solo 40 bottiglie, l’ultima vendemmia, la 2019, è nelle anfore di terracotta ancora a contatto con le bucce. Dalle analisi svolte dall'Università di Pisa è emerso che il contenuto in fenoli totali del vino marino è il doppio rispetto a quello prodotto tradizionalmente, e questo grazie alla maggiore estrazione legata alla parziale riduzione della resistenza della buccia.Il legame di questo vino mitologico con l'isola d'Elba è anche di tipo storico. Come tutti i commercianti greci anche quelli del vino di Chio, facevano scalo sulla via del ritorno in patria, all’isola d’Elba e a Piombino, per caricare materiali ferrosi, venendo quindi a contatto con il mondo etrusco. I ritrovamenti di anfore in relitti di navi affondate, nelle tombe o nella costruzione di drenaggi testimoniano che molte città costiere della Toscana etrusca erano tra i luoghi di maggior frequentazione dei commercianti di Chio.
Inoltre, analizzando il DNA di un set di vitigni dell’Isola del Giglio e della Toscana tirrenica e confrontandoli con altri provenienti dal bacino del Mediterraneo, i ricercatori del DIPROVE dell’Università di Milano hanno trovato notevoli analogie genetiche tra il vitigno Ansonica-Inzolia e due vitigni provenienti dall’Egeo orientale, il Rhoditis ed il Sideritis.
La particolare vocazione enologica dell'isola dell'Arcipelago toscano è documentata da Franco Cambi e Laura Pagliantini dell'Università degli studi di Siena, co-direttori dello scavo archeologico della villa rustica romana di San Giovanni, nella rada di Portoferraio. Gli scavi, infatti, hanno portato alla luce delle anfore vinarie e in particolare i dolia defossa: grandi vasi interrati che contenevano ciascuno più di mille litri. I cinque doli ritrovati potevano contenere circa 6.000 litri.
Durante il convegno è stato proiettato in anteprima italiana il documentario Vinum Insulae diretto e prodotto da Stefano Muti (Cosmomedia), che racconta l'esperimento enologico di Nesos.
Reduce dai successi del 26° Festival International Œnovidéo di Marsiglia (primo premio come Miglior Cortometraggio e riconoscimento della Revue des Œnologues, per l’originalità e il valore della sperimentazione) Vinum Insulae è in concorso anche alla IX edizione del Most Festival 2019, Festival internazionale del cinema del vino e della cava, che si sta svolgendo in Spagna a Vilafranca del Penedès, durante la celebrazione della Giornata europea del turismo del vino. Il corto partecipa nella sezione competitiva: “Collita” composta da 36 film provenienti da tutto il mondo. Il 17 Novembre ci sarà l'annuncio dei vincitori e la premiazione.
Ricerca scientifica, scoperte archeologiche, arte (in questo caso la settima), passione per la coltura e la cultura della vite, un territorio ineguagliabile come quello del Parco dell'Arcipelago Toscano hanno dato vita ad un prodotto unico che racconta una storia millenaria.
Arrotino sai quanti miliardi abbiamo speso per il Mose??????
Alla luce di quanto accade oggi a Venezia, perché qualcuno non paga o almeno restituisce il maltolto??????
Dire vergogna è troppo facile.
Prova solo a non pagare una bolletta e vedrai se ti dicono vergogna o ti stavano l'utenza!!!!!!
el gondolier
E' deceduto a Livorno nelle prime ore di mercoledì 13 novembre Franco Feole. 61 anni, capoliverese, una carriera lavorativa nel Corpo della Polizia Penitenziaria, Franco era persona molto nota nel mondo del volontariato, in quanto fra i fondatori e principali nimatori della Pubblica Assistenza di Capoliveri. Non sono ancora stati resi noti data e ora della cerimonia funebre.
I funerali di Franco Feole si svolgeranno domani, giovedì 14 Novembre, alle ore 15 nella chiesa di Santa Maria Assunta, in via Roma a Capoliveri.
La redazione di camminando.org si unisce alle testimonianze di cordoglio che in queste ore stanno giungendo alla famiglia Feole.
