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Camminando Camminando

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113635 messaggi.

omicron


da
omicron


pubblicato il 11 Luglio 2009

alle
11:14

Volevo ricordare a coloro che con enfasi proclamano la futura creazione di un polo nautico all'Elba che il polo nautico quì c'è da decenni ed è stato di grande eccellenza. Nei nostri cantieri venivano a fare i lavori da tutta la costa ligure e tirrenica nonche dalla Corsica.
Col mutare dei tempi le strutturre avrebbero avuto bisogno di ammodernamento ed adeguamento a quelle concorrenti italiane ed estere.
L'ottusità e la faziosità delle dirigenze politiche succedutesi negli ultimi quindici anni, hanno contrastato queste necessità costringendo, principalmente l'azienda maggiore, ad un decadimento lento ma costante.
Licenziamenti di dipendenti e diminuzione del lavoro nell'indotto è stata la logica conseguenza.
Oggi arrivano i salvatori della patria, meglio tardi che mai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vedremo cosa saranno capaci di fare ed in quanto tempo.
Sveglia signori!!!!!!!! Per colpa vostra siamo già in ritardo di anni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Attendi…

per yuri


da
per yuri


pubblicato il 11 Luglio 2009

alle
10:33

CARO YURI, io non ho nessun problema a dire chi sono FRANCESCO MILIANI, ho voluto evitarlo perchè dato la mia precedente candidatura non volevo che fosse inteso come una questione politica, cosa che non è assolutamente!!!
Apparte che te sei entrato tranquillamente dentro le boe a motore acceso ed hai anche rischiato di affettarmi bene bene, perchè 40 metri sono pochissimo, e siccome stavi fotografando e non guardavi dove andavi se giravi ancora un pochino mi prendevi in pieno quando stavi entrando dentro la zona delimitata dalle boe, inoltre la bandierina era sul motoscafo (come generalmente viene messa dai diving!!!!) ormeggiato vicino alla barca del Durino.
Se vuoi la conferma ho anche un mio amico che ha visto tutta la scena… ripeto sei stato fortunato perchè un minuto prima c'era la costiera in quella zona e sicuramente ti avrebbe fermato…. anzi l'avrei fermata io!!! perchè come uso frequente in italia di passare sopra le boe dei sub!!!!
Io purtroppo alla pulizia della spiaggia non potro'esserci perchè lavoro tutti i giorni, mi sarebbe piaciuto tantissimo (anche perchè ho partecipato a molte organizzate da Magazzini!!)ti consiglio inoltre di andare anche te a fare il patentino per la navigazione e magari venire a vedere il mio prox record che si terrà a settembre (fine settembre)!!!! nella speranza di farcela….. o di parecipare ad una mia lezione sull'apnea!!

P.S. SE APPROFITTO PER DIFENDERE LA CATEGORIA DEGLI APNEISTI…sicomme quando siamo in acqua non possiamo emettere bolle come fanno i sub siamo più difficile da individuare… e di certo non possiamo aspettare che passino le imbarcazioni…
fate attenzione e guardate le boe e le bandierine!!!!!!!!!!

Attendi…

CARO RIESE DOC


da
CARO RIESE DOC


pubblicato il 11 Luglio 2009

alle
10:15

Quando parli di persona che conta molto perché ha reclamato per la musica sugli spiazzi penso di sapere a chi ti riferisci. Ma se parliamo della stessa persona, devi sapere che si dice che ha fatto ricorso contro il comune perché non gli consente di trasformare il suo albergo in residence. E dal suo punto di vista non avrebbe nemmeno torto se pensi a quello che hanno fatto a Rio Alto, se non ci credi, quando passi dalla Ginestra guardaci bene. Quindi se è vero quello che mi hanno detto non so se questa persona conta proprio così tanto.

E poi detto tra noi, sei proprio sicuro che il gran casino in paese fino all'una e passa di notte, giova al turismo? O non bisognerebbe tener di conto allo stesso tempo di quelli che si vogliono divertire ma anche di quelli che si vogliono riposare. Un turista che paga quindici giorni d'albergo senza chiudere occhio per tutto il tempo, secondo te ci farà una buona pubblicità? Per questo la soluzione Vigneria per le brasiliane non sarebbe poi così malvagia.

