Se succede qualcosa ci sarà da ridere o forse no …

Se succede qualcosa ci sarà da ridere o forse no …
da
Portoferraio
pubblicato il 6 Aprile 2024
alle
17:41
da
Portoferraio
pubblicato il 6 Aprile 2024
alle
16:26
L'imprenditore della speranza si è dovuto inchinare ai faccendieri avidi che hanno come scopo solo il loro interesse.
Il mio non è malumore tanto non vado a votare, ma rabbia che ci ho creduto.
da
Porto
pubblicato il 6 Aprile 2024
alle
15:02
pubblicato il 6 Aprile 2024
alle
12:36
Salvo clamorosi colpi di scena sarà Nocentini Zini, con Merlini terzo incomodo.
Nocentini vincerà con una percentuale clamorosa, e una sconfitta clamorosa attende zini che raccoglierà ciò che ha seminato, niente.
5 anni tremendi che Tiziano cercherà di farci dimenticare, con il disavanzo che zini lascia in eredità.
pubblicato il 6 Aprile 2024
alle
9:47
CON QUALE DIRITTO?
È AUTORIZZATO O È UN ABUSO OPPURE IN ITALIA NON ESISTE PIÙ LA PROPRIETÀ PRIVATA?
RISPOSTE PER FAVORE.
LE CHIEDIAMO AL SINDACO, AL VICE PREFETTO, ai CANDIDATI SINDACI CHE POSSONO VISIONARE ATTI E MAPPE COME ABBIAMO FATTO NOI E ALLA DIREZIONE ASL CHE FORSE HA TANTO DA SPIEGARE SULLA VOLONTÀ DI FAR FARE LE MULTE ALLA POVERA GENTE
Francesco Semeraro
da
ASSOCIAZIONE DIALOGO
pubblicato il 5 Aprile 2024
alle
16:38
Lo staff dell’Associazione Dialogo Volontariato Carcere ringrazia la Comunità Pastorale di Portoferraio per la generosità dimostrata, in occasione dell’incontro svoltosi all’oratorio di Santo Stefano nel giorno di Pasquetta, a sostegno dell’attività che l’Associazione svolge fra i detenuti della Casa di Reclusione di Porto Azzurro.
da
portoferraio
pubblicato il 5 Aprile 2024
alle
11:11
mi sembra un ottimo lavoro , ma non si risolve il problema dei rifiuti (sacchetti) abbandonati via via nelle strade o nei pressi delle spiagge (secondo me lasciati oltre a degli incivili anche dai turisti che non sanno dove buttare la spazzatura , perche loro non hanno i sacchetti per differenziare e se li avessero; dove la buttano? ) , ci vorrebbero anche li dei contenitori grossi per indiferenziato (quelli 80cm/1 metro d'altezza circa) , o qualcosa che gli addetti sanno' meglio di me , quindi risolviamo anche questo problema della spazzatura dei turisti (d'estate turisti in tutta l'isola c'e ne sono tanti; e creano tanta spazzatura!!!! ) , perche' e un problema reale . E poi sulla zona bidoni spazzatura in viale tesei , sarebbe il caso di pavimentare la zona? e piena di buche e quando piove e pieno di fango.
da
portoferraio
pubblicato il 5 Aprile 2024
alle
10:37
IERI CON LA MIA BICICLETTA HO RISCHIATO DI MORIRE SUL CAPANNONE A CAUSA DI UNA BUCA PROVOCATA DAL MANCATO RIEMPIMENTO A REGOLA D'ARTE DELLA TRACCIA FATTA DA ENEL PER PASSARE CAVI!! MI SORGONO DUE DOMANDE LA PRIMA E' PERCHE' NON CI SONO PENALI PER LE DITTE CHE EFFETTUANO LAVORI IN MALO MODO NELLE NOSTRE STRADE E LA SECONDA QUANDO FINIRANNO QUESTI LAVORI INIZIATI A SETTEMBRE 2023 ?? GRAZIE
da
Portoferraio
pubblicato il 5 Aprile 2024
alle
8:51
pubblicato il 5 Aprile 2024
alle
7:09
Liste d’attese lunghissime o addirittura bloccate? È possibile visitarsi privatamente pagando solo il ticket. Ma non tutti lo sanno.