Com'è triste Venezia, soltanto un anno dopo...., cantava Charles Aznavour, ma ora ne sono passati ben cinquanta tre.
Era il 1966, e Venezia fu invasa dall'acqua alla stessa maniera (misura) di oggi, ma tutto questo tempo non è bastato a prevenire quello che tutti sapevano, ed ora sicuramente qualcuno vorrà far capire che tutto è dovuto al cambiamento climatico. Vergogna.
Paolino l'arrotino-
[COLOR=darkred][SIZE=4] CAMMINA CON NOI
Camminare nella natura per prevenire il diabete Iniziativa del Lions Club Isola d’Elba [/SIZE] [/COLOR]
Il cerchio blu è il simbolo mondiale del diabete e nelle serate di sabato 16 e domenica 17 novembre la Porta a Mare di Portoferraio verrà illuminata da una luce blu.
Su promozione del Lions Club Isola d’Elba, che aderisce da sempre al service mondiale permanente della Lions Clubs International Association, e con il patrocinio del Comune di Portoferraio domenica 17 novembre, con inizio alle ore 18, presso la sala della Gran Guardia si terrà la presentazione dell’iniziativa “CAMMINA CON NOI”, intesa a coinvolgere persone diabetiche e non nell’esercizio del camminare, oltremodo efficace per prevenire questa patologia in continuo aumento su scala mondiale.
Interverranno alla presentazione il presidente del Lions Club Isola d’Elba avv. Alessandro Moretti ed i dottori Maurizia Trevisani, ispiratrice del service, Giovanna Villani, Emiliano Somigli.
L’ingresso è libero, la cittadinanza è invitata a partecipare.
[COLOR=darkred][SIZE=5]LE PUNTUALIZZAZIONI SULLA REFEZIONE SCOLASTICA DEL SINDACO ANDREA GELSI [/SIZE] [/COLOR]
Con riferimento all’articolo del gruppo consiliare “Competenze e valori per Capoliveri” avente ad oggetto la volontà di questa Amministrazione Comunale di procedere all’affidamento del servizio di refezione scolastica alla Società di Servizi “Caput Liberum”, riteniamo doveroso puntualizzare alcuni aspetti credendo che sia stata effettuata una totale mistificazione della realtà che poco ha a che vedere con il miglioramento qualitativo del servizio e il bene del paese e molto con il raggiungimento di fini politici.
Il servizio di refezione scolastica, nel Comune di Capoliveri è stato affidato, negli anni, mediante una procedura di evidenza pubblica nel rispetto della normativa vigente.
Uno degli aspetti maggiormente sentiti dall’Amministrazione Comunale, oltre alla qualità dei cibi, è sempre stato la prossimità del centro di cottura alla sala refezione scolastica ritenendo che il trasporto delle derrate alimentari, anche se effettuate con adeguati contenitori coibentati, avrebbe subito un peggioramento se le distanze fossero state rilevanti e di questo purtroppo si è avuto in passato conferma.
Per questo motivo, è sempre stato dato un punteggio rilevante, nel bando, alle ditte (anche con sede legale in altra realtà) ma che potevano vantare un centro cottura in prossimità dei locali scolastici.
Detto aspetto è sempre stato molto sentito nell’ambito del paese e uno dei motivi di lamentele dei cittadini era che la scuola materna “Don Michele Albertolli” (ex. Scuola d’infanzia paritaria, oggi statalizzata) aveva una cuoca interna potendo preparare cibi espressi, mentre gli alunni di tutti gli altri ordini di scuole, avevano cibi consegnati dall’esterno.
Al termine dell’A/S 2017/2018, quando ha cessato la propria attività la scuola Don “Michele Albertolli”, l’amministrazione Comunale ha tenuto fede alla propria promessa politica di garantire la presenza, anche nella scuola d’infanzia statale, di un servizio di cuoca interna che potesse preparare e somministrare i pasti nella medesima sede.
