Già… il dissalatore non è impattante, è ecosostenibile, non si poteva individuare sito migliore della piana di Mola e della spiaggia di Lido. Fra qualche anno arriveranno presso l'impianto anche le papere che ora si limitano alla zona umida….
Già… il dissalatore non è impattante, è ecosostenibile, non si poteva individuare sito migliore della piana di Mola e della spiaggia di Lido. Fra qualche anno arriveranno presso l'impianto anche le papere che ora si limitano alla zona umida….
pubblicato il 27 Febbraio 2024
alle
9:51
Dicono per salvare vite umane….però per una risonanza devi aspettare 10mesi..
Siamo tutti schedati…però per richiedere un passaporto di vogliono mesi
Pallepiene
pubblicato il 26 Febbraio 2024
alle
20:47
da
li
pubblicato il 26 Febbraio 2024
alle
20:35
Emerge finalmente la bufala della difesa degli obiettivi sensibili come la sinagoga che era da tutt'altra parte come ben sanno chi conosce un pò pisa, si vede bene la ferocia dei poliziotti di fronte a dei ragazzini ed anche se vogliamo lo scandalo per il sequestro sdraiati a terra come se avessero preso un totò rina di turno.
Come noto a pensare male si fa peccato, ma la reazione è stata abnorme. E la reazione fa pensare che qualche problema nelle forze dell'ordine ci deve essere, d'altra parte se un carabiniere risponde ad una anziana che il presidente della repubblica non è il suo presidente perchè lui non lo ha votato e non lo rappresenta, il problema c'è è culturale, di inadeguatezza ed anche purtroppo di pensiero politico. Viene da pensare che quello non sia andato a fare quel lavoro per servizie lo stato ed i suoi cittadini ma altro. E' legittimo come è giusto riconoscere che spesso fanno un mestieraccio, rischiano, e che ci sono anche cretini che tirano sassi o peggio ancora. ma tutto questo non giustifica reazioni prive di senso.
da
LIONS CLUB ISOLA D'ELBA
pubblicato il 26 Febbraio 2024
alle
17:36
Incontro con gli alunni delle elementari e medie di Portoferraio
organizzato dal Lions Club Isola d’Elba
Erano oltre 200 gli alunni delle quinte elementari e prime medie delle scuole di Portoferraio, accompagnati dai loro insegnanti, ad affollare la sala congressi del Centro Culturale De Laugier la mattina di lunedì 26 febbraio, per assistere all’incontro su di un tema di grande attualità intitolato “Interconnettiamoci… ma con la testa” organizzato dal Lions Club Isola d’Elba.
Ad introdurre i lavori e presentare il Dott. Maurizio Sonnoli, lion del Club di Pescia e storico relatore sull’argomento, è stata, in assenza del Presidente dei lions elbani Fabio Chetoni, il segretario Antonella Giuzio che, prima che il meeting entrasse nel vivo, ha ceduto la parola all’assessore alla cultura del Comune di Portoferraio Chiara Marotti che ha espresso il suo apprezzamento per il sodalizio elbano e per l’iniziativa che è stata subito condivisa dal Comune con l’Istituto Comprensivo e gli insegnanti interessati.
Prendendo la parola, Sonnoli ha fornito una breve descrizione dell’impegno dei lions, sottolineando che si svolge in oltre 220 paesi in tutto il mondo con interventi mirati ad alleviare i disagi dei meno fortunati, ricordando inoltre che il service Interconnettiamoci ha avuto inizio nel Distretto Lion della Toscana nel 2014 per espandersi in breve a tutti i Distretti d’Italia con notevole richiamo fra studenti, insegnanti e genitori. Ed è proprio in riferimento a quest’ultimi che egli ha richiamato l’attenzione sulla necessità che anche e soprattutto essi dovrebbero essere aggiornati ed informati per vegliare sui pericoli della rete cui i giovanissimi sono esposti.
Dopo un necessario breve escursus sulla storia dell’informatica, dal primo computer grande come una stanza agli odierni piccoli dispositivi, contenenti una quantità di strumenti, connettibili fra loro in tutto il mondo grazie a cavi che passano sotto gli oceani ed in parte ai satelliti, Sonnoli ha evidenziato come internet, pur con i molti pericoli che nasconde per l’utilizzo intensivo e precoce, sia una componente irrinunciabile della nostra vita e come i ragazzi “nativi digitali” abbiano un enorme vantaggio dall’approccio alla rete, ma spesso attuato senza protezione dai rischi dell’attività on line.
