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113448 messaggi.
Per ESA e la spazzatura a giro in strada, ma i cinghiali randagi ... ... da Campo nell'elba pubblicato il 26 Giugno 2025 alle 13:05
Cari Signori, la raccolta della spazzatura porta a porta è molto più costosa, tanto pagano il cittadino e le ditte, ed anche dal punto di vista della spazzatura sparsa per le strade e nei terreni non è adatta per l'Elba visto l'elevata presenza di cinghiali affamati, cosiccome non è adatto il porta a porta in un'isola con una miriade di case sparse che vengono affittate d'estate ai turisti, magari anche a nero? All'Elba come anche in Italia esiste anche un altro sistema per la differenziata, con i cassonetti chiusi che funzionano con una tessera, fa schifo buttare sacchetti e cestini o secchini in strada, i topi e i cinghiali ringraziano.
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Franco Tubertini da Capoliveri pubblicato il 25 Giugno 2025 alle 22:43
Oggi percorrendo la GTE mi sono imbattuto in un area fettucciata e anche con terreni trinciati e escavatori a colle reciso, dopo essermi documentato ci verrà un canile..... a parte che il posto meraviglioso poteva essere utilizzato.per tutto ma mai avrei pensato per un canile... inoltre ma sapevo che i lentischi, sughere, sono piante protette e.che qualsiasi opera non può essere fatta se presente una di queste piante... chi mi sa dire qualcosa? C'è l autorizzazione del corpo forestale? Del parco?
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DA PORTOFERRAIO da PORTOFERRAIO pubblicato il 24 Giugno 2025 alle 14:37
Sabato scorso stavo rientrando a casa (abito alla Padulella) percorrendo, come al solito, la strada obbligata di via Manganaro e via Carducci a causa dei sensi unici di via della Consumella e di via Enrico De Nicola. Un caos indescrivibile! Strade bloccate in ogni direzione sotto un sole cocente. Qualche mese fa la nuova Amministrazione aveva deliberato, come promesso in campagna elettorale, di rendere via Enrico de Nicola nuovamente a doppio senso. In realtà erano già iniziati i lavori per renderla tale. Improvvisamente tutto si è bloccato e sappiamo tutti il perché! Da questa amministrazione traspare molta apparenza e poca sostanza. Provo una grande delusione (io come tanti altri). Qualche giorno fa ho visto in un quotidiano locale online un video-servizio di Carlo Gasparri che sottolineava il disagio degli abitanti della zona ed indicava le possibili soluzioni, concludendo di essere fiducioso che prendessero i provvedimenti del caso. Beato lui!
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per Ruota panoramica alle Ghiaie pubblicato il 24 Giugno 2025 alle 9:01
A tutti quelli che trovano assurdo mettere una ruota panoramica alle Ghiaie vorrei dire che possono anche mettersi il cuore in pace, la ruota panoramica si farà, del resto i nostri hanno una certa predilezione per tutte le ruote in generale, basta vedere quella posta sulla rotonda in uscita dal porto.
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Segnalazione pericolo via degli alzi e dintorni Marina di Campo da Campo nell'Elba pubblicato il 24 Giugno 2025 alle 8:28
Spett.le Redazione, domenica sera alle 23,00 circa , ero in auto sulla via degli alzi, a passo d'uomo a 05-10 kmh e all'improvviso mi vedo passare davanti al cofano motore un bestione nero, alto, grosso e largo, sugli 80 kg, che venendo da via del ciampone non mi ha dato la precedenza e ha attraversato la strada come se ci fossero le strisce pedonali, a quanto pare questi poveri animali affamati e assetati, oltre a essere ciechi sono pure sordi, l'auto a motore a scoppio si sente benissimo arrivare e si sente anche la musica della radio accesa con i finestrini aperti, l'inchiodata che ho dato però l'ha sentita, ha capito che ha rischiato grosso. E' una storia che va avanti ormai da troppo tempo, già dieci anni fa scrissi una mail con la quale chiedevo una gabbia per catturare questi cinghiali, non mi fu concessa e mi fu addirittura detto che non ci sono cinghiali in zona, mah, le tracce che lasciano saranno del secolo scorso, il puzzo di sterco animale che si sente è pero fresco, nel frattempo sono ulteriormente aumentati di numero, la sera circola sempre in via degli alzi e dintorni un bel gruppetto di una ventina di cinghiali tra quelli grossi e i cuccioli, ovviamente la mamma, ma anche i maschi sono piuttosto aggressivi quando ci sono i cuccioli, si raccomanda la massima attenzione anche ai turisti in zona, che non passano solo in auto ma anche in bici e a piedi e attenzione anche ad avere cani al seguito. Una buona giornata! G.O.
