Vorrei far presente a tutti e in particolare al “cittadino qualunque disperso nei meandri del nuovo Consiglio Comunale”, che lo Statuto è si di Portoferraio e dei portoferraiesi, ma secondo le disposizioni del TUOEL, approvazioni e modifiche del su citato, hanno un iter diverso, che non prevede il “sentire prima i cittadini”, come purtroppo i cittadini non sono mai stati sentiti, resi partecipi, informati della vita dei 5 anni della giunta Zini sulla trasparenza degli atti amministrativi, loro pubblicità e altre questioni che affliggono la nostra città (vedi il buco di bilancio, il bilancio partecipato, i progetti delle Ghiaie e Galeazze che i cittadini si sono visti calare dall’alto senza la possibilità di fare opposizioni e dare suggerimenti, solo per citarne alcuni)…violando anche l’art 41 dello Statuto stesso.
Per le modifiche dello Statuto, non è necessario sentire “prima i portoferraiesi” secondo il disposto art. 47, che esclude dalla consultazione referendaria, le modifiche alle norme statutarie.
Quanto alle Commissioni, l’attuale Statuto cita espressamente “PUO’ istituire con apposito atto”, non “DEVE istituire”, non c’è alcun obbligo nonostante ci sia ancora in vigore l’attuale Statuto, che la nuova Giunta debba subito istituire le commissioni di cui tutti improvvisamente (minoranza e persone della popolazione) voglio far parte. Quindi in questa fase lo Statuto datato 2007, può essere modificato e le commissioni possono anche non esserci.
E’ meglio informarsi prima e chiarirsi le idee, prima di fare affermazioni senza senso.