Per questo motivo la società di servizi Caput Liberum (che non è una ditta privata, ma in house providing e quindi sotto il controllo dell’Ente Locale) ha effettuato i bandi per la selezione dei profili di cuoco, aiuto cuoco e ausiliari, che ha permesso l’assunzione di adeguate unità di personale che hanno già svolto, per l’A/S 2018/2019 e per l’anno in corso, il servizio di refezione scolastica con risultati eccellenti in base alle rilevazioni effettuate.
Allo stato attuale ci troviamo ad avere il servizio di refezione scolastica in favore dei bambini della scuola d’infanzia e dell’asilo nido comunale, gestito dalla società “Caput Liberum” e il servizio di refezione scolastica per gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado offerto dalla ditta “Thalia Srl”, affidataria del servizio di refezione fino al giorno 31/12/2019.
Appare evidente che nessuno ha pensato di togliere il servizio di refezione scolastica ad “una ditta che ha svolto il servizio per vent’anni”. Semplicemente, l’appalto è giunto alla naturale scadenza e trovandosi oggi l’Amministrazione Comunale ad avere un servizio di refezione scolastica già attivo per gli alunni di scuola d’infanzia (che funziona egregiamente) ad un costo inferiore non di pochi centesimi di euro a pasto, ma con una divergenza calcolata da Euro 8,63 IVA inclusa (Thalia Srl) ad Euro 4,68 IVA inclusa (Caput Liberum) ha optato per l’affidamento del servizio di refezione scolastica per tutte le scuole, alla società in house providing.
In caso contrario sarebbe dovuta essere espletata una procedura di evidenza pubblica.
Al riguardo preme dimostrare che i menu’ scolastici sono stati redatti da un nutrizionista incaricato dall’ufficio istruzione con allegati tutti i menu’ alternativi previsti dalle linee di indirizzo regionali per la ristorazione scolastica di cui alla Del. R.T. 13/9/16 n.898 e che detti menù sono adottati (su esplicita richiesta del servizio istruzione) sia dalla ditta “Thalia Srl” sia dalla Società “Caput Liberum”.
Preme fare presente tra l’altro che il bando per l’assunzione dei profili di cuoca, pubblicato nel mese di luglio 2018 dalla società “Caput Liberum” è stato vinto da un profilo di personale che per anni ha lavorato nella ditta in scadenza di contratto per il servizio di refezione scolastica garantendo quindi, senza volerlo, una ovvia continuità.
Per quanto riguarda la capacità della società “Caput Liberum” di erogare i pasti per tutti gli alunni, preme evidenziare che la regolarità e rispetto della normativa (sempre, ma a maggior ragione in un momento molto delicato politicamente)è stato il primo pensiero dell’Amministrazione comunale, che ha richiesto direttamente all’Azienda USL Toscana Nord Ovest un sopralluogo presso i locali di cucina della scuola d’infanzia statale in Via Giotto.
Il sopralluogo è avvenuto circa un mese fa alla presenza del personale ASL e sono state date indicazioni di lieve ampliamento già espletate nel periodo dell’interruzione scolastica del ponte del primo novembre.
La società Caput Liberum, già con decorrenza 23/09/2019, prepara i pasti per i bambini dell’asilo nido comunale in Loc. San Rocco e utilizza per questo servizio contenitori appositi nel rispetto della normativa.
Il servizio appare ottimale e i genitori si sono detti estremamente soddisfatti.
Il trasporto delle derrate alimentari, che attualmente parte dal centro cottura della ditta Thalia SrL in Via Claris Appiani e raggiunge il locale di refezione C/O la scuola secondaria di primo grado, partirà dal centro cottura gestito dalla Società Caput Liberum in via Giotto, n.18, e arriverà C/O la medesima sala di refezione.
Non si ravvisa al riguardo alcuna disastrosa conseguenza tra quelle segnalate dalla minoranza, di cui una parte, tra l’altro, ha condiviso con l’attuale Amministrazione tutto il percorso di statalizzazione della scuola “Albertolli” nonché l’affidamento dei servizi alla società Caput Liberum, compreso il percorso di selezione dei profili di personale tra cui i cuochi.