Riflettiamoci insieme, perché credo che problemi come questo che interessano futuro delle nostre attività e il futuro nostro dovrebbero restare fuori dal contrasto politico o personale. E ne approfitto per chiedere ai miei colleghi, ma noi come categoria ce l'abbiamo un progetto, una idea di come conciliare queste cose? E se si, lo abbiamo mai esposto nelle assemblee e negli incontri? A proposito, ma agli incontri ci andiamo sempre e in quanti?

Attendi…

sante pollastri


da
sante pollastri


pubblicato il 11 Luglio 2009

alle
9:38

Poveri comunistri sinistroidi, viva i circhi della liberta.

Attendi…

X Riflessivo


da
X Riflessivo


pubblicato il 11 Luglio 2009

alle
9:18

Avete avuto 5 anni per fare riflessioni, ora lasciate lavorare chi invece è abituato a fare i fatti.
I discorsi da bar fateveli a casa vostra

Attendi…

X Giovanni Muti


da
X Giovanni Muti


pubblicato il 11 Luglio 2009

alle
9:13

Caro Giovanni, non ti si può certo biasimare per i nobili sforzi che stai facendo per la riabilitazione della dignità di persone accusate di reati risultati poi da sentenza non commessi. La tua posizione ed i tuoi sentimenti in un paese civile fatto di persone civili sarebbero largamente condivisi e talmente ovvii da non richiedere ne fiaccolate alla padre Pio ne tantomeno campagne pubblicitarie. Ti sei mai chiesto il perchè quando in questo paese il caso riguarda il reato reati fiscale o corruzione economica il cittadino nutre forti dubbi sulla reale innocenza di un imputato assolto da sentenza? Secondo te è legittimo o no il dubbio, lasciando da parte il processo alle intenzioni, dato che la maggior parte di questa gente o risulta nulla tenente, dichiara al fisco cifre inferiori a quelle dei propri dipendenti e comunque da poveri? Il riscontro poi sul tenore di vità di tanta di questa gente che li vede possessori (anche se non proprietari)di beni mobili ed immobili non proprio miserevoli è a parer tuo un elemento da non considerare per il verdetto di assoluzione del cittadino medio? Visto che ti definisci anarcoide fino a prova contraria, non ti dovrebbe essere troppo difficile comprendere anche questi sentimenti popolari sono reali e tutt’altro che pregiudiziali visti i casi di casa nostra che ci fanno meritare una profonda diffidenza e palese disprezzo dal mondo intero escluso mafia e camorra. La persona che gode di un certo benessere ed è collocata nella zona apicale del processo economico/finanziario locale, deve essere preparata ad eventualità del genere visto che la categoria a cui appartiene nel nostro paese, non può essere definita certo un modello di integrità ne civile ne tantomeno morale. Adesso spero tu non chieda di fare degli esempi! Per cui caro Giovanni quando si entra nell’orto della giustizia e meglio ancora del giustizialismo e beatificazione ci si deve portare dietro la bilancia, quella con i due piatti, non quella con un piatto. Tutto questo per dire due cose:
1) lo scetticismo della gente è una variabile reale e non strumentale perchè reale ed istituzionalizzata è la delinquenza ed il malaffare nel nostro paese; questa variabile deve entrare pesantemente di diritto nelle valutazioni di questo tipo
2) quando si prendono le difese, ovviamente sul piano umano, di soggetti investiti da accuse di tipo economico finanziario, tra le varie cose sopratutto per quanto appena detto, che si devono ricercare e pubblicare sono: la situazione patrimoniale e la dichiarazione dei redditi. Se questo manca, caro Giovanni, il tuo lavoro si riduce ad un mero gargarismo intellettuale, sicuramente condotto in buona fede, ma monco e caricato su un solo piatto, quindi aperto a qualsiasi naturale attacco.

Mauro G.

Attendi…

TARTARUGA


da
TARTARUGA


pubblicato il 11 Luglio 2009

alle
8:27

Avete mai provato ad immettervi sul Piano di Mola dall'incrocio del Gelsarello?????
Tanti Auguri e che Dio ve la mandi bòna!!!!!!! :bad:

Attendi…

VEDETTA LONGONESE


da
VEDETTA LONGONESE


pubblicato il 11 Luglio 2009

alle
8:19

O GIANFRANCO PALMA…
a me mi sembri quasi parente di Luigi Rispoli…
ma che ne sai, te, di Santi Grifi? 'un sai nemmeno dov'è san Cerbone, come minimo…! Lasciale stare te, le nostre cose di Longone, e i nostyri miti di gioventu'!
te a Porto Azzurro ci devi esse' capitato co' qualche barca di ponzesi, o a fa' ir manovale co' gommone…
perchè nopn cambi il nick in Gianfranco F….a?

