Siete una vergogna vivente.
c'era una volta un virus A che creava molti problemi, allora per correre ai ripari si creò in tutta fretta un vaccino A.
Questo vaccino A per poter essere efficace e attivare le difese doveva essere inoculato in due dosi a poca distanza una dall'altra.
Senonché, nel frattempo il virus stava diventato B, e il vaccino era efficace per il virus A, ma meno efficace per il virus B, infatti qualcuno si ammalava con il virus B perché aveva il vaccino A che una qualche protezione continuava a darla.
Purtroppo con il passare del tempo il virus era diventato B, e quindi era necessario un "rinforzino" con una terza dose di vaccino A per rialzare le difese verso il virus A che nel frattempo era tutto B ed anzi cominciava a diventare C, e quindi era estremamente importante incrementare massicciamente la terza dose del vaccino A affinché combattesse efficacemente con il virus A, con il virus B e il virus "emergente" C…….e la storia continua……ecc…….
Morale della favola, il vaccino A è diventato come un pneumatico 4 stagioni che va bene per tutto l'anno, a prescindere da quello che trova………..e il somaro cerca di raggiungere la carota ma non ci arriva mai.
P.S.: qualche esperto questa favola ha provato a raccontarla, ma è stato subito attaccato come no vax
……..e i medicinali languono nel dimenticatoio anche se qualcuno ogni tanto prova a farli riemergere
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[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/sub.JPG[/IMGSX] Nella serata di ieri, 22 novembre, i militari della Guardia Costiera di Piombino, impegnati in attività di vigilanza, hanno individuato e sanzionato due pescatori subacquei intenti in attività di pesca ricreativa notturna. I militari, si sono recati presso la spiaggia denominata “Pratoranieri” dove, dopo aver individuato delle persone in mare anche grazie alla luce di alcune torce, hanno intimato agli stessi di uscire dall’acqua per procedere ad un controllo. I subacquei, colti di sorpresa, hanno tentato di eludere l’ispezione allontanandosi e rigettando in mare il pescato. Il personale della Guardia Costiera ha quindi continuato a seguire dalla spiaggia i movimenti dei due avventori sino alla loro uscita dal mare. All’esito del controllo i pescatori sono stati sanzionati ciascuno con 3000 € di verbale amministrativo per pesca subacquea notturna (la normativa vigente ne consente l’effettuazione solo dall’alba al tramonto) e per aver intralciato l’attività ispettiva. Nel frattempo proseguiranno le attività di vigilanza e controllo da parte dei militari del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, finalizzate a garantire anzitutto la tutela del consumatore e lo sfruttamento consapevole della risorsa ittica.
Adriana
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/mufloni.JPG[/IMGSX] L’ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano tradisce così tutte le rassicurazioni i fatte a seguito delle precedenti proteste.
Dopo aver fatto credere di aver optato, per il momento, per una soluzione rispettosa della vita sull’isola, passa invece, repentinamente, alla fase degli abbattimenti.
Irragionevolmente.
Oltre che in modo del tutto inaccettabile sotto il profilo etico.
Dopo aver apertamente dichiarato in riunioni, mail, contatti di procedere con le catture e le traslocazioni degli animali dall’isola, tradisce completamente ogni intendimento, condannando a morte e pugnalando alle spalle i mufloni.L’abbiamo appreso da una lettera di convocazione della ditta che si occuperà della gestione degli abbattimenti.
Ha convocato e dato appuntamento lunedì sull’isola per iniziare il massacro.Nonostante le intese con il Parco affinché non si procedesse agli abbattimenti, nonostante la disponibilità nostra e di altri enti ad accogliere i mufloni eventualmente catturati, il Parco va avanti con il suo piano per far scomparire anche l’ultimo esemplare di muflone.
Cerchiamo di opporci da sempre alle politiche di eradicazione volte a eliminare gli animali definiti “alieni invasivi”, come ad esempio le nutrie o gli scoiattoli grigi.
Riteniamo che la ricchezza della biodiversità vada tutelata indipendentemente dalla provenienza delle specie. La sterilizzazione o l’istituzione di riserve dove lasciare questi animali liberi e in pace sono alternative all’uccisione, per una soluzione rispettosa della vita nell’isola.
Insieme ai rifugi – dicono ancora al Giglio – della Rete dei Santuari di Animali Liberi avevamo anche dato disponibilità all’ente Parco a coordinare un piano di affidamento dei mufloni in rifugi, dove vivere al sicuro.Ieri abbiamo inviato una diffida al Parco affinché vengano bloccate le uccisioni in programma per lunedì e si percorrano strade etiche e civili.Dopo il Giglio, toccherà alle altre isole. Il piano dell’Ente Parco prevede infatti la cattura e l’uccisione dei mufloni in tutto l’arcipelago toscano.