Infine, un discorso sull’aspetto economico, che non è prioritario laddove si va penalizzare la qualità di un servizio tanto essenziale quale il settore scuola, ma che è doveroso in questo caso specifico:
nel nostro territorio la scuola, in questi ultimi anni, ha subito delle trasformazioni: se prima non era presente la realtà della scuola primaria a tempo pieno, da tre anni a questa parte è una esigenza importante che è richiesta da molte famiglie del territorio.
Attualmente esistono due sezioni a tempo pieno, la prima e la terza primaria e sono presumibilmente destinate ad aumentare.
Quando è emersa tale esigenza, (la cui proposta è stata inoltrata dall’Istituto Comprensivo Carducci, nell’ambito del dimensionamento scolastico, su istanza delle famiglie) l’Amministrazione non ha mai ritenuto prioritario l’aspetto economico ed ha sempre avallato ogni proposta in conferenza dell’istruzione, ritenendola molto importante per il territorio.
In tal modo sono aumentati moltissimo i costi del servizio di refezione alla primaria, da 1 rientro settimanale (mercoledì) alla frequenza quotidiana dal lunedì al venerdì.
Per fare un esempio concreto, se oggi una ditta esterna incaricata della mensa allo stesso costo della ditta “Thalia SrL” dovesse svolgere il servizio per tutti gli ordini di scuola, l’importo a carico del Comune di Capoliveri sarebbe di Euro 224.293,70 a fronte di Euro 149.432,40 per pari servizio da parte della società Caput Liberum con un risparmio di Euro 74.861,30.
Per cui, il confronto non può essere fatto tra il costo del servizio di refezione con la ditta “Thalia Srl” (ad esempio) relativo a 4 anni fa e quanto richiesto dalla Società in house ma confrontando l’attuale fabbisogno con il costo “ad personam” di Euro 8,63.
E’ da precisare che detto importo non è relativo ad un pasto biologico o di qualità superiore a quello garantito alla società “Caput Liberum” ma entrambi rispondono ai requisiti richiesti dalle linee guida regionali sia per la qualità che per le grammature. Invitiamo la minoranza confutare tale dato oggettivo.
Per quanto riguarda il confronto del costo unitario del pasto, i Comuni i cui costi sono stati inseriti nella relazione di congruità sono solo alcuni dei confronti effettuati.
La valutazione è stata effettuata anche sui costi della refezione scolastica in tutti i comuni Elbani ravvisando una differenza netta, in alcuni casi, della metà rispetto al prezzo Thalia. L’aumento del fabbisogno ha indotto senza ombra di dubbio l’Amministrazione comunale ad optare per la razionalizzazione logistica del servizio (unico affidatario) nonché per l’economicità certa. I dati sono disponibili per chi ne fa richiesta.
Per tutti questi motivi l’interrogazione appare più un maldestro e ambiguo tentativo di avvantaggiare una ditta locale (che sicuramente ha svolto bene il proprio servizio, essendo stata altresi’ ampiamente ricompensata) che una valutazione oggettiva sul miglioramento del servizio di refezione scolastica nel comune di Capoliveri.
Andrea Gelsi
A Walter Montagna
Al Gruppo di Minoranza
P.c.
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale A tutti i consiglieri
[COLOR=darkred][SIZE=5]INTERROGAZIONE CON RISPOSTA SCRITTA E DA DISCUTERE NEL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE [/SIZE] [/COLOR]
Oggetto: Consiglio Comunale di cui all'awiso 07/11/2019 Protocollo 16509 - Punto 8 dell'ordine del giorno (Relazione di verifica per congruità per la gestione servizi asilo nido comunale e refezione scolastica da parte della società Caput Liberum).
In riferimento al punto 8 dell'O.d.G,il sottoscritto Vicesindaco di Capoliveri intende esprimere al Gruppo Consiliare Competenze e Valori la propria preoccupazione per una vostra visione distorta della realtà che riguarda l'alimentazione, quindi la salute,dei bambini che frequentano le Scuole del nostro Comune.
