
pubblicato il 2 Giugno 2024
alle
8:57
da
Portoferraio
pubblicato il 1 Giugno 2024
alle
23:25
E forse nessuno ne parla perché per molti l'allora sindaco di Portoferraio, Giancarlo Ageno, vittima di un errore giudiziario, è ancora un personaggio scomodo.
Forse in questi giorni molti sono occupati a cercare voti per le prossime elezioni, proprio come vent'anni fa.
Il fatto che Giancarlo Ageno avesse vinto nel 1999, dopo tanti anni di dominio del centrosinistra, e che quest'uomo “ingestibile” perché fuori e alieno alle logiche di partito si ricandidasse, rischiando di vincere di nuovo, era insopportabile sia per gli avversari che per molti suoi “amici”.
Il magistrato, il capitano dei carabinieri e vari “giornalisti” accusarono Giancarlo Ageno di colpe infamanti: associazione a delinquere, voto di scambio, peculato, violenza privata, corruzione e concussione.
Ageno, che aveva allora più di 70 anni, venne prelevato con un blitz dei carabinieri dalla sua casa e portato via in modo spettacolare da una motovedetta ormeggiata in Calata per essere poi trasferito alle Sughere dove trascorse 81 giorni in cella insieme a due detenuti condannati in modo definitivo.
Fu per lui una prova durissima.
Questo fatto forse pilotò l'esito delle elezioni?
Non è dato saperlo, però nel giugno 2004 la coalizione di centrosinistra vinse e tornò alla Biscotteria.
Dopo 4 lunghi anni Giancarlo Ageno venne completamente scagionato da ogni capo di accusa perché il “fatto non sussisteva”: l'assoluzione fu completa.
Ma Ageno non ce la fece ad aspettare quei lunghi 4 anni: non riuscì a resistere all'onta di essere stato anche solo sospettato e morì prima, colpito da un infarto e dal dolore.
Ancora oggi mi chiedo i motivi di tanto livore e accanimento nell'infangare il suo nome.
Forse perché non malleabile, fuori dal coro e dalle solite logiche del compromesso?
Spero solo che coloro che lo hanno accusato ingiustamente soffrano per il dolore provocato.
Io sono onorato di avere conosciuto, apprezzato e stimato, un uomo giusto e onesto e sono fiero di avere contribuito ad intitolargli la piazzetta davanti al Comune: che la targa con il suo nome sia monito ed esempio per chi passa e anche per chi entra alla Biscotteria.
Riccardo Nurra
pubblicato il 1 Giugno 2024
alle
22:50
da
Capoliveri
pubblicato il 1 Giugno 2024
alle
18:09
da
portoferraio
pubblicato il 1 Giugno 2024
alle
16:52
da
Portoferraio
pubblicato il 1 Giugno 2024
alle
12:15
Potete pensarla come volete dato che , fortunatamente, siamo ancora in democrazia, il mio voto é questo.
da
Capoliveri
pubblicato il 1 Giugno 2024
alle
8:33
Nel caso di Capoliveri, l'assenza di una vera competizione apre la strada a varie possibilità di espressione del dissenso o del sostegno da parte dei cittadini. Il diritto di non votare, di votare in bianco, o di annullare il voto sono tutte forme di espressione democratica, tanto quanto il voto stesso per l'unica lista presente. L'eventuale presenza di un commissario prefettizio rappresenterebbe una soluzione temporanea, ma è interessante osservare come la comunità percepirebbe e risponderebbe a questa figura imposta in assenza di un'elezione valida.
La tua descrizione pone in luce il dilemma tra la conformità a una sola opzione politica e l'uso del voto come strumento di espressione individuale, riaffermando il concetto di Savonarola che la tirannia può insinuarsi anche attraverso le limitazioni sottili alla libertà di scelta. Questo ci invita a riflettere sulla salute della democrazia non solo a Capoliveri ma in qualsiasi contesto in cui le libertà fondamentali sembrano essere messe in discussione o limitate.
da
Portoferraio
pubblicato il 31 Maggio 2024
alle
20:47
da
FERAJA ALTA
pubblicato il 31 Maggio 2024
alle
16:22
pubblicato il 31 Maggio 2024
alle
15:36
da
Portoferraio
pubblicato il 31 Maggio 2024
alle
14:16
C'è il buco di bilancio no non c'è il buco di bilancio
C'è un dissesto finanziario no non c'è il dissesto finanziario.