La rete, alla quale, come ricordato dal relatore, siamo collegati per lavoro o divertimento in media per ben 30 anni della nostra vita, apre una finestra sul mondo dalla quale può entrare qualsiasi cosa, comportando pericoli che non sono attribuibili alla macchina, bensì al nostro comportamento.
Ed è proprio sull’argomento dei pericoli e su come starne in guardia per evitarli che il conferenziere si è soffermato di più. Quindi: inesistenza dell’anonimato, individuabilità della posizione, pirateria informatica, impossibilità di cancellare messaggi e foto, rischio di diffamazione o ingiuria, differenza fra comunicazioni a voce e scritte che, in mancanza dell’inflessione vocale, si prestano a diverse interpretazioni, cyberbullismo con bulli, vittime, spettatori attivi e spettatori passivi, pedofilia, phishing, intercettabilità dei dispositivi anche se spenti, fake news, pubblicità invasiva, influencer e manipolazione del pensiero, sfide pericolose, problemi alla colonna vertebrale per prolungato uso del cellulare, dipendenza, ecc. sono i punti in cui Sonnoli si è a lungo soffermato fornendo informazioni per l’attenzione che va loro dedicata e consigli per evitare i danni che ne potrebbero derivare.
L’incontro è stato seguito con interesse ed apprezzamento dai ragazzi e dagli insegnanti, ne è stata la prova le numerose volte che gli alunni hanno alzato la mano per porre domande al relatore o per raccontare loro esperienze avute sull’uso di internet.
Al termine dell’incontro ai responsabili di ogni plesso scolastico è stato consegnato un attestato di partecipazione fornito dal Distretto Lions 108LA (Toscana).
da
Portoferraio
pubblicato il 26 Febbraio 2024
alle
17:26
NONOSTANTE NON SIA STATA ANCORA ATTIVATA LA ZTL, SABATO L'AMMINISTRAZIONE DI PORTOFERRAIO CI HA FATTO L'ENNESIMO SCHERZETTO.. OVVERO PARCHEGGIARE PER IL SOTTOSCRITTO ALLE GHIAIE, QUESTO CON DEI CARTELLI CHE DICEVANO CHE CI SAREBBE STATA LA PULIZIA DI VIA LAMBARDI, CARMINE,HUGO', REGINA E FALCONE. CHE PUNTUALMENTE NON E' AVVENNUTA VISTO CHE IN CONCOMITANZA HANNO FATTO SALIRE FINO AL TEATRO 3 MEZZI PESANTI ENORMI.. PER DEI LAVORI AL TEATRO CHE HANNO BLOCCATO IL PASSAGGIO FINO AL POMERIGGIO. SPERO VIVAMENTE CHE LE PULIZIE, LE BUCHE E I TANTI INGOMBRI NON AUTORIZZATI SIANO FATTI TOGLIERE AL PIU' PRESTO, DA QUESTA IMBARAZZANTE AMMINISTRAZIONE!!
da
Milano
pubblicato il 26 Febbraio 2024
alle
15:58
Nessun avviso su quando riprenderanno i collegamenti.
Ci rendiamo conto del disagio creato ?
Grazie
da
Portoferraio
pubblicato il 26 Febbraio 2024
alle
13:12
Non capisco perché Semeraro non risponde a tono.
Lanera, mi scusi. Ma se come dice lei il Sindaco deve stare nella capitale per raccogliere fondi e stanziamenti poi chi mette a terra quanto concesso e chi amministra qui a Portoferraio? Lei è il suo alleato? AUGURI non a voi ma a noi cittadini.
da
Da Capoliveri
pubblicato il 26 Febbraio 2024
alle
11:59
Ma davvero credi a quello che scrive Barbetti?
Lascia tutti a chiedersi che farà ma secondo le mie informazioni ha già la lista pronta e forse anche vincente. Manca solo di scegliere il candidato a sindaco ma ce ne sono almeno 2 o 3 già disponibili.
da
Portoferraio
pubblicato il 26 Febbraio 2024
alle
11:19
da
Portoferraio
pubblicato il 26 Febbraio 2024
alle
7:47
da
Capoliveri
pubblicato il 25 Febbraio 2024
alle
21:48
da
PORTOFERRAIO
pubblicato il 25 Febbraio 2024
alle
21:33
da
Portoferraio
pubblicato il 25 Febbraio 2024
alle
20:29
E’ bene svegliarsi e liberarci dall’incubo dell’amministrazione attuale che è stata la peggiore di tutte le precedenti.