Liste d’attesa lunghe o bloccate: ma curarsi non era un diritto?
Certo, curarsi è un diritto, ma purtroppo sempre più spesso c’è chi sceglie di non farlo per i costi troppo elevati delle visite e delle prestazioni mediche o per le interminabili liste d’attesa.
E questo, anche nei casi più gravi. La sanità in Italia sta cedendo e a farne le spese è il cittadino.
Ma forse non tutti sanno che esiste un decreto (D.Lgs. n. 124 del 1998) che regolamenta le liste d’attesa, indicando che le Regioni, insieme alle Aziende Unità Sanitarie locali e gli ospedali, devono stabilire i tempi massimi che intercorrono tra la richiesta della prestazione e la sua esecuzione. Questo intervallo di tempo deve essere reso publico e dovrebbe essere comunicato all’assistito al momento della richiesta.
Visita privata ma al costo del ticket
Se i tempi massimi di attesa superano quelli stabiliti, si può chiedere che la prestazione venga fornita in intramoenia senza dover pagare il medico come “privato”, ma corrispondendo solo il ticket. Un diritto che può essere esercitato per tante tipologie di esami e visite specialistiche (ad oggi sono 58 le prestazioni su cui sono state definiti i relativi tempi massimi d’attesa).
La differenza di costo è a carico dell’Azienda Sanitaria locale, e se il cittadino ha l’esenzione dal ticket, allora non paga nulla e il costo è a totale carico dell’Azienda Sanitaria locale.
E se le liste sono bloccate?
Un nuovo strumento adottato dalle ASL è quello di bloccare le liste d’attesa, in genere dopo l’estate. I cittadini in questo modo non entrano nella lista e non possono fare la visita se non con l’avvento dell’anno nuovo. Anche in questo caso il decreto dà diritto alla prestazione in intramoenia pagando solo ticket. L’Asl, bloccando le liste, non non può garantire il rispetto dei tempi, contravvenendo ai suoi doveri nei confronti del cittadino.
Un modulo per la richiesta
Se la lista d’attesa è lunga, ed esce fuori i tempi massimi stabiliti, il cittadino dovrà compilare un modulo in cui richiede la prestazione in regime di libera attività professionale. Il modulo va intestato all’Azienda Sanitaria di appartenenza allegando la ricetta medica e la prescrizione del cup.
Un medico può certificare l’urgenza?
Sì, è prevista la possibilità per il medico (medico del servizio pubblico, medico di famiglia, pediatra, guardia medica) di applicare un codice di priorità alla prestazione richiesta. Sulla ricetta potrà quindi indicare il codice U (urgente) per cui la prestazione dovrà essere erogata entro 72 ore, B (breve) entro 10 giorni, D (differibile) entro 30 giorni le visite e 60 giorni la gli esami diagnostici, P programmabile.
Ma perché non se ne parla?
Il diritto ad accedere alle cure pubbliche in tempi precisi, nonostante sia previsto dalla legge, nella realtà è ancora troppo poco conosciuto e fortemente ostacolato. Tra le cause, c’è la scarsa trasparenza delle amministrazioni sui diritti dei cittadini a cui fa “comodo” prendere tempo e lasciar aspettare, soprattutto in mancanza di soldi. Questa mancanza di informazioni però penalizza ancora una volta i più deboli. Sul rispetto dei tempi di attesa, sul corretto esercizio dell’intramoenia e più in generale sul rispetto dei diritti dei pazienti c’è da fare ancora moltissimo da fare, non da ultimo, intensificare i controlli, troppo pochi e con molte falle.
