da
IL MATTO
pubblicato il 7 Giugno 2009
alle
13:26
Le barriere al porto di Piombino sono la goccia che a fatto traboccare il vaso. Non devono assolutamente andare nel dimenticatoio. Se aspettiamo che questo atto di prepotenza nei confronti degli Elbani, venga risolto dalle nuove giunte comunali, stiamo freschi!!! Purtroppo con la violenza non si risolve nulla, prima del 21 giugno dobbiamo organizzare una “pacifica”protesta, tutte le persone residenti all’Elba, che hanno ancora dentro un minimo di orgoglio, si devono recare al porto di Piombino mettendosi davanti alle famigerate barriere, bloccando così l’accesso al porto. Più siamo e meno rischiamo, non ci muoviamo fino a quando le barriere non verranno rimosse!!! La notizia deve raggiungere gli organi di informazione nazionali, questo è l’unico modo per farci ascoltare. Se qualcuno sa darmi qualche suggerimento in proposito, io sono in prima fila, LO GIURO!!!
da
realistico
pubblicato il 7 Giugno 2009
alle
13:10
da
isolano o isolato
pubblicato il 7 Giugno 2009
alle
12:46
questa sera dalle ore 22 si potrà tornare a parlare di polica, sicuramente ed anche giustamente il risultato elettorale, specialmente quello che riguarda la nostra isola, sarà il punto centrale delle nostre discussioni.
UNA COSA però NON DIMENTICATE, a piombino qualcuno ha deciso di chiuderCi IN GABBIA, …….e credo anche, che la scelta di tempo per farlo, NON SIA CASUALE,"….. sicuramente (avranno pensato) nel marasma elettorale, sti poveri elbani avranno altro a cui pensare…".
EBBENE, vediamo se sarà la VOLTA BUONA, se sapremo reagire, soprattutto come singoli cittadini (non aspettiamoCi aiuto da chi ci governa), vediamo se saremo capaci ad organizzare UNA PROTESTA che possa restare nella memoria, una protesta soprattutto con UNA UNICA BANDIERA, quella dell'Isola d'Elba,…..qualsiasi altra bandiera di appartenenza politica, dovrà essere bandita.
FORSE,…(speriamo) è giunto il tempo del RISVEGLIO!!! :bad: :bad: :bad:
da
Abrsnada
pubblicato il 7 Giugno 2009
alle
12:39
Le barriere al porto di Piombino non servono come deterrente per un attacco terroristico. Fino a pochi giorni fa era possibile arrivare in porto un minuto prima della partenza della nave e come ho fatto molte volte, sono salito sulla Moby con auto e passeggeri e mi hanno fatto il biglietto a bordo, senza alcun supplemento. (cosa che invece toremar fa) Se qualcuno volesse fare un attentato, salirebbe a bordo alle navi di notte, tanto non sono sorvegliate. Vedi il marinaio che è salito a bordo dell'Oglasa ieri ed è morto in sala macchine. Le navi sono incustodite. Chiunque può salire e mettere un ordigno a bordo. Cliccate sul link! Vedrete come si può salire impunemente sull'Aethalia e fare quello che si vuole.
[URL]http://www.youtube.com/watch?v=nFBUTzZKQMQ[/URL]
da
trònchise
pubblicato il 7 Giugno 2009
alle
12:32
Perciò, cerchiamo di essere obiettivi e di un fà tanti discorsi a caz . . . o!!
da
Linda Del Bono
pubblicato il 7 Giugno 2009
alle
12:16
Buongiorno!
Intervengo a seguito della scellerata esternazione del gruppo "Fans di Brunetta". Orbene…
L'insegnante attualmente è una delle professioni maggiormente qualificanti e qualificate, difatti occorre:
– la laurea quadriennale per la scuola materna e le elementari, corsi di formazione non obbligatori ma altamente suggeriti (in media uno ogni anno, non retribuiti)
– la laurea, 2 anni di SISS, come sopra per aggiornamenti, per la scuola media e superiore.
QUESTA E' UNA SEPLIFICAZIONE, CI SONO ALTRI PERCORSI MA QUESTO E' IL PIù FREQUENTE.
L'insegnante lavora mediamente 24 ore a settimana, ed una volta arrivato a casa impiega il "suo" tempo libero, a strutturare le lezioni per i "nostri" figli (peraltro spesso maleducatissimi, e degni figli dei genitori di cui prendono ovviamente il peggio) in quanto a scuola non hanno tempo, perché l'attuale sistema scolastico non permette di avere delle ore di programmazione da destinare alla ricerca e alla selezione degli strumenti didattici che verranno utilizzati in classe.
Il luogo comune che le insegnanti "leggono il libro e basta" è da sfatare. La maggioranza degli insegnanti preparano il materiale a casa, proprio per garantire ai "nostri" figli di imparare in base alle loro capacità, diversificando il metodo in base alle risposte della classe o dei singoli, ecc…. (mi fermo quì sennò divengo prolissa).
LE MALATTIE Più FREQUENTI DEGLI INSEGNANTI:
– cefalea e faringite (ma come mai! forse perché i "nostri" piccoli Einstein sono convinti di essere al parco giochi piuttosto che a scuola)
– malattie sociali (virali e non) caratteristiche di chi sta a contatto con i bambini (influenza, varicella, rosolia, scarlattina, mononucleosi, salmonellosi, pidocchi, ecc…)
– malattie di natura psicologica (ansia, depressione)
UN Pò DI BUONSENSO:
Forse Voi "Fans di Brunetta" avete il lusso di avere chi vi accudisce in tutto e per tutto durante le vostre rarissime malattie. A casa mia, e in quella di moltissime persone funziona così:
– stai bene devi: portare i bimbi a scuola, fare la spesa, cucinare, pulire la casa, lavorare.
– stai male devi: portare i bimbi a scuola, fare la spesa, cucinare, pulire la casa, lavorare, guarire.
Ne consegue che se voglio guarire devo sottrarre del tempo a qualcuna delle mie attività quotidiane, e siccome non sempre “per tutto il resto c’è Mastercard”, e i diritti dei lavoratori contemplano una clausola che mi garantisce il mantenimento del mio posto di lavoro ed una certa retribuzione…spiegatemi perché se sto male devo andare a lavorare, con peraltro il rischio di diffondere la mia malattia. E’così che si originano le epidemie, ci avete mica pensato?!. Inoltre: le malattie di origine psicologica, tendono a peggiorare con l’isolamento, la mancata esposizione alla luce e la sedentarietà.
.
CONCLUDENDO:
quando sono malata, lo Stato non mi dà l'Assistente Domiciliare, in più mi sento di cacca, e devo andare in FARMACIA…servizio che dalle 12:30 alle 16:00 è chiuso, o dal MEDICO. Mi spiegate cosa ci faccio con l’ora d’aria dalle 13 alle 14?
Buona domenica a tutti.
da
Corto Maltese
pubblicato il 7 Giugno 2009
alle
12:03
L'autorità portuale dopo tasse e balzelli, società che prendono i nostri soldi ( non si sa bene per farne cosa ) si è inventata anche le gabbie per metterci tutti alla fame.
Inoltre sembra che abbia assunto per l'intera area portuale circa 30 dipendenti, aggiungere che tutti sono piombinesi è inutile tanto lo abbiamo già capito vedendo chi fanno lavorare anche qui all'Elba.
Naturalmente i nostri rappresentanti in seno all'Ente difendono il provvedimento come cosa dovuta.
Ma non è che forse forse sono più importanti i circa 70.000 euri all'anno che prendono come ricompensa per il lavoro svolto che difendere i poveri cittadini elbani che li hanno votati?
Meditate gente, siamo solo carne da macello.
Tutti divisi e ingannati da chi ci dovrebbe difendere.
Riprendiamoci l'orgoglio e la nostra isola.
da
Rambo??? CorsicaMaDove
pubblicato il 7 Giugno 2009
alle
10:53
Quandi parli di Corsi che fecero saltare le antenne PER PIACERE non dare agli Elbani meriti che non hanno.
NOI NON ABBIAMO CHIAMATO PROPRIO UN BEL C…O NESSUNO.
I CORSI ci sono venuti DA SOLI a fare saltare antenne della televisione FRANCESE. per una LORO AZIONE contro il LORO GOVERNO.
Noi non c'entriamo niente: eravamo solo quelli che avevano fatto mettere le antenne sul PROPRIO TERRITORIO.
Infatti se guardi bene a PORTOFERRAIO ABBIAMO IMPESTATO PRIMA LE FORTEZZE POI IL PUNTALE
il Capanne è PIENO e sono soprattutti RAI E FININVEST (MENO MALE ORAC'è IL SATELLITE)
QUINDI LORO HANNO FATTO QUELLO CHE MOLTI DI VOI HANNO FORSE VISTO, PENSATO, MAGARI INVIDIATO, MA NULLA DI PIù..
E COMUNQUE RESTA UNA COSA MICA TANTO LEGALE PIAZZARE CANDELOTTI DI TRITOLO.
SE POI MAGARI UN SARDO (UN ELBANO NEMMENO NEI CARTONI ANIMATI) di passaggio a Piombino si incazza e ruba le pecore della Mancuso per ripicca una bevuta se la guadagna davvero.
Basta non dire però che l'ha chiamato Rambo
Oltre il furto delle pecore poi c'è anche la falsa testimonianza e autocalunnia
da
E' giunto il momento
pubblicato il 7 Giugno 2009
alle
10:51
è giunto il momento! Organizziamoci!
Formiamo un battaglione di armigeri e andiamo!
Assaliamo le barriere!
Frantumiamole!
Prendiamo a calci nel didietro gli addetti ai caselli e mandiamoli a lavorare alle acciaierie!
Qui, già si prospettano tempi difficili per il turismo: aggiungiamo altri ostacoli!
Buttiamo giù dalle poltrone questi dell' Autrorità Portuale , come li definisce giustamente Bruno Paternò!
Non ascoltiamo le farneticazioni di questa rintronata perché in questa decisione c' è di mezzo anche Lei: e ora tenta di tirarsi indietro: Ha lanciato il sasso ora nasconde la mano!
E' giunto il momento della libertà!
Allons enfants de la Patrie,
le jour de gloire est arrivé.
Contre nous de la tyrannie
L’étendard sanglant est levé.
da
pagliaio
pubblicato il 7 Giugno 2009
alle
10:48
da
PER MARCO MILANO
pubblicato il 7 Giugno 2009
alle
10:39
PURTROPPO IL PARAGONE CON L'EGITTO NON E' ATTINENTE , L'ELBA FA PARTE DELLO STATO ITALIANO , E DELL'UNIONE EUROPEA ,
LO STIPENDIO DI UN CAMERIERE ALL'ELBA NON E' UGUALE A QUELLO DEL CAMERIERE IN EGITTO , E ANCHE GLI ONOREVOLI ITALIANI HANNO UNO STIPENDIO DIVERSO DA QUELLO DEGLI EGIZIANI ? CHISSA' ?
COMUNQUE COME SONO I PREZZI DEI SERVIZI OFFERTI A MILANO DA HOTEL E RISTORANTI ?
PER QUANTO RIGUARDA I TRASPORTI E IL LORO COSTO SI DEVE RIVOLGERE AI POLITICI O AL LIBERO MERCATO ,
CHI E' CHE FA QUESTI PREZZI ?
UN'ULTIMA COSA , CI SONO DELLE PICCOLE ATTIVITA' ALL'ELBA , CHE FA PARTE DELL'ITALIA , CHE INIZIANO AL 01 GENNAIO CON 30.000 EURO DI TASSE , SPESE VARIE E FISSE DA PAGARE , BISOGNA LAVORARE PER PAGARLE , COMUNQUE IN ITALIA SIAMO STATI ABITUATI TROPPO BENE , A VIVERE AL DI SOPRA DELLE NOSTRE POSSIBILITA' , PIACE A TUTTI ANDARE ALL'HOTEL A 5 STELLE , MA LA SITUAZIONE DELL'ITALIA STA PEGGIORANDO SEMPRE DI PIU' , IL DEBITO AUMENTA .
CORDIALI SALUTI.[/SIZE]
GIMMI ORI
da
PORTOFERRAIESE
pubblicato il 7 Giugno 2009
alle
10:29
da
PROTESTIAMO INSIEME
pubblicato il 7 Giugno 2009
alle
10:10
Cari Amici,
Questa è solo l’ultima e inaccettabile ingiustizia che subiamo , senza neppure sapere chi di noi l’ha decisa o accettata.
Se andate sul sito della Port Authority gli unici riferimenti che troverete alle Istituzioni Elbane sono generici: “ l’Autorità Portuale avendo consultato le Comunità Locali dell’Isola d’Elba ecc ecc” (ORDINANZA 23/08 Linee di navigazione e Criteri di Accesso alle infrastrutture Portuali ).
Fino a che saremo di fatto delle “Comunità Locali” da consultare , un modo più elegante per dire “TRIBU’ INDIGENE” da interpretare , non possiamo stupirci di nulla.
La colpa è nostra e fino a che non esisterà un istituzione di nome ISOLA D’ELBA , con un leader eletto da noi , responsabile di ogni situazione ,saremo sempre deboli o assenti da qualunque tavolo decisionale importante.
Tornando al problema SBARRE , prima di finire definitivamente in GABBIA, qualcosa dobbiamo fare e consiglierei di iniziare a scrivere a tutte le associazioni di categoria ma anche direttamente a [EMAIL]info@porto.piombino.li.it[/EMAIL] , firmando con nome e cognome , e dicendo tutte le cose giuste che già scriviamo sul blog.
Non credo che questo basterà e temo che serviranno azioni più incisive ma bisogna cominciare da una protesta documentale e diplomatica .
L’Elba vive di turismo e non possiamo neppure accontentarci di sole facilitazioni per i residenti.
Purtroppo sperare che i nostri 8 sindaci si sappiano coordinare su una risposta ferma e unitaria , temo che come al solito sarà IMPOSSIBILE.
Non è un caso se il traghetto per l’Elba è più caro di quello per la Sardegna, se paghiamo l’acqua 4 volte più che a Milano ,se la tassa sui rifiuti è il triplo di quella del continente ecc ecc.
C’è un limite a tutto e forse non è lontano il momento in cui ci uniremo per ottenere giustizia.
[COLOR=darkblue]MARE [/COLOR]
da
piombinese
pubblicato il 7 Giugno 2009
alle
9:30
E DA MUSSI SIAMO PRESI
SIAMO TUTTI SANI E VISPI
PERCHE' SIAMO COMUNISTI
ABBIAN MUSSI E POI IL MANCIULLI
CHE NON SONO CERTO GRULLI
ORA MANCA CHE IL TURISTA
LO LASCIAMO SULLA PISTA
PERCHE' …ALL'ELBA NON PUO' ANDARE
C'E' LE SBARRE DA SALTARE…
E CHE CORRA CON GRAN FRETTA
C'E IL BIGLIETTO CHE L' ASPETTA
FORZA DAI ALLA SVELTINA
SE NON VUOI DORMIR A BANCHINA [/COLOR]
da
bruno paternò
pubblicato il 7 Giugno 2009
alle
9:08
Si tratta sempre di territori italiani. Sarebbe come spostarsi da Rimini a Riccione. Uno va alla stazione, prende il treno e via.
Il piano di realizzazione del porto è stato affidato ad un gruppo di deficienti, e mi scusino coloro che lo sono veramente, in quanto offesi dalla natura.
Le biglietterie al primo piano con una rampa di scala ripidissima, forse per facilitare gli andicappati. Sembra tutto fatto solo per favorire il passaggio presso quel bar alprimo piano gestito dai soliti maleducati e distratti gestori che, infastiditi, servono ( si fa per dire ) i loro clienti di passaggio.
Le biglietterie andavano fatte al piano terra, addirittura a raso terrra, accessibili dalla vettura senza neppure scendere dalla stessa. Come i famosi MacDonald americani. Arrivi con la macchina, chiedi i tuoi panini, li paghi e te ne vai.
Le macchina non arrivao al porto tutte insieme, c'è un flusso naturale, fisico, che le distanzia l'una dall'altra. Perchè mai si debba scendere dalla vettura, senza sapere molte volte dove metterla, per fare i biglietti ?
E perchè chi non ha il biglietto non puòp passare, per andare a comperarlo o per ritirarlo dato che moltevolet il suo biglietto prenotato giace, se esiste ancora,m presso l'ufficio ospitalità ed accoglienza creato da agenti di viaggio elbani ? I biglietti ci sono, ma sono già pronti , aldi là delle barriere.
Ringrazio il Vicesindaco di Portoazzurro per l'interesse riservato al problema ed invito l' avvocato Mancuso ad essere più incisiva nlla difesa degli interessi legittimi elbani, se nmai lo è stata.
E comunque confermo la mia perfetta convinzione : Le Autorità portuale vanno divise fra Piombo ed Elba. Due autorità portuali che si confrontano ma che fanno interessi, salvandoli, opposti.
Propongo di chiamare la nostra cittò dirimpettaia Piombo e non più Piombino. Il suo peso e la sua determinazione nel voler affondare la nostra economia è paragonabile al piombo, non ad un opccolo innocuo piombino.
b.p.
da
CLUB FANS BRUNETTA
pubblicato il 7 Giugno 2009
alle
9:08
Unicobas ribatte " veri e propri arresti domiciliari"
MA FATEMI IL PIACERE!!!! SE UNO E' MALATO E' MALATO E DEVE STARE A CASA A CURARSI ALTRIMENTI VADA A LAVORARE!
SE BRUNETTA SE NE ESCE CON UN SIMILE PROVVEDIMENTO, AVRA' VERIFICATO DATI ALLA MANO DELLA PIAGA CHE ESISTE NEL PUBBLICO.
G R A N D E BRUNETTA SEI PICCOLO DI STATURA MA C'HAI DUE COGLIONI……
CLUB FANS BRUNETTA (ISOLA D'ELBA)
da
golia x il marchese
pubblicato il 7 Giugno 2009
alle
8:49
da
x Extraelbano
pubblicato il 7 Giugno 2009
alle
8:48
un saluto
da
bruno paternò
pubblicato il 7 Giugno 2009
alle
8:41
Vedendo Lei ed una altra persona che armeggiava con i suoi lampioni, pensai che li stessero rubando e mi fermai con la macchina per chiederle cosa mai stesse facendo, all'una di notte, con una scala, lungo la strada provinciale, attorno ai lampioni. Non fu coraggio, fu solo senso civico. allo scrivente avevano già rubato tutte le piante grasse che avevo appena allocato in giardino ed un cavo elettrico, da lavoro, di olter 100 metri, che inopportunamente avevo lasciato fuori in giardino.
Ma in compenso ricordo anche la sua meravigliosa e simpatica Ospitalità, non solo riservata allo scrivente ma a tutti i suoi clienti che frequentano con gioia e soddisfazione la sua ristorazione.
In alto i cuori e buon sugo !!