Attendi…

IL VICINATO


da
IL VICINATO


pubblicato il 11 Luglio 2009

alle
7:52

[SIZE=4][COLOR=firebrick]LEGA NORD, DIO MIO COME SIETE CADUTI IN BASSO! [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkblue]
Non voglio né le loro scuse né i ridicoli saluti padani!
[EMAIL]marchetti.lorenzo@tiscali.it[/EMAIL] –
[/COLOR]

[COLOR=darkblue]COMUNICATO STAMPA LEGA NORD – Toscana – Portoferraio – Isola d'Elba «Sono stupito che un vecchio politico come Lorenzo Marchetti diffonda enormi inesattezze. Altro che fischi per fiaschi, ma dove eri (dov'eri) quando hai scritto la risposta? In una cantina!! Dove hai trovato il decreto n°2 del 6 maggio 2009? Nella borsetta del’On. Silvia Velo? Cordiali saluti padani. La segreteria (?), Carlo Bensa». [/COLOR]

Che devo dire? A parte constatare gli ennesimi "refusi", lascio ai lettori ogni commento sulla bassezza dei dirigenti della Lega. Ripeto solo che il decreto n°2 del 6 maggio 2009 è stato citato dal Sottosegretario Bartolomeo Giachino in risposta all’interrogazione della deputata Silvia Velo. L’atto è consultabile sul sito della Camera dei Deputati, Commissioni Permanenti, Commissione IX Trasporti, Interrogazioni a risposta in commissione, Atto n°5/1477, cliccate su resoconto Giachino Bartolomeo e cercare (a sinistra) l’allegato 5 (Testo integrale della risposta)… 173. E' una navigazione tortuosa, ma "provare per credere". Se il nostrale segretario leghista riuscirà a raggiungere la fine di questo "difficile" percorso on-line dovrà chiedermi scusa (carta canta!). Io, però, non voglio da lui e dai suoi accoliti né giustificazioni né, meno che mai, i loro ridicoli saluti padani. Con la sincerità di sempre, Lorenzo

Attendi…

Riese D.O.C.G


da
Riese D.O.C.G


pubblicato il 11 Luglio 2009

alle
7:33

Buongiorno,
in risposta al messaggio che dice che ai Riesi non và bene niente:
la musica sugli spiazzi stava bene a tutti , residenti e turisti, meno che ad una persona che , probabilmente, conta molto visto che è riuscita a non farcela fare più.
L'unica iniziativa musicale estiva che funziona è le serate della birreria al mercato..ma sai quante rotture di scatole hanno quei ragazzi per quello che organizzano?
In tutti comuni dove si vive di turismo si cerca di valorizzare i centri storici, musica, mostre , mercatini..
visto niente quest'anno? io no…soliderietà alla Birra dell'Elba.
saluti 😎

Attendi…

SCHIOPPAELLO


da
SCHIOPPAELLO


pubblicato il 11 Luglio 2009

alle
6:57

PINO SCRIVE:
"in risposta al post 10116 polo nautico, una sola considerazione, il proprietario dell'Esaom ha dimissionato circa 30 lavoratori e per premio gli si consente di ampliare il numero dei posti barca e costruire villette all'Edilnautica, bravi"

[COLOR=orangered]NON PREOCCUPARTI, ANCHE QUELLE VILLETTE E TUTTI I POSTI BARCA VERRANNO SOMMERSI DALLO SVERSAMENTO DEL NUOVO SUPERMEGA DEPURATORE DELLO SCHIOPPARELLO.

E ANCHE DA PARTE MIA:
BRAVI 2 VOLTE[/COLOR]

Attendi…

APPROFITTA DELL'OCCASIONE


da
APPROFITTA DELL'OCCASIONE


pubblicato il 11 Luglio 2009

alle
6:50

Attendi…

giovanni muti


da
giovanni muti


pubblicato il 11 Luglio 2009

alle
6:36

Gentile sig. Del Punta,
Lei scrive, in riferimento alla situazione politica di Portoferraio: “[COLOR=darkblue]non è più tempo di lotte, faide e di scrivere libri per far conoscere ‘la verità’. Quella la conoscevamo già [/COLOR] .”