Ci riferiamo al servizio di refezione scolastica, che codesto Gruppo di minoranza intenderebbe continuare ad affidare in toto, non alla società Caput Liberum s.r.l. che ha dimostrato un elevato servizio a circa la metà del costo attuale ma ad una piccola azienda del nostro territorio (la Thalia, come ben si capisce).
Se, come ci viene riferito, il motivo è un miglioramento qualitativo,con un risparmio di circa 4 (quattro) Euro a pasto, la scelta è completamente giustificata . Una scelta diversa sarebbe rischiosa per questa amministrazione, proprio oggi che il servizio può essere effettuato,a circa la metà del costo, dalla Caput Liberum che è di proprietà per il 100% del Comune e che non deve fare utilicome invece devono fare iprivati.
Intanto, il Gruppo di minoranza deve dar conto di alcuni elementi di carattere operativo . In particolare si chiede se:
a Thalia, attuale affidataria del servizio, disponga attualmente di locali che abbiano la capacità di erogare circa 700 pasti settimanal i;
Se la suddetta azienda Thalia detenga attualmente localie attrezzature dotati degli standard igienico-sanitari previsti dalle norme vigenti;
Se la suddetta azienda abbia nel proprio organico, o con quali criteri intenda assumere,il personale in grado di reperire e preparare le derrate alimentari secondo icanoni stabiliti dall'articolo 104 comma 5 quater del Decreto egge 104/2013;
Se presso la suddetta azienda siano impiegate,o con qualicriteri essa intenda assumere, persone in grado di procedere alla preparazione di diete speciali,sia mediche che religiose;
Se la suddetta azienda abbia nel proprio organico, o con quali criteri intenda assumere,il personale per la integrale gestione di un centro di cottura (fornitura, reperimento,conservazione e lavorazione alimenti,lavaggio e pulizia di stoviglie attrezzature e locali);
Se la suddetta azienda disponga tutt'oggi del personale e dei mezzi per la consegna e la somministrazione dei pasti rispettando le diverse fasce orarie, oltre che per la apparecchiatura dei tavoli,la porzionatura dei piatti,la distribuzione dei pasti a tavola e il successivo sgombero e
pulizia dei locali adibiti a refettorio e per il ritiro e la pulizia dei contenitori impiegati per il trasporto e delle stoviglie;
Quale sarà il trattamento retributivo del personale di cui sopra;
Se la Thalia sia in grado di gestire ilservizio di rilevazione delle presenze quotidiane;
Se siano di competenza della suddetta azienda le procedure di iscrizione al servizio e l'applicazione dei piani tariffari predisposti dal Comune;
Se la Thalia abbia la copertura assicurativa dei rischi connessi all'erogazione del servizio.
Non si deve del testo dimenticare che la legge consente l'affidamento diretto alla partecipata ogni qualvolta che ne ricorre il requisito del "controllo analogo", così come è avvenuto in questo caso.
Sul piano economico e finanziario, i soli aspetti operativi sopra elencati inducono a prevedere che le spese di impianto e di gestione del servizio di refezione scolastica non comporteranno un aggravio ma un risparmio a carico della collettività.
L'affidamento diretto di servizi ad una società in House necessita di una valutazione di congruità economica effettuata con procedura ad evidenza pubblica preceduta da un confronto con i dati del mercato di riferimento. Valutazione che questa Amministrazione ha regolarmente eseguito. E' stata anche fatta una seria comparazione dei costi con quelli sostenuti dalle imprese del settore nel territorio elbano. E non si è trattato di una semplice richiesta di preventivi e solamente di confrontare situazioni analoghe in realtà completamente simili dalla nostra, ma è stato necessario procedere ad un esame approfondito dei benefici per i bambini di Capoliveri e del corretto impiego delle risorse pubbliche,e dunque della sostenibilità finanziaria dell'investimento iniziale e della successiva gestione del servizio.
Il risultato è stato che il costo del servizio oggiofferto dalla Thalia è pari a euro 8,63 e cioè è quasi il doppio di quello effettuato dalla Caput Liberum pari ad euro 4,68.
