da
CAMPESE 1053 – 56
pubblicato il 17 Agosto 2009
alle
14:43
Ho inviato la vecchia foto della Campese del dopoguerra … ed ha avuto grande successo.
C’è una gran voglia di parlare di questa storica Società e di stringersi attorno alla sua squadra di calcio: U.S. CAMPESE.
Alcuni giovani mi chiedono di Nedo, Mario, Garibaldi, Gennari, Ugo, Ciro e tutti gli altri dei decennio successivo all’ultima guerra come pure di Ubaldo, Mauro, Oreste, Cesare, Bruno, Michelino e tutti gli altri degli anni cinquanta.
Ecco un’altra foto della Campese che giocava al Campello (dove ora c’è l’Hotel Select) negli anni 1953-56. Si possono riconoscere volti noti.
Alcuni non ci sono più e giocano al calcio sicuramente nei prati del cielo assieme ai grandi campioni scomparsi quali Parola, Lorenzi, Nordahl, Praest, Mazzola, Loik, Liedholm, Gratton, ecc , altri li incontriamo spesso a Marina di Campo o a Portoferraio.
I “saggi” del calcio e i responsabili campesi di massimo livello riusciranno, con profondo senso di responsabilità, lungimiranza e fuori da ogni gretto egoismo a trovare la giusta soluzione che non faccia disperdere la gloriosa tradizione di dribbling, parate, colpi di testa, calci di rigori, calci di punizione, calci d’angolo e soprattutto di prestigiose coppe vinte, gagliardetti, magliette con colori sociali?
Il campo di calcio “Teseo Tesei” ambisce a momenti di gloria che rendano ancora felici i cittadini campesi come lo furono i loro genitori nell’assistere le partite nello storico stadio. Innanzitutto le coppe vinte dalla Campese rimangano i simboli prestigiosi del calcio nostrano!
E’ bene ricordare che senza le testimonianze del passato e le attestazioni gloriose delle partite vinte sul campo è difficile, se non impossibile, ricostruire il futuro, educare i giovani al sacrificio e motivare i giocatori a impegnarsi nel nome della squadra dei loro padri.
da
La sosta selvaggia
pubblicato il 17 Agosto 2009
alle
14:29
Qualche giorno fa due vigili urbani passarono sotto il sole cocente di agosto per tutto la panoramica iniziando dalle ghiaie fino al bivio con Albereto e come codice prevede tappezzarono di multe tutte le auto in divieto di sosta ….poi per giorni non si è più visto nessuno , probabilmente i vigili saranno in altre faccende affaccendati….e questo fa sì che la sosta sia tornata più selvaggia di prima con l’aumento esponenziale del pericolo per il transito di mezzi e di pedoni, probabilmente i vigili sono talmente pochi che sono stati dirottati da qualche altra parte, fatto sta che ormai vige la legge del “chi prima arriva prima alloggia” non importa dove, non importa come l’importante è parcheggiare!
Strano però…. se lasci l’auto dieci minuti in città, ecco che o vigile o ausiliario si materializzano come per incanto ….caro amico che ci vuoi fare, è estate, in fondo ci vuole pazienza, questi ormai sono da tempo i misteri gaudiosi di Portoferraio.
PS
E ancora non sono in vigore le telecamere intelligenti..
aspetta e vedrai! 😮
da
x Sandolo
pubblicato il 17 Agosto 2009
alle
14:25
da
Parco
pubblicato il 17 Agosto 2009
alle
14:07
La Briano non ti sembra abbia già occupato abbastanza?
Sarebbe l'ora che finalmente la presidenza del Parco venisse data ad un elbano Doc, non faccio nomi ma prima che qualche avvoltoio ex dc si faccia avanti da Livorno sarebbe opportuno iniziare a pensarci non ti sembra?
da
alceo
pubblicato il 17 Agosto 2009
alle
13:20
posso capire una multa perchè il disco orario (a differenza di tutta Italia ) termina alle ore 24.00 ( ed infatti ho pagato ), quello che non capisco è perchè non vengano sanzionate:
1 macchine sulla strada che intralciano il traffico vicino alle spiagge di Sottobomba,Capobianco, le Ghiaie . le Sorgenti
2 macchine ferme per settimane sulla strada in via A. Moro, dove tra l'altro sfrecciano auto e moto a tutto gas a tutte le ore del giorno e della notte.
Gradirei spiegazioni logiche. Grazie
da
EX AUDACIANO
pubblicato il 17 Agosto 2009
alle
12:34
ANCORA PRESIDENTI SENZA PORTAFOGLIO….PIENO…..
QUELLO CE LO DEVONO AVERE I GENITORI DEI RAGAZZI.
da
francesca
pubblicato il 17 Agosto 2009
alle
12:28
Francesca e Gabriele
da
x Dreamer
pubblicato il 17 Agosto 2009
alle
12:11
Facci sapere che siamo interessati.