Il direttore di Elbareport invece commenta:
Molto appropriate le virgolette per "la verità", che personalmente applicheremmo anche al lemma [COLOR=darkred]"libri", visto anche che nonostante gli sforzi promozionali tali "cosi" sono diventati rapidamente quello che meritavano di diventare: carta da macero, valore commerciale: "minus quam merdam" direbbe il latinista Pasquale. [/COLOR]
Concordo con lei che è l’ora di finirla con le faide e le lotte. Soprattutto con quelle alimentate dall’odio. Il libro racconta proprio gli effetti tragici di una di queste lotte.
Concordo anche con il direttore che nel libro vi sono pagine che fanno letteralmente vomitare ("minus quam merdam" ) . E’ stato uno dei miei problemi rileggerle più volte per inserirle nel libro. Sono, in larga parte, opera della pattuglia dei “giornalisti” locali di cui l’egregio direttore si vanta di essere un autorevole esponente.
Vede, signor Andrea, per potere valutare l’utilità e l’attendibilità del libro bisognerebbe aver fatto l’esperienza delle vittime, o almeno uno sforzo sincero per immaginarsi il loro dolore. Altrimenti, avere la pazienza di attendere che il destino ci aiuti a sperimentarlo. Il Destino, come si sa, non ha sentimenti né pregiudizi ideologici ed è di manica larga. In attesa, consiglierei più rispetto per chi ha sofferto e per chi ha cercato con fatica di mettere in evidenza una tremenda ingiustizia.
Per quanto riguarda lo sforzo per la diffusione del libro, depurato dalle diramazioni elettorali (di cui si occuperà il tempo), rimarrà l’ansia di chi teme di vedere la propria immagine macchiata per sempre e quindi lotta per riaverla limpida come l’aveva prima che gli fosse ingiustamente e brutalmente infangata. E’ una lotta contro il dubbio, contro il concetto fascista, superato ormai dalla destra moderna ma fatto proprio da una certa sinistra, secondo il quale “ i giorni di galera sono sempre meritati“. E’ una lotta anche per aiutare a capire persone come lei, che pretende di avere una sua verità e insinua il dubbio che possa essere diversa da quella del libro. Avrebbe l’obbligo morale di rivelarla alla comunità nella quale vive. Oppure, rimanerne fuori. Prudentemente .
Giovanni Muti

P.S. Non so se ho riportato bene la citazione latina. Per la mia natura anarcoide non ho frequentato la sede del Pci di Piazza della Repubblica o il gioco del porcellino alle feste dell’Unita. Perdendo cosi, e per sempre, la possibilità di farmi una solida cultura umanistica.
Beh! Ora che ci penso, ho perso anche un posto a vita nel ”Parassitario Avanzato”, ma questo è un altro discorso.

Attendi…

w l'itaglia


da
w l'itaglia


pubblicato il 11 Luglio 2009

alle
0:09

Voglio congratularmi con l'amministrazione comunale capoliverese per l'ottima iniziativa…aprire Piazza Matteotti alle auto e non consentire il carico-scarico a più di 2 furgoni è segno di grande coerenza!
Un grazie particolare anche alle solerti e comprensive vigilesse…

Attendi…

le cose come stanno


da
le cose come stanno


pubblicato il 10 Luglio 2009

alle
23:26

Contestazione di un gruppo di commercianti a Rio Marina: sarebbe sbagliato dire che si tratta di una protesta politica. Però c’è anche un elemento di ostilità politica. Anche legittima, finché si esprime con metodi civili. Molto discutibile, se diventa, come ieri, una manifestazione che ha offeso il vicesindaco (ex An oggi Pdl).

