[COLOR=darkred][SIZE=5]FERRARI E DE SANTI REPLICANO LE AFFERMAZIONI DEL SINDACO ZINI [/SIZE] [/COLOR]
Non era nostra intenzione intervenire, almeno per il momento, nella vita politico-amministrativa del comune di Portoferraio, anche per i connotati di correttezza e di rispetto istituzionale che hanno contraddistinto lโoperato e gli atteggiamenti del sindaco Angelo Zini nei primi mesi della sua legislatura.
Non lo faremo neanche oggi, e lasciamo ad altri addirittura a sinistra dello schieramento politico (leggasi Rifondazione Comunista) qualsiasi tipo di critica nel merito dellโoperato della compagine amministrativa di Cosmopoli Rinasce.
Non possiamo perรฒ esimerci dal far notare proprio al sindaco Zini, firmatario unico di ben tre comunicati stampa, la presenza nel suo portafogli di una tessera del PD che ci impone quantomeno cautela e qualche dubbio su come potrร essere gestita lโemergenza di Palazzo Coppedรจ. Una emergenza che noi in prima persona segnalammo a pochi giorni della fine della campagna elettorale, e non certo per accattivarci lโopinione pubblica visto che a quella tornata elettorale non abbiamo partecipato.
Zini si chiede perchรฉ non ci abbia pensato lโamministrazione uscente nel corso del suo mandato a sistemare quella situazione? Forse dimentica, come ben sanno non solo gli elbani visto che ne parlรฒ anche la stampa nazionale, le azioni di sgombero non solo delle aree degradate della cittร ma anche dei rom, con un provvedimento adottato nel 2016 anche dagli altri primi cittadini dellโisola.
Ricordiamo al sindaco Zini che lo scorso mandato elettorale fu caratterizzato da uno strettissimo rapporto di collaborazione fra lโamministrazione comunale e le Forze dellโOrdine, con risultati piรน che apprezzabili i cui risultati sono stati toccati con mano dalla intera cittadinanza.
Lโazione dimostrativa di fine legislatura, dove la presenza delle stesse Forze dellโOrdine non sarebbe stata possibile a causa dellโimminente scadenza elettorale, era effettivamente un segnale ed un invito rivolto a chi avrebbe dovuto governare la cittร in futuro. Un invito, purtroppo, che non รจ stato accolto: il caso della donna nigeriana stuprata proprio a Palazzo Coppedรจ ne รจ la dimostrazione. Un caso, lo ripetiamo ancora una volta per concludere e soprattutto per non dimenticare, che รจ passato quasi inosservato ma che rappresenta un ulteriore avvertimento (speriamo non lโultimo) su quelli che potrebbero essere i rischi per tutti i cittadini su certe situazioni di tolleranza di degrado sociale, igienico ed abitativo. Sindaco Zini, i tavoli di confronto vanno bene, cosรฌ come le risposte solidali, ma per il bene della cittร costruisca prima possibile soprattutto risposte risolute a questo problema. Noi crediamo che con l'impegno e l'esperienza ci riuscirร .
Mario Ferrari
Claudio De Santi