Se non lo sai chiedilo alla minoranza che ha espresso un' astensione positiva e a quel consigliere di Rifondazione che ha votato a favore.
da
CALENDARIO MARINESE 2010
pubblicato il 17 Agosto 2009
alle
11:04
Un prezioso lavoro, che racchiude scorci in bianco/nero, con inquadrature insolite e 14 bellezze locali, è in questi giorni reperibile nei negozi, presso l’info-APT sul lungomare e in alcuni alberghi di Marciana Marina.
Un prodotto elegante, che fa della semplicità la cifra stilistica.
Non solo il Cotone, la Tore, il Lungomare e la Fenicia.
Via Zara, San Francesco, i Mulini de la Tezia e il Toro sono ben fotografati da
Nena e Tomy ( [URL]www.nena-tomy.it[/URL] )
Le “bimbe” una piacevole sorpresa, Un lavoro lungo e meticoloso, che risulta gradevole oltre che meritorio, visto che il ricavato andrà al Comitato Elbano Michele Cavaliere – per l’aiuto ai leucemici – ONLUS –da quasi dieci anni un presenza importante e fondamentale, che contribuisce alla ricerca e ha donato strumenti e attrezzature al reparto di Ematologia di Pisa.
Per info 3495501217
da
Turista
pubblicato il 17 Agosto 2009
alle
10:51
Le strade trasformate in parcheggi[/B] E' bastato un banale incidente. Una moto che azzarda un sorpasso contro un'auto che esce da una strada laterale e non la vede. E il traffico si blocca, per oltre un'ora. L'ambulanza fatica a raggiungere il ferito zigzagando tra le auto incolonnate
CAMPO NELL'ELBA. E' bastato un banale incidente. Una moto che azzarda un sorpasso contro un'auto che esce da una strada laterale e non la vede. E il traffico si blocca, per oltre un'ora. L'ambulanza fatica a raggiungere il ferito zigzagando tra le auto incolonnate. La polizia municipale non riesce ad arrivare in tempi rapidi e la fila si allunga sotto il sole rovente di un pomeriggio d'agosto. Tra gli automobilisti bloccati anche una donna diabetica che ha bisogno di assumere insulina e che solo con l'aiuto della polizia municipale è riuscita a raggiungere la propria abitazione.
E' martedì, mancano pochi giorni al Ferragosto, e sulla provinciale che collega Marina di Campo a Cavoli, Seccheto e Fetovaia c'è la consueta ressa di auto parcheggiate in divieto di sosta sul ciglio della strada: a destra e a sinistra. Un esercito di vacanzieri ammaliati dagli scogli lisci e dall'acqua cristallina di questo tratto di costa. La carreggiata trasformata in un parcheggio lascia poco spazio alle auto in transito. Ancora meno ai bus di linea. E incidenti a parte, viaggiare su queste strade nelle ore di punta diventa un'impresa. Per giunta pericolosa.
Il motociclista investito martedì ne è la dimostrazione. La carreggiata, in questo periodo, è un pullulare di attività. Non solo le auto e le motociclette che sfrecciano a destra e a sinistra per evitare le code, ma anche tanti pedoni. E di marciapiedi neanche l'ombra. A segnalare il caso è una signora di Campo, Franca Scarpellini. Una delle tante che si è trovata imbottigliata nel bel mezzo del traffico di martedì.
Proprio lei, appena 24 ore prima dell'incidente, aveva lasciato un messaggio sul portale web del Tirreno. «Rischio la vita tutti i giorni – aveva scritto – per andare e tornare da casa al lavoro nel percorso che da Marina di Campo va a Seccheto a causa delle macchine parcheggiate ai lati della strada, in curva. Tutte in divieto di sosta».
I cartelli di divieto sono ben evidenti. Ma chi lascia l'auto sulla strada per qualche ora di mare non se ne cura. Anche perché difficilmente i vigili in servizio a Campo riescono a tenere sotto stretto controllo tutto il territorio: sono troppo pochi e l'area da vigilare troppo grande. «Quando passa il pullman – continua Franca Scarpellini – restiamo bloccati, non si va né avanti né indietro».