Sul festival c’è da dire che i commercianti possono avere le loro ragioni. L’impressione è che facciano i conti in modo non proprio lungimirante. Perché la manifestazione porterà gente e indotto. Ma in generale dare la colpa alla giunta per la crisi è abbastanza miope. Cosa può fare un Comune oggi? Tenere le strade pulite, fare lavori pubblici. Illuminazione, strade, piazze, verde. Lo sta facendo. Il turismo non decolla? E' dura per tutti. E loro, i commercianti, che fanno per farlo decollare? E’ stata fatta la pro loco. Qualcuno ci ha creduto? qualcuno ci ha messo un’idea, del tempo? Sembra che siamo ancora ai tempi in cui se facevi una festa in piazza protestavano sugli spiazzi, e viceversa.

Attendi…

Gianfranco Palma


da
Gianfranco Palma


pubblicato il 10 Luglio 2009

alle
22:04

Forse il Grande, povero, immenso Santi ora vi avrebbe mandato a cagare.
Lasciate in pace Santi e lavatevi la bocca popolo di stolti.
Portate un fiore a Santi invece i nominarlo invano.
La sua tomba e' sempre uno schifo!

Boia de' c hai un muso come un gronco! 😎
Gianfranco Palma

Attendi…

Manifestazione


da
Manifestazione


pubblicato il 10 Luglio 2009

alle
21:24

Domenica 12 luglio alle ore 21 nella splendida piazza di Porto azzurro si terra' Elba in Passerella. Presenta Arch. Leonello Balestrini.

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Sciopero Commercianti


da
Sciopero Commercianti


pubblicato il 10 Luglio 2009

alle
20:57

I commercianti di Rio Marina SCIOPERANO e SCIOPERO è stato scritto sui cartelli portati in giro per il paese. Capirei se questa cosa fosse successa a San. Pietro nella citta del Vaticano, ma a Rio Marina, il significato di “SCIOPERO” dovrebbe essere chiaro anche a chi oggi fa il commerciante. Tra l’altro chi ha lavorato in miniera e che magari ora fa il commerciante o ristoratore, sicuramente sa bene cos’è lo sciopero, e non si è accorto della scritta sui cartelli? E’ proprio vero, due o tre lire non più sudate come prima ti fanno scordare tutto! Asini piaggesi! Lo sciopero viene fatto dai lavoratori dipendenti per ottenere dal datore di lavoro un miglioramento delle condizioni salariali o dei diritti etc. etc. Quello che avete fatto voi, a meno che non vi riteniate dipendenti Comunali ed al di là del merito che ritengo comunque biasimevole, si chiama SERRATA perchè fatta dal datore di lavoro dell’unità produttiva o esercizio commerciale. Sappiate anche che la SERRATA è un’azione, tra l’altro, non presvista dalla Costituzione della Repubblica Italiana. Ma che cosa volete, pretendete che i clienti vi vengano assicurati dal comune per contratto e magari portati di peso dentro l’esercizio scaglionati ammodino? Il cliente o il turista che è costretto a mangiare quella minestra, fa il giro largo la prossima volta ed è questo il motivo per cui di anno in anno si vede sempre meno gente all'Elba. Vi dovete mettere in testa, sopratutto i ristoratori e gli albergatori che il vostro lavoro si basa sul ritorno del cliente e non sulla ganciata come al pesce di passo. Il pesce cliente, che poi è quello che vi serve, ritorna solo se trova qualità, professionalità, gentilezza e correttezza. Nanifestazioni come quelle contro le quali fate “SCIOPERO” sono giuste perchè richiamano gente da altre parti ed è quello che serve, poi sta a voi saperli attirare e farli fermare, alla vostra capacità di saper fare il mestiere.
Che tristezza

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riflessivo


da
riflessivo


pubblicato il 10 Luglio 2009

alle
20:39

X "L'ovo di caballus"
Se la piazza viene riaperta solamente la mattina e "qualcuno controlla" la sosta e non solo la fa pagare può andare anche bene ma è assurdo come ha ribadito qualcuno che siapra una piazza e di fatto con l'aumento di suoli pubblici se ne chiude un'altra.
In merito ai parcheggi non è vero che l'amministrazione Ballerini non ha fatto parcheggi perchè la sistemazione di quelli vicino al cimitero può solo incrementare il numero delle auto posteggiate oltretutto ha aperto un'area di fianco alle case PEP all'ingresso del paese e una subito dopo la deviazione per Naregno, per quanto riguarda invece "Zaccarì" dovresti sapere che il lavori effettuati sono stati pagati ed in misura esponenziale rispetto alle opere realizzate in più la stabilità delle stesse non è garantita altrimenti si sarebbe già provveduto alla ripresa dei lavori come fatto per il sovrappasso per l'asilo. Se poi andiamo a vedere i costi finali con lastessa cifra si potrebbero relaizzare un gran numero di posti auto in terreni a ridosso del centro urbano in cui non c'è niente da decenni se non sterpaglie.
Per quanto riguarda il terzo mondo ci siamo se si continua a credere di realizzare opere come Zaccarì con i soldi dei cittadini, in un paese normale questi mega lavori si danno a privati che restano proprietari gestendo per un numero di anni congruo ed intanto forniscono un servizio a costo zero per le amministrazioni (la vecchia amministrazione aveva in progetto proprio questo).