Poi ascolto attentamente il dibattito fra Zini e Nocentini ( vorrei tanto sapere perché la candidata sindaco non ha partecipato x me ha perso tanti voti) e sento lo Zini che dichiara ci sarà un piano di recupero di circa 700mola euro l'anno x 10 ANMI
Fatemi Capi
A casa mia se faccio un debito e lo.pago un po x volta SI CHIAMANO CAMBIALI
ALLORA !!! ZINI IL BUCO C'È HO CAPITO BENE?
da
Pf
pubblicato il 31 Maggio 2024
alle
13:58
e gira voce che sia entrato nelle grazie dello Zini.
Farà l'assessore esterno forse al sociale?
Certo che se così fosse vorrei sapere cosa ne pensa lo zoccolo duro della sinistra
Certo la gente non si fa proprio l'affari loro
Ma sono solo voci
pubblicato il 31 Maggio 2024
alle
12:42
Ininfluenti e improduttivi ma molto attivi sui social. Pagelle agli eurodeputati, bocciati i sovranisti italiani
I dati peggiori sono quelli dei leghisti: tra il 2019 e il 2024 hanno spinto l’Italia nelle classifiche tra i Paesi più “underperforming”
Il voto ai sovranisti è un voto sprecato? Non è una cattiveria: a dirlo sono i dati e le analisi di due diverse classifiche europee sull’attività dei deputati a Strasburgo. Con i leghisti (e il centrodestra in generale) in fondo, e una manciata di esponenti del Pd a tenere alto l’onore dell’Italia in una legislatura che ha visto crollare l’influenza del nostro Paese a causa della valanga di europarlamentari del Carroccio arrivati dopo il trionfo salviniano del 2019. Secondo i due studi a fare la differenza per l’Italia, rispetto alla legislatura 2014-2019, è stata proprio l’irrilevanza politica e la scarsa produttività dei leghisti, oltre che l’isolamento del M5S, partito che in questi giorni tratta l’ingresso in un gruppo rossobruno anch’esso però minoritario.
Ebbene, i migliori 6 deputati italiani sono tutti del Pd: Irene Tinagli (numero 17), Alessandra Moretti (52), Brando Benifei (60, e ha vinto il premio ai Mep Awards), Patrizia Toia (93), Pina Picierno (108) e Pietro Bartolo (154). Degli ultimi 30 ben 27 sono invece del centrodestra. E visto che gli ultimi tre appaiono come fanalini di coda solo perché sono subentrati proprio durante il periodo preso in esame, il premio del peggiore va a Massimo Casanova, leghista, il titolare della discoteca Papeete di Milano Marittima, che tutti ricordiamo soprattutto per una foto in spiaggia con un Matteo Salvini a torso nudo: nella classifica generale è numero 689 su 705. Mentre Tinagli, prima della classe, presiedeva la Commissione per i problemi economici e monetari e si distingueva per un totale di 83 di quelle che l’Europarlamento definisce “attività principali”, il “pierino” Casanova – come è impresso nella sua scheda – ne vantava appena 7: due relazioni da relatore ombra, tre proposte di risoluzioni, due interrogazioni orali. Appena meno peggio di lui hanno fatto la cuffariana Francesca Donato (numero 686, è la deputata il cui marito pochi giorni fa è stato trovato morto) e un altro leghista, Valentino Grant (685).
Conferma le valutazioni di Bcw anche un’altra classifica, stilata a fine febbraio da EuMatrix. Tra i 100 più influenti ci sono, anche qui, solo 4 italiani: Nicola Danti di Italia Viva in 44esima posizione, e poi tre del Pd, ovvero Pina Picierno (48), Benifei (60) ed Elisabetta Gualmini (74).
Il disastro del centrodestra viene attenuato dall’altra classifica di Bcw, quella che misura l’influenza pubblica, «la capacità di coltivare la visibilità presso i cittadini europei, raggiungere le audience online e sui media e determinare le conversazioni pubbliche». Qui il centrodestra occupa addirittura tutto il podio italiano e sei dei primi 10 posti: prima è infatti la forzista Alessandra Mussolini, che è quinta a livello europeo ed è seguita proprio da Donato e da Caterina Chinnici.
Quali lezioni si traggono? Così rispondono da Bcw: «Gli eurodeputati dei partiti moderati hanno un impatto più profondo sulla legislazione, mentre quelli agli estremi hanno una visibilità mediatica più alta (il numero uno è il lepenista Jordan Bardella, ndr). E poi le donne hanno un’influenza maggiore sulle leggi, mentre gli uomini sono più mediatici. Inoltre i Paesi con forti delegazioni dei gruppi Id ed Ecr tendono ad avere meno rilevanza». Quest’ultimo è proprio il caso dell’Italia, perché la Lega – in Id – nel 2019 prese il 34% e conquistò 28 seggi.