Provare per credere, come abbiamo fatto noi ieri mattina. Tra mezzogiorno e l'una il traffico è filato liscio: nessun ingorgo, nessun incidente. Ma le difficoltà alla guida non sono state poche. In certi punti della strada, a Cavoli come anche a Seccheto, occorre transitare in mezzo alla carreggiata, a cavallo della striscia continua. Non che manchino parcheggi "regolari" lungo la strada: i posti auto ci sono ma, per la quantità di turisti in vacanza da queste parti – una vera benedizione in questi tempi di crisi – non bastano. Dunque il parcheggio selvaggio diventa la regola. E se viaggiando su quattro ruote ti capita di incrociare dall'altra parte un'auto o peggio un bus di linea bisogna solo sperare, centimetro per centimetro, di salvare la fiancata della macchina. L'impresa si complica se di fianco alla lunga fila di macchine in sosta viaggiano turisti a piedi, con ombrelloni, sdraio e teli da mare sotto il braccio. «Sono strade pericolose – conclude Franca Scarpellini – l'incidente di martedì è uno dei tanti che si verificano. Quando si decideranno ad intervenire le forze dell'ordine?».
(13 agosto 2009)
Qualche volta anche IL Bugiardo ha ragione
da
Tozzi disperato si dimette?
pubblicato il 17 Agosto 2009
alle
9:24
Che ne dite della Dottoressa Milena Briano. Molta esperienza delle amministrazioni. Già vive presidente del parco. Già assessore all'ambiente con l'amministrazione Ballerini . Va bene alle sinistre, dell'Elba e della regione, ed alle destre, di Capoliveri e del governo. E' elbana di adozione. Penso che accadrà così.
da
dreamer
pubblicato il 17 Agosto 2009
alle
9:15
Finalmente il nuovo Regolamento Urbanistico di Rio Marina è realtà.
Tutti i peggiori sospetti, macerati in mesi ed anni di attesa, lo sono anche.
Cavo cambierà faccia, guardatevela bene adesso, perchè dopo non sarà più la stessa.
Si costruiranno alberghi a 20 metri dal mare, si spianeranno boschi centenari per villette di gente che potrà permettersi di pagare 8000 € al mq, ma tutto verrà fatto in nome del turismo , dell'economia locale e per dare una casa ai giovani residenti che non esistono.
Poi però si proteggerà la prateria di posidonia , ma solo perchè su quella ancora non si riesce a costruire e si tutelerà la qualità dell'aria e dell'acqua mandando merda assolutamente pura un pò più in là nel Canale.
Và bene così, questo è il mondo nel quale abbiamo vissuto e questo è quello che i malpensanti prevedevano avendo come sempre ragione;qualcuno si arricchirà e tutti noi perderemo qualcosa.
Per un mondo migliore dove un leccio di 60 anni ha tutto il diritto di rimanere dov'è invece di finire la sua vita in un attimo di ruspa , si deve ancora aspettare.
da
genitore campese
pubblicato il 17 Agosto 2009
alle
8:37
Gli ultimi tre anni di gestione della Società Campese sono coincise con altrettante retrocessioni. Praticamente dalla Prima Categoria pian piano abbiamo toccato il baratro della terza categoria.
Per andare a cercare le colpe di così tanta disfatta basterebbe contattare l’attuale dirigenza che praticamente non esiste più, ma sotto sotto sta ancora manipolando le sorti del Calcio a Marina di Campo.
Come Lei ben saprà a Campo ci sono due società sportive “ CAMPESE e BONALACCIA “ entrambe in TERZA CATEGORIA. Questo ha comportato un motivo di conflittualità tale e raccapricciante che non gioverà a nessuno con l'assurda prerogativa che se entro pochissimi giorni le due dirigenze non troveranno un accordo ci troveremo di fronte alla scomparsa quantomeno di una delle due società sportive.
A questo punto sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale, proprietaria dell’impianto sportivo insistesse con ogni mezzo, anche il più drastico, con l’obiettivo primario di riconciliare, interagire, per dare finalmente inizio ad una nuova storia o la continuità di quella esistente……. IL NOME DELLA NUOVA SOCIETA’ NON INTERESSA A NESSUNO…… CHIAMATELA COME VI PARE MA CONTINUIAMO A FARE CALCIO A MARINA DI CAMPO PERCHE’ CI SONO GRANDI POTENZIALITA’.
LA COSA PIU’ IMPORTANTE E’ CHE LA VECCHIA DIRIGENZA CAPISCA E FINALMENTE SI METTA DA PARTE E QUESTA VOLTA DEFINITIVAMENTE…… DIA SPAZIO A CHI VUOL VERAMENTE BENE AL CALCIO E LO FA CON PASSIONE E DEDIZIONE….. SENZA INTERESSI DI SORTA.
da
golia
pubblicato il 17 Agosto 2009
alle
7:51
da
Per ECHO
pubblicato il 17 Agosto 2009
alle
7:37
in merito ai prezzi praticati dalla Moby hai ragione. Sono elevati, variano secondo il calendario, sono al limite dello strozzinaggio, etc, etc, e concordo sul fatto che ci sia l'alternativa Toremar o che si possa sempre raggiungere l'Elba anche a nuoto, ma in merito di prezzo elevati=servizio offerto per la Moby non ci siamo!