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Tancredi da Portoferraio pubblicato il 23 Giugno 2025 alle 20:44
Il PD "promuove" il bando per la continuità territoriale. Hanno un coraggio da leoni. Arruolateli nella Folgore!
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Ruota panoramica alle Ghiaie da Portoferraio pubblicato il 23 Giugno 2025 alle 17:11
A proposito della ruota panoramica alle Ghiaie ..... La ruota panoramica turistica di Lecco è stata abbattuta da un violento temporale che si è scatenato sabato 21 giugno sulla città e in tutta la provincia. Forse é meglio ragionarci un pochino o no.....?
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a Giorgio pubblicato il 22 Giugno 2025 alle 22:13
Si! VAI domani intanto a fare il pieno.
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Giorgio pubblicato il 22 Giugno 2025 alle 17:15
La guerra Iran-Usa rischia di farci trovare con scorte di petrolio ridotte e aumento prezzo benzina ?
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residente da PORTOFERRAIO pubblicato il 21 Giugno 2025 alle 23:27
Vorrei ringraziare la giunta Nocentini per aver messo a disposizione un numero whatsapp per prendere appuntamento con i vari assessori in comune.Ma il numero per avere direttamente l'assessore in visita privata a casa,come abbiamo visto in questi giorni,e' sempre disponibile?
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Adriano Luperini da capoliveri pubblicato il 21 Giugno 2025 alle 20:46
A PROPOSITO DI POSTEGGI Uno degli errori imperdonabili della passata amministrazione Barbetti,proseguito e portato gloriosamente avanti dall'amministrazione attuale,è quello di aver concesso in tutto il centro storico i cosidetti "posteggi gialli" ossia quelle superfici a pagamento che consentono,ad una stretta cerchia di privilegiati di parcheggiare l'auto fuori l'uscio di casa.Osservo.Una amministrazione oculata,prima di giungere a certe scelte è,a mio parere,obbligata a reperire nuove aree,creare nuovi numerosi posti auto turisticamente sufficenti a garantire la permanenza nell'area urbana del turismo stagionale vera linfa della nostra economia.Cio' non fu fatto.Pensate a quale perdita economica negli anni,sono stati sottoposti i commercianti del centro. Per rispolverare la memoria ai distratti,ricordo ai nostri lettori che Capoliveri era conosciuto in tempi non lontani come il paese dei "Garage" e ne furono autorizzati cosi' tanti ma cosi' tanti che nella confusione ne fu autorizzato persino uno al primo piano di una abitazione.Dove sono finiti questi garage? Vi anticipo nella risposta:sono stati sanati tutti come appartamenti! Per dirla con il povero Lubrano:la domanda a questo punto sorge spontanea:puo' una amministrazione,per soli fini elettoralistici, sottrarre suolo pubblico ad una intera popolazione per riconcedere nuovi garage all'aperto alias "i posteggi gialli" a pochi privilegiati e ancora con grave nocumento turistico e per l'intera comunita? Chiudo.Sapete o no che buona parte di queste superfici sono state concesse a cittadini non elbani che, frequentano Capoliveri soltanto 20 giorni l'anno e specie durante il periodo estivo si affittano il proprio appartamento con il posto auto "giallo" concesso dal Comune? Mi permetto percio' di suggerire ai nostri amministratori di munirsi di una planimetria aggiornata di tali concessioni,verificare poi chi obbiettivamente ha necessità di avere il posteggio giallo(quindi ridurre notevolmente il numero delle concessioni e limitarle tassativamente a cittadini residenti annualmente nel centro storico. Intanto il comune si muova.Sotto le scuole elementari c'è un'area comunale di ben 8.000 mq. da adibire a posteggi pubblici con un progetto mirato che tuteli anche la flora attuale del luogo. ADRIANO LUPERINI
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Passeggero disperato da Portoferraio pubblicato il 21 Giugno 2025 alle 16:48
Siamo alla frutta oggi ,sabato pomeriggio, porto nel caos più completo traffico bloccato e ciliegina sulla torta nave Blu Navy delle 15,30 partita alle 16,30 . Eccezionali veramente eccezionali
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Presidenza ente Parco da Portoferraio pubblicato il 21 Giugno 2025 alle 11:05
Se queste fossero le personalità prescelte senza nessun dubbio sceglierei il Prof. Foresi geologo , ha esperienza e titoli per fare il Presidente.