Le organizzazioni internazionali stimano in vari milioni il numero di vittime umane causate annualmente dal cambiamento climatico imputabile alla deforestazione, senza contare le specie animali estinte e il danno all'intero ecosistema planetario.
Non c’è certamente alcuna pretesa in merito, se non la sensibilizzazione dei futuri attori e protagonisti, ma anche dei semplici utenti, a partire da questo minuscolo sito educativo, in questa piccolissima particella del pianeta in ambito di cambiamento climatico, che proprio in questi giorni è stato l'argomento fondamentale del G20 di Roma, del COP26 di Glasgow, nonché del film di animazione della Disney “AINBO”, in uscita proprio in questi giorni.
È questo in sintesi il motivo che da sei anni guida il Lions Club Isola d'Elba nell'organizzare a Portoferraio nel resede della Scuola Primaria di Casa del Duca, dando seguito a un'idea del lion Paolo Cortini, l'iniziativa denominata "Orto in Classe".
Scopo del progetto è di coinvolgere gli alunni nella coltivazione di ortaggi e frutta per acquisire esperienze didattiche, di socializzazione, di assistenza al ciclo vitale delle piante nel rispetto della sostenibilità ambientale, della consapevolezza dei cambiamenti climatici in atto, nonché della pratica nell'utilizzo manuale di congegni ed attrezzi.
In quest'ambito la mattina di lunedì 22 novembre, in concomitanza con la Giornata Nazionale degli Alberi, una ristretta delegazione di soci lions ha provveduto, insieme a studenti, insegnanti e personale scolastico, alla messa a dimora di sei alberi da frutto: due meli, un ciliegio, un albicocco, un pesco e un pero procurati dal Lions Club e dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
All’evento hanno preso parte, testimoniando sensibilità e partecipazione, Autorità e Associazioni per un tema oggi e per il futuro di vitale importanza, il Dirigente dell’Istituto Comprensivo Daniela Pieruzzini, il Vicepreside Stefania Signorini, il Vicesindaco Luca Baldi, l’Assessore alla Cultura Chiara Marotti, il Brigadiere Maurizio De Simone della Guardia di Finanza, Silvestro Mellini dell’Associazione Mare Vivo, Simone Meloni del Consiglio d’Istituto.
Non è passata inoltre inosservata la presenza di ospiti ed assistenti del Centro Diurno per Diversamente Abili, che, dal loro giardino attiguo a quello della Scuola nel quale anch’essi insieme ai lions svolgono attività di orticoltura, hanno seguito con entusiasmo e partecipazione la manifestazione.
L’interesse per la rilevanza della materia è stato dimostrato dal livello di grande pregio delle performance messe in atto dagli alunni delle varie classi della Scuola, costituite da recitazioni, canti, balletti, produzione di poster, tutte eseguite in attinenza al tema della Giornata.
Agli apprezzamenti ed elogi, espressi dalle varie rappresentanze intervenute, per il notevole impegno profuso nella preparazione e nell’esecuzione dell’evento a ragazzi, insegnanti e personale scolastico si unisce, insieme ad un sentito e sincero ringraziamento, quello dei soci del Lions Club, da parte dei quali è
stata confermata altresì l’assicurazione e la volontà di proseguire per il futuro con il progetto “Orto in Classe”
Mascalzoni del Canale – Rugby Tigers Rugby 14-14
Serie C – Fase graduatoria
Al Venturelli i neroverdi di Natale e Bezzini pareggiano con i Tigers Prato.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/rugby3.JPG[/IMGSX] In data 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, i Mascalzoni scendono in campo con il nastro rosso al braccio, segnale per sensibilizzare il mondo rugbistico e non, su questo grave problema sociale.
Prestazione sottotono per i nostri ragazzi, che dopo 80’ di combattimento a viso aperto pareggiano 14-14 contro un solido Tigers Prato. Le marcature si aprono al 9’ con una meta in percussione di Borghi, trasformata poi da Ambrogini (7-0).
Ciò nonostante, i nostri giocatori faticano ad imporre il loro gioco sugli spazi aperti, complici di un avversario che grazie alla sua fisicità ed esperienza riesce a rallentare i ritmi di gioco. A conferma di ciò al 15’ della prima metà di gioco, i pratesi con una serie di calci di punizione ottenuti dal pacchetto di mischia, schiacciano l’ovale accanto ai pali, con relativa trasformazione (7-7). I Mascalzoni cambiano ritmo e con una serie di azioni sul largo si portano in vantaggio con una meta alla bandierina di Cambi, trasformata con un gran calcio sempre da Ambrogini (14-7) chiudendo così la prima frazione di gioco.