Uno qualunque
pubblicato il 4 Aprile 2024
alle
21:13
pubblicato il 4 Aprile 2024
alle
19:11
Link: – https://banchedati.corteconti.it/documentDetail/SRCTOS/246/2013/PRSP
"… deliberazione n. 85 del 18 aprile 2013
Sezione Regionale di Controllo per la Toscana
Nel caso specifico, se si considera l'intera rata dei prestiti che l'Ente annualmente è tenuto a rimborsare, si ottiene una percentuale di incidenza sulle entrate correnti pari al 20,72%.
Tale percentuale denota una forte rigidità strutturale del bilancio dell'Ente, e pone dubbi sulla sua capacità di tenuta nel lungo periodo.”
"… · che l'Ente, ai sensi dell'art. 148 bis del TUEL, introdotto dall'art. 3, comma 1, lett. e), del DL n. 174 del 10 ottobre 2012, convertito dalla legge n. 213 del 7 dicembre 2012, è tenuto ad adottare entro sessanta giorni i provvedimenti idonei a rimuovere le irregolarità e a ripristinare gli equilibri di bilancio;"
"… La Sezione rileva l'INOTTEMPERANZA ed il conseguente inadempimento del comune di RIO NELL'ELBA (LI) all'obbligo di adottare e trasmettere i provvedimenti idonei a rimuovere le irregolarità e a ripristinare gli equilibri di bilancio."
pubblicato il 4 Aprile 2024
alle
15:30
da
Capoliveri
pubblicato il 4 Aprile 2024
alle
14:07
Neanche con i post semi-ironici di Pasqua o del Pesce d'Aprile riesce a raccattare sufficienti like e commenti.. gli tocca pure fare il @follower per notificare ulteriormente la sua battuta a chi lo segue.
Ohi ohi .. come diceva qualcuno: "siamo alla canna del gas"..
pubblicato il 4 Aprile 2024
alle
12:14
da
Li
pubblicato il 4 Aprile 2024
alle
9:58
Questa è la verità. I soldi della sanità li mette lo stato, la gestione e affidata alle regioni, se non ci sono soldi il sistema non può che traballare. Questo è quanto, se siete contenti beati voi!
da
Isola d'Elba
pubblicato il 4 Aprile 2024
alle
8:33
ma certe regole non valgono per chi ha certe tessere o certi appoggi politici !!!!!
Risultate essere molto faziosi , e quindi poco credibili…
NON MI CAPACITO DI COME VOI E I VOSTRI SEGUACI E "COMPAGNEROS" ,CONTINUIATE IMPERTERRITI A NEGARE LE EVIDENZE , A PRETENDERE DI AVERE LA VERITA' IN TASCA SOLO PER L'APPARTENENZA POLITICA ..E A VOLERLA PROPINARE AGLI ALTRI COME FOSTE GLI UNTI DEL SIGNORE VENUTI PER LIBERARCI DA OGNI MALE..
FATEVI DU SCIACQUI DI GHIAINO… E CERCATE DI RISPETTARE LE ALTRUI IDEE.. ANCHE QUESTA E' LIBERTA'
da
Pf
pubblicato il 3 Aprile 2024
alle
21:16
da
Rio
pubblicato il 3 Aprile 2024
alle
15:43
Nocentini il conflitto di interessi almeno formalmente lo può risolvere e se vuole fare il sindaco è obbligato a farlo.
Poi sta a lui attenercisi e all'opposizione controllare che conflitti non ce ne siano.
Le capacità dimostrate restano.
Ma se il sindaco/a è manifestamente incapace, e la compagine che lo/a accompagna non è in grado di capirlo, lui/lei tale resta e quel che è peggio gli altri, che non l'hanno capito prima, non se ne possono accorgere.
Così il buco si allarga, diventa voragine.
Poveri Portoferraiesi!