Per le considerazioni sopra esposte, ritenendo completamente provati i caratteri di efficienza, convenienza ed economicità della scelta operata da questa Amministrazione e stante la totale presenza del controllo richiesto dalla legge,si chiede a Walter Montagna del Gruppo Competenze e Valori quale siano le vere motivazioni che li hanno portati a parteggiare per un'azienda privata che richiede quasi il doppio del costo rispetto alla Caput Liberum con un risparmio per i cittadini, nell'anno scolastico in corso, di addirittura 74.861,30 euro.
Si chiede inoltre a Walter Montagna di conoscere se il fatto che il marito di uno dei soci della Thalia sia un membro importante di un'associazione che ha sede a Capoliveri e che molto si è data da fare, forse più di quanto ammesso dalla legge,in campagna elettorale a favore del Gruppo Competenze e Valori niente ha a che vedere con la Vostra interrogazione.
Del resto lo sanno tutti che voi siete i buoni con la faccia d'angelo e noi i cattivi.
In mancanza di una vostra risposta ci vedremo costretti a richiedere una verifica di regolarità sulla vostra difesa di interessi privati particolari e presunti ricambi di favori elettorali,così come asserito da tanti cittadini,presso le Autorità Competenti.
[COLOR=darkred][SIZE=5]CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE [/SIZE] [/COLOR]
Abbiamo appreso dalla stampa locale un caso di violenza subita qui all'Elba, da una donna di quaranta anni. Ha sopportato per anni violenze e soprusi da parte del marito e dopo l’ennesima lite, a causa della quale è intervenuta la polizia, si è decisa a denunciarlo ed è entrata in un programma di protezione, grazie alla rete dei servizi sociali della nostra Asl elbana.
Vogliamo esprimere a questa donna tutto il nostro affetto come madri, sorelle e di donne soprattutto ed esprimiamo anche la nostra ammirazione per il coraggio dimostrato; da queste situazioni si esce solamente in tal modo avendo fiducia nelle istituzioni. Ma devono esistere, intorno a noi, persone pronte a capire, ad aiutare, a dare affetto e supporto; ed oltre la famiglia devono esserci le amiche, insieme a tutte le donne e gli uomini di questa comunità, tutti impegnati a realizzare concrete azioni di solidarietà.
A questo proposito vogliamo ricordare che da oltre un anno, dopo aver realizzato un piccolo sondaggio sulla condizione delle donne nel nostro territorio, noi donne dello Spi Cgil stiamo agendo per creare un crescente movimento isolano in difesa delle donne, consapevoli che anche fra noi elbani esistono casi di violenza in famiglia o sui luoghi di lavoro. Questo brutto episodio, di cui si diceva, lo dimostra. Abbiamo indirizzato quindi le attività del nostro sindacato in questa direzione, programmando, nel corso del 2019, alcune iniziative tra cui quella dell’8 maggio, Giornata internazionale della donna, con un incontro pubblico sul tema “Donne libere dalla violenza in famiglia e nel lavoro”, che ha avuto larga partecipazione presso la sala della Gran Guardia di Portoferraio. Per il prossimo 25 novembre, alle ore 10, organizzeremo la “Giornata del ricordo delle vittime del femminicidio e la prima la Festa della terza eta’”, con il patrocinio del comune di Portoferraio. L’iniziativa si terrà al Centro culturale comunale De Laugier, in Salita Napoleone e vedrà le donne dello Spi Cgil incontrare gli studenti elbani sul tema “Denunciamo la violenza con coraggio e fermezza”. Saranno presenti l’assessore all'istruzione del comune Chiara Marotti e Franca Taddei, dirigente provinciale dello Spi Cgil. Alle 11,30 sarà installata, sotto il monumento dedicato all'eroe Antonio Zara, davanti alla banchina dell'Alto fondale, la “ Panchina rossa” in memoria di tutte le donne vittime di femminicidio, seguirà l’esibizione della Filarmonica Giuseppe Pietri.