Tuttavia il problema è più ampio: in entrambe le classifiche ci sono solo 4 italiani nei primi 100. Considerando che gli eurodeputati italiani sono più del 10% (76 su 705) te ne aspetteresti almeno 10 nei primi 100: Paesi con meno eletti come Romania, Olanda, Portogallo e Spagna ne registrano 7, 7, 8 e 11, mentre la Germania ne ha addirittura 18.
Alla fine della legislatura precedente, nel 2019, la classifica di VoteWatch raccontava un’altra storia: addirittura due dei primi tre erano italiani (Antonio Tajani primo, Roberto Gualtieri terzo), e nei top 100 ce ne erano addirittura il doppio di ora, 8 (6 del Pd, 1 del M5S e 1 di Fi).
Lo dice chiaramente anche EuMatrix: «L’influenza generale degli italiani è tra i livelli più bassi. Poiché una quota sostanziale appartiene a gruppi marginali, il Paese è sottorappresentato in termini di posizioni di leadership». Vale sicuramente per la Lega, ma potrebbe valere anche per FdI, se anche questa volta non entrerà nei giochi politici: tutto dipenderà da se riuscirà o meno a trovare un’intesa con il Ppe. E se anche la mancata affiliazione europea del M5S è citata per spiegare la scarsa influenza italiana, la possibile affermazione del Pd come più ampia delegazione del gruppo S&D potrebbe essere cruciale – è scritto – in senso positivo. In questa legislatura, intanto, l’Italia è stata tra i Paesi più “underperforming”. Insieme ai ciprioti. E agli ungheresi guidati dal partito di Viktor Orbán.
pubblicato il 31 Maggio 2024
alle
11:55
Ma non si poteva fare tutto in un'unica volta?
Adesso che cominciano ad arrivare i turisti è davvero un bellissimo (ulteriore) biglietto da visita.
Complimenti.
da
Portoferraio
pubblicato il 31 Maggio 2024
alle
7:43
Bhe Zini non posso dire che non ha cercato di difendere e di spiegare ma sinceramente era la persona più informata e preparata! E forse diciamo che la partita tra Zini e Nocentini sarebbe stata vinta da Zini! Purtroppo Nocentini ha una squadra ed ha fatto entrare una riserva ma forse il signore che scrive troppo giovane non ricorda di Pele' Oggi è Luca Eller! Che sinceramente ha invertito il risultato, con un bel calcio piazzato!
Non capisco come fai a dire quel risultato a favore di Zini forse hai visto un'altra partita!
Scusami !! Ora capisco da dove è venuto il buco di bilancio!! Avete comprato gli arbitri, per vincere le partite, ecco spiegato tutto, comunque tranquillo il 10 Giugno si gioca la Finale vediamo chi alza la coppa!!
pubblicato il 31 Maggio 2024
alle
7:26
Ho però capito che nella lista zini c'è maleducazione e non c'è rispetto per gli avversari, ridacchiavano, battutine da seconda elementare, poca educazione, non hanno fatto bella figura, zini era molto nervoso, nocentini più pacato e tranquillo.
Quella di zini la vedo come una lista che in alcuni elementi non è omogenea, ma io la mia decisione su chi votare l'avevo già presa q
Voterò Nocentini senza nessuna esitazione, serve un cambiamento per un paese in dissesto economico e degrado assoluto.
da
li
pubblicato il 30 Maggio 2024
alle
16:12
purtroppo anche i giornali locali non chiariscono niente. quindi si rimane incerti il buco l'ha fatto Zini o l'ha fatto la giunta Ferrari?
probabilmente la responsabilità sta a metà, ma anche se così non fosse viene il sospetto che questo buco abbia radici lontane e che più che dei politici sia di chi da tempo immemore ha gestito il bilancio comunale che è noto presentava talvolta buchi ad ogni cambio di sindaco e veniva ripianato dopo poco con laude a chi teneva i conti.
allora la cautela da parte dei politici e dei tifosi non sarebbe fuori luogo
da
Portoferraio
pubblicato il 30 Maggio 2024
alle
16:00
riferito al consulente scelto dall'imprenditore Nocentini.
Mi sembra che la faccenda sia interessante e va meditata accuratamente per scegliere chi dovrà governare il comune per non finire , come dicevano i nostri Nonni:
Ricordati bimbo " Al peggio non c'è mai fine ".
pubblicato il 30 Maggio 2024
alle
15:51
Per qualcuno essersi affidato ad un professionista è un difetto (davvero credete che Tiziano non sia in grado di interpretare un bilancio?), per me è un segnale di consapevolezza nel dover affrontare un problema molto grande.
La barzelletta della manovra da grande economista del rientro in 10 anni è il top!!! Ho un debito prendo un prestito e lo saldo nel tempo,