Ma alla ripresa i nostri ragazzi non riescono ancora ad imporre la propria strategia, causa i troppi errori sulla disciplina e la presa di spazio nel gioco aperto. Complice un calcio di punizione nei nostri 22, l’attacco pratese cerca di sfondare la linea difensiva del Canale, riuscendoci dopo numerose fasi con una meta tecnica che porta il risultato a 14-14.
Non basta la volontà di portare la vittoria a casa, i Mascalzoni non trovano quella lucidità mentale e freddezza nel gioco per segnare all’interno dei 22 avversari, che sfruttando i nostri errori di disciplina ottengono un calcio di punizione ponendo fine alla partita.
A fine partita, la dichiarazione del coach Marco Natale sono state queste:
“C'è ancora molto lavoro da fare per mettere in pratica tutti i nostri propositi. Di fatto ci siamo adeguati all'avversario e non ci siamo adattati rispetto agli errori che abbiamo commesso durante la partita. C'è ancora da lavorare sulla disciplina, sulle fasi di conquista e sul gioco multifase dove stentiamo a mantenere una corretta occupazione degli spazi sia in larghezza, sia in profondità. Le prossime due settimane saranno molto importanti, i Mascalzoni dovranno sfruttarle per limare tutti quegli errori, limiti ed incomprensioni al fine di esprimere sempre di più e meglio le loro potenzialità. Capire prima di tutto che non si va in vacanza se non ci sono appuntamenti domenicali è il miglior modo per crescere!”
La formazione: Dal Canto, Rragami, Borghi, Cambi, Gianfaldoni, Leoncini, Catta, Gentile, Ricciardi E., Calvaresi, Politanò, Sanità, Ambrogini, Orsucci. Entrati nel secondo tempo Nobili, Mangoni, Puliti, Ricciardi. A disposizione Del Chiappa, Rossi. Allenatori Marco Natale, Massimo Bezzini, Sandro Giomi.
Mascalzoni del Canale – Vasari Rugby Arezzo 5-43
Under 15 – Fase 1
Livorno Rugby – Mascalzoni del Canale 72-0
Under 17 – Qualificazione
Livorno Rugby – Mascalzoni del Canale 63-5
Under 19 – Qualificazione
Nell'ambito del progetto "Orto a scuola" che il Lions Club Isola d'Elba porta avanti da anni alla Scuola primaria di Casa del Duca, oggi alcuni membri del sodalizio hanno consegnato e piantato 6 alberi da frutto nell'orto della scuola. I bambini hanno osservato e collaborato alla piantumazione, che arricchisce di nuove piante il progetto . Hanno partecipato le classi 1A,B,e C, la 3A e la 3B, la 5A e 5B con le loro Maestre. Alla cerimonia, festosa e lieta, erano presenti la DS Daniela Pieruccini e la Vicaria Stefania Signorini, alcuni membri del Consiglio di Istituto, il vice sindaco Luca Baldi e l'assessore all'Istruzione Chiara Marotti. Una bella mattinata di educazione ambientale, per insegnare alle generazioni future il valore della terra e dei suoi frutti e l'importanza della valorizzazione del patrimonio verde.
Lo scorso 19 novembre il Comandante Marittimo Nord, Ammiraglio di Divisione Pierpaolo Ribuffo, ha fatto visita alla Capitaneria di Porto sede di Direzione Marittima di Livorno.
Si tratta della prima visita istituzionale che l’Alto ufficiale, insediatosi lo scorso Ottobre alla guida del Comando Marittimo Nord, effettua in tale veste alla sede della Guardia costiera labronica.
Ricevuto dal Comandante, Contrammiraglio Gaetano Angora, l’Ammiraglio Ribuffo ha inteso rivolgere un saluto a tutto il personale schierato e agli equipaggi delle unità navali, esprimendo il proprio apprezzamento per il servizio costantemente assicurato a vantaggio della comunità marittima con professionalità e dedizione.
Nel proseguo della visita ha preso parte ad un briefing nel quale, l’Ammiraglio Angora, ha illustrato le peculiarità della giurisdizione territoriale e delle acque della Direzione marittima Toscana, con particolare riguardo alle specificità degli scali commerciali, turistici e di pesca di tutta la fascia costiera.
L’ Ammiraglio Ribuffo ha potuto verificare l’organizzazione tecnico-amministrativa della Capitaneria di Porto, nonché l’efficienza dei mezzi per far fronte a tutte le situazioni operative che richiedono capacità e prontezza di intervento.
Il Comandante Marittimo Nord al termine della visita, ha voluto rivolgere all’Ammiraglio Angora e al suo staff un sentito ringraziamento per l’accoglienza ricevuta e per l’impegno quotidianamente profuso dal personale tutto della Direzione Marittima della Toscana nell’espletamento dei compiti istituzionali.