Ieri la Moby Ale delle 18,40 è attraccata a Piombino alle 19,10 dopo aver fatto plurime piroette nel porto per tentare l'attracco…
1,5 ore per l'attraversata, il 50% del tempo in più…!
E lo sbarco è avvenuto contemporaneamente alla Toremar partita dopo le 19 da Portoferraio…
Morale, nonostante corsa da centometrista, coincidenza con il treno persa!!!!
VERGOGNA!
A questo punto, ben vengano le tariffe ballerine, ma, come avviene per i treni, deve esserci la possibilità di essere rimborsati in caso di ritardo causato da capitani pasticcioni!
da
comune rio marina
pubblicato il 17 Agosto 2009
alle
7:19
CHI LO AVESSE PERSO PUO' RIVOLGERSI ALL'UFFICIO POLIZIA MUNICIPALE.
da
CAMPESE 1945
pubblicato il 17 Agosto 2009
alle
6:25
Ieri sera mi è stato richiesto, da alcuni amici, di mostrare la foto della Campese… ed eccola! Che squadra!
Questa è la Campese, squadra di calcio del dopoguerra, da cui ha inizio la grande storia della U.S.Campese.
E’ il passato che ritorna per farci sentire ancora felici attraverso le immagini affascinanti e facendoci apprezzare, nel contempo, le cose belle e indimenticabili del nostro calcio isolano.
da
Riccardo Nurra
pubblicato il 17 Agosto 2009
alle
4:00
A Forte Falcone, la calda serata del Ferragosto portoferraiese è stata dedicata a Napoleone Bonaparte, che proprio in tale data avrebbe compiuto 240 anni e così l’APT ha deciso di festeggiarne il compleanno.
“Buon compleanno imperatore”, questo il titolo dell’iniziativa nella quale è stata offerta musica, spuntini, aperitivi, proiezione di diapositive e filmati e soprattutto uno scenario mozzafiato, finalmente fruibile da quanti hanno avuto l’opportunità di partecipare all’evento.
Che dire: una meraviglia. Ma perché – dopo la tanto attesa e ridondante riapertura del Forte dello scorso anno – Portoferraiesi e turisti hanno potuto godere in questa estate del 2009 della bellezza del Forte una sola sera ?
Si presume che fra pubblicità, allestimenti, mostra organizzata dall’officina fotografica Ipotesi, catering, duo jazz, degustazioni dei molti prodotti tipici – l’APT abbia investito svariate migliaia di euro e si ritiene che almeno una modesta parte di tale cifra potesse essere destinata all’apertura continuata almeno estiva del Forte, un’apertura tale da farlo diventare oltre che “un luogo dove si organizzano eventi” (1 evento!), un luogo vivo della città di Portoferraio.
Se la memoria non inganna, la delibera comunale dello scorso anno destinava poco più di 1.500 euro all’Associazione culturale che era stata incaricata dell’apertura estiva e della fruibilità del Forte appena ristrutturato. Quest’anno non si poteva fare lo stesso, anzi un qualcosa di più, invece che un tanto di meno?
A che serve avere speso centinaia di migliaia di euro per la ristrutturazione del Forte se poi la sua fruibilità è di una sera in un’estate e solo per alcuni?
Già, perché per le strade di Portoferraio non si trovava un manifesto che pubblicizzasse l’iniziativa, neppure i fuochi a seguire!
Così, tolti i fuochi, che nessuno può negare ai vedenti, tanti Portoferraiesi si sono peritati di partecipare, ritenendo la serata ad invito… peccato, perché saranno rimaste un sacco di buone cose!
E in ultimo…
Forte Falcone venne costruito dai Medici nel 1548 in difesa dei continui attacchi dei pirati, Cosimo de’ Medici, artefice della costruzione della città, nacque il 12 giugno 1519… e che c’entra Napoleone e il suo compleanno al Forte ?
Magari l’anno prossimo si potrebbe organizzare un “evento” al Forte proprio il 12 giugno, per il compleanno di Cosimo in apertura di stagione turistica e se proprio si volesse continuare ad augurare buon compleanno all’ Imperatore il 15 agosto, si potrebbe organizzare l’evento presso la villa dei Mulini, così le tessere storiche riprenderebbero la loro giusta collocazione e gli “eventi” sarebbero un po’ più numerosi e magari meno costosi…
Si auspica quindi che il Forte sia fruibile a tutti e quotidianamente e già che ci siamo si chiede che la Linguella sia aperta tutto il giorno e non solo dalle 18 quando apre il Museo Archeologico e che le Fortezze non chiudano alle 19.
In questo modo si arricchirebbe davvero l’offerta turistica della nostra città.
[COLOR=darkblue]Riccardo Nurra [/COLOR]
da
Pandarosso
pubblicato il 16 Agosto 2009
alle
22:46