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LA DESTRA


da
LA DESTRA


pubblicato il 10 Luglio 2009

alle
19:59

Italia-Cina: gli affari più forti dei diritti civili

di Teodoro Buontempo

Con l’occasione del G8, Italia e Cina si sono ritrovate vicine, a braccetto, lungo la strada dello sviluppo economico e imprenditoriale.
Il presidente cinese Hu Jintao è stato accolto con tutti gli onori, come da protocollo e secondo cerimoniale. Mentre in Cina il governo metteva in atto una violenta repressione che provocava centinaia di morti e migliaia di feriti, in Italia il premier cinese, da un palazzo all’altro delle istituzioni, veniva accolto con simpatia, abbracciato, elogiato e riverito dai tanti imprenditori presenti.
Colloqui importanti, è stato detto, utili e necessari per migliorare le rispettive economie. Non c’è dubbio, ne siamo consapevoli, visto anche il recente accordo tra la Fiat e la Gac (un accordo da 400 milioni di dollari), con la nascita di una joint venture per la produzione dalla seconda metà del 2011 di automobili e motori per il mercato cinese. In tutto sono 38 gli accordi finanziari e industriali siglati fra aziende italiane e cinesi in occasione del Forum economico Italia-Cina, per un valore di circa 2 miliardi di dollari.

Tutto questo può però giustificare che in Italia nessuno abbia alzato la voce in difesa di quei giovani che reclamano più libertà e rispetto dei diritti umani? Un buon affare per gli imprenditori italiani può consentire di esorcizzare la strage di piazza Tienanmen?
E la stessa comunità europea può continuare a restare in silenzio, mentre nelle carceri cinesi vi sono migliaia e migliaia di detenuti calpestati nella loro dignità umana e che rischiano la pena di morte, pur trattandosi di detenuti politici?
Del resto, alla Cina si consente anche di poter impunemente inquinare l’atmosfera senza che nel G8 si sia levata una sola voce di protesta, anche per rispetto dei cittadini italiani ed europei che vengono illusi per un impegno che non sarà mai portato a termine se i grandi inquinatori continueranno a poter fare affari con il mondo libero.
E sarà anche vero che “la Cina ha intenzione di investire 100 miliardi di dollari in Europa”, ma quale sarà il costo economico, ambientale e in vite umane se in cambio di quegli investimenti non si obbliga la Cina a rispettare le regole per difendere l’ambiente?

I prodotti cinesi hanno un costo inferiore a quelli europei non solo perché lì non c’è rispetto della dignità umana nei posto di lavoro, ma anche perché il governo di quel Paese non investe nel contenimento delle emissioni nocive, con un costo di produzione ovviamente inferiore.
Come giudicare, poi, il fatto che, dopo gli scontri etnici scoppiati nella regione cinese del Xinjiang, nel vertice di villa Madama col presidente del Consiglio, funzionari del governo italiano – secondo fonti di agenzia – hanno chiesto ai giornalisti di non porre domande sul rispetto dei diritti civili al presidente cinese, nel trasparente tentativo di non fargli cosa sgradita?

Non è forse giunto il momento in cui i paesi industrializzati con popoli liberi debbano cominciare a valutare l’ipotesi di non far entrare nel proprio paese prodotti per la cui lavorazione industriale non siano state rispettati i diritti universalmente riconosciuti per i lavoratori, la loro protezione sanitaria e pensionistica e il divieto assoluto di utilizzare i minori?
Senza queste regole, i vari “G8” rischiano di fallire e trasformarsi in uno spettacolo fine a sé stesso

venerdì, 10 luglio 2009

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