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Tancredi da Portoferraio pubblicato il 21 Giugno 2025 alle 7:49
Mi', a chi ho pizzicato... ganzo, de', ogni tanto esce dal frigo, il capuliverese
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Vagaggini, Foresi e Marini per la presidenza del Parco La terna proposta dalla comunità del Parco, nell'attesa Sammuri commissario pubblicato il 20 Giugno 2025 alle 22:57
Vagaggini, Foresi e Marini per la presidenza del Parco La terna proposta dalla comunità del Parco, nell'attesa Sammuri commissario CHI DEI TRE VI PIACEREBBE
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Rischio incendi, dal 21 giugno vietato accendere fuochi pubblicato il 20 Giugno 2025 alle 22:39
Anticipato a sabato 21 giugno il periodo a rischio per lo sviluppo e la propagazione di incendi boschivi che si concluderà, salvo proroghe, il 31 agosto. Nelle prossime settimane sono vietati su tutto il territorio regionale gli abbruciamenti di residui vegetali e qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno, comunque, osservate le prescrizioni del regolamento forestale. Il mancato rispetto delle norme di prevenzione comporta l’applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia. La Regione Toscana, in collaborazione con il Consorzio LaMMA e Cnr-Ibe ha predisposto un sistema di previsione del rischio incendi boschivi sul territorio toscano che utilizza l’indice canadese FWI (Fire Weather Index) per determinare il livello di rischio di sviluppo e propagazione di incendio sul territorio regionale. Il modello indice di rischio prevede, per la seconda metà del mese di giugno, un livello di rischio alto per lo sviluppo di incendi boschivi, per gran parte del territorio regionale. Le condizioni sono legate in particolare agli effetti prodotti dal perdurare di prevalenti condizioni anticicloniche con tempo stabile e soleggiato, temperature sopra la media, bassa umidità relativa dell’aria e scarse precipitazioni pregresse. Il quadro prospettato nel medio termine ha portato ad anticipare di 10 giorni il periodo a rischio che a norma di legge scatta ogni anno il 1 luglio. Durante il periodo a rischio incendi il relativo bollettino è pubblicato giornalmente sulla home page di Regione Toscana. La classificazione del rischio è il frutto di una procedura condivisa a livello nazionale per individuare quattro livelli di pericolosità, così come già avviene, ad esempio, per le allerte meteo. Alle quattro classi di rischio sono associati altrettanti colori che, per ogni singolo comune della Toscana, consentono di visualizzare immediatamente il livello di pericolo di innesco e propagazione degli incendi boschivi. Il bollettino ospita anche una sezione che, in base al grado di rischio in atto, evidenzia i comportamenti corretti che il cittadino deve tenere e le attività consentite. Chiunque avvisti un incendio è pregato di segnalarlo tempestivamente al Numero verde 800.425.425 della Sala operativa regionale antincendi boschivi o al numero di emergenza unico europeo 112. Per approfondimenti https://www.regione.toscana.it/emergenza-e-sicurezza/speciali/aib-antincendi-boschivi
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Strade elbane, ora solo piccoli interventi, poi accordo quadro pubblicato il 20 Giugno 2025 alle 22:37
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È partito il progetto di Unicoop Tirreno “Isola verde e blu” pubblicato il 20 Giugno 2025 alle 22:36
Ha preso il via sull’Elba il progetto “Isola verde e blu”, organizzato da Unicoop Tirreno. Una serie di appuntamenti previsti fino a settembre sul territorio per promuovere la consapevolezza ambientale, il turismo responsabile e le buone pratiche per il rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. Alcune attività sono già state fatte. Ci sono state lezioni di vela, educazione ambientale e pulizia delle spiagge. In programma ora ci sono: il 6 luglio, alle ore 18, trekking a Capo d’Arco e il 6 settembre, alle ore 10, snorkeling e attività biologica ricreativa alla spiaggia delle Ghiaie. Guarda il video e l’intervista:
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Via i rifiuti abbandonati nelle auto al Fosso di Riondo pubblicato il 20 Giugno 2025 alle 22:32
Sono state ripulite dai rifiuti le macchine abbandonate da tempo nel parcheggio adiacente al fosso di Riondo, segnalate per due volte da una nostra lettrice. A darcene la notizia è l’assessore all’ambiente e alla Polizia Municipale del comune di Portoferraio, Roberto Manzi. “Dopo le segnalazioni – ci racconta l’assessore – mi sono attivato con ESA, che appena possibile si è recata sul posto con una propria squadra che ha eliminato i rifiuti abbandonati in zona e nelle auto”. “Ora c’è da completare il lavoro – conclude Roberto Manzi – abbiamo dato incarico alla Polizia Municipale di effettuare le opportune verifiche per individuare i proprietari delle auto ed eventualmente procedere alla loro rimozione”.