Vogliamo infine fare un appello a coloro che possono dare risposte a queste donne che affrontano un percorso difficile e doloroso della loro vita: “Non sottovalutate le situazioni che si determinano in questi casi. Nel nostro incontro a luglio con il sindaco Angelo Zini, abbiamo chiesto ascolto e volontà di risolvere i problemi delle persone in difficoltà, comprese le donne sottoposte a violenza”.
Alla donna coraggiosa di cui si diceva all'inizio, rinnoviamo il nostro affetto e garantiamo la nostra volontà a proseguire, attuando un impegno in questa direzione, anche con la collaborazione dei servizi sociali del settore, attivi ogni giorno feriale presso la palazzina Asl di San Rocco, diretti dalla dr.a Anna Garfagnini, e quelli gestiti dalla dr.a Giulia Aragona responsabile dello “Sportello Antiviolenza”, posto al piano terreno dell'edifico comunale, aperto gratuitamente il lunedì dalle 10 alle 12 ed il mercoledì dalle 15 alle 17.
Le donne dello SPI-CGIL
Da un certo tempo nella zona San Martino si è insediata la signora con i cani che prima era a Colle Reciso .
Dorme in auto (per la sua storia personale a perso casa) , e a volte viene ospitata per la notte da cittadini che vogliono dare il loro sostegno (si va verso l'inverno) a questa donna.
Le autoritò competenti ( comune , prefetto; ecc) ; perchè non trovano una soluzione di lungo periodo?
Girano la testa da un'altra parte?
Si parla giustamente dei problemi del Palazzo Coppedè , ma anche questo caso non sarebbe da intervenire prima che accada l'irreparabile?
[COLOR=darkred][SIZE=4]Cosa aspetta la nostra amministrazione per firmare ? Mi rivolgo al nostro assessore all ambiente del comune di Portoferraio che conosco come un vero ambientalista . Firmato in Regione il nuovo accordo con cinque comuni per fare squadra con i pescatori e tenere il mare pulito. La legge 'Salvamare' presto in Senato
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FIRENZE — E' stato siglato nella sede della presidenza della Regione Toscana in palazzo Strozzi Sacrati il protocollo d'intesa che rinnova il progetto sperimentale 'Arcipelago pulito' estendendolo ai Comuni di Livorno, Viareggio, Porto Santo Stefano e Porto Ercole sull'Argentario, Castiglione della Pescaia e Piombino. Obiettivo, continuare a coinvolgere i pescatori toscani, con oltre centocinque pescherecci attivi nei sei porti, nella raccolta della plastica che le reti tirano su insieme ai pesci. Plastica del cui smaltimento i pescatori dovrebbero farsi carico ma che grazie al progetto della Regione viene portata a terra e smaltita, con un incentivo agli stessi pescatori. Fino a ora ne sono stati raccolti 18 quintali e il progetto è stato preso a modello dall'Unione Europea e dalla legge 'Salvamare' che ha da poco avuto il via libera dalla Camera e ora è in attesa di essere discussa al Senato.
Dei 18 quintali di rifiuti fino a oggi raccolti in mare dai dodici pescherecci coinvolti fino a ora a Livorno nel progetto "Arcipelago pulito", il 20 per cento è risultato costituito da plastica riciclabile. Insomma i pescatori toscani continuano a essere l'avanguardia di chi vuole ripulire il mare, minacciato ormai da milioni di tonnellate di plastica che ogni anno finiscono alla deriva o sui fondali, anche quelli più lontani dagli insediamenti umani.
Il progetto coinvolge anche sponsor privati come Unicoop Firenze a cui ora si è aggiunta Unicoop Tirreno. Nella prima fase di "Arcipelago pulito", Unicoop Firenze aveva deciso di contribuire dando un incentivo ai pescatori con parte dei fondi ricavati dal centesimo che soci e clienti, per legge, pagano per i sacchetti biodegradabili della frutta e della verdura.
Tra i firmatari del progetto, oltre ai Comuni, ci sono anche il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, il Ministero dell'Ambiente, la Direzione Marittima della Toscana, l'Autorità di sistema del Mar Tirreno settentrionale e Legambiente.