Hanno letteralmente distrutto Portoferraio per l’incuria, i cantieri aperti mai finiti, il disordine, il caos generale, stravolgendo la circolazione stradale, erbacce nel centro storico e…. altri debiti di bilancio.
Strade indecorose piene di buche rattoppate alle meno peggio, scippate e chiuse con annessi marciapiedi da ristoratori, parcheggi rubati dal pullulare di antiestetici dehors, parcheggi della città mai potenziati o solo promessi in campagna elettorale come quello multipiano alle Ghiaie, non avendo il coraggio di abbattere strutture fatiscenti nell’area dell’ex Guardia di Finanza.
Sarebbe stato molto meglio per la circolazione, quel promesso parcheggio, che fare il senso unico con gli stalli in via De Gasperi che prosegue fino all’incrocio dell’Enfola, e tutto in funzione di soli 3 mesi estivi, costringendo invece per tutto l’anno, tutti gli abitanti della zona dell’Albereto e dintorni , a fare un percorso lunghissimo e ritrovarsi in estate ugualmente intasati alle rotatorie. Questa bell’invenzione del senso unico obbliga anche le imprese con mezzi pesanti che devono fare lavori in quelle vie, ad attraversare tutta la città (cosa che prima non facevano) fino a V.le Manzoni e solo perché non si vuole intervenire sulla viabilità del porto e interna alla città che ha i parcheggi dell’era di Cosimo de Medici (basterebbe rendere multipiano il Carburo e i Cimiteri o aree dismesse nella zona portuale dell’ex Cantierino) oppure parcheggi temporanei nella prossimità delle spiagge di maggior richiamo turistico. Inoltre, installare dei cartelli di sosta vietata, avendo il coraggio di fare multe a coloro che parcheggiano abusivamente, arrivando persino a scippare i posti auto dei residenti, magari anche con la rimozione forzata, se veramente bloccano il traffico. Ciò renderebbe tutta la circolazione migliore.
Le strade pubbliche ci sono, se fossero usate per questo scopo nella loro interezza invece di limitarle o ostruirne la carreggiata, togliendo finalmente questo vizio di parcheggiare sulle corsie, la circolazione tornerebbe ottimale. L’incapacità di questa amministrazione si è concretizzata per non aver voluto risolvere il problema dove è realmente e dove si creano i maggiori intasamenti oltre ad aver legalizzato i numerosissimi “tavolini camminanti” sui marciapiedi che costringono a camminare di sovente sulla strada con il rischio di essere investiti.
Ci auguriamo quindi che il nuovo Sindaco ripristini finalmente i doppi sensi su V.le Einaudi, De Gasperi, o comunque tutti quelli tolti dall’amministrazione Zini, che davano veramente respiro a tutta le circolazione cittadina , dando un senso anche a quella petizione che fu fatta contro i sensi unici, ascoltando veramente i cittadini che sono sempre stati ignorati dall’ottusità e dall’arroganza di questa Giunta.
Il ripristino del doppio senso, visto che le strade citate hanno la dimensione per poterlo essere ed essere sfruttate per questo scopo, è un dovere civico per la sicurezza per fare in modo che i mezzi di soccorso possano intervenire con facilità senza dover fare lunghi tratti di strada o farli contro mano con il rischio, come spesso è accaduto in Italia, di scontri tra ambulanza e auto, con il decesso di tutti.
Auspichiamo che il nuovo sindaco intervenga con la realizzazione di un ampio parcheggio (anche multipiano) alle Antiche Saline, dove ci sono molte aree degradate da recuperare e servito da un efficiente e pubblicizzato servizio navetta H24 (il deposito degli autobus in fondo è proprio lì), in modo che tutti anche i turisti, non abbiano l’interesse a portare la macchina in centro e magari con una bretella di canalizzazione per gli imbarchi, liberi la circolazione su v.le Teseo Tesei e dagli ingorghi alle rotatorie causati dalle strade usate come corsie d’imbarco.
Capiamo che la tassa di sbarco sono soldi e quindi non si ha interesse a fare un numero chiuso come invece avviene in moltissime isole d’Italia, ma è bene che i portoferraiesi facciano un bilancio (e forse un mea culpa sul voto espresso) e quanto fatto di positivo dall’amministrazione Zini e quanto di negativo. Ciò eviterà che la loro “città del futuro” crei altre fantasie della circolazione: oltre che i sensi unici, chiuda le strade cittadine e mandi noi residenti a scuola, a casa, a lavoro e in ospedale per le cure, a piedi o in bici, se non peggio con l’asino o il mulo, consentendo invece per “il bene del turismo dei soli 3 mesi di caos” che loro, la casta e i pochi eletti di poter circolare liberamente con le proprie auto, nascondendosi dietro il“sacrificio dovuto dalla residenza per il turismo” .
E’ bene quindi se vogliamo davvero mandarli a casa come abbiamo letto in diversi commenti, di coalizzarsi e non essere divisi, per evitare che questa giunta torni al potere con le loro malsane idee.
da
Elba
pubblicato il 25 Febbraio 2024
alle
17:44
pubblicato il 25 Febbraio 2024
alle
17:31
ad maiora
pubblicato il 25 Febbraio 2024
alle
13:42
Parole sante!
da
Pisa
pubblicato il 25 Febbraio 2024
alle
12:24
da
LIONS CLUB ISOLA D'ELBA
pubblicato il 25 Febbraio 2024
alle
11:30
(Diplomazia)
Conferenza organizzata dal Lions Club Isola d’Elba
relatore Dott. Alessandro Giusti Console Onorario del Principato di Monaco a Firenze
Cooperazione internazionale e diplomazia è stato il tema illustrato ed approfondito dal Dott. Alessandro Giusti, Console onorario del Principato di Monaco a Firenze, in un incontro svoltosi a Portoferraio nella sera di sabato 24 febbraio presso il ristorante Da Lido.
Dopo l’introduzione dell’ospite presentato dal Presidente lions Fabio Chetoni, per i numerosi intervenuti, fra i quali il sindaco di Portoferraio Angelo Zini, interessati all’argomento Giusti ha ripercorso le fasi storiche nelle quali, dal congresso di Vienna del 1815 all’apertura del Consolato monegasco in Italia nel 1862, continuando sulla disamina dei vari assestamenti causati dai confitti mondiali, proseguendo con la nascita della Comunità Europea e dell’Euratom sino ai giorni nostri, il ruolo della diplomazia ha avuto una parte determinante nella soluzione delle controversie internazionali e negli attuali rapporti ed assetti fra le nazioni.
Il relatore, che in assenza di un Console di carriera a Firenze è incaricato di tale funzione, è passato quindi a descrivere gli ottimi rapporti esistenti fra il nostro Paese ed il Principato di Monaco, del quale l’Italia è il secondo partner commerciale dopo la Francia, soffermandosi in particolare su un progetto, che sta riscuotendo notevole successo, sulla destinazione di eventi da verificarsi in modo bidirezionale fra i due stati. In tal senso il Console ha colto l’occasione per far notare l’attrazione che l’Elba esercita su Monaco sia nel settore agroalimentare sia nella potenziale possibilità di ospitare i grandi Yachts che frequentano il porto di Montecarlo, facendo rilevare ai presenti l’opportunità di incrementare rapporti e strutture che possano favorire tale genere di scambi.
Non ha mancato Giusti di soffermarsi su una descrizione sintetica della vita della comunità monegasca che, svolgendosi in un territorio di appena 2 Km quadrati, cerca sviluppo con estensioni in mare, attualmente giunte a circa 40 ettari, su piattaforme galleggianti ed ancorate e quindi di nessun impatto sull’ecosistema dei fondali, sulle quali vengono edificate zone residenziali di grande valore, progettate anche dall’architetto Renzo Piano, o banchine a più piani per l’ormeggio di grandi panfili. Proseguendo sull’argomento il relatore ha evidenziato altre particolarità del Principato, costituito in Monarchia Costituzionale, quali l’assenza di debito pubblico, la presenza di un’Università di eccellenza, il ridottissimo o nullo livello tassazione sui redditi e sulle successioni, l’adozione di IVA al 20% che costituisce la principale fonte di entrate per la pubblica amministrazione, lo sfruttamento di fonti rinnovabili di energia che forniscono il 40% del fabbisogno totale.
Al termine della relazione sono seguite numerose domande rivolte dal pubblico al quale il conferenziere ha risposto esaurientemente.
da
Li
pubblicato il 25 Febbraio 2024
alle
10:23