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Troppi abbandoni di gattini: siamo in piena emergenza pubblicato il 20 Giugno 2025 alle 22:28
Troppi episodi di abbandono gattini: siamo in piena emergenza! Questa mattina la nostra Associazione ha presentato presso il Nucleo Carabinieri Forestali di Portoferraio una denuncia contro ignoti per abbandono di animali. Tale reato è previsto dall’art. 727 del Codice penale ed è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da euro 1.000 a euro 10.000 (dal 1° luglio la pena aumenterà); quando il fatto avviene su strada o nelle relative pertinenze, la pena è aumentata di un terzo e si applica anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno. Nell’ultima settimana sono stati segnalati e in buona parte recuperati dalle nostre volontarie diversi cuccioli nella periferia di Portoferraio, in particolare nelle zone di Val di Denari e di San Giovanni. Si tratta di gattini bianchi e neri o completamente neri, quasi tutti cuccioli, anche di differenti età, che si sono improvvisamente materializzati dal nulla. La prima segnalazione, risalente alla mattina presto di lunedì scorso, riferiva di gattini abbandonati in Via di Val di Denari; poche ore dopo abbiamo appreso che si trattava di quattro gattini gettati sulla strada da un’auto nel pieno della notte (al momento ne abbiamo recuperati due). Sempre lunedì mattina presto arriva l’ulteriore segnalazione circa il ritrovamento di altri quattro cuccioli, uno dei quali purtroppo morto, abbandonati a San Giovanni. Anche questi gattini sono stati recuperati dalla nostra Associazione. Nel pomeriggio di martedì sera, mentre eravamo impegnate a catturare gatti per la sterilizzazione prevista per il giorno successivo presso l’ASL, alcuni passanti ci chiamano per segnalare la presenza di una mamma gatta nera che allattava cuccioli sotto un furgone bianco parcheggiato nel condominio di Via Barbiellini Amidei. Viene immediatamente recuperato un cucciolo bianco e nero e il giorno successivo un’altra gattina nera. Infine, abbiamo ricevuto altre due segnalazioni circa la presenza di ulteriori cuccioli sempre nelle zone di San Giovanni e di Casa del Duca. A nostro parere è impossibile che si tratti di mere coincidenze; nel giro di pochi giorni si sono materializzati dal nulla oltre dieci cuccioli, in zone nelle quali non è presente alcuna colonia felina. Pensiamo, piuttosto, che l’auto che domenica notte si è sbarazzata dei primi gattini abbia finito di fare pulizia seminando i cuccioli in altri posti. Quel che è certo è che, invece di sterilizzare (tra l’altro i randagi vengono sterilizzati gratuitamente presso l’ASL), si preferisce ancora abbandonare gattini e farli morire malamente; piuttosto che chiedere aiuto alle Associazioni, ancora una volta si utilizzano metodo illegali e incivili. L’altra certezza è che la nostra Associazione è in piena emergenza: oltre ai cuccioli che già avevamo in stallo, tra i gattini recuperati in questi giorni e altri 6 piccini ancora lattanti recuperati ieri sera a Campo, abbiamo 18 gattini nelle case delle nostre volontarie. Ogni anno è peggio, nonostante il grande lavoro che facciamo per la sterilizzazione dei randagi
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