Altro dato interessanete è la completa scomparsa di questi signori da questo blog.
Ah, povera Campo! Troppo tardi ti accorgi di ciò che hai fatto!
Altro dato interessanete è la completa scomparsa di questi signori da questo blog.
Ah, povera Campo! Troppo tardi ti accorgi di ciò che hai fatto!
C’era una volta un bambino di nome Pinocchio, un bambino molto attivo che tutti conoscevano e a cui tutti volevano molto bene, ma poiche’ era stato molto birichino e due suoi amici IL GATTO e LA VOLPE lo avevano tradito, era stato chiuso per cinque lunghi anni in una vecchia cantina.
In paese in questi anni comandava un uomo di nome MANGIAFUOCO che girando con la bicicletta della solita marca di PINOCCHIO, terrorizzava i cittadini e in particolar modo IL GATTO e LA VOLPE che dopo essersi pentiti di essere stati suoi amici, per lungo tempo non si fecero vedere in paese. MANGIAFUOCO cerco’ di inseguirli per mari e per spiaggie nella speranza di coglierli nelle mani nel sacco nel campo dei miracoli, e loro stufi di questa situazione ritornarono in paese pregando mastro GEPPETTO di liberare PINOCCHIO perche’ soltanto lui poteva accedere al campo dei miracoli dove erano state sepolte le monete.
GEPPETTO che aveva gia’ previsto tutto, aveva preparato PINOCCHIO alla sua seconda vita e IL GATTO e la VOLPE trovarono lo stesso pronto per la nuova avventura.
IL GATTO e LA VOLPE chiamarono a raccolta tutti i cittadini del paese promettendo molte zappe nuove per poter scavare nel campo dei miracoli e Pinocchio torno’ trionfalmente in paese acclamato da tutti i cittadini che finalmente si erano liberati di MANGIAFUOCO.
Per aiutare PINOCCHIO a costruire il grande castello erano stati fondamentali i suoi vecchi amici di favole, e in primis PO(U)LLICINO e Capitan NEMO , che portano PINOCCHIO in spalla in piazza dopo aver recuperato piu’ della meta’ dei mattoni per costruire il grande castello, senza farsi aiutare dai vari LUCIGNOLI che filosofeggiavano in paese, ma con l’appoggio di giovani valenti che non credevano al paese dei balocchi e nemmeno a paese mio che ai margini della piazza applaudiva. Intanto il GATTO e la VOLPE si erano gia’ organizzati e con un paio di campioni di salto della sponda, secondi solo a loro stessi e battevano cassa facendo luccicare i bagliori delle loro prime monete. PINOCCHIO si apprestava a salire le scale del grande castello accompagnato dal brusio della piazza festante quando in cima alle scale trovo’ il GRILLO PARLANTE che gli sussurro in un’orecchio queste parole “ PINOCCHIO ricordati che sei ancora fatto di legno e hai ancora bisogno della colla “ . PINOCCHIO voleva a tutti i costi diventare un bambino in carne ed ossa ed era consapevole che soltanto tre persone lo potevano aiutare, il capace POLLICINO, il sapiente CAPITAN NEMO e mastro GEPPETTO che lo aveva creato. Dopo aver ascoltato i primi due si incammino’ verso la casa di GEPPETTO che adesso non viveva piu’ nella bocca della balena ma nella pancia di un drago e siccome i draghi sputano fuoco aveva un poco di timore ad avvicinarsi, ancora era fatto di legno.
Mastro GEPPETTO era diventato in questi anni molto potente, aveva fatto del bene in paese prestando soldi a tutti, ma era anche un uomo molto saggio che aveva una risposta su tutto e PINOCCHIO chiese a lui consiglio.
Questa notte ho fatto un bellissimo sogno, correvo tranquillo per le strade del paese insieme al mio amico POLLICINO che mi faceva anche indossare i stivali delle sette leghe con i quali facevo balzi da gigante, e insieme a lui trascorrevo le mie domeniche sul NAUTILUS di CAPITAN NEMO che da pareti mi portava a lacona a trovare IL GIGANTE BUONO con il quale facevamo progetti per il futuro, ogni tanto andavo a trovare IL GATTO e LA VOLPE che erano rimasti fuori dal grande castello e si erano “accontentati “ di gestire il campo dei miracoli, nel quale facevano giocare i loro amici saltatori di sponde ( in realta’ solo nei campi possono dare il meglio di se’ ), mentre ai margini
del campo erano spuntati tanti TRE x TRE che avevano costruito i vari LUCIGNOLI, pronti a cogliere ogni frutto che fosse nato dal campo dei miracoli.
La sera tutti a teatro al flamingo dove le amiche del mio paese facevano il pienone tutte le sere, e persino MANGIAFUOCO era tranquillo e contento con il suo barbecue nuovo di pacca, era tutto tornato come 10 anni prima quando in paese mi chiamavano con il mio vero nome ed ero un uomo vero, che scriveva le favole e non le raccontava.
GEPPETTO ascoltava attentamente e disse………………………………………………………
ORFEO
[COLOR=darkblue]Ho un sogno ! [/COLOR]
Ne ho avuti diversi nella vita , ho imparato a crederci e questo è ricorrente sin da quando ero piccino.
Vedo l’Elba del futuro e la vedo diversa da quella di oggi , la vedo ancora più bella , libera e indipendente.
Un vivace luogo turistico, un centro internazionale di commercio e di scambio, un posto dove poter vivere tutto l’anno in armonia con la Natura.
Non credo che dobbiamo trasformarci in una di quelle località di “plastica” tipo Porto Cervo o Dubai , dove l’identità dei popoli viene sacrificata sull’altare dell’economia, e non credo neppure che dobbiamo diventare uno scoglio isolato e semi deserto come vorrebbe il Parco Nazionale ,io sogno una cosa diversa.
Sogno un isola dove la gente viene a trovarci non solo per la bellezza dei luoghi , per l’accoglienza delle strutture e la professionalità dei servizi, ma soprattutto per conoscere un popolo autentico ed ospitale che sa vivere in contatto e armonia con la sua terra , e può trasmettere questi valori ai turisti.
Mi è capitato più volte di vedere un turista “illuminato” regalarsi una giornata diversa e chiedere ad uno di noi , magari uno dei nostri vecchi , di farsi accompagnare in un’ avventura speciale: una mattina a salpare un palamito, una gita nei boschi a funghi, un giorno sul capanno ad aspettare i colombi, o a vendemmiare .
In quei casi ho visto nascere un sentimento nuovo , un amore condiviso , la necessità del ritorno in un posto ormai familiare.
Queste sono le nostre tradizioni , le nostre origini , la nostra identità.
Illustri personaggi dicono che la pesca all’Elba deve essere abolita , così come la caccia. Niente di più assurdo e sbagliato, anche dal punto di vista scientifico.
Nei climi temperati e mediterranei l’uomo deve rivestire un ruolo essenziale per la ricchezza della natura e la gestione degli stock ittici e faunistici.
In pratica se viene effettuato un prelievo equilibrato la natura risponde con una maggior capacità riproduttiva.
Se l’ambiente è sano e ben tenuto dall’uomo e le pratiche di prelievo sono selettive e non distruttive, ecco che l’equilibrio diviene perfetto.
Certo che pescare con le reti a strascico equivale ad andare a caccia con il lanciafiamme . Ma la cosa più distruttiva di tutte è allontanare l’uomo dalla Natura .
L’uomo è il Re della Natura , è un predatore naturale e deve esercitare quel ruolo , in modo armonico e mai distruttivo , creando zone e periodi di rispetto e studiando il perfetto equilibrio dell’ecosistema.
Eliminare l’uomo dalla Natura , in particolare nell’Arcipelago Toscano, vuol dire creare squilibrio , malattia e spesso estinzione delle specie.
Noi che abitiamo e amiamo questi luoghi siamo gli unici legittimati a tutelarli , se rimaniamo divisi e deleghiamo questo compito ad istituti esterni , che lo fanno per denaro e potere politico , ci ritroveremo poveri e senz’anima, come sta succedendo.
Ormai anche per tornare nella nostra isola siamo obbligati a chiedere permesso ed in alcuni posti, in casa nostra , la presenza dell’uomo è addirittura bandita .
Qualcuno spera di chiuderci dietro le Sbarre e porre una bella etichetta sulla gabbia: “Homo Isolatus” !
Ma io credo nei sogni e questo non accadrà.
Dite che sono matto ? Forse avete ragione ,anche questo mi succede sin da quando ero piccino.
Un saluto a tutti
[COLOR=darkblue]MARE [/COLOR]
E' riuscito a mettere in giunta tre dei suoi: Ridi, Cardelli, Galerotti. Dall'altra parte, Gelsi che per fare il vicesindaco ha dovuto digerire non un rospo ma un elefante ovviamente aiutato da 3Kg di citrosodina, Della Lucia un po' giu di "coglia" come il re "travicello" seriamente in difficoltà esitenziale tra l'incudine (Cardelli) ed il martello ( Liperini), Tallinucci "vecchia volpe" che per la prima volta in giunta usa e scalza due giovani promettenti, abilmente strumentalizzati come "cerca voti".
Riusciranno i nostri eroi a bloccare gli appetiti famelici di un gruppo "di cosi tanta passione politica"?
Auguri Capoliveri>: la commedia, o meglio la farsa, è iniziata.
Stiamo a vedere, e ne vedremo delle belle.
[COLOR=darkblue]Cari amici del circolo nautico S.Giovanni, la foto inviata non è visibile , se la volete pubblicare madatela pure al mio indirizzo di posta elettronica (formato JPG) e provvederò a metterla online.
Grazie [/COLOR]
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PROCURA DI MILANO APRE FASCICOLO
di Stefano Rottigni
[SIZE=1]MILANO – Quelle divise color kaki con lo stemma dell'aquila imperiale e la fascia nera al braccio hanno attirato l'attenzione della Procura di Milano. A meno di 24 ore dalla presentazione milanese della Guardia nazionale italiana, infatti, il procuratore aggiunto di Milano Armando Spataro, capo del pool anti-terrorismo, d'intesa con il procuratore Manlio Minale, ha incaricato gli agenti della Digos di compiere accertamenti su questa nuova formazione che intenderebbe affiancare le forze dell'ordine nel controllo del territorio. Ancora non ci sono indagati, né una precisa ipotesi di reato, anche se potrebbe configurarsi una violazione della Legge Scelba del '52 che punisce l'apologia e la tentata ricostituzione del partito fascista. Gli agenti della Digos, quindi, analizzeranno immagini, notizie di stampa, compiranno altri accertamenti per una relazione che sarà consegnata in Procura nei prossimi giorni. Per il presidente dell'Msi Maria Antonietta Cannizzaro, che appoggia la Guardia nazionale italiana, l'iniziativa della magistratura milanese è "assurda".
"L'aquila imperiale fa parte della nostra storia fin dai Cesari – osserva -. Allora bisognerebbe abbattere a Roma tutti gli edifici storici su cui é rappresentata". "Nessun richiamo al fascismo – spiega Cannizzaro -. Il fascismo è affidato alla storia". Gli risponde indirettamente il vicesindaco di Milano Riccardo De Corato: "Bene l'apertura di un fascicolo di inchiesta da parte della Procura di Milano, per indagare sulle cosiddette ronde nere. Non accetteremo mai a Milano questa organizzazione tra quelle che, come City Angels, Poliziotti italiani e Blue Berets, cooperano già da due anni per il presidio del territorio". Anche oggi la discussione sulle ronde è stata animata. [COLOR=red]Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, dal raduno leghista di Pontida, ha ribadito: "Le chiamano ronde. Ebbene sì vogliamo le ronde: noi guardiamo alla sostanza, non alle chiacchiere. Ci hanno accusato di voler far tornare le camicie nere ma noi vogliamo consentire ai cittadini di partecipare". [/COLOR]
Sulle ronde attacca l'Udc con il suo capogruppo al Senato, Giampiero D'Alia, il quale ha detto che sarà presentata un'interpellanza per chiedere al Governo "di vietarle per motivi di pubblica sicurezza: che siamo nere, rosse o verdi, le ronde sono la resa dello Stato e un vero rischio per i cittadini". Per Felice Belisario (Idv), "la Lega, ancor prima che la legge sulle ronde entri in vigore, è riuscita a sdoganare il fascismo". Bobo Craxi (Ps) parla di progetto "eversivo". Maurizio Gasparri (Pdl) replica attaccando la sinistra che, dice, "fa inutili polemiche sui volontari per la sicurezza che, senza armi e senza compensi, potranno contribuire alla vigilanza nelle città, [COLOR=red]mentre la giunta Bassolino a Napoli affida il compito di proteggere i turisti a cooperative di ex detenuti". [/COLOR][/SIZE]
Prezzi freddi nel carrello della spesa. A maggio il asso di inflazione per i prodotti "ad alta frequenza di acquisto" (alimentari, bevande, tabacchi, [COLOR=red]carburanti,[/COLOR] beni per la casa, giornali ecc…) [COLOR=red]è sceso allo 0,6%, quasi dimezzato rispetto all'1,1% di aprile[/COLOR] . Lo rende noto l'Istat in base ai dati definitivi sull'inflazione dello scorso mese. Per i prodotti " a media frequenza di acquisto" (tra gli altri abbigliamento, tariffe elettriche, medicine, alberghi, trasporti stradali, ferroviari e aerei) l'inflazione si è invece attestata allo 0,9% contro l'1,2% di aprile. Per i beni a "bassa frequenza" (elettrodomestici, auto, tv, computer ecc…) si è invece registrata una lieve accelerazione dall'1,3% di aprile all'1,4 di maggio. Su base congiunturale infine i prezzi sono aumentati dello 0,3% per i prodotti acquistati con maggiore frequenza, dello 0,1% per quelli a media e dello 0,2% per quelli a bassa frequenza.
b.p.
Perchè – con la Provincia di Livorno competente ad intervenire anche in materia di viabilità stradale, aerea, navale e portuale – i flussi turistici verso l’Elba nell’ultimo decennio sono stati effettivamente intercettati e fatti rifluire verso la costa, agendo contemporaneamente su due opposte leve. Con l’una si sono frenati tali flussi, non calmierando la crescita ingiustificata delle tariffe dei traghetti di entrambe le compagnie, divenute in pochi anni le più costose d’Europa quanto a rapporto euro/miglio – e le più redditizie per gli armatori; mantenendo inalterato e sottoutilizzato l’aereoporto di Campo nell’Elba, che poche modifiche trasformerebbero in un “portale” da e per l’ Europa e la Russia per centinaia di voli charter, con stagione turistica di 9 mesi; bocciando tutti i progetti di porti turistici elbani; creando un Parco dannoso e paralizzante; cercando di imporre una AMP ancor più demenziale; lasciando diversi Comuni e frazioni privi di depuratori; e, dulcis in fundo, impiantando gli attuali sbarramenti a Piombino, utilissimi a dissuadere chiunque dall’imbarco per le code di ore, nei giorni “caldi”– barriere che assicurano 30 posti di lavoro, quanti ne sono previsti per la nuova Provincia dell’Elba. Con l’altra leva si è invece sviluppata l’economia turistica della costa da Cecina a Piombino, con grandi investimenti infrastrutturali: 3 nuovi porti turistici per migliaia di barche, musei, stabilimenti balneari e strutture ricettive e ludiche di ogni genere, strade, Parchi. Questi ultimi però, al contrario dell’Elba, pare edificabili al loro interno, purchè con manufatti coperti alla vista dal bosco, dunque con “impatto ambientale sostenibile”. Con tali differenti pesi e misure Piombino nel 2007 è divenuto il Primo Comune della Toscana per incremento delle presenze turistiche, mentre l’Elba è sprofondata nella crisi, consapevole che il peggio deve ancora arrivare.
Perché la Provincia , oltre ai turisti, sta trasferendo sul continente anche il Tribunale, l’Agenzia delle entrate, il Catasto, la Prefettura ; ovvero le infrastrutture che consentirebbero all’Elba di essere Provincia, applicando Costituzione e legge 267/2000. Ma poiché in passato la classe dirigente elbana non ha brillato per competenza in materia e coraggio – ma confidiamo nei nuovi sindaci – potrebbe spettare a noi cittadini attivarci democraticamente per il vero bene dell’Elba. Senza “piazzate” inutili, ma con tranquilla civiltà e nel pieno rispetto delle leggi. Per la nuova Provincia dell’Elba, per un nuovo futuro.
Concludo riportando parte dell’intervista dell’On. Calderoli della Lega ad un noto settimanale in edicola, per quegli amici di ogni schieramento ancora perplessi: “ Le Province? Altro che abolirle! Le Province saranno ancora più centrali. Il nuovo Codice delle Autonomie cui sto lavorando, sul quale mi sono incontrato due giorni dopo il voto con i Ministri competenti ed i capogruppo per portarlo già la settimana prossima in Consiglio dei Ministri, ridefinisce totalmente le loro competenze. Lo sa quanti Enti intermedi che per la Costituzione nemmeno dovrebbero esistere abbiamo trovato? 34 mila, ognuno col suo presidente, consiglio di amministrazione, gettoni, sedi: comunità montane, anche al mare, Ato rifiuti, consorzi di bonifica, commissari alle acque, enti parco regionali, circoscrizioni. Li aboliremo…ed il grosso delle competenze passerà proprio alle Province”. Anche all’Elba serve una bella pulizia di enti e poltrone inutili, per fare spazio alla nuova Provincia. Teniamoci pronti.
Un saluto a tutti,
[COLOR=darkblue]Stefano Martinenghi [/COLOR]
Se non ci fosse stato il Presidente Monni e i suoi uomini , che hanno lavorato per due giorni ininterrottamente;
Se non ci fossero stati i Cucca e specialmente le Cucca a dare vita a questo sogno
Se non ci fosse stato quel Direttivo che ha dimostrato tutta la sua capacità organizzativa nel coinvolgere quel gran gruppo di Sardi , uomini e donne, e figli di Sardi, non sarebbe stato possibile avere due giornate come queste.
Questi uomini e donne chiamati a collaborare si sono dati fino allo sfinimento perché questo evento li rendesse ancora più orgogliosi delle loro origini e delle loro tradizioni .
Tutte queste volontà e questa voglia di dimostrare quanto vale questa comunità e di quanto spirito di sacrificio è capace di mettere in campo per raggiungere un obiettivo si sono convogliate in una unica direzione ed hanno permesso di realizzare un evento fra i più impegnativi fra quelli avvenuti a Portoferraio da sempre e che sarebbe stato impossibile da realizzare per chiunque.
Ci sono stati anche Elbani amici di questi Sardi che hanno lavorato allo spasimo per condividere l’immensa soddisfazione di vedere realizzato un sogno.
Nel giro di poche ore si è vista trasformare una strada riempita di terra battuta e dopo la spettacolare dimostrazione di cavalli e cavalieri, in poche ore il tutto è stato rimosso.
Si sono serviti migliaia di piatti tradizionali.
Si è lavorato ininterrottamente l’intero sabato per allestire tutto per la grande cena e poi dopo questa e il meraviglioso concerto, tutti a smontare e caricare sui camion fino alle tre di notte.
Solo un gruppo di Sardi e di loro amici avrebbe potuto fare tutto questo e senza falsa modestia possiamo dire che nessuno avrebbe potuto fare altrettanto.
Grazie a tutti.
[COLOR=darkblue]Riccardo Nurra[/COLOR]
purtroppo per l'ex sindaco protempore non era facile vincere l'elezioni e cosi' è successo.Capoliveri è un paese dove i votanti sono stati 2300.quando 2 liste formate da ,complessivamente ,32 persone ne sfidano 1 formata da 16 le cose diventano difficili.32 famiglie ,32 persone che hanno fatto campagna elettorale,per molte delle quali in 5 anni il loro lavoro è stato esclusivamente quello di girare intorno al comune.Per chi non conosce i fatti; quelli di sinistra andavano a chiedere il voto ,il quale, se gli veniva negato, poiche' la fede di quella persona era di destra ,gli veniva suggerito di votare barbetti (e viceversa).Poi non parliamo delle centinaia di residenze rilasciate dalla carissima santuzza, i favori promessi a tutta capoliveri E alcuni "premi" offerti alla gente extracomunitaria …tutto in cambio deli voto (che poi questi acculturati al comune al primo momento che hanno, pasti esclusi poichè come tutti ben sappiamo il mangiare per loro è sacro, inveiscono contro gli extracomunitari).
Come non ricordare inoltre altri esponenti della intelligentissima lista di sinistra che si posizionavano sopra e sotto le scuole a distribuire i biglietti con scritto "vota uniti per campare".
Se la lista di sinistra non fosse esistita(e con questo non dico solo per i voti che ha preso, ma anche per la campagna elettorale che ha fatto pro-barbetti e i conseguenti voti che gli ha portato)Capoliveri si sarebbe finalmete liberata di quegl'ingordi…caspita 14 anni non gli erano bastati…(cardelli incluso perchè anche se lui ce n'è stato 19 gli ultimi 5 ha avuto poco da fa').
Per concludere,
per favore che nessuno dica che attulamente al comune il livello di cultura è adeguato ,perchè se no vuol dire che non sappiamo neanche che cos'è la cultura ,
il 90 % ha la terza media o poco piu'… tranne il barbetti che ce l'ha…lui si che ha un titolo serio e preso con sudore ed impegno in un tempo brevissimo… :gren: ..
per gli incarichi cha hanno avuto in passato,non sono mai stati meritati poichè in molti dei casi le scelte per i ruoli importanti non erano prese per merito…il burattinaio pazzo che non si nomina mai ,le sue pedine ha sempre saputo scegliersele accuratamente.
Negli ultimi giorni ho sentito addirittura che vogliono far entrare 5 assessori esterni…alla faccia della democrazia elettiva…
Ho come una sensazione…troppi galli in un pollaio alla fine si spennano….speriamo solo non mantengano tutte le promesse fatte se no dal peso del cemento affondiamo tutti…si salvi chi puo'….sicuramente in 800 l'anima ce la siamo gia' salvata….
Ora vediamo che cosa combinano Einstein, Volta ,Boyle ,Platone ,Aristotele, Epicuro,Tommaso d'Aquino,Manzoni,Weber,Voltaire,Durkheim,Locke,Socrate,Nietzsche,Spinoza e Leonardo (Da Vinci) tutti insieme….mi sembra di non aver saltato nessuno dei 16 eletti….
saluti
sono una persona alla quale non piacciono le ingiustizie, e quindi solidale con chiunque le abbia subite, anche se non fossimo nè parenti nè amici.
Mi hai trovato per caso, parto per le ferie.
Auguro a voi tutti una serena estate.
Il motto è sempre quello
ABBI FEDE. 🙂
6 il solito millantatore. testimoni auricolari asseriscono che hai agevolmente valicato " il muro di piombino" solo perche'
lo stereo a tutta manetta diffondeva l'ultimo cd di povia, e inoltre elargivi foto autografate del pittore accluso…
vergogneti…. 😎
mariopapi