da
CAPOLIVERI
pubblicato il 30 Luglio 2021
alle
8:53
Si sa, il popolo italico da sempre vive alla giornata e difficilmente previene. Questo è un nostro grande difetto.
pubblicato il 30 Luglio 2021
alle
8:47
Qualche notte fa (dopo mezzanotte) al semaforo di San Giovanni delle persone da una macchina hanno lanciato delle uova su una macchina (parabrezza e cofano) di turisti stranieri. Gli ospiti non sono contenti visto che venivano dall'ospedale con una persona che non si sentiva tanto bene e ora la loro macchina con il caldo puzza, perche' le uova rompendosi sono entrate dappertutto.
Ho saputo anche di un'altro episodio, sempre di notte, nella strada tra Marina di Campo e Lacona, hanno lanciato qualcosa da un motorino danneggiando il parabrezza di una macchina di turisti stranieri.
Grazie e buona giornata!
Gimmi
da
CAPOLIVERI
pubblicato il 30 Luglio 2021
alle
6:46
Il divieto alla "musica privata" del Comune di Capoliveri però in base a quanto scritto nell'ordinanza sarà in vigore dal 6 al 21 Agosto, e il 6 Agosto, ricordiamo, è anche il giorno in cui entra in vigore l'obbligo del green pass per l'accesso in bar e ristoranti al chiuso, per assistere agli spettacoli aperti al pubblico agli eventi sportivi, per prendere parte a sagre, fiere, convegni, per entrare nei musei e nei luoghi di cultura, nelle piscine e nelle palestre, nei centri termali, sociali e culturali, nelle sale gioco, nei parchi tematici. Inoltre in questa fase il green pass sarà considerato valido anche con la sola prima dose di vaccino.
Povera Capoliveri, in che mani siamo cascati.
da
Pasquino
pubblicato il 30 Luglio 2021
alle
6:24
Ricordo in passato alcune manifestazioni contro quelle che venivano ritenute da cittadini e politici delle imposizioni , ricordo un fiume di cittadini sfilare sonoramente contro la chiusura della Cementeria, contro la chiusura del canile agli ex macelli, contro le antenne del Puntale, addirittura scesero in campo politici, partiti e comitati contro l’abolizione della giostra a Portoferraio cantando in coro “Ageno dacci la giostra…….” , ricordo un isola intera sfilare per difendere la sanità , oppure in tono minore per difendere da una nuova titolazione la piazzetta della Biscotteria ( almeno il “Paracadutista” titolava e basta senza far danni) , insomma centinaia di cittadini che non condividevano alcune scelte scendevano rumorosamente in Piazza a protestare con cortei che finivano puntualmente davanti alla Biscotteria, dove si accendevano discussioni e proteste.
Oggi di fronte ad un macroscopico malcontento popolare di fronte all’arrogante autoritarismo della giunta in carica , rea di stravolgere e condurre un paese con la sua storia e la sua cultura verso il baratro, questo popolo di “coraggiosi” si limita a piccati interventi sui social postando commenti e foto di un paese al limite della sopportabilità, commenti puntualmente inascoltati che lasciano il tempo che trovano.
Frattanto loro , gli imperanti risorgenti, fanno orecchie da mercanti e proseguono nei loro scellerati “cambiamenti” imponendoli come diktat nonostante che da ogni parte si riscontri che queste decisioni sono solo un improvvisazione che non è competenza, operando in silenzio senza confrontarsi con nessuno nemmeno con quella debole minoranza a cui proibisce di ribattere alle loro imposizioni.
I nostri vecchi avevano le palle e non lesinavano proteste “in presenza” come si usa dire oggi, e lo manifestavano a testa alta e rumorosamente.
A Portoferraio tutti dicono smoccolando di volere far cessare questo deleterio trend, ma nessuno dei protestanti dimostra materialmente di aver ereditato dagli anziani quelle “palle” che oggi più che mai andrebbero mostrate a questi sordi satrapi governanti ..
Nihil impossibile volendi niente è impossibile basta volerlo .. fuori le palle allora.. il tempo della pazienza è scaduto ed è l’ora di manifestare democraticamente il nostro sacrosanto diritto mediante azioni atte a liberare questo paese dallo stato attuale di degradante e arrogante imperio riappropriandosi del diritto di vivere in libertà , senza prevaricazioni di sorta e tentare di vedere veramente rinascere la nostra (e non loro) Cosmopoli!.
pubblicato il 30 Luglio 2021
alle
6:13
Parte nona
Questo cimitero amministrato dalle reverenda arciconfraternita della Misericordia ha una parte antica e una moderna.
La sua nascita ha le radici nella realizzazione di uno dei principi sui quali è stato fondato nel 1566 a Portoferraio il “pio sodalizio”: trasportare i defunti alla sepoltura.
PARTE ANTICA
Dopo aver salito breve scalinata, attraverso una cancellata di ottima fattura in ghisa fusa a Livorno nella fonderia F.co Gambaro nel 1888 e restaurata nel 2005,si accede dentro il cimitero .
Sul cancello in alto è riportato lo stemma della confraternita con sotto scritto 8 novembre 1861.
VEDI FOTO
Una lapide marmorea che termina con le parole “Q M P “(Questa Memoria Perenne )affissa all’interno di uno dei pilastri su cui poggia la cancellata in ghisa, ricorda chi pose la prima pietra.
Foto (Portoferraio.Cimitero dei neri della Misericordia. Lapide marmorea in ricordo di chi pose la prima pietra)
Mentre la lettura di un’altra lapide marmorea,datata 2.11.1861, posta su uno dei pilastri sui cui poggia la cancellata in ghisa ricorda che si sta per entrare dentro lo ”asilo sacro alla morte che i futuri benediranno in Dio principio e fine supremo delle esistenze” vedi foto
(Portoferraio.Cimitero dei neri della Misericordia .Parte vecchia.Lapide all’ingresso.)
Il cimitero vecchio è detto monumentale per la presenza di alcuni monumenti funerari .
E,infatti,appena entrati un monumento funebre colpisce l’occhio dell’osservatore :è la Cappella funeraria per la famiglia Del Buono. E’ uno dei primi monumenti costruiti all’Elba dall’architetto fiorentino Adolfo Coppedè.
Tra il 1900 e il 1905 Coppedè ha iniziato la sua attività professionale proprio all’Elba dove su commissione dell’amico, l’onorevole Pilade Del Buono ,deputato al parlamento,ha progettato ville,palazzi ,monumenti utlizzando lo stile liberty ma modificandolo con proprio originale stile architettonico detto “Coppedè”
E’ monumento goticheggiante. La vera e propria cappella è parzialmente interrata e occupa la parte centrale di una scalinata, sormontata da un’edicola con quattro colonne, timpani cuspidati e conclusa da cupola a sei vele. La cappella è costruita in marmo bianco con alcuni corsi in verde serpentino; la cupola e l’ingresso sono decorati con mattonelle di ceramica con motivi floreali. Sulla cima del monumento svetta sopra la cupola la statua di un Cristo a braccia aperte.
Al centro è posto un sarcofago con una grande statua di bronzo raffigurante un angelo.Questa scultura è stata attribuita allo stesso Coppedè
(Portoferraio.Cimitero detto dei neri.Parte vecchia.Cappella funeraria famiglia Del Bono.Architetto Adolfo Coppedè)
PARTE MODERNA
Adiacente alla parte vecchia del cimitero è la parte nuova.
Qui,appena entrati, domina sul finire di una scalinata la nuova chiesa della misericordia del cimitero omonimo inaugurata nel 2001 .Costruita a croce latina ad unica navata seguendo linee essenziali di costruzione.La facciata presenta un rosone con vetro policormo raffigurante lo stemma della misericordia e con la data di fondazione della chiesa.
All’interno dietro l’altare, in alto ,sul muro perimetrale,penetra la luce attraverso il vetro policromo di una vetrata su cui è il Cristo (vedi foto)
(Portoferraio,Vetrata policroma sul muro perimetrale dietro l’altare.Chiesa nuova della misericordia dentro il cimitero omonimo)
All’interno sono esposti alcuni dipinti di cui ricordo quello di Giovanni Muti: un olio su tela che memora Gesù flagellato,deriso e condannato a morte
(Portoferraio.Cristo flagellato,deriso,condannato a morte.Olio su tela.Giovanni Muti)
Un altro dipinto , più antico, di autore ignoto memora San Giovanni Battista il santo al cui titolo fu edificata la chiesa della misericordia vecchia sita nel centro di Portoferraio
(Portoferraio.S.Giovanni Battista.Olio su tela.Autore ignoto.Chiesa della misericordia dentro il cimitero omonimo)
Una lapide marmorea ricorda ai posteri giorno ed anno in cui la chiesa è stata aperta al culto.
MARCELLO CAMICI
da
Petizione
pubblicato il 29 Luglio 2021
alle
19:59
Firma anche TU
Per una logica a "DOPPIO SENSO" [/SIZE] [/COLOR]
PETIZIONE
NO al SENSO UNICO di V.le Manzoni, Via De Gasperi V.le Einaudi ripristino strada del Forte Inglese e Consumella Alta Viale E de Nicola.
Vi aspettiamo Domenica 08.08.2021 dalle ore 08.30 / 13.30 al campetto sgambettamento cani di Via E. De Nicola per dire no al senso unico.
pubblicato il 29 Luglio 2021
alle
18:55
Purtroppo sull'isola si è abituati a fare le cose per "consuetudine" e non secondo legge.
da
pf
pubblicato il 29 Luglio 2021
alle
18:28
da
Capoliveri
pubblicato il 29 Luglio 2021
alle
16:41
1) Più che un turista veneto sembri un migrante piemontese.
2) Più che dalla spiaggia della Madonna delle Grazie sembra che tu scriva da una casa abusiva vicina alla spiaggia dello Zuccale.
3) Se fosse vero che tu vieni a Capoliveri da solo 10 anni, allora ti sei perso gli antecedenti 5 anni disastrosi di un sindaco che, per usare un eufemismo, trattava chiunque a male parole anche con esplicite minacce.
4) Più che uno psicologo, da come e per quello che scrivi sembri un medico che ha bisogno dell'aiuto di un tuo collega. Magari di uno psichiatra che possa aiutare un soggetto come te che appare ora più che mai disperato/ disturbato/ intimamente ferito.
5) E' vero che fa caldo, tanto caldo e il caldo ti deve aver dato alla testa. Stattene a mollo in acqua e riguardati, tu avessi ad aver bisogno, oltre che di uno psichiatra, anche di un cardiologo…!
6) La differenza tra te e Barbetti è che lui ha il coraggio di firmarsi e tu da codardo quale dimostri di essere, scrivi in forma anonima.
7) Non è che temi Barbetti e tutto quello che lui sa su di te, così come sa su tanta gente che non lo ama?
8) Per fortuna tua Barbetti è un signore e quello che sa, anche il segreto più recondito, se lo tiene per se. A meno che qualcuno non abbia voglia di svegliare il can che dorme….
da
ELBA
pubblicato il 29 Luglio 2021
alle
16:20
da
Consumella Alta
pubblicato il 29 Luglio 2021
alle
15:41
Non facevate prima a dire che avevate sbagliato e invertivate il senso unico di viale Einaudi?
Accendete un cero in chiesa tutti i gg.
da
Elba
pubblicato il 29 Luglio 2021
alle
15:19
da
Capoliveri
pubblicato il 29 Luglio 2021
alle
15:15
O tempora, o mores
da
Pasquino
pubblicato il 29 Luglio 2021
alle
14:47
Siamo contenti di veder preso in considerazione il suggerimento di alcuni cittadini di invertire il senso unico di Via E.De Nicola per permettere una via alternativa di sfogo per chi proviene da Viale Einaudi e Albereto, ma adesso che è in via di attuazione ( oggi si sta lavorando ) vorremmo porre alcune importanti e lecite domande al Dott. Farina Capo dei V.U .
Egregio Capo dei Vigili urbani Dott. Farina immaginiamo che Lei in collaborazione con l’amministrazione comunale dove presta servizio e con il beneplacito del Sindaco Zini , sia responsabile di questo nuovo percorso per questa strada , che una volta chiamavamo della Consumella alta , percorso già disagevole e tortuoso senza alcun marciapiede pedonale di sicurezza che sbocca proprio a fronte della zona cimiteriale, zona nevralgica dove avete previsto che il traffico andrà ad incanalarsi o verso Via Mentana per raggiungere la zona industriale e periferica, o per Via dell’Annunziata fino a immettersi in Via Manganaro e dove state attuando una piccola e artigianale rotatoria bianco-rossa.
Vogliamo quindi immaginare che provvederete nella zona che dovrà accogliere il notevole flusso di auto, a liberare la strada dai parcheggi su ambedue i lati sia da parte di chi si reca in visita al caro estinto sia di chi in questa strada esercita una attività commerciale e vi posteggia auto e camion di lavoro lungo il percorso, ma non basta solo questo perché nell’immettersi in Via dell’Annunziata (alla Crocetta) , su cui sfocia anche via XX Settembre, bisognerà stare attenti infatti trattasi di strada stretta che non possiede nemmeno un marciapiede pedonale e già oggi riceve anche le auto provenienti dalla Consumella bassa , zone queste citate, dove al momento si passa a malapena rischiando il raschio e probabilmente un mezzo dei Vigili del Fuoco o altri mezzi di soccorso in emergenza troverebbero difficoltoso da percorre , e poi egregi dott. Farina e Zini , uno sguardo andrebbe anche dato al suo sbocco in Via Manganaro sempre occupato da auto in sosta ambo i lati con mostra di autoveicoli invasiva , quindi un pericolo costante.
Ci auguriamo che Lei e il suo datore di lavoro , il comune, in qualità di responsabili della viabilità e dall’alto delle vostre competenze in materia avrete già pensato alle soluzioni e quindi prima di dare il Via a questo nuovo contro-senso unico di Via De Nicola sarebbe stato intelligente e opportuno attendere insieme a Viale Einaudi, Via Cairoli e Viale De Gasperi, gli esiti degli esperti da voi incaricati.
In attesa di risposte e rassicurazioni vi auguriamo un buon lavoro e soprattutto una programmazione precisa e più partecipata di quella che fino ad oggi ci avete riservato .
pubblicato il 29 Luglio 2021
alle
14:34
quel che ci fa molto pensare, che questi sono figli tuoi e da qualcuno hanno imparato… e non solo, hai fatto si che proprio da caboliveri sia partito per il NULLA anche l'altro democristiano…
Non c'è che dire, hai ottenuto un bel risultato|!!! e sai perchè? li hai sottovalutati.
é come un giocatore di scacchi, quando insegni ad un altro a giocare con lui perderai sempre, non lo sapevi?
se piove di quel che tona stiamo freschi
cari elbani questi sono i politici che abbiamo
ce ne fosse uno coerente, dico UNO!
da
ELBA
pubblicato il 29 Luglio 2021
alle
14:18
pubblicato il 29 Luglio 2021
alle
13:29
Beati monoculi in terra cæcorum
pubblicato il 29 Luglio 2021
alle
12:55
Carlo Gasparri nella sua grande esperienza ha illustrato cosa si prospetta per tutta la zona interessata al dissalatore e anche per l'Elba nel suo insieme, facendo vedere anche situazioni che si sono registrate da altre parti d'Italia, e la conclusione non può che far comprendere il disastro che ci attende.
Purtroppo sappiamo bene che "non c'è più sordo di chi non vuol sentire" anche se gli sbatti in faccia la realtà, perché, come già ripetuto, l'interesse viene prima delle cose giuste, ma in questo caso non è quello principale dei cittadini dell'Elba, che con grandissima probabilità non desiderano un acqua così (e già che ci siamo nemmeno una Sanità così).
Le condotte a terra, già molto malandate e soggette a perdite, e quindi tutte quelle condotte anche private, come reggeranno al conosciutissimo impatto corrosivo dell'acqua dissalata ?………..le sostituirà una per una l'ASA con i costi a carico del cittadino?…….oppure come si è visto correranno a mare aspettando che il cittadino intervenga prontamente nell'emergenza in particolare come è notorio su quelle che sono sulla sua proprietà, dimentichi del fatto che vista la corrosività è un fatto con tutta probabilità dovuto a terzi ?…….la dispersione a terra di questa costosa acqua chi la paga il cittadino?……la portata dell'acqua e la sua quantità è sufficiente al fabbisogno delle presenze sull'isola nel periodo estivo?……i dati ci direbbero di no.
Inoltre, finita la stagione, quando il dissalatore non ha senso che stia in funzione, può essere fermato per l'autunno-inverno-primavera in sicurezza?….perché non serve, ed è inutile far spendere al cittadino che si troverà come al solito a mantenere strutture (anche amministrative eventualmente create ad hoc).
Mi fermo qui dato che in precedenza, su questo e su altri media si è scritto già tanto sul tema e concludo dicendo:……..ci si rende conto che l'opera è impattante a livello ambientale, è insufficiente per i fabbisogni dei cittadini, e che si possono trovare validissime alternative che sfruttino le ormai abbondanti piogge dall'autunno alla primavera?
Già la tassazione è onerosa sia per i singoli che per le Aziende del territorio, i prezzi al turismo non possono essere aumentati ancora (abbiamo già i costi di gas e carburante da gioielleria), mettiamoci anche l'acqua dissalata con i suoi costi di gestione e come si dice:…..arriviamo a dama!
😉
da
Spiaggia Madonna delle Grazie
pubblicato il 29 Luglio 2021
alle
12:52
Mi chiedo se sia possibile, se sia un omonimo, se si tratti di un'identità rubata. Non posso immaginare che un ex sindaco, un uomo delle istituzioni, un cittadino elbano possa esprimersi in quei termini.
La mia pur breve partecipazione alla vita politica della mia regione e del mio comune è ormai cosa lontana nel tempo ma non riesco a credere che un ex sindaco si abbassi a tanto, si renda addirittura ridicolo, utilizzi parole inqualificabili. Allo stesso tempo, nella vita, sono uno psicologo. Penso, ripenso, analizzo le parole, la punteggiatura, lo stile
Conclusione : con molta probabilità trattasi di soggetto disperato/ disturbato/ intimamente ferito.
Dalle parole dei 2 capoliveresi intuisco che il Barbetti è iscritto a FDI. Permettetemi, ma questo, anche per uno psicologo, è un elemento importante per provare a comprenderne la scelta dello stile linguistico e della terminologia. Per un giurista, attenuante o aggravante? Non conosco Barbetti (per mia fortuna) e neanche Montagna ma spero che l'attuale sindaco risponda alle provocazioni del suo predecessore con intelligenza e fermezza.
Bene. Si è fatto caldo. Mi